Presentazione di Maria Giulia Marini, Resposabile Practice Sanità e Salute della ricerca "Essere competenti nella sanità che cambia". Milano, 12 settembre 2008
From theory to practice: how to apply a performance script on clinical governance based structures (i.e. ASL, AO, IRCSS, private/public health clinics).
L’identità del professionista in sanità tra qualità e spesa: tra le nebulose ...ISTUD Business School
Presentazione di Maria Giulia Marini, ISTUD, durante l'evento "L'identità professionale in Sanità tra spesa e qualità della cura" organizzato dall'Area Sanità di ISTUD, in collaborazione con AME (Associazione Medica Ebraica Italiana), Assolombarda, Confindustria Lombardia Sanità Servizi e CERGAS Bocconi.
L'intervento mette mira ad analizzare il rapporto tra lo sviluppo della sanità digitale e la nuova disciplina sulla responsabilità medica (c.d. DDL Gelli) in via di approvazione. L'intervento è stato presentato alla Sapienza nel congresso tenutosi in data 9e10 febbraio 2017.
E' uno studio di The European House - Ambrosetti con approfondimento del tema della valutazione di costo-efficacia del Percorso Diagnostico Terapeutico e Assistenziale del diabete, con la presentazione di alcuni strumenti di reporting e monitoraggio e alcune proposte di cambiamento. Presentato in un Workshop a Roma il 25 marzo 2013
From theory to practice: how to apply a performance script on clinical governance based structures (i.e. ASL, AO, IRCSS, private/public health clinics).
L’identità del professionista in sanità tra qualità e spesa: tra le nebulose ...ISTUD Business School
Presentazione di Maria Giulia Marini, ISTUD, durante l'evento "L'identità professionale in Sanità tra spesa e qualità della cura" organizzato dall'Area Sanità di ISTUD, in collaborazione con AME (Associazione Medica Ebraica Italiana), Assolombarda, Confindustria Lombardia Sanità Servizi e CERGAS Bocconi.
L'intervento mette mira ad analizzare il rapporto tra lo sviluppo della sanità digitale e la nuova disciplina sulla responsabilità medica (c.d. DDL Gelli) in via di approvazione. L'intervento è stato presentato alla Sapienza nel congresso tenutosi in data 9e10 febbraio 2017.
E' uno studio di The European House - Ambrosetti con approfondimento del tema della valutazione di costo-efficacia del Percorso Diagnostico Terapeutico e Assistenziale del diabete, con la presentazione di alcuni strumenti di reporting e monitoraggio e alcune proposte di cambiamento. Presentato in un Workshop a Roma il 25 marzo 2013
La Balanced Scorecard e' il sistema di gestione utilizzato dalle organizzazioni moderne (aziende private, no profit, enti pubblici e pubblica amministrazione) per gestire l'impresa in ottica strategica.
The document discusses the balanced scorecard framework. It describes the balanced scorecard as having four key business perspectives: financial, customer, internal process, and learning and growth. It provides examples of metrics that could be used for each perspective. Companies adopt the balanced scorecard to help with change, growth, and implementation efforts. The balanced scorecard helps align business activities with vision and strategy and provides a comprehensive view of organizational performance.
The Balanced Scorecard is a strategic planning and management system that monitors organizational performance against strategic goals. It was developed in the 1990s to provide a more balanced view of organizational performance than traditional financial measures. The Balanced Scorecard approach uses four perspectives - financial, customer, internal business processes, and learning and growth - to align business activities with an organization's strategic vision. Key to successful implementation is executive commitment, involvement of managers and employees, effective communication, and viewing it as a long-term change rather than a short-term project.
Project Work Alternanza scuola lavoro a cura di Martina Fiore, Carlo Melis, Teodora Rossi e Francesca Spadaro, studenti del Master in Risorse Umane ISTUD
Project Work Master in Risorse Umane: Intervista a Barbara Spangaro - SEA Aer...ISTUD Business School
Intervista a Barbara Spangaro, Responsabile Gestione HR Staff, Sviluppo e Welfare - SEA Aeroporti di Milano
Intervista a cura di Alberto Barbella, Germana Barlocco, Cristina Gallina, Alessandro Nocera, Debora Sinatra - Master in Risorse Umane e Organizzazione 2015-2016
Lead3.0 Academy: primi risultati progetto europeo su E-leadership skillsISTUD Business School
Presentati da Simonetta Manzini, ricercatrice di ISTUD, i primi risultati del progetto europeo "Lead3.0 Academy" sulle competenze di E-leadership dei manager e sui bisogni formativi.
Il progetto mira a creare un’Alleanza per la Conoscenza tra il mondo delle università e quello delle imprese con il fine di diffondere tra i formatori l’uso dei MOOCs (Massive Open Online Courses) e delle OER- (Open Educational Resources) per sviluppare le competenze trasversali di e-leadership richieste dal mercato del lavoro nell’era digitale.
Gli obiettivi operativi del progetto sono:
Identificare le competenze trasversali dei nuovi leader sia a livello individuale che a livello organizzativo/strategico;
Identificare le competenze mancanti dei formatori e svolgere un’analisi dei gap esistenti per sviluppare un programma formativo e degli approcci didattici, basati sul Web 3.0 e sulle OER, finalizzati a migliorare le competenze trasversali;
Creare, mettere in atto e testate un ambiente virtuale e un kit di strumenti per i formatori, che permetta processi formativi finalizzati alla formazione delle competenze trasversali di e-leadership;
Predisporre una Comunità di Pratica di formatori finalizzata all’utilizzo del Web 3.0 e delle Risorse didattiche aperte nell’educazione sulle competenze trasversali di e-leadership.
Il progetto ha come capofila la Fondazione Istud e include un consorzio di alto livello formato da 9 partner di 7 paesi diversi (2 università – Università di Coventry e Università delle Scienze Applicate di Münster; 2 grandi gruppi aziendali – Gruppo Auchan e Unicredit; 2 Business school- Fondazione ISTUD e Fondazione OIC Polonia; un network internazionale per l’educazione d’impresa – La Fondazione europea per il management e lo sviluppo EFMD; 2 imprese – Gruppo Pragma e Advancis Business Services) e due partner associati.
Il progetto Le@d3.0 Academy creerà e testerà, in sinergia con iniziative già in atto, metodi di formazione innovativi basati sui MOOC e sulle OER e meccanismi di cooperazione tra il mondo delle università e quello delle imprese, che facilitino lo scambio, il flusso e la co-creazione di conoscenza tra i formatori di contesti e settori differenti per lo sviluppo delle “competenze trasversali di e-leadership”.
Presentazione a Milano il 3 novembre 2015.
manager sono sotto pressione come mai prima, coinvolti nel loro lavoro quotidiano in sfide enormi: la globalizzazione, la costante tensione allo sviluppo personale, un business sempre più aggressivo H24 e 24/7, l’incertezza crescente nei processi decisionali. Il mondo sta cambiando alla velocità della luce. Siamo nell’era del digitale, della sharing economy e dell’Internet of things; della open innovation e dello smart working. Un vero “brave new world”, citando Shakespeare e Huxley. Le organizzazioni e le persone che si trovano a gestire questa complessità non possono permettersi di rimanere in attesa, ma devono riuscire ad anticipare il futuro e il mondo che sarà. E’ necessario un adeguamento nel mindset dei leader, e di conseguenza nelle skill manageriali e professionali, nei modelli di gestione. Così anche la management education dovrà dare una risposta forte, anche attraverso nuove modalità come i MOOC (Massive Open Online Courses), all’utilizzo di metodologie esperienziali e blended, applicando anche teorie innovative come quelle del connettivismo del Professor George Siemens, che studia l’apprendimento di individui e organizzazioni basandosi sul paradigma delle reti. Per avere un ruolo strategico – quasi disruptive – nell’accompagnamento e nella crescita delle persone in questa trasformazione profonda, e aiutare il business e il successo dell’impresa.
Quali sono dunque le competenze chiave per i nuovi e-Leader dell’era digitale e quali nuove forme prenderà la formazione manageriale? Sempre più i manager dovranno promuovere collaborazione e networking, incentivare l’innovazione collaborativa (co-innovation), sviluppare e consolidare la fiducia tra network e gruppi di lavoro, vivere l’apprendimento continuo. Il tutto mediato e filtrato dalle grandiose opportunità legate all’utilizzo delle nuove tecnologie, per diffondere e far crescere una vera e propria cultura dell’innovazione e del digitale in tutti i processi di lavoro e ambiti dell’organizzazione.
Verso un benessere intelligente nelle organizzazioni di lavoro in ItaliaISTUD Business School
Risultati della ricerca “Benessere e stato di salute nel mondo dei servizi in Italia: una prospettiva di genere”, sviluppata da Fondazione ISTUD per il Ministero del Lavoro presentati a Milano il 9 marzo 2015 da Maria Giulia Marini
Crowdfunding applicato alla ricerca scientifica: il caso mitilo dorato ISTUD Business School
Crowdfunding applicato alla ricerca scientifica: Il sequenziamento del genoma del mitilo dorato (Limnoperna fortunei) presentato da Francesco Dondero, Università del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro", alla tavola rotonda ISTUD e TIM4Expo sul Crowdfunding del 26/01/2015
La narrazione come strumento di conoscenza della persona affetta da PsoriasiISTUD Business School
Io e la mia psoriasi: la narrazione come strumento di conoscenza della persona affetta da Psoriasi. A cura di Anna Graziella Burroni, Tito Agnusdei, Serena Pezzetta, Ilaria Proietti – MNEMOS – Master in Medicina Narrativa Applicata alle Organizzazioni Sanitarie, I edizione
Medicina della Narrazione applicata alla Fibromialgia: un nuovo possibile approccio gestionale e terapeutico per un difficile rapporto medico-paziente. A cura di Davide De Nardo – MNEMOS – Master in Medicina Narrativa Applicata alle Organizzazioni Sanitarie, I edizione
Narrazioni del personale infermieristico senior dedicato all’OncologiaISTUD Business School
Narrazioni del personale infermieristico senior dedicato all’Oncologia raccolte da Gabriella Gorzegno, Monia Lunghi, Micaela Pagliano – MNEMOS – Master in Medicina Narrativa Applicata alle Organizzazioni Sanitarie, I edizione
La Balanced Scorecard e' il sistema di gestione utilizzato dalle organizzazioni moderne (aziende private, no profit, enti pubblici e pubblica amministrazione) per gestire l'impresa in ottica strategica.
The document discusses the balanced scorecard framework. It describes the balanced scorecard as having four key business perspectives: financial, customer, internal process, and learning and growth. It provides examples of metrics that could be used for each perspective. Companies adopt the balanced scorecard to help with change, growth, and implementation efforts. The balanced scorecard helps align business activities with vision and strategy and provides a comprehensive view of organizational performance.
The Balanced Scorecard is a strategic planning and management system that monitors organizational performance against strategic goals. It was developed in the 1990s to provide a more balanced view of organizational performance than traditional financial measures. The Balanced Scorecard approach uses four perspectives - financial, customer, internal business processes, and learning and growth - to align business activities with an organization's strategic vision. Key to successful implementation is executive commitment, involvement of managers and employees, effective communication, and viewing it as a long-term change rather than a short-term project.
Project Work Alternanza scuola lavoro a cura di Martina Fiore, Carlo Melis, Teodora Rossi e Francesca Spadaro, studenti del Master in Risorse Umane ISTUD
Project Work Master in Risorse Umane: Intervista a Barbara Spangaro - SEA Aer...ISTUD Business School
Intervista a Barbara Spangaro, Responsabile Gestione HR Staff, Sviluppo e Welfare - SEA Aeroporti di Milano
Intervista a cura di Alberto Barbella, Germana Barlocco, Cristina Gallina, Alessandro Nocera, Debora Sinatra - Master in Risorse Umane e Organizzazione 2015-2016
Lead3.0 Academy: primi risultati progetto europeo su E-leadership skillsISTUD Business School
Presentati da Simonetta Manzini, ricercatrice di ISTUD, i primi risultati del progetto europeo "Lead3.0 Academy" sulle competenze di E-leadership dei manager e sui bisogni formativi.
Il progetto mira a creare un’Alleanza per la Conoscenza tra il mondo delle università e quello delle imprese con il fine di diffondere tra i formatori l’uso dei MOOCs (Massive Open Online Courses) e delle OER- (Open Educational Resources) per sviluppare le competenze trasversali di e-leadership richieste dal mercato del lavoro nell’era digitale.
Gli obiettivi operativi del progetto sono:
Identificare le competenze trasversali dei nuovi leader sia a livello individuale che a livello organizzativo/strategico;
Identificare le competenze mancanti dei formatori e svolgere un’analisi dei gap esistenti per sviluppare un programma formativo e degli approcci didattici, basati sul Web 3.0 e sulle OER, finalizzati a migliorare le competenze trasversali;
Creare, mettere in atto e testate un ambiente virtuale e un kit di strumenti per i formatori, che permetta processi formativi finalizzati alla formazione delle competenze trasversali di e-leadership;
Predisporre una Comunità di Pratica di formatori finalizzata all’utilizzo del Web 3.0 e delle Risorse didattiche aperte nell’educazione sulle competenze trasversali di e-leadership.
Il progetto ha come capofila la Fondazione Istud e include un consorzio di alto livello formato da 9 partner di 7 paesi diversi (2 università – Università di Coventry e Università delle Scienze Applicate di Münster; 2 grandi gruppi aziendali – Gruppo Auchan e Unicredit; 2 Business school- Fondazione ISTUD e Fondazione OIC Polonia; un network internazionale per l’educazione d’impresa – La Fondazione europea per il management e lo sviluppo EFMD; 2 imprese – Gruppo Pragma e Advancis Business Services) e due partner associati.
Il progetto Le@d3.0 Academy creerà e testerà, in sinergia con iniziative già in atto, metodi di formazione innovativi basati sui MOOC e sulle OER e meccanismi di cooperazione tra il mondo delle università e quello delle imprese, che facilitino lo scambio, il flusso e la co-creazione di conoscenza tra i formatori di contesti e settori differenti per lo sviluppo delle “competenze trasversali di e-leadership”.
Presentazione a Milano il 3 novembre 2015.
manager sono sotto pressione come mai prima, coinvolti nel loro lavoro quotidiano in sfide enormi: la globalizzazione, la costante tensione allo sviluppo personale, un business sempre più aggressivo H24 e 24/7, l’incertezza crescente nei processi decisionali. Il mondo sta cambiando alla velocità della luce. Siamo nell’era del digitale, della sharing economy e dell’Internet of things; della open innovation e dello smart working. Un vero “brave new world”, citando Shakespeare e Huxley. Le organizzazioni e le persone che si trovano a gestire questa complessità non possono permettersi di rimanere in attesa, ma devono riuscire ad anticipare il futuro e il mondo che sarà. E’ necessario un adeguamento nel mindset dei leader, e di conseguenza nelle skill manageriali e professionali, nei modelli di gestione. Così anche la management education dovrà dare una risposta forte, anche attraverso nuove modalità come i MOOC (Massive Open Online Courses), all’utilizzo di metodologie esperienziali e blended, applicando anche teorie innovative come quelle del connettivismo del Professor George Siemens, che studia l’apprendimento di individui e organizzazioni basandosi sul paradigma delle reti. Per avere un ruolo strategico – quasi disruptive – nell’accompagnamento e nella crescita delle persone in questa trasformazione profonda, e aiutare il business e il successo dell’impresa.
Quali sono dunque le competenze chiave per i nuovi e-Leader dell’era digitale e quali nuove forme prenderà la formazione manageriale? Sempre più i manager dovranno promuovere collaborazione e networking, incentivare l’innovazione collaborativa (co-innovation), sviluppare e consolidare la fiducia tra network e gruppi di lavoro, vivere l’apprendimento continuo. Il tutto mediato e filtrato dalle grandiose opportunità legate all’utilizzo delle nuove tecnologie, per diffondere e far crescere una vera e propria cultura dell’innovazione e del digitale in tutti i processi di lavoro e ambiti dell’organizzazione.
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Risultati della ricerca “Benessere e stato di salute nel mondo dei servizi in Italia: una prospettiva di genere”, sviluppata da Fondazione ISTUD per il Ministero del Lavoro presentati a Milano il 9 marzo 2015 da Maria Giulia Marini
Crowdfunding applicato alla ricerca scientifica: il caso mitilo dorato ISTUD Business School
Crowdfunding applicato alla ricerca scientifica: Il sequenziamento del genoma del mitilo dorato (Limnoperna fortunei) presentato da Francesco Dondero, Università del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro", alla tavola rotonda ISTUD e TIM4Expo sul Crowdfunding del 26/01/2015
La narrazione come strumento di conoscenza della persona affetta da PsoriasiISTUD Business School
Io e la mia psoriasi: la narrazione come strumento di conoscenza della persona affetta da Psoriasi. A cura di Anna Graziella Burroni, Tito Agnusdei, Serena Pezzetta, Ilaria Proietti – MNEMOS – Master in Medicina Narrativa Applicata alle Organizzazioni Sanitarie, I edizione
Medicina della Narrazione applicata alla Fibromialgia: un nuovo possibile approccio gestionale e terapeutico per un difficile rapporto medico-paziente. A cura di Davide De Nardo – MNEMOS – Master in Medicina Narrativa Applicata alle Organizzazioni Sanitarie, I edizione
Narrazioni del personale infermieristico senior dedicato all’OncologiaISTUD Business School
Narrazioni del personale infermieristico senior dedicato all’Oncologia raccolte da Gabriella Gorzegno, Monia Lunghi, Micaela Pagliano – MNEMOS – Master in Medicina Narrativa Applicata alle Organizzazioni Sanitarie, I edizione
Risultati della ricerca dell'Osservatorio Giovani e Lavoro e alcuni consigli di personal branding per il ciclo di incontri ISTUD DAYS 2014 (Bari, Roma, Napoli)
Poster presentato al VI congresso ICAR (Italian Conference on AIDS and retrovirus), 25-27 maggio 2014, Roma
Lo scopo dello studio "emotions of people living with HIV" è quello di determinare, attraverso l'utilizzo di un approccio narrativo, le emozioni prevalenti delle persone che vivono con l'HIV per comprendere cosa hanno provato in alcune aree critiche del percorso di cura.
Comprendere quali sono le emozioni è un obiettivo importante per contribuire a sviluppare una maggiore consapevolezza nelle persone con HIV e permettere agli operatori sanitari di attivare un'assistenza più attenta all'individuo.
Osservatorio Giovani e lavoro: Generation Y Ready for work around the world?ISTUD Business School
I risultati della ricerca dell'Osservatorio internazionale 2013 di Fondazione ISTUD su giovani e lavoro. Presentazione del 15 aprile 2014 presso Assolombarda.
La Medicina Narrativa è professionalizzante, ed è una competenza di base legata al patrimonio delle scienze sociali che contribuisce a migliorare il modo di lavorare, fornendo gli strumenti concreti per un approccio di cura basato sull’ascolto di cui beneficia l’intero sistema delle cure.
1. “Essere competenti nella sanità che cambia”
MILANO, 12 Settembre 2008
VERSO L’ECCELLENZA
www.fondazioneistud.it
2. World Health Organization…
le sfide del pianeta
• raccogliere ulteriori fondi dove i bisogni di salute sono elevati e le ricchezze
attualmente insufficienti;
• spostare il pagamento individuale dopo l’intervento sanitario verso sistemi di
pagamento anticipato da parte della popolazione, impostando quindi una
programmazione sanitaria sociale e non una risposta ad una specifica domanda di
salute;
• intraprendere passi successivi per aumentare la protezione sociale assicurando ai
gruppi meno abbienti e vulnerabili accesso ai servizi sanitari;
• aumentare l’efficienza d’uso delle risorse focalizzando l’attenzione su una selezione
appropriata delle attività da finanziare, comperando le risorse in modo oculato e
sottoscrivendo contratti con altri partner non governativi;
• promuovere la trasparenza e la responsabilità nei sistemi di finanziamento sanitari;
• migliorare la produzione e l’uso delle informazioni nei sistemi sanitari di
finanziamento per modificare, quando necessario, le politiche di finanziamento.
Mapping of available tools and guidelines to strengthen health financing system,
May 2007 Department of Health financing system, WHO
3. I confronti dei paesi occidentali
Paese Percentuale sul PIL Paese Aspettativa di vita - anni
Italia 8.7 Italia 79.7
USA 15.3 USA 77.5
Giappone 8.0 Giappone 82.1
Regno Unito 8.1 Regno Unito 78.5
Svezia 9.1 Svezia 80.6
Germania 10.6 Germania 78.6
Francia 10.5 Francia 80.3
Spagna 8.1 Spagna 80.5
Graduatoria tra paesi sul quoziente tra PIL e anni di vita:
1) Giappone
2) Regno Unito Molto allineati Il rapporto percentuale sul PIL rimane
3) Spagna più o meno stabile negli anni: vi sono
4) Italia quindi meno risorse
per coprire la spesa sanitaria.
5) Svezia
6) Francia
7) Germania
8) USA
Dati OCSE 2006
4. L’evidenza oggi è richiesta perché
Non è possibile finanziare in sanità alcuna prestazione
per la quale non c’è evidenza della sua efficacia e della
sua appropriatezza nella cura della persona o nel
miglioramento della qualità della vita.
L’assenza di prova scientifica non è più solo una
questione di natura clinica ma anche di natura
economica.
5. La “clinical governance” è uno strumento di
miglioramento permanente
“A framework through which organisations are accountable for
continually improving the quality of their services and
safeguarding high standards of care by creating an
environment in which excellence in clinical care will flourish ”
“
Donaldson e Scally (British Medical Journal 1998; 317:61-65)
The clinical governance is not just a cost-efficiency exercise
6. Come mantenere l’eccellenza in un contesto
di risorse limitate?
Eccellenza: da ex-cellere (spingere fuori): sovrastante, prestante,
sublime, ottimo.
E’ una tensione a una condizione superlativa (non c’è comparazione tra
due), al maggior grado di perfezione possibile.
E’ in conflitto con la limitatezza delle risorse?
9. Eccellenza nella poesia...
Taci. Su le soglie Odi? La pioggia cade Ascolta, Ascolta. L'accordo
del bosco non odo su la solitaria delle aeree cicale
parole che dici verdura a poco a poco
umane; ma odo con un crepitio che dura più sordo
parole più nuove e varia nell'aria secondo le fronde si fa sotto il pianto
che parlano gocciole e foglie più rade, men rade. che cresce;
lontane. Ascolta. Risponde ma un canto vi si mesce
Ascolta. Piove al pianto il canto più roco
dalle nuvole sparse. delle cicale che di laggiù sale,
Piove su le tamerici che il pianto australe dall'umida ombra remota.
salmastre ed arse, non impaura, Più sordo e più fioco La pioggia nel pineto,
piove sui pini né il ciel cinerino. s'allenta, si spegne.
scagliosi ed irti, E il pino D’Annunzio
piove su i mirti ha un suono, e il mirto
E andiam di fratta in fratta,
divini, altro suono, e il ginepro
or congiunti or disciolti
su le ginestre fulgenti altro ancora, stromenti
(e il verde vigor rude
di fiori accolti, diversi
ci allaccia i melleoli
su i ginepri folti sotto innumerevoli dita.
c'intrica i ginocchi)
di coccole aulenti, E immensi
chi sa dove, chi sa dove!
piove su i nostri volti noi siam nello spirito
E piove su i nostri volti
silvani, silvestre,
silvani,
piove su le nostre mani d'arborea vita viventi;
piove su le nostre mani
ignude, e il tuo volto ebro
ignude,
su i nostri vestimenti è molle di pioggia
su i nostri vestimenti
leggeri, come una foglia,
leggeri,
su i freschi pensieri e le tue chiome
su i freschi pensieri
che l'anima schiude auliscono come
che l'anima schiude
novella, le chiare ginestre,
novella,
su la favola bella o creatura terrestre
su la favola bella
che ieri che hai nome
che ieri
t'illuse, che oggi m'illude, Ermione.
m'illuse, che oggi t'illude,
o Ermione.
o Ermione.
430 parole su 132 righe
11. Eccellenza di capacità gestionale
Eccellenza = Efficacia x Efficienza
se Efficacia è = outcome/output
Efficienza è = output/input
Eccellenza è: outcome/input
Secondo questi parametri, Mattino è più “efficiente” della Pioggia nel Pineto.
Ma rispetto al prodotto eccellenza? Quali l’ Efficacia di Mattino e quale quella della Pioggia nel Pineto?
Eccellenza è superlativo, pertanto il confronto non ha significato
12. Quale la vision di Assolombarda rispetto alla
Sanità?
“Far diventare la sanità lombarda la migliore
al mondo, nell’intento di diffondere una cultura
organizzativa di eccellenza in realtà che oggi non lo
sono”.
13. Eccellenza di capacità gestionale
in sanità
Eccellenza = Efficacia x Efficienza
se Efficacia è = esito di salute/prestazione
Efficienza è = prestazione/risorse utilizzate
Eccellenza è: esito di salute/risorse utilizzate
sino a quando non si misurano gli esiti di salute prodotta non definiamo eccellenza
14. Quali strade per l’eccellenza?
Lo scopo è il valore per il paziente (il successo non è solo il fatturato
dell’ospedale: la persona ammalata desidera essere curata, vivere e/o
morire in rispetto, accoglienza e dignità; non vuole visite extra, test
strumentali extra, e farmaci inutili).
La pratica medica dovrebbe essere organizzata sulle condizioni cliniche
e cicli di cura (non frammentata sulle specialità, sulle entità separate,
ma integrata tra professioni e strutture).
Dovrebbero essere misurati i risultati - esiti di salute e costi (non solo il
costo dell’episodio di ricovero, ma l’intero costo di ciclo di cura).
Da “How physicians can change the future of health care”: JAMA, 2007, 297, 1103-1111,
Michael Porter, Harvard University
15. Eccellenza di comportamento organizzativo
Il Kai (Cambiamento) e Zen (Meglio) è una filosofia di miglioramento continuo:
“ogni funzione della nostra vita si merita di di essere migliorata costantemente”.
E’ una tensione continua all’eccellenza.
"L'energia viene dal basso", ovvero il risultato in un'impresa non viene raggiunto
dal management, ma dal lavoro diretto sul prodotto.
Il management è al servizio delle persone che producono all’interno
dell’organizzazione.
E’ attraverso l’ascolto attento dei contributi e suggerimenti dei
professionisti che le gerarchie aziendali possono essere guide autentiche,
utili, stimate e riconosciute.
L’autodisciplina, l’autovalutazione, il lavoro di squadra sono
determinanti fondamentali.
16. Anche nelle organizzazioni sanitarie
L’energia può venire dal basso:
• dalla relazione con i pazienti, con i familiari, dalla
soddisfazione di riuscire a dare salute, a curare, a
accompagnare le persone più sofferenti
• dalle buone relazioni all’interno delle équipe e tra le
équipe
• dal sapere legato al “saper essere e saper fare”.
17. Ecco allora la vera realizzazione della
governance in sanità
Government Top
Down
Governance = Government + Alliance
Top Up (management)
(professionisti sanitari))
Down Bottom (pazienti)
18. Le competenze per essere eccellenti?
Relazionali
Scientifiche
Gestionali
Cliniche
Etiche