2. Che cosa sono le erbe aromatiche?
Il termine erba/pianta aromatica indica piante
contenenti sostanze di odore gradevole (aromi),
ricche di oli essenziali (OE), che si ipotizza possano
avere le funzioni di:
difesa dagli insetti fitofagi, per cui risultano
repellenti;
stimolo del metabolismo vegetale;
attrazione per gli insetti pronubi (nei fiori);
difesa dagli erbivori.
3. Da dove si estraggono gli oli?
La produzione di sostanze aromatiche può essere
distribuita in tutta la pianta o localizzata in
determinati organi, come:
Semi (pepe, anice, vaniglia, ginepro, caffè,
ecc.)
Bulbi o radici (cipolla, aglio, ecc.)
Foglie (tè, tabacco, ecc.)
Legno (sandalo, canfora, ecc.).
4. Utilizzo delle erbe aromatiche
In cucina come spezie per insaporire i cibi, o
prolungare la conservabilità di alcune pietanze
In erboristeria fresche o più frequentemente
essiccate per la preparazione di infusi o
bevande dissetanti
Industrialmente per la preparazione di liquori
o amari
5. Utilizzo delle erbe aromatiche
In profumeria per la preparazione di profumi,
pomate e creme
Nell’industria chimica per l'estrazione delle essenze
destinate alle industrie alimentari, cosmetiche e
farmaceutiche (sempre di più sostituite dagli aromi
di sintesi, meno costosi e con caratteristiche
costanti)
In alcune religioni, gli aromi sviluppati dalle
gommoresine e dai balsami sono parte integrante o
accessoria della liturgia
6. Oli essenziali presenti oggi:
Alloro
Basilico
Maggiorana
Origano
Prezzemolo
Rosmarino
Lavanda
8. Come si analizza l’OE?
La tecnica analitica usata è chiamata Gas
Cromatografia, lo strumento impiegato Gas
Cromatografo:
Iniettore
Colonna Cromatografica
Detector
PC
forno
Bombola
Elio
16. Diversità degli oli
E’ da tenere presente che se acquisto
l’olio di rosmarino da diversi fornitori nel
mondo, avrò diversi oli di rosmarino, e
quindi cromatogrammi diversi
19. E’ da notare che le erbe aromatiche, per quanto
“povere” di polifenoli, hanno sempre un contenuto
fenolico superiore a quello dei più comuni ortaggi.
I polifenoli svolgono una funzione antiossidante,
ovvero un’azione anti radicali liberi.
Si può perciò dire che le erbe aromatiche a più alto
contenuto fenolico sono anche quelle a maggiore
attività antiossidante.
Proprietà antiossidante
20. Proprietà antiossidante
OE di origano sembra avere proprietà anti ossidanti
riconducibili all’effetto del timolo e carvacrolo, che sono i
principali costituenti.
OE di basilico e timo devono la loro attività anti ossidante
ai composti eugenolo, timolo, carvacrolo, il loro effetto è
paragonabile agli anti ossidanti Butilidrossitoluene (BHT) e
Tocoferolo (vitamina E)
21. Proprietà antibatteriche
Tra gli OE (o spezie tal quali) più studiati troviamo quelli
di origano, rosmarino, menta, chiodi di garofano e
cannella la cui efficacia è stata dimostrata su specie
batteriche.
Il comportamento antibatterico è dato da:
carvacrolo,
timolo,
eugenolo,
perillaldeide,
cinnamaldeide,
acido cinnammico.