Dai fossili al sole - Mario Agostinelli - Settembre 2011
Energie Rinnovabili: Vantaggi e Criticità
1.
2. Se tutti ne parlano ci dovrà essere un motivo..
Oggi il prezzo del
Diversificazione delle fonti greggio è di 125
$/barile, che con il
Contribuiscono ad una minore dipendenza dalle fonti fossili dollaro forte rispetto
(carbone, petrolio e gas), la cui produzione in Italia è bassa. all’euro è il prezzo
più alto di sempre.
Inoltre l’evoluzione dei prezzi e la disponibilità di tali fonti Possibili cause:
energetiche dipende da variabili di cui non abbiamo il tensioni post
controllo embargo imposto
all’ Iran,
Perché speculazione
finanziaria etc
rinnovabile?
Diminuzione emissioni Al global warming
Gli scenari previsti al 2030 sono assolutamente preoccupanti. ed alle possibili
Un aumento medio della temperatura tra 2 e 6° è ormai lo cause, ma
scenario più probabile. Attenzione a considerare il rinnovabile soprattutto
conseguenze sarà
come a “impatto zero”: bisogna considerare l’intero ciclo di dedicato un intero
vita, dall’estrazione dei materiali utilizzati al loro possibile numero
riutilizzo alla fine della loro vita utile
Report do vida vol.2
3. Cosa vuol dire rinnovabile?
Una fonte di energia è rinnovabile se l’attuale utilizzo non pregiudica le risorse naturali per le generazioni
future.
Molte di esse sono anche energie “pulite” che implicano minori emissioni ma i due concetti non sono
necessariamente connessi
Es. la combustione di legna (considerata rinnovabile), specialmente se non trattata industrialmente, causa, a
parità di energia prodotta maggiori emissioni rispetto al metano
•Idroelettrico •Rifiuti solidi urbani
Produzione •Eolico •Legna
en.elettrica •Geotermico •Biogas
•Solare Fotovoltaico
Quali sono i
•Biomasse (legna ed altro)
settori di Produzione
•Calore dal sottosuolo (geotermia)
en.termica
utilizzo delle (calore)
•Solare termico (*)
rinnovabili?
•Biocombustibili solitamente miscelati a benzina e
Trasporti gasolio:
•Bio-etanolo (miscelato alla benzina)
•Bio-metanolo (miscelato al diesel)
(*) il famoso “pannello solare” nel linguaggio comune si riferisce al solare fotovoltaico per la produzione di energia elettrica. Esistono anche
i “pannelli solari termici”, meglio chiamati “collettori solari” utilizzati invece per la produzione di acqua calda Report do vida vol.2
4. Se doveste avere fame..arriva la torta delle rinnovabili
Termico
Trasporti
Consumo di energia primaria Italiana
Rinnovabile 11.5%
NON rinnovabile 88.5%
Elettrico
(*) i dati sono del 2009, negli ultimi anni c’è stata una grande espansione del fotovoltaico che comunque non porta a grossi stravolgimenti
nella torta Report do vida vol.2
5. Focalizziamoci su…
Considerando che le
rinnovabili per la produzione Rinnovabili per produzione elettrica:
elettrica ricoprono la maggior
La domanda sorge spontanea:
fetta della torta, e che la
perché, visto che in Italia abbiamo poche risorse fossili, non
vostra attenzione sta già utilizziamo solo il rinnovabile per la produzione elettrica???
calando occupiamoci solo di…
• Rinnovabile storico:
idroelettrico e geotermico, ormai utilizzati
Per una dall’inizio del ‘900
migliore
analisi • Rinnovabile moderno:
proporrei una principalmente eolico e fotovoltaico, anche se
divisione tra: presenti da più di 20 anni sono oggetto di
grande ricerca e sviluppo
Tutti voi conoscete un minimo le tecnologie di tali impianti. In seguito ci addentreremo dunque
soltanto sulle problematiche che tendono a limitarne lo sviluppo
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6. Rinnovabile “storico”
Ricoprono la maggior percentuale della produzione elettrica da
rinnovabile ma…
….settori ormai saturi???
Forse
dovuto al
global
warming?
Ormai i grandi bacini idroelettrici dei grandi fiumi
Flussi di vapore dal sottosuolo che alimentano
italiani sono stati sviluppati; negli ultimi anni molti siti
impianti di generazione elettrica.
registrano un calo di produzione ma grazie al grande
Spesso i bacini geotermici si trovano a grandi
lavoro di ricerca e sviluppo si riesce a mantenere una
profondità
produzione nazionale costante
Il futuro sta nelle microturbine che necessitano di L’Italia è stata la prima nel mondo con l’impianto di
minori spazi, minori portate d’acqua ma ovviamente Lardarello (1905)
generano poca potenza
I bacini geotermici Italiani sono già stati ampiamente
In Italia e nei Paesi sviluppati tale fonte è stata sviluppati, la ricerca va verso pozzi più profondi ma
ampiamente studiata. Rimane una fonte prioritaria non sono previsti grossi sviluppi futuri (sembra molto
per Paesi in via di sviluppo (Africa Sub-Sahariana interessante invece per la produzione di energia
soprattutto) termica e impianti di condizionamento geotermico)
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7. Rinnovabile “moderno”
Problematiche comuni Possibili soluzioni
Immagazzinamento:
Intermittenza:
Esistono batterie per l’accumulo ma sono
tipico per eolico e solare, legato alla difficoltà
tutt’ora troppo ingombranti e molto costose.
di stoccaggio dell’en.elettrica, implica la
Serve ancora ricerca e sviluppo (magari per
necessità di connessione dell’impianto alla rete
produzione di idrogeno tramite elettrolisi ma
elettrica (costi di rete e infrastrutture)
siamo ancora lontani).
Spazio necessario:
Purtroppo le ore di funzionamento annue, su Generazione distribuita:
un anno di 8760 ore, sono circa 1200 per Gli impianti moderni tendono a favorire la
Fotovoltaico, circa 2000 per eolico. Per produzione su piccola scala (famiglie). Per il
produrre la stessa quantità di energia di una fotovoltaico serve una superficie di circa 5 m x
centrale a gas da 500 MW tramite un impianto 4 m per coprire il consumo medio di una
eolico occorrerebbe uno spazio pari a 3000 famiglia di 4 persone
(*) dimensione volte quello della centrale a gas (*)
centrale a gas
termini
imerese da
~500 MW
600m x 300m Ma il vero problema riguarda i costi di produzione..
Es. se il prezzo di vendita
medio è di 13, con un
impianto a gas la
produzione mi costa 7,
con uno fotovoltaico mi
costa 35
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8. La soluzione: gli incentivi
Per una diffusione delle fonti rinnovabili sono necessari •Certificati verdi (per impianti di grossa taglia)
gli INCENTIVI statali (*) che possiamo dividere in:
•Conto energia (fotovoltaico e altri impianti di
piccola taglia)
(*) ognuno di noi
contribuisce ad
alcuni di tali I CERTIFICATI VERDI (CV)
incentivi tramite
una quota sulla
propria bolletta Imposizione della legge:
mensile Ogni produttore nazionale è obbligato
(mediamente circa il
10% della bolletta a generare almeno il 7,5% da fonti
finale) rinnovabili
Produttore green
Produttore non rinn.
certificato
O costruisce impianti
Produce en. elettrica,
rinnov oppure compra i
riceve gratis i CV e li
certificati sul mercato
immette sul mercato
Con i CV la bolletta dei
Vendita di Certificati Verdi consumatori NON viene
Il prezzo di vendita è legato a toccata, ma la volatilità del
domanda e offerta di tali certificati, mercato a volte penalizza tale
può essere molto volatile incentivazione
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9. Incentivi per piccoli produttori
Conto energia e tariffa omnicomprensiva: Favorisce una rapida diffusione ed attira
Per ogni unità prodotta viene ricevuto un ammontare fisso per 20 anni investimenti anche di piccoli privati; impatta
sulle bollette di ogni consumatore
Se produco en. elettrica ho 2 vantaggi:
Produttori da fotovoltaico: 1 – risparmio sulla mia bolletta e vendo alla rete l’energia in eccesso
CONTO ENERGIA 2 – indipendentemente dall’uso che ne faccio, ogni unità di energia
prodotta mi viene riconosciuta dal conto energia con circa 30
€cent/kwh (*)
Tale semplicità nella modalità di incentivazione ha portato negli ultimi
anni ad una rapida diffusione della tecnologia fotovoltaica ed a una
riduzione dei costi degli impianti soprattutto per grandi scale
Piccoli produttori non da
fotovoltaico:
Tariffa omnicomprensiva
(*) ovviamente tale valore varia negli anni e in base al tipo e alla dimensione dell’impianto Report do vida vol.2
10. Le più interessanti tra le moderne: l’eolico
I grandi siti con una ventosità media elevata sono già
stati sfruttati ma rimane, a mio parere, la fonte
rinnovabile più interessante
Criticità:
Per grossi impianti: impatto visivo e necessità di siti
ideali con ventosità medie di 25-30 km/h
Per piccoli impianti: ingombro e necessità di migliore
incentivazione
Nel futuro si svilupperanno:
•Microeolico, impianti di potenza più piccola anche
per produzione familiare (non pensiate alla girandola
che avevamo da piccoli, ancora siamo su diametri
medi di 3 metri)
•Eolico offshore, assolutamente il futuro (vedi
Danimarca e Mare del Nord) ma di difficile
implementazione in Italia (secondo me, in acqua,
davanti a Porto Cervo o Capri difficilmente si
otterranno permessi)
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11. Le più interessanti tra le moderne: il fotovoltaico
Una tra le fonti maggiormente sviluppabili; consente di
catturare la radiazione solare DIRETTA e RIFLESSA
(ricordiamo che il fotovoltaico si basa sulla LUCE
SOLARE e non sul CALORE)
Criticità: Come si osserva il
boom della
Impianti a terra: eccessive richieste per sostituire la tecnologia è
produzione agricola in campi fotovoltaici fortemente legato
Impianti su edifici: la loro diffusione dipende alla possibilità di
prevalentemente dall’incentivazione ottenere
finanziamenti e
Materiali: ancora pochi progetti sul riutilizzo dei meno all’ intensità
materiali a fine vita impianto luminosa del luogo
Nel futuro:
•Decremento incentivi nel 2012, fino al 30% in meno
rispetto ai precedenti anni
•Moduli fotovoltaici più flessibili per un migliore
adattamento a qualsiasi tipo di superficie
•Risparmio sui materiali:
•fotovoltaico a concentrazione, specchi che
concentrano la luce su una superficie sempre
minore
•Nuovi materiali plastici o organici in
sostituzione del silicio
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12. Conclusioni
Ho voluto analizzare un po’ gli aspetti critici delle rinnovabili, per sollevare alcune questioni importanti ma è
ovvio che credo fortemente nel loro utilizzo.
Circa il 19% della
Una conclusione importante è che ad oggi (speriamo sempre meno in futuro), la loro competitività e
diffusione è strettamente legata alla modalità di incentivazione. popolazione mondiale (1,3
Ci siamo soffermati sull’Italia, Paese socialmente ed industrialmente sviluppato che sta cercando nuovenon ha
miliardi di persone)
frontiere per migliorare la sua politica energetica.
accesso all’energia elettrica
Proviamo ad allargare gli orizzonti, soffermandoci su chi, alla base della propria politica energetica, ha la
necessità di svilupparsi nel minor tempo possibile garantendo le condizioni minime di sopravvivenza alla
propria popolazione
Secondo voi, quali tecnologie
sceglieranno questi Paesi in
via di sviluppo?
Quelle più pulite o quelle
meno costose?
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13. Sarebbe figo terminare qui la presentazione e lasciarvi col dubbio…
Ma oggi voglio essere buono e presentarvi l’ultimo grafico..
OECD non OECD
(Paesi come (Paesi Africani,
Europa, USA, Asiatici,Sudameri
Canada, cani..)
Australia,
Giappone…)
65% 60%
dell’aumento dell’aumento
basato su basato su
tecnologie green carbone e gas
NON PERDETE IL PROSSIMO NUMERO IN CUI CI SPINGEREMO OLTRE I
CONFINI ITALIANI E CERCHEREMO DI CAPIRE SE TALI SCELTE DEI PAESI
IN VIA DI SVILUPPO POTREBBERO AVERE UN IMPATTO SUL CLIMA
MONDIALE!
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