iMove crea le condizioni per la mobilità europeaifoasapereutile
Presentazione di Stefania Cocorullo - IFOA fatta in occasione delle giornate tenutesi a Bologna da 19 al 21 febbraio per il meeting di lancio di “iMove” , il progetto Leonardo della Regione Emilia Romagna.
IFOA , partner del progetto insieme agli altri enti europei di alto livello provenienti da Germania, Spagna, Belgio, Polonia, Svezia e Regno Unito, ha partecipato ai tavoli tecnici del 19 e 20 febbraio per dare inizio alle attività del progetto in un clima di apertura e collaborazione, presupposti fondamentali per conseguire gli obiettivi di “iMove”, nato per migliorare la cooperazione europea nel sistema educativo e formativo e per progettare strategie comuni per la mobilità internazionale.
Nel corso dei lavori si è ipotizzato da parte italiana che “iMove”, con il ruolo di sostegno dell’ Emilia Romagna, attore pubblico e leader del progetto, potrebbe configurasi come una prosecuzione ideale di Q-Placements, il network europeo in cui IFOA opera come partner da oltre un anno, che facilita l’incontro tra le aziende europee che sono interessate all’ospitalità di ragazzi stranieri e i giovani che intendono svolgere uno stage o un tirocinio professionale all’estero.
Nella conferenza pubblica del 21 febbraio, in cui sono intervenuti diversi ospiti internazionali, è stata poi presentata ad una platea composta da enti, scuole, aziende e possibili stakeholders l’idea del progetto: attrarre investimenti pubblici e privati per sostenere lo sviluppo qualitativo della mobilità nei processi di formazione iniziale, creare uno strumento di coordinamento e management della collaborazione pubblico-privata e soprattutto costituire una rete di cooperazione europea tra le cosiddette ‘Piattaforme Multiattore per la Mobilità‘ risultanti dalla cooperazione tra autorità locali, aziende, scuole ed enti di formazione che, formalizzate con un accordo ufficiale, sono lo strumento di attuazione della mobilità.
Servono tre anni per realizzare strumenti e obiettivi di “iMove” ma come ha sottolineato nel corso della sua presentazione Stefania Cocorullo, responsabile IFOA dei Progetti Internazionali ed Europei “Non ci aspettiamo di finire fra 3 anni, ma di iniziare fra tre anni”.
“iMove” non finisce con il progetto ma inizia con la mobilità che serve al concetto di cittadinanza europea, ad aumentare le conoscenze e le competenze dei partecipanti e ad accrescere le loro opportunità di inserimento nel mercato del lavoro.
18 luglio 2013. Giornata di presentazione delle Misure della Regione Puglia per le Imprese Innovative. I risultati delle Azioni del Progetto ILO di ARTI Puglia.
iMove crea le condizioni per la mobilità europeaifoasapereutile
Presentazione di Stefania Cocorullo - IFOA fatta in occasione delle giornate tenutesi a Bologna da 19 al 21 febbraio per il meeting di lancio di “iMove” , il progetto Leonardo della Regione Emilia Romagna.
IFOA , partner del progetto insieme agli altri enti europei di alto livello provenienti da Germania, Spagna, Belgio, Polonia, Svezia e Regno Unito, ha partecipato ai tavoli tecnici del 19 e 20 febbraio per dare inizio alle attività del progetto in un clima di apertura e collaborazione, presupposti fondamentali per conseguire gli obiettivi di “iMove”, nato per migliorare la cooperazione europea nel sistema educativo e formativo e per progettare strategie comuni per la mobilità internazionale.
Nel corso dei lavori si è ipotizzato da parte italiana che “iMove”, con il ruolo di sostegno dell’ Emilia Romagna, attore pubblico e leader del progetto, potrebbe configurasi come una prosecuzione ideale di Q-Placements, il network europeo in cui IFOA opera come partner da oltre un anno, che facilita l’incontro tra le aziende europee che sono interessate all’ospitalità di ragazzi stranieri e i giovani che intendono svolgere uno stage o un tirocinio professionale all’estero.
Nella conferenza pubblica del 21 febbraio, in cui sono intervenuti diversi ospiti internazionali, è stata poi presentata ad una platea composta da enti, scuole, aziende e possibili stakeholders l’idea del progetto: attrarre investimenti pubblici e privati per sostenere lo sviluppo qualitativo della mobilità nei processi di formazione iniziale, creare uno strumento di coordinamento e management della collaborazione pubblico-privata e soprattutto costituire una rete di cooperazione europea tra le cosiddette ‘Piattaforme Multiattore per la Mobilità‘ risultanti dalla cooperazione tra autorità locali, aziende, scuole ed enti di formazione che, formalizzate con un accordo ufficiale, sono lo strumento di attuazione della mobilità.
Servono tre anni per realizzare strumenti e obiettivi di “iMove” ma come ha sottolineato nel corso della sua presentazione Stefania Cocorullo, responsabile IFOA dei Progetti Internazionali ed Europei “Non ci aspettiamo di finire fra 3 anni, ma di iniziare fra tre anni”.
“iMove” non finisce con il progetto ma inizia con la mobilità che serve al concetto di cittadinanza europea, ad aumentare le conoscenze e le competenze dei partecipanti e ad accrescere le loro opportunità di inserimento nel mercato del lavoro.
18 luglio 2013. Giornata di presentazione delle Misure della Regione Puglia per le Imprese Innovative. I risultati delle Azioni del Progetto ILO di ARTI Puglia.
PIXELFABRICA, Lecce Digitale. Un mio intervento pubblico su LECCE DIGITALE, p...Fabrizio Antinozzi
PIXELFABRICA, Lecce Digitale. Un mio intervento pubblico su LECCE DIGITALE, parlo di E-Learning, Piattaforme Didattiche, Formazione On Line, Crediti Formativi.
Scuola + impresa - Informatica Solidale per il supporto alla Disabilita'Claudio Tancini
Il progetto “Scuola + Impresa” di Informatica Solidale e Anilda si propone di creare opportunità di crescita professionale e di emancipazione per giovani con disabilità così da facilitarne l’inserimento nel mercato del lavoro, affiancando un’attività formativa personalizzata seguita ad un successivo stage presso aziende in ambito informatico.
Presentazione di Paolo Casalino, Dirigente dell'Ufficio per i Rapporti con le Istituzioni dell'Unione Europea della Regione Puglia al workshop "SmartCities&Communities: I patti per le Città" organizzato dal progetto Capacity SUD a Bari il 20 settembre 2014.
La ricerca del lavoro e la competenza digitale: il progetto europeo PROGRESS ...Miriana Bucalossi
Nel 2011 la Provincia di Siena ha promosso e sostenuto il progetto europeo “JOBTRIBU - nuove tecnologie per l'orientamento e la mobilità professionale”, ottenendo un finanziamento dalla Commissione Europea attraverso il programma Progress. L’obiettivo principale è stato quello di esplorare e condividere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e in particolar modo dagli strumenti Web 2.0 e dai social networks, per avvicinare i tradizionali servizi di informazione, di orientamento e di accompagnamento al lavoro alle fasce di utenza più giovani, per favorire la transizione tra scuola e lavoro, per aprire e creare nuove opportunità di conoscenza, di networking professionale e di mobilità internazionale e agevolare l’inserimento in un mercato del lavoro sempre più complesso e sempre più “globale”.
Molte azioni offerte dai servizi pubblici per il lavoro possono oggi essere migliorate e rese più efficienti con gli strumenti tecnologici: negli ultimi anni le ICT e in particolare la rivoluzione del Web 2.0 hanno reso disponibili immense risorse informative e teoricamente illimitate possibilità di comunicare e interagire in dimensione planetaria, a costi molto bassi, e il loro uso si è diffuso in maniera esponenziale, soprattutto tra le giovani generazioni, definite “digital natives”.
Nonostante la loro diffusione, in Europa l’applicazione pratica delle ICT all’interno dei Servizi Pubblici per l'Impiego, laddove presente, è ancora relativamente bassa. Sono infatti necessari da un lato, il ripensamento di alcuni modelli organizzativi per l’erogazione dei servizi, dall’altro l’acquisizione di modalità adeguate e conoscenze tecnologiche specifiche.
Sono diverse le azioni sperimentate: dall’utilizzo di Twitter, Facebook e altri strumenti di blogging per l’informazione orientativa, alla consulenza di orientamento a distanza attraverso Skype e OpenMeetings, al Video-curriculum, ai Webinars per la ricerca attiva del lavoro, alla creazione di E-Portfolio, di pagine web personali e piani di carriera on line con il software Mahara. Ognuno di questi strumenti è stato pensato e sviluppato attraverso software open-source, integrati e resi accessibili tramite una piattaforma moodle, l’infrastruttura tecnologica del progetto, disponibile sul portale www.jobtribu.eu
Le azioni del CSI per l'Agenda Digitale - intervento di Ennio Caggiati, CSI Piemonte, al Lunch Seminar "Agenda Digitale del Piemonte" del 13 luglio 2015, organizzato dal CSI-Piemonte
INDUSTRIA 4.0 - Il trasferimento tecnologico attraverso i Digital Innovation ...Data Driven Innovation
"Industria 4.0" sta diventando il simbolo della rinascita industriale del Paese. Le forze che favoriscono il rilancio delle filiere manifatturiere sono tante e i finanziamenti stanno diventando significativi. L’Europa pretende che sia il trasferimento tecnologico da parte dei centri di competenza, sia la domanda di nuove tecnologie da parte delle PMI, siano agevolate e soddisfatte in maniera efficiente. I Digital Innovation Hub, già sperimentati in Germania, inizieranno il loro lavoro anche in Italia. Vediamo come le nuove forme di sharing, circular e maker economy se ne potranno avvantaggiare
Il CSI comunica le principali attività svolte nel corso degli anni anche attraverso il Rapporto annuale, affiancandolo alla Carta dei Servizi: e al sito web istituzionale www.csi.unina.it
More Related Content
Similar to Edil learning - social learning per il settore edile
PIXELFABRICA, Lecce Digitale. Un mio intervento pubblico su LECCE DIGITALE, p...Fabrizio Antinozzi
PIXELFABRICA, Lecce Digitale. Un mio intervento pubblico su LECCE DIGITALE, parlo di E-Learning, Piattaforme Didattiche, Formazione On Line, Crediti Formativi.
Scuola + impresa - Informatica Solidale per il supporto alla Disabilita'Claudio Tancini
Il progetto “Scuola + Impresa” di Informatica Solidale e Anilda si propone di creare opportunità di crescita professionale e di emancipazione per giovani con disabilità così da facilitarne l’inserimento nel mercato del lavoro, affiancando un’attività formativa personalizzata seguita ad un successivo stage presso aziende in ambito informatico.
Presentazione di Paolo Casalino, Dirigente dell'Ufficio per i Rapporti con le Istituzioni dell'Unione Europea della Regione Puglia al workshop "SmartCities&Communities: I patti per le Città" organizzato dal progetto Capacity SUD a Bari il 20 settembre 2014.
La ricerca del lavoro e la competenza digitale: il progetto europeo PROGRESS ...Miriana Bucalossi
Nel 2011 la Provincia di Siena ha promosso e sostenuto il progetto europeo “JOBTRIBU - nuove tecnologie per l'orientamento e la mobilità professionale”, ottenendo un finanziamento dalla Commissione Europea attraverso il programma Progress. L’obiettivo principale è stato quello di esplorare e condividere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e in particolar modo dagli strumenti Web 2.0 e dai social networks, per avvicinare i tradizionali servizi di informazione, di orientamento e di accompagnamento al lavoro alle fasce di utenza più giovani, per favorire la transizione tra scuola e lavoro, per aprire e creare nuove opportunità di conoscenza, di networking professionale e di mobilità internazionale e agevolare l’inserimento in un mercato del lavoro sempre più complesso e sempre più “globale”.
Molte azioni offerte dai servizi pubblici per il lavoro possono oggi essere migliorate e rese più efficienti con gli strumenti tecnologici: negli ultimi anni le ICT e in particolare la rivoluzione del Web 2.0 hanno reso disponibili immense risorse informative e teoricamente illimitate possibilità di comunicare e interagire in dimensione planetaria, a costi molto bassi, e il loro uso si è diffuso in maniera esponenziale, soprattutto tra le giovani generazioni, definite “digital natives”.
Nonostante la loro diffusione, in Europa l’applicazione pratica delle ICT all’interno dei Servizi Pubblici per l'Impiego, laddove presente, è ancora relativamente bassa. Sono infatti necessari da un lato, il ripensamento di alcuni modelli organizzativi per l’erogazione dei servizi, dall’altro l’acquisizione di modalità adeguate e conoscenze tecnologiche specifiche.
Sono diverse le azioni sperimentate: dall’utilizzo di Twitter, Facebook e altri strumenti di blogging per l’informazione orientativa, alla consulenza di orientamento a distanza attraverso Skype e OpenMeetings, al Video-curriculum, ai Webinars per la ricerca attiva del lavoro, alla creazione di E-Portfolio, di pagine web personali e piani di carriera on line con il software Mahara. Ognuno di questi strumenti è stato pensato e sviluppato attraverso software open-source, integrati e resi accessibili tramite una piattaforma moodle, l’infrastruttura tecnologica del progetto, disponibile sul portale www.jobtribu.eu
Le azioni del CSI per l'Agenda Digitale - intervento di Ennio Caggiati, CSI Piemonte, al Lunch Seminar "Agenda Digitale del Piemonte" del 13 luglio 2015, organizzato dal CSI-Piemonte
INDUSTRIA 4.0 - Il trasferimento tecnologico attraverso i Digital Innovation ...Data Driven Innovation
"Industria 4.0" sta diventando il simbolo della rinascita industriale del Paese. Le forze che favoriscono il rilancio delle filiere manifatturiere sono tante e i finanziamenti stanno diventando significativi. L’Europa pretende che sia il trasferimento tecnologico da parte dei centri di competenza, sia la domanda di nuove tecnologie da parte delle PMI, siano agevolate e soddisfatte in maniera efficiente. I Digital Innovation Hub, già sperimentati in Germania, inizieranno il loro lavoro anche in Italia. Vediamo come le nuove forme di sharing, circular e maker economy se ne potranno avvantaggiare
Il CSI comunica le principali attività svolte nel corso degli anni anche attraverso il Rapporto annuale, affiancandolo alla Carta dei Servizi: e al sito web istituzionale www.csi.unina.it
Similar to Edil learning - social learning per il settore edile (20)