Su Open Innovability® la nuova sfida Enel aperta agli innovatori di tutto il mondo: progettare soluzione sostenibili per migliorare la salvaguardia della biodiversità all’interno degli impianti rinnovabili
Waste To Energy. I rifiuti sono una nuova ricchezza?Andrea Mennillo
I rifiuti sono una risorsa per il presente e per il futuro. Ci troviamo a dover portare a termine, nel più breve tempo possibile, un progetto ambizioso come la transizione energetica dove i criteri ESG giocano un ruolo di crescente importanza nelle scelte di investimento dei fondi e nella pianificazione delle aziende. In questo contesto si inseriscono le tecnologie in grado di trasformare i rifiuti in energia. La transizione richiede tempo e risorse, come per qualsiasi settore che si prefigge l’obiettivo di creare utilità e benefici a lungo termine.
http://en.wikipedia.org/wiki/2000-watt_society
La visione della società 2000 Watt mira ad
un approccio sostenibile ed equilibrato nell’utilizzo
delle risorse globali di materie prime. A
tal proposito, un presupposto indispensabile è
l’aumento dell’efficienza nell’impiego dell’energia
e delle materie ed un maggiore impiego delle
risorse energetiche rinnovabili. Novatlantis, il
programma per la sostenibilità nel settore dei
politecnici federali (PF), riunisce le forze che a livello
nazionale ed internazionale si orientano
verso l’obiettivo 2000 Watt seguente: il fabbisogno
di energia va ridotto di un fattore da 3 a 4.
E la quota parte di fossile va diminuita in modo
che le emissioni di gas ad effetto serra scendano
a 1 tonnellata per persona e per anno. Questi
obiettivi corrispondono alle raccomandazioni
dell’IPCC, il consiglio mondiale sul clima,
per stabilizzare i cambiamenti climatici a + 2 °C.
Su Open Innovability® la nuova sfida Enel aperta agli innovatori di tutto il mondo: progettare soluzione sostenibili per migliorare la salvaguardia della biodiversità all’interno degli impianti rinnovabili
Waste To Energy. I rifiuti sono una nuova ricchezza?Andrea Mennillo
I rifiuti sono una risorsa per il presente e per il futuro. Ci troviamo a dover portare a termine, nel più breve tempo possibile, un progetto ambizioso come la transizione energetica dove i criteri ESG giocano un ruolo di crescente importanza nelle scelte di investimento dei fondi e nella pianificazione delle aziende. In questo contesto si inseriscono le tecnologie in grado di trasformare i rifiuti in energia. La transizione richiede tempo e risorse, come per qualsiasi settore che si prefigge l’obiettivo di creare utilità e benefici a lungo termine.
http://en.wikipedia.org/wiki/2000-watt_society
La visione della società 2000 Watt mira ad
un approccio sostenibile ed equilibrato nell’utilizzo
delle risorse globali di materie prime. A
tal proposito, un presupposto indispensabile è
l’aumento dell’efficienza nell’impiego dell’energia
e delle materie ed un maggiore impiego delle
risorse energetiche rinnovabili. Novatlantis, il
programma per la sostenibilità nel settore dei
politecnici federali (PF), riunisce le forze che a livello
nazionale ed internazionale si orientano
verso l’obiettivo 2000 Watt seguente: il fabbisogno
di energia va ridotto di un fattore da 3 a 4.
E la quota parte di fossile va diminuita in modo
che le emissioni di gas ad effetto serra scendano
a 1 tonnellata per persona e per anno. Questi
obiettivi corrispondono alle raccomandazioni
dell’IPCC, il consiglio mondiale sul clima,
per stabilizzare i cambiamenti climatici a + 2 °C.
www.docgreen.it - I contributi pubblicati sul n. 4/2014 di Ecoscienza su "Agricoltura e ambiente. Scienza, politica e istituzioni per la sostenibilità"
144 Green Energy - Intervista a Cristian Randieri - I figli di Archimede N. 2...Cristian Randieri PhD
Il continuo ed inesorabile peggioramento delle condizioni ambientali del nostro pianeta è un indicatore palese che in questo momento l’umanità non è in condizione di avviare una politica atta ad invertire le attuali tendenze. Nonostante vi sia una provata consapevolezza e conoscenza scientifica delle modalità con cui l’essere umano modifica l’ambiente e su come tutto ciò comporti effetti negativi, disastrosi, immediati e duraturi, alla sua salute, nonostante vi siano tutti gli strumenti tecnici necessari per modificarne le cause, rimane un dato di fatto che i vari ambiti in cui i cicli virtuosi delle rinnovabili e dello sviluppo sostenibile non sono completamente ancora parte del tessuto sociale e della consapevolezza del singolo.
Presentazione a supporto dell'intervento di Claudio Perissinotti al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E L’EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP: IL MOBILITY MANAGEMENT E LE FIGURE PROFESSIONALI DELLA SOSTENIBILITÀ" del
27 giugno 2023
Casi studio di ottimizzazione energetica tramite l’LCA del Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale Energia e Ambiente, (CIRI ENA) Rimini Campus
Presenta i vantaggi dell'Ecologia Partecipativa, ovvero dell'uso dei social network per promuovere lo sviluppo sostenibile e una coscienza ecologica collettiva
Intervista al Professor Marco Frey, Direttore dell'Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa è anche ricercatore presso lo IEFE (Istituto di economia e politica dell'energia e dell'ambiente), presidente di Cittadinanzattiva, chairman del “Global Compact Italian Network”, ricopre la carica di presidente dello steering commitee del Mes (Management e Sanità) Lab.
Buone azioni per rispettare la Terra. Energia, effetto serra, cambiamenti climatici, innalzamento dei mari e ispessimento delle foglie: effetti sulla vita!
Durante greenleather2017, una valutazione di ciò che sarà il futuro di greenlifegreenLIFE project
E poi? Guido Zilli di Conceria Dani, coordinatore del progetto greenLIFE, durante il convegno greenleather2017 riflette sulle cose apprese e sui possibili scenari futuri.
“Economia Circolare: a che punto siamo in Italia? Analisi dei risultati emer...FaberLab
Le slide della presentazione della dott.ssa Tiziana Massara, Project Manager area sviluppo e innovazione Associazione Italiana per lo Sviluppo dell’Economia Circolare (AISEC) durante il workshop "Economia circolare in Italia: una sfida per le pmi. Crescere tra sostenibilità, innovazione e competitività".
Le più importanti associazioni ambientaliste italiane, tra cui molte aderenti a Salviamo il Paesaggio – difendiamo i territori, hanno dato vita ad un’unione di forze senza precedenti presentando l’Agenda Ambientalista: un programma per le prossime elezioni, un vero e proprio piano per un futuro migliore
WWF, Legambiente, Greenpeace, FAI (Fondo Ambiente Italiano), Touring Club, Federazione nazionale Pro Natura e Cai (Club alpino italiano), associazioni che in buona parte aderiscono al FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI - PER LA TERRA E IL PAESAGGIO, hanno presentato in questi giorni il documento dal titolo AGENDA AMBIENTALISTA per la Ri/Conversione ecologica del Belpaese.
Sono stati scritti nero su bianco gli obiettivi e le azioni per uno sviluppo del nostro Paese che sia veramente sostenibile, nei fatti e non solo a parole. Puntando ad un vero e proprio rilancio economico in chiave ecologica, unica soluzione ai problemi attuali che attanagliano la nostra società.
L’obiettivo proposto, senza dubbio ambizioso, appare sempre più raggiungibile approfondendo la lettura delle 80 proposte concrete, raggruppate in dodici filoni e sviluppate nelle 14 pagine del documento....
L'originale la potetet trovare http://www.fondoambiente.it/upload/oggetti/Agenda_ambientalista.pdf
www.docgreen.it - I contributi pubblicati sul n. 4/2014 di Ecoscienza su "Agricoltura e ambiente. Scienza, politica e istituzioni per la sostenibilità"
144 Green Energy - Intervista a Cristian Randieri - I figli di Archimede N. 2...Cristian Randieri PhD
Il continuo ed inesorabile peggioramento delle condizioni ambientali del nostro pianeta è un indicatore palese che in questo momento l’umanità non è in condizione di avviare una politica atta ad invertire le attuali tendenze. Nonostante vi sia una provata consapevolezza e conoscenza scientifica delle modalità con cui l’essere umano modifica l’ambiente e su come tutto ciò comporti effetti negativi, disastrosi, immediati e duraturi, alla sua salute, nonostante vi siano tutti gli strumenti tecnici necessari per modificarne le cause, rimane un dato di fatto che i vari ambiti in cui i cicli virtuosi delle rinnovabili e dello sviluppo sostenibile non sono completamente ancora parte del tessuto sociale e della consapevolezza del singolo.
Presentazione a supporto dell'intervento di Claudio Perissinotti al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E L’EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP: IL MOBILITY MANAGEMENT E LE FIGURE PROFESSIONALI DELLA SOSTENIBILITÀ" del
27 giugno 2023
Casi studio di ottimizzazione energetica tramite l’LCA del Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale Energia e Ambiente, (CIRI ENA) Rimini Campus
Presenta i vantaggi dell'Ecologia Partecipativa, ovvero dell'uso dei social network per promuovere lo sviluppo sostenibile e una coscienza ecologica collettiva
Intervista al Professor Marco Frey, Direttore dell'Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa è anche ricercatore presso lo IEFE (Istituto di economia e politica dell'energia e dell'ambiente), presidente di Cittadinanzattiva, chairman del “Global Compact Italian Network”, ricopre la carica di presidente dello steering commitee del Mes (Management e Sanità) Lab.
Buone azioni per rispettare la Terra. Energia, effetto serra, cambiamenti climatici, innalzamento dei mari e ispessimento delle foglie: effetti sulla vita!
Durante greenleather2017, una valutazione di ciò che sarà il futuro di greenlifegreenLIFE project
E poi? Guido Zilli di Conceria Dani, coordinatore del progetto greenLIFE, durante il convegno greenleather2017 riflette sulle cose apprese e sui possibili scenari futuri.
“Economia Circolare: a che punto siamo in Italia? Analisi dei risultati emer...FaberLab
Le slide della presentazione della dott.ssa Tiziana Massara, Project Manager area sviluppo e innovazione Associazione Italiana per lo Sviluppo dell’Economia Circolare (AISEC) durante il workshop "Economia circolare in Italia: una sfida per le pmi. Crescere tra sostenibilità, innovazione e competitività".
Le più importanti associazioni ambientaliste italiane, tra cui molte aderenti a Salviamo il Paesaggio – difendiamo i territori, hanno dato vita ad un’unione di forze senza precedenti presentando l’Agenda Ambientalista: un programma per le prossime elezioni, un vero e proprio piano per un futuro migliore
WWF, Legambiente, Greenpeace, FAI (Fondo Ambiente Italiano), Touring Club, Federazione nazionale Pro Natura e Cai (Club alpino italiano), associazioni che in buona parte aderiscono al FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI - PER LA TERRA E IL PAESAGGIO, hanno presentato in questi giorni il documento dal titolo AGENDA AMBIENTALISTA per la Ri/Conversione ecologica del Belpaese.
Sono stati scritti nero su bianco gli obiettivi e le azioni per uno sviluppo del nostro Paese che sia veramente sostenibile, nei fatti e non solo a parole. Puntando ad un vero e proprio rilancio economico in chiave ecologica, unica soluzione ai problemi attuali che attanagliano la nostra società.
L’obiettivo proposto, senza dubbio ambizioso, appare sempre più raggiungibile approfondendo la lettura delle 80 proposte concrete, raggruppate in dodici filoni e sviluppate nelle 14 pagine del documento....
L'originale la potetet trovare http://www.fondoambiente.it/upload/oggetti/Agenda_ambientalista.pdf
Elezioni nazionali 2013 doc ass ambientaliste sintesi def
Eco di Bergamo - Clima, riciclo, energia La chimica in campo per un domani migliore
1. 18 eco.bergamo
EconomiaOttobre2018
utile individuare i mega-
trends, cioè quelle tendenze
che, a livello globale, sono
capaci di condizionare lo
sviluppo della società nel
corso di più generazioni.
Studiare queste tendenze ha
l’obiettivo di pensare a pos-
sibili futuri e alle loro impli-
cazioni.
Volerà la domanda
Da qui al 2030 la domanda
di cibo, acqua ed energia
crescerà rispettivamente di
circa il 35, 40 e 50 per cento,
per l’incremento della po-
polazione globale e dei con-
sumi. Questo processo di
crescita di risorse preoccu-
pa gli studiosi che si interes-
sano di sostenibilità am-
bientale. Secondo quanto
emerge dalle indagini svolte
dalla Global Footprint
Network, già oggi l’umanità
utilizza risorse equivalenti
a 1,7 Pianeti Terra. L’au-
mento dei consumi previsto
per il 2030 potrebbe essere
drammatico. Diversi studio-
si sostengono infatti che
l’unica strada sia modificare
gli stili di consumo e ridurre
gli sprechi dei processi pro-
duttivi.
Chimica per l’energia
L’industria chimica può gio-
care un ruolo importante in
questo contesto e grazie agli
esperti dell’azienda chimica
Polynt di Scanzorosciate
abbiamo analizzato i più im-
portanti ambiti di interven-
to.
Tra essi uno dei principali
è la produzione di energia da
fonti rinnovabili. Il ruolo
della chimica è legato allo
sviluppo di materiali e tec-
nologie che riescano ad au-
mentare l’efficienza dei
processi, incrementando
l’energia elettrica prodotta
Secondo uno studio del
National Intelligence
Council (Nic) del 2013, tra
le mega-tendenze che in-
fluenzeranno maggior-
mente gli scenari geopoli-
tici nei prossimi vent’anni
è annoverata anche la cre-
scente richiesta di impor-
tanti risorse: cibo, acqua
ed energia. La chimica, co-
sì come le altre discipline
scientifiche, può contri-
buire ad ispirare soluzioni
capaci di conciliare l’au-
mento dei fabbisogni con
la necessità di uno svilup-
po sostenibile.
Il rapporto Burtland del
1987 descrive lo sviluppo
sostenibile come un “pro-
cesso di cambiamento tale
per cui lo sfruttamento
delle risorse, la direzione
degli investimenti, l’orien-
tamento dello sviluppo
tecnologico e i cambia-
menti istituzionali siano
resi coerenti con i bisogni
futuri oltre che con gli at-
tuali”.
Per rendere possibile
questo tipo di sviluppo è
FUTURIClima,riciclo,energia
Lachimicaincampo
perundomanimigliore
Entroil2030ladomandadicibo,acquaedenergia
cresceràrispettivamentedicircail35,40e50percento.
Giàoggiutilizziamorisorseequivalentiaquelledi1,7
pianetiTerra.L’industriapotràgiocareunruoloimportante.
BENESSERE
E SALUTE
EDUCAZIONE
DI QUALITÀ
PARITÀ
DI GENERE
ACQUA
PULITA
ENERGIA A PREZZI
ACCESSIBILI E PULITA
es. eolico e fotovoltaico
SVILUPPO
SOSTENIBILE,
I 17 OBIETTIVI
DELLE NAZIONI
UNITE
4
5
6
7
Studiare i mega-trends
secondo Polynt ha
l’obiettivo di valutare
scenari e loro implicazioni
Per gli esperti l’unica
strada è modificare gli stili
di consumo e ridurre gli
sprechi nelle produzioni
usando le fonti rinnovabili o
naturali. Un esempio è il
settore eolico. Grazie alla ri-
cerca in campo chimico si
sono sviluppati nuovi mate-
riali compositi in grado di
rendere più economico il
processo produttivo e di au-
mentare il ciclo di vita delle
pale eoliche.
Produzioni più sostenibili
Anche per la messa a punto
di processi produttivi più
sostenibili e per lo sviluppo
di metodi sempre più effi-
cienti per riciclare e dare
una “seconda vita” alle pla-
stiche, la chimica porta il
Zeg/S/pTNqvWmiJlmfB5sP2Xb1Au2jyrkZKouWmKwzA=
2. Economia eco.bergamo
19Ottobre2018
ZERO
FAME
LAVORO
DIGNITOSO
E CRESCITA
ECONOMICA
INDUSTRIA
INNOVAZIONE
E INFRASTRUTTURE
RIDUZIONE
DISPARITÀ
CITTÀ
E COMUNITÀ
SOSTENIBILI
CONSUMO
E PRODUZIONI
RESPONSABILI
AZIONI
PER IL CLIMA
mobilità
elettrica
con batterie
sempre
più efficienti
es.
es. riciclo di plastiche
dalla
bottiglia
alle
microfibre
VITA SOTTO
L’ACQUA
VITA SULLA TERRA
PACE, GIUSTIZIA
E FORTI ISTITUZIONI
PARTNERSHIP
PER GLI OBIETTIVI
NO POVERTÀ
1
2
3
8
9 10
11
12
13
14
15
16
17
più efficienti
proprio contributo.
La riduzione dell’impatto
ambientale nella fase pro-
duttiva può essere raggiun-
ta migliorando il bilancio
energetico del processo in-
dividuando, tra l’altro, fonti
alternative da cui produrre
le stesse materie generate
normalmente dal petrolio e
materiali creati da fonti rin-
novabili con stesse proprie-
tà di utilizzo, rispetto a
quelli derivanti dalle fonti
tradizionali.
Riciclare e ancora riciclare
Oltre a ciò, risulta strategi-
co sviluppare anche metodi
elettrici sempre più effi-
cienti, ovvero in grado di ga-
rantire una sempre maggior
autonomia in termini di di-
stanze percorribili, ma an-
che una maggior vita e un
numero maggiore di cicli di
ricarica prima di raggiunge-
re il fine vita.
Inoltre, uno dei punti chia-
ve su cui la ricerca chimica
si sta già oggi focalizzando è
la riduzione dei costi di que-
sta tecnologia. I risultati so-
no già visibili, visto che le
motorizzazioni full-electric
e ibride sono sempre più
diffuse e a costi sempre più
accessibili.
con cui riciclare l’enorme
quantità di materie plasti-
che che vengono consumate
ogni anno in tutto il mondo.
Un esempio è il riciclaggio
del Pet (polietilentereftala-
to), polimero utilizzato per
produrre le bottiglie di ac-
qua e di altre bevande che,
una volta giunto a fine vita,
viene riutilizzato principal-
mente per realizzare fibre
tessili sintetiche.
Batterie più efficienti
La ricerca in campo chimico
si sta, inoltre, concentrando
sullo sviluppo e la produzio-
ne di batterie per veicoli
GLI OBIETTIVI DELLE NAZIONI UNITE
CHIUNQUE
PUÒ
CONTRIBUIRE
LeNazioniUnitehanno
individuato 17obiettividi
sviluppo sostenibile(Su-
stainableDevelopment
Goals)da perseguirenei
prossimi15 anniechenel
loro complesso compongo-
no l’Agenda 2030;essisi
riferiscono a dueambitidi
intervento:quello socioeco-
nomico equello ambienta-
le,duefaccediuna stessa
medaglia chevanno consi-
deratein modo integrato
per garantirea tuttiun
futuro più sostenibile.
Questiobiettivisono un
invito all’azionedituttii
Paesi.LeNazioniUnite
propongono materialee
progettiutiliper entie
associazionicheoperano
nelsettoreeducativo e
hanno instaurato collabora-
zionicon imprese,organiz-
zazionieagenzieimpegna-
tea raggiungeregliobietti-
vidisviluppo sostenibile.
Non solo legrandiaziendeo
gliStati,chiunquepuò
contribuirealraggiungi-
mento dei17obiettivida
quifino al2030ed essere
protagonista delcambia-
mento.Sulsito dedicato le
NazioniUniteforniscono
consigliper aiutarcia ren-
derepiù sostenibileilno-
stro stiledivita.
Per informazionièpossibile
consultare:www.un.org/
sustainabledevelopment
NAZIONIUNITEIlsito
Zeg/S/pTNqvWmiJlmfB5sHUruq3r9JFQfxegWkTK7Cg=