Allestire un laboratorio multidisciplinare gestibile da remoto facendo ricorso alla virtualizzazione, e clonezilla come software di imaging.
Le slides NON spiegano in pieno il progetto, sono studiate solo per semplificare i capisaldi del lavoro ed essere di aiuto allo speaker nell'illustrarlo alla platea del congresso.
Didamatica 2015 Un modello architetturale per la gestione di infopoint telema...Dario Russo
Gestione di punti informativi telematici non presidiati facendo ricorso a computer vecchi da dismettere e moduli web per veicolare le informazioni.
Le slides NON spiegano in pieno il progetto, sono studiate solo per semplificare i capisaldi del lavoro ed essere di aiuto allo speaker nell'illustrarlo alla platea del congresso.
Elena Belotti, Web Designer e insegnante alla Plat1 Academy, spiega quanto sia importante apprendere le basi della logica di programmazione. Ha descritto perchè è importante e perchè farlo giocando, utilizzando, ad esempio, strumenti come Scratch.
Smart Education & Technology days - 3 Giorni per la ScuolaCittà della Scienza – 10 ottobre 2013
Scriptlandia: sperimentazione di nuovi percorsi d'informatica in ambientevirtuale 3D
Didamatica 2015 Un modello architetturale per la gestione di infopoint telema...Dario Russo
Gestione di punti informativi telematici non presidiati facendo ricorso a computer vecchi da dismettere e moduli web per veicolare le informazioni.
Le slides NON spiegano in pieno il progetto, sono studiate solo per semplificare i capisaldi del lavoro ed essere di aiuto allo speaker nell'illustrarlo alla platea del congresso.
Elena Belotti, Web Designer e insegnante alla Plat1 Academy, spiega quanto sia importante apprendere le basi della logica di programmazione. Ha descritto perchè è importante e perchè farlo giocando, utilizzando, ad esempio, strumenti come Scratch.
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Scriptlandia: sperimentazione di nuovi percorsi d'informatica in ambientevirtuale 3D
IoT Saturday PN 2019 - S8-6 Francesco NotFrancesco Not
La gran parte dei progetti IoT parte dallo sviluppo di un Proof-of-Concept basato su piattaforme di prototipazione rapida (Arduino, Raspberry Pi, ecc.) , che permettono di valutare velocemente la fattibilità dell'idea e mettono le basi per l'implementazione della soluzione. Quando il PoC è validato, il sistema funziona ed il backend è operativo, è il momento di pensare all'industrializzazione. Ottimizzazioni, portabilità, prototipi, test, certificazioni, produzione... quanto complesso è realizzare un prodotto?
una scuola moderna non può appoggiare la didattica sul software proprietario, quando col software libero si può avere disponibile una mole enorme di programmi per tutte le discipline. E cun vantaggio enorme è fdato che questi programmi possono funzionare anche su computer un po' datati.
IoT Saturday PN 2019 - S8-6 Francesco NotFrancesco Not
La gran parte dei progetti IoT parte dallo sviluppo di un Proof-of-Concept basato su piattaforme di prototipazione rapida (Arduino, Raspberry Pi, ecc.) , che permettono di valutare velocemente la fattibilità dell'idea e mettono le basi per l'implementazione della soluzione. Quando il PoC è validato, il sistema funziona ed il backend è operativo, è il momento di pensare all'industrializzazione. Ottimizzazioni, portabilità, prototipi, test, certificazioni, produzione... quanto complesso è realizzare un prodotto?
una scuola moderna non può appoggiare la didattica sul software proprietario, quando col software libero si può avere disponibile una mole enorme di programmi per tutte le discipline. E cun vantaggio enorme è fdato che questi programmi possono funzionare anche su computer un po' datati.
5 elements underestimated on using digital signage solutions
Didamatica 2015 Un modello architetturale per la gestione dei Laboratori informatici
1. Un modello architetturale per la
gestione delle aule didattiche e dei
laboratori informatici
multidisciplinari
Michele Ricciardelli, Dario Russo
Dipartimento DEMM - Università degli Studi del Sannio in Benevento
Piazza Guerrazzi N.1, 82100 Benevento (BN)
ricciardelli@unisannio.it
Dipartimento DEMM - Università degli Studi del Sannio in Benevento
Piazza Guerrazzi N.1 82100 Benevento (BN)
dario.russo@unisannio.it
2. Parleremo d’informatica
anche se non sembra…
Il laboratorio (e l’aula) come punto d’incontro
Tre punti da ricordare:
1.Nel «salotto» comune, ognuno deve trovar qualcosa che lo
faccia sentire a casa (vissuti differenti: studio, ma non solo)
2.Gli utenti si aspettano di trovare i computer sempre
funzionanti
3.I tecnici non vogliono perdere tempo in operazioni ripetitive e
noiose
Michele Ricciardelli, Dario Russo -
Dipartimento DEMM
3. La domanda: mezzo pieno o
mezzo vuoto?
Ottimizzare l’uso dei PC di Laboratori e Aule per soddisfare
differenti esigenze didattiche con le medesime macchine
•Più ambienti nello stesso PC a disposizione dell’utente (virtualizzati)
Michele Ricciardelli, Dario Russo
Università degli Studi del Sannio in Benevento
Dipartimento DEMM
Virtualizzazione: se chitarra
elettrica suona da acustica
• Ma può fingersi anche violino…
• Riempiamo il bicchiere: tutti nella stessa «sala prove»
4. Se un avvocato e un ingegnere
s’incontrano…
Ogni musicista suona il suo strumento, ma
insieme siamo una band
Se tutti gli strumenti sono in ordine nello
stesso armadio, il musicista sa dove trovarli.
Strumenti «con le gambe»: non sempre è il
tecnico a metterli a posto
Michele Ricciardelli, Dario Russo
Università degli Studi del Sannio in Benevento
Dipartimento DEMM
5. La domanda: quanto tempo
per preparare un computer?
…e se fosse un intero laboratorio (o più di uno)?
•Approntare una serie di strumenti per preparare e ripristinare
le macchine in tempi veloci
•Minimizzare la manutenzione software
Varie modalità di preparazione e ripristino
•Programmata dal server
•Manuale – Script singoli per operazione
•Manuale – Interfaccia grafica
Personalizzare… basandosi su informazioni univoche…
(è inutile che prendiate appunti, ci torneremo)
Michele Ricciardelli, Dario Russo
Università degli Studi del Sannio in Benevento
Dipartimento DEMM
6. La domanda: quante volte
arredare una «casa»?
Poniamo di essere dei maghi. Non sarebbe più veloce creare copie identiche
della medesima casa?
(Maghi «arredatori» di villette a schiera)
Michele Ricciardelli, Dario Russo
Università degli Studi del Sannio in Benevento
Dipartimento DEMM
Invece di portare dentro il mobilio
(il software) un pezzo per volta,
prima viene creata una copia della
casa, perfettamente identica (si
clona l’intero disco fisso).
Poi si personalizza ogni copia, ad
esempio si cambia la targhetta sul
citofono e il numero civico (le
preferenze).
7. Preferenze: Le «magliette» che
sembrano tutte uguali…
…le prepara la marmottina?
•Se giochiamo a calcio, il «portiere» la vuole diversa
(nelle aule il pc comanda anche il videoproiettore)
Michele Ricciardelli, Dario Russo
Università degli Studi del Sannio in Benevento
Dipartimento DEMM
2
MAZZINI
3
CATTANEO
7
JULIO
10
NESCIO
1
ROSSA
8. CONCLUSIONI:
• Il laboratorio come punto d’incontro: la macchina si adatta alle esigenze
dell’utente (scelta tra più ambienti, ognuno ha solo quel che gli serve)
• Con la virtualizzazione la gestione di aule e laboratori diviene SEMPLICE e
VELOCE (può essere delegata anche a personale non tecnico)
• Un software di backup open source per RISPARMIARE sui costi
(piccole soddisfazioni professionali, lavorare a ciò che piace, personalizzare è
meglio che comprare a scatola chiusa)
Michele Ricciardelli, Dario Russo
Università degli Studi del Sannio in Benevento
Dipartimento DEMM
Sviluppi futuri…
• Interfacce grafiche: verso una migliore gestione remota del parco-macchine
• Se la macchina virtuale diventasse lavagna virtuale… video-conferenza?