Introduzione alle metodologie e pratiche Agili ... ma l'agile c'entra qualcos...Roberto Bettazzoni
2006
Prima serata di una serie di Talk serali all' ERLUG (Emilia Romagna Linux User Group) Presentazione delle Metodologie Agili (confronto con la situazione esistente)
Presentazione delle Pratiche Agili
Esempio d'applicazione di tecniche Agili
Agile e OSS distribuito
eXtreme Programming
Una presentazione in formato "slides" su come pensare in modo "Agile". Documento elaborato nel 2020 da Domenico Aloisi. Tutti i diritti sui contenuti esposti appartengono ai rispettivi proprietari.
SYNERGY Induction to Pedagogy Programme - Evaluation of the Environment (ITAL...Sarah Land
The SYNERGY Induction to Pedagogy programme was created by project partners, with the aim of helping micro-enterprise owners using the SYNERGY Exchange platform, to engage in peer-to-peer learning opportunities. This training programme comprises six modules and is delivered over 5 hours through a series of video lectures and PowerPoints which have been written, developed and recorded by project partners.
These modules provide micro-enterprise owners with a sound understanding of the basics in relation to e-didactics, quality criteria of peer-learning, evaluation of online learning resources and online learning environments, producing quality learning resources for peers and other knowledge that has helped them to become competent and confident online peer-educators. This module is entitled ‘Evaluation of the Environment’ and provides content which relates to self and peer assessments, some challenges of peer-learning in online environments and quality criteria in peer learning.
These slides are available in English, Finnish, German, Greek, Italian and Romanian.
Introduzione alle metodologie e pratiche Agili ... ma l'agile c'entra qualcos...Roberto Bettazzoni
2006
Prima serata di una serie di Talk serali all' ERLUG (Emilia Romagna Linux User Group) Presentazione delle Metodologie Agili (confronto con la situazione esistente)
Presentazione delle Pratiche Agili
Esempio d'applicazione di tecniche Agili
Agile e OSS distribuito
eXtreme Programming
Una presentazione in formato "slides" su come pensare in modo "Agile". Documento elaborato nel 2020 da Domenico Aloisi. Tutti i diritti sui contenuti esposti appartengono ai rispettivi proprietari.
SYNERGY Induction to Pedagogy Programme - Evaluation of the Environment (ITAL...Sarah Land
The SYNERGY Induction to Pedagogy programme was created by project partners, with the aim of helping micro-enterprise owners using the SYNERGY Exchange platform, to engage in peer-to-peer learning opportunities. This training programme comprises six modules and is delivered over 5 hours through a series of video lectures and PowerPoints which have been written, developed and recorded by project partners.
These modules provide micro-enterprise owners with a sound understanding of the basics in relation to e-didactics, quality criteria of peer-learning, evaluation of online learning resources and online learning environments, producing quality learning resources for peers and other knowledge that has helped them to become competent and confident online peer-educators. This module is entitled ‘Evaluation of the Environment’ and provides content which relates to self and peer assessments, some challenges of peer-learning in online environments and quality criteria in peer learning.
These slides are available in English, Finnish, German, Greek, Italian and Romanian.
Quo vadis P.O.? Metriche UX per misurare il valore rilasciato.Emanuele Mantovani
In ogni progetto che affrontiamo non abbiamo risposte certe, abbiamo ipotesi da validare il prima possibile con gli utenti. Una serie di strumenti e metriche UX possono aiutare il P.O. e il team a misurare, iterazione dopo iterazione, il valore prodotto per l’utente finale. In questo talk mostro attraverso alcuni esempi come è possibile misurare il valore rilasciato in un progetto Scrum, identificando i pain point che affliggono l’esperienza utente e trovando soluzioni efficaci con tutto il team.
L’assistente virtuale che informa gli studenti: l'esperienza del Politecnico ...Jürgen Ambrosi
Il Politecnico di Milano ha implementato una chatbot che consente agli studenti, di interagire con una piattaforma alimentata da intelligenza artificiale. Il sistema sfrutta IBM Watson Conversation, un servizio cognitivo basato su cloud, per migliorare e facilitare l'esperienza. L'assistente virtuale è addestrato per rispondere a domande relative a tre aree specifiche nell'ambito del supporto agli studenti: ammissioni, certificati e tasse. In aggiunta, se le informazioni richieste esulano dalle aree di riferimento, la chatbot rimanda la ricerca delle risposte a pagine specifiche o ai contatti di segreteria.
L'assistente virtuale consente di fornire un servizio continuo agli studenti, senza limiti di orario. Informazioni aggiornate e dettagliate sui quesiti più comuni saranno sempre disponibile e fruibili grazie ad un'interazione guidata. La chatbot è attiva nell'area pubblica del sito e chiunque può porre i quesiti senza la necessità di autenticarsi, ovviamente ciò implica che le informazioni fornite non siano personalizzate.
Dal punto di vista dell'università, la chatbot consente alla segreteria di fornire un servizio di maggior qualità, potendo questa dedicarsi maggiormente al soddisfare le esigenze più specifiche dei singoli studenti.
Le slides del seminario sul Marketing Personale e il Personal Branding all’interno di “Plan Your Future” - Laboratorio dal Basso promosso dall' Associazione Salento Promoters nei giorni 10-12 ottobre a Lecce - 2° parte pomeriggio 15.00-19.00
Progettazione percorsi didattici: breve introduzionedavidebologna
Presentazione fatta all'incontro del Resonance group del Progetto Europeo Erasmus +: “LEAN Training by doing and training on the go as effective approaches to lean manufacturing” - Centoform, 20 luglio 2016
Design thinking: Redesign the school-to-work transitionDaniele Iori
This is a journey into the Design Thinking Process, through a design challenge proposed by Leticia Britos Cavagnaro for the Design Thinking Action Lab, Stanford University.
July 17 - Aug 20 2013
La centralità della Customer Experience rappresenta uno degli elementi fondamentali per il successo di un'azienda.
Oggi generare valore per i nostri utenti non significa soltanto interrogarsi sui loro bisogni; occorre focalizzarsi sull'intera esperienza che il nostro utente vivrà prima, durante e dopo l'interazione con il prodotto o servizio.
Nell'ambito dello sviluppo agile del software, questa esigenza si traduce, in primo luogo, nella necessità di acquisire una profonda conoscenza dei propri utenti e, in secondo luogo, nell'usare questa conoscenza per generare ipotesi, che andranno implementate e validate iterazione dopo iterazione.
In questo scenario la collaborazione tra il designer e il resto del team diventa fondamentale, a partire dalla generazione delle ipotesi iniziali, che andranno, prima di tutto, validate dal punto di vista della fattibilità tecnologica.
Durante il meetup risponderemo, con una serie di esempi concreti, a quattro principali domande:
1. Cosa significa "generare valore" per l'utente finale oggi?
2. Quali strumenti abbiamo a disposizione per conoscere e formulare le nostre ipotesi?
3. Quali metriche possiamo utilizzare per validare e misurare il valore dei nostri prodotti per gli utenti finali?
4. Come possiamo integrare le competenze dello UX design all'interno dei nostri team Scrum?
Terry Bertelli, Social Media Specialist e imprenditrice digitale di @Code me ...Associazione Digital Days
L’Intelligenza Artificiale ha rivoluzionato il marketing sui social media, portando a una nuova era di strategie avanzate. Inizialmente venne utilizzata per analizzare i dati social, ora fornisce un’analisi dettagliata del comportamento degli utenti e personalizza la creazione di contenuti tramite automazione. Anticipando i trend futuri e ottimizzando le campagne pubblicitarie, l’AI rappresenta il futuro del marketing sui social media, migliorando la connessione delle aziende con il proprio pubblico.
CoopUPBologna 2018: MVP, testing e validazioneKilowatt
Slide del quarto appuntamento dell'edizione 2018/19 di CoopUP Bologna, il percorso di incubazione, networking e formazione di Kilowatt e Confcooperative Bologna, in collaborazione con Emil Banca e Irecoop.
SYNERGY Induction to Pedagogy Programme - Evaluation of the Learning Resource...Sarah Land
The SYNERGY Induction to Pedagogy programme was created by project partners, with the aim of helping micro-enterprise owners using the SYNERGY Exchange platform, to engage in peer-to-peer learning opportunities. This training programme comprises six modules and is delivered over 5 hours through a series of video lectures and PowerPoints which have been written, developed and recorded by project partners.
These modules provide micro-enterprise owners with a sound understanding of the basics in relation to e-didactics, quality criteria of peer-learning, evaluation of online learning resources and online learning environments, producing quality learning resources for peers and other knowledge that has helped them to become competent and confident online peer-educators. This module is entitled ‘Evaluation of the Learning Resources’ and provides content which provides an introduction to the basic concepts of quality in peer education, how to assess the quality of learning materials produced by peer educators and also an introduction to some common European standards and toolkits for evaluating online education.
These slides are available in English, Finnish, German, Greek, Italian and Romanian.
Quo vadis P.O.? Metriche UX per misurare il valore rilasciato.Emanuele Mantovani
In ogni progetto che affrontiamo non abbiamo risposte certe, abbiamo ipotesi da validare il prima possibile con gli utenti. Una serie di strumenti e metriche UX possono aiutare il P.O. e il team a misurare, iterazione dopo iterazione, il valore prodotto per l’utente finale. In questo talk mostro attraverso alcuni esempi come è possibile misurare il valore rilasciato in un progetto Scrum, identificando i pain point che affliggono l’esperienza utente e trovando soluzioni efficaci con tutto il team.
L’assistente virtuale che informa gli studenti: l'esperienza del Politecnico ...Jürgen Ambrosi
Il Politecnico di Milano ha implementato una chatbot che consente agli studenti, di interagire con una piattaforma alimentata da intelligenza artificiale. Il sistema sfrutta IBM Watson Conversation, un servizio cognitivo basato su cloud, per migliorare e facilitare l'esperienza. L'assistente virtuale è addestrato per rispondere a domande relative a tre aree specifiche nell'ambito del supporto agli studenti: ammissioni, certificati e tasse. In aggiunta, se le informazioni richieste esulano dalle aree di riferimento, la chatbot rimanda la ricerca delle risposte a pagine specifiche o ai contatti di segreteria.
L'assistente virtuale consente di fornire un servizio continuo agli studenti, senza limiti di orario. Informazioni aggiornate e dettagliate sui quesiti più comuni saranno sempre disponibile e fruibili grazie ad un'interazione guidata. La chatbot è attiva nell'area pubblica del sito e chiunque può porre i quesiti senza la necessità di autenticarsi, ovviamente ciò implica che le informazioni fornite non siano personalizzate.
Dal punto di vista dell'università, la chatbot consente alla segreteria di fornire un servizio di maggior qualità, potendo questa dedicarsi maggiormente al soddisfare le esigenze più specifiche dei singoli studenti.
Le slides del seminario sul Marketing Personale e il Personal Branding all’interno di “Plan Your Future” - Laboratorio dal Basso promosso dall' Associazione Salento Promoters nei giorni 10-12 ottobre a Lecce - 2° parte pomeriggio 15.00-19.00
Progettazione percorsi didattici: breve introduzionedavidebologna
Presentazione fatta all'incontro del Resonance group del Progetto Europeo Erasmus +: “LEAN Training by doing and training on the go as effective approaches to lean manufacturing” - Centoform, 20 luglio 2016
Design thinking: Redesign the school-to-work transitionDaniele Iori
This is a journey into the Design Thinking Process, through a design challenge proposed by Leticia Britos Cavagnaro for the Design Thinking Action Lab, Stanford University.
July 17 - Aug 20 2013
La centralità della Customer Experience rappresenta uno degli elementi fondamentali per il successo di un'azienda.
Oggi generare valore per i nostri utenti non significa soltanto interrogarsi sui loro bisogni; occorre focalizzarsi sull'intera esperienza che il nostro utente vivrà prima, durante e dopo l'interazione con il prodotto o servizio.
Nell'ambito dello sviluppo agile del software, questa esigenza si traduce, in primo luogo, nella necessità di acquisire una profonda conoscenza dei propri utenti e, in secondo luogo, nell'usare questa conoscenza per generare ipotesi, che andranno implementate e validate iterazione dopo iterazione.
In questo scenario la collaborazione tra il designer e il resto del team diventa fondamentale, a partire dalla generazione delle ipotesi iniziali, che andranno, prima di tutto, validate dal punto di vista della fattibilità tecnologica.
Durante il meetup risponderemo, con una serie di esempi concreti, a quattro principali domande:
1. Cosa significa "generare valore" per l'utente finale oggi?
2. Quali strumenti abbiamo a disposizione per conoscere e formulare le nostre ipotesi?
3. Quali metriche possiamo utilizzare per validare e misurare il valore dei nostri prodotti per gli utenti finali?
4. Come possiamo integrare le competenze dello UX design all'interno dei nostri team Scrum?
Terry Bertelli, Social Media Specialist e imprenditrice digitale di @Code me ...Associazione Digital Days
L’Intelligenza Artificiale ha rivoluzionato il marketing sui social media, portando a una nuova era di strategie avanzate. Inizialmente venne utilizzata per analizzare i dati social, ora fornisce un’analisi dettagliata del comportamento degli utenti e personalizza la creazione di contenuti tramite automazione. Anticipando i trend futuri e ottimizzando le campagne pubblicitarie, l’AI rappresenta il futuro del marketing sui social media, migliorando la connessione delle aziende con il proprio pubblico.
CoopUPBologna 2018: MVP, testing e validazioneKilowatt
Slide del quarto appuntamento dell'edizione 2018/19 di CoopUP Bologna, il percorso di incubazione, networking e formazione di Kilowatt e Confcooperative Bologna, in collaborazione con Emil Banca e Irecoop.
SYNERGY Induction to Pedagogy Programme - Evaluation of the Learning Resource...Sarah Land
The SYNERGY Induction to Pedagogy programme was created by project partners, with the aim of helping micro-enterprise owners using the SYNERGY Exchange platform, to engage in peer-to-peer learning opportunities. This training programme comprises six modules and is delivered over 5 hours through a series of video lectures and PowerPoints which have been written, developed and recorded by project partners.
These modules provide micro-enterprise owners with a sound understanding of the basics in relation to e-didactics, quality criteria of peer-learning, evaluation of online learning resources and online learning environments, producing quality learning resources for peers and other knowledge that has helped them to become competent and confident online peer-educators. This module is entitled ‘Evaluation of the Learning Resources’ and provides content which provides an introduction to the basic concepts of quality in peer education, how to assess the quality of learning materials produced by peer educators and also an introduction to some common European standards and toolkits for evaluating online education.
These slides are available in English, Finnish, German, Greek, Italian and Romanian.
Eco-maps are diagrams that illustrate an individual's relationships within their environment. They are used in social work and nursing as a counseling tool to identify both social and environmental systems of support and influence. The eco-map can help assess these connections as either positive or negative influences, as well as strong or weak, through lines and arrows. Mapping these relationships makes it easier to trace the sources of different emotions or conditions.
4. Preparazione
Cosa vogliamo testare? Dove e con chi?
Cosa vogliamo imparare?
L'obiettivo è capire quali parti dell'idea sono da
tenere e quali eventualmente da scartare
N.B. Fare domande
semplici, aperte, chiare
5. CON PIU' PROTOTIPI
Condurre il test
Può essere utile il confronto
tra una variante A ed una
variante B
CON PIU' OSSERVATORI
Per cogliere tutte le
osservazioni, le domande, i
non detti degli utenti
6. Cosa è piaciuto ?
Che critiche ci sono state?
Che domande sono emerse?
Sono nate altre idee?
Può essere utile una griglia
Documentare
E' utile tenere traccia di tutti i test e ri - test e delle
modifiche e variazioni che apportano all'idea iniziale
Lo scopo del test è CAPIRE e MIGLIORARSI