Società estinte – Anche per la Cassazione, la norma non è retroattiva.
La Corte di Cassazione si esprime in merito alla disposizione emanata dal Governo concernente gli effetti della cancellazione delle società, dichiarando che si tratta di una norma che non ha efficacia retroattiva.
Le novità del decreto crescita e internazionalizzazione terza partePaolo Soro
Le novità del Decreto Crescita e Internazionalizzazione - Terza parte.
Il Decreto Crescita e Internazionalizzazione reca svariate novità relative al concetto e all'individuazione di stabile organizzazione e domicilio delle imprese internazionali, istanza d'interpello, dividendi, interessi, costi black list, consolidato nazionale, trasferimento della residenza, perdite, utili, credito d'imposta estero e spese di rappresentanza. Di seguito pubblichiamo la terza e ultima parte (artt. 13 - 16).
Cancellazione delle società estinte: retroattività?
Nel corso dell’annuale appuntamento con Telefisco, l’Agenzia delle Entrate, rispondendo ad apposito quesito, ha confermato quanto già enunciato nella circolare 31E/2014 e ha ribadito che la disposizione concernente la cancellazione delle società estinte è retroattiva. Di seguito, illustriamo perché non siamo d’accordo con tale interpretazione.
Abuso del diritto o sopruso sui diritti dei contribuenti?
In attesa della legge delega, la cui emanazione diventa sempre più urgente, le due ultime pronunce della Cassazione (25758 del 05.12.2014 e 25972 del 10.12.2014) sull’abuso del diritto sembrano confermare un decisivo cambio di rotta, richiedendo quanto meno che l’Amministrazione sia molto rigorosa nell’assolvere l’onere della prova.
Società estinte – Anche per la Cassazione, la norma non è retroattiva.
La Corte di Cassazione si esprime in merito alla disposizione emanata dal Governo concernente gli effetti della cancellazione delle società, dichiarando che si tratta di una norma che non ha efficacia retroattiva.
Le novità del decreto crescita e internazionalizzazione terza partePaolo Soro
Le novità del Decreto Crescita e Internazionalizzazione - Terza parte.
Il Decreto Crescita e Internazionalizzazione reca svariate novità relative al concetto e all'individuazione di stabile organizzazione e domicilio delle imprese internazionali, istanza d'interpello, dividendi, interessi, costi black list, consolidato nazionale, trasferimento della residenza, perdite, utili, credito d'imposta estero e spese di rappresentanza. Di seguito pubblichiamo la terza e ultima parte (artt. 13 - 16).
Cancellazione delle società estinte: retroattività?
Nel corso dell’annuale appuntamento con Telefisco, l’Agenzia delle Entrate, rispondendo ad apposito quesito, ha confermato quanto già enunciato nella circolare 31E/2014 e ha ribadito che la disposizione concernente la cancellazione delle società estinte è retroattiva. Di seguito, illustriamo perché non siamo d’accordo con tale interpretazione.
Abuso del diritto o sopruso sui diritti dei contribuenti?
In attesa della legge delega, la cui emanazione diventa sempre più urgente, le due ultime pronunce della Cassazione (25758 del 05.12.2014 e 25972 del 10.12.2014) sull’abuso del diritto sembrano confermare un decisivo cambio di rotta, richiedendo quanto meno che l’Amministrazione sia molto rigorosa nell’assolvere l’onere della prova.
La tassazione delle stabile organizzazione estera nel 2016Paolo Soro
La tassazione delle stabile organizzazione estera nel 2016
Nel corrente anno 2016, è entrata in vigore la normativa relativa alla branch exemption. Ricordiamo brevemente questa importante innovazione introdotta lo scorso anno dal Decreto Crescita e Internazionalizzazione, che porta un legittimo e concreto risparmio d’imposta in capo alle imprese residenti.
Delega fiscale in consiglio dei ministriPaolo Soro
Delega Fiscale in Consiglio dei Ministri.
Il Consiglio dei Ministri vara il testo relativo ad alcuni dei provvedimenti contenuti nella Delega Fiscale. Si tratta di: abuso del diritto, termini di accertamento, fattura elettronica tra privati e costi black list.
Brexit Tax
Il “Day-after-Brexit” si annuncia pieno di incognite e di timori. Seppure, infatti, la normativa preveda un biennio di rodaggio prima dell’uscita effettiva, per fare in modo che il governo europeo possa dettare le necessarie disposizioni transitorie (si pensi, a esempio, al contenzioso in corso presso la Corte UE in cui sono parte i contribuenti del Regno Unito), è innegabile che saranno non poche le conseguenze dirette che colpiranno la vita lavorativa, economica, finanziaria e soprattutto fiscale di tutti gli Europei.
Sei un professionista, un lavoratore autonomo od un Freelance e vuoi attivare la tua attività nel 2020 ? In queste slides troverai un pò di informazioni utili che ti aiuteranno a chiarire più di qualche dubbio.
CFC – La prima esimente del 167 TUIR.
Esaminiamo la possibile disapplicazione della normativa CFC sulla base della prima esimente prevista dall’art. 167, comma 5, del TUIR, alla luce del Decreto Crescita e Internazionalizzazione.
Voluntary Disclosure Bis
La Voluntary Disclosure Bis (chiamata in gergo, Voluntary Disclosure 2.0) proposta dal governo consente, ora, la regolarizzazione anche di contanti e valori al portatore conservati in Italia.
Tra le misure contenute nel testo del Decreto Legge del 22 ottobre 2016 n. 193 (in vigore dal 24.10.2016), collegato alla Legge di Bilancio 2017, coordinato con la Legge di conversione 1° dicembre 2016, n. 225, pubblicata nella GU n. 282 del 02.12.2016 – Supplemento Ordinario n. 53, troviamo inserita anche la nuova procedura di Voluntary Disclosure (VD), letteralmente: rivelazione volontaria.
Tra elusione fiscale e libertà di stabilimento nei casi di esterovestizioneElio Palmitessa, LL.M.
Con la Sentenza n. 43809/15 i giudici della Corte Suprema hanno certificato una “dissociazione” tra il luogo di effettivo esercizio della direzione amministrativo e il luogo in cui si colloca il potere di direzione e coordinamento della capogruppo. Quest’ultimo, infatti, non può più essere considerato tout-court come il luogo dal quale partono gli impulsi volitivi della società, ma si sottolinea l’esigenza di effettuare una valutazione più ampia che passi anche da una analisi oggettiva delle attività, delle funzioni e dei rischi assunti dalla controllata estera nella sua ordinaria operatività
Da Roma a Dubai, aspetti fiscali.
Lo scorso aprile, il Ministro Padoan ha firmato due decreti ridisegnando la mappa dei Paesi White List con riferimento alla deduzione dei costi e alla disapplicazione della normativa CFC: gli Emirati Arabi Uniti sono stati ricompresi nella prima, ma restano fuori dalla seconda. In tale quadro intervengono le ulteriori modifiche adottate col Decreto Crescita e Internazionalizzazione, a settembre.
Gli aspetti dello statuto dell'imprenditoreDIEGO PISELLI
Presentazione molto dettagliata relativa ai diversi aspetti dello statuto dell'imprenditore: dalla pubblicità attraverso il Registro delle Imprese, agli ausiliari dell'imprenditore alle procedure concorsuali
Contribuenti minimi aprire la partita iva prima del 31 dicembrePaolo Soro
Contribuenti minimi - Aprire la partita IVA prima del 31 dicembre?
La clausola di salvaguardia consente di beneficiare dell’aliquota forfetaria ridotta per altri 4 anni, nel caso in cui si decidesse di aprire la partita IVA prima della fine dell’anno. Senonché, resta ancora da verificare se l’attuale testo normativo rimarrà invariato o se subirà ulteriori modifiche.
La tassazione delle stabile organizzazione estera nel 2016Paolo Soro
La tassazione delle stabile organizzazione estera nel 2016
Nel corrente anno 2016, è entrata in vigore la normativa relativa alla branch exemption. Ricordiamo brevemente questa importante innovazione introdotta lo scorso anno dal Decreto Crescita e Internazionalizzazione, che porta un legittimo e concreto risparmio d’imposta in capo alle imprese residenti.
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Brexit Tax
Il “Day-after-Brexit” si annuncia pieno di incognite e di timori. Seppure, infatti, la normativa preveda un biennio di rodaggio prima dell’uscita effettiva, per fare in modo che il governo europeo possa dettare le necessarie disposizioni transitorie (si pensi, a esempio, al contenzioso in corso presso la Corte UE in cui sono parte i contribuenti del Regno Unito), è innegabile che saranno non poche le conseguenze dirette che colpiranno la vita lavorativa, economica, finanziaria e soprattutto fiscale di tutti gli Europei.
Sei un professionista, un lavoratore autonomo od un Freelance e vuoi attivare la tua attività nel 2020 ? In queste slides troverai un pò di informazioni utili che ti aiuteranno a chiarire più di qualche dubbio.
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Esaminiamo la possibile disapplicazione della normativa CFC sulla base della prima esimente prevista dall’art. 167, comma 5, del TUIR, alla luce del Decreto Crescita e Internazionalizzazione.
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La Voluntary Disclosure Bis (chiamata in gergo, Voluntary Disclosure 2.0) proposta dal governo consente, ora, la regolarizzazione anche di contanti e valori al portatore conservati in Italia.
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Tra elusione fiscale e libertà di stabilimento nei casi di esterovestizioneElio Palmitessa, LL.M.
Con la Sentenza n. 43809/15 i giudici della Corte Suprema hanno certificato una “dissociazione” tra il luogo di effettivo esercizio della direzione amministrativo e il luogo in cui si colloca il potere di direzione e coordinamento della capogruppo. Quest’ultimo, infatti, non può più essere considerato tout-court come il luogo dal quale partono gli impulsi volitivi della società, ma si sottolinea l’esigenza di effettuare una valutazione più ampia che passi anche da una analisi oggettiva delle attività, delle funzioni e dei rischi assunti dalla controllata estera nella sua ordinaria operatività
Da Roma a Dubai, aspetti fiscali.
Lo scorso aprile, il Ministro Padoan ha firmato due decreti ridisegnando la mappa dei Paesi White List con riferimento alla deduzione dei costi e alla disapplicazione della normativa CFC: gli Emirati Arabi Uniti sono stati ricompresi nella prima, ma restano fuori dalla seconda. In tale quadro intervengono le ulteriori modifiche adottate col Decreto Crescita e Internazionalizzazione, a settembre.
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Contribuenti minimi aprire la partita iva prima del 31 dicembrePaolo Soro
Contribuenti minimi - Aprire la partita IVA prima del 31 dicembre?
La clausola di salvaguardia consente di beneficiare dell’aliquota forfetaria ridotta per altri 4 anni, nel caso in cui si decidesse di aprire la partita IVA prima della fine dell’anno. Senonché, resta ancora da verificare se l’attuale testo normativo rimarrà invariato o se subirà ulteriori modifiche.
Corte appello Torino "pizzica" i manager furbettiROBERTO MAZZANTI
Un'operazione societaria complessa di conferimento e di cessione del controllo, che può violare la clausola di prelazione della società di appartenenza delle quote trasferite.
Il Dossier sullo Spesometro (scadenza 12.11 - 21.11.13) aggiornato con nuove slide inerenti i dubbi ancora in essere ad oggi, 24 Ottobre 2013. Omaggio dello Studio Mazzanti per voi.
Dossier sintetico sullo spesometro. Omaggio del mio Studio.ROBERTO MAZZANTI
Dossier estremamente sintetico e semplificato, pratico e breve per redigere lo spesometro nei casi maggiormente frequenti e privi di particolarissimi problemi.
Sono professionalmente disponibile per eventuali consulenze in merito, per i casi complessi.
5. 5
Le novità nel diritto societario
art.18 - già in vigore per il 2014, la nuova disciplina
penalizzante per le società in perdita sistemica o sistematica.
Novità che allarga ai cinque periodi precedenti lo spettro di
osservazione. La disposizione si applica perciò se nei 5 periodi
d'imposta precedenti vi siano state sempre perdite fiscali o in 1
esercizio un reddito inferiore al minimo e negli altri 4 perdite.
6. 6
Le novità nel diritto societario
art.28 - con l'entrata in vigore di questo decreto, le società di
capitali che sono cancellate (o lo sono state in passato, se la norma,
come sembra, sarà retroattiva) dal Registro delle Imprese della
cciaa, subiranno l'inefficacia della loro estinzione, ai fini fiscali, per i
successivi cinque esercizi, partendo da quello di competenza dell'atto
di cancellazione. Per esempio, se ci cancelliamo dalla camera di
commercio con atto 20 dicembre 2014, l'estinzione avrà effetto con
lo scadere del 2019, che è il 4* anno successivo a quello in cui viene
presentata la dichiarazione per il 2014 (Unico 2015). Inoltre,
viene riscritto l'art.36 del dpr 602/73 (riscossione) invertendo
l'onere della prova. Se prima era il Fisco a dover provare di essere
stato colpevolmente ignorato dal Liquidatore della società, oggi è
quest'ultimo a dover provare di non aver potuto fare diversamente.
Far attenzione al passaggio "se non provano di ....".
7. 7
Le novità nel diritto societario
Tutto questo non ha molto senso, se si tiene conto della
giurisprudenza degli ultimi mesi, che ha stabilito la successione dei
rapporti nel solco dell'art.2495 del Codice Civile. A meno che non si
pensi esclusivamente a rendere valide le ispezioni e gli accessi in
sede, eseguiti dopo la cancellazione, da parte degli enti accertatori.
Ma anche in questo caso è difficile comprendere il senso della legge,
se si considera che la giurisprudenza non ha mai ritenuto nulli gli
accertamenti effettuati su società chiuse, ma solo la loro notifica alle
stesse.....
8. LO STUDIO HA SEDE IN SAN GIUSEPPE (FE) – VIA FONTANA 42/B
TEL.0533.381252 – FAX 0533.382296.
BLOG: http://studiomazzanti.blogspot.it/
SI OCCUPA PREVALENTEMENTE DI DIRITTO SOCIETARIO E TRIBUTARIO.
ROBERTO MAZZANTI È ISCRITTO ALL’ORDINE DEI DOTT.COMMERCIALISTI DI FERRARA,
AL N.83 ED IL SUO PROFILO PROFESSIONALE COMPLETO SI PUÒ CONSULTARE SU
LINKEDIN A QUESTO INDIRIZZO:
http://www.linkedin.com/profile/view?id=128085430&trk=tab_pro
OPPURE SU FACEBOOK A QUESTO INDIRIZZO:
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Legale/306575606110491
8
DATI DELLO STUDIO