Decreto Presidenziale del 2 agosto 2010 che proroga il commissariamento per infiltrazione mafiosa del comune di San Ferdinando (RC).

1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA
REPUBBLICA
2 agosto 2010
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale
di San Ferdinando. (10A10391)
(GU n. 195 del 21-8-2010 )
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto il proprio decreto, in data 23 aprile 2009, registrato
alla Corte dei Conti il 28 aprile 2009, con il quale, ai sensi
dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e'
stato disposto lo scioglimento del consiglio comunale di San
Ferdinando (Reggio Calabria) per la durata di diciotto mesi con la
nomina di una commissione straordinaria composta dalla dr.ssa
Maria Grazia Nicolo' viceprefetto, dalla dr.ssa Alfonsa Calio' -
viceprefetto aggiunto e dal dr. Giovanni Barila' - direttore
amministrativo contabile incaricata della provvisoria gestione
dell'ente;
Visto il proprio decreto in data 9 luglio 2010 registrato alla
Corte dei conti il 19 luglio 2010 con la quale la dr.ssa Paola
Galeone - viceprefetto e' stata nominata componente della
commissione straordinaria in sostituzione della dr.ssa Maria
Grazia Nicolo';
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e
risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta'
sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la
tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento
dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e
di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione
amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto
2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione
e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata
nella riunione del 30 luglio 2010;
Decreta:
La durata dello scioglimento del consiglio comunale di San
Ferdinando (Reggio Calabria), fissata in diciotto mesi, e'
prorogata per il periodo di sei mesi.

2. Dato a Roma, addi' 2 agosto 2010
NAPOLITANO
Berlusconi, Presidente del Consiglio dei Ministri
Maroni, Ministro dell'interno
Registrato alla Corte dei conti l'11 agosto 2010
Ministeri istituzionali - Interno, registro n. 10, foglio n. 393
Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di San Ferdinando (Reggio Calabria) e' stato
sciolto con decreto del Presidente della Repubblica in data 23
aprile 2009, registrato alla Corte dei conti il 28 aprile 2009,
per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto
legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati
fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della
criminalita' organizzata.
Per effetto dell'avenuto scioglimento, la gestione dell'ente e'
stata affidata ad una commissione straordinaria che ha perseguito
l'obiettivo del ripristino della legalita' operando in un
ambienteche, a causa di una manifestata disaffezione verso la vita
democratica e le istituzioni, stenta ad affrancarsi dal radicato
sistema di diffusa arbitrarieta'.
Infatti, come rilevato dal Prefetto di Reggio Calabria con la
proposta di proroga della gestione commissariale, nonostante il
notevole impegno profuso dall'organo straordinario per il recupero
del prestigio e della credibilita' dell'amministrazione comunale,
le attivita' istituzionali dell'ente civico continuano a
riflettersi in un contesto socio-economico in grado di esprimere
una capacita' di interferenza e di condizionamento che rallenta
l'azione protesa al completo recupero dell'amministrazione della
cosa pubblica ai criteri di legalita' e di buon andamento.
Un segnale evidente della presenza e del menzionato
condizionamento e' rappresentato dal grave atto intimidatorio
subito dalla ditta aggiudicataria dell'appalto del servizio di
raccolta dei rifiuti solidi urbani nell'imminenza dell'avvio
dell'attivita' gestionale.
La relazione prefettizia pone in rilievo l'attivita' di
riorganizzazione dell'ente avviata dalla commissione straordinaria
e la necessita' che sia lo stesso organo straordinario a portare a
compimento la connessa serie di programmi.
Sulla base delle esigenze e delle aspettative della collettivita'
la commissione straordinaria ha posto in essere, con
programmazione triennale, una serie di interventi strutturali ed
infrastrutturali che gia' solo nel primo anno vedranno
l'amministrazione comunale impegnata in opere di rilevante impegno
economico.

3. Le opere piu' importanti consistono nella realizzazione della rete
di raccolta delle acque bianche, fino ad oggi inesistente
sull'intero territorio comunale, e dell'impianto di pubblica
illuminazione.
E' inoltre stato aggiudicato l'appalto dei lavori per la
costruzione di un impianto di rigassificazione, che interessera'
l'area del porto di Gioia Tauro ed il territorio di San Ferdinando
e, tenuto conto dell'ingente valore dell'opera, viene
rappresentato il pericolo che la stessa susciti le attenzioni
della criminalita' organizzata.
La commissione straordinaria ha inoltre evidenziato come, a
seguito della recente regolamentazione dei criteri di assegnazione
dei suoli cimiteriali, anche la gestione del cimitero comunale
potrebbe rivelarsi particolarmente delicata in considerazione di
possibili intromissioni della criminalita'. Nel settore
urbanistico, altra area amministrativa presso la quale solitamente
si concentrano gli interessi della malavita, sono stati stanziati
dei fondi di bilancio per procedere all'attuazione del piano
strutturale comunale, strumento che dovra' disciplinare
l'attivita' edificatoria ed assicurare, in futuro, l'utilizzo del
territorio al riparo da speculazioni o intromissioni di ambienti
controindicati.
Tali adempimenti, che senz'altro costituiscono un segnale primario
del ripristino della legalita', richiedono tuttavia tempi ancora
lunghi per essere portati a termine.
Attesa pertanto l'influenza ancora forte sul territorio della
criminalita' organizzata, si impone la necessita' che gli
evidenziati programmi vengano portati a termine prima
dell'insediamento degli organi ordinari.
Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi, ricorrano le
condizioni per l'applicazione del provvedimento di proroga della
durata dello scioglimento del consiglio comunale di San Ferdinando
(Reggio Calabria), per il periodo di sei mesi, ai sensi dell'art.
143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Roma, 29 luglio 2010
Il Ministro dell'interno: Maroni