1. COMUNE DI RAVELLO
PROVINCIA DI SALERNO
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
N. 08
Data: 09.05.2013
L’anno duemilatredici, il giorno NOVE mese di MAGGIO , con inizio alle ore 17.20 , nella
Sala stampa dell’ Auditorium “O. Niemeyer” in seduta ORDINARIA e PUBBLICA di prima
convocazione, che è stata partecipata ai signori Consiglieri a norma di legge, previa l’osservanza
di tutte le formalità prescritte dalle vigenti leggi, risultano al momento della discussione:
PRESENTI
1. VUILLEUMIER Paolo
2. FIORE Nicola
3. LANZIERI Francesco Paolo
4. SCALA VINCENZO
5. CIOFFI Daniele
6. MANSI Paola
7. CIVALE Pasqualino
8. DI PALMA Salvatore (detto Ulisse)
9.
10. DI MARTINO Salvatore
ASSENTI
MANSI Luigi
Con l’intervento del Segretario Comunale, Dott.ssa Annalisa Consoli, il Sindaco assume la
presidenza e, riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta per la
trattazione dell’oggetto suindicato. La seduta è pubblica.
OGGETTO: APPROVAZIONE CONTO CONSUNTIVO E. F. 2012
2. Si dà atto che partecipa alla seduta di Consiglio Comunale l’Assessore Teresa Pinto,
Vicesindaco.
Prima di passare alla trattazione del seguente argomento posto all’o.d.g.: “APPROVAZIONE
CONTO CONSUNTIVO E. F. 2012” prende la parola il consigliere Di Palma Salvatore detto Ulisse
che, a nome dei gruppi di minoranza “Ravello nel Cuore” e “Campana ravellesi protagonisti”,
propone una mozione d’ordine congiunta: in particolare il consigliere Di Palma chiede al
Segretario comunale se sia legittimo, ai sensi dell’ art. 227 del D. Lgs. 267/00, inserire tra gli
ordini del giorno del C. C. che si sta celebrando il punto posto in discussione, riferendosi
espressamente al contenuto della “ipotesi di proposta” al Consiglio, inserita nel fascicolo degli
atti messi a disposizione dei consiglieri, precisando che la stessa è in contrasto con il dettato
dell’art. 227 innanzi citato in quanto riporta, relativamente all’art. 227 del d.lgs. 267/00 la
dizione : “entro un termine non superiore a venti giorni”, anziché la corretta dizione “non
inferiore a venti giorni” come statuisce l’articolo 227 del TUEL.
Eccepisce, quindi, che gli atti del Conto Consuntivo E.F. 2012 non sono stati messi a
disposizione dei consiglieri comunali nei 20 giorni precedenti la convocazione del Consiglio,
avendo gli stessi ricevuto la suddetta comunicazione dal Responsabile del Servizio Finanziario
dell’ente solo in data 23 aprile 2013.
Interviene, a questo punto, il consigliere Di Martino il quale chiede di integrare la mozione
congiunta proposta dal Consigliere DI Palma con una preliminare e pregiudiziale osservazione: il
consigliere Di Martino precisa che la mozione si riferisce solo al punto all’ o. del g. in
discussione, ribadendo l’illegittimità della convocazione del C. C. odierno, solo relativamente
all’approvazione del consuntivo, atteso che, come disposto dall’ art.227, 2° comma del D. Lgs.
267/2000, “Il rendiconto è deliberato dall'organo consiliare dell'ente entro il 30 aprile dell'anno
successivo, tenuto motivatamente conto della relazione dell'organo di revisione. La proposta è
messa a disposizione dei componenti dell'organo consiliare prima dell'inizio della sessione
consiliare in cui viene esaminato il rendiconto entro un termine, non inferiore a venti giorni,
stabilito dal regolamento. Il rendiconto deliberato è inviato all'organo regionale di controllo ai
sensi e con le modalità di cui all'articolo 133.”
“ Premesso”, afferma il consigliere Di Martino, “ che i consiglieri comunali andavano notiziati
come in passato e che nessun consigliere è stato notiziato in merito e che l’ avvenuta adozione
della delibera approvativa dello schema di bilancio è stata notiziata via mail il 10 aprile e che a
nulla rileva che la delibera approvativa dello schema sia stata pubblicata nella stessa data in
considerazione del fatto che la norma richiamata vuole porre in condizione, con la notifica dell’
avvenuta elaborazione dei dati del bilancio, ad ogni singolo consigliere , di esercitare il controllo
e fare le dovute osservazioni in sede di approvazione del bilancio; considerando ciò , pur
ritenendo che si sia trattato di un mero errore il richiamo “ maldestro” al più volte citato art. 227
laddove nella proposta di deliberazione odierna, posta all’approvazione del bilancio è detto
testualmente: “ La proposta di rendiconto di gestione è messa a disposizione dei componenti
dell'organo consiliare prima dell'inizio della sessione consiliare in cui viene esaminato il
rendiconto entro un termine, non superiore a venti giorni, stabilito dal regolamento”, visto che è
illegittimo tutto ciò, si invita il Segretario comunale a prendere atto dell’ errore e verbalizzare
quanto detto”.
Prende la parola il Sindaco che ricorda i passaggi principali che hanno portato all’approvazione
in giunta della relazione dell’esecutivo sul conto consuntivo 2012 e tutti gli atti allegati alla
stessa deliberazione che è stata in pari data pubblicata all’albo pretorio e la cui adozione è stata
comunicata egualmente in pari data, come da prassi, ai capigruppo consiliari. Continua, poi,
ricordando a tutti i consiglieri comunali che, a seguito delle dimissioni del Revisore dei Conti,
dott. Salvatore Aceto, avvenuta il 29 marzo, è stato necessario attendere la nomina del nuovo
Revisore da parte dell’Ufficio Territoriale del Governo, che si è insediato solo il giorno 17 aprile.
In breve tempo la dott.ssa Donofrio ha predisposto la propria relazione di accompagnamento al
Conto Consuntivo che, trasmessa al Responsabile del Servizio Finanziario in data 30 aprile, è
stata acquisita al protocollo dell’Ente il giorno 3 maggio 2013.
3. A questo punto il Sindaco dà lettura del verbale della conferenza dei capigruppo, che si è tenuta
il 30 aprile, sottoscritto dai partecipanti Salvatore Di Martino e Mansi Luigi, in sostituzione del
capogruppo Salvatore Ulisse DI Palma, dal quale si evince che nessuna eccezione è stata
sollevata dai consiglieri comunali presenti sulla regolarità delle procedure adottate avente il
seguente testuale contenuto:
“Conferenza dei capigruppo - Bilancio Consuntivo esercizio finanziario 2012
In data trenta (30) del mese di Aprile dell’anno 2013 alle ore 17.00 presso, la sede comunale del
Comune di Ravello sono presenti:
Dott. Paolo Vuilleumier – Sindaco del Comune di Ravello – Presidente
Geom. Nicola Fiore – Assessore al Bilancio;
Avv. Salvatore Di Martino;
Dott. Lugi Mansi in rappresentanza del gruppo consiliare “Ravello nel Cuore”.
giusta convocazione del giorno 23 Aprile 2013, avente ad oggetto: “Convocazione della
Conferenza dei Capi Gruppo” per la discussione preventiva del Conto Consuntivo Esercizio
Finanziario 2012.
A seguito dell’indisponibilità del Dott. Salvatore Ulisse Di Palma, impegnato per motivi di
lavoro, è intervenuto all’odierna riunione il Consigliere Dott. Luigi Mansi.
Il Sindaco in apertura di seduta evidenzia che da quest’anno, le modifiche apportate al decreto
legislativo 267/2000 hanno fissato, come termine per l’approvazione del Conto Consuntivo, la
data del 30 Aprile.
La Giunta Comunale, come prevede la Legge e lo Statuto, nei venti giorni utili e precedenti la
data per la Convocazione del Consiglio Comunale chiamato per deliberare il Conto Consuntivo
Esercizio Finanziario 2012, ha approvato la propria relazione al Conto del Bilancio con la
deliberazione n. 58 del 10.04.2013, provvedendo immediatamente alla sua pubblicazione e
mettendo contestualmente a disposizione del Consiglio Comunale oltre che la Relazione
illustrativa del Rendiconto, anche il conto di bilancio, il conto del patrimonio e gli ulteriori
documenti.
Le dimissioni del Revisore dei Conti alla vigilia della predisposizione del Conto Consuntivo da
parte dell’Ufficio Finanziario, e la nomina del nuovo Revisore, avvenuta con la procedura del
sorteggio effettuato dall’Ufficio Territoriale del Governo di Salerno e successiva deliberazione
del Consiglio Comunale di convalida, non hanno consentito il rispetto dei termini per la
convocazione del Consiglio Comunale per la necessità di dover acquisire il parere del Revisore
sul Rendiconto.
Di tale situazione è stata comunque informata e resa partecipe la Prefettura di Salerno, alla quale
è stata altresì inviata dal responsabile del Servizio Finanziario sia la comunicazione di avvenuto
insediamento del nuovo revisore dei Conti dott.ssa Mariagrazia Onofrio il data 17 aprile u.s.,
nonché la nota con la quale il responsabile del settore finanziario ha comunicato di aver adottato
la determinazione n. 232 del 10.04.2013 di verifica per il riaccertamento dei residui attivi e
passivi, e che la giunta con proprie deliberazioni n. 57 e 58 del 10.04.2013 ha provveduto
all’aggiornamento degli inventari ed all’approvazione della relazione della giunta al rendiconto
di gestione 2012, conto di bilancio indicando anche il motivo del ritardo della convocazione
della Conferenza dei Capigruppo propedeutica alla convocazione del Consiglio Comunale,
“ascrivibile alla nuova nomina del revisore e ai tempi tecnici occorrenti per la predisposizione
del parere” fissando la data per l’approvazione del Conto Consuntivo al 9 maggio alle ore
17,00.
Il Sindaco conferma la disponibilità a fornire tutti i chiarimenti ed i dati tecnici relativi al
bilancio
che restano a disposizione dei consiglieri presso gli uffici comunali.
Del che è verbale”.
4. Dopo la lettura del verbale il Sindaco chiede al consigliere Di Martino se avesse finito di parlare,
visto che il suo intervento era una integrazione di una mozione d’ordine del consigliere Di Palma
fatta a nome dei gruppi di minoranza, per poter, ai sensi dell’art. 22 del Regolamento del
funzionamento del Consiglio Comunale (di cui dà testuale lettura), mettere ai voti la mozione
d’ordine proposta.
Il consigliere Di Martino, in sede di votazione, riprende la parola, ritenendo di chiarire che la sua
è una questione pregiudiziale.
Lo stesso viene più volte invitato dal Presidente dell’assemblea ad integrare la mozione d’ordine
per consentire al consiglio di votare.
Il consigliere Di Martino replica: “State proprio fuori di testa, sto facendo una questione
pregiudiziale, mica sono così stupido da dare l’arma a te con questa maggioranza di questi
signori che non sanno nemmeno di cosa stiamo parlando!”.
Il Presidente richiama il consigliere Di Martino all’ordine dicendo: “Non offendere!”; al che il
consigliere Di Martino replica: “Come ti permetti!”.
Il consigliere Scala Vincenzo, a questo punto, si alza dicendo: “Ma vergognati. Non offendere!”
e, rivolgendosi al consigliere Di Martino lo invita a non usare questi toni e a chiedere scusa ai
consiglieri offesi.
Il Segretario Comunale, intanto, riprende a verbalizzare sotto dettatura l’intervento del
consigliere Di Martino.Intanto dal pubblico viene rivolto al consiglio un commento al quale
prontamente il Sindaco replica invitando i presenti in aula a rispettare il silenzio e il lavoro del
consiglio, considerato anche che il regolamento del funzionamento del C. C. non prevede in
alcun modo l’intervento del pubblico nella discussione consiliare.
Il Consigliere Di Martino, allora, si alza e si porta al centro dell'aula ed al Sindaco, che lo
invitava a restare al suo posto, con toni accesi, affermava: “Non richiamare me, ma richiama
quello; non richiamare me, ma quell’energumeno!”.
Il Sindaco invita il consigliere Di Martino a tornare al proprio posto affermando di aver già
richiamato al rispetto delle regole il pubblico presente in aula consiliare, ai sensi del regolamento
vigente.
Il consigliere Di Martino, non ritornando al proprio posto e portandosi a contatto ravvicinato con
il Sindaco, costringe il segretario comunale a frapporsi tra il Sindaco e il consigliere Di Martino,
che, intanto, avevano iniziato a discutere faccia a faccia in modo estremamente convulso e li
invita alla calma visti i toni molto accesi e poco sereni della discussione.
Visto, però, che la situazione rimaneva molto tesa, al fine di cercare di sedare gli animi, il
segretario comunale dichiara: “Mi allontano per evitare che la situazione degeneri, considerato
che senza la mia presenza, necessaria per la verbalizzazione della seduta consiliare, sarà
necessario sospendere la seduta, per la quale continuazione, se gli animi non si calmeranno, sarò
costretta a richiedere la presenza dei carabinieri ”.
Il Sindaco a questo punto prontamente, sospende i lavori consiliari alle ore 18.05.
Alle ore 18.18 riprendono i lavori con la presenza dei consiglieri in numero legale, e il Sindaco
pone a votazione la mozione d’ordine proposta congiuntamente dai gruppi consiliari di
minoranza prima della sospensione del consiglio.
Con votazione per alzata di mano dal seguente esito:
Presenti: 09 (nove)
Votanti: 09 (nove)
Favorevoli: 02 (due Consiglieri Di Martino e Di Palma)
Contrari: 07 (sette)
Astenuti: nessuno
Con voti favorevoli 2 e voti contrari 7 e nessun astenuto, la mozione viene respinta.
5. A questo punto chiede la parola il consigliere Nicola Fiore, Assessore al bilancio, il quale, ai
sensi dell’ art. 22 del regolamento del funzionamento del C. C. chiede di proporre una mozione
d’ordine con la quale invita il C. C. a rinviare i lavori ad altra data per consentire una serena
trattazione degli argomenti posti all’o.d.g., visto quanto accaduto.
Il Sindaco passa alla votazione della mozione d’ordine di rinvio della seduta consiliare ad altra
data proposta dal consigliere Nicola Fiore.
La votazione, per alzata di mano, dà seguente esito:
Presenti: 09 (nove)
Votanti: 09 (nove)
Favorevoli: 07 (sette)
Contrari: nessuno
Astenuti:02 (due: Consiglieri Di Martino e Di Palma)
Si approva la mozione ed il Presidente dichiarano chiusi i lavori alle ore 18.25.
6. Letto, approvato e sottoscritto.
IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to Dott. Paolo VUILLEUMIER F.to Dott.ssa Annalisa CONSOLI
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Si attesta che il presente atto è copia conforme dell’originale.
Ravello, lì
IL SEGRETARIO COMUNALE
Dott.ssa Annalisa Consoli
Su attestazione del Messo Comunale si certifica che la presente deliberazione viene pubblicata
all’Albo Pretorio del Comune per 15 giorni ai sensi e per gli effetti dell’art.124 1° comma del
D.Lgs. 18.08.2000 n.267 nonché sul sito web istituzionale del Comune.
E’ stata, contestualmente, comunicata in elenco con posta certificata ai Sig.ri Capigruppo
Consiliari, così come prescritto dall’ art. 125 del D.Lgs. 267/2000.
Ravello, lì
IL SEGRETARIO COMUNALE
Dott.ssa Annalisa Consoli
ATTESTATO DI ESECUTIVITA’
La presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi dell’art.134 co.3° del D.Lgs.18.08.2000
n.267, in data………………..
IL SEGRETARIO COMUNALE
Dott.ssa Annalisa CONSOLI