L’economia globale, già faticosamente in uscita dagli effetti della pandemia, si trova oggi a dover incassare un altro duro colpo da quello che potremmo definire il “conflitto dell’energia”. Una guerra nuova, che colpisce soprattutto l’Europa e che richiede decisioni rapide e allo stesso tempo lungimiranti. L’obiettivo è rendere gli stati membri sempre più autonomi nel reperimento e nella produzione di energia. L’Unione Europea sta correndo ai ripari con “Re Power EU”., un pacchetto di provvedimenti aventi lo scopo di accelerare la transizione energetica.