Cosa stai misurando per sapere si la tua vita è felice? Le tue sofferenze comparate con quelle degli altri, le cose che hai o non hai rispetto agli altri, o il rapporto che hai con il tuo Creatore, e le benedizioni del Regno che Dio ti assicura attraverso Gesù?
La Creazione dove viviamo non è nostra; ci è stata concessa affinché ne fossimo custodi. Ma qualcosa è andato storto.
Cosa possiamo fare? Possiamo "fare lamentazione" per chiedere aiuto al Creatore, ma dobbiamo anche pentirci e ritornare ad impegnarci per preservarla e rispettarla.
Per Dio non ci può essere odore più soave di una vita cambiata dallo Spirito Santo, offerta a Lui per portare nel mondo un odore di vita che porta a vita.
Quale è il tuo piano per il 2021? Ne hai uno? E comprende solo te stesso, o anche le persone che ti vivono attorno? Cristo vuole che tu sia il suo "altoparlante" in questo nuovo anno... ma devi avere un piano perché accada.
Gloria è vivere con l'autorità e la presenza di Dio nella tua vita. Per poter raggiungere questo dobbiamo vegliare sulla nostra fede, perseverare in essa ma, soprattutto, praticare la presenza di Dio nelle nostre vite. Ed il fine principale dell'uomo è glorificare Dio e goderne per sempre.
Cosa fai quando chiedi qualcosa a Dio, e lui sembra non rispondere, o risponde in modo diverso da quello che ci aspettiamo?
Rammenta che é Dio è un che provvede, secondo i suoi piani, non i tuoi.
Gesù è disceso a Natale per portare Gioia a tutti: non solo ai "giusti", ma soprattutto a coloro che non conoscono un Dio "lento all'ira e di gran bontà". Scendiamo in strada, e festeggiamo assieme a loro la Gioia che viene.
La Creazione dove viviamo non è nostra; ci è stata concessa affinché ne fossimo custodi. Ma qualcosa è andato storto.
Cosa possiamo fare? Possiamo "fare lamentazione" per chiedere aiuto al Creatore, ma dobbiamo anche pentirci e ritornare ad impegnarci per preservarla e rispettarla.
Per Dio non ci può essere odore più soave di una vita cambiata dallo Spirito Santo, offerta a Lui per portare nel mondo un odore di vita che porta a vita.
Quale è il tuo piano per il 2021? Ne hai uno? E comprende solo te stesso, o anche le persone che ti vivono attorno? Cristo vuole che tu sia il suo "altoparlante" in questo nuovo anno... ma devi avere un piano perché accada.
Gloria è vivere con l'autorità e la presenza di Dio nella tua vita. Per poter raggiungere questo dobbiamo vegliare sulla nostra fede, perseverare in essa ma, soprattutto, praticare la presenza di Dio nelle nostre vite. Ed il fine principale dell'uomo è glorificare Dio e goderne per sempre.
Cosa fai quando chiedi qualcosa a Dio, e lui sembra non rispondere, o risponde in modo diverso da quello che ci aspettiamo?
Rammenta che é Dio è un che provvede, secondo i suoi piani, non i tuoi.
Gesù è disceso a Natale per portare Gioia a tutti: non solo ai "giusti", ma soprattutto a coloro che non conoscono un Dio "lento all'ira e di gran bontà". Scendiamo in strada, e festeggiamo assieme a loro la Gioia che viene.
Gesù è venuto a cambiare il mondo attraverso una Vergine; non perché Maria ne aveva fatto richiesta non perché aveva fatto un “casting” per diventare la Madonna... Ma perché aveva fede... anche se non sapeva come sarebbe successo. La fede è la chiave di cosa accadrà nella tua vita... e in quella di chi ti scorre a fianco.
Gesù è venuto, ma non solamente per coloro che già credevano in Dio, non solamente per coloro che già operano il bene, ma per tutti. Il Dio “misericordioso, lento all'ira e di gran bontà”, che non vuole che nessuno perisca, ma che tutti giungano al pentimento, è realmente disceso: anche se non il 25 dicembre, ma è disceso. E noi siamo chiamati ad essere suoi testimoni.
The Gospel of James or The Protevangelion is a second-century infancy gospel telling of the miraculous conception of the Virgin Mary, her upbringing and marriage to Joseph, the journey of the couple to Bethlehem, the birth of Jesus, and events immediately following.
Gesù ci ha dato l'esempio perfetto di come essere leoni per lui, senza innalzarci e senza essere aggressivi, ma restando fermi nella nostra fede per essere una testimonianza per gli altri ed un aiuto per coloro che lo cercano.
"Chi rotolerà per me la pietra?" Quella dei miei problemi, delle mine incertezze, delle mie ferite... Gesù lo ha già fatto., nella Pasqua di duemila anni fa. Lo ha fatto per dare a te la sua stessa potenza. Devi solo varcare la soglia di quella tomba vuota, ed accettare la resurrezione.
Sarebbe bello non cadere mai... Perché non è tanto la prima caduta che fa male, ma l'ennesima caduta dopo cento cadute. Cosa fai quando cadi? Quando cadi hai tre sostegni potenti: la fede, la Parola e le preghiera. Perché sarebbe bello non cadere mai, ma quanto è più bello rialzarsi, e vincere, dopo essere caduti tante volte!
Il piano di Gesù non era quello di risolvere solamente i problemi legati alla nostra vita quotidiana, ma di risolvere in maniera globale il problema della VITA: quella scritta tutta in maiuscolo. Quella eterna! Come risurrezione e vita, Gesù sarà sempre lì, al nostro fianco per noi. Credi tu questo?
Anche se non ci siamo mai stati, ognuno di noi, ha visto almeno un deserto. Non i deserti della terra, ma quelli dell'anima: quelli della paura, della solitudine, della dipendenza, della rabbia, della povertà... Molti di noi, come Gesù e grazie a Gesù, ne sono usciti. E quel Gesù che ha vinto il deserto ci chiede di essere un ponte per altri che scavalchi i loro deserti.
Quando pensi alla tua vita, pensi ad un bicchiere mezzo pieno, o a uno mezzo vuoto? E come credente, cosa ti aspetti che faccia Dio? Che forse lo riempia? Lo farà... ma non attraverso le opere del mondo. Non ora, ma alla fine. Ma quando tornerà il Figlio.
Come è possibile che un leone divenga agnello? E perché dovrebbe farlo? Gesù l'ha fatto per noi, per lavarci col suo sangue... E per darci l'esempio di avere il coraggio di un leone e la mitezza di un agnello per parlare al mondo di lui.
La chiesa non è mai stata un qualcosa di statico, ma è sempre stata qualcosa di dinamico, che cambi a seconda di come cambia la società, con il fine di continuare a fornire alla gente un ponte tramite cui raggiungere Dio. Ma il cambiamento sarà efficace in funzione di quanto noi saremo disposti a cambiare noi stessi per costruire quei nuovi ponti.
Gesù viene sulla terra per dare la speranza e testimoniare di un Dio misericordioso che aveva promesso avrebbe aperto una via dalla morte certa alla vita eterna. Dal ventre della morte, che sia un grande pesce, una tomba, o una vita lontana dal Padre, alla speranza di un altro giorno, di un'altra vita, di una vita nuova in Cristo. Rinati!
Nella tempesta, come credenti abbiamo due possibilità: tacere, ed esser zavorra inutile, o proclamare Dio, e portare conforto e salvezza. Anche quando la tempesta è dentro di noi.
La misericordia da parte di Dio è talvolta inattesa; invece di punire chi non opera per il bene altrui, li cerca affinché cambino vita. E talvolta troviamo inquietante la grazia inattesa di Dio?". E anche che un Dio misericordioso chiami noi, imperfetti, ad agire per lui.
A fianco di chi siede Gesù? A fianco di coloro che sono accettati dalla società... o a fianco di coloro che sono visti come reietti? A fianco di chi non ha pensieri per la testa, o di chi soffre? E per cosa gioisce Gesù? Per le sue novantanove pecore nell'ovile, o per quella ritrovata?
La chiesa non è mai un qualcosa di statico, ma cambia nel tempo, con lo scopo di adempiere al Grande Mandato di Gesù. Ed ogni cambiamento non è una malattia, ma una opportunità da cogliere per essere più efficaci nella società per Cristo.
La chiesa, che sia grande o piccola, è il luogo dove si impara a correre assieme, a supportarsi, ad ammonirsi ed incoraggiarsi. Gesù non ha mai mandato i suoi discepoli da soli in una missione; se vuoi essere efficace nella tua vita di credente, devi avere una chiesa reale, fatta di uomini e donne come te.
Una delle maniere più potenti che abbiamo come credenti per testimoniare Cristo al mondo è il riunirsi; non visitando un edificio una volta alla settimana, ma essendo coinvolti gli uni con gli altri. Sia che ci troviamo in una grande chiesa sia in una piccola comunità, il risultato sarà lo stesso: e condividere chi siamo e ciò che abbiamo con generosità produrrà gioia.
Cosa fa " amore”? Cosa lo crea? Cosa lo dimostra? Quali sono le condizioni che rendono possibile l'amore? E, soprattutto, dove troviamo un modella a cui ispirarci? Tutto parte e termina nel nuovo comandamento di Gesù: "Amatevi gli uni gli altri".
Siamo stati creati con il bisogno di essere in contatto con altri. Se questo bisogno scompare, mancherà qualcosa nella vita. Dio ha creato la chiesa affinché le persone potessero incontrarsi e vivere in supporto l'uno dell'alto.
---
Quale è la tua definizione ideale di amore? Quella dove dai amore per riceverne, o quella dove ami con tutto ciò che ha, senza attendere nulla in cambio, perché soffri, speri, credi e sopporti ogni cosa per amore del tuo prossimo?
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2. Cosa stai misurando?
“Nudo sono uscito dal grembo di mia madre e nudo
tornerò in grembo alla terra...”.
(Giobbe 1:21)
3. Cosa stai misurando?
“C’era nel paese di Uz un uomo che si chiamava
Giobbe. Quest’uomo era integro e retto; temeva
Dio e fuggiva il male. Gli erano nati sette fgli e tre
fglie; possedeva settemila pecore, tremila
cammelli, cinquecento paia di buoi, cinquecento
asine e una servitù molto numerosa. Quest’uomo
era il più grande di tutti gli Orientali.”
(Giobbe 1:1-3)
4. Cosa stai misurando?
“L’orecchio che mi udiva mi diceva beato; l’occhio che
mi vedeva mi rendeva testimonianza, perché salvavo il
misero che gridava aiuto e l’orfano che non aveva chi lo
soccorresse. Scendeva su di me la benedizione di chi
stava per perire, facevo esultare il cuore della vedova.
La giustizia era il mio vestito e io il suo; la rettitudine
era come il mio mantello e il mio turbante. Ero l’occhio
del cieco, il piede dello zoppo; ero il padre dei poveri,
studiavo a fondo la causa dello sconosciuto. Spezzavo
la ganascia al malfattore, gli facevo lasciare la preda
che aveva fra i denti.”
(Giobbe 29:11-17)
5. Cosa stai misurando?
“I suoi fgli erano soliti andare gli uni dagli altri e a
turno organizzavano una festa; e mandavano a
chiamare le loro tre sorelle perché venissero a
mangiare e a bere con loro. Quando i giorni della
festa terminavano, Giobbe li faceva venire per
purifcarli; si alzava di buon mattino e ofriva un
olocausto per ciascuno di essi, perché diceva: «Può
darsi che i miei fgli abbiano peccato e abbiano
rinnegato Dio in cuor loro». Giobbe faceva sempre
così.”
(Giobbe 1:4-5)
6. Cosa stai misurando?
“I buoi stavano arando e le asine pascolavano là vicino,
quand’ecco i Sabei sono piombati loro addosso e li
hanno portati via; hanno passato a fl di spada i servi;
io solo sono potuto scampare per venirtelo a dire.
Quello parlava ancora, quando ne giunse un altro a
dire: «Il fuoco di Dio è caduto dal cielo, ha colpito le
pecore e i servi e li ha divorati; io solo sono potuto
scampare per venirtelo a dire». Quello parlava ancora,
quando ne giunse un altro a dire: «I Caldei hanno
formato tre bande, si sono gettati sui cammelli e li
hanno portati via; hanno passato a fl di spada i servi;
io solo sono potuto scampare per venirtelo a dire».
7. Cosa stai misurando?
Quello parlava ancora, quando ne giunse un altro a
dire: «I tuoi fgli e le tue fglie mangiavano e bevevano
vino in casa del loro fratello maggiore; ed ecco che un
gran vento, venuto dall’altra parte del deserto, ha
investito i quattro canti della casa, che è caduta sui
giovani; essi sono morti; io solo sono potuto scampare
per venirtelo a dire».”
(Giobbe 1:14-19)
8. Cosa stai misurando?
“Allora Giobbe si alzò, si stracciò il mantello, si rase
il capo, si prostrò a terra e adorò dicendo: «Nudo
sono uscito dal grembo di mia madre e nudo
tornerò in grembo alla terra; il Signore ha dato, il
Signore ha tolto; sia benedetto il nome del
Signore». In tutto questo Giobbe non peccò e non
attribuì a Dio nessuna colpa.”
(Giobbe 1:20-22)
9. Cosa stai misurando?
“Sua moglie gli disse: «Ancora stai saldo nella tua
integrità? Ma lascia stare Dio e muori!» Giobbe le
rispose: «Tu parli da donna insensata! Abbiamo
accettato il bene dalla mano di Dio, e rifuteremmo
di accettare il male?» In tutto questo Giobbe non
peccò con le sue labbra.”
(Giobbe 2:8-10)
10. Cosa stai misurando?
“Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate
e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve; chi
cerca trova, e sarà aperto a chi bussa. Qual è l’uomo
tra di voi, il quale, se il fglio gli chiede un pane, gli
dia una pietra? Oppure, se gli chiede un pesce, gli
dia un serpente? Se dunque voi, che siete malvagi,
sapete dare buoni doni ai vostri fgli, quanto più il
Padre vostro, che è nei cieli, darà cose buone a
quelli che gliele domandano!”
(Matteo 7:7-11)
11. Cosa stai misurando?
“E perché io non avessi a insuperbire per
l’eccellenza delle rivelazioni, mi è stata messa una
spina nella carne, un angelo di Satana, per
schiafeggiarmi afnché io non insuperbisca. Tre
volte ho pregato il Signore perché l’allontanasse da
me; ed egli mi ha detto: «La mia grazia ti basta,
perché la mia potenza si dimostra perfetta nella
debolezza». Perciò molto volentieri mi vanterò
piuttosto delle mie debolezze, afnché la potenza di
Cristo riposi su di me.”
(2 Corinzi 12:7-9)
12. Cosa stai misurando?
“Il Signore disse a Satana: «Hai notato il mio servo
Giobbe? Non ce n’è un altro sulla terra che come lui
sia integro, retto, tema Dio e fugga il male».Satana
rispose al Signore: «È forse per nulla che Giobbe
teme Dio? Non lo hai forse circondato di un riparo,
lui, la sua casa e tutto quel che possiede? Tu hai
benedetto l’opera delle sue mani e il suo bestiame
ricopre tutto il paese. Ma stendi un po’ la tua mano,
tocca quanto egli possiede, e vedrai se non ti
rinnega in faccia».”
(Giobbe 1:8-11)
13. Cosa stai misurando?
“Cercate prima il regno {di Dio} e la sua giustizia, e
tutte queste cose vi saranno date in più.”
(Matteo 6:33)
14. Cosa stai misurando?
«Hai notato il mio servo …..? Non ce n’è un altro
sulla terra che come lui sia integro, retto, tema Dio
e fugga il male»
(Giobbe 1:8)
15. Cosa stai misurando?
“Quando Giobbe ebbe pregato per i suoi amici, il
Signore lo ristabilì nella condizione di prima e gli
rese il doppio di tutto quello che già gli era
appartenuto.”
(Giobbe 42:10)
16. Cosa stai misurando?
“Va bene, servo buono e fedele, sei stato fedele in
poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella
gioia del tuo Signore”.
(Matteo 25:23)