Convegno - Thailandia, meta di business, non solo di turismo - avv. Mario Cermignani, "convenzione internazionale contro le doppie imposizioni e stabile organizzazione"
Slide del convengo avente ad oggetto le ipotesi di business in Thailandia, organizzato il giorno 28 giugno 2019 presso la Sala Consiliare del Municipio V di Milano, relative all'intervento dell'avv. Mario Cermignani, Ph.D., "convenzione internazionale contro le doppie imposizioni e stabile organizzazione"
Convegno - Thailandia, meta di business, non solo di turismo - avv. Mario Cermignani, "convenzione internazionale contro le doppie imposizioni e stabile organizzazione"
1. Thailandia,
meta di business, non solo di turismo
Milano, 28 giugno 2019 – Municipio V di Milano, sala consiliare
Italia 🇮🇹
ประเทศไทย 🇹🇭
Con il patrocinio dell’Assessorato all’economia del Municipio V, Comune di Milano
2. Aspetti tributari italiani dell’internazionalizzazione
Convenzione internazionale
contro le doppie imposizioni e
stabile organizzazione
4. DEFINIZIONE DI STABILE ORGANIZZAZIONE
ART.5 MODELLO OCSE DI CONVENZIONE CONTRO
LE DOPPIE IMPOSIZIONI
L'espressione "stabile organizzazione" designa una sede fissa di affari in
cui l'impresa esercita in tutto o in parte la sua attività.
5. CONCETTO DI STABILE ORGANIZZAZIONE
MATERIALE
Il concetto di «stabile organizzazione materiale» individua sostanzialmente
l’esercizio all’estero di un’attività di impresa mediante un complesso di
mezzi materiali (una struttura o un apparato strumentale) organizzati
direttamente dal soggetto imprenditoriale non residente (impresa-madre) e
parte integrante di tale soggetto non residente.
6. LE 4 CONDIZIONI DELLA STABILE ORGANIZZAZIONE
MATERIALE
a) esistenza di una sede o installazione fissa di affari;
b) la sua "stabilità" (spaziale e temporale);
c) la sua connessione con l'esercizio normale dell'attività di impresa;
d) la sua idoneità a produrre reddito imponibile nello Stato in cui è
localizzata.
L'espressione "stabile organizzazione" designa una sede fissa di affari
in cui l'impresa esercita in tutto o in parte la sua attività.
7. Ad esempio…
…costituiscono "sede fissa d'affari" un capannone industriale, un
macchinario, un impianto o anche il semplice fatto di avere un certo spazio
a disposizione (Commentario OCSE).
8. TITOLO GIURIDICO
Non rileva il titolo giuridico in base al quale l'impresa non residente ha la
"disponibilità" della stabile organizzazione (proprietà, locazione, comodato,
usufrutto, uso etc.), assumendo rilievo sostanziale l'effettiva e materiale
disponibilità dell'installazione stessa.
9. LA STABILITA’ DELL’INSTALLAZIONE
Il termine va inteso sia in senso "temporale", per cui è necessario
che l'installazione si presti ad un'utilizzazione durevole, costante
e regolare da parte dell'impresa non residente, sia in senso
"spaziale", per cui è necessaria l'esistenza di un legame
fisico-materiale "stabile" tra l'installazione ed un luogo geografico
determinato, senza che sia necessaria la materiale ed
inamovibile "fissazione" al suolo.
10. LA CONNESSIONE CON L’ESERCIZIO «NORMALE»
DELL’IMPRESA
Il riferimento ad una installazione fissa in cui l'impresa non residente
svolge in tutto o in parte la sua attività, indica che l'installazione deve
essere funzionale e destinata effettivamente all'esercizio dell'attività
economico-produttiva "normale" dell'impresa non residente.
11. IDONEITA’ A PRODURRE REDDITO IMPONIBILE
L'idoneità della stabile organizzazione a produrre autonomamente
un reddito d'impresa determinabile distintamente ed imponibile nello
Stato estero di localizzazione della stessa stabile organizzazione;
tale reddito confluisce nella base imponibile dell'impresa-madre e
sarà pertanto tassato anche nello Stato di residenza della medesima
impresa-madre, con diritto ad un credito di imposta pari all'imposta
pagata all'estero sul reddito imponibile della stabile organizzazione.
13. Attribuzione - Non Commerciale – Condividi allo Stesso Modo 4.0 Internazionale
(CC BY-NC-SA 4.0)
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