RInnova a Smart City Exhibition - workshop “Smart Park: un caso di studio di sistemi di gestione intelligente dell’energia per aree territoriali limitate” - intervento di Andrea Cappelli e Davide Fortunato, CCLG spa
RInnova a Smart City Exhibition - workshop “Smart Park: un caso di studio di sistemi di gestione intelligente dell’energia per aree territoriali limitate” - intervento di Andrea Cappelli e Davide Fortunato, CCLG spa
Efficienza energetica e nuove convergenzeguestb06e61
I temi dell'energia, legati ai concetti di sviluppo sostenibile e di impatto ambientale, sono ormai considerati fra i più importanti (e preoccupanti) dalle maggiori potenze mondiali e dall'opinione pubblica.
Sebbene non esista un consenso unanime su come affrontare globalmente le sfide che ci attendono, è certo che i settori dell'efficienza energetica e delle energie rinnovabili genereranno nei prossimi anni straordinarie opportunità di sviluppo. Allo stesso tempo, sotto la spinta di normative a livello nazionale ed europeo sempre più stringenti, le aziende che non sapranno adeguare i propri prodotti, servizi e processi ai nuovi standard ambientali saranno costrette ad uscire dal mercato.
In questo contesto, le tecnologie ICT giocano un ruolo particolare.
iPERL Sensus: il contatore a campo elettromagnetico statico basato sul princi...Sensus Italia Srl
Il punto d’incontro tra tecnologia intelligente e gestione idrica: iPERL si serve di una rete di comunicazione fissa AMI e può essere d’aiuto nell’individuazione di potenziali problemi, come ad esempio le perdite di rete e nella loro tempestiva risoluzione. In questo modo si risparmia tempo e denaro, migliorano le capacità di reazione degli addetti alla manutenzione e aumenta il livello di soddisfazione della clientela.
Il Piano di Illuminazione è uno strumento previsto dalla Legge Regionale n. 15 del 18 giugno 2007 all'art. 5, comma 1, lett. a), di cui si devono dotare tutti i Comuni del Friuli Venezia Giulia entro il 18 giugno 2015.
Il Piano della Luce è lo strumento principe per riqualificare l’illuminazione del territorio attraverso 3 passaggi:
1. acquisire lo stato di fatto dell’illuminazione,
2. definire specifiche linee guida future progettuali, di controllo e verifica
3. pianificare gli interventi identificando le opportunità di energy saving
4. beneficiare della riduzione dei consumi elettrici riducendo la spesa di
gestione del servizio mantenendo alto il livello di prestazione
Quali sono gli obbiettivi?
Ridurre sul territorio l’inquinamento luminoso e i consumi energetici;
Conservare gli equilibri ecologici;
Aumentare la sicurezza, evitando abbagliamenti e possibili distrazioni che creino pericoli per il traffico e per i pedoni;
Ridurre la criminalità e gli atti di vandalismo;
Favorire le attività ricreative e di vivibilità del territorio per migliorare la qualità della
vita;
Valorizzare il territorio e le opere architettoniche;
Realizzare impianti ad elevata efficienza, favorendo il risparmio energetico;
Ottimizzare gli oneri di gestione relativi agli interventi di manutenzione;
Riqualificare integrale del territorio in modo organico ed organizzato;
Introdurre soluzioni e servizi Smart City ove applicabili, senza forzare tecnologie e soluzioni
AEEG - Schiavo Ciaccia - Interventi regolatori per le FERANIE Energia
Il cambio di paradigma della generazione elettrica impone un ripensamento integrale del modello operativo
del mercato e del sistema elettrico (inter)nazionale: nuove tecnologie, nuovi modelli organizzativi, nuovi
servizi e nuovi operatori. L’obiettivo del convegno è quello di analizzare e dibattere con gli operatori tutti
quegli aspetti che partecipano a diversi livelli al cambio di paradigma: generazione distribuita, smart grid,
sistemi di accumulo, smart cities e smart buildings.
DIAGNOSI ENERGETICA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI,UNIVERSITARI E DI RICERCA Felicetto Massa
31 Maggio 2010 - La presentazione della Tesi di Dottorato dal Titolo '"DIAGNOSI ENERGETICA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI,UNIVERSITARI E DI RICERCA".
Nella stessa sono state affrontate Diagnosi Energetiche di un edificio Universitario e di tre edifici destinati alla istruzione superiore della Provincia di Frosinone.
La trattazione si conclude con l'analisi dell'ottimizzazzione del fattore S/V per un nuovo edificio destinato alla Istruzione Primaria e Secondaria di Primo Grado
Il presente lavoro di tesi ha visto la progettazione meccanica, mediante
Autodesk® Inventor™ “Professional 2008”, di una camera da Ultra Alto Vuoto per
la deposizione fisica da fase vapore -magnetron sputtering- di film metallici su
substrati nastriformi, adottando un sistema di movimentazione di tipo roll-to-roll.
La peculiarità di questo apparato è quella di poter trattare, in un'unica sessione, un
nastro continuo lungo anche qualche centinaio di metri.
Il progetto è nato contestualmente alla necessità della TFE (Thin Film
Equipment) di avere un impianto pilota semi-industriale per la produzione in
continuo di film sottili di silice su materiale plastico. Con tale apparato, la TFE
intende effettuare uno studio di processo atto a caratterizzarne i parametri ed a
verificare le caratteristiche dei film, in vista della possibile costruzione di un vero
e proprio impianto industriale per la STMicroelectronics.
In particolare, la progettazione della macchina è un’operazione di
refurbishing di una parte di un sistema da vuoto già esistente e parzialmente
funzionante, ma oramai dismesso, che fu costruito allo scopo di conservare le
cavità a quarto d’onda in piombo dell’acceleratore dei Laboratori Nazionali di
Legnaro in un ambiente il più possibile pulito: il vuoto spinto.
Questa camera, oltre a poter essere impiegata come impianto pilota per uno
studio di processo industriale di deposizione su nastro, è stata predisposta anche
per poter trattare substrati generici, all’occorrenza, previa rimozione del sistema di
movimentazione.
L’operazione iniziale è stata la trasposizione su file dei due sistemi da vuoto
dismessi; quindi è stata effettuata una veloce analisi degli spazi destinati ad
alloggiare il futuro impianto, ne sono stati definiti gli utilizzi ed i requisiti tecnici,
sono stati valutati gli interventi da effettuare ed infine sono stati presi in
considerazione gli accessori da applicare, con particolare attenzione ai sistemi di
deposizione e di movimentazione del nastro.
This document describes connecting various sensors and devices to an OpenPicus Flyport, including a BMP085 temperature and pressure sensor over I2C, an HD44780 LCD display over I2C, and sending sensor data to cloud services. Specifically, it connects a BMP085 sensor to measure temperature and pressure, sends the measurements to Pachube for storage and graphing, and displays some values locally on an I2C LCD. It also describes setting the Flyport's real-time clock from a web time source and using alarms to trigger regular sensor readings. Paraimpu is used to generate tweets when sensor readings meet certain thresholds.
Using the Flyport Wi-Fi embedded webserver, the user can anytime control the hardware I/O status and change the Wi-Fi network parameters.
http://openpicus.blogspot.com/2012/02/flyport-wi-fi-webserver-with-wi-fi.html
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Efficienza energetica e nuove convergenzeguestb06e61
I temi dell'energia, legati ai concetti di sviluppo sostenibile e di impatto ambientale, sono ormai considerati fra i più importanti (e preoccupanti) dalle maggiori potenze mondiali e dall'opinione pubblica.
Sebbene non esista un consenso unanime su come affrontare globalmente le sfide che ci attendono, è certo che i settori dell'efficienza energetica e delle energie rinnovabili genereranno nei prossimi anni straordinarie opportunità di sviluppo. Allo stesso tempo, sotto la spinta di normative a livello nazionale ed europeo sempre più stringenti, le aziende che non sapranno adeguare i propri prodotti, servizi e processi ai nuovi standard ambientali saranno costrette ad uscire dal mercato.
In questo contesto, le tecnologie ICT giocano un ruolo particolare.
iPERL Sensus: il contatore a campo elettromagnetico statico basato sul princi...Sensus Italia Srl
Il punto d’incontro tra tecnologia intelligente e gestione idrica: iPERL si serve di una rete di comunicazione fissa AMI e può essere d’aiuto nell’individuazione di potenziali problemi, come ad esempio le perdite di rete e nella loro tempestiva risoluzione. In questo modo si risparmia tempo e denaro, migliorano le capacità di reazione degli addetti alla manutenzione e aumenta il livello di soddisfazione della clientela.
Il Piano di Illuminazione è uno strumento previsto dalla Legge Regionale n. 15 del 18 giugno 2007 all'art. 5, comma 1, lett. a), di cui si devono dotare tutti i Comuni del Friuli Venezia Giulia entro il 18 giugno 2015.
Il Piano della Luce è lo strumento principe per riqualificare l’illuminazione del territorio attraverso 3 passaggi:
1. acquisire lo stato di fatto dell’illuminazione,
2. definire specifiche linee guida future progettuali, di controllo e verifica
3. pianificare gli interventi identificando le opportunità di energy saving
4. beneficiare della riduzione dei consumi elettrici riducendo la spesa di
gestione del servizio mantenendo alto il livello di prestazione
Quali sono gli obbiettivi?
Ridurre sul territorio l’inquinamento luminoso e i consumi energetici;
Conservare gli equilibri ecologici;
Aumentare la sicurezza, evitando abbagliamenti e possibili distrazioni che creino pericoli per il traffico e per i pedoni;
Ridurre la criminalità e gli atti di vandalismo;
Favorire le attività ricreative e di vivibilità del territorio per migliorare la qualità della
vita;
Valorizzare il territorio e le opere architettoniche;
Realizzare impianti ad elevata efficienza, favorendo il risparmio energetico;
Ottimizzare gli oneri di gestione relativi agli interventi di manutenzione;
Riqualificare integrale del territorio in modo organico ed organizzato;
Introdurre soluzioni e servizi Smart City ove applicabili, senza forzare tecnologie e soluzioni
AEEG - Schiavo Ciaccia - Interventi regolatori per le FERANIE Energia
Il cambio di paradigma della generazione elettrica impone un ripensamento integrale del modello operativo
del mercato e del sistema elettrico (inter)nazionale: nuove tecnologie, nuovi modelli organizzativi, nuovi
servizi e nuovi operatori. L’obiettivo del convegno è quello di analizzare e dibattere con gli operatori tutti
quegli aspetti che partecipano a diversi livelli al cambio di paradigma: generazione distribuita, smart grid,
sistemi di accumulo, smart cities e smart buildings.
DIAGNOSI ENERGETICA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI,UNIVERSITARI E DI RICERCA Felicetto Massa
31 Maggio 2010 - La presentazione della Tesi di Dottorato dal Titolo '"DIAGNOSI ENERGETICA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI,UNIVERSITARI E DI RICERCA".
Nella stessa sono state affrontate Diagnosi Energetiche di un edificio Universitario e di tre edifici destinati alla istruzione superiore della Provincia di Frosinone.
La trattazione si conclude con l'analisi dell'ottimizzazzione del fattore S/V per un nuovo edificio destinato alla Istruzione Primaria e Secondaria di Primo Grado
Il presente lavoro di tesi ha visto la progettazione meccanica, mediante
Autodesk® Inventor™ “Professional 2008”, di una camera da Ultra Alto Vuoto per
la deposizione fisica da fase vapore -magnetron sputtering- di film metallici su
substrati nastriformi, adottando un sistema di movimentazione di tipo roll-to-roll.
La peculiarità di questo apparato è quella di poter trattare, in un'unica sessione, un
nastro continuo lungo anche qualche centinaio di metri.
Il progetto è nato contestualmente alla necessità della TFE (Thin Film
Equipment) di avere un impianto pilota semi-industriale per la produzione in
continuo di film sottili di silice su materiale plastico. Con tale apparato, la TFE
intende effettuare uno studio di processo atto a caratterizzarne i parametri ed a
verificare le caratteristiche dei film, in vista della possibile costruzione di un vero
e proprio impianto industriale per la STMicroelectronics.
In particolare, la progettazione della macchina è un’operazione di
refurbishing di una parte di un sistema da vuoto già esistente e parzialmente
funzionante, ma oramai dismesso, che fu costruito allo scopo di conservare le
cavità a quarto d’onda in piombo dell’acceleratore dei Laboratori Nazionali di
Legnaro in un ambiente il più possibile pulito: il vuoto spinto.
Questa camera, oltre a poter essere impiegata come impianto pilota per uno
studio di processo industriale di deposizione su nastro, è stata predisposta anche
per poter trattare substrati generici, all’occorrenza, previa rimozione del sistema di
movimentazione.
L’operazione iniziale è stata la trasposizione su file dei due sistemi da vuoto
dismessi; quindi è stata effettuata una veloce analisi degli spazi destinati ad
alloggiare il futuro impianto, ne sono stati definiti gli utilizzi ed i requisiti tecnici,
sono stati valutati gli interventi da effettuare ed infine sono stati presi in
considerazione gli accessori da applicare, con particolare attenzione ai sistemi di
deposizione e di movimentazione del nastro.
This document describes connecting various sensors and devices to an OpenPicus Flyport, including a BMP085 temperature and pressure sensor over I2C, an HD44780 LCD display over I2C, and sending sensor data to cloud services. Specifically, it connects a BMP085 sensor to measure temperature and pressure, sends the measurements to Pachube for storage and graphing, and displays some values locally on an I2C LCD. It also describes setting the Flyport's real-time clock from a web time source and using alarms to trigger regular sensor readings. Paraimpu is used to generate tweets when sensor readings meet certain thresholds.
Using the Flyport Wi-Fi embedded webserver, the user can anytime control the hardware I/O status and change the Wi-Fi network parameters.
http://openpicus.blogspot.com/2012/02/flyport-wi-fi-webserver-with-wi-fi.html
The Proto NEST is a general purpose prototype board that is compatible with Flyport Ethernet and Wi-Fi modules. It has a 50x50mm prototype area and optional Ethernet connector. The board can be programmed using a miniUSB connector and powered by an external 5V supply or through the Ethernet cable. It is enclosed in a Hammond 1593XBK plastic enclosure.
How to Integrate Internet of Things with Webserver with Ionela
The project is integrating several technologies, found during the investigation of Flyport :
- Web server
- Wifi connection
- Dynamic variables substitutions (in xml files)
- Ajax callbacks
- jQuery use case
- Dynamic Memory allocation (malloc/free) (see heap.s)
- Web service calls : for tweeter, thingspeak and nimbits
http://openpicus.blogspot.com/2012/01/flyport-web-controlled-simulator-tweet.html
Openpicus Flyport interfaces the cloud servicesIonela
This document provides an overview of using ThingSpeak and parse libraries with an Openpicus Flyport device. It describes creating a public ThingSpeak channel to store sensor data from the Flyport's analog and digital inputs. The document also explains how to use the ThingSpeak APIs to post to Twitter and call external web APIs, retrieving Rome's temperature from Google Weather. Finally, it summarizes the Flyport firmware code for writing data to the channel and calling the ThingSpeak APIs.
Tecnologia light peak intel potrebbe adottarla da inizio 2011, apple a segui...
Consumi energetici potrebbero essere i transistori tfet la soluzione - 2010-11-09
1. Published on L'Elettronica Open Source (http://it.emcelettronica.com)
Home > Blog > blog di cntrone > Contenuto
Consumi energetici: potrebbero essere i
transistori TFET la soluzione?
By cntrone
Created 09/11/2010 - 08:50
L'Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL) ed IBM hanno annunciato un'importante
ricerca per migliorare l'efficienza energetica dei dispositivi elettronici di uso quotidiano. Il
problema dei consumi è più che mai attuale e non bisogna sottovalutarlo. L'IEA (International
Energy Agency) ha stimato che il 15% dell'energia è consumata dall'elettronica consumer e questo
dato è destinato a raddoppiarsi nel 2022 e triplicarsi nel 2030. É fondamentale dunque concentrare
gli sforzi nel ridurre i consumi ed una possibile soluzione consisterebbe nell'utilizzare transistori
TFET (Tunnel field effect transistor).
Cosa sono i transistori TFET
I transistori TFET sono chiaramente transistori ad effetto di campo con particolari caratteristiche che
permettono loro di ottenere tempi di commutazione e consumo di potenza ridotti. Il principio su cui si
basano è per l'appunto l'effetto tunnel. Questo fenomeno fisico si presenta all'interfaccia di una giunzione
(ad esempio per i GNR TFET la giunzione è semiconduttore-grafene) e permette il passaggio di elettroni
con una certa percentuale attraverso un'alta barriera di potenziale, anche se questo potrebbe sembrare
fisicamente impossibile. La percentuale degli elettroni che attraversano la barriera dipende dall'altezza
della barriera ma soprattutto dalla sua larghezza. Sfruttando questo fenomeno si ottengono dispositivi con
caratteristiche che permettono la transizione dalla saturazione all'interdizione con pochi volt; in particolare
in alcuni dispositivi è sufficiente una tensione al gate di 0,1V per passare da una corrente in interdizione di
26pA a una corrente in saturazione di 800?A ben sette ordini di grandezza più grande (i risultati fanno
riferimento ad un GNR TFET ma rendono l'idea).
Gli obbiettivi della ricerca
I ricercatori hanno come obbiettivo quello di ridurre al minimo i consumi attraverso la realizzazione di TFET
che utilizzino canali in nanotubi ('semiconducting nanowires') ovvero strutture cilindriche con diametri di
dimensioni nanometriche. Si cercherà di produrre i cosidetti transistor 'steep slope', transistori in cui la
caratteristica permetta la transizione dallo stato di OFF ad ON attraverso una piccola tensione al gate.
Nell'ambito dei consumi si cercherà di ottenere circutii integrati con tensioni di funzionamento al di sotto di
0,5V. Altro importante obbiettivo è quello di ridurre le correnti sottosoglia al minimo in modo che non venga
dissipata energia anche quando il transistor e nello stato di OFF. A questo proposito riporto un frase dell
Prof. M. Adrian Ionescu, Nanolab, Ecole Polytechnique Fédérale di Lausanne, che coordina il progetto: "Il
nostro obiettivo è condividere questa ricerca per consentire ai produttori di realizzare un computer che
utilizzi una quantità di energia trascurabile quando è in modalità sleep, quello che noi chiamiamoPC il
zerowatt".
2. Conclusioni
Questo progetto sicuramente porterà ad un passo avanti nel risparmio energetico soprattutto nell'elettronica
consumer, sempre più indispensabile nella vita di tutti i giorni. Ci troviamo in un periodo storico in cui le
fonti energetiche scarseggiano ed è fondamentale trovare soluzioni che permettano di consumare meno e
migliorare l'efficienza. Infine è importante notare come sia sempre la nanotecnologia a fare da padrona
nelle nuove tecnologie permettendoci di costruire dispositivi sempre più piccoli ed efficienti.
Tecnologia effetto tunnel riduzione dei consumi TFET
EMCelettronica Srl - P.iva 06433601009
Source URL: http://it.emcelettronica.com/consumi-energetici-potrebbero-essere-i-transistori-tfet-soluzione