Presentazione delle prestazioni di sostegno al reddito erogate dall'EBLART, Ente Bilaterale del Lazio per l'Artigianato: OBBLIGHI, VANTAGGI E OPPORTUNITA'
AscoMagazine è il magazine dell'Associazione Commercianti di Busto Arsizio, esce trimestralmente e contiene news del territorio e della vita associativa (eventi, interviste ai nostri associati, convenzioni e molto altro) e alcuni approfondimenti tecnici, relativi alla previdenza e alle ultime novità in campo fiscale e paghe contributi. Senza dimenticare la pubblicazione del calendario dei nostri corsi.
Presentazione delle prestazioni di sostegno al reddito erogate dall'EBLART, Ente Bilaterale del Lazio per l'Artigianato: OBBLIGHI, VANTAGGI E OPPORTUNITA'
AscoMagazine è il magazine dell'Associazione Commercianti di Busto Arsizio, esce trimestralmente e contiene news del territorio e della vita associativa (eventi, interviste ai nostri associati, convenzioni e molto altro) e alcuni approfondimenti tecnici, relativi alla previdenza e alle ultime novità in campo fiscale e paghe contributi. Senza dimenticare la pubblicazione del calendario dei nostri corsi.
Varese, 30 marzo 2015 Centro Congressi Ville Ponti
Convegno "Cosa fare per lavorare in Svizzera"
Giampaolo Lamantia e Massimo Pagano, dottori commercialisti spiegano: la casistica, la busta paga, i riflessi dell'integrazione salariale, tassazione.
L’Accordo di rinnovo del CCNL tra ANAPA/UNAPASS-ReteImpresAgenzie e FIBA/CISL, FISAC/CGIL, FNA e UILCA, le sole OO.SS. rappresentative delle Lavoratrici e dei Lavoratori del settore, è l’unico ad avere rilevanza giuridica.
Dopo le denunce e le pressioni dei Sindacati Fiba/Cisl – Fisac/Cgil – Fna e Uilca, nei confronti delle Istituzioni e degli uffici preposti, a seguito del parere del Ministero del Lavoro, alcuni tra gli agenti che, in maniera avventata, hanno voluto applicare ai propri dipendenti il “nuovo contratto” sottoscritto da SNA, con l’aiuto provvidenziale di Fesica e Fisals, sono incappati nelle ispezioni INPS.
L'impiego dei lavoratori italiani all'esteroPaolo Soro
L’impiego dei lavoratori italiani all’estero
Nell’attuale fase di apertura dei mercati a livello internazionale, sono sempre più numerosi i lavoratori che si spostano oltre confine per motivi di lavoro. Analogamente, capita assai di sovente che siano le aziende italiane a svolgere attività all’estero, utilizzando il proprio personale dipendente italiano. Ciò implica inevitabili ripercussioni nella gestione fiscale e previdenziale di cui occorre tener conto.
Prima di analizzare le diverse modalità di esecuzione dell’attività all’estero da parte dei propri dipendenti, pare però opportuno svolgere alcune brevissime osservazioni relative al Paese presso il quale viene svolta l’attività lavorativa.
Il Flexible Benefit
Le aziende metalmeccaniche, a partire dal 1° giugno 2017, devono mettere a disposizione una serie di buoni spesa per il welfare dei dipendenti e dei loro familiari.
L’ipotesi di accordo di rinnovo del CCNL per le aziende metalmeccaniche e dell’installazione di impianti, datata 26.11.2016, ha varato un nuovo istituto contrattuale che prevede dei particolari contributi economici a favore dei lavoratori: il flexible benefit.
Il distacco dei dipendenti presso un'impresa esteraPaolo Soro
Il distacco dei dipendenti presso un’impresa estera
Nel loro percorso di internazionalizzazione, le aziende vanno alla ricerca di nuovi mercati in cui cogliere opportunità di business. Accade così di frequente che gli imprenditori italiani siglino dei contratti con società operanti all’estero per l’esecuzione di commesse di lavoro. Detti accordi impongono spesso la necessità di distaccare i propri dipendenti presso imprese estere.
Varese, 30 marzo 2015 Centro Congressi Ville Ponti
Convegno "Cosa fare per lavorare in Svizzera"
Giampaolo Lamantia e Massimo Pagano, dottori commercialisti spiegano: la casistica, la busta paga, i riflessi dell'integrazione salariale, tassazione.
L’Accordo di rinnovo del CCNL tra ANAPA/UNAPASS-ReteImpresAgenzie e FIBA/CISL, FISAC/CGIL, FNA e UILCA, le sole OO.SS. rappresentative delle Lavoratrici e dei Lavoratori del settore, è l’unico ad avere rilevanza giuridica.
Dopo le denunce e le pressioni dei Sindacati Fiba/Cisl – Fisac/Cgil – Fna e Uilca, nei confronti delle Istituzioni e degli uffici preposti, a seguito del parere del Ministero del Lavoro, alcuni tra gli agenti che, in maniera avventata, hanno voluto applicare ai propri dipendenti il “nuovo contratto” sottoscritto da SNA, con l’aiuto provvidenziale di Fesica e Fisals, sono incappati nelle ispezioni INPS.
L'impiego dei lavoratori italiani all'esteroPaolo Soro
L’impiego dei lavoratori italiani all’estero
Nell’attuale fase di apertura dei mercati a livello internazionale, sono sempre più numerosi i lavoratori che si spostano oltre confine per motivi di lavoro. Analogamente, capita assai di sovente che siano le aziende italiane a svolgere attività all’estero, utilizzando il proprio personale dipendente italiano. Ciò implica inevitabili ripercussioni nella gestione fiscale e previdenziale di cui occorre tener conto.
Prima di analizzare le diverse modalità di esecuzione dell’attività all’estero da parte dei propri dipendenti, pare però opportuno svolgere alcune brevissime osservazioni relative al Paese presso il quale viene svolta l’attività lavorativa.
Il Flexible Benefit
Le aziende metalmeccaniche, a partire dal 1° giugno 2017, devono mettere a disposizione una serie di buoni spesa per il welfare dei dipendenti e dei loro familiari.
L’ipotesi di accordo di rinnovo del CCNL per le aziende metalmeccaniche e dell’installazione di impianti, datata 26.11.2016, ha varato un nuovo istituto contrattuale che prevede dei particolari contributi economici a favore dei lavoratori: il flexible benefit.
Il distacco dei dipendenti presso un'impresa esteraPaolo Soro
Il distacco dei dipendenti presso un’impresa estera
Nel loro percorso di internazionalizzazione, le aziende vanno alla ricerca di nuovi mercati in cui cogliere opportunità di business. Accade così di frequente che gli imprenditori italiani siglino dei contratti con società operanti all’estero per l’esecuzione di commesse di lavoro. Detti accordi impongono spesso la necessità di distaccare i propri dipendenti presso imprese estere.
Nuova sezione sul sito dell’Agenzia delle Entrate per promuovere l’adempimento spontaneo
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito web due nuove sezioni, una dedicata ai contribuenti persone fisiche e l’altra dedicata ai contribuenti titolari di partita Iva al fine di promuovere l’adempimento spontaneo.
Prosegue il percorso delle Guide della Fisac Cgil. Da oggi è disponibile la nuova guida alla “Lettura della Busta Paga”, che ci auguriamo possa essere un valido strumento di approfondimento e lavoro.
Un grazie di cuore a tutte/i le/i colleghe/i che hanno scioperato e
sopratutto a coloro i quali erano alla manifestazione di Milano insieme a noi.
AIUTACI AD ESSERE PIU' FORTI ISCRIVITI ALLA FISAC-CGIL
CGIL – Carta dei Servizi 2015
Tutela sindacale e attività del Sistema dei Servizi
Rivolgiti alla tua Camera del Lavoro per ottenere la garanzia dei diritti
del lavoro e di cittadinanza
Comunicato sindacale su Nota Ministeriale CCNL Appalto Assicurativo
1. COMUNICATO SINDACALE
PER IL MINISTERO IL CCNL DI RIFERIMENTO E’ QUELLO SOTTOSCRITTO IL
20.11.2014 DA FIBA/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – FNA CON ANAPA E UNAPASS
Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con nota n. 32/0005623/MA001.A002, invita le
Direzioni Territoriali a vigilare, nel settore delle agenzie assicurative in gestione libera, in ordine al
C.C.N.L. applicato e ciò al fine di garantire il pieno rispetto sia della disciplina in materia di regolarità
contributiva ed assicurativa che della normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
Per il Ministero del Lavoro, difatti, determinante per il riconoscimento anche di sgravi contributivi,
risulta l‘applicazione di contratti che siano stati stipulati dalle organizzazioni sindacali in possesso del
requisito della maggiore rappresentatività in termini comparativi e tanto, indubbiamente, non può certo
dirsi per quello, nel settore specifico, sottoscritto da SNA e Fesica/Fisals Confsal, privi di effettiva e
genuina rappresentatività nel settore delle agenzie assicurative in gestione libera.
Nella nota ministeriale “… si ricorda, difatti che l’adesione ad un contratto collettivo non sottoscritto da
organizzazioni “comparativamente più rappresentative” - come risultano essere CGIL CISL UIL FNA del
settore assicurativo – “comporta che il datore di lavoro non possa fruire delle agevolazioni e dei
benefici normativi e contributivi …”, tanto essendo possibile “…solo se siano rispettati gli accordi e
i contratti collettivi nazionali……….stipulati dalle organizzazioni sindacali…………….comparativamente più
rappresentative sul piano nazionale…”.
Sotto tale profilo non può non ricordarsi che Sindacato Nazionale Agenti e Fesica/Fisals Confsal si sono,
imprudentemente, subito vantati che il loro accordo avrebbe fatto risparmiare circa 80 milioni di euro
alla categoria, attraverso l’ azzeramento del pagamento di 6 anni di vacanza contrattuale, con il
risultato che oggi evasione ed elusione contributiva relativa al mancato riconoscimento degli arretrati ai
dipendenti, se non vi si dovesse porre subito rimedio, risulterebbe di proporzioni colossali, posto che il
CCNL 2012/2015 sottoscritto da Fiba/Cisl, Fisac/Cgil, Uilca ed Fna prevede il pagamento di un importo
forfettario degli arretrati in 14 rate, per tutti gli agenti che non hanno adeguato gli stipendi ai propri
dipendenti dal 2009 al 2014.
La stessa nota ministeriale, del resto, indica che “…Con riguardo al cosiddetto minimo contrattuale, si
ricorda che, secondo quanto disposto ..., la retribuzione da assumere come base per il calcolo dei
contributi di previdenza ed assistenza sociale non può essere inferiore all’importo delle retribuzioni
stabilito dai contratti collettivi, stipulati dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative su
base nazionale” – come CGIL CISL UIL FNA del settore assicurativo ndr . - …. Inoltre, in caso di
pluralità di contratti collettivi intervenuti per la medesima categoria, la retribuzione da assumere come
base di calcolo è quella stabilita dai contratti stipulati dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei
datori di lavoro comparativamente più rappresentativi nella categoria.
Di conseguenza, in caso di applicazione di C.C.N.L. sottoscritti da soggetti privi del requisito della
rappresentatività comparata, la contribuzione dovuta sarà comunque calcolata sulla predetta
retribuzione.
Non solo, ma la stessa nota sottolinea che anche per la formazione in materia di sicurezza sul
lavoro, in materia di contratto a termine e per l’istituto dell’apprendistato il datore di lavoro deve
rivolgersi solo agli organismi in possesso del citato requisito della maggiore rappresentatività
comparata.
Confortati da questo intervento continueremo a fare di tutto ed in qualsiasi sede per contrastare
l’applicazione del CCNL di comodo SNA/Fesica-Fisals, attivandoci in maniera capillare e su tutto il
territorio nazionale anche presso le singole Direzioni Territoriali del Lavoro, l’Inps ed ogni altro soggetto
deputato, per chiedere che venga effettivamente svolta l’attività di vigilanza di cui alla nota del 24
marzo 2015 e denunceremo a tali istituzioni le singole agenzie che non applicano il CCNL del
20/11/2014 sottoscritto da Fiba/Cisl - Fisac/Cgil - Uilca e Fna.
Le Segreterie Nazionali
Roma, lì 1 aprile 2015 Fiba/Cisl, Fisac/Cgil, FNA, Uilca