- Quanto è attrattiva l’Italia per i «global talents»?
- Personale in distacco intra-societario (art. 27(a) e 27 quinquies TUI)
- Amministratori di società (art. 26 TUI)
- Lavoratori assunti con Carta Blu (art. 27 quater TUI)
- Visto per imprenditori (art. 5 DPCM 7.7.2020)
- Permessi di lavoro «short-term»
- Visto per «Digital nomads»
Come superare gli ostacoli all’Italia 2030 - ingresso di lavoratori altamente specializzati ed investitori stranieri
1. Come superare gli ostacoli all’ingresso di
lavoratori altamente specializzati ed investitori stranieri
Avv. Marco Mazzeschi
• Quanto è attrattiva l’Italia per i «global talents»?
• Personale in distacco intra-societario (art. 27(a) e 27 quinquies TUI)
• Amministratori di società (art. 26 TUI)
• Lavoratori assunti con Carta Blu (art. 27 quater TUI)
• Visto per imprenditori (art. 5 DPCM 7.7.2020)
• Permessi di lavoro «short-term»
• Visto per «Digital nomads»
2.
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4.
5. • quality of opportunities
• income and tax
• future prospects
• family environment
• skills environment
• Inclusiveness
• quality of life
• how difficult to obtain a visa/residence permit
https://www.oecd.org/migration/talent-attractiveness/
7. Personale in distacco intra-societario
(art. 27, lettera (a) - art. 27 quinquies TUI)
Accordo di integrazione: anche il personale in distacco intra-company (che ha una durata
massima di 5 anni per il distacco art. 27(a) e 3 anni per il distacco ex art. 27 quinquies)
deve sottoscrivere l’accordo di integrazione ex DPR 179/2011 ed il rinnovo del permesso di
soggiorno è condizionato alle condizioni dallo stesso prescritte.
Proposta: Trattandosi di personale in distacco temporaneo - e quindi destinato a rientrare
nel paese di provenienza – avrebbe senso esentare i lavoratori e i loro familiari da questo
adempimento. Potrebbe essere richiesto solo nell’ipotesi in cui richiedessero il Permesso
UE per soggiornanti di lungo periodo
8. Accorciamento tempi per rinnovo permesso di soggiorno: in molte città si sono
notevolmente allungati i tempi (in alcuni casi anche più di 1 anno) per il rilascio e rinnovo
del permesso di soggiorno. Durante l’attesa i lavoratori sono muniti solo di ricevute postali
che non hanno valore nell’area Schengen e non permettono nemmeno il reingresso in
Schengen anche solo in transito dagli aeroporti.
Personale in distacco intra-societario
(art. 27, lettera (a) - art. 27 quinquies TUI)
Proposta: Si potrebbe prevedere una procedura più veloce, almeno per i lavoratori delle
società che hanno sottoscritto il Protocollo di Intesa con il Ministero dell’Interno ex art. 27
commi 1 ter e quater TUI.
9. Visto per lavoro autonomo per
amministratori di società (art. 26 TUI)
Il Decreto Interministeriale 850/2011, prescrive che il visto per lavoro autonomo per cittadini
stranieri che rivestano la carica di presidente, membro del consiglio di amministrazione,
amministratore delegato, revisore dei conti in società per azioni, a responsabilità limitata, o in
accomandita per azioni, può essere rilasciato solo per società già in attività da almeno tre
anni. In questo modo, anche se l’investimento effettuato è rilevante ma la società è una Newco,
non è possibile ottenere il visto per gli organi dirigenti.
Proposta: sarebbe opportuno inserire una deroga al principio temporale dei 3 anni, indicando che è
possibile ottenere il visto anche prima dei tre anni di attività qualora il capitale della società
superasse un certo ammontare.
11. Lavoratori assunti ex art. 27 quater TUI (Carta Blu)
Attualmente la normativa prevede che l’assunzione di personale con Carta Blu
possa essere fatta solo per lavoratori che abbiano un diploma di laurea universitario
di almeno 3 anni. Molte aziende lamentano il fatto di non poter assumere personale
specializzato che non abbia però conseguito una laurea.
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14. Proposta: si potrebbe prevedere la possibilità di estendere la norma anche a personale non laureato
con “qualifiche professionali superiori” purchè “attestate da almeno cinque anni di esperienza
professionale di livello paragonabile ai titoli di istruzione superiore e pertinente nella professione o
nel settore specificati nel contratto di lavoro o nell’offerta vincolante di lavoro” (come indicato nella
Direttiva 2009/50/CE).
Per evitare abusi o frodi con l’attestazione delle qualifiche professionali, si potrebbe fissare per
questa ipotesi un livello di salario minimo superiore a quello attualmente richiesto (circa €
25.000/anno), livello molto basso rispetto a quello di altri paesi EU (es. Lussemburgo € 71.946,
Olanda € 64,385, Francia € 53.836, Germania € 53.600)
15. Visto per imprenditori
Art. 5 DPCM 7.7.2020
Imprenditori che intendono attuare un piano di investimento di interesse per
l'economia italiana, che preveda l'impiego di risorse proprie non inferiori a €
500.000 euro, nonche' la creazione almeno di 3 nuovi posti di lavoro;
Proposta: Andrebbero chiarite meglio:
• le condizioni per l’ottenimento dei necessari nulla osta in Italia
• i documenti da presentare al Consolato in modo creare un maggiore
automatismo nel rilascio del visto (vincolato a condizioni precise) e ridurre la
discrezionalità dei Consolati e l’alea per i richiedenti (es. come dimostrare
l’effettiva intenzione di voler creare 3 nuovi posti di lavoro)
16. Decreto Interministeriale 850/2011 – Allegato A
Ingresso per affari
Il visto per affari consente l'ingresso in Italia, ai fini di un soggiorno di breve durata, allo
straniero che intenda viaggiare
- per finalità economico-commerciali
- per contatti o trattative
- per l'apprendimento o la verifica dell'uso e del funzionamento di beni strumentali
acquistati o venduti nell'ambito di contratti commerciali e di cooperazione industriale.
17. Da: Ministero Esteri
Oggetto: componenti le troupe televisive, radiofoniche e cinematografiche
Gentile dr. ---------,
Ai componenti le troupe televisive, radiofoniche e cinematografiche che dovranno recarsi
in Italia per brevi soggiorni a carattere professionale (ma non per esercitarvi attività
lavorativa: ad esempio per semplici contatti d’affari legati all’organizzazione delle
riprese), potrà essere rilasciato, qualora ne ricorrano le condizioni ed i requisiti richiesti,
il visto per affari (nel caso statunitense, senza visto in virtù dell’esenzione esistente con
quel Paese).
Quando i soggiorni brevi – inferiori ai 90 giorni – includono invece attività lavorativa –
come mi sembra il caso che lei ha prospettato: girare le scene di un film - la normativa
applicabile è quella della Circolare n. 34 del Ministero del lavoro – con il nulla osta ex
art. 27, che include una serie di garanzie assicurative e di sicurezza.
18. Da: Direzione Centrale Tutela - INL <DCTutela@ispettorato.gov.it>
Oggetto: Modelle/i cittadini extra EU - Possono lavorare fino a 90 giorni senza visto lavoro?
Gent. le Avv. Mazzeschi,
gli stranieri già residenti in uno Stato Schengen e titolari di permesso di soggiorno non hanno
bisogno di visto per soggiorni non superiori a 90 giorni, a condizione che l’ingresso in Italia non
avvenga per motivi di lavoro subordinato, lavoro autonomo o studio/tirocinio-studio/formazione.
Sono, inoltre, esenti dall’obbligo di visto per i soggiorni di breve durata (ovvero soggiorni di durata
massima di 90 giorni rilasciati per motivi di turismo, missione, affari, invito, gara sportiva e studio) i
cittadini di una serie di Stati extracomunitari. Sul sito internet del Ministero degli affari Esteri
(http://www.esteri.it/visti) è possibile consultare l’elenco dei Paesi i cui cittadini sono esenti
dall’obbligo di visto. Infine, il visto non è necessario per soggiorni fino a 90 giorni per motivi di
turismo.
Cordiali saluti,
19. Proposte: questa definizione – molto generica – limita le attività che possono essere
svolte anche per brevi periodi, es. troupe cinematografiche, modelle, training. Potrebbe
essere opportuno:
1) Rendere la definizione di «affari» più specifica e dettagliata, come fanno altri paesi
EU; o
2) Introdurre dei permessi/visti di lavoro di breve durata, con una procedura
semplificata; o
3) Introdurre dei «vouchers» utilizzabili per i lavoratori che entrano per brevi periodi (es.
modelle)
27. Digital Nomad Visa
Sarebbe opportuno regolare il lavoro da remoto da parte di cittadini extra EU che
intendono vivere in Italia.
Alcuni paesi hanno introdotto un visto per “lavoratori digitali”, cittadini interessati a
stabilirsi nel paese continuando a lavorare da remoto per clienti stranieri
Estonia
https://www.baltictimes.com/estonian_govt_supports_creation_of_digital_nomad_visa/
Croazia
https://www.croatiaweek.com/prime-minister-promises-regulation-of-stay-of-digital-nomads-
in-croatia/
28. Consolato Italiano San Francisco – Istruzioni per visto Residenza Elettiva
Individuals who receive an elective residency visa cannot work in Italy;
they must be able to sustain themselves from their existing financial
assets, such as annuities, stocks, pensions, bonds, and so forth. Applicants
are not permitted to work from home, blog for payment, offer consulting
services to their previous employers, or otherwise dodge this restriction. If
an applicant wishes to take a job in Italy after establishing residency in
Italy, he or she must apply to the local Questura (police headquarters) for a
change in his or her immigration category.