Oltre i libri di scuola. Storia e storie della fisicaMartha Fabbri
Se è vero che la prosa scientifica è nata con Galileo, il contemporaneo Keplero scelse una forma di protofantascienza per sfuggire alla censura e divulgare l’astronomia. Quattro secoli dopo, la molteplicità dei generi letterari resta una chiave per parlare ai non esperti. Così, immaginando come condire la didattica con buone letture, cercheremo spunti tra retorica del meraviglioso, aneddotica e biografia, documenti storici e parole dei fisici, ma anche nel teatro, nei fumetti e nei romanzi.
Il volantino della fondazione che promuove l'eventoviaemilianet
Amartya Sen a Modena sabato 13 maggio. Ospite della Fondazione Ermanno Gorrieri esporrà le sue riflessione su un'economia vicina ai veri bisogni e ai valori della gente
Complexity Literacy Meeting 2023 - Scheda del libro consigliato da Giuseppe Z...Complexity Institute
Nelle sue opere precedenti, da "Il Tao della fisica" a "La scienza della vita", Fritjof Capra ha tracciato un quadro della scienza contemporanea mettendo in luce come, dalla fisica delle particelle alla biologia, alla concezione meccanicistica e riduzionista ormai in crisi si stia progressivamente sostituendo una visione che tende a studiare i fenomeni non come entità isolate ma all'interno del sistema che li abbraccia. Ora, con "La scienza universale", egli si propone di mostrare come alle origini della scienza ci sia una figura che, a differenza di quelle di Galileo, di Bacone e di Newton, ha saputo anticipare questi tratti che stanno oggi emergendo con sempre più forza: Leonardo da Vinci. Basandosi su un'analisi delle seimila pagine di manoscritti di Leonardo giunti fino a noi, Capra presenta un resoconto del metodo scientifico del grande genio del Rinascimento e dei risultati da lui ottenuti, valutandoli nella prospettiva del pensiero scientifico odierno. L'immagine che ne emerge è quella di un pensatore sistemico, di un ecologista e di un teorico della complessità, di uno scienziato - l'autentico inventore del moderno metodo sperimentale - che era però al contempo anche un artista con un profondo rispetto per la vita in ogni sua espressione.
Oltre i libri di scuola. Storia e storie della fisicaMartha Fabbri
Se è vero che la prosa scientifica è nata con Galileo, il contemporaneo Keplero scelse una forma di protofantascienza per sfuggire alla censura e divulgare l’astronomia. Quattro secoli dopo, la molteplicità dei generi letterari resta una chiave per parlare ai non esperti. Così, immaginando come condire la didattica con buone letture, cercheremo spunti tra retorica del meraviglioso, aneddotica e biografia, documenti storici e parole dei fisici, ma anche nel teatro, nei fumetti e nei romanzi.
Il volantino della fondazione che promuove l'eventoviaemilianet
Amartya Sen a Modena sabato 13 maggio. Ospite della Fondazione Ermanno Gorrieri esporrà le sue riflessione su un'economia vicina ai veri bisogni e ai valori della gente
Complexity Literacy Meeting 2023 - Scheda del libro consigliato da Giuseppe Z...Complexity Institute
Nelle sue opere precedenti, da "Il Tao della fisica" a "La scienza della vita", Fritjof Capra ha tracciato un quadro della scienza contemporanea mettendo in luce come, dalla fisica delle particelle alla biologia, alla concezione meccanicistica e riduzionista ormai in crisi si stia progressivamente sostituendo una visione che tende a studiare i fenomeni non come entità isolate ma all'interno del sistema che li abbraccia. Ora, con "La scienza universale", egli si propone di mostrare come alle origini della scienza ci sia una figura che, a differenza di quelle di Galileo, di Bacone e di Newton, ha saputo anticipare questi tratti che stanno oggi emergendo con sempre più forza: Leonardo da Vinci. Basandosi su un'analisi delle seimila pagine di manoscritti di Leonardo giunti fino a noi, Capra presenta un resoconto del metodo scientifico del grande genio del Rinascimento e dei risultati da lui ottenuti, valutandoli nella prospettiva del pensiero scientifico odierno. L'immagine che ne emerge è quella di un pensatore sistemico, di un ecologista e di un teorico della complessità, di uno scienziato - l'autentico inventore del moderno metodo sperimentale - che era però al contempo anche un artista con un profondo rispetto per la vita in ogni sua espressione.
Dal blog http://segnalazionit.blogspot.com è tratta questa intervista ad Ignazio Licata, autore del libro La logica aperta della mente (Codice edizioni) e noto fisico teorico, direttore dell'Institute for Scientific Methodology (ISEM). Licata si occupa di fondamenti della fisica quantistica, modelli matematici dei processi cognitivi e teoria della computazione nei sistemi fisici e biologici. Ha studiato con David Bohm e J. P. Vigier, due nomi fondamentali nella storia delle interpretazioni “realistiche” della meccanica quantistica, con il Nobel Abdus Salam e con Giuseppe Arcidiacono, con il quale ha iniziato ad interessarsi di “relatività proiettiva”, una teoria che sta tornando prepotentemente attuale per le sue implicazioni in cosmologia quantistica. Nel libro l’autore propone un’originale intreccio tra fisica dell’emergenza, epistemologia e teorie cognitive attraverso un approccio multidisciplinare e con profonde incursioni tra i temi dell’Intelligenza Artificiale (I.A.) e dell’informatica teorica.
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro presentato da Alberto F. De To...Complexity Institute
Fin dalle origini la vita sulla Terra è stata soggetta a immani catastrofi causate da cambiamenti climatici, caduta di meteoriti, eruzioni vulcaniche ed altro ancora. Le forme di vita hanno subito ben cinque grandi estinzioni negli ultimi cinquecento milioni di anni. In questo ventunesimo secolo l’umanità si trova a doverne affrontarne un’altra, denominata sesta estinzione, di cui è essa stessa l’artefice e da cui emergono gravi danni ambientali, tra cui spiccano il riscaldamento della Terra, la perdita di biodiversità e l’inquinamento ambientale, al punto da poter giustificare il passaggio a una nuova epoca, denominata Antropocene.
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro presentato da Simonetta Simoni...Complexity Institute
“Arte e complessità” è stato il tema intorno al quale si è svolto il Festival della Complessità a Bologna nel Luglio 2017. Questa edizione ha avuto luogo nella cornice dell’evento internazionale
art*science 2017/Leonardo 50 – Il Nuovo e la Storia, tre giorni di eventi e conferenze dedicati da un lato ai cinquant’anni del magazine Leonardo, pubblicato da MIT Press, la rivista più autorevole
sulle relazioni tra arti, scienze e tecnologie. La complessità è, infatti, un modo di vedere il mondo “non determinista e non riduzionista”, alla ricerca di parole, immagini, suoni, testi, forme che lo rendano più comprensibile e pensabile come insieme di sistemi, di reti con ampia varietà.
Cos’è la sociologia? Se ti interessi di relazioni ed evoluzione umana, sicuramente ti sarai posto questa domanda e sarai curioso di conoscere qualcosa in più sulla storia di questa disciplina.
Possiamo definire la sociologia come la scienza sociale che studia i fenomeni della società umana, indagando i loro effetti e le loro cause, in rapporto con l’individuo e il gruppo sociale. Un’altra definizione, più restrittiva, definisce la sociologia come lo studio scientifico della società.
Ciò che emerge, comunque, è un interesse nei confronti della società, dei rapporti causa-effetto e delle relazioni tra singoli e gruppi.
Possiamo considerare la sociologia come una scienza relativamente nuova: questa, infatti, si afferma nel XIX secolo come risposta accademica ai cambiamenti della modernità.
Come abbiamo accennato, volendo dare una definizione, si tratta di quella scienza sociale che studia i fenomeni della società umana.
Nel corso degli anni, la sociologia si è arricchita dell’apporto di diversi esponenti che, a loro volta, hanno dato vita a numerose correnti interpretative.
Ai tempi della sua affermazione, la sociologia includeva la ricerca su aspetti macrostrutturali, come sistema sociale, funzione, classe sociale, genere, le classi e le norme sociali. Anche lo studio delle istituzioni ha avuto un ruolo rilevante, soprattutto quello della famiglia e della scuola, per poi passare ai problemi della società stessa, come la devianza, il crimine (poi articolatasi in criminologia), l’immigrazione, il divorzio, l’integrazione sociale, e l’ordine e la legge. Tutte queste tematiche sono comunque affrontate dalla sociologia classica.
La sociologia moderna studia principalmente aspetti della vita quotidiana, soprattutto delle istituzioni, e di come essi riescano ad influenzare la nostra società. In virtù di questo sono nate alcune sottodiscipline come sociologia del lavoro, sociologia dell’arte e della cultura o sociologia dello sport.
Dal blog http://segnalazionit.blogspot.com è tratta questa intervista ad Ignazio Licata, autore del libro La logica aperta della mente (Codice edizioni) e noto fisico teorico, direttore dell'Institute for Scientific Methodology (ISEM). Licata si occupa di fondamenti della fisica quantistica, modelli matematici dei processi cognitivi e teoria della computazione nei sistemi fisici e biologici. Ha studiato con David Bohm e J. P. Vigier, due nomi fondamentali nella storia delle interpretazioni “realistiche” della meccanica quantistica, con il Nobel Abdus Salam e con Giuseppe Arcidiacono, con il quale ha iniziato ad interessarsi di “relatività proiettiva”, una teoria che sta tornando prepotentemente attuale per le sue implicazioni in cosmologia quantistica. Nel libro l’autore propone un’originale intreccio tra fisica dell’emergenza, epistemologia e teorie cognitive attraverso un approccio multidisciplinare e con profonde incursioni tra i temi dell’Intelligenza Artificiale (I.A.) e dell’informatica teorica.
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro presentato da Alberto F. De To...Complexity Institute
Fin dalle origini la vita sulla Terra è stata soggetta a immani catastrofi causate da cambiamenti climatici, caduta di meteoriti, eruzioni vulcaniche ed altro ancora. Le forme di vita hanno subito ben cinque grandi estinzioni negli ultimi cinquecento milioni di anni. In questo ventunesimo secolo l’umanità si trova a doverne affrontarne un’altra, denominata sesta estinzione, di cui è essa stessa l’artefice e da cui emergono gravi danni ambientali, tra cui spiccano il riscaldamento della Terra, la perdita di biodiversità e l’inquinamento ambientale, al punto da poter giustificare il passaggio a una nuova epoca, denominata Antropocene.
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro presentato da Simonetta Simoni...Complexity Institute
“Arte e complessità” è stato il tema intorno al quale si è svolto il Festival della Complessità a Bologna nel Luglio 2017. Questa edizione ha avuto luogo nella cornice dell’evento internazionale
art*science 2017/Leonardo 50 – Il Nuovo e la Storia, tre giorni di eventi e conferenze dedicati da un lato ai cinquant’anni del magazine Leonardo, pubblicato da MIT Press, la rivista più autorevole
sulle relazioni tra arti, scienze e tecnologie. La complessità è, infatti, un modo di vedere il mondo “non determinista e non riduzionista”, alla ricerca di parole, immagini, suoni, testi, forme che lo rendano più comprensibile e pensabile come insieme di sistemi, di reti con ampia varietà.
Cos’è la sociologia? Se ti interessi di relazioni ed evoluzione umana, sicuramente ti sarai posto questa domanda e sarai curioso di conoscere qualcosa in più sulla storia di questa disciplina.
Possiamo definire la sociologia come la scienza sociale che studia i fenomeni della società umana, indagando i loro effetti e le loro cause, in rapporto con l’individuo e il gruppo sociale. Un’altra definizione, più restrittiva, definisce la sociologia come lo studio scientifico della società.
Ciò che emerge, comunque, è un interesse nei confronti della società, dei rapporti causa-effetto e delle relazioni tra singoli e gruppi.
Possiamo considerare la sociologia come una scienza relativamente nuova: questa, infatti, si afferma nel XIX secolo come risposta accademica ai cambiamenti della modernità.
Come abbiamo accennato, volendo dare una definizione, si tratta di quella scienza sociale che studia i fenomeni della società umana.
Nel corso degli anni, la sociologia si è arricchita dell’apporto di diversi esponenti che, a loro volta, hanno dato vita a numerose correnti interpretative.
Ai tempi della sua affermazione, la sociologia includeva la ricerca su aspetti macrostrutturali, come sistema sociale, funzione, classe sociale, genere, le classi e le norme sociali. Anche lo studio delle istituzioni ha avuto un ruolo rilevante, soprattutto quello della famiglia e della scuola, per poi passare ai problemi della società stessa, come la devianza, il crimine (poi articolatasi in criminologia), l’immigrazione, il divorzio, l’integrazione sociale, e l’ordine e la legge. Tutte queste tematiche sono comunque affrontate dalla sociologia classica.
La sociologia moderna studia principalmente aspetti della vita quotidiana, soprattutto delle istituzioni, e di come essi riescano ad influenzare la nostra società. In virtù di questo sono nate alcune sottodiscipline come sociologia del lavoro, sociologia dell’arte e della cultura o sociologia dello sport.
The document announces a photography competition called "In the Footsteps of Thomas Ashby in the Abruzzo province of L'Aquila, Places and People 2012" organized by The English School of L'Aquila. Thomas Ashby was a British archaeologist and photographer who lived in the Abruzzo region of Italy from 1901-1923 and took many photos of the landscapes, villages, and people. The competition invites photographers under 30 to take photos in the style of Ashby in the province of L'Aquila and submit their entries by September 5th for prizes, including the chance to win a Canon or Nikon camera. The best photos will be displayed in September and the winner will be announced on the
Premio fotografico Ashby - Regolamento (english)James LaFleur
The document announces a photography competition called "In the Footsteps of Thomas Ashby in the Abruzzo province of L'Aquila, Places and People 2012" organized by The English School of L'Aquila. Thomas Ashby was a British archaeologist and photographer who lived in the Abruzzo region of Italy from 1901-1923 and took many photos of the landscapes, villages, and people. The competition invites photographers under 30 to take photos in the style of Ashby in the province of L'Aquila today. The best photos will be displayed in September and the winner will receive a Canon or Nikon camera.
Com. stampa palacultura messina, presentazione libro margherita hack e marco santarelli
1. Comunicato stampa
La scienza incontra Messina
Presentazione del libro “Sotto una cupola stellata” (Einaudi, 2012)
Mercoledì 13 gennaio, alle ore 9.30, presso il Palacultura “Antonello da Messina”, avrà
luogo la presentazione del libro “Sotto una cupola stellata”, edito da Einaudi nel 2012 e
scritto da Margherita Hack e Marco Santarelli.
Al Palazzo della Cultura di viale Boccetta, il dialogo tra l'astrofisica Margherita Hack, in
collegamento via Skype, e il professor Marco Santarelli sarà introdotto dalla prof.ssa Anna
Maria Gammeri, dirigente scolastico dell'Istituto Superiore “F. Bisazza” di Messina.
Modera il direttore editoriale della Gazzetta del Sud, Lino Morgante, seguito dalla
relazione del professor Franco Eugeni, presidente della Fondazione “Panta Rei” e docente
di Filosofia della Scienza.
Si tratta del quarto libro che i due autori, legati da una profonda amicizia, scrivono
insieme. “Sotto una cupola stellata” affronta i rapporti, a volte burrascosi, tra scienza e
religione, rivendicando con coerenza la possibilità e l’urgenza di un’etica laica. Il volume
tratta anche le relazioni più ampie che riguardano la scienza e la società: i rapporti tra
ricerca scientifica e democrazia, lo stato dell’università italiana, la «fuga dei cervelli», il
problema irrisolto delle due culture, quella scientifica e quella umanistica.
--
Margherita Hack (Firenze, 1922) è astrofisica e intellettuale di fama mondiale, membro delle piú rinomate società fisiche e
astronomiche, dell’Accademia dei Lincei e dal 2002 presidente onorario dell’«Unione degli atei e degli agnostici razionalisti». Tra le
sue numerose pubblicazioni ricordiamo Dove nascono le stelle (2008), Libera scienza in libero stato (2010), L’Universo nel terzo
millennio (2010), Tutto comincia dalle stelle (con G. Ranzini, 2011) e Il mio infinito (2011).
Marco Santarelli (Teramo, 1972) si occupa di fisica sociale e di reti intelligenti applicate al comportamento e alle energie
rinnovabili, è coordinatore del Polo «Analisi delle reti» presso UNICH, direttore scientifico della «Fondazione Panta Rei» e
collaboratore scientifico con Cnr/Isc, il London Institute for Mathematical Sciences e l’IMT di Lucca. Tra le sue pubblicazioni, oltre
che articoli su riviste nazionali e internazionali, ricordiamo Penelope. Nuovi sentieri tra scienza, filosofia e comunicazione (2008),
NetHum (2009) e, con M. Hack, Diario di un incontro (2010) e L’aquila volta la carta (2011).
In allegato la locandina dell'evento.
Con gentile preghiera di pubblicazione e partecipazione all'iniziativa.
Ufficio stampa - Dott. Michele Tozzi
Prof. Marco Santarelli - esperto analisi delle reti
www.marcosantarelli.it
Email press office: ufficiostampa@marcosantarelli.it
Cell. press office: 329.8385319
Email executive: msantarelli.research@gmail.com