Roadmap e inquadramento delle iniziative dell'Agenda digitale dell'Umbria ver...Agenda digitale Umbria
Ambra Ciarapica - Regione Umbria
Prospettive dell’Agenda Digitale dell’Umbria - Roadmap
Stato dell'arte e iniziative 2019-2010 | Workshop #ADUMBRIA2018 #3
Chiesa di Sant'Agostino, Città della Pieve 16 novembre 2018.
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
L'atlante è uno strumento di informazione e conoscenza del territorio: una fotografia basata su dati e analisi per mettere a fuoco le vocazioni e gli scenari da cui partire per elaborare nuovi progetti e azioni
L'atlante è uno strumento di informazione e conoscenza del territorio: una fotografia basata su dati e analisi per mettere a fuoco le vocazioni e gli scenari da cui partire per elaborare nuovi progetti e azioni.
L'atlante è uno strumento di informazione e conoscenza del territorio: una fotografia basata su dati e analisi per mettere a fuoco le vocazioni e gli scenari da cui partire per elaborare nuovi progetti e azioni
L'atlante è uno strumento di informazione e conoscenza del territorio: una fotografia basata su dati e analisi per mettere a fuoco le vocazioni e gli scenari da cui partire per elaborare nuovi progetti e azioni
L'atlante è uno strumento di informazione e conoscenza del territorio: una fotografia basata su dati e analisi per mettere a fuoco le vocazioni e gli scenari da cui partire per elaborare nuovi progetti e azioni
Roadmap e inquadramento delle iniziative dell'Agenda digitale dell'Umbria ver...Agenda digitale Umbria
Ambra Ciarapica - Regione Umbria
Prospettive dell’Agenda Digitale dell’Umbria - Roadmap
Stato dell'arte e iniziative 2019-2010 | Workshop #ADUMBRIA2018 #3
Chiesa di Sant'Agostino, Città della Pieve 16 novembre 2018.
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
L'atlante è uno strumento di informazione e conoscenza del territorio: una fotografia basata su dati e analisi per mettere a fuoco le vocazioni e gli scenari da cui partire per elaborare nuovi progetti e azioni
L'atlante è uno strumento di informazione e conoscenza del territorio: una fotografia basata su dati e analisi per mettere a fuoco le vocazioni e gli scenari da cui partire per elaborare nuovi progetti e azioni.
L'atlante è uno strumento di informazione e conoscenza del territorio: una fotografia basata su dati e analisi per mettere a fuoco le vocazioni e gli scenari da cui partire per elaborare nuovi progetti e azioni
L'atlante è uno strumento di informazione e conoscenza del territorio: una fotografia basata su dati e analisi per mettere a fuoco le vocazioni e gli scenari da cui partire per elaborare nuovi progetti e azioni
L'atlante è uno strumento di informazione e conoscenza del territorio: una fotografia basata su dati e analisi per mettere a fuoco le vocazioni e gli scenari da cui partire per elaborare nuovi progetti e azioni
ACI è la banca dati comunale deputata a conservare la descrizione degli immobili del territorio comunale e delle loro
relazioni con gli identificativi catastali.
Il progetto Open Data e l'Agenda Digitale regionaleRegioneLazio
Il processo di sviluppo e valorizzazione degli open data ha bisogno di un ecosistema abilitante. Nel corso del DataLab Lazio Tour, tappa di Albano Laziale, Luisa Romano, Programmazione strategica, armonizzazione delle basi dati e agenda digitale Regione Lazio, delinea il quadro strategico e le iniziative dell'Agenda digitale regionale.
Le città sono i luoghi privilegiati dell’innovazione, della creatività, della cultura e del “capitale umano”, i driver su cui l’Europa intende costruire il proprio futuro.
Between, che da 10 anni effettua un monitoraggio sistematico della diffusione dell’ICT (dalla banda larga alle piattaforme di servizi digitali), ha creato lo Smart City Index, un ranking di tutti i 116 Comuni capoluogo di provincia “primari” individuati dall’ISTAT, basato su tre elementi distintivi:
1. Misura quello che c’è di Smart nelle città, già disponibile per i cittadini, e non solo i progetti o i dati di struttura e qualità della vita;
2.Deriva i dati principalmente da indagini ad hoc effettuate direttamente da Between; utilizza quindi dati originali, a
completamento di dati ufficiali di fonte istituzionale (ISTAT, MIUR, ecc.);
3. Va a coprire una vasta gamma di aree tematiche, dalle infrastrutture a banda larga ai servizi digitali (mobilità, scuola, sanità, ecc.), fino agli indicatori relativi allo sviluppo sostenibile delle città (Mobilità Alternativa, Energie Rinnovabili, Efficienza Energetica e gestione delle Risorse Naturali: aria, acqua, rifiuti).
Lo Smart City Index è uno strumento dinamico che deve crescere e svilupparsi seguendo la crescita e lo sviluppo delle innovazioni.
Presentazione dell'Agenda digitale del POR FESR 2014-2020 della Regione Sardegna illustrata durante l'evento del PON Città Metropolitane 2014-2020 di Cagliari del 14-14 dicembre 2016
L'intervento di Sabrina Lucatelli (DPS - UVAL) in occasione del Seminario interregionale "Le Aree interne nella Programmazione 2014 - 2020" tenutosi a Napoli il 17/12/13, organizzato dall'Ambito FARE RETE di Capacity SUD.
Ciclo di webinar #pongov per la presentazione della strategia di intervento e dei progetti in corso di attuazione. Materiali presentati il 16/3 dal Direttore Generale di AgID - Antonio Samaritani - nel corso del webinar dedicato al progetto finanziato dal PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 "Italia Login - La casa del cittadino".
L'Agenda Digitale del Lazio e gli open data: lavori in corsoRegioneLazio
Luisa Romano ha presentato a Cassino (FR), nel corso della tappa territoriale del DataLab Lazio Tour, lo stato di avanzamento dei lavori dell'Agenda Digitale regionale, all'interno della quale si inserisce il progetto Open Data Lazio.
Iperbole, la nuova rete civica di Bologna: uno spazio collaborativo per Bologna Città Metropolitana. Uno spazio digitale con più servizi per cittadini, famiglie e imprese.
A vent’anni dalla sua nascita, Iperbole propone una nuova frontiera della comunicazione pubblica: la collaborazione. Più informazione e trasparenza, più servizi on line per cittadini, famiglie e imprese, più collaborazione per valorizzare i beni comuni: ecco la nuova rete civica di Bologna. Realizzata, dopo un lungo percorso partecipato, da un team di progettisti interno all’Amministrazione supportato da partner tecnici.
Il progetto verrà lanciato on line il 15 dicembre.
Per la prima volta un Comune italiano propone uno spazio digitale per accedere ai propri servizi online e a piattaforme di collaborazione e partecipazione. Il codice della Rete Civica verrà inoltre rilasciato online, permettendo così alla comunità digitale o alle altre PA di riutilizzare o migliorare il progetto.
La Nuova Rete Civica Iperbole è uno spazio digitale gratuito e pubblico, accessibile da pc, tablet e smartphone attraverso un’identità digitale unificata.
La Nuova Rete Civica Iperbole sarà suddivisa in tre aree:
Il Comune - informazioni su attività istituzionali e politiche
Servizi Online - servizi online dedicati a cittadini e imprese, che potranno così rapportarsi in modo diretto e semplificato con la PA
Comunità - dedicato ai cittadini e ai progetti in corso, uno spazio di consultazione, partecipazione e collaborazione
Nell’area Comunità, tutti i cittadini, le imprese, le associazioni e i gruppi informali potranno facilmente presentarsi, avere un blog, descrivere i propri progetti e conoscere quelli “dei propri vicini” attraverso le mappe di geolocalizzazione. Chi aprirà il proprio profilo creerà in automatico un avatar con il brand di Bologna e avrà a disposizione un’agenda nella quale il Comune registrerà tutte le scadenze (come famiglia o come impresa). In questa prima versione rilasciata, sono già disponibili nuovi servizi digitali come l'accesso a tutte le pratiche edilizie, il pagamento dei bollettini e il pagamento delle multe.
La Nuova Rete Civica Iperbole è stata progettata a partire dalla domanda di cambiamento emersa dai percorsi partecipativi dell’Agenda Digitale e del Piano Strategico Metropolitano. Il lavoro è durato un anno, mentre il budget impiegato per la realizzazione è stato sostenuto per 65 mila euro dall’Amministrazione Comunale e per 240 mila euro da sponsor privati. Un modello di sostenibilità innovativo per la Pubblica Amministrazione, comparato con altre città italiane o europee.
Smart City: i temi e le idee per la città del futuro Etna Hitech_corso ISVI 2...Etna Hitech
Le smart cities sono al centro della programmazione europea 2014-2020. E’ nella città, infatti che nasce la democrazia, si concentra il 70% della popolazione europea e viene prodotto il 75% del PIL dell’Unione. Allo stesso tempo il contesto urbano intensifica la generazione di un maggior numero di casi di povertà, esclusione sociale, difficoltà di accesso ai servizi pubblici e fenomeni di congestione e inquinamento che incidono negativamente sulla qualità della vita.
La strategia Europe 2020 per lo sviluppo di progetti intelligenti nelle città del continente identifica le aree di intervento prioritarie, che abbracciano i 3 grandi obiettivi di sviluppo: economico, ambientale e sociale. Smart Urbs e-Government Platform realizzata nell’ambito del progetto MIUR Smart Cities PRISMA e in fase di sperimentazione presso il Comune di Catania, è un esempio virtuoso di applicazione di soluzioni di intervento per la realizzazione di una città intelligente. Smart Urbs infatti abbraccia con applicazioni innovative i temi del decoro urbano, della mobilità e dei servizi sociali.
Per poter funzionare in modo efficiente e partecipativo le soluzioni smart promosse a livello europeo necessitano dell’ottimizzazione dell’utilizzo dei dati pubblici. Siamo circondati da dati e informazioni che spesso non sono accessibili a chiunque, ma solo alle amministrazioni e agli enti che le ricevono e archiviano, anche se appartengono a tutti. L’efficiente utilizzo del paradigma Open Data prevede una ristrutturazione dei processi di condivisione dei dati tra amministrazioni ed enti, in modo tale che possa essere possibile, non solo avere accesso a questi dati ma anche rielaborarli ed analizzarli. Attività queste che possono generare nuove applicazioni pratiche, stimolare l’innovazione, gli investimenti e di conseguenza nuovi posti di lavoro e benessere sociale.
Per favorire l’accesso e l’utilizzo dei dati è quindi necessaria una riorganizzazione dei processi secondo lo standard di Business Process Management.
ACI è la banca dati comunale deputata a conservare la descrizione degli immobili del territorio comunale e delle loro
relazioni con gli identificativi catastali.
Il progetto Open Data e l'Agenda Digitale regionaleRegioneLazio
Il processo di sviluppo e valorizzazione degli open data ha bisogno di un ecosistema abilitante. Nel corso del DataLab Lazio Tour, tappa di Albano Laziale, Luisa Romano, Programmazione strategica, armonizzazione delle basi dati e agenda digitale Regione Lazio, delinea il quadro strategico e le iniziative dell'Agenda digitale regionale.
Le città sono i luoghi privilegiati dell’innovazione, della creatività, della cultura e del “capitale umano”, i driver su cui l’Europa intende costruire il proprio futuro.
Between, che da 10 anni effettua un monitoraggio sistematico della diffusione dell’ICT (dalla banda larga alle piattaforme di servizi digitali), ha creato lo Smart City Index, un ranking di tutti i 116 Comuni capoluogo di provincia “primari” individuati dall’ISTAT, basato su tre elementi distintivi:
1. Misura quello che c’è di Smart nelle città, già disponibile per i cittadini, e non solo i progetti o i dati di struttura e qualità della vita;
2.Deriva i dati principalmente da indagini ad hoc effettuate direttamente da Between; utilizza quindi dati originali, a
completamento di dati ufficiali di fonte istituzionale (ISTAT, MIUR, ecc.);
3. Va a coprire una vasta gamma di aree tematiche, dalle infrastrutture a banda larga ai servizi digitali (mobilità, scuola, sanità, ecc.), fino agli indicatori relativi allo sviluppo sostenibile delle città (Mobilità Alternativa, Energie Rinnovabili, Efficienza Energetica e gestione delle Risorse Naturali: aria, acqua, rifiuti).
Lo Smart City Index è uno strumento dinamico che deve crescere e svilupparsi seguendo la crescita e lo sviluppo delle innovazioni.
Presentazione dell'Agenda digitale del POR FESR 2014-2020 della Regione Sardegna illustrata durante l'evento del PON Città Metropolitane 2014-2020 di Cagliari del 14-14 dicembre 2016
L'intervento di Sabrina Lucatelli (DPS - UVAL) in occasione del Seminario interregionale "Le Aree interne nella Programmazione 2014 - 2020" tenutosi a Napoli il 17/12/13, organizzato dall'Ambito FARE RETE di Capacity SUD.
Ciclo di webinar #pongov per la presentazione della strategia di intervento e dei progetti in corso di attuazione. Materiali presentati il 16/3 dal Direttore Generale di AgID - Antonio Samaritani - nel corso del webinar dedicato al progetto finanziato dal PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 "Italia Login - La casa del cittadino".
L'Agenda Digitale del Lazio e gli open data: lavori in corsoRegioneLazio
Luisa Romano ha presentato a Cassino (FR), nel corso della tappa territoriale del DataLab Lazio Tour, lo stato di avanzamento dei lavori dell'Agenda Digitale regionale, all'interno della quale si inserisce il progetto Open Data Lazio.
Iperbole, la nuova rete civica di Bologna: uno spazio collaborativo per Bologna Città Metropolitana. Uno spazio digitale con più servizi per cittadini, famiglie e imprese.
A vent’anni dalla sua nascita, Iperbole propone una nuova frontiera della comunicazione pubblica: la collaborazione. Più informazione e trasparenza, più servizi on line per cittadini, famiglie e imprese, più collaborazione per valorizzare i beni comuni: ecco la nuova rete civica di Bologna. Realizzata, dopo un lungo percorso partecipato, da un team di progettisti interno all’Amministrazione supportato da partner tecnici.
Il progetto verrà lanciato on line il 15 dicembre.
Per la prima volta un Comune italiano propone uno spazio digitale per accedere ai propri servizi online e a piattaforme di collaborazione e partecipazione. Il codice della Rete Civica verrà inoltre rilasciato online, permettendo così alla comunità digitale o alle altre PA di riutilizzare o migliorare il progetto.
La Nuova Rete Civica Iperbole è uno spazio digitale gratuito e pubblico, accessibile da pc, tablet e smartphone attraverso un’identità digitale unificata.
La Nuova Rete Civica Iperbole sarà suddivisa in tre aree:
Il Comune - informazioni su attività istituzionali e politiche
Servizi Online - servizi online dedicati a cittadini e imprese, che potranno così rapportarsi in modo diretto e semplificato con la PA
Comunità - dedicato ai cittadini e ai progetti in corso, uno spazio di consultazione, partecipazione e collaborazione
Nell’area Comunità, tutti i cittadini, le imprese, le associazioni e i gruppi informali potranno facilmente presentarsi, avere un blog, descrivere i propri progetti e conoscere quelli “dei propri vicini” attraverso le mappe di geolocalizzazione. Chi aprirà il proprio profilo creerà in automatico un avatar con il brand di Bologna e avrà a disposizione un’agenda nella quale il Comune registrerà tutte le scadenze (come famiglia o come impresa). In questa prima versione rilasciata, sono già disponibili nuovi servizi digitali come l'accesso a tutte le pratiche edilizie, il pagamento dei bollettini e il pagamento delle multe.
La Nuova Rete Civica Iperbole è stata progettata a partire dalla domanda di cambiamento emersa dai percorsi partecipativi dell’Agenda Digitale e del Piano Strategico Metropolitano. Il lavoro è durato un anno, mentre il budget impiegato per la realizzazione è stato sostenuto per 65 mila euro dall’Amministrazione Comunale e per 240 mila euro da sponsor privati. Un modello di sostenibilità innovativo per la Pubblica Amministrazione, comparato con altre città italiane o europee.
Smart City: i temi e le idee per la città del futuro Etna Hitech_corso ISVI 2...Etna Hitech
Le smart cities sono al centro della programmazione europea 2014-2020. E’ nella città, infatti che nasce la democrazia, si concentra il 70% della popolazione europea e viene prodotto il 75% del PIL dell’Unione. Allo stesso tempo il contesto urbano intensifica la generazione di un maggior numero di casi di povertà, esclusione sociale, difficoltà di accesso ai servizi pubblici e fenomeni di congestione e inquinamento che incidono negativamente sulla qualità della vita.
La strategia Europe 2020 per lo sviluppo di progetti intelligenti nelle città del continente identifica le aree di intervento prioritarie, che abbracciano i 3 grandi obiettivi di sviluppo: economico, ambientale e sociale. Smart Urbs e-Government Platform realizzata nell’ambito del progetto MIUR Smart Cities PRISMA e in fase di sperimentazione presso il Comune di Catania, è un esempio virtuoso di applicazione di soluzioni di intervento per la realizzazione di una città intelligente. Smart Urbs infatti abbraccia con applicazioni innovative i temi del decoro urbano, della mobilità e dei servizi sociali.
Per poter funzionare in modo efficiente e partecipativo le soluzioni smart promosse a livello europeo necessitano dell’ottimizzazione dell’utilizzo dei dati pubblici. Siamo circondati da dati e informazioni che spesso non sono accessibili a chiunque, ma solo alle amministrazioni e agli enti che le ricevono e archiviano, anche se appartengono a tutti. L’efficiente utilizzo del paradigma Open Data prevede una ristrutturazione dei processi di condivisione dei dati tra amministrazioni ed enti, in modo tale che possa essere possibile, non solo avere accesso a questi dati ma anche rielaborarli ed analizzarli. Attività queste che possono generare nuove applicazioni pratiche, stimolare l’innovazione, gli investimenti e di conseguenza nuovi posti di lavoro e benessere sociale.
Per favorire l’accesso e l’utilizzo dei dati è quindi necessaria una riorganizzazione dei processi secondo lo standard di Business Process Management.
2012 11 21 risorse comuni 5 open data - lg territorio
Cartella Sociale Informatizzata in Regione Lombardia
1. Semplificazione
Progetto Cartella Sociale Informatizzata
Regione Lombardia/Lombardia Informatica
Oscar Sovani
Regione Lombardia – Resp. Digitalizzazione e Semplificazione
Daniele Crespi
Lombardia Informatica – Resp. Innovazione Digitale
Cagliari, 16 maggio 2017
2. SUS – SPORTELLO UNICO DEI SERVIZI
LA SEMPLIFICAZIONE IN REGIONE LOMBARDIA
SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA
• Adozione di leggi di semplificazione annuali che introducono misure di
semplificazione negli ambiti istituzionale, economico e territoriale (l.r. n. 19
del 2014)
• Provvedimenti legislativi di settore
SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA
• Approvazione dell’Agenda Lombardia Semplice per la X legislatura (2014), il
documento programmatico che individua le priorità di intervento, le azioni e
gli strumenti di semplificazione normativa e amministrativa, da realizzare al
fine di favorire e migliorare i rapporti con cittadini, imprese e istituzioni
• Approvazione di Relazioni annuali sulla Semplificazione che, a partire dal
2015, illustrano i principali e più rilevanti ambiti in cui si sono sviluppati gli
interventi di semplificazione e digitalizzazione attivati dalla Giunta regionale
3. SUS – SPORTELLO UNICO DEI SERVIZI
LA SEMPLIFICAZIONE IN REGIONE LOMBARDIA
SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA
• Semplificazione di processi e procedimenti amministrativi
regionali (es. semplificazione bandi regionali), con l’obiettivo
di ridurre gli oneri informativi/burocratici e di conseguire una
maggiore efficienza del sistema pubblico lombardo
• Reingegnerizzazione di processi e procedimenti
amministrativi, attraverso la loro digitalizzazione e
l’interoperabilità tra sistemi informativi (es. AUA,
standardizzazione moduli edilizi)
4. SUS – SPORTELLO UNICO DEI SERVIZI
METODOLOGIA UTILIZZATA
APPROCCIO MULTIDISPLINARE
coinvolgendo tutte le competenze e le professionalità necessarie interne alla P.A.
ed esterne
APPROCCIO MULTIDIMENSIONALE
normativo-procedurale
tecnologico-applicativo
formativo-informativo
per:
rafforzare il raccordo e il coordinamento tra i diversi attori interessati
(cittadini, amministrazioni pubbliche, imprese, terzo settore)
semplificare e standardizzare i processi
assicurare comportamenti uniformi sul territorio lombardo
5. SUS – SPORTELLO UNICO DEI SERVIZI
COSA STIAMO FACENDO: alcuni esempi
1
• SEMPLIFICAZIONE DEI BANDI REGIONALI
2
• CARTELLA SOCIALE INFORMATIZZATA
3
• MODULI EDILIZI UNIFICATI
4
• AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE
6. SUS – SPORTELLO UNICO DEI SERVIZI
CSI – Cartella Sociale Informatizzata
Contesto di partenza – Approccio strategico
• Situazione a macchia di
leopardo
• Diverse soluzioni
sviluppate dal mercato,
con differenti funzionalità
• Mancanza di
standardizzazione e
interoperabilità
LINEE GUIDA
7. SUS – SPORTELLO UNICO DEI SERVIZI
CSI – Cartella Sociale Informatizzata
Obiettivo e stato dell’arte dell’iniziativa
Scopo dell’iniziativa
Supportare l’informatizzazione di processi, servizi e prestazioni definendo regole di interoperabilità
(a livello interistituzionale, intercomunale e intracomunale) che consentano:
una gestione uniforme ed efficace delle politiche socio-assistenziali
una produzione e trasmissione dei dati legati ai percorsi assistenziali che permettano agli Enti
Locali di rispondere ai debiti informativi cui sono sottoposti
FASE 1: Definizione delle Linee Guida sulla CSI
Definizione delle LLGG per assicurare uniformità di realizzazione, sviluppo e
utilizzo delle CSI, attraverso la definizione di elementi informativi comuni, che
consentano lo sviluppo di soluzioni omogenee sul territorio lombardo
Cosa è stato fatto
Supporto al territorio per l’adozione delle LLGG e definizione di strumenti (es.
workflow dei servizi sociali, LLGG di compilazione dei dati, panel di indicatori) che
permetteranno un miglioramento dell’efficienza dei servizi erogati dagli Enti Locali
ai cittadini ed una migliore programmazione degli interventi
FASE 2: Supporto attuativo agli Enti del territorio
Attualmente in corso
8. SUS – SPORTELLO UNICO DEI SERVIZI
CSI – Cartella Sociale Informatizzata
FASE 1: Definizione delle Linee Guida sulla CSI
Ricognizione esperienze di Cartelle Sociali Informatizzate realizzate e
analisi delle caratteristiche delle CSI
Confronto con il territorio (Software House, Ambiti, ATS) per
l’individuazione delle funzionalità e dei dati minimi che la CSI deve
garantire
Analisi e schematizzazione dei processi caratteristici delle Cartelle
Sociali al fine di una loro informatizzazione
Definizione e pubblicazione di Linee Guida per gli Enti del territorio
nell'ambito del Centro di Competenza Digitale
Pubblicate il 2 agosto
2016 con DGR 5499
9. SUS – SPORTELLO UNICO DEI SERVIZI
CSI – Cartella Sociale Informatizzata
Linee Guida sulla CSI costruite con il territorio
Software HouseATS e Ambiti
ATS della Città Metropolitana
ATS Brianza
Ambito di Monza
Ambito di Lecco
Ambito di Crema
Ambito di Saronno
Ambito di Lodi
Ambito di Cremona
ATSAmbititerritoriali
10. SUS – SPORTELLO UNICO DEI SERVIZI
CSI – Cartella Sociale Informatizzata
FASE 2: Supporto attuativo agli Enti del territorio
Al fine di favorire la diffusione delle CSI conformi alle indicazioni di Regione Lombardia sono state
messe a disposizioni degli Enti del territorio sia risorse economiche sia competenze specialistiche
Finanziamento a supporto dell’attuazione
Con la DGR X/5939 sono stati individuati tre obiettivi concernenti l’adozione,
implementazione ed interoperabilità della CSI ed è stata stanziata una quota
del Fondo Nazionale Politiche Sociali, pari a 3 mln € da distribuire sul
territorio, condizionata al raggiungimento di uno degli obiettivi
3 mln €
Competenze a supporto dell’attuazione
TAVOLO TECNICO – "I WORKFLOW DEI SERVIZI SOCIALI"
Definizione dei processi relativi all'erogazione dei servizi sociali (attività,
responsabilità e strumenti caratteristici a supporto dei servizi sociali)
TAVOLO TECNICO – "EVOLUZIONI CSI"
Definizione delle principali caratteristiche evolutive della CSI e definizione di un
framework per l'approvvigionamento di soluzioni di Cartelle Sociali Informatizzate
TAVOLO TECNICO – "LINEE GUIDA PER LA CORRETTA COMPILAZIONE"
Analisi e omogeneizzazione delle modalità di compilazione dei dati delle CSI
1
2
3
11. SUS – SPORTELLO UNICO DEI SERVIZI
CSI – Cartella Sociale Informatizzata
FASE 2: Supporto attuativo agli Enti del territorio
Referenti RL
Referenti Lispa
Referenti RL
Referenti Lispa
Referenti RL
Referenti Lispa
Cluster «Medio – Alto» Cluster «Medio» Cluster «Basso»
Workflow dei
servizi sociali
LLGG per la
corretta
compilazione
Evoluzione CSI
Argomento Partecipanti per cluster
Legenda
Team regionale
• ATS di Bergamo
• Comunità sociale
Cremasca
• Distretto Lecco
Comunità sociale
Cremasca
• ASC Insieme
• sviluppo sociale
• ASSEMI
Distretto Sondrio
• Sercop
• Ambito Asola
• Ambito Asola
• ASC Medio Olona
• ASC Offerta sociale
• ASSEMI
• ATS di Bergamo
• Distretto Lecco
12. SUS – SPORTELLO UNICO DEI SERVIZI
CSI – Cartella Sociale Informatizzata
FASE 2: Supporto attuativo agli Enti del territorio
16.02.2017
I INCONTRO
PLENARIO
Definizione
partecipanti tavoli
19.05.2017
II INCONTRO
PLENARIO
Condivisione
risultati Tavoli
Tecnici
02.03.2017
I INCONTRO
TAVOLO
Workflow dei
Servizi Sociali
02.03.2017
I INCONTRO
TAVOLO
Linee Guida per
la Corretta
Compilazione
09.03.2017
I INCONTRO
TAVOLO
Evoluzioni CSI
16.03.2017
II INCONTRO
TAVOLO
Workflow dei
Servizi Sociali
16.03.2017
II INCONTRO
TAVOLO
Linee Guida per
la Corretta
Compilazione
23.03.2017
II INCONTRO
TAVOLO
Evoluzioni
CSI
03.04.2017
III INCONTRO
TAVOLO
Linee Guida per
la Corretta
Compilazione
13.04.2017
III INCONTRO
TAVOLO
Evoluzioni CSI
18.04.2017
III INCONTRO
TAVOLO
Workflow dei
Servizi
Sociali
13. SUS – SPORTELLO UNICO DEI SERVIZI
CSI – Cartella Sociale Informatizzata
FASE 2: gli output prodotti
Tavolo Workflow dei Servizi Sociali
Workflow generale dei servizi sociali
Workflow SAD – Servizio Assistenza Domiciliare
Workflow Bonus Gas
Tavolo Evoluzioni CSI
Elenco principali integrazioni CSI
Elenco funzionalità evolutive CSI
Documento Linee Guida per l'approvvigionamento della soluzione di CSI
Tavolo Linee Guida per la corretta compilazione
Etichette prestazionali per i servizi SAD/SADH, ADM, servizio affidi, Assistenza
educativa agli alunni disabili o assistenza scolastica ad personam, housing
sociale
Driver per la definizione dei costi di ogni servizio