Power Point con dibujos de las alumnas de 2º ESO B, Irene Morales Arjona, Raquel Olmedo Nieto y Fan Fan Jin Wang del IES AL-BAYTAR en el curso 08-09 para la Revista Digital.
Una delle più celebri odi di Orazio, che conclude il libro III e quindi la raccolta poetica pubblicata nel 23 a. C., ha come tema centrale il potere della poesia di conferire l’immortalità.
Una delle più celebri odi di Orazio, che conclude il libro III e quindi la raccolta poetica pubblicata nel 23 a. C., ha come tema centrale il potere della poesia di conferire l’immortalità.
“ ED UN POETA COME IL PARINI, LE CUI CENERI AVREBBERO DOVUTO ESSERE ACCOLTE FRA LE MURA STESSE DI MILANO, GIACE PRIVO DI TOMBA IN UNA FOSSA COMUNE. INVANO SULLE OSSA DEL PARINI, LA MUSA VIGILA PIETOSA PER CUSTODIRLE, INVANO PREGA CHE LA NOTTE SIA LARGA DI RUGIADA ALLE RELIQUIE DEL POETA. SOLTANTO IL PIANTO E LA LODE DEGLI UOMINI POSSONO FAR SORGERE SULLE TOMBE IL CONFORTO DEI FIORI “
Power Point con dibujos de las alumnas de 2º ESO B, Irene Morales Arjona, Raquel Olmedo Nieto y Fan Fan Jin Wang del IES AL-BAYTAR en el curso 08-09 para la Revista Digital.
Una delle più celebri odi di Orazio, che conclude il libro III e quindi la raccolta poetica pubblicata nel 23 a. C., ha come tema centrale il potere della poesia di conferire l’immortalità.
Una delle più celebri odi di Orazio, che conclude il libro III e quindi la raccolta poetica pubblicata nel 23 a. C., ha come tema centrale il potere della poesia di conferire l’immortalità.
“ ED UN POETA COME IL PARINI, LE CUI CENERI AVREBBERO DOVUTO ESSERE ACCOLTE FRA LE MURA STESSE DI MILANO, GIACE PRIVO DI TOMBA IN UNA FOSSA COMUNE. INVANO SULLE OSSA DEL PARINI, LA MUSA VIGILA PIETOSA PER CUSTODIRLE, INVANO PREGA CHE LA NOTTE SIA LARGA DI RUGIADA ALLE RELIQUIE DEL POETA. SOLTANTO IL PIANTO E LA LODE DEGLI UOMINI POSSONO FAR SORGERE SULLE TOMBE IL CONFORTO DEI FIORI “
1. Tu CARPE DIEM…..ORAZIO quem mihi, quem
ne quaesieris (scire nefas) I-11
tibi
finem di dederint, Leuconoe, nec Babylonios
temptaris numeros. Ut melius quicquid erit
pati!
Seu pluris hiemes seu tribuit Iuppiter ultimam,
quae nunc oppositis debilitat pumicibus mare
Tyrrhenum, sapias, vina liques et spatio brevi
spem longam reseces. Dum loquimur, fugerit
invida
aetas: carpe diem, quam minimum credula
postero.
2. PER COMINCIARE A TRADURRE…..OCCHIO A:
imperativo negativo: v.1, ne quaesieris
proposizione interrogativa indiretta: vv.1-2,
quem… finem di dederint
proposizioni relative: v.5, quae… debilitat…
mare Tyrrhenum
Congiuntivi: vv.6-7, sapias… liques…reseces
proposizione temporale retta da dum: v.7, Dum
loquimur
3. ALCUNE RIFLESSIONI SUI TEMI….
Babylonios. I Caldei praticavano la cabala e
l’astologia.
Tu. iniziale sottintende la confidenza tra il
poeta e Leucone ed anche un lungo
conversare pregresso.
Nunc. In riva al mare quasi additando gli
scogli.