Slide presentate ad una lezione del Corso di Knowledge Management - Università dell\'Insubria. Titolo della presentazione: "Dall\'analisi di fattibilità al piano di lavoro".
Officina delle Operations - Case Study: La Riduzione del valore di magazzino
La riduzione del valore di magazzino è una priorità per molte aziende. Ma è anche un’opportunità per migliorarne i processi chiave?
Negli ultimi anni la spinta verso la riduzione del capitale circolante è aumentata rapidamente. Di conseguenza, molti progetti di miglioramento degli indici di rotazione sono stati lanciati sia su scala globale che locale. Alcuni si sono conclusi con successo, altri, pur avendo impegnato molte risorse, non hanno portato i risultati attesi.
La riduzione del valore di magazzino è, dunque, un obiettivo che le aziende dovrebbero ricercare di per sé o è – piuttosto – il risultato più tangibile dell’implementazione di processi migliori?
Quali sono gli elementi chiave per ottenere un trend di riduzione durevole nel tempo, pur in presenza di un ambiente mutevole?
Stefano Ruffini
Director of Continuous Improvement Europe, Circor
La filiera integrata dei dati pubblici. Od2016 cagliari - BSergio Agostinelli
Aprire i dati: analizzare, progettare e gestire il processo di apertura dei dati pubblici regionali
Laboratorio Cagliari, 23 Settembre 2016 - ore 09:30
La presentazione del progetto cluster AI-Textiles tenuta in occasione dell'evento finale.
AI-Textiles è un progetto cluster top-down finalizzato a porre le basi affinché le aziende aderenti possano sviluppare competenze specifiche e avanzate nell'ambito dei tessuti intelligenti e delle tecnologie legate all'intelligenza artificiali, a partire dalle quali possano svilupparsi idee, soluzioni, e prodotti innovativi in risposta alle crescenti richieste del mercato. Il progetto è finanziato grazie ai fondi del POR FESR Sardegna 2014-2020.
Slide presentate ad una lezione del Corso di Knowledge Management - Università dell\'Insubria. Titolo della presentazione: "Dall\'analisi di fattibilità al piano di lavoro".
Officina delle Operations - Case Study: La Riduzione del valore di magazzino
La riduzione del valore di magazzino è una priorità per molte aziende. Ma è anche un’opportunità per migliorarne i processi chiave?
Negli ultimi anni la spinta verso la riduzione del capitale circolante è aumentata rapidamente. Di conseguenza, molti progetti di miglioramento degli indici di rotazione sono stati lanciati sia su scala globale che locale. Alcuni si sono conclusi con successo, altri, pur avendo impegnato molte risorse, non hanno portato i risultati attesi.
La riduzione del valore di magazzino è, dunque, un obiettivo che le aziende dovrebbero ricercare di per sé o è – piuttosto – il risultato più tangibile dell’implementazione di processi migliori?
Quali sono gli elementi chiave per ottenere un trend di riduzione durevole nel tempo, pur in presenza di un ambiente mutevole?
Stefano Ruffini
Director of Continuous Improvement Europe, Circor
La filiera integrata dei dati pubblici. Od2016 cagliari - BSergio Agostinelli
Aprire i dati: analizzare, progettare e gestire il processo di apertura dei dati pubblici regionali
Laboratorio Cagliari, 23 Settembre 2016 - ore 09:30
La presentazione del progetto cluster AI-Textiles tenuta in occasione dell'evento finale.
AI-Textiles è un progetto cluster top-down finalizzato a porre le basi affinché le aziende aderenti possano sviluppare competenze specifiche e avanzate nell'ambito dei tessuti intelligenti e delle tecnologie legate all'intelligenza artificiali, a partire dalle quali possano svilupparsi idee, soluzioni, e prodotti innovativi in risposta alle crescenti richieste del mercato. Il progetto è finanziato grazie ai fondi del POR FESR Sardegna 2014-2020.
Presentazione delle attività del primo anno dell'Unità di ricerca i-BIO, porgetto OSDD.
L'Unità di Ricerca i-BIO è finanziata dalla Regione Valle d'Aosta grazie ai Fondi Europei di Sviluppo Regionale (POR FESR 2007/2013) e dal Fondo Sociale Europeo (FSE) ai sensi del Bando per la Creazione e lo sviluppo di Unità di Ricerca, seconda scadenza luglio 2012.
OpenAIRE: aggiornamento sull'infrastruttura e strumenti a supporto della gest...Paola Gargiulo
After an illustration of the OA requirements in Horizon 2020, the presentation covers several aspects related to the research data management and the tools offered by OpenAIRE
OpenAIRE : aggiornamento sull'infrastruttura e strumenti a supporto della ges...GIDIF-RBM
Paola Gargiulo, Cineca, Milano
Intervento al workshop GIDIF-RBM a Bibiostar 2017: "Indicatori bibliometrici e open data nella ricerca biomedica".
Milano, Palazzo delle Stelline
17 marzo 2017
Report dettagliato con analisi del sistema legale italiano e idee per migliorarlo.
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
Detailed report with analysis of the Italian legal system and ideas to improve it.
C01. Strumenti per il coordinamento e l’integrazione delle informazioniCity Planner
La Regione Lombardia, ha creato un sistema per la gestione dei geodati. Geoportale e la piattaforma OpenData, sono la base della pianificazione territoriale. In questa prima lezione, della nuova serie "GIS open source per la pianificazione territoriale" si riparte dall'inizio, approfondendo l'idea con cui GISTIPS è iniziata.
Esperienza apertura primi dati OGD della PAT (Segreteria SIAT) Laboratorio Op...PAT
Queste slide descrivono l' esperienza dell' apertura dei primi dati OGD della PAT da parte della Segreteria SIAT. Il contesto del seminario era all'interno del Laboratorio Opendata della Facoltà di Sociologia dell' Università di Trento.
Descrizione delle opportunità e criticità in fase di informatizzazione di un magazzino esistente. Articolo di Giuseppe Daloiso, Operations Manager Gruppo DI LILLO
Corso per RSPP ideato nel 2016 con elementi di novità dal punto di vista didattico. Parliamo dei Sistemi di Gestione e della loro corretta implementazione (UNI INAIL e OHSAS18001) al fine di soddisfare i requisisti del Dlgs 81/08 e del Dlgs 231/01
Presentazione delle attività del primo anno dell'Unità di ricerca i-BIO, porgetto OSDD.
L'Unità di Ricerca i-BIO è finanziata dalla Regione Valle d'Aosta grazie ai Fondi Europei di Sviluppo Regionale (POR FESR 2007/2013) e dal Fondo Sociale Europeo (FSE) ai sensi del Bando per la Creazione e lo sviluppo di Unità di Ricerca, seconda scadenza luglio 2012.
OpenAIRE: aggiornamento sull'infrastruttura e strumenti a supporto della gest...Paola Gargiulo
After an illustration of the OA requirements in Horizon 2020, the presentation covers several aspects related to the research data management and the tools offered by OpenAIRE
OpenAIRE : aggiornamento sull'infrastruttura e strumenti a supporto della ges...GIDIF-RBM
Paola Gargiulo, Cineca, Milano
Intervento al workshop GIDIF-RBM a Bibiostar 2017: "Indicatori bibliometrici e open data nella ricerca biomedica".
Milano, Palazzo delle Stelline
17 marzo 2017
Report dettagliato con analisi del sistema legale italiano e idee per migliorarlo.
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
Detailed report with analysis of the Italian legal system and ideas to improve it.
C01. Strumenti per il coordinamento e l’integrazione delle informazioniCity Planner
La Regione Lombardia, ha creato un sistema per la gestione dei geodati. Geoportale e la piattaforma OpenData, sono la base della pianificazione territoriale. In questa prima lezione, della nuova serie "GIS open source per la pianificazione territoriale" si riparte dall'inizio, approfondendo l'idea con cui GISTIPS è iniziata.
Esperienza apertura primi dati OGD della PAT (Segreteria SIAT) Laboratorio Op...PAT
Queste slide descrivono l' esperienza dell' apertura dei primi dati OGD della PAT da parte della Segreteria SIAT. Il contesto del seminario era all'interno del Laboratorio Opendata della Facoltà di Sociologia dell' Università di Trento.
Descrizione delle opportunità e criticità in fase di informatizzazione di un magazzino esistente. Articolo di Giuseppe Daloiso, Operations Manager Gruppo DI LILLO
Corso per RSPP ideato nel 2016 con elementi di novità dal punto di vista didattico. Parliamo dei Sistemi di Gestione e della loro corretta implementazione (UNI INAIL e OHSAS18001) al fine di soddisfare i requisisti del Dlgs 81/08 e del Dlgs 231/01
Short presentation at Open knowledge Open Arts in Catania 26-27-28/2/2016 about entities seach by likeness in public administration metadata. Geolocalization of entities by mean of telegram bot: https://web.telegram.org/#/im?p=@geontobot
2. Contenuti
1.
Ulteriori fasi metodologiche per schemi:
1. TEST DI COMPLETEZZA DI SCHEMI rispetto ai
requisiti
2. NUOVA PROGETTAZIONE DI SCHEMI avendo a
disposizione un repository
3. MANUTENZIONE SCHEMI la manutenzione degli
schemi concettuali
4. REIGEGNERIZZAZIONE SCHEMI la
reingegnerizzazione di una o piu’ basi di dati
2. Nuove fasi metodologiche per repository:
1.
COSTRUZIONE REPOSITORY
2. MANUTENZIONE REPOSITORY
2
5. Test di completezza dello schema
FLOOR
In
Head
Head
DEP
EMPLOYEE
Born
CITY
Works.
VEN
Man
WORKER
Acq
In
ITEM
Type
WARR
In.
WARE
ORDER
Of
ENG
PURCH
• Da questo schema si
riesce a:
• 1. Sapere in che piano
lavorano gli impiegati?
• 2. gli ordini dei venditori
nati nel nord?
• 3. i magazzini degli articoli
presenti in ordini ordinati
dai venditori di un certo
dipartimento?
• 4. l’ammontare complessivo
degli ordini per
dipartimento e anno?
5
6. Completezza di uno schema
nel rappresentare una realta’ di interesse
il caso dei sistemi del personale
6
7. Repository oggetti informativi
SCHEMA INT EGRAT O DELLE BASI DI DAT I DELLA PA DI 1° LIVELLO
SCHEMA INT EGRAT O DELLE B AS I DI DAT I DELLA P A DI 2° LIVELLO
SCHEMA INT EGR AT O DELLE BASI DI DAT I DELLA P A DI 3° LIVELLO
RISORSE
SERVIZI
SER VIZI S OC IALI ED ECONOMIC I
SERVIZI DIR ET T I
TR ASP OR TI
T R ASPORT I
C OMUNICAZ IONI
10/178
A ZIENDE INDUS TR ALI
PRODUZ IONE
AZIENDE AGR IC OLE
L AVOR O
3/53
9/112
B EN I C ULTUR ALI
AM B IENTE
8/213
7
C UL T UR A
10/100
ISTR UZION E
E DIL IZ IA
IST R UZ IONE AMBIE NT E
3/134
S ER VIZIO S ANITAR IO
6/155
AS SISTEN ZA
SANIT A'
5/56
S IC UR EZZA INTER NA
SIC URE Z Z A
6/130
C R IM IN ALITA '
GIUST IZ IA
6/76
DIFE SA
10/76 ATTIVITA' GIUR IDIC A
AFFAR I
E ST E R I
4/36 R ELAZION I ESTER E IN ITALIA
6/53 R ELAZION I ITALIA NE ALL' ES TER O
P R EVIDENZA
C AT AST O
C E R T IFIC AZ IONI
4/121
3/66
R APPR E SE NT ANZ E
E NT I T E R R IT OR IAL I
SE R VIZ I
C E R T IFICA- ASSIC URAZ IOST AT IST IC A SOC IAL I E
NE SOC IAL E
T E R RIT OR IAL I Z IONE
3/75
6/95
FOR M AZ IONE
DIPE NDE NT I
37/336
B E NI IMM OB IL I
ST R UME NT I
AUT OME Z Z I
R ISORSE
UMANE
9/118
10/19/13
R ISOR SE
ST R UME NT AL I E
IMMOBIL IAR I
2/89
3/59
2/65
3/182 C APIT OL I DI SPE SA
NT
3/30 T REASFE R IMEAL I O FONDI I PUIB B L IC I
A NT I L OC
PE R E NT
DOGANE
FISC O
2/93
R ISOR SE
FINANZ IAR IE
6/69
2/12 OR GANI C OL L E GIAL I
8/293
PR OT OC OL L O
R IS OR S E DI
SU PP OR TO
SERVIZI EC ONOMICI
LAV OR O
SERVIZI SOCIALI
9/118
SER VIZI GENERALI
8. Repository oggetti informativi: i sistemi del personale
SISTEMA INFORMATIVO DELLA PA
SISTEMA DELLE RISORSE
SISTEMA DEI SERVIZI
SISTEMA DELLE RISORSE UMANE
SISTEMA INFORMATIVO DEL DIPENDENTI
37 Sistemi /336 Tipologie di informazioni
10/19/13
8
9. Il sistema del personale: parte risorse
Unità
organizzativa
Bene
Soggetto
Riferimento
territoriale
10/19/13
Documento
9
10. Il sistema del personale:
secondo livello di dettaglio
RISORSA PERSONALE
Trattamento
economico
Unita’ organizzativa
della P.A.
Linee
di
attivita’
Dipendente pubblico
Stato giuridico
10/19/13
SERVIZI
Anagrafica
10
11. Il sistema del personale: terzo livello
Competenze
fisse
Trattamento
accessorio
Ritenute
Presenza/
Assenza
Unita’ organizzativa P.A.
Stato giuridico
attuale
Personale
• Dipendente pubblico
- centrale
- periferico
• Esterno
Carriera
Iter formativo
Anagrafica
Linee di attivita’:
- principali
- secondarie
- incarichi:
* interni
* esterni
Prodotto
10/19/13
11
12. Qualita’ dei sistemi del personale
• Completezza, cioe’ capacita’ del sistema informatico di
rappresentare ed elaborare tutte le informazioni necessarie agli
utenti
– dello schema, misurata tramite il numero delle entita’ presenti,
confrontato con il numero delle entitia’ di un sistema
informativo “potenzialmente completo”
– delle informazioni, misurata tramite il numero delle
informazioni elementari gestite, confrontato con il numero
delle informazioni di un sistema “potenzialmente completo”
• Accuratezza, intesa come precisione nella acquisizione,
memorizzazione ed elaborazione della informazione
• Tempestivita’, intesa come rapidita’ del processo di acquisizione ed
elaborazione della informazione, comparato con il periodo di tempo
considerato “ragionevole”
10/19/13
12
13. Metodo per la completezza dello schema
• Abbiamo definito il sistema informativo
“potenzialmente completo” sulla base della
fusione di tutti i sistemi informativi del
personale esistenti (i 37)
• Abbiamo assegnato i valori sulla base della
percentuale di archivi/informazioni presenti nei
diversi sistemi
10/19/13
13
14. Risultati sulla completezza:
valori percentuali sull’ intero sistema
UNITA’ ORGANIZZATIVA
GRADO DI
COPERTURA
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
22%
MINISTERO BENI CULTURALI E AMBIENTALI
MINISTERO DELLA DIFESA - MARIPERS
49%
MINISTERO DELLE FINANZE
39%
MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA
22%
MINISTERO DELL’INTERNO
53%
MINISTERO LAVORI PUBBLICI
MINISTERO DEL LAVORO E PREV. SOC.
20%
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE 22%
MINISTERO DEL TESORO - DGSPT
40%
MINISTERO DEL TESORO - RGS
50%
MINISTERO TRASPORTI - MCTC
19%
ISTAT
64%
10/19/13
14
11%
14%
15. Ministero degli Affari Esteri
Ministero del Commercio con
l'Estero
Ministero della Difesa
Ministero delle Finanze
Ministero di Grazia e Giustizia
Ministero dell'Interno
Ministero per i Beni Culturali e
Ambientali
Ministero dei Lavori Pubblici
Ministero del Lavoro e della
Previdenza Sociale
DGSPT
RGS
Ministero della Pubblica Istruzione
Ministero dei Trasporti Motorizzazione Civile
ISTAT
10/19/13
Formazione
Situazione
amministrativa
Inquadramento
giuridico
situazione
anagrafica
Trattamento
economico
Analoga valutazione per le singole parti
BASSO
BASSO
BASSO
BASSO
NULLO
BASSO
SCARSO
SCARSO
SCARSO
SCARSO
BASSO
SCARSO
NULLO
BASSO
SCARSO
NULLO
ALTO
ALTISSIMO
NULLO
SCARSO
NULLO
SCARSO
SCARSO
NULLO
SCARSO
NULLO
ALTISSIMO
ALTISSIMO
NULLO
SCARSO
BASSO
BASSO
BASSO
SCARSO
NULLO
SCARSO
NULLO
NULLO
BASSO
NULLO
SCARSO
SCARSO
SCARSO
BASSO
SCARSO
SCARSO
NULLO
NULLO
ALTO
SCARSO
SCARSO
SCARSO
NULLO
NULLO
NULLO
NULLO
BASSO
SCARSO
BASSO
BASSO
NULLO
ALTO
SCARSO
ALTO
NULLO
ALTISSIMO
SCARSO
BASSO
ALTISSIMO SCARSO
15
16. Risultati sulla completezza delle informazioni
(considerando per le Amm. anche i dati presenti in RGS e DGSP)
Trattamento economico
Ministero degli Affari Esteri
Inquadramento
giuridico
Situazione
anagrafica
ALTO
ALTO
ALTO
ALTISSIMO
ALTISSIMO
ND
ND
ND
ND
ALTISSIMO
ALTISSIMO
ALTISSIMO
ALTO
BASSO
ALTO
BASSO
ALTO
ALTISSIMO
ALTISSIMO
ND
ND
ALTO
BASSO
BASSO
Ministero del Lavoro e della Previdenza
Sociale
ALTO
Ministero del Tesoro - DGSPT
ALTISSIMO
BASSO
BASSO
ND
ALTISSIMO
Ministero del Tesoro - RGS
ALTISSIMO
ALTISSIMO
ALTISSIMO
SCARSO
ALTISSIMO
ALTISSIMO
ALTISSIMO
ND
ND
Ministero del Commercio con l'Estero
Ministero della Difesa
Ministero delle Finanze
Ministero di Grazia e Giuistizia
Ministero dell'Interno
Ministero per i Beni Culturali e
Ambientali
Ministero dei Lavori Pubblici
Ministero della Pubblica Istruzione
Ministero dei Trasporti - MCTC
10/19/13
16
17. Architettura del nuovo sistema
Soggetti istituzionali
Direzionali
Tratt. economico
Inq. giuridico
Carriera
Anagrafica
Attività
Uffici di Controllo
Uffici del Personale
Dirigente di Divisione
Direttore Generale
Altre
informazioni
Amm 1.
Funzione
pubblica
Corte
dei Conti
Direzionali
Tratt. economico
Inq. giuridico
Carriera
Anagrafica
Attività
Sistema informativo
gestionale del personale
Amm 2.
ARAN
Sistema informativo
direzionale del personale
Soggetti istituzionali
10/19/13
17
.....
20. Prima metodologia bottom up
• 1. Produzione di uno schema scheletro (Grosso o
Referente o insieme)
• 2. Validazione e completamento dello schema
(Referente)
• 3. Inserimento dello schema nel Repository PALP
20
21. Seconda metodologia
1. Partendo dal repository PACP e dai requisiti
individuare lo schema o il gruppo di schemi piu’
simile ai requisiti, nell’ambito della materia
2. Se hai trovato uno schema, modificalo ed
estendilo per rappresentare tutti i requisiti
3. Se hai trovato un gruppo di schemi, integralo,
trova la parte comune e partendo dal nuovo
schema integrato, modificalo ed estendilo per
rappresentare tutti i requisiti
4. Inserisci il nuovo schema nel repository PACP.
21
39. Esercizio di manutenzione
• Nello schema sotto non si vuole piu’ rappresentare specifiche
caratteristiche degli ingegneri, si vuole rappresentare le citta’ di
residenza dei venditori e per ogni dipartimento il piano di sviluppo
FLOOR
In
Head
GManest
DEP
Born
EMP
CITY
Works
VEN
Man
Get
In
ITEM
Tipo
WARR
ORD
WORKER
Di
ENG
PUR
Sit.
WARE
39
44. Esempio di reverse engineering
Persona (Codice Fiscale, Nome, Cognome, Citta’ di Nascita)
Dipendente (Codice Fiscale, Nome, Cognome, Citta’ di
Nascita, Dipartimento, Stipendio)
Citta’ (Citta’, Regione)
44
45. Esempio di reverse engineering
Persona (Codice Fiscale, Nome, Cognome, Citta’ di Nascita)
Dipendente (Codice Fiscale, Nome, Cognome, Citta’ di
Nascita, Dipartimento, Stipendio)
Citta’ (Citta’, Regione)
Persona
Città
45
46. Esempio di reverse engineering
Persona (Codice Fiscale, Nome, Cognome, Citta’ di Nascita)
Dipendente (Codice Fiscale, Nome, Cognome, Citta’ di
Nascita, Dipartimento, Stipendio)
Citta’ (Citta’, Regione)
Persona
Città
Dipendente
46
62. Contenuti
1. Estrarre conoscenza dal repository
2. Confrontare il contenuto informativo di
diverse basi di dati
3. Trovare la parte comune di diverse basi
di dati
4. Trovare le eterogeneita’ tra diverse bd
5. Costruire una architettura federata
della informazione
62
65. 47 MF, MT
40
MI, MS
38
39
37
48
36
165
Contribuente
ufficio iva
153
assistito
MI, MT, MD
520
invalidità civile
161
utente anagrafe
tributaria
appartenente
catasto
tossicodipendente
162
Ricorrente per
invalidità civile
Salute ed
assistenza
di guerra
164
casalinga
disoccupato
Alla ricerca di
nuova occupazione
52
74
190
92
101
2
88
54
171
autonomo
654
104
4
105
studente
16
601
straniero
Segretario
comunale
politica
lavoro
81
MI
candidato
giustizia
lavoratore
segnalato
affari esteri
straniero
italiano
in attesa di giudizio
Richiedente
cittadinanza
Richiedente
visto
27
5
132
80
Tossicodipendente
segnalato
detenuto
dipendente
663
53
71
603
MAE, MF, 7
19
MGG,11
MI,
108
12
10
120
651 MIBCA, MLP,
21
9
20
65 MLPS, MT,
24 25
97 109
MTN, MCE,
68
93
96
51
MD, MURST
501
131
45
172 137
64
656
173
55
86
136
516 515
531
506
111
602 170 507
87
borsista
scuola
pensioni
653
160
600
142
vita
sociale
fisco
Persona fisica
Alla ricerca di
prima occupazione
6
con handicap
pensionato
91
MAE, MURST,
MPI
98
volontario
contribuente
526
174
59
89
650
110
35
82
163
180
MGG, MI,
MIBCA ,
MT, MTN
66
99
Se noi associamo a ogni entita’ in
residente
72
all’estero
ogni base dati le istanze (iMAE, MGG,
record)
63
MI
possiamo poi, risalendo la gerarchia
18
90
di generalizzazione, associare le
73
istanze complessive a tutte le entita’
condannato
MAE, MI,
MLPS
65
66. La gerarchia relativa a Soggetto
S O G G E TTO
1 7 0 .0 7 0 .1 0 7
S O G G E T T O F IS IC O
S O G G E T T O G IU R ID IC O
1 4 6 .0 5 5 0 4 9 1
LA V O RA TO RE
D IS O C C U P A T O
2 9 .5 5 3 .2 4 2
D IP E N D E N T E P U B B L IC O
2 .6 3 0 .8 1 8
IM P R E N D IT O R E
A U TO N O M O
P E N S IO N A T O
S TUD E NTE
IM P R E S A
IS T IT U Z IO N E D E L L A P .A .
IS T IT U Z IO N E S O C IA L E P R IV A T A
67. La gerarchia relativa a Soggetto: dettaglio
S O G G E TTO
1 7 0 .0 7 0 .1 0 7
S O G G E T T O F IS IC O
1 4 6 .0 5 5 0 4 9 1
LA V O RA TO RE
D IS O C C U P A T O
P E N S IO N A T O
2 9 .5 5 3 .2 4 2
2 .0 0 0 .0 0 0 + N
1 4 .0 0 0 .0 0 0
D IP E N D E N T E P U B B L IC O
IM P R E N D IT O R E
A UTO NO M O
2 .6 3 0 .8 1 8
4 .7 0 0 .0 0 0
1 .5 0 0 .0 0 0
S TUD E N TE
Non lo conosciamo
68. 250
200
100
50
0
premi da normativa dell'ue
300
500
450
400
350
EIMA
INPS
MRAAF
INAIL
150
MLPS
MICA
datori di lavoro
posizioni anagrafiche e assicurative
denunce contributive e previdenziali aziendali
versamenti volontari
monitoraggio del contenzioso
anagrafico dei consulenti, associazioni di categoria, ecc.
trasmissioni da/a istituti di credito e ente poste
denunce contributive
autorizzazioni cassa integrazione
incassi effettuati
pagamenti agli istituti d icredito
partitario per la gestione del credito
casellario pensioni erogate da tutti gli enti
pensioni
pensioni emesse, pagate e riaccreditate
redditi dei pensionati
contributi di tutti i clienti inps in un istante di tempo
sistema informativo nazionale dell’ ambiente
cassa integrazione guadagni e pareri
ufficio iva
catasto terreni
anagrafe tributaria
amministrazione beni confiscati
beni patrimoniali
catasto urbano
documenti - sottocomponente
ipoteche
registro
servizio riscossione
imposte dirette
antimafia
territorio
obiettivi ue
legge 46
legge 317
legge 185
albo
ispettorato
costo manodopera
collocamento sesam
sisd centrale segmento finanziario
ispettorato centrale repressione frodi
sian centrale segmento economico-produttivo
farmaco
conti pubblici - sottosistema 0 -4
personale - sottosistema 1-0
attivita' prelegislativa sottosistema 1-4
bilancio - sottosistema 0 -1
registro aereonautico nazionale
brevetti
trasporto pubblico locale
noleggio
isole
fondo speciale ricerca applicata
contributo in conto interessi
monitoraggio tariffa
tariffe
persone assicurate
tassi storico
tassi
Le informazioni sulle imprese detenute
dalle PA centrali
MF
MT_RGS
68
MURST
MTN
70. Le prime 10 basi di dati per numero di istanze
Amministrazione
Base Dati
Ministero delle
Finanze
Registro
Ministero delle
Finanze
Servizio
riscossione
Ministero delle
Finanze
Catasto
geometrico
Ministero delle
Finanze
Catasto terreni
Ministero delle
Finanze
Catasto urbano
Ministero del Tesoro Direzione generale dei
Servizi Periferici
Ministero delle
Finanze
Titolari di
pensioni base
Anagrafe
tributaria
Ministero delle
Finanze
Ministero dei
Trasporti e della
Navigazione Motorizzazione civile
e Trasporti in
Concessione
Ministero delle
Finanze
Descrizione Base Dati
Gigabyte
Contiene tutte le informazioni relative agli atti del registro, alle
dichiarazioni invim e alle dichiarazioni di successione; in particolare i
soggetti interessati, i beni coinvolti, l'ufficio competente del documento, i
dati relativi alla liquidazione de
Contiene informazioni relative alle riscossioni; in dettaglio essa
memorizza i dati relativi ai concessionari preposti alla riscossione e ai
relativi ambiti, le informazioni sui versamenti spontanei e a ruolo fatti
dai contribuenti e sui riversamenti fatt
Costituisce una banca dati cartografica nella quale vengono memorizzati
in forma numerica i fogli di mappa catastali. per quanto riguarda il
servizio al cittadino a partire da tale banca dati e' possibile produrre in
tempo reale estratti di mappe.
Contiene le informazioni relative alle porzioni di territorio (particelle); in
particolare oltre al loro classamento vengono conservati i dati relativi
alle persone che su tale particella vantano diritto e tutta la
documentazione che referenzia la partice
Contiene le informazioni relative alle unita' immobiliari urbane (u.i.u); in
particolare oltre alla loro collocazione toponomastica e al classamento di
appartenenza vengono conservati i dati relativi alle persone che su tale
unita' vantano diritto e tutta
Memorizza i dati relativi ai titolari di pensioni base(partita di pensioni) o
ai beneficiari di tali pensioni (solo dal 1993 si e' cominciato a tenere
memoria delle pensioni i cui titolari sono deceduti); l'importo annuo lordo
relativo a tali pensioni bas
Num istanze
154
756.480.427
29
517.832.484
118
482.262.430
225
298.845.000
457
252.055.000
11
202.775.132
85
165.733.000
195
152.150.000
Imposte dirette
Conteniene informazioni aggregate sulla posizione contributiva dei
contribuenti
Costituisce una banca dati delle dichiarazioni dei redditi effettuate dai
contribuenti; in particolare vengono memorizzate le informazioni sui
contribuenti, i dati relativi alla liquidazione e all'accertamento delle
suddette dichiarazioni e quelli relativ
Veicoli
Contiene tutte le informazioni relative ai veicoli. in particolare quelle
relative alle case costruttrici, alle omologazioni e ai collaudi, alle
autorizzazioni e alle licenze, alle patenti di guida (con relativo esame), alle
persone abilitate alla guida,
60
56.050.000
Ipoteche
Contiene tutte le informazioni inerenti gli atti relativi agli immobili siti
nel territorio nazionale
68
49.250.000
70
71. I PRIMI 20 OGGETTI
Nome oggetto
PRIMITIVA GRAFICA
VERSAMENTO SPONTANEO
SOGGETTO
RATA DI PENSIONE
BENE
PARTICELLA
NEGOZIO
DOCUMENTO
DOCUMENTO LIQUIDATO
ATTO REGISTRO
UNITA' IMMOILIARE URBANA (U.I.U.)
VEICOLO IMMATRICOLATO
VERSAMENTO
VERSAMENTO SPONTANEO NON IN
CONTO FISCALE
VERSAMENTO CON DELEGA
VERSAMENTO DIRETTO
ORDINE DI INCASSO
VERSAMENTO SPONTANEO IN CONTO
FISCALE
PERSONA
PERSONA AVENTE DIRITTO
Amministrazione
Ministero delle Finanze
Ministero delle Finanze
Ministero delle Finanze
Ministero del Tesoro Direzione Generale Servizi
Ministero delle Finanze
Ministero delle Finanze
Ministero delle Finanze
Ministero delle Finanze
Ministero delle Finanze
Ministero delle Finanze
Ministero delle Finanze
Ministero dei Trasporti e
della Navigazione - MCTC
Ministero delle Finanze
Base Dati
Catasto geometrico
Servizio riscossione
Registro
Titolari di pensioni
base
Registro
Catasto terreni
Registro
Registro
Registro
Registro
Catasto urbano
Veicoli
Imposte dirette
55.000.000
55.000.000
Ministero delle Finanze
Ministero delle Finanze
Ministero delle Finanze
Ministero delle Finanze
Servizio riscossione
Servizio riscossione
Servizio riscossione
Registro
54.000.000
50.000.000
50.000.000
50.000.000
Ministero delle Finanze
Ministero delle Finanze
Ministero delle Finanze
Servizio riscossione
Catasto terreni
Catasto terreni
46.000.000
45.010.000
45.000.000
71
Num. istanze
460.000.000
300.000.000
234.000.000
200.000.000
116.000.000
110.000.000
100.000.000
78.000.000
78.000.000
70.000.000
60.000.000
72. Numero di istanze e percentuale delle 4 Macrotipologie
Tipologia
Numero istanze
Soggetto
800.000.000
Bene
300.000.000
Documento
1.200.000.000
Luogo
700.000.000
72
74. Confronto censimenti della popolazione 1961 - 1971
Differenze
•Scomparsa della entita’ donna
•Nuove tipologie di abitazioni
Persona
Persona
Donna
N. figli
74
76. Tornando al caso visto nella integrazione di schemi
FLOOR
In
Head
Head
DEP
Born
EMP
Works.
CITY
VEN
Man
Acq
In
ITEM
Type
Of
ENG
PUR
In.
WARR
ORD
WORK
WARE
76
78. Azioni possibili
FLOOR
In
Gli impegati sono in comune tra
le tre basi di dati (tramite Vend)
Si potrebbe creare una
anagrafe comune
Head
Head
DEP
Born
EMP
Works.
CITY
VEN
Man
Acq
In
ITEM
Type
Of
ENG
PUR
In.
WARR
ORD
WORK
WARE
Gli articoli sono in comune a due
basi di dati, anche in questo caso
si puo’ fare una anagrafe unica
78
79. 3.4 Trovare le eterogeneita’
tra diverse basi di dati
79
80. Per riconciliare diverse basi di dati
• Esempio di dominio indirizzo che
• In una base dati BD1 e’ rappresentato con tre
campi
• In una base dati BD2 e’ rappresentato con un
campo
80
81. Informazioni Strutturate previste
• DTD comune a tutte le amministrazioni
– Informazioni minime obbligatorie
• codice dell’Amministrazione;
• codice dell’area organizzativa omogenea;
• data di protocollo;
• progressivo di protocollo
• l’oggetto;
– Informazioni opzionali
• indicazione della persona o dell’ufficio all’interno della
struttura destinataria a cui si presume verrà affidato il
trattamento del documento
• indice di classificazione;
• identificazione degli allegati;
• informazioni sul procedimento e sul trattamento.
• DTD specifici definiti dalle amministrazioni
– Informazioni specifiche su particolari procedimenti
81
87. Schemi concettuali di partenza (semplificati)
Agente
economico
Dati previ
denziali
Indica una relazione
Schema Inps
Impresa
Agente
economico
Dati assi
curativi
Schema Inail
Impresa
Struttura
Impresa
Schema Camere di
Commercio
Anagrafica
87
88. Differenti tipi di imprese
Agenti Economici
A1 Imprese con dipendenti (artigiane e
non)
A2 Imprese artigiane senza dipendenti
RI
X
REA INPS INAIL
X
X
X
X
X
A3 Imprese non artigiane senza
dipendenti
B1 Enti non commerciali con
dipendenti
B2 Enti non commerciali senza
dipendenti
C1 Liberi professionisti con
dipendenti
C2 Liberi professionisti senza
dipendenti
X
X
X
X
AT
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
88
89. Differenti caratteri costituitivi
Caratteri costitutivi d’Impresa
Codice fiscale
Partita IVA
Denominazione/ Ragione Sociale
Estremi degli atti di creazione dell'impresa
Oggetto sociale/attività
Forma giuridica
Sede Legale
Camera di commercio sede di iscrizione
Nr. Iscrizione al RI
Data di iscrizione al RI
Data cancellazione RI
Numero R.E.A.
Num. Albo artigiano
Data iscrizione Albo Artigiano
Data cancellazione Albo Artigiano
Cariche e poteri
Certificatore
RI
RI
RI
RI
RI
RI
RI
RI
RI
RI
RI
RI
RI
RI
RI
RI
RI/REA
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
INPS
X
X
X
X
INAIL
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
89
X
90. Differenti caratteri di impresa
Caratteri di stato dell’impresa
Data di Inizio Attività (RI)
Data di Sospensione Attività (RI)
Codice di Sospensione Attività (RI)
Data di Cessazione Attività (RI)
Codice di Cessazione Attività (RI)
RI
RI
RI
RI
RI
X
X
X
X
X
90
91. Caratteri classificatori
Caratteri classificatori dell’impresa
Sede amministrativa
Codice ATECO di attività prevalente
Codice ATECO di attività secondaria
numero addetti dipendenti totali (RI/REA)
numero addetti dipendenti totali (INPS)
numero addetti dipendenti totali (INAIL)
Numero totale dirigenti (INPS)
Numero totale impiegati (INPS)
Numero totale operai (INPS)
Numero Addetti Indipendenti (RI/REA)
Numero Complessivo Addetti
Numero totale UL
Numero totale MI
Numero totale PAT
RI
RI
RI/REA
INPS
INAIL
INPS
INPS
INPS
RI
RI/REA
RI/REA
INPS
INAIL
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
91
92. Esempi di eventi: persone fisiche
evento
amministrazione sorgente
amministrazioni interessate
frequenza
(eventi
giorno)
norme
al
A. Persone fisiche
A1. nascita
A2. cambio
residenza
Comune dove avviene il parto o comune di Comune
residenza dei genitori
Finanze (attribuzione CF)
ASL (direzione sanitaria dell’ospedale)
Altre amministrazioni interessate
[direzione sanitaria della casa di cura]
Interno (anagrafe per alcuni nati all’estero,
L. 1228/1954)
di Comune
Altri comuni
~1500
r.d.
1238/1939
c.c.
250
l. 127/1997
d.l. 463/1983
~3800
r.d. 1238/1939
INPS
A3. interdizione
Grazia e Giustizia
l. 903/1965
Tutte
le
amministrazioni
interessate
Comune di nascita e di residenza ?
c.c. 417
Camere di Commercio
92
93. Esempi di eventi: imprese
evento
amministrazione sorgente
amministrazioni interessate
frequenza
(eventi
giorno)
B. Imprese
B1. nascita
[Notai]
Camere di Commercio
~1800
INPS , INAIL, Finanze.
Grazia e Giustizia (solo omologa di società di Enti locali: Comuni, Provincie,
capitale)
Regioni.
Amministrazioni
che
Camere di Commercio (Registro Imprese)
intrattengono rapporti obbligatori
con le imprese.
Aziende concessionarie di servizi
pubblici.
B2. inizio assunzione
dipendenti
B3. inizio attività da
assicurare
B4. modificazioni o
cessazioni
e
fallimenti
INPS
Camere di Commercio
INAIL
Camere di Commercio
[Notai]
Camere di Commercio
~6000
Grazia e Giustizia (solo omologa d'alcuni atti di INPS, INAIL, Finanze
società di capitale, fallimenti già gestiti dal progetto
SICAP)
Enti locali: Comuni, Provincie,
Regioni
Camere di Commercio (Registro Imprese)
Amministrazioni
che
intrattengono rapporti obbligatori
con le imprese
Aziende concessionarie di servizi
pubblici
93
norme
al
97. Classificazione dei sistemi di BD distribuite
1 Criteri di classificazione
2 Tipologie di sistemi di BD distribuite
97
98. 1 Criteri di classificazione dei sistemi di BD
DEA
98
99. Modelli architetturali per DDBMS
• Un DBMS DEA e’ in generale una federazione di
DBMS che collaborano nel fornire servizi di
accesso ai dati con livelli di trasparenza definiti
– Ci riferiamo ai diversi nodi del DBMS DEA
• E’ possibile distinguere diverse architetture
• Dimensioni ortogonali utili per la classificazione
–Autonomia
–Distribuzione
–Eterogeneita’
99
100. Autonomia
Fa riferimento alla distribuzione del controllo
Si distinguono diverse forme di autonomia
Di design: ogni nodo adotta un proprio modello
dei dati e sistema di gestione delle transazioni
Di comunicazione: ogni nodo sceglie la porzione di
dati che intende condividere con altri nodi
Di esecuzione: ogni nodo decide in che modo
eseguire le transazioni che gli vengono
sottoposte
100
101. Tipi di autonomia
• DBMS Strettamente integrati (nessuna autonomia)
– Dati logicamente centralizzati
– Un unico data manager responsabile delle transazioni
applicative
– I data managers non operano in modo autonomo
• Semi-autonomi
– Ogni data manager e’ autonomo ma partecipa a
transazioni globali
– Una parte dei dati e’ condivisa
– Richiedono modifiche architetturali per poter fare
parte della federazione
• Totalmente autonomi
• Ogni DBMS lavora in completa autonomia ed e’
inconsapevole dell’esistenza degli altri
101
102. Distribuzione
• Fa riferimento alla distribuzione dei dati. Si possono
distinguere:
• Distribuzione client/server, in cui la gestione dei dati e’
concentrata nei server, mentre i client forniscono
l’ambiente applicativo e la presentazione.
• Distribuzione peer-to-peer, in cui non c’e’ distinzione tra
client e server, e tutti i nodi del sistema hanno identiche
funzionalita’ DBMS
• Nessuna distribuzione
• Nel seguito non distingueremo tra distribuzione
client/server e peer-to-peer
102
103. Eterogeneita’
• Puo’ riguardare
• Modello dei dati
– Es. Relazionale, Gerarchico, Object Oriented
• Linguaggio di query
– Es. Diversi dialetti SQL, Query by Example, Linguaggi
di interrogazione OO
• Gestione delle transazioni
– Es. Diversi protocolli per il concurrency control e per il
recovery
• Schema concettuale e schema logico
– Es. Un concetto rappresentato in uno schema come
attributo e in un altro come entita’
103
104. Integrazione di basi di dati e sistemi informativi
• L’esigenza di progettare fin dall’inizio o
integrare a posteriori sistemi distribuiti,
eterogenei, autonomi emerge in molti casi:
– Evoluzione e/o integrazione di componenti applicativi
sviluppati separatamente (per ragioni tecniche,
organizzative o temporali)
– cooperazione di processi in precedenza separati
– cooperazione (o fusione) di enti o aziende
indipendenti
• ed è stimolata dallo sviluppo delle reti
104
106. Tipologie di sistemi di BD distribuite
Distribuzione
si
Auto
nomia
no
semi
totally
si
Eterogeneità
106
107. Tipologie di sistemi di BD distribuite
Sistemi
Distribuzione
multidatabase
Distribuiti Sistemi
DBMS
federati
Multidatabase
DBMS Distribuito
federati
Distribuiti
Distribuiti
Omogeneo (DDBMS)
Sistemi Distribuiti federati
eterogenei
si
DBMS
Distribuito
eterogeneo
Sistemi
Multidatabase
DBMS
Eterogeneo
Logicamente
integrato
no
si
Eterogeneità
semi
Sistemi logicamente
Integrati eterogenei
federati
Auto
nomia
totally
Sistemi
Multidatabase
federati
107
109. Ricordiamo che nei
Multi DataBase Systems
•Eterogeneita’ di schema: Ogni DB
presenta uno schema indipendente
dagli altri
•Autonomia di accesso: E’ molto piu’
difficile offrire trasparenza
•Assenza di transazioni globali: Un
DBMS puo’ non partecipare a
transazioni controllate esternamente
109
110. Differenze nelle architetture
dei DDBMS e sistemi multi database
• Le diverse tipologie danno luogo a diverse architetture dati e
funzioni.
• Vediamo, relativamente alle architetture dati, come DDBMS e
sistemi multi database si differenziano, in particolare vediamo:
–Per i DDBMS
• Architettura dati
• Architettura funzionale
–Per i sistemi multidatabase
• Architettura dati
– con schema concettuale globale
– senza schema concettuale globale
• Architettura funzionale
110
111. Architettura dati di riferimento per un DBMS
Schema esterno
Schema esterno
Schema esterno
Schema logico
Schema fisico
111
112. Architettura dati di riferimento per un DDBMS
Schema esterno
Schema esterno
Schema esterno
Schema logico globale
Schema logico locale
Schema logico locale
Schema logico locale
Schema fisico locale
Schema fisico locale
Schema fisico locale
112
114. Ruolo dei DBMS ai diversi nodi
•Per ciascuna funzione (query processing,
transaction manager, ecc) vi puo’ essere
una gestione:
•Centralizzata/gerarchica vs distribuita
•Con assegnazione statica vs dinamica dei
ruoli
•Vedremo piu’ avanti (DDBMS) esempi
concreti di strategie per le diverse
funzionalita’
114
115. Architettura dati MDBS con Schema concettuale globale
Schemi
• Local Internal Schema (LIS)
– Livello fisico dell’organizzazione dati su un nodo
• Local Logical Schema (LLS)
– Descrive lo schema logico a livello di singolo nodo
• Global Logical Schema (GLS)
– Livello logico globale su tutti i nodi
• External Schema (ES)
– Viste dello schema logico disponibili a diverse
classi di applicazioni
115
116. Architettura dati MDBS con Schema concettuale globale
• Differenza fondamentale: definizione del Global Logical
Schema
– Rappresenta solo una parte dei Local Logical Schemas
– Il Global Logical Schema integra i Local Logical Schemas oppure i
Local External Schemas
GES1
GES2
GESn
GLS
LES1
LES1
LES2
LLS1
LLS2
LLSn
LIS1
LIS2
LISn
LES2
116
117. Architettura MDBS senza schema concettuale globale
Nei sistemi con autonomia massima non esiste lo schema
concettuale globale
Le singole applicazioni negoziano la visibilita’ di frammenti di
schemi locali per costruire schemi esterni
Livello
multidatabase
Livello
locale
ES1
ES2
ESn
LCS1
LES2
LCSn
LIS1
LIS2
LISn
117
120. E’ il caso del sistema Inps Inail CC
Indica una relazione
Agente
economico
Impresa
Dati previ
denziali
Schema Inps
Agente
economico
Impresa
Dati assi
curativi
Schema Inail
Codice Inps
Codice Inail
Impresa
Partita IVA
Schema comune
Struttura
Impresa
Schema Camere C
Anagrafica
120
121. Architettura funzionale di un MDBS
client
client
MultiDBMS
Mediatore
Wrapper
Wrapper
DBMS
DBMS
BD
BD
121
client
122. Architettura funzionale di un MDBS
client
Mediatore
- Fornisce allo strato
superiore una
rappresentazione
virtuale unica delle
basi di dati che
coordina
- Traduce le richieste
di esecuzione di
queries in termini di
frammenti di queries,
inviate ai wrapper
- Ricompone i risultati
restituiti dai wrapper
client
MultiDBMS
Mediatore
Wrapper
Wrapper
DBMS
DBMS
BD
BD
122
client
123. Architettura funzionale di un MDBS
client
client
MultiDBMS
Mediatore
Wrapper
Wrapper
DBMS
DBMS
BD
BD
123
client
124. Architettura funzionale di un MDBS
client
Wrapper
-Traduce la
richiesta che
proviene dal
mediatore in
termini della
rappresentazione
logico fisica dello
schema
sottostante
- Restituisce il
risultato al
mediatore
client
MultiDBMS
Mediatore
Wrapper
Wrapper
DBMS
DBMS
BD
BD
124
client
125. Ruoli del mediatore e del wrapper
• Mediatore
– fornisce allo strato superiore una
rappresentazione virtuale unica delle basi di dati
che coordina
– Traduce le richieste di esecuzione di queries in
termini di frammenti di queries, inviate ai wrapper
– Ricompone i risultati restituiti dai wrapper
• Wrapper
– Traduce la richiesta che proviene dal mediatore in
termini della rappresentazione logico fisica dello
schema sottostante
– Restituisce il risultato al mediatore
125
126. Differenze di progettazione
tra DDBMS e sistemi multidatabase
• La natura fortemente integrata dei DDBMS porta a
adottare per essi un approccio top-down alla
progettazione, che rispetto alla progettazione di
applicazioni DBMS
Analisi dei requisiti
Progettazione concettuale
Progettazione logica
Progettazione fisica
126
127. Differenze di progettazione
tra DDBMS e sistemi multidatabase
• La natura fortemente integrata dei DDBMS porta ad
adottare per essi un approccio top-down alla
progettazione, che rispetto alla progettazione di
applicazioni DBMS, introduce una nuova fase
Analisi dei requisiti
Progettazione concettuale
Progettazione della distribuzione
Progettazione logica
Progettazione fisica
127
128. Differenze di progettazione tra DDBMS
e sistemi multidatabase
• Inoltre, progettazione logica e fisica sono ora
effettuate sui nodi locali
Analisi dei requisiti
Progettazione concettuale
Progettazione della distribuzione
Progettazione logica locale
Progettazione fisica locale
128
129. Differenze di progettazione tra DDBMS e sistemi
multidatabase
• Invece, per i sistemi multi database si adotta
un approccio bottom-up, perche’ tipicamente
risultano dalla orchestrazione di sistemi
esistenti.
Analisi dei requisiti
Progettazione concettuale degli schemi locali
Progettazione concettuale dello schema globale
Eventuale riprogettazione fisica parziale degli schemi locali
129
131. Starting point of eGovernment initiatives:
“before the treatment”
Users
Information and
service flows
Local
Document
bases
Front office
Central PA
Local
Data bases
Front office
Local PA1
Front office
Local PA2
Back office
Central PA
Back office
Local PA1
Local
Document
bases
Back office
Local PA2
Local
Data bases
131
132. Design of the reference architecture
?
Users
Information and
service flows
1. Seamless, secure
interface
Front office
Central PA
Local
Data bases
Front office
Local PA1
Front office
Local PA2
Back office
Central PA
Back office
Local PA1
Back office
Local PA2
Local
Document
bases
3.Internal information flows
4. Central
Data bases
Federated
approach
2. Cooperative
Technological
infrastructure
4. Central
Document bases
132
133. Design of the reference architecture
Users
Digital authentication
Multichannel access
Seamless interfaces
Local
Data bases
Front office
Central PA
Front office
Local PA1
Front office
Local PA2
Back office
Central PA
Back office
Local PA1
Back office
Local PA2
Local
Document
bases
Internal information flows
Central
Data bases
Central
Document
bases
Event notification infrastructure
Interoperability and cooperation
infrastructure
Connectivity infrastructure
133
134. Flows and information products in a CIS
Cooperative information system
Group of organizations
Cooperative application architecture
IP11
IP22
BI2
BI1
IPnn
BIn
Orgn
Org2
Org1
IFo1oi/
IFo1o1
IFo2oi/
IFoio2
IFonoi/
IFoion
EIFo1oi/
EIFoio1
IFe1o1
IFo1e1
EE1
EE2
EEm134
135. Typical legacy flows and information products in a CIS
Cooperative information system
Group of organizations
Cooperative application architecture
IP11
IP22
BI2
BI1
IPnn
BIn
Orgn
Org2
Org1
IFo1oi/
IFo1o1
IFo2oi/
IFoio2
IFonoi/
IFoion
EIFo1oi/
EIFoio1
IFe1o1
IFo1e1
EE1
EE2
EEm135
136. Evolution of IF in a CIS
Cooperative information system
Group of organizations
Cooperative application architecture
IP11
IP22
BI2
BI1
IPnn
BIn
Orgn
Org2
Org1
IFo1oi/
IFo1o1
IFo2oi/
IFoio2
IFonoi/
IFoion
EIFo1oi/
EIFoio1
IFe1o1
IFo1e1
EE1
EE2
EEm136
137. Stock vs new IF in a CIS
Cooperative information system
Group of organizations
Cooperative application architecture
IP11
IP22
BI2
BI1
IPnn
BIn
Orgn
Org2
Org1
IFo1oi/
IFo1o1
IFo2oi/
IFoio2
IFonoi/
IFoion
EIFo1oi/
EIFoio1
IFe1o1
IFo1e1
EE1
EE2
Si può fare
per i nuovi
processi non
per
EEm137 il pregresso
141. Architettura
Dominio di ciascuna amministrazione
•
–
–
Sistemi applicativi propri (siti delle amministrazioni partecipanti)
Interfaccia attraverso cui si espongono i dati
Registri centrali
•
–
Registri centralizzati che pubblicano le informazioni comuni
necessarie a rendere operativa la cooperazione
Sistema distribuito di cooperazione
•
–
Sistema applicativo che realizza il servizio di accesso a dati pubblici
detenuti da soggetti diversi
141
142. nodo amministrazione X
applicazioni
proprie
registri centrali
Registro autorità
emittenti
nodo amministrazione Y
Repository DTD
applicazioni
proprie
base documentale
base documentale
porta applicativa
NIR
Nodi NIR
Catalogo norme
porta applicativa
NIR
indicizzazione
sito
normeinrete
Indice parole
ricerca
RUPA/internet
142
143. Registri centrali (1/2)
• Registro delle autorità emittenti di
provvedimenti normativi
– denominazioni, con date di validità
– relazioni che determinano cambi di nome
(accorpamenti, scissioni)
– principali articolazioni organizzative
• Repository degli standard
(URN, DTD, con
documentazione, glossari , strumenti software di supporto
all’adozione)
143
144. Registri centrali (2/2)
• Catalogo delle norme
– Estremi di pubblicazione, voci di classificazione omogenee
– Risolutore centralizzato per gli URN
• Registro dei nodi
–
–
–
–
–
Tipologia di raccolta documentale (file system, DBMS, IR)
Modello dei dati e metodi di accesso
Metainformazioni
Modalità di associazione del nome uniforme
Eventuale disponibilità del servizio di risoluzione URN
144
145. Example: the two steps for the NormeinRete project
Users
Digital authentication
Multichannel access
Seamless interface:
Search index + Name resolution
Structure + Names
Front office
Central PA
Front office
Local PA1
Front office
Local PA2
Back office
Central PA
Back office
Local PA1
Local
Document
bases
Back office
Local PA2
Internal information flows
Central
Registries
Structure
models
Names
Norms
Event notification infrastructure
Interoperability and cooperation
infrastructure
Connectivity infrastructure
Central
Document
bases
145
146. SAIA- Eventi trattati
• comunicazione di nascita
• comunicazione di morte
• cambio indirizzo, nel comune
• cambio di residenza tra due comuni (APR4)
146
146
147. Eventi trattati- in fase di studio
1. cancellazione dall’anagrafe dei residenti per:
• trasferimento ad altro comune italiano (cambio comune di residenza)
• emigrazione all’estero di cittadino italiano (Iscrizione all’AIRE)
• rimpatrio o cancellazione di ufficio per scadenza permesso di soggiorno
di cittadini stranieri axtracomunitari
• accertamenti (es. verifica censimento, irreperibilità etc.)
2. iscrizione in anagrafe per:
• immigrazione da altro comune italiano (cambio comune di residenza)
• rimpatrio dall’estero di cittadino italiano (cancellazione dall’AIRE)
• immigrazione da stato estero di cittadino straniero
• accertamenti conseguenti a censimento
147
147
149. Eventi di vita delle imprese
Assistenza all’export
Incentivi
Legislazione
Licenze/autorizzazioni
Finazniemanto per
l’impiego
Formazione
Supporto legale
Contratti
Dichiarazioni
Pagamenti
per le diverse
tipologie
Sviluppare
una attivita’
Import/Expor
t
Gestire il
personale
Gestire le risorse
umane
Pagare
le tasse
Creazione
Aprire una attivita’
Modificare
una attività
Finanziamenti
Licenza di
costruzione
Impatto ambientale
Autorizzazioni
Localizzazione e
ambiente
Ricerca e
sviluppo
Brevetti
Reti di impresa
Nuove filiere
Venture capital
Incentivi pubblici
e privati
149
150. Servizi di pubblicazione e sottoscrizione eventi (P&S)
INPS
Amm 1
Varia-
applicazioni zione
interne
Amm 2
archivi
interni
archivi
interni
applicazioni
interne
Archivio eventi
Pubblicatori
sottoscrittori
porta di
sottoscrizione
porta di
pubblicazione
Archivio
indici
Rete di cooperazione
150
Variazione
151. I flussi di dati toponomastici
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•
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•
•
•
•
•
Componenti Obbligatorie
Provincia
La rappresentazione che si suggerisce di utilizzare per la componente
provincia è la sigla automobilistica della stessa.
Formato di Acquisizione Cartaceo
L’acquisizione cartacea della componente provincia prevede la presenza di
un campo di due caratteri.
Formato di Acquisizione Elettronico
L’acquisizione elettronica della componente provincia prevede che il campo
provincia sia di un tipo enumerato definito dall’ insieme delle sigle delle
province ammissibili. Questa soluzione consente di controllare i valori
immessi, riducendo errori di accuratezza dovuti, ad esempio, a digitazioni
errate.
Comune
La rappresentazione che si suggerisce di utilizzare per la componente
comune è il nome comune riportato per esteso.
Una scelta alternativa poteva prevedere l’utilizzo dei Codici Comune Istat
o Codici Comune del Ministero dell’Economia e delle Finanze; tale scelta è
stata scartata per i motivi, sopra esposti, di scarsa interpretabilità dei
codici.
151
152. •
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•
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•
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•
•
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•
•
Area di Circolazione
L’ area di circolazione è un oggetto composto da due elementi, la DUG (ad
esempio, Via/Piazza) e la denominazione vera e propria. Si prevede che
questi elementi siano acquisiti in due campi differenti.
Ad esempio, l’area di circolazione “Via Leonardo Da Vinci”, deve essere
distinta nelle due componenti elementari:
DUG: Via
Denominazione: Leonardo Da Vinci
DUG
Formato di Acquisizione Cartaceo
L’acquisizione cartacea della componente DUG prevede la presenza di un
campo di venticinque caratteri.
Come criterio generale, si devono includere nella DUG anche gli eventuali
complementi alla DUG stessa, come le preposizioni o qualsiasi altra
particella che non sia strettamente legata alla denominazione (ad esempio,
Via dei o Via della).
Formato di Acquisizione Elettronico
L’acquisizione elettronica della componente DUG prevede che il campo DUG
sia di un tipo enumerato definito dall’ insieme delle DUG ammissibili,
presenti nel dizionario di riferimento delle DUG (cfr. Allegato 2). Tale
dizionario, risultato dell’integrazione dei dizionari delle DUG gestiti da
ISTAT e Poste Italiane, è descritto nel successivo paragrafo 4.3.1.1.
152
153. • Denominazione
• Formato di Acquisizione Cartaceo
• L’acquisizione cartacea della componente denominazione
prevede la presenza di un campo di quaranta caratteri,
dunque una stringa sufficientemente lunga come per
tutti i campi che contengono una denominazione.
• Formato di Acquisizione Elettronico
• L’acquisizione elettronica della componente
denominazione prevede che il campo denominazione sia di
tipo stringa.
• E’ realistico prevedere che in futuro venga realizzato un
dizionario delle strade a livello nazionale, che possa
definire l’elenco delle vie ufficiali esistenti su tutto il
territorio nazionale, e un dizionario delle strade per
ciascun comune, ovvero l’elenco delle strade conosciute
per singolo comune. In tale caso anche il formato del
campo denominazione potrebbe essere di un tipo
153
enumerato sui valori di tale dizionario.
154. • Numero Civico
• Il numero civico è una componente estremamente articolata del dato
toponomastico. Essa è rappresentata in maniera differente nei vari
archivi analizzati, e spesso non è sufficientemente specificata.
Riportiamo in Tabella 4.2 una breve analisi delle diverse
rappresentazioni del numero civico negli archivi analizzati, al fine di
motivare la scelta effettuata per la rappresentazione di tale
componente nei formati standard.
• La scelta effettuata prevede l’adozione dell’insieme più dettagliato
di componenti del numero civico, ovvero quello adottato da Poste
Italiane, con alcune semplificazioni. In particolare, le componenti KM
e Civico Numerico di Poste Italiane ( vedi Tabella 4.2) sono state
unificate nella componente ParteNumerica. Inoltre, la componente
di Poste Italiane Civico Letterale non è stata inclusa in quanto la
presenza di unità ecografiche con un civico letterale è
estremamente limitata e non è prevista dalla normativa.
• Il numero civico nel suo complesso è obbligatorio. L’obbligatorietà
delle singole componenti è rappresentata in Tabella 4.3.
154
155. Schema di interazione tra sistema di P&S e sistemi legacy
INPS
Amm1
applicazioni
interne
porta di
dominio
porta di
porta di
sottoscrizione
Amm 2
Archivi
interni
Archivi
interni
archivio eventi,
indice
pubblicatori e
sottoscrittori
pubblicazione
applicazioni
interne
porta di
dominio
porta di
porta di
sottoscrizione
pubblicazione
Archivio
indici
Rete di cooperazione
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