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6. Altre attivita’
di progettazione concettuale

1
Contenuti
1.

Ulteriori fasi metodologiche per schemi:
1. TEST DI COMPLETEZZA DI SCHEMI rispetto ai
requisiti
2. NUOVA PROGETTAZIONE DI SCHEMI avendo a
disposizione un repository
3. MANUTENZIONE SCHEMI la manutenzione degli
schemi concettuali
4. REIGEGNERIZZAZIONE SCHEMI la
reingegnerizzazione di una o piu’ basi di dati
2. Nuove fasi metodologiche per repository:
1.

COSTRUZIONE REPOSITORY

2. MANUTENZIONE REPOSITORY
2
1. Ulteriori fasi metodologiche per il progetto di schemi

3
1.1 Test di completezza di schemi

4
Test di completezza dello schema
FLOOR
In

Head
Head

DEP

EMPLOYEE

Born

CITY

Works.
VEN
Man

WORKER

Acq

In

ITEM
Type
WARR

In.
WARE

ORDER

Of

ENG

PURCH

• Da questo schema si
riesce a:
• 1. Sapere in che piano
lavorano gli impiegati?
• 2. gli ordini dei venditori
nati nel nord?
• 3. i magazzini degli articoli
presenti in ordini ordinati
dai venditori di un certo
dipartimento?
• 4. l’ammontare complessivo
degli ordini per
dipartimento e anno?

5
Completezza di uno schema
nel rappresentare una realta’ di interesse
il caso dei sistemi del personale

6
Repository oggetti informativi
SCHEMA INT EGRAT O DELLE BASI DI DAT I DELLA PA DI 1° LIVELLO

SCHEMA INT EGRAT O DELLE B AS I DI DAT I DELLA P A DI 2° LIVELLO

SCHEMA INT EGR AT O DELLE BASI DI DAT I DELLA P A DI 3° LIVELLO

RISORSE

SERVIZI

SER VIZI S OC IALI ED ECONOMIC I
SERVIZI DIR ET T I

TR ASP OR TI

T R ASPORT I
C OMUNICAZ IONI

10/178

A ZIENDE INDUS TR ALI

PRODUZ IONE

AZIENDE AGR IC OLE

L AVOR O

3/53
9/112

B EN I C ULTUR ALI

AM B IENTE

8/213

7

C UL T UR A

10/100

ISTR UZION E

E DIL IZ IA
IST R UZ IONE AMBIE NT E

3/134

S ER VIZIO S ANITAR IO

6/155

AS SISTEN ZA

SANIT A'

5/56

S IC UR EZZA INTER NA

SIC URE Z Z A

6/130

C R IM IN ALITA '

GIUST IZ IA

6/76

DIFE SA

10/76 ATTIVITA' GIUR IDIC A

AFFAR I
E ST E R I

4/36 R ELAZION I ESTER E IN ITALIA
6/53 R ELAZION I ITALIA NE ALL' ES TER O

P R EVIDENZA

C AT AST O

C E R T IFIC AZ IONI

4/121
3/66

R APPR E SE NT ANZ E

E NT I T E R R IT OR IAL I

SE R VIZ I
C E R T IFICA- ASSIC URAZ IOST AT IST IC A SOC IAL I E
NE SOC IAL E
T E R RIT OR IAL I Z IONE

3/75
6/95

FOR M AZ IONE

DIPE NDE NT I

37/336

B E NI IMM OB IL I

ST R UME NT I

AUT OME Z Z I

R ISORSE
UMANE

9/118

10/19/13

R ISOR SE
ST R UME NT AL I E
IMMOBIL IAR I

2/89
3/59
2/65

3/182 C APIT OL I DI SPE SA
NT
3/30 T REASFE R IMEAL I O FONDI I PUIB B L IC I
A NT I L OC
PE R E NT

DOGANE

FISC O

2/93

R ISOR SE
FINANZ IAR IE

6/69

2/12 OR GANI C OL L E GIAL I
8/293

PR OT OC OL L O

R IS OR S E DI
SU PP OR TO

SERVIZI EC ONOMICI

LAV OR O

SERVIZI SOCIALI

9/118

SER VIZI GENERALI
Repository oggetti informativi: i sistemi del personale
SISTEMA INFORMATIVO DELLA PA

SISTEMA DELLE RISORSE

SISTEMA DEI SERVIZI

SISTEMA DELLE RISORSE UMANE

SISTEMA INFORMATIVO DEL DIPENDENTI

37 Sistemi /336 Tipologie di informazioni
10/19/13

8
Il sistema del personale: parte risorse

Unità
organizzativa

Bene
Soggetto

Riferimento
territoriale
10/19/13

Documento
9
Il sistema del personale:
secondo livello di dettaglio
RISORSA PERSONALE
Trattamento
economico

Unita’ organizzativa
della P.A.

Linee
di
attivita’

Dipendente pubblico

Stato giuridico
10/19/13

SERVIZI

Anagrafica
10
Il sistema del personale: terzo livello
Competenze
fisse

Trattamento
accessorio

Ritenute

Presenza/
Assenza

Unita’ organizzativa P.A.

Stato giuridico
attuale

Personale
• Dipendente pubblico
- centrale
- periferico
• Esterno

Carriera

Iter formativo

Anagrafica

Linee di attivita’:
- principali
- secondarie
- incarichi:
* interni
* esterni
Prodotto

10/19/13

11
Qualita’ dei sistemi del personale
• Completezza, cioe’ capacita’ del sistema informatico di
rappresentare ed elaborare tutte le informazioni necessarie agli
utenti
– dello schema, misurata tramite il numero delle entita’ presenti,
confrontato con il numero delle entitia’ di un sistema
informativo “potenzialmente completo”
– delle informazioni, misurata tramite il numero delle
informazioni elementari gestite, confrontato con il numero
delle informazioni di un sistema “potenzialmente completo”
• Accuratezza, intesa come precisione nella acquisizione,
memorizzazione ed elaborazione della informazione
• Tempestivita’, intesa come rapidita’ del processo di acquisizione ed
elaborazione della informazione, comparato con il periodo di tempo
considerato “ragionevole”

10/19/13

12
Metodo per la completezza dello schema
• Abbiamo definito il sistema informativo
“potenzialmente completo” sulla base della
fusione di tutti i sistemi informativi del
personale esistenti (i 37)
• Abbiamo assegnato i valori sulla base della
percentuale di archivi/informazioni presenti nei
diversi sistemi

10/19/13

13
Risultati sulla completezza:
valori percentuali sull’ intero sistema
UNITA’ ORGANIZZATIVA
GRADO DI
COPERTURA
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
22%
MINISTERO BENI CULTURALI E AMBIENTALI
MINISTERO DELLA DIFESA - MARIPERS
49%
MINISTERO DELLE FINANZE
39%
MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA
22%
MINISTERO DELL’INTERNO
53%
MINISTERO LAVORI PUBBLICI
MINISTERO DEL LAVORO E PREV. SOC.
20%
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE 22%
MINISTERO DEL TESORO - DGSPT
40%
MINISTERO DEL TESORO - RGS
50%
MINISTERO TRASPORTI - MCTC
19%
ISTAT
64%
10/19/13

14

11%

14%
Ministero degli Affari Esteri
Ministero del Commercio con
l'Estero
Ministero della Difesa
Ministero delle Finanze
Ministero di Grazia e Giustizia
Ministero dell'Interno
Ministero per i Beni Culturali e
Ambientali
Ministero dei Lavori Pubblici
Ministero del Lavoro e della
Previdenza Sociale
DGSPT
RGS
Ministero della Pubblica Istruzione
Ministero dei Trasporti Motorizzazione Civile
ISTAT

10/19/13

Formazione

Situazione
amministrativa

Inquadramento
giuridico

situazione
anagrafica

Trattamento
economico

Analoga valutazione per le singole parti

BASSO

BASSO

BASSO

BASSO

NULLO

BASSO
SCARSO
SCARSO
SCARSO
SCARSO

BASSO
SCARSO
NULLO
BASSO
SCARSO

NULLO
ALTO
ALTISSIMO
NULLO
SCARSO

NULLO
SCARSO
SCARSO
NULLO
SCARSO

NULLO
ALTISSIMO
ALTISSIMO
NULLO
SCARSO

BASSO

BASSO

BASSO

SCARSO

NULLO

SCARSO

NULLO

NULLO

BASSO

NULLO

SCARSO
SCARSO
SCARSO

BASSO
SCARSO
SCARSO

NULLO
NULLO
ALTO

SCARSO
SCARSO
SCARSO

NULLO
NULLO
NULLO

NULLO

BASSO

SCARSO

BASSO

BASSO

NULLO
ALTO

SCARSO
ALTO

NULLO
ALTISSIMO

SCARSO
BASSO
ALTISSIMO SCARSO

15
Risultati sulla completezza delle informazioni
(considerando per le Amm. anche i dati presenti in RGS e DGSP)

Trattamento economico
Ministero degli Affari Esteri

Inquadramento
giuridico

Situazione
anagrafica

ALTO

ALTO

ALTO

ALTISSIMO

ALTISSIMO

ND

ND

ND

ND

ALTISSIMO

ALTISSIMO

ALTISSIMO

ALTO

BASSO

ALTO

BASSO

ALTO

ALTISSIMO

ALTISSIMO

ND

ND

ALTO

BASSO

BASSO

Ministero del Lavoro e della Previdenza
Sociale
ALTO
Ministero del Tesoro - DGSPT
ALTISSIMO

BASSO

BASSO

ND

ALTISSIMO

Ministero del Tesoro - RGS

ALTISSIMO

ALTISSIMO

ALTISSIMO

SCARSO

ALTISSIMO

ALTISSIMO

ALTISSIMO

ND

ND

Ministero del Commercio con l'Estero
Ministero della Difesa
Ministero delle Finanze
Ministero di Grazia e Giuistizia
Ministero dell'Interno
Ministero per i Beni Culturali e
Ambientali
Ministero dei Lavori Pubblici

Ministero della Pubblica Istruzione
Ministero dei Trasporti - MCTC

10/19/13

16
Architettura del nuovo sistema
Soggetti istituzionali

Direzionali
Tratt. economico
Inq. giuridico
Carriera
Anagrafica
Attività

Uffici di Controllo
Uffici del Personale
Dirigente di Divisione
Direttore Generale
Altre
informazioni

Amm 1.

Funzione
pubblica
Corte
dei Conti

Direzionali
Tratt. economico
Inq. giuridico
Carriera
Anagrafica
Attività

Sistema informativo
gestionale del personale

Amm 2.

ARAN
Sistema informativo
direzionale del personale

Soggetti istituzionali
10/19/13

17

.....
1.2 Nuova progettazione di schemi

18
Progettazione con repository
Requisiti relativi a una
nuova base dati

Nuovo
schema

Progettazione

19

Nuovo
repository
Prima metodologia  bottom up

• 1. Produzione di uno schema scheletro (Grosso o
Referente o insieme)
• 2. Validazione e completamento dello schema
(Referente)
• 3. Inserimento dello schema nel Repository PALP

20
Seconda metodologia
1. Partendo dal repository PACP e dai requisiti
individuare lo schema o il gruppo di schemi piu’
simile ai requisiti, nell’ambito della materia
2. Se hai trovato uno schema, modificalo ed
estendilo per rappresentare tutti i requisiti
3. Se hai trovato un gruppo di schemi, integralo,
trova la parte comune e partendo dal nuovo
schema integrato, modificalo ed estendilo per
rappresentare tutti i requisiti
4. Inserisci il nuovo schema nel repository PACP.
21
Primo caso: uno schema

1

2

22
Secondo caso: piu’ schemi

23
Secondo caso: piu’ schemi

24
1.3 Manutenzione di schemi

25
Manutenzione di schemi concettuali

Vecchio schema
Nuove specifiche
Repository

Nuovo schema

Manutenzione

Nuovo repository

26
Prima metodologia
1. Modifica lo schema ed estendilo per
rappresentare tutti i requisiti
2. Ricolloca il nuovo schema nel repository PACP.

27
Primo passo

28
Secondo passo

29
Terzo passo

30
Altra possibile strategia:
navigare nel processo generativo dello schema

31
Altra possibile strategia:
navigare nel processo generativo dello schema

32
Altra possibile strategia:
navigare nel processo generativo dello schema

33
Altra possibile strategia:
navigare nel processo generativo dello schema

34
Altra possibile strategia:
navigare nel processo generativo dello schema
Nuove specifiche

35
Altra possibile strategia:
navigare nel processo generativo dello schema
Nuove specifiche

36
Altra possibile strategia:
navigare nel processo generativo dello schema
Nuove specifiche

37
Altra possibile strategia:
navigare nel processo generativo dello schema
Nuove specifiche

38
Esercizio di manutenzione
• Nello schema sotto non si vuole piu’ rappresentare specifiche
caratteristiche degli ingegneri, si vuole rappresentare le citta’ di
residenza dei venditori e per ogni dipartimento il piano di sviluppo
FLOOR
In

Head
GManest

DEP

Born

EMP

CITY

Works

VEN
Man
Get

In

ITEM
Tipo
WARR

ORD

WORKER

Di

ENG

PUR

Sit.
WARE

39
Manutenzione: primo passo
Man

DEP

EMP

Born

Works

CITY

Acq
In

ITEM

ORD

Of

PUR

FLOOR
PLAN

In

Head
GManest

DEP

Born

EMP

CITY

Works

Ma
n

Get

ITEM
Tipo
WARR

In

ORD

WORKER

Di

PUR

Sit.
WARE

40
Modifica nel raffinamento
Floor
Department

Department

Floor
Department
Plan

Department

41
Manutenzione: secondo passo
FLOOR
PLAN

In

Head
GManest
Works

DEP

Born

EMP

CITY

WORKER

Ma
n

Get

ITE
M
Tipo

Sit.

WARR

WARE

In

Di

ORD

PUR

FLOOR
PLAN

In

Head
GManest
Works

DEP

Born

EMP

CITY

VEN
Ma
n

Get

ITEM
Tipo
WARR

In

ORD

WORKER

Di

PUR

Sit.
WARE

42
1.4 Reingegnerizzazione di schemi

43
Esempio di reverse engineering
Persona (Codice Fiscale, Nome, Cognome, Citta’ di Nascita)
Dipendente (Codice Fiscale, Nome, Cognome, Citta’ di
Nascita, Dipartimento, Stipendio)
Citta’ (Citta’, Regione)

44
Esempio di reverse engineering
Persona (Codice Fiscale, Nome, Cognome, Citta’ di Nascita)
Dipendente (Codice Fiscale, Nome, Cognome, Citta’ di
Nascita, Dipartimento, Stipendio)
Citta’ (Citta’, Regione)

Persona

Città

45
Esempio di reverse engineering
Persona (Codice Fiscale, Nome, Cognome, Citta’ di Nascita)
Dipendente (Codice Fiscale, Nome, Cognome, Citta’ di
Nascita, Dipartimento, Stipendio)
Citta’ (Citta’, Regione)

Persona

Città

Dipendente
46
2. Nuove fasi metodologiche per repository

47
2.1 Costruzione repository

48
Prima strategia
• Bottom up, come nel caso del repository PAC.
• In questo caso pero’, vale la seguente
osservazione……

49
Generazione di uno schema

50
Primo schema nel repository

Level 1

Initial schema

Level 2
Level 3

Level 4
Enriched schema

51
Secondo schema nel repository

Level 1

Initial schema

Level 2
Level 3

Level 4
Enriched schema

52
Altra strategia
Progettazione separata
di piccoli repositories

Integrazione

53
Seguita da ristrutturazione

Ristrutturazione

54
Analogo problema c’e’ nella integrazione di gerarchie
• Soggetto
– Soggetto fisico
– Soggetto giuridico

–+

• Soggetto
–
–
–
–

Soggetto fisico
Soggetto giuridico
Gruppo di soggetti
Titolare
• Titolare di derivazione
• Titolare di scarico

• Gruppo
• Titolare
– Titolare di derivazione
– Titolare di scarico
55
2.2 Manutenzione repository

56
Prima strategia top down
Requisiti relativi a una
nuova base dati

57
Seconda strategia top down
Requisiti relativi a una
nuova base dati

58
Aggiunta di uno schema al repository - 1

59
Se lo schema e’ molto significativo…

60
3. Nuove finalita’ della progettazione concettuale

61
Contenuti
1. Estrarre conoscenza dal repository
2. Confrontare il contenuto informativo di
diverse basi di dati
3. Trovare la parte comune di diverse basi
di dati
4. Trovare le eterogeneita’ tra diverse bd
5. Costruire una architettura federata
della informazione
62
3.1 Estrarre conoscenza dal repository

63
Oggetti, basi di dati, amministrazioni

Persona fisica

64
47 MF, MT

40
MI, MS

38

39

37

48
36

165

Contribuente
ufficio iva

153
assistito

MI, MT, MD
520

invalidità civile

161

utente anagrafe
tributaria
appartenente
catasto

tossicodipendente

162
Ricorrente per
invalidità civile

Salute ed
assistenza

di guerra

164

casalinga

disoccupato

Alla ricerca di
nuova occupazione

52

74
190

92
101
2

88
54
171

autonomo

654
104
4

105

studente

16

601

straniero
Segretario
comunale

politica

lavoro

81
MI

candidato
giustizia

lavoratore

segnalato

affari esteri
straniero

italiano

in attesa di giudizio
Richiedente
cittadinanza

Richiedente
visto

27
5
132

80

Tossicodipendente
segnalato

detenuto

dipendente

663

53
71
603
MAE, MF, 7
19
MGG,11
MI,
108
12
10
120
651 MIBCA, MLP,
21
9
20
65 MLPS, MT,
24 25
97 109
MTN, MCE,
68
93
96
51
MD, MURST
501
131
45
172 137
64
656
173
55
86
136
516 515
531
506
111
602 170 507
87

borsista

scuola

pensioni

653
160

600

142

vita
sociale

fisco

Persona fisica
Alla ricerca di
prima occupazione

6

con handicap

pensionato

91

MAE, MURST,
MPI

98

volontario

contribuente

526
174

59

89

650

110

35

82

163

180

MGG, MI,
MIBCA ,
MT, MTN

66

99
Se noi associamo a ogni entita’ in
residente
72
all’estero
ogni base dati le istanze (iMAE, MGG,
record)
63
MI
possiamo poi, risalendo la gerarchia
18
90
di generalizzazione, associare le
73
istanze complessive a tutte le entita’
condannato

MAE, MI,
MLPS

65
La gerarchia relativa a Soggetto

S O G G E TTO

1 7 0 .0 7 0 .1 0 7
S O G G E T T O F IS IC O

S O G G E T T O G IU R ID IC O

1 4 6 .0 5 5 0 4 9 1
LA V O RA TO RE

D IS O C C U P A T O

2 9 .5 5 3 .2 4 2
D IP E N D E N T E P U B B L IC O

2 .6 3 0 .8 1 8

IM P R E N D IT O R E

A U TO N O M O

P E N S IO N A T O

S TUD E NTE

IM P R E S A

IS T IT U Z IO N E D E L L A P .A .

IS T IT U Z IO N E S O C IA L E P R IV A T A
La gerarchia relativa a Soggetto: dettaglio
S O G G E TTO

1 7 0 .0 7 0 .1 0 7
S O G G E T T O F IS IC O

1 4 6 .0 5 5 0 4 9 1
LA V O RA TO RE

D IS O C C U P A T O

P E N S IO N A T O

2 9 .5 5 3 .2 4 2

2 .0 0 0 .0 0 0 + N

1 4 .0 0 0 .0 0 0

D IP E N D E N T E P U B B L IC O

IM P R E N D IT O R E

A UTO NO M O

2 .6 3 0 .8 1 8

4 .7 0 0 .0 0 0

1 .5 0 0 .0 0 0

S TUD E N TE

Non lo conosciamo
250

200

100

50

0
premi da normativa dell'ue

300

500

450

400

350
EIMA

INPS

MRAAF

INAIL

150
MLPS

MICA

datori di lavoro
posizioni anagrafiche e assicurative
denunce contributive e previdenziali aziendali
versamenti volontari
monitoraggio del contenzioso
anagrafico dei consulenti, associazioni di categoria, ecc.
trasmissioni da/a istituti di credito e ente poste
denunce contributive
autorizzazioni cassa integrazione
incassi effettuati
pagamenti agli istituti d icredito
partitario per la gestione del credito
casellario pensioni erogate da tutti gli enti
pensioni
pensioni emesse, pagate e riaccreditate
redditi dei pensionati
contributi di tutti i clienti inps in un istante di tempo
sistema informativo nazionale dell’ ambiente
cassa integrazione guadagni e pareri
ufficio iva
catasto terreni
anagrafe tributaria
amministrazione beni confiscati
beni patrimoniali
catasto urbano
documenti - sottocomponente
ipoteche
registro
servizio riscossione
imposte dirette
antimafia
territorio
obiettivi ue
legge 46
legge 317
legge 185
albo
ispettorato
costo manodopera
collocamento sesam
sisd centrale segmento finanziario
ispettorato centrale repressione frodi
sian centrale segmento economico-produttivo
farmaco
conti pubblici - sottosistema 0 -4
personale - sottosistema 1-0
attivita' prelegislativa sottosistema 1-4
bilancio - sottosistema 0 -1
registro aereonautico nazionale
brevetti
trasporto pubblico locale
noleggio
isole
fondo speciale ricerca applicata
contributo in conto interessi

monitoraggio tariffa
tariffe
persone assicurate
tassi storico
tassi

Le informazioni sulle imprese detenute
dalle PA centrali

MF

MT_RGS

68

MURST

MTN
Soggetti fiscali presenti nelle BD Finanze
Soggetto fiscale
Soggetto fiscale
Soggetto fiscale
Soggetto fiscale
Soggetto fiscale
Soggetto fiscale
Soggetto fiscale
Soggetto fiscale
Soggetto fiscale
Soggetto fiscale
Soggetto fiscale
Soggetto fiscale
Soggetto fiscale
Soggetto fiscale
Soggetto fiscale
Soggetto fiscale
Soggetto fiscale
Soggetto fiscale
Soggetto fiscale
Soggetto fiscale
Soggetto fiscale
Soggetto fiscale
Soggetto fiscale
Soggetto fiscale
Soggetto fiscale
Soggetto fiscale
Soggetto fiscale
Soggetto fiscale
Soggetto fiscale
Soggetto fiscale
Soggetto fiscale

AZIENDA
ANAGRAFE INTESTATARIO
CODICE FISCALE/PARTITA IVA
CONTRIBUENTE IVA
SOGGETTO
SOGGETTO FISICO
UTENTE
contribuente
contribuente
contribuente
contribuente fisico
contribuente non fisico
contribuente non residente
AZIENDA
SOGGETTO
SOGGETTO FISICO
SOGGETTO NON FISICO
azienda
SOGGETTO
PERSONA
PERSONA AVENTE DIRITTO
PERSONA
PERSONA AVENTE DIRITTO
PERSONA FISICA AVENTE DIRITTO
PERSONA NON FISICA AVENTE DIRITTO
CONTRIBUENTE
UTENTE
appaltatore/societa' appaltatrice
soggetto
soggetto non utilizatore
soggetto utilizzatore

MF_DIPDII_DCAGPSIT_ISPGISI_BDD
MF
MF_DIPDII_DCAGPSIT_ISPGISI_BDFMF
MF
MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_AT
MF
MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_AT
MF
MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_AT
MF
MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_AT
MF
MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_AT
MF
MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_BDUFFI MF
MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_DSERR MF
MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_ID
MF
MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_ID
MF
MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_ID
MF
MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_ID
MF
MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_R
MF
MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_R
MF
MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_R
MF
MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_R
MF
MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_AMMBC
MF
MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_BDI MF
MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_CT MF
MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_CT MF
MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_CU MF
MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_CU MF
MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_CU MF
MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_CU MF
MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_D MF
MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_D MF
MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_IBP MF
MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_IBP MF
MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_IBP MF
MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_IBP MF

69

DIPDII_DCAGPSIT_ISPGISI
DIPDII_DCAGPSIT_ISPGISI
DIPE_DIRCSGPO_CI
DIPE_DIRCSGPO_CI
DIPE_DIRCSGPO_CI
DIPE_DIRCSGPO_CI
DIPE_DIRCSGPO_CI
DIPE_DIRCSGPO_CI
DIPE_DIRCSGPO_CI
DIPE_DIRCSGPO_CI
DIPE_DIRCSGPO_CI
DIPE_DIRCSGPO_CI
DIPE_DIRCSGPO_CI
DIPE_DIRCSGPO_CI
DIPE_DIRCSGPO_CI
DIPE_DIRCSGPO_CI
DIPE_DIRCSGPO_CI
DIPT_DIRCISGPO_CIDT
DIPT_DIRCISGPO_CIDT
DIPT_DIRCISGPO_CIDT
DIPT_DIRCISGPO_CIDT
DIPT_DIRCISGPO_CIDT
DIPT_DIRCISGPO_CIDT
DIPT_DIRCISGPO_CIDT
DIPT_DIRCISGPO_CIDT
DIPT_DIRCISGPO_CIDT
DIPT_DIRCISGPO_CIDT
DIPT_DIRCISGPO_CIDT
DIPT_DIRCISGPO_CIDT
DIPT_DIRCISGPO_CIDT
DIPT_DIRCISGPO_CIDT
Le prime 10 basi di dati per numero di istanze
Amministrazione

Base Dati

Ministero delle
Finanze

Registro

Ministero delle
Finanze

Servizio
riscossione

Ministero delle
Finanze

Catasto
geometrico

Ministero delle
Finanze

Catasto terreni

Ministero delle
Finanze

Catasto urbano

Ministero del Tesoro Direzione generale dei
Servizi Periferici
Ministero delle
Finanze

Titolari di
pensioni base
Anagrafe
tributaria

Ministero delle
Finanze
Ministero dei
Trasporti e della
Navigazione Motorizzazione civile
e Trasporti in
Concessione
Ministero delle
Finanze

Descrizione Base Dati

Gigabyte

Contiene tutte le informazioni relative agli atti del registro, alle
dichiarazioni invim e alle dichiarazioni di successione; in particolare i
soggetti interessati, i beni coinvolti, l'ufficio competente del documento, i
dati relativi alla liquidazione de
Contiene informazioni relative alle riscossioni; in dettaglio essa
memorizza i dati relativi ai concessionari preposti alla riscossione e ai
relativi ambiti, le informazioni sui versamenti spontanei e a ruolo fatti
dai contribuenti e sui riversamenti fatt
Costituisce una banca dati cartografica nella quale vengono memorizzati
in forma numerica i fogli di mappa catastali. per quanto riguarda il
servizio al cittadino a partire da tale banca dati e' possibile produrre in
tempo reale estratti di mappe.
Contiene le informazioni relative alle porzioni di territorio (particelle); in
particolare oltre al loro classamento vengono conservati i dati relativi
alle persone che su tale particella vantano diritto e tutta la
documentazione che referenzia la partice
Contiene le informazioni relative alle unita' immobiliari urbane (u.i.u); in
particolare oltre alla loro collocazione toponomastica e al classamento di
appartenenza vengono conservati i dati relativi alle persone che su tale
unita' vantano diritto e tutta
Memorizza i dati relativi ai titolari di pensioni base(partita di pensioni) o
ai beneficiari di tali pensioni (solo dal 1993 si e' cominciato a tenere
memoria delle pensioni i cui titolari sono deceduti); l'importo annuo lordo
relativo a tali pensioni bas

Num istanze

154

756.480.427

29

517.832.484

118

482.262.430

225

298.845.000

457

252.055.000

11

202.775.132

85

165.733.000

195

152.150.000

Imposte dirette

Conteniene informazioni aggregate sulla posizione contributiva dei
contribuenti
Costituisce una banca dati delle dichiarazioni dei redditi effettuate dai
contribuenti; in particolare vengono memorizzate le informazioni sui
contribuenti, i dati relativi alla liquidazione e all'accertamento delle
suddette dichiarazioni e quelli relativ

Veicoli

Contiene tutte le informazioni relative ai veicoli. in particolare quelle
relative alle case costruttrici, alle omologazioni e ai collaudi, alle
autorizzazioni e alle licenze, alle patenti di guida (con relativo esame), alle
persone abilitate alla guida,

60

56.050.000

Ipoteche

Contiene tutte le informazioni inerenti gli atti relativi agli immobili siti
nel territorio nazionale

68

49.250.000

70
I PRIMI 20 OGGETTI
Nome oggetto
PRIMITIVA GRAFICA
VERSAMENTO SPONTANEO
SOGGETTO
RATA DI PENSIONE
BENE
PARTICELLA
NEGOZIO
DOCUMENTO
DOCUMENTO LIQUIDATO
ATTO REGISTRO
UNITA' IMMOILIARE URBANA (U.I.U.)
VEICOLO IMMATRICOLATO
VERSAMENTO
VERSAMENTO SPONTANEO NON IN
CONTO FISCALE
VERSAMENTO CON DELEGA
VERSAMENTO DIRETTO
ORDINE DI INCASSO
VERSAMENTO SPONTANEO IN CONTO
FISCALE
PERSONA
PERSONA AVENTE DIRITTO

Amministrazione
Ministero delle Finanze
Ministero delle Finanze
Ministero delle Finanze
Ministero del Tesoro Direzione Generale Servizi
Ministero delle Finanze
Ministero delle Finanze
Ministero delle Finanze
Ministero delle Finanze
Ministero delle Finanze
Ministero delle Finanze
Ministero delle Finanze
Ministero dei Trasporti e
della Navigazione - MCTC
Ministero delle Finanze

Base Dati
Catasto geometrico
Servizio riscossione
Registro
Titolari di pensioni
base
Registro
Catasto terreni
Registro
Registro
Registro
Registro
Catasto urbano
Veicoli
Imposte dirette

55.000.000
55.000.000

Ministero delle Finanze
Ministero delle Finanze
Ministero delle Finanze
Ministero delle Finanze

Servizio riscossione
Servizio riscossione
Servizio riscossione
Registro

54.000.000
50.000.000
50.000.000
50.000.000

Ministero delle Finanze
Ministero delle Finanze
Ministero delle Finanze

Servizio riscossione
Catasto terreni
Catasto terreni

46.000.000
45.010.000
45.000.000

71

Num. istanze
460.000.000
300.000.000
234.000.000
200.000.000
116.000.000
110.000.000
100.000.000
78.000.000
78.000.000
70.000.000
60.000.000
Numero di istanze e percentuale delle 4 Macrotipologie

Tipologia

Numero istanze

Soggetto

800.000.000

Bene

300.000.000

Documento

1.200.000.000

Luogo

700.000.000
72
3.2 Confrontare il contenuto informativo
di diverse basi di dati

73
Confronto censimenti della popolazione 1961 - 1971

Differenze
•Scomparsa della entita’ donna
•Nuove tipologie di abitazioni
Persona

Persona

Donna

N. figli

74
3.3 Trovare la parte comune
di diverse basi di dati

75
Tornando al caso visto nella integrazione di schemi

FLOOR
In

Head
Head

DEP

Born

EMP

Works.

CITY

VEN
Man

Acq
In

ITEM
Type

Of

ENG

PUR

In.

WARR

ORD

WORK

WARE

76
Le parti comuni

FLOOR
In

Head
Head
Works.

DEP

Born

EMP

CITY

VEN
Man

Acq
In

ITEM
Type

Of

ENG

PUR

In.

WARR

ORD

WORK

WARE

77
Azioni possibili

FLOOR
In

Gli impegati sono in comune tra
le tre basi di dati (tramite Vend)
Si potrebbe creare una
anagrafe comune

Head
Head

DEP

Born

EMP

Works.

CITY

VEN
Man

Acq
In

ITEM
Type

Of

ENG

PUR

In.

WARR

ORD

WORK

WARE

Gli articoli sono in comune a due
basi di dati, anche in questo caso
si puo’ fare una anagrafe unica
78
3.4 Trovare le eterogeneita’
tra diverse basi di dati

79
Per riconciliare diverse basi di dati

• Esempio di dominio indirizzo che
• In una base dati BD1 e’ rappresentato con tre
campi
• In una base dati BD2 e’ rappresentato con un
campo

80
Informazioni Strutturate previste
• DTD comune a tutte le amministrazioni
– Informazioni minime obbligatorie
• codice dell’Amministrazione;
• codice dell’area organizzativa omogenea;
• data di protocollo;
• progressivo di protocollo
• l’oggetto;
– Informazioni opzionali
• indicazione della persona o dell’ufficio all’interno della
struttura destinataria a cui si presume verrà affidato il
trattamento del documento
• indice di classificazione;
• identificazione degli allegati;
• informazioni sul procedimento e sul trattamento.

• DTD specifici definiti dalle amministrazioni
– Informazioni specifiche su particolari procedimenti
81
PROTOCOLLO INFORMATIZZATO

Formazione
Documento

Protocollazione
in Uscita

Invio

Ricezione

Protocollazione
in Ingresso

82

Assegnazione
Il progetto
Inps, Inail Camere di Commercio

83
Lo schema della camere di commercio

84
Schema Inps

85
Schema
Inail

86
Schemi concettuali di partenza (semplificati)
Agente
economico

Dati previ
denziali

Indica una relazione

Schema Inps

Impresa

Agente
economico

Dati assi
curativi

Schema Inail

Impresa

Struttura
Impresa

Schema Camere di
Commercio

Anagrafica

87
Differenti tipi di imprese

Agenti Economici
A1 Imprese con dipendenti (artigiane e
non)
A2 Imprese artigiane senza dipendenti

RI
X

REA INPS INAIL
X
X
X

X

X

A3 Imprese non artigiane senza
dipendenti
B1 Enti non commerciali con
dipendenti
B2 Enti non commerciali senza
dipendenti
C1 Liberi professionisti con
dipendenti
C2 Liberi professionisti senza
dipendenti

X

X
X

X

AT
X
X
X

X

X

X

X

X
X

X

X
X

88
Differenti caratteri costituitivi
Caratteri costitutivi d’Impresa

Codice fiscale
Partita IVA
Denominazione/ Ragione Sociale
Estremi degli atti di creazione dell'impresa
Oggetto sociale/attività
Forma giuridica
Sede Legale
Camera di commercio sede di iscrizione
Nr. Iscrizione al RI
Data di iscrizione al RI
Data cancellazione RI
Numero R.E.A.
Num. Albo artigiano
Data iscrizione Albo Artigiano
Data cancellazione Albo Artigiano
Cariche e poteri

Certificatore
RI
RI
RI
RI
RI
RI
RI
RI
RI
RI
RI
RI
RI
RI
RI
RI

RI/REA
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X

INPS
X
X
X

X

INAIL
X
X
X
X
X
X
X
X
X

X

89

X
Differenti caratteri di impresa

Caratteri di stato dell’impresa

Data di Inizio Attività (RI)
Data di Sospensione Attività (RI)
Codice di Sospensione Attività (RI)
Data di Cessazione Attività (RI)
Codice di Cessazione Attività (RI)

RI
RI
RI
RI
RI

X
X
X
X
X

90
Caratteri classificatori

Caratteri classificatori dell’impresa

Sede amministrativa
Codice ATECO di attività prevalente
Codice ATECO di attività secondaria
numero addetti dipendenti totali (RI/REA)
numero addetti dipendenti totali (INPS)
numero addetti dipendenti totali (INAIL)
Numero totale dirigenti (INPS)
Numero totale impiegati (INPS)
Numero totale operai (INPS)
Numero Addetti Indipendenti (RI/REA)
Numero Complessivo Addetti
Numero totale UL
Numero totale MI
Numero totale PAT

RI
RI
RI/REA
INPS
INAIL
INPS
INPS
INPS
RI
RI/REA
RI/REA
INPS
INAIL

X
X
X
X

X

X

X
X
X
X
X
X

91
Esempi di eventi: persone fisiche
evento

amministrazione sorgente

amministrazioni interessate

frequenza
(eventi
giorno)

norme
al

A. Persone fisiche
A1. nascita

A2. cambio
residenza

Comune dove avviene il parto o comune di Comune
residenza dei genitori
Finanze (attribuzione CF)
ASL (direzione sanitaria dell’ospedale)
Altre amministrazioni interessate
[direzione sanitaria della casa di cura]
Interno (anagrafe per alcuni nati all’estero,
L. 1228/1954)
di Comune
Altri comuni

~1500

r.d.
1238/1939
c.c.
250
l. 127/1997
d.l. 463/1983

~3800

r.d. 1238/1939

INPS

A3. interdizione

Grazia e Giustizia

l. 903/1965

Tutte
le
amministrazioni
interessate
Comune di nascita e di residenza ?

c.c. 417

Camere di Commercio

92
Esempi di eventi: imprese
evento

amministrazione sorgente

amministrazioni interessate

frequenza
(eventi
giorno)

B. Imprese
B1. nascita

[Notai]

Camere di Commercio
~1800
INPS , INAIL, Finanze.
Grazia e Giustizia (solo omologa di società di Enti locali: Comuni, Provincie,
capitale)
Regioni.
Amministrazioni
che
Camere di Commercio (Registro Imprese)
intrattengono rapporti obbligatori
con le imprese.
Aziende concessionarie di servizi
pubblici.

B2. inizio assunzione
dipendenti
B3. inizio attività da
assicurare
B4. modificazioni o
cessazioni
e
fallimenti

INPS

Camere di Commercio

INAIL

Camere di Commercio

[Notai]
Camere di Commercio
~6000
Grazia e Giustizia (solo omologa d'alcuni atti di INPS, INAIL, Finanze
società di capitale, fallimenti già gestiti dal progetto
SICAP)
Enti locali: Comuni, Provincie,
Regioni
Camere di Commercio (Registro Imprese)
Amministrazioni
che
intrattengono rapporti obbligatori
con le imprese
Aziende concessionarie di servizi
pubblici

93

norme
al
Schema concettuale dell’archivio indici
(schema concettuale condiviso)

Codice Inps
Archivio
indici

Impresa

Codice Inail
Partita IVA

94
3.5 Costruire una architettura federata
della informazione

95
Basi Dati distribuite e federate

96
Classificazione dei sistemi di BD distribuite
1 Criteri di classificazione
2 Tipologie di sistemi di BD distribuite

97
1 Criteri di classificazione dei sistemi di BD
DEA

98
Modelli architetturali per DDBMS
• Un DBMS DEA e’ in generale una federazione di
DBMS che collaborano nel fornire servizi di
accesso ai dati con livelli di trasparenza definiti
– Ci riferiamo ai diversi nodi del DBMS DEA

• E’ possibile distinguere diverse architetture
• Dimensioni ortogonali utili per la classificazione

–Autonomia
–Distribuzione
–Eterogeneita’

99
Autonomia
Fa riferimento alla distribuzione del controllo
Si distinguono diverse forme di autonomia
Di design: ogni nodo adotta un proprio modello
dei dati e sistema di gestione delle transazioni
Di comunicazione: ogni nodo sceglie la porzione di
dati che intende condividere con altri nodi
Di esecuzione: ogni nodo decide in che modo
eseguire le transazioni che gli vengono
sottoposte
100
Tipi di autonomia
• DBMS Strettamente integrati (nessuna autonomia)
– Dati logicamente centralizzati
– Un unico data manager responsabile delle transazioni
applicative
– I data managers non operano in modo autonomo
• Semi-autonomi
– Ogni data manager e’ autonomo ma partecipa a
transazioni globali
– Una parte dei dati e’ condivisa
– Richiedono modifiche architetturali per poter fare
parte della federazione
• Totalmente autonomi
• Ogni DBMS lavora in completa autonomia ed e’
inconsapevole dell’esistenza degli altri
101
Distribuzione
• Fa riferimento alla distribuzione dei dati. Si possono
distinguere:
• Distribuzione client/server, in cui la gestione dei dati e’
concentrata nei server, mentre i client forniscono
l’ambiente applicativo e la presentazione.
• Distribuzione peer-to-peer, in cui non c’e’ distinzione tra
client e server, e tutti i nodi del sistema hanno identiche
funzionalita’ DBMS
• Nessuna distribuzione
• Nel seguito non distingueremo tra distribuzione
client/server e peer-to-peer
102
Eterogeneita’
• Puo’ riguardare
• Modello dei dati

– Es. Relazionale, Gerarchico, Object Oriented

• Linguaggio di query

– Es. Diversi dialetti SQL, Query by Example, Linguaggi
di interrogazione OO

• Gestione delle transazioni

– Es. Diversi protocolli per il concurrency control e per il
recovery

• Schema concettuale e schema logico

– Es. Un concetto rappresentato in uno schema come
attributo e in un altro come entita’
103
Integrazione di basi di dati e sistemi informativi

• L’esigenza di progettare fin dall’inizio o
integrare a posteriori sistemi distribuiti,
eterogenei, autonomi emerge in molti casi:
– Evoluzione e/o integrazione di componenti applicativi
sviluppati separatamente (per ragioni tecniche,
organizzative o temporali)
– cooperazione di processi in precedenza separati
– cooperazione (o fusione) di enti o aziende
indipendenti

• ed è stimolata dallo sviluppo delle reti
104
Tipologie di sistemi di BD DEA

105
Tipologie di sistemi di BD distribuite
Distribuzione

si

Auto
nomia
no

semi

totally

si

Eterogeneità

106
Tipologie di sistemi di BD distribuite
Sistemi
Distribuzione
multidatabase
Distribuiti Sistemi
DBMS
federati
Multidatabase
DBMS Distribuito
federati
Distribuiti
Distribuiti
Omogeneo (DDBMS)

Sistemi Distribuiti federati
eterogenei

si

DBMS
Distribuito
eterogeneo

Sistemi
Multidatabase

DBMS
Eterogeneo
Logicamente
integrato

no
si

Eterogeneità

semi

Sistemi logicamente
Integrati eterogenei
federati

Auto
nomia
totally

Sistemi
Multidatabase
federati
107
Confrontiamo ora
•DBMS distribuiti (omogenei o
eterogenei)
•Multi Data Base MS

108
Ricordiamo che nei
Multi DataBase Systems

•Eterogeneita’ di schema: Ogni DB
presenta uno schema indipendente
dagli altri
•Autonomia di accesso: E’ molto piu’
difficile offrire trasparenza
•Assenza di transazioni globali: Un
DBMS puo’ non partecipare a
transazioni controllate esternamente
109
Differenze nelle architetture
dei DDBMS e sistemi multi database
• Le diverse tipologie danno luogo a diverse architetture dati e
funzioni.
• Vediamo, relativamente alle architetture dati, come DDBMS e
sistemi multi database si differenziano, in particolare vediamo:

–Per i DDBMS
• Architettura dati
• Architettura funzionale

–Per i sistemi multidatabase
• Architettura dati
– con schema concettuale globale
– senza schema concettuale globale
• Architettura funzionale
110
Architettura dati di riferimento per un DBMS

Schema esterno

Schema esterno

Schema esterno

Schema logico

Schema fisico
111
Architettura dati di riferimento per un DDBMS

Schema esterno

Schema esterno

Schema esterno

Schema logico globale

Schema logico locale

Schema logico locale

Schema logico locale

Schema fisico locale

Schema fisico locale

Schema fisico locale
112
Architettura funzionale di un DDBMS

rete

client

client
DBMS

DBMS

DBMS

BD

BD

BD

113
Ruolo dei DBMS ai diversi nodi
•Per ciascuna funzione (query processing,
transaction manager, ecc) vi puo’ essere
una gestione:
•Centralizzata/gerarchica vs distribuita
•Con assegnazione statica vs dinamica dei
ruoli
•Vedremo piu’ avanti (DDBMS) esempi
concreti di strategie per le diverse
funzionalita’
114
Architettura dati MDBS con Schema concettuale globale

Schemi

• Local Internal Schema (LIS)
– Livello fisico dell’organizzazione dati su un nodo

• Local Logical Schema (LLS)
– Descrive lo schema logico a livello di singolo nodo

• Global Logical Schema (GLS)
– Livello logico globale su tutti i nodi

• External Schema (ES)
– Viste dello schema logico disponibili a diverse
classi di applicazioni
115
Architettura dati MDBS con Schema concettuale globale
• Differenza fondamentale: definizione del Global Logical
Schema
– Rappresenta solo una parte dei Local Logical Schemas
– Il Global Logical Schema integra i Local Logical Schemas oppure i
Local External Schemas
GES1

GES2

GESn

GLS
LES1

LES1

LES2

LLS1

LLS2

LLSn

LIS1

LIS2

LISn

LES2

116
Architettura MDBS senza schema concettuale globale
Nei sistemi con autonomia massima non esiste lo schema
concettuale globale
Le singole applicazioni negoziano la visibilita’ di frammenti di
schemi locali per costruire schemi esterni
Livello
multidatabase

Livello
locale

ES1

ES2

ESn

LCS1

LES2

LCSn

LIS1

LIS2

LISn

117
Architettura funzionale di un MDBS
client

client

MultiDBMS
Integratore

Mediatore

Mediatore

Mediatore

DBMS

DBMS

DBMS

BD

BD

BD

118

client
La struttura integratore/mediatore
puo’ essere a piu’ livelli

Integratore
Mediatore

Mediatore

Wrapper

Wrapper

DBMS

DBMS

BD

DBMS

BD
119
E’ il caso del sistema Inps Inail CC
Indica una relazione
Agente
economico

Impresa

Dati previ
denziali

Schema Inps

Agente
economico

Impresa

Dati assi
curativi

Schema Inail

Codice Inps
Codice Inail

Impresa

Partita IVA

Schema comune

Struttura
Impresa

Schema Camere C

Anagrafica

120
Architettura funzionale di un MDBS
client

client

MultiDBMS
Mediatore
Wrapper

Wrapper

DBMS

DBMS

BD

BD
121

client
Architettura funzionale di un MDBS
client

Mediatore
- Fornisce allo strato
superiore una
rappresentazione
virtuale unica delle
basi di dati che
coordina
- Traduce le richieste
di esecuzione di
queries in termini di
frammenti di queries,
inviate ai wrapper
- Ricompone i risultati
restituiti dai wrapper

client

MultiDBMS
Mediatore
Wrapper

Wrapper

DBMS

DBMS

BD

BD
122

client
Architettura funzionale di un MDBS
client

client

MultiDBMS
Mediatore
Wrapper

Wrapper

DBMS

DBMS

BD

BD
123

client
Architettura funzionale di un MDBS
client

Wrapper
-Traduce la
richiesta che
proviene dal
mediatore in
termini della
rappresentazione
logico fisica dello
schema
sottostante
- Restituisce il
risultato al
mediatore

client

MultiDBMS
Mediatore
Wrapper

Wrapper

DBMS

DBMS

BD

BD
124

client
Ruoli del mediatore e del wrapper
• Mediatore
– fornisce allo strato superiore una
rappresentazione virtuale unica delle basi di dati
che coordina
– Traduce le richieste di esecuzione di queries in
termini di frammenti di queries, inviate ai wrapper
– Ricompone i risultati restituiti dai wrapper

• Wrapper
– Traduce la richiesta che proviene dal mediatore in
termini della rappresentazione logico fisica dello
schema sottostante
– Restituisce il risultato al mediatore
125
Differenze di progettazione
tra DDBMS e sistemi multidatabase
• La natura fortemente integrata dei DDBMS porta a
adottare per essi un approccio top-down alla
progettazione, che rispetto alla progettazione di
applicazioni DBMS
Analisi dei requisiti

Progettazione concettuale

Progettazione logica
Progettazione fisica
126
Differenze di progettazione
tra DDBMS e sistemi multidatabase
• La natura fortemente integrata dei DDBMS porta ad
adottare per essi un approccio top-down alla
progettazione, che rispetto alla progettazione di
applicazioni DBMS, introduce una nuova fase
Analisi dei requisiti

Progettazione concettuale
Progettazione della distribuzione
Progettazione logica
Progettazione fisica
127
Differenze di progettazione tra DDBMS
e sistemi multidatabase
• Inoltre, progettazione logica e fisica sono ora
effettuate sui nodi locali
Analisi dei requisiti

Progettazione concettuale
Progettazione della distribuzione
Progettazione logica locale
Progettazione fisica locale
128
Differenze di progettazione tra DDBMS e sistemi
multidatabase

• Invece, per i sistemi multi database si adotta
un approccio bottom-up, perche’ tipicamente
risultano dalla orchestrazione di sistemi
esistenti.
Analisi dei requisiti
Progettazione concettuale degli schemi locali

Progettazione concettuale dello schema globale

Eventuale riprogettazione fisica parziale degli schemi locali
129
Una architettura federata della informazione

130
Starting point of eGovernment initiatives:
“before the treatment”

Users

Information and
service flows

Local
Document
bases
Front office
Central PA

Local
Data bases

Front office
Local PA1

Front office
Local PA2

Back office
Central PA

Back office
Local PA1

Local
Document
bases

Back office
Local PA2

Local
Data bases

131
Design of the reference architecture

?

Users

Information and
service flows

1. Seamless, secure
interface
Front office
Central PA
Local
Data bases

Front office
Local PA1

Front office
Local PA2

Back office
Central PA

Back office
Local PA1

Back office
Local PA2

Local
Document
bases

3.Internal information flows

4. Central
Data bases

Federated
approach

2. Cooperative
Technological
infrastructure

4. Central
Document bases

132
Design of the reference architecture
Users

Digital authentication
Multichannel access
Seamless interfaces

Local
Data bases

Front office
Central PA

Front office
Local PA1

Front office
Local PA2

Back office
Central PA

Back office
Local PA1

Back office
Local PA2

Local
Document
bases

Internal information flows
Central
Data bases

Central
Document
bases

Event notification infrastructure
Interoperability and cooperation
infrastructure
Connectivity infrastructure

133
Flows and information products in a CIS
Cooperative information system

Group of organizations

Cooperative application architecture
IP11

IP22
BI2

BI1

IPnn
BIn

Orgn

Org2

Org1
IFo1oi/
IFo1o1

IFo2oi/
IFoio2

IFonoi/
IFoion

EIFo1oi/
EIFoio1

IFe1o1

IFo1e1

EE1

EE2

EEm134
Typical legacy flows and information products in a CIS

Cooperative information system

Group of organizations

Cooperative application architecture
IP11

IP22
BI2

BI1

IPnn
BIn

Orgn

Org2

Org1
IFo1oi/
IFo1o1

IFo2oi/
IFoio2

IFonoi/
IFoion

EIFo1oi/
EIFoio1

IFe1o1

IFo1e1

EE1

EE2

EEm135
Evolution of IF in a CIS

Cooperative information system

Group of organizations

Cooperative application architecture
IP11

IP22
BI2

BI1

IPnn
BIn

Orgn

Org2

Org1
IFo1oi/
IFo1o1

IFo2oi/
IFoio2

IFonoi/
IFoion

EIFo1oi/
EIFoio1

IFe1o1

IFo1e1

EE1

EE2

EEm136
Stock vs new IF in a CIS

Cooperative information system

Group of organizations

Cooperative application architecture
IP11

IP22
BI2

BI1

IPnn
BIn

Orgn

Org2

Org1
IFo1oi/
IFo1o1

IFo2oi/
IFoio2

IFonoi/
IFoion

EIFo1oi/
EIFoio1

IFe1o1

IFo1e1

EE1

EE2

Si può fare
per i nuovi
processi non
per
EEm137 il pregresso
Progetto Norma in Rete

138
Sito Normeinrete

ricerca

RISPOSTA

Indici parole

IINDICI

SPIDER

indicizzazione

Sito amministrazione X
RICERCA

nir.txt

INTERNET

(lista)

VISUALIZZAZIONE
DOCUMENTO

139
Sito Normeinrete

ricerca

Sito amministrazione X

RISPOSTA

Indici parole

IINDICI

SPIDER

indicizzazione

RICERCA

PC UTENTE

INTERNET

(lista)

VISUALIZZAZIONE
DOCUMENTO

Standard

140
Architettura

Dominio di ciascuna amministrazione

•
–
–

Sistemi applicativi propri (siti delle amministrazioni partecipanti)
Interfaccia attraverso cui si espongono i dati

Registri centrali

•
–

Registri centralizzati che pubblicano le informazioni comuni
necessarie a rendere operativa la cooperazione

Sistema distribuito di cooperazione

•
–

Sistema applicativo che realizza il servizio di accesso a dati pubblici
detenuti da soggetti diversi

141
nodo amministrazione X

applicazioni
proprie

registri centrali

Registro autorità
emittenti

nodo amministrazione Y

Repository DTD

applicazioni
proprie

base documentale

base documentale
porta applicativa
NIR

Nodi NIR

Catalogo norme

porta applicativa
NIR

indicizzazione

sito
normeinrete
Indice parole

ricerca

RUPA/internet
142
Registri centrali (1/2)

• Registro delle autorità emittenti di
provvedimenti normativi
– denominazioni, con date di validità
– relazioni che determinano cambi di nome
(accorpamenti, scissioni)
– principali articolazioni organizzative

• Repository degli standard

(URN, DTD, con
documentazione, glossari , strumenti software di supporto
all’adozione)

143
Registri centrali (2/2)

• Catalogo delle norme

– Estremi di pubblicazione, voci di classificazione omogenee
– Risolutore centralizzato per gli URN

• Registro dei nodi
–
–
–
–
–

Tipologia di raccolta documentale (file system, DBMS, IR)
Modello dei dati e metodi di accesso
Metainformazioni
Modalità di associazione del nome uniforme
Eventuale disponibilità del servizio di risoluzione URN

144
Example: the two steps for the NormeinRete project
Users

Digital authentication
Multichannel access
Seamless interface:
Search index + Name resolution

Structure + Names

Front office
Central PA

Front office
Local PA1

Front office
Local PA2

Back office
Central PA

Back office
Local PA1

Local
Document
bases

Back office
Local PA2

Internal information flows
Central
Registries

Structure
models

Names

Norms

Event notification infrastructure
Interoperability and cooperation
infrastructure
Connectivity infrastructure

Central
Document
bases

145
SAIA- Eventi trattati

• comunicazione di nascita
• comunicazione di morte
• cambio indirizzo, nel comune
• cambio di residenza tra due comuni (APR4)

146

146
Eventi trattati- in fase di studio
1.      cancellazione dall’anagrafe dei residenti per:
• trasferimento ad altro comune italiano (cambio comune di residenza)
• emigrazione all’estero di cittadino italiano (Iscrizione all’AIRE)
• rimpatrio o cancellazione di ufficio per scadenza permesso di soggiorno
di cittadini stranieri axtracomunitari
• accertamenti (es. verifica censimento, irreperibilità etc.)
2.      iscrizione in anagrafe per:
• immigrazione da altro comune italiano (cambio comune di residenza)
• rimpatrio dall’estero di cittadino italiano (cancellazione dall’AIRE)
• immigrazione da stato estero di cittadino straniero
• accertamenti conseguenti a censimento

147

147
Eventi e flussi nel progetto
servizi alle imprese

148
Eventi di vita delle imprese
Assistenza all’export
Incentivi
Legislazione
Licenze/autorizzazioni

Finazniemanto per
l’impiego
Formazione
Supporto legale
Contratti

Dichiarazioni
Pagamenti
per le diverse
tipologie

Sviluppare
una attivita’
Import/Expor
t
Gestire il
personale
Gestire le risorse
umane

Pagare
le tasse

Creazione
Aprire una attivita’

Modificare
una attività

Finanziamenti

Licenza di
costruzione
Impatto ambientale
Autorizzazioni

Localizzazione e
ambiente

Ricerca e
sviluppo
Brevetti
Reti di impresa
Nuove filiere
Venture capital
Incentivi pubblici
e privati

149
Servizi di pubblicazione e sottoscrizione eventi (P&S)
INPS

Amm 1
Varia-

applicazioni zione
interne

Amm 2
archivi
interni

archivi
interni

applicazioni
interne

Archivio eventi
Pubblicatori
sottoscrittori
porta di
sottoscrizione

porta di
pubblicazione

Archivio
indici

Rete di cooperazione

150

Variazione
I flussi di dati toponomastici
•
•
•
•
•
•

•
•
•

Componenti Obbligatorie

Provincia
La rappresentazione che si suggerisce di utilizzare per la componente
provincia è la sigla automobilistica della stessa.
Formato di Acquisizione Cartaceo
L’acquisizione cartacea della componente provincia prevede la presenza di
un campo di due caratteri.
Formato di Acquisizione Elettronico
L’acquisizione elettronica della componente provincia prevede che il campo
provincia sia di un tipo enumerato definito dall’ insieme delle sigle delle
province ammissibili. Questa soluzione consente di controllare i valori
immessi, riducendo errori di accuratezza dovuti, ad esempio, a digitazioni
errate.
Comune
La rappresentazione che si suggerisce di utilizzare per la componente
comune è il nome comune riportato per esteso.
Una scelta alternativa poteva prevedere l’utilizzo dei Codici Comune Istat
o Codici Comune del Ministero dell’Economia e delle Finanze; tale scelta è
stata scartata per i motivi, sopra esposti, di scarsa interpretabilità dei
codici.
151
•
•
•
•
•
•
•
•
•

•
•

Area di Circolazione
L’ area di circolazione è un oggetto composto da due elementi, la DUG (ad
esempio, Via/Piazza) e la denominazione vera e propria. Si prevede che
questi elementi siano acquisiti in due campi differenti.
Ad esempio, l’area di circolazione “Via Leonardo Da Vinci”, deve essere
distinta nelle due componenti elementari:
DUG: Via
Denominazione: Leonardo Da Vinci
DUG
Formato di Acquisizione Cartaceo
L’acquisizione cartacea della componente DUG prevede la presenza di un
campo di venticinque caratteri.
Come criterio generale, si devono includere nella DUG anche gli eventuali
complementi alla DUG stessa, come le preposizioni o qualsiasi altra
particella che non sia strettamente legata alla denominazione (ad esempio,
Via dei o Via della).
Formato di Acquisizione Elettronico
L’acquisizione elettronica della componente DUG prevede che il campo DUG
sia di un tipo enumerato definito dall’ insieme delle DUG ammissibili,
presenti nel dizionario di riferimento delle DUG (cfr. Allegato 2). Tale
dizionario, risultato dell’integrazione dei dizionari delle DUG gestiti da
ISTAT e Poste Italiane, è descritto nel successivo paragrafo 4.3.1.1.
152
• Denominazione
• Formato di Acquisizione Cartaceo
• L’acquisizione cartacea della componente denominazione
prevede la presenza di un campo di quaranta caratteri,
dunque una stringa sufficientemente lunga come per
tutti i campi che contengono una denominazione.
• Formato di Acquisizione Elettronico
• L’acquisizione elettronica della componente
denominazione prevede che il campo denominazione sia di
tipo stringa.
• E’ realistico prevedere che in futuro venga realizzato un
dizionario delle strade a livello nazionale, che possa
definire l’elenco delle vie ufficiali esistenti su tutto il
territorio nazionale, e un dizionario delle strade per
ciascun comune, ovvero l’elenco delle strade conosciute
per singolo comune. In tale caso anche il formato del
campo denominazione potrebbe essere di un tipo
153
enumerato sui valori di tale dizionario.
• Numero Civico
• Il numero civico è una componente estremamente articolata del dato
toponomastico. Essa è rappresentata in maniera differente nei vari
archivi analizzati, e spesso non è sufficientemente specificata.
Riportiamo in Tabella 4.2 una breve analisi delle diverse
rappresentazioni del numero civico negli archivi analizzati, al fine di
motivare la scelta effettuata per la rappresentazione di tale
componente nei formati standard.
• La scelta effettuata prevede l’adozione dell’insieme più dettagliato
di componenti del numero civico, ovvero quello adottato da Poste
Italiane, con alcune semplificazioni. In particolare, le componenti KM
e Civico Numerico di Poste Italiane ( vedi Tabella 4.2) sono state
unificate nella componente ParteNumerica. Inoltre, la componente
di Poste Italiane Civico Letterale non è stata inclusa in quanto la
presenza di unità ecografiche con un civico letterale è
estremamente limitata e non è prevista dalla normativa.
• Il numero civico nel suo complesso è obbligatorio. L’obbligatorietà
delle singole componenti è rappresentata in Tabella 4.3.
154
Schema di interazione tra sistema di P&S e sistemi legacy
INPS

Amm1
applicazioni
interne

porta di
dominio

porta di

porta di

sottoscrizione

Amm 2
Archivi
interni

Archivi
interni

archivio eventi,
indice
pubblicatori e
sottoscrittori

pubblicazione

applicazioni
interne

porta di
dominio

porta di

porta di

sottoscrizione

pubblicazione

Archivio
indici

Rete di cooperazione

155
Un esempio di progetto cooperativo

156
Lo schema della camere di commercio

157
Schema
Inail

158
Schema Inps

159
160
Schema integrato

161

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  • 1. 6. Altre attivita’ di progettazione concettuale 1
  • 2. Contenuti 1. Ulteriori fasi metodologiche per schemi: 1. TEST DI COMPLETEZZA DI SCHEMI rispetto ai requisiti 2. NUOVA PROGETTAZIONE DI SCHEMI avendo a disposizione un repository 3. MANUTENZIONE SCHEMI la manutenzione degli schemi concettuali 4. REIGEGNERIZZAZIONE SCHEMI la reingegnerizzazione di una o piu’ basi di dati 2. Nuove fasi metodologiche per repository: 1. COSTRUZIONE REPOSITORY 2. MANUTENZIONE REPOSITORY 2
  • 3. 1. Ulteriori fasi metodologiche per il progetto di schemi 3
  • 4. 1.1 Test di completezza di schemi 4
  • 5. Test di completezza dello schema FLOOR In Head Head DEP EMPLOYEE Born CITY Works. VEN Man WORKER Acq In ITEM Type WARR In. WARE ORDER Of ENG PURCH • Da questo schema si riesce a: • 1. Sapere in che piano lavorano gli impiegati? • 2. gli ordini dei venditori nati nel nord? • 3. i magazzini degli articoli presenti in ordini ordinati dai venditori di un certo dipartimento? • 4. l’ammontare complessivo degli ordini per dipartimento e anno? 5
  • 6. Completezza di uno schema nel rappresentare una realta’ di interesse il caso dei sistemi del personale 6
  • 7. Repository oggetti informativi SCHEMA INT EGRAT O DELLE BASI DI DAT I DELLA PA DI 1° LIVELLO SCHEMA INT EGRAT O DELLE B AS I DI DAT I DELLA P A DI 2° LIVELLO SCHEMA INT EGR AT O DELLE BASI DI DAT I DELLA P A DI 3° LIVELLO RISORSE SERVIZI SER VIZI S OC IALI ED ECONOMIC I SERVIZI DIR ET T I TR ASP OR TI T R ASPORT I C OMUNICAZ IONI 10/178 A ZIENDE INDUS TR ALI PRODUZ IONE AZIENDE AGR IC OLE L AVOR O 3/53 9/112 B EN I C ULTUR ALI AM B IENTE 8/213 7 C UL T UR A 10/100 ISTR UZION E E DIL IZ IA IST R UZ IONE AMBIE NT E 3/134 S ER VIZIO S ANITAR IO 6/155 AS SISTEN ZA SANIT A' 5/56 S IC UR EZZA INTER NA SIC URE Z Z A 6/130 C R IM IN ALITA ' GIUST IZ IA 6/76 DIFE SA 10/76 ATTIVITA' GIUR IDIC A AFFAR I E ST E R I 4/36 R ELAZION I ESTER E IN ITALIA 6/53 R ELAZION I ITALIA NE ALL' ES TER O P R EVIDENZA C AT AST O C E R T IFIC AZ IONI 4/121 3/66 R APPR E SE NT ANZ E E NT I T E R R IT OR IAL I SE R VIZ I C E R T IFICA- ASSIC URAZ IOST AT IST IC A SOC IAL I E NE SOC IAL E T E R RIT OR IAL I Z IONE 3/75 6/95 FOR M AZ IONE DIPE NDE NT I 37/336 B E NI IMM OB IL I ST R UME NT I AUT OME Z Z I R ISORSE UMANE 9/118 10/19/13 R ISOR SE ST R UME NT AL I E IMMOBIL IAR I 2/89 3/59 2/65 3/182 C APIT OL I DI SPE SA NT 3/30 T REASFE R IMEAL I O FONDI I PUIB B L IC I A NT I L OC PE R E NT DOGANE FISC O 2/93 R ISOR SE FINANZ IAR IE 6/69 2/12 OR GANI C OL L E GIAL I 8/293 PR OT OC OL L O R IS OR S E DI SU PP OR TO SERVIZI EC ONOMICI LAV OR O SERVIZI SOCIALI 9/118 SER VIZI GENERALI
  • 8. Repository oggetti informativi: i sistemi del personale SISTEMA INFORMATIVO DELLA PA SISTEMA DELLE RISORSE SISTEMA DEI SERVIZI SISTEMA DELLE RISORSE UMANE SISTEMA INFORMATIVO DEL DIPENDENTI 37 Sistemi /336 Tipologie di informazioni 10/19/13 8
  • 9. Il sistema del personale: parte risorse Unità organizzativa Bene Soggetto Riferimento territoriale 10/19/13 Documento 9
  • 10. Il sistema del personale: secondo livello di dettaglio RISORSA PERSONALE Trattamento economico Unita’ organizzativa della P.A. Linee di attivita’ Dipendente pubblico Stato giuridico 10/19/13 SERVIZI Anagrafica 10
  • 11. Il sistema del personale: terzo livello Competenze fisse Trattamento accessorio Ritenute Presenza/ Assenza Unita’ organizzativa P.A. Stato giuridico attuale Personale • Dipendente pubblico - centrale - periferico • Esterno Carriera Iter formativo Anagrafica Linee di attivita’: - principali - secondarie - incarichi: * interni * esterni Prodotto 10/19/13 11
  • 12. Qualita’ dei sistemi del personale • Completezza, cioe’ capacita’ del sistema informatico di rappresentare ed elaborare tutte le informazioni necessarie agli utenti – dello schema, misurata tramite il numero delle entita’ presenti, confrontato con il numero delle entitia’ di un sistema informativo “potenzialmente completo” – delle informazioni, misurata tramite il numero delle informazioni elementari gestite, confrontato con il numero delle informazioni di un sistema “potenzialmente completo” • Accuratezza, intesa come precisione nella acquisizione, memorizzazione ed elaborazione della informazione • Tempestivita’, intesa come rapidita’ del processo di acquisizione ed elaborazione della informazione, comparato con il periodo di tempo considerato “ragionevole” 10/19/13 12
  • 13. Metodo per la completezza dello schema • Abbiamo definito il sistema informativo “potenzialmente completo” sulla base della fusione di tutti i sistemi informativi del personale esistenti (i 37) • Abbiamo assegnato i valori sulla base della percentuale di archivi/informazioni presenti nei diversi sistemi 10/19/13 13
  • 14. Risultati sulla completezza: valori percentuali sull’ intero sistema UNITA’ ORGANIZZATIVA GRADO DI COPERTURA MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI 22% MINISTERO BENI CULTURALI E AMBIENTALI MINISTERO DELLA DIFESA - MARIPERS 49% MINISTERO DELLE FINANZE 39% MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA 22% MINISTERO DELL’INTERNO 53% MINISTERO LAVORI PUBBLICI MINISTERO DEL LAVORO E PREV. SOC. 20% MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE 22% MINISTERO DEL TESORO - DGSPT 40% MINISTERO DEL TESORO - RGS 50% MINISTERO TRASPORTI - MCTC 19% ISTAT 64% 10/19/13 14 11% 14%
  • 15. Ministero degli Affari Esteri Ministero del Commercio con l'Estero Ministero della Difesa Ministero delle Finanze Ministero di Grazia e Giustizia Ministero dell'Interno Ministero per i Beni Culturali e Ambientali Ministero dei Lavori Pubblici Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale DGSPT RGS Ministero della Pubblica Istruzione Ministero dei Trasporti Motorizzazione Civile ISTAT 10/19/13 Formazione Situazione amministrativa Inquadramento giuridico situazione anagrafica Trattamento economico Analoga valutazione per le singole parti BASSO BASSO BASSO BASSO NULLO BASSO SCARSO SCARSO SCARSO SCARSO BASSO SCARSO NULLO BASSO SCARSO NULLO ALTO ALTISSIMO NULLO SCARSO NULLO SCARSO SCARSO NULLO SCARSO NULLO ALTISSIMO ALTISSIMO NULLO SCARSO BASSO BASSO BASSO SCARSO NULLO SCARSO NULLO NULLO BASSO NULLO SCARSO SCARSO SCARSO BASSO SCARSO SCARSO NULLO NULLO ALTO SCARSO SCARSO SCARSO NULLO NULLO NULLO NULLO BASSO SCARSO BASSO BASSO NULLO ALTO SCARSO ALTO NULLO ALTISSIMO SCARSO BASSO ALTISSIMO SCARSO 15
  • 16. Risultati sulla completezza delle informazioni (considerando per le Amm. anche i dati presenti in RGS e DGSP) Trattamento economico Ministero degli Affari Esteri Inquadramento giuridico Situazione anagrafica ALTO ALTO ALTO ALTISSIMO ALTISSIMO ND ND ND ND ALTISSIMO ALTISSIMO ALTISSIMO ALTO BASSO ALTO BASSO ALTO ALTISSIMO ALTISSIMO ND ND ALTO BASSO BASSO Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale ALTO Ministero del Tesoro - DGSPT ALTISSIMO BASSO BASSO ND ALTISSIMO Ministero del Tesoro - RGS ALTISSIMO ALTISSIMO ALTISSIMO SCARSO ALTISSIMO ALTISSIMO ALTISSIMO ND ND Ministero del Commercio con l'Estero Ministero della Difesa Ministero delle Finanze Ministero di Grazia e Giuistizia Ministero dell'Interno Ministero per i Beni Culturali e Ambientali Ministero dei Lavori Pubblici Ministero della Pubblica Istruzione Ministero dei Trasporti - MCTC 10/19/13 16
  • 17. Architettura del nuovo sistema Soggetti istituzionali Direzionali Tratt. economico Inq. giuridico Carriera Anagrafica Attività Uffici di Controllo Uffici del Personale Dirigente di Divisione Direttore Generale Altre informazioni Amm 1. Funzione pubblica Corte dei Conti Direzionali Tratt. economico Inq. giuridico Carriera Anagrafica Attività Sistema informativo gestionale del personale Amm 2. ARAN Sistema informativo direzionale del personale Soggetti istituzionali 10/19/13 17 .....
  • 18. 1.2 Nuova progettazione di schemi 18
  • 19. Progettazione con repository Requisiti relativi a una nuova base dati Nuovo schema Progettazione 19 Nuovo repository
  • 20. Prima metodologia  bottom up • 1. Produzione di uno schema scheletro (Grosso o Referente o insieme) • 2. Validazione e completamento dello schema (Referente) • 3. Inserimento dello schema nel Repository PALP 20
  • 21. Seconda metodologia 1. Partendo dal repository PACP e dai requisiti individuare lo schema o il gruppo di schemi piu’ simile ai requisiti, nell’ambito della materia 2. Se hai trovato uno schema, modificalo ed estendilo per rappresentare tutti i requisiti 3. Se hai trovato un gruppo di schemi, integralo, trova la parte comune e partendo dal nuovo schema integrato, modificalo ed estendilo per rappresentare tutti i requisiti 4. Inserisci il nuovo schema nel repository PACP. 21
  • 22. Primo caso: uno schema 1 2 22
  • 23. Secondo caso: piu’ schemi 23
  • 24. Secondo caso: piu’ schemi 24
  • 25. 1.3 Manutenzione di schemi 25
  • 26. Manutenzione di schemi concettuali Vecchio schema Nuove specifiche Repository Nuovo schema Manutenzione Nuovo repository 26
  • 27. Prima metodologia 1. Modifica lo schema ed estendilo per rappresentare tutti i requisiti 2. Ricolloca il nuovo schema nel repository PACP. 27
  • 31. Altra possibile strategia: navigare nel processo generativo dello schema 31
  • 32. Altra possibile strategia: navigare nel processo generativo dello schema 32
  • 33. Altra possibile strategia: navigare nel processo generativo dello schema 33
  • 34. Altra possibile strategia: navigare nel processo generativo dello schema 34
  • 35. Altra possibile strategia: navigare nel processo generativo dello schema Nuove specifiche 35
  • 36. Altra possibile strategia: navigare nel processo generativo dello schema Nuove specifiche 36
  • 37. Altra possibile strategia: navigare nel processo generativo dello schema Nuove specifiche 37
  • 38. Altra possibile strategia: navigare nel processo generativo dello schema Nuove specifiche 38
  • 39. Esercizio di manutenzione • Nello schema sotto non si vuole piu’ rappresentare specifiche caratteristiche degli ingegneri, si vuole rappresentare le citta’ di residenza dei venditori e per ogni dipartimento il piano di sviluppo FLOOR In Head GManest DEP Born EMP CITY Works VEN Man Get In ITEM Tipo WARR ORD WORKER Di ENG PUR Sit. WARE 39
  • 44. Esempio di reverse engineering Persona (Codice Fiscale, Nome, Cognome, Citta’ di Nascita) Dipendente (Codice Fiscale, Nome, Cognome, Citta’ di Nascita, Dipartimento, Stipendio) Citta’ (Citta’, Regione) 44
  • 45. Esempio di reverse engineering Persona (Codice Fiscale, Nome, Cognome, Citta’ di Nascita) Dipendente (Codice Fiscale, Nome, Cognome, Citta’ di Nascita, Dipartimento, Stipendio) Citta’ (Citta’, Regione) Persona Città 45
  • 46. Esempio di reverse engineering Persona (Codice Fiscale, Nome, Cognome, Citta’ di Nascita) Dipendente (Codice Fiscale, Nome, Cognome, Citta’ di Nascita, Dipartimento, Stipendio) Citta’ (Citta’, Regione) Persona Città Dipendente 46
  • 47. 2. Nuove fasi metodologiche per repository 47
  • 49. Prima strategia • Bottom up, come nel caso del repository PAC. • In questo caso pero’, vale la seguente osservazione…… 49
  • 50. Generazione di uno schema 50
  • 51. Primo schema nel repository Level 1 Initial schema Level 2 Level 3 Level 4 Enriched schema 51
  • 52. Secondo schema nel repository Level 1 Initial schema Level 2 Level 3 Level 4 Enriched schema 52
  • 53. Altra strategia Progettazione separata di piccoli repositories Integrazione 53
  • 55. Analogo problema c’e’ nella integrazione di gerarchie • Soggetto – Soggetto fisico – Soggetto giuridico –+ • Soggetto – – – – Soggetto fisico Soggetto giuridico Gruppo di soggetti Titolare • Titolare di derivazione • Titolare di scarico • Gruppo • Titolare – Titolare di derivazione – Titolare di scarico 55
  • 57. Prima strategia top down Requisiti relativi a una nuova base dati 57
  • 58. Seconda strategia top down Requisiti relativi a una nuova base dati 58
  • 59. Aggiunta di uno schema al repository - 1 59
  • 60. Se lo schema e’ molto significativo… 60
  • 61. 3. Nuove finalita’ della progettazione concettuale 61
  • 62. Contenuti 1. Estrarre conoscenza dal repository 2. Confrontare il contenuto informativo di diverse basi di dati 3. Trovare la parte comune di diverse basi di dati 4. Trovare le eterogeneita’ tra diverse bd 5. Costruire una architettura federata della informazione 62
  • 63. 3.1 Estrarre conoscenza dal repository 63
  • 64. Oggetti, basi di dati, amministrazioni Persona fisica 64
  • 65. 47 MF, MT 40 MI, MS 38 39 37 48 36 165 Contribuente ufficio iva 153 assistito MI, MT, MD 520 invalidità civile 161 utente anagrafe tributaria appartenente catasto tossicodipendente 162 Ricorrente per invalidità civile Salute ed assistenza di guerra 164 casalinga disoccupato Alla ricerca di nuova occupazione 52 74 190 92 101 2 88 54 171 autonomo 654 104 4 105 studente 16 601 straniero Segretario comunale politica lavoro 81 MI candidato giustizia lavoratore segnalato affari esteri straniero italiano in attesa di giudizio Richiedente cittadinanza Richiedente visto 27 5 132 80 Tossicodipendente segnalato detenuto dipendente 663 53 71 603 MAE, MF, 7 19 MGG,11 MI, 108 12 10 120 651 MIBCA, MLP, 21 9 20 65 MLPS, MT, 24 25 97 109 MTN, MCE, 68 93 96 51 MD, MURST 501 131 45 172 137 64 656 173 55 86 136 516 515 531 506 111 602 170 507 87 borsista scuola pensioni 653 160 600 142 vita sociale fisco Persona fisica Alla ricerca di prima occupazione 6 con handicap pensionato 91 MAE, MURST, MPI 98 volontario contribuente 526 174 59 89 650 110 35 82 163 180 MGG, MI, MIBCA , MT, MTN 66 99 Se noi associamo a ogni entita’ in residente 72 all’estero ogni base dati le istanze (iMAE, MGG, record) 63 MI possiamo poi, risalendo la gerarchia 18 90 di generalizzazione, associare le 73 istanze complessive a tutte le entita’ condannato MAE, MI, MLPS 65
  • 66. La gerarchia relativa a Soggetto S O G G E TTO 1 7 0 .0 7 0 .1 0 7 S O G G E T T O F IS IC O S O G G E T T O G IU R ID IC O 1 4 6 .0 5 5 0 4 9 1 LA V O RA TO RE D IS O C C U P A T O 2 9 .5 5 3 .2 4 2 D IP E N D E N T E P U B B L IC O 2 .6 3 0 .8 1 8 IM P R E N D IT O R E A U TO N O M O P E N S IO N A T O S TUD E NTE IM P R E S A IS T IT U Z IO N E D E L L A P .A . IS T IT U Z IO N E S O C IA L E P R IV A T A
  • 67. La gerarchia relativa a Soggetto: dettaglio S O G G E TTO 1 7 0 .0 7 0 .1 0 7 S O G G E T T O F IS IC O 1 4 6 .0 5 5 0 4 9 1 LA V O RA TO RE D IS O C C U P A T O P E N S IO N A T O 2 9 .5 5 3 .2 4 2 2 .0 0 0 .0 0 0 + N 1 4 .0 0 0 .0 0 0 D IP E N D E N T E P U B B L IC O IM P R E N D IT O R E A UTO NO M O 2 .6 3 0 .8 1 8 4 .7 0 0 .0 0 0 1 .5 0 0 .0 0 0 S TUD E N TE Non lo conosciamo
  • 68. 250 200 100 50 0 premi da normativa dell'ue 300 500 450 400 350 EIMA INPS MRAAF INAIL 150 MLPS MICA datori di lavoro posizioni anagrafiche e assicurative denunce contributive e previdenziali aziendali versamenti volontari monitoraggio del contenzioso anagrafico dei consulenti, associazioni di categoria, ecc. trasmissioni da/a istituti di credito e ente poste denunce contributive autorizzazioni cassa integrazione incassi effettuati pagamenti agli istituti d icredito partitario per la gestione del credito casellario pensioni erogate da tutti gli enti pensioni pensioni emesse, pagate e riaccreditate redditi dei pensionati contributi di tutti i clienti inps in un istante di tempo sistema informativo nazionale dell’ ambiente cassa integrazione guadagni e pareri ufficio iva catasto terreni anagrafe tributaria amministrazione beni confiscati beni patrimoniali catasto urbano documenti - sottocomponente ipoteche registro servizio riscossione imposte dirette antimafia territorio obiettivi ue legge 46 legge 317 legge 185 albo ispettorato costo manodopera collocamento sesam sisd centrale segmento finanziario ispettorato centrale repressione frodi sian centrale segmento economico-produttivo farmaco conti pubblici - sottosistema 0 -4 personale - sottosistema 1-0 attivita' prelegislativa sottosistema 1-4 bilancio - sottosistema 0 -1 registro aereonautico nazionale brevetti trasporto pubblico locale noleggio isole fondo speciale ricerca applicata contributo in conto interessi monitoraggio tariffa tariffe persone assicurate tassi storico tassi Le informazioni sulle imprese detenute dalle PA centrali MF MT_RGS 68 MURST MTN
  • 69. Soggetti fiscali presenti nelle BD Finanze Soggetto fiscale Soggetto fiscale Soggetto fiscale Soggetto fiscale Soggetto fiscale Soggetto fiscale Soggetto fiscale Soggetto fiscale Soggetto fiscale Soggetto fiscale Soggetto fiscale Soggetto fiscale Soggetto fiscale Soggetto fiscale Soggetto fiscale Soggetto fiscale Soggetto fiscale Soggetto fiscale Soggetto fiscale Soggetto fiscale Soggetto fiscale Soggetto fiscale Soggetto fiscale Soggetto fiscale Soggetto fiscale Soggetto fiscale Soggetto fiscale Soggetto fiscale Soggetto fiscale Soggetto fiscale Soggetto fiscale AZIENDA ANAGRAFE INTESTATARIO CODICE FISCALE/PARTITA IVA CONTRIBUENTE IVA SOGGETTO SOGGETTO FISICO UTENTE contribuente contribuente contribuente contribuente fisico contribuente non fisico contribuente non residente AZIENDA SOGGETTO SOGGETTO FISICO SOGGETTO NON FISICO azienda SOGGETTO PERSONA PERSONA AVENTE DIRITTO PERSONA PERSONA AVENTE DIRITTO PERSONA FISICA AVENTE DIRITTO PERSONA NON FISICA AVENTE DIRITTO CONTRIBUENTE UTENTE appaltatore/societa' appaltatrice soggetto soggetto non utilizatore soggetto utilizzatore MF_DIPDII_DCAGPSIT_ISPGISI_BDD MF MF_DIPDII_DCAGPSIT_ISPGISI_BDFMF MF MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_AT MF MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_AT MF MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_AT MF MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_AT MF MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_AT MF MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_BDUFFI MF MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_DSERR MF MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_ID MF MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_ID MF MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_ID MF MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_ID MF MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_R MF MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_R MF MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_R MF MF_DIPE_DIRCSGPO_CI_R MF MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_AMMBC MF MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_BDI MF MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_CT MF MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_CT MF MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_CU MF MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_CU MF MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_CU MF MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_CU MF MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_D MF MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_D MF MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_IBP MF MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_IBP MF MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_IBP MF MF_DIPT_DIRCISGPO_CIDT_IBP MF 69 DIPDII_DCAGPSIT_ISPGISI DIPDII_DCAGPSIT_ISPGISI DIPE_DIRCSGPO_CI DIPE_DIRCSGPO_CI DIPE_DIRCSGPO_CI DIPE_DIRCSGPO_CI DIPE_DIRCSGPO_CI DIPE_DIRCSGPO_CI DIPE_DIRCSGPO_CI DIPE_DIRCSGPO_CI DIPE_DIRCSGPO_CI DIPE_DIRCSGPO_CI DIPE_DIRCSGPO_CI DIPE_DIRCSGPO_CI DIPE_DIRCSGPO_CI DIPE_DIRCSGPO_CI DIPE_DIRCSGPO_CI DIPT_DIRCISGPO_CIDT DIPT_DIRCISGPO_CIDT DIPT_DIRCISGPO_CIDT DIPT_DIRCISGPO_CIDT DIPT_DIRCISGPO_CIDT DIPT_DIRCISGPO_CIDT DIPT_DIRCISGPO_CIDT DIPT_DIRCISGPO_CIDT DIPT_DIRCISGPO_CIDT DIPT_DIRCISGPO_CIDT DIPT_DIRCISGPO_CIDT DIPT_DIRCISGPO_CIDT DIPT_DIRCISGPO_CIDT DIPT_DIRCISGPO_CIDT
  • 70. Le prime 10 basi di dati per numero di istanze Amministrazione Base Dati Ministero delle Finanze Registro Ministero delle Finanze Servizio riscossione Ministero delle Finanze Catasto geometrico Ministero delle Finanze Catasto terreni Ministero delle Finanze Catasto urbano Ministero del Tesoro Direzione generale dei Servizi Periferici Ministero delle Finanze Titolari di pensioni base Anagrafe tributaria Ministero delle Finanze Ministero dei Trasporti e della Navigazione Motorizzazione civile e Trasporti in Concessione Ministero delle Finanze Descrizione Base Dati Gigabyte Contiene tutte le informazioni relative agli atti del registro, alle dichiarazioni invim e alle dichiarazioni di successione; in particolare i soggetti interessati, i beni coinvolti, l'ufficio competente del documento, i dati relativi alla liquidazione de Contiene informazioni relative alle riscossioni; in dettaglio essa memorizza i dati relativi ai concessionari preposti alla riscossione e ai relativi ambiti, le informazioni sui versamenti spontanei e a ruolo fatti dai contribuenti e sui riversamenti fatt Costituisce una banca dati cartografica nella quale vengono memorizzati in forma numerica i fogli di mappa catastali. per quanto riguarda il servizio al cittadino a partire da tale banca dati e' possibile produrre in tempo reale estratti di mappe. Contiene le informazioni relative alle porzioni di territorio (particelle); in particolare oltre al loro classamento vengono conservati i dati relativi alle persone che su tale particella vantano diritto e tutta la documentazione che referenzia la partice Contiene le informazioni relative alle unita' immobiliari urbane (u.i.u); in particolare oltre alla loro collocazione toponomastica e al classamento di appartenenza vengono conservati i dati relativi alle persone che su tale unita' vantano diritto e tutta Memorizza i dati relativi ai titolari di pensioni base(partita di pensioni) o ai beneficiari di tali pensioni (solo dal 1993 si e' cominciato a tenere memoria delle pensioni i cui titolari sono deceduti); l'importo annuo lordo relativo a tali pensioni bas Num istanze 154 756.480.427 29 517.832.484 118 482.262.430 225 298.845.000 457 252.055.000 11 202.775.132 85 165.733.000 195 152.150.000 Imposte dirette Conteniene informazioni aggregate sulla posizione contributiva dei contribuenti Costituisce una banca dati delle dichiarazioni dei redditi effettuate dai contribuenti; in particolare vengono memorizzate le informazioni sui contribuenti, i dati relativi alla liquidazione e all'accertamento delle suddette dichiarazioni e quelli relativ Veicoli Contiene tutte le informazioni relative ai veicoli. in particolare quelle relative alle case costruttrici, alle omologazioni e ai collaudi, alle autorizzazioni e alle licenze, alle patenti di guida (con relativo esame), alle persone abilitate alla guida, 60 56.050.000 Ipoteche Contiene tutte le informazioni inerenti gli atti relativi agli immobili siti nel territorio nazionale 68 49.250.000 70
  • 71. I PRIMI 20 OGGETTI Nome oggetto PRIMITIVA GRAFICA VERSAMENTO SPONTANEO SOGGETTO RATA DI PENSIONE BENE PARTICELLA NEGOZIO DOCUMENTO DOCUMENTO LIQUIDATO ATTO REGISTRO UNITA' IMMOILIARE URBANA (U.I.U.) VEICOLO IMMATRICOLATO VERSAMENTO VERSAMENTO SPONTANEO NON IN CONTO FISCALE VERSAMENTO CON DELEGA VERSAMENTO DIRETTO ORDINE DI INCASSO VERSAMENTO SPONTANEO IN CONTO FISCALE PERSONA PERSONA AVENTE DIRITTO Amministrazione Ministero delle Finanze Ministero delle Finanze Ministero delle Finanze Ministero del Tesoro Direzione Generale Servizi Ministero delle Finanze Ministero delle Finanze Ministero delle Finanze Ministero delle Finanze Ministero delle Finanze Ministero delle Finanze Ministero delle Finanze Ministero dei Trasporti e della Navigazione - MCTC Ministero delle Finanze Base Dati Catasto geometrico Servizio riscossione Registro Titolari di pensioni base Registro Catasto terreni Registro Registro Registro Registro Catasto urbano Veicoli Imposte dirette 55.000.000 55.000.000 Ministero delle Finanze Ministero delle Finanze Ministero delle Finanze Ministero delle Finanze Servizio riscossione Servizio riscossione Servizio riscossione Registro 54.000.000 50.000.000 50.000.000 50.000.000 Ministero delle Finanze Ministero delle Finanze Ministero delle Finanze Servizio riscossione Catasto terreni Catasto terreni 46.000.000 45.010.000 45.000.000 71 Num. istanze 460.000.000 300.000.000 234.000.000 200.000.000 116.000.000 110.000.000 100.000.000 78.000.000 78.000.000 70.000.000 60.000.000
  • 72. Numero di istanze e percentuale delle 4 Macrotipologie Tipologia Numero istanze Soggetto 800.000.000 Bene 300.000.000 Documento 1.200.000.000 Luogo 700.000.000 72
  • 73. 3.2 Confrontare il contenuto informativo di diverse basi di dati 73
  • 74. Confronto censimenti della popolazione 1961 - 1971 Differenze •Scomparsa della entita’ donna •Nuove tipologie di abitazioni Persona Persona Donna N. figli 74
  • 75. 3.3 Trovare la parte comune di diverse basi di dati 75
  • 76. Tornando al caso visto nella integrazione di schemi FLOOR In Head Head DEP Born EMP Works. CITY VEN Man Acq In ITEM Type Of ENG PUR In. WARR ORD WORK WARE 76
  • 78. Azioni possibili FLOOR In Gli impegati sono in comune tra le tre basi di dati (tramite Vend) Si potrebbe creare una anagrafe comune Head Head DEP Born EMP Works. CITY VEN Man Acq In ITEM Type Of ENG PUR In. WARR ORD WORK WARE Gli articoli sono in comune a due basi di dati, anche in questo caso si puo’ fare una anagrafe unica 78
  • 79. 3.4 Trovare le eterogeneita’ tra diverse basi di dati 79
  • 80. Per riconciliare diverse basi di dati • Esempio di dominio indirizzo che • In una base dati BD1 e’ rappresentato con tre campi • In una base dati BD2 e’ rappresentato con un campo 80
  • 81. Informazioni Strutturate previste • DTD comune a tutte le amministrazioni – Informazioni minime obbligatorie • codice dell’Amministrazione; • codice dell’area organizzativa omogenea; • data di protocollo; • progressivo di protocollo • l’oggetto; – Informazioni opzionali • indicazione della persona o dell’ufficio all’interno della struttura destinataria a cui si presume verrà affidato il trattamento del documento • indice di classificazione; • identificazione degli allegati; • informazioni sul procedimento e sul trattamento. • DTD specifici definiti dalle amministrazioni – Informazioni specifiche su particolari procedimenti 81
  • 83. Il progetto Inps, Inail Camere di Commercio 83
  • 84. Lo schema della camere di commercio 84
  • 87. Schemi concettuali di partenza (semplificati) Agente economico Dati previ denziali Indica una relazione Schema Inps Impresa Agente economico Dati assi curativi Schema Inail Impresa Struttura Impresa Schema Camere di Commercio Anagrafica 87
  • 88. Differenti tipi di imprese Agenti Economici A1 Imprese con dipendenti (artigiane e non) A2 Imprese artigiane senza dipendenti RI X REA INPS INAIL X X X X X A3 Imprese non artigiane senza dipendenti B1 Enti non commerciali con dipendenti B2 Enti non commerciali senza dipendenti C1 Liberi professionisti con dipendenti C2 Liberi professionisti senza dipendenti X X X X AT X X X X X X X X X X X X 88
  • 89. Differenti caratteri costituitivi Caratteri costitutivi d’Impresa Codice fiscale Partita IVA Denominazione/ Ragione Sociale Estremi degli atti di creazione dell'impresa Oggetto sociale/attività Forma giuridica Sede Legale Camera di commercio sede di iscrizione Nr. Iscrizione al RI Data di iscrizione al RI Data cancellazione RI Numero R.E.A. Num. Albo artigiano Data iscrizione Albo Artigiano Data cancellazione Albo Artigiano Cariche e poteri Certificatore RI RI RI RI RI RI RI RI RI RI RI RI RI RI RI RI RI/REA X X X X X X X X X X X X X X X X INPS X X X X INAIL X X X X X X X X X X 89 X
  • 90. Differenti caratteri di impresa Caratteri di stato dell’impresa Data di Inizio Attività (RI) Data di Sospensione Attività (RI) Codice di Sospensione Attività (RI) Data di Cessazione Attività (RI) Codice di Cessazione Attività (RI) RI RI RI RI RI X X X X X 90
  • 91. Caratteri classificatori Caratteri classificatori dell’impresa Sede amministrativa Codice ATECO di attività prevalente Codice ATECO di attività secondaria numero addetti dipendenti totali (RI/REA) numero addetti dipendenti totali (INPS) numero addetti dipendenti totali (INAIL) Numero totale dirigenti (INPS) Numero totale impiegati (INPS) Numero totale operai (INPS) Numero Addetti Indipendenti (RI/REA) Numero Complessivo Addetti Numero totale UL Numero totale MI Numero totale PAT RI RI RI/REA INPS INAIL INPS INPS INPS RI RI/REA RI/REA INPS INAIL X X X X X X X X X X X X 91
  • 92. Esempi di eventi: persone fisiche evento amministrazione sorgente amministrazioni interessate frequenza (eventi giorno) norme al A. Persone fisiche A1. nascita A2. cambio residenza Comune dove avviene il parto o comune di Comune residenza dei genitori Finanze (attribuzione CF) ASL (direzione sanitaria dell’ospedale) Altre amministrazioni interessate [direzione sanitaria della casa di cura] Interno (anagrafe per alcuni nati all’estero, L. 1228/1954) di Comune Altri comuni ~1500 r.d. 1238/1939 c.c. 250 l. 127/1997 d.l. 463/1983 ~3800 r.d. 1238/1939 INPS A3. interdizione Grazia e Giustizia l. 903/1965 Tutte le amministrazioni interessate Comune di nascita e di residenza ? c.c. 417 Camere di Commercio 92
  • 93. Esempi di eventi: imprese evento amministrazione sorgente amministrazioni interessate frequenza (eventi giorno) B. Imprese B1. nascita [Notai] Camere di Commercio ~1800 INPS , INAIL, Finanze. Grazia e Giustizia (solo omologa di società di Enti locali: Comuni, Provincie, capitale) Regioni. Amministrazioni che Camere di Commercio (Registro Imprese) intrattengono rapporti obbligatori con le imprese. Aziende concessionarie di servizi pubblici. B2. inizio assunzione dipendenti B3. inizio attività da assicurare B4. modificazioni o cessazioni e fallimenti INPS Camere di Commercio INAIL Camere di Commercio [Notai] Camere di Commercio ~6000 Grazia e Giustizia (solo omologa d'alcuni atti di INPS, INAIL, Finanze società di capitale, fallimenti già gestiti dal progetto SICAP) Enti locali: Comuni, Provincie, Regioni Camere di Commercio (Registro Imprese) Amministrazioni che intrattengono rapporti obbligatori con le imprese Aziende concessionarie di servizi pubblici 93 norme al
  • 94. Schema concettuale dell’archivio indici (schema concettuale condiviso) Codice Inps Archivio indici Impresa Codice Inail Partita IVA 94
  • 95. 3.5 Costruire una architettura federata della informazione 95
  • 96. Basi Dati distribuite e federate 96
  • 97. Classificazione dei sistemi di BD distribuite 1 Criteri di classificazione 2 Tipologie di sistemi di BD distribuite 97
  • 98. 1 Criteri di classificazione dei sistemi di BD DEA 98
  • 99. Modelli architetturali per DDBMS • Un DBMS DEA e’ in generale una federazione di DBMS che collaborano nel fornire servizi di accesso ai dati con livelli di trasparenza definiti – Ci riferiamo ai diversi nodi del DBMS DEA • E’ possibile distinguere diverse architetture • Dimensioni ortogonali utili per la classificazione –Autonomia –Distribuzione –Eterogeneita’ 99
  • 100. Autonomia Fa riferimento alla distribuzione del controllo Si distinguono diverse forme di autonomia Di design: ogni nodo adotta un proprio modello dei dati e sistema di gestione delle transazioni Di comunicazione: ogni nodo sceglie la porzione di dati che intende condividere con altri nodi Di esecuzione: ogni nodo decide in che modo eseguire le transazioni che gli vengono sottoposte 100
  • 101. Tipi di autonomia • DBMS Strettamente integrati (nessuna autonomia) – Dati logicamente centralizzati – Un unico data manager responsabile delle transazioni applicative – I data managers non operano in modo autonomo • Semi-autonomi – Ogni data manager e’ autonomo ma partecipa a transazioni globali – Una parte dei dati e’ condivisa – Richiedono modifiche architetturali per poter fare parte della federazione • Totalmente autonomi • Ogni DBMS lavora in completa autonomia ed e’ inconsapevole dell’esistenza degli altri 101
  • 102. Distribuzione • Fa riferimento alla distribuzione dei dati. Si possono distinguere: • Distribuzione client/server, in cui la gestione dei dati e’ concentrata nei server, mentre i client forniscono l’ambiente applicativo e la presentazione. • Distribuzione peer-to-peer, in cui non c’e’ distinzione tra client e server, e tutti i nodi del sistema hanno identiche funzionalita’ DBMS • Nessuna distribuzione • Nel seguito non distingueremo tra distribuzione client/server e peer-to-peer 102
  • 103. Eterogeneita’ • Puo’ riguardare • Modello dei dati – Es. Relazionale, Gerarchico, Object Oriented • Linguaggio di query – Es. Diversi dialetti SQL, Query by Example, Linguaggi di interrogazione OO • Gestione delle transazioni – Es. Diversi protocolli per il concurrency control e per il recovery • Schema concettuale e schema logico – Es. Un concetto rappresentato in uno schema come attributo e in un altro come entita’ 103
  • 104. Integrazione di basi di dati e sistemi informativi • L’esigenza di progettare fin dall’inizio o integrare a posteriori sistemi distribuiti, eterogenei, autonomi emerge in molti casi: – Evoluzione e/o integrazione di componenti applicativi sviluppati separatamente (per ragioni tecniche, organizzative o temporali) – cooperazione di processi in precedenza separati – cooperazione (o fusione) di enti o aziende indipendenti • ed è stimolata dallo sviluppo delle reti 104
  • 105. Tipologie di sistemi di BD DEA 105
  • 106. Tipologie di sistemi di BD distribuite Distribuzione si Auto nomia no semi totally si Eterogeneità 106
  • 107. Tipologie di sistemi di BD distribuite Sistemi Distribuzione multidatabase Distribuiti Sistemi DBMS federati Multidatabase DBMS Distribuito federati Distribuiti Distribuiti Omogeneo (DDBMS) Sistemi Distribuiti federati eterogenei si DBMS Distribuito eterogeneo Sistemi Multidatabase DBMS Eterogeneo Logicamente integrato no si Eterogeneità semi Sistemi logicamente Integrati eterogenei federati Auto nomia totally Sistemi Multidatabase federati 107
  • 108. Confrontiamo ora •DBMS distribuiti (omogenei o eterogenei) •Multi Data Base MS 108
  • 109. Ricordiamo che nei Multi DataBase Systems •Eterogeneita’ di schema: Ogni DB presenta uno schema indipendente dagli altri •Autonomia di accesso: E’ molto piu’ difficile offrire trasparenza •Assenza di transazioni globali: Un DBMS puo’ non partecipare a transazioni controllate esternamente 109
  • 110. Differenze nelle architetture dei DDBMS e sistemi multi database • Le diverse tipologie danno luogo a diverse architetture dati e funzioni. • Vediamo, relativamente alle architetture dati, come DDBMS e sistemi multi database si differenziano, in particolare vediamo: –Per i DDBMS • Architettura dati • Architettura funzionale –Per i sistemi multidatabase • Architettura dati – con schema concettuale globale – senza schema concettuale globale • Architettura funzionale 110
  • 111. Architettura dati di riferimento per un DBMS Schema esterno Schema esterno Schema esterno Schema logico Schema fisico 111
  • 112. Architettura dati di riferimento per un DDBMS Schema esterno Schema esterno Schema esterno Schema logico globale Schema logico locale Schema logico locale Schema logico locale Schema fisico locale Schema fisico locale Schema fisico locale 112
  • 113. Architettura funzionale di un DDBMS rete client client DBMS DBMS DBMS BD BD BD 113
  • 114. Ruolo dei DBMS ai diversi nodi •Per ciascuna funzione (query processing, transaction manager, ecc) vi puo’ essere una gestione: •Centralizzata/gerarchica vs distribuita •Con assegnazione statica vs dinamica dei ruoli •Vedremo piu’ avanti (DDBMS) esempi concreti di strategie per le diverse funzionalita’ 114
  • 115. Architettura dati MDBS con Schema concettuale globale Schemi • Local Internal Schema (LIS) – Livello fisico dell’organizzazione dati su un nodo • Local Logical Schema (LLS) – Descrive lo schema logico a livello di singolo nodo • Global Logical Schema (GLS) – Livello logico globale su tutti i nodi • External Schema (ES) – Viste dello schema logico disponibili a diverse classi di applicazioni 115
  • 116. Architettura dati MDBS con Schema concettuale globale • Differenza fondamentale: definizione del Global Logical Schema – Rappresenta solo una parte dei Local Logical Schemas – Il Global Logical Schema integra i Local Logical Schemas oppure i Local External Schemas GES1 GES2 GESn GLS LES1 LES1 LES2 LLS1 LLS2 LLSn LIS1 LIS2 LISn LES2 116
  • 117. Architettura MDBS senza schema concettuale globale Nei sistemi con autonomia massima non esiste lo schema concettuale globale Le singole applicazioni negoziano la visibilita’ di frammenti di schemi locali per costruire schemi esterni Livello multidatabase Livello locale ES1 ES2 ESn LCS1 LES2 LCSn LIS1 LIS2 LISn 117
  • 118. Architettura funzionale di un MDBS client client MultiDBMS Integratore Mediatore Mediatore Mediatore DBMS DBMS DBMS BD BD BD 118 client
  • 119. La struttura integratore/mediatore puo’ essere a piu’ livelli Integratore Mediatore Mediatore Wrapper Wrapper DBMS DBMS BD DBMS BD 119
  • 120. E’ il caso del sistema Inps Inail CC Indica una relazione Agente economico Impresa Dati previ denziali Schema Inps Agente economico Impresa Dati assi curativi Schema Inail Codice Inps Codice Inail Impresa Partita IVA Schema comune Struttura Impresa Schema Camere C Anagrafica 120
  • 121. Architettura funzionale di un MDBS client client MultiDBMS Mediatore Wrapper Wrapper DBMS DBMS BD BD 121 client
  • 122. Architettura funzionale di un MDBS client Mediatore - Fornisce allo strato superiore una rappresentazione virtuale unica delle basi di dati che coordina - Traduce le richieste di esecuzione di queries in termini di frammenti di queries, inviate ai wrapper - Ricompone i risultati restituiti dai wrapper client MultiDBMS Mediatore Wrapper Wrapper DBMS DBMS BD BD 122 client
  • 123. Architettura funzionale di un MDBS client client MultiDBMS Mediatore Wrapper Wrapper DBMS DBMS BD BD 123 client
  • 124. Architettura funzionale di un MDBS client Wrapper -Traduce la richiesta che proviene dal mediatore in termini della rappresentazione logico fisica dello schema sottostante - Restituisce il risultato al mediatore client MultiDBMS Mediatore Wrapper Wrapper DBMS DBMS BD BD 124 client
  • 125. Ruoli del mediatore e del wrapper • Mediatore – fornisce allo strato superiore una rappresentazione virtuale unica delle basi di dati che coordina – Traduce le richieste di esecuzione di queries in termini di frammenti di queries, inviate ai wrapper – Ricompone i risultati restituiti dai wrapper • Wrapper – Traduce la richiesta che proviene dal mediatore in termini della rappresentazione logico fisica dello schema sottostante – Restituisce il risultato al mediatore 125
  • 126. Differenze di progettazione tra DDBMS e sistemi multidatabase • La natura fortemente integrata dei DDBMS porta a adottare per essi un approccio top-down alla progettazione, che rispetto alla progettazione di applicazioni DBMS Analisi dei requisiti Progettazione concettuale Progettazione logica Progettazione fisica 126
  • 127. Differenze di progettazione tra DDBMS e sistemi multidatabase • La natura fortemente integrata dei DDBMS porta ad adottare per essi un approccio top-down alla progettazione, che rispetto alla progettazione di applicazioni DBMS, introduce una nuova fase Analisi dei requisiti Progettazione concettuale Progettazione della distribuzione Progettazione logica Progettazione fisica 127
  • 128. Differenze di progettazione tra DDBMS e sistemi multidatabase • Inoltre, progettazione logica e fisica sono ora effettuate sui nodi locali Analisi dei requisiti Progettazione concettuale Progettazione della distribuzione Progettazione logica locale Progettazione fisica locale 128
  • 129. Differenze di progettazione tra DDBMS e sistemi multidatabase • Invece, per i sistemi multi database si adotta un approccio bottom-up, perche’ tipicamente risultano dalla orchestrazione di sistemi esistenti. Analisi dei requisiti Progettazione concettuale degli schemi locali Progettazione concettuale dello schema globale Eventuale riprogettazione fisica parziale degli schemi locali 129
  • 130. Una architettura federata della informazione 130
  • 131. Starting point of eGovernment initiatives: “before the treatment” Users Information and service flows Local Document bases Front office Central PA Local Data bases Front office Local PA1 Front office Local PA2 Back office Central PA Back office Local PA1 Local Document bases Back office Local PA2 Local Data bases 131
  • 132. Design of the reference architecture ? Users Information and service flows 1. Seamless, secure interface Front office Central PA Local Data bases Front office Local PA1 Front office Local PA2 Back office Central PA Back office Local PA1 Back office Local PA2 Local Document bases 3.Internal information flows 4. Central Data bases Federated approach 2. Cooperative Technological infrastructure 4. Central Document bases 132
  • 133. Design of the reference architecture Users Digital authentication Multichannel access Seamless interfaces Local Data bases Front office Central PA Front office Local PA1 Front office Local PA2 Back office Central PA Back office Local PA1 Back office Local PA2 Local Document bases Internal information flows Central Data bases Central Document bases Event notification infrastructure Interoperability and cooperation infrastructure Connectivity infrastructure 133
  • 134. Flows and information products in a CIS Cooperative information system Group of organizations Cooperative application architecture IP11 IP22 BI2 BI1 IPnn BIn Orgn Org2 Org1 IFo1oi/ IFo1o1 IFo2oi/ IFoio2 IFonoi/ IFoion EIFo1oi/ EIFoio1 IFe1o1 IFo1e1 EE1 EE2 EEm134
  • 135. Typical legacy flows and information products in a CIS Cooperative information system Group of organizations Cooperative application architecture IP11 IP22 BI2 BI1 IPnn BIn Orgn Org2 Org1 IFo1oi/ IFo1o1 IFo2oi/ IFoio2 IFonoi/ IFoion EIFo1oi/ EIFoio1 IFe1o1 IFo1e1 EE1 EE2 EEm135
  • 136. Evolution of IF in a CIS Cooperative information system Group of organizations Cooperative application architecture IP11 IP22 BI2 BI1 IPnn BIn Orgn Org2 Org1 IFo1oi/ IFo1o1 IFo2oi/ IFoio2 IFonoi/ IFoion EIFo1oi/ EIFoio1 IFe1o1 IFo1e1 EE1 EE2 EEm136
  • 137. Stock vs new IF in a CIS Cooperative information system Group of organizations Cooperative application architecture IP11 IP22 BI2 BI1 IPnn BIn Orgn Org2 Org1 IFo1oi/ IFo1o1 IFo2oi/ IFoio2 IFonoi/ IFoion EIFo1oi/ EIFoio1 IFe1o1 IFo1e1 EE1 EE2 Si può fare per i nuovi processi non per EEm137 il pregresso
  • 138. Progetto Norma in Rete 138
  • 139. Sito Normeinrete ricerca RISPOSTA Indici parole IINDICI SPIDER indicizzazione Sito amministrazione X RICERCA nir.txt INTERNET (lista) VISUALIZZAZIONE DOCUMENTO 139
  • 140. Sito Normeinrete ricerca Sito amministrazione X RISPOSTA Indici parole IINDICI SPIDER indicizzazione RICERCA PC UTENTE INTERNET (lista) VISUALIZZAZIONE DOCUMENTO Standard 140
  • 141. Architettura Dominio di ciascuna amministrazione • – – Sistemi applicativi propri (siti delle amministrazioni partecipanti) Interfaccia attraverso cui si espongono i dati Registri centrali • – Registri centralizzati che pubblicano le informazioni comuni necessarie a rendere operativa la cooperazione Sistema distribuito di cooperazione • – Sistema applicativo che realizza il servizio di accesso a dati pubblici detenuti da soggetti diversi 141
  • 142. nodo amministrazione X applicazioni proprie registri centrali Registro autorità emittenti nodo amministrazione Y Repository DTD applicazioni proprie base documentale base documentale porta applicativa NIR Nodi NIR Catalogo norme porta applicativa NIR indicizzazione sito normeinrete Indice parole ricerca RUPA/internet 142
  • 143. Registri centrali (1/2) • Registro delle autorità emittenti di provvedimenti normativi – denominazioni, con date di validità – relazioni che determinano cambi di nome (accorpamenti, scissioni) – principali articolazioni organizzative • Repository degli standard (URN, DTD, con documentazione, glossari , strumenti software di supporto all’adozione) 143
  • 144. Registri centrali (2/2) • Catalogo delle norme – Estremi di pubblicazione, voci di classificazione omogenee – Risolutore centralizzato per gli URN • Registro dei nodi – – – – – Tipologia di raccolta documentale (file system, DBMS, IR) Modello dei dati e metodi di accesso Metainformazioni Modalità di associazione del nome uniforme Eventuale disponibilità del servizio di risoluzione URN 144
  • 145. Example: the two steps for the NormeinRete project Users Digital authentication Multichannel access Seamless interface: Search index + Name resolution Structure + Names Front office Central PA Front office Local PA1 Front office Local PA2 Back office Central PA Back office Local PA1 Local Document bases Back office Local PA2 Internal information flows Central Registries Structure models Names Norms Event notification infrastructure Interoperability and cooperation infrastructure Connectivity infrastructure Central Document bases 145
  • 146. SAIA- Eventi trattati • comunicazione di nascita • comunicazione di morte • cambio indirizzo, nel comune • cambio di residenza tra due comuni (APR4) 146 146
  • 147. Eventi trattati- in fase di studio 1.      cancellazione dall’anagrafe dei residenti per: • trasferimento ad altro comune italiano (cambio comune di residenza) • emigrazione all’estero di cittadino italiano (Iscrizione all’AIRE) • rimpatrio o cancellazione di ufficio per scadenza permesso di soggiorno di cittadini stranieri axtracomunitari • accertamenti (es. verifica censimento, irreperibilità etc.) 2.      iscrizione in anagrafe per: • immigrazione da altro comune italiano (cambio comune di residenza) • rimpatrio dall’estero di cittadino italiano (cancellazione dall’AIRE) • immigrazione da stato estero di cittadino straniero • accertamenti conseguenti a censimento 147 147
  • 148. Eventi e flussi nel progetto servizi alle imprese 148
  • 149. Eventi di vita delle imprese Assistenza all’export Incentivi Legislazione Licenze/autorizzazioni Finazniemanto per l’impiego Formazione Supporto legale Contratti Dichiarazioni Pagamenti per le diverse tipologie Sviluppare una attivita’ Import/Expor t Gestire il personale Gestire le risorse umane Pagare le tasse Creazione Aprire una attivita’ Modificare una attività Finanziamenti Licenza di costruzione Impatto ambientale Autorizzazioni Localizzazione e ambiente Ricerca e sviluppo Brevetti Reti di impresa Nuove filiere Venture capital Incentivi pubblici e privati 149
  • 150. Servizi di pubblicazione e sottoscrizione eventi (P&S) INPS Amm 1 Varia- applicazioni zione interne Amm 2 archivi interni archivi interni applicazioni interne Archivio eventi Pubblicatori sottoscrittori porta di sottoscrizione porta di pubblicazione Archivio indici Rete di cooperazione 150 Variazione
  • 151. I flussi di dati toponomastici • • • • • • • • • Componenti Obbligatorie Provincia La rappresentazione che si suggerisce di utilizzare per la componente provincia è la sigla automobilistica della stessa. Formato di Acquisizione Cartaceo L’acquisizione cartacea della componente provincia prevede la presenza di un campo di due caratteri. Formato di Acquisizione Elettronico L’acquisizione elettronica della componente provincia prevede che il campo provincia sia di un tipo enumerato definito dall’ insieme delle sigle delle province ammissibili. Questa soluzione consente di controllare i valori immessi, riducendo errori di accuratezza dovuti, ad esempio, a digitazioni errate. Comune La rappresentazione che si suggerisce di utilizzare per la componente comune è il nome comune riportato per esteso. Una scelta alternativa poteva prevedere l’utilizzo dei Codici Comune Istat o Codici Comune del Ministero dell’Economia e delle Finanze; tale scelta è stata scartata per i motivi, sopra esposti, di scarsa interpretabilità dei codici. 151
  • 152. • • • • • • • • • • • Area di Circolazione L’ area di circolazione è un oggetto composto da due elementi, la DUG (ad esempio, Via/Piazza) e la denominazione vera e propria. Si prevede che questi elementi siano acquisiti in due campi differenti. Ad esempio, l’area di circolazione “Via Leonardo Da Vinci”, deve essere distinta nelle due componenti elementari: DUG: Via Denominazione: Leonardo Da Vinci DUG Formato di Acquisizione Cartaceo L’acquisizione cartacea della componente DUG prevede la presenza di un campo di venticinque caratteri. Come criterio generale, si devono includere nella DUG anche gli eventuali complementi alla DUG stessa, come le preposizioni o qualsiasi altra particella che non sia strettamente legata alla denominazione (ad esempio, Via dei o Via della). Formato di Acquisizione Elettronico L’acquisizione elettronica della componente DUG prevede che il campo DUG sia di un tipo enumerato definito dall’ insieme delle DUG ammissibili, presenti nel dizionario di riferimento delle DUG (cfr. Allegato 2). Tale dizionario, risultato dell’integrazione dei dizionari delle DUG gestiti da ISTAT e Poste Italiane, è descritto nel successivo paragrafo 4.3.1.1. 152
  • 153. • Denominazione • Formato di Acquisizione Cartaceo • L’acquisizione cartacea della componente denominazione prevede la presenza di un campo di quaranta caratteri, dunque una stringa sufficientemente lunga come per tutti i campi che contengono una denominazione. • Formato di Acquisizione Elettronico • L’acquisizione elettronica della componente denominazione prevede che il campo denominazione sia di tipo stringa. • E’ realistico prevedere che in futuro venga realizzato un dizionario delle strade a livello nazionale, che possa definire l’elenco delle vie ufficiali esistenti su tutto il territorio nazionale, e un dizionario delle strade per ciascun comune, ovvero l’elenco delle strade conosciute per singolo comune. In tale caso anche il formato del campo denominazione potrebbe essere di un tipo 153 enumerato sui valori di tale dizionario.
  • 154. • Numero Civico • Il numero civico è una componente estremamente articolata del dato toponomastico. Essa è rappresentata in maniera differente nei vari archivi analizzati, e spesso non è sufficientemente specificata. Riportiamo in Tabella 4.2 una breve analisi delle diverse rappresentazioni del numero civico negli archivi analizzati, al fine di motivare la scelta effettuata per la rappresentazione di tale componente nei formati standard. • La scelta effettuata prevede l’adozione dell’insieme più dettagliato di componenti del numero civico, ovvero quello adottato da Poste Italiane, con alcune semplificazioni. In particolare, le componenti KM e Civico Numerico di Poste Italiane ( vedi Tabella 4.2) sono state unificate nella componente ParteNumerica. Inoltre, la componente di Poste Italiane Civico Letterale non è stata inclusa in quanto la presenza di unità ecografiche con un civico letterale è estremamente limitata e non è prevista dalla normativa. • Il numero civico nel suo complesso è obbligatorio. L’obbligatorietà delle singole componenti è rappresentata in Tabella 4.3. 154
  • 155. Schema di interazione tra sistema di P&S e sistemi legacy INPS Amm1 applicazioni interne porta di dominio porta di porta di sottoscrizione Amm 2 Archivi interni Archivi interni archivio eventi, indice pubblicatori e sottoscrittori pubblicazione applicazioni interne porta di dominio porta di porta di sottoscrizione pubblicazione Archivio indici Rete di cooperazione 155
  • 156. Un esempio di progetto cooperativo 156
  • 157. Lo schema della camere di commercio 157
  • 160. 160

Editor's Notes

  1. {"17":"<number>\n","139":"Nir.txt . Descrivere\n"}