CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA (CGUE). UN FOCUS SULLA CVRIAtelosaes
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea, cos'è e cosa fa. È stata fondata nel 1952 e ha sede a Lussemburgo. Interpreta il diritto dell’UE per garantire che sia applicato allo stesso
modo in tutti gli Stati Membri.
CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA (CGUE). UN FOCUS SULLA CVRIAtelosaes
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea, cos'è e cosa fa. È stata fondata nel 1952 e ha sede a Lussemburgo. Interpreta il diritto dell’UE per garantire che sia applicato allo stesso
modo in tutti gli Stati Membri.
La metafora della finestra è alla base delle interfacce utente dei nostri computer da oltre 30 anni. Ma la finestra viene da lontano, il ritaglio prospettico, la finestra come piano di proiezione delle linee delle prospettive, come luogo definito e recintato dove volgere l’attenzione.
Quando si è inventata l’interfaccia grafica dei computer si è tornati alla più antica delle definizioni di spazio: la finestra, all’interno della quale succede di tutto ma che può essere replicata infinite volte. Ma sempre all’interno di altre finestre.
Noi continuiamo a lavorare dentro a questi spazi confinati ma Muriel Cooper (1926-1994) nelle sue ricerche al MIT di Boston ha superato il concetto di finestra per rappresentare il mondo in una forma libera. A lei è dedicata questa relazione. - http://www.mauriziogalluzzo.it/la-metafora-della-finestra
Cosa rappresenta, di cosa si occupa e come funziona l’Unione europea: le risposte in 12 lezioni, direttamente sul sito ufficiale dell’UE.
Ogni lezione fornisce risposte a quesiti importanti, come ad esempio:
• Perché c’è bisogno dell’UE?
• Come influisce sulla nostra vita?
• Quali sono i suoi poteri?
• Quale futuro si prospetta per l’UE?
Governo contro Magistratura: un bel duello.
È fresca di emanazione la nuova normativa concernente la responsabilità dei Magistrati. L’ANM polemizza col Governo, il quale sembra avere un particolare “occhio di riguardo” verso le Toghe, posto che, a breve distanza dal provvedimento che ha ridotto il loro periodo feriale, lancia questa seconda bordata ai Giudici.
La metafora della finestra è alla base delle interfacce utente dei nostri computer da oltre 30 anni. Ma la finestra viene da lontano, il ritaglio prospettico, la finestra come piano di proiezione delle linee delle prospettive, come luogo definito e recintato dove volgere l’attenzione.
Quando si è inventata l’interfaccia grafica dei computer si è tornati alla più antica delle definizioni di spazio: la finestra, all’interno della quale succede di tutto ma che può essere replicata infinite volte. Ma sempre all’interno di altre finestre.
Noi continuiamo a lavorare dentro a questi spazi confinati ma Muriel Cooper (1926-1994) nelle sue ricerche al MIT di Boston ha superato il concetto di finestra per rappresentare il mondo in una forma libera. A lei è dedicata questa relazione. - http://www.mauriziogalluzzo.it/la-metafora-della-finestra
Cosa rappresenta, di cosa si occupa e come funziona l’Unione europea: le risposte in 12 lezioni, direttamente sul sito ufficiale dell’UE.
Ogni lezione fornisce risposte a quesiti importanti, come ad esempio:
• Perché c’è bisogno dell’UE?
• Come influisce sulla nostra vita?
• Quali sono i suoi poteri?
• Quale futuro si prospetta per l’UE?
Governo contro Magistratura: un bel duello.
È fresca di emanazione la nuova normativa concernente la responsabilità dei Magistrati. L’ANM polemizza col Governo, il quale sembra avere un particolare “occhio di riguardo” verso le Toghe, posto che, a breve distanza dal provvedimento che ha ridotto il loro periodo feriale, lancia questa seconda bordata ai Giudici.
CONDIZIONI ECONOMICHE DEL COMUNE E GESTIONE DEL PATRIMONIO
Dagli elementi raccolti nel corso dell’accesso si ricava che il Comune di Isola delle Femmine versa in una situazione economico-finanziaria piuttosto difficile, in parte dovuta alla progressiva riduzione dei trasferimenti provenienti dallo Stato e dalla Regione Siciliana, che ha determinato il ricorso ad anticipazioni di cassa dalla banca che gestisce il servizio di tesoreria comunale, ed in parte dalla inefficienza di tutto il sistema di riscossione dei tributi che ha determinato, tra l’altro, anche il consolidarsi di un crescente indebitamento nei confronti della societa’ che gestisce il servizio di raccolta e trasferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani per conto dell’ATO PA1 al quale il Comune appartiene.
Le criticita’ del funzionamento del servizio di riscossione dei tributi, inoltre, sono state ascritte - secondo ripetute e convinte dichiarazioni dei funzionari responsabili del Comune - all’esito negativo del rapporto gia’ instaurato con la societa’ TRIBUTI ITALIA s.p.a. - la cui condotta criminale ha avuto peraltro notazioni di rilievo nazionale
Tratto da Relazione allegata al decreto di Scioglimento del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine Gazzetta Ufficiale 279 29 novembre 2012 da pag 55 a pagina 60
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2013/11/la-corte-dei-conti-la-relazione-di.html
Il Piano regionale per la qualità dell'aria presentato dalla regione Sicilia nel 2007 somiglia stranamente a quello del Veneto. Semplice coincidenza?
E' da un pò che in Sicilia non si respira più la stessa aria. Da Palermo a Gela, da Catania a Caltanisetta ci sono segnali di cambiamento che vengono dalla società civile, dai commercianti, dagli industriali che si ribellano contro la mafia e il pizzo. Anche la burocrazia regionale se n'è accorta. Per questo nel "Piano Regionale di Coordinamento per la tutela della qualità dell'aria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono state introdotte importanti novità. Ora siamo più europei e lo conferma il rigido clima dell'isola. In più abbiamo un "bacino aerologico padano" e "piste ciclabili lungo gli argini dei fiummi e dei canali" presenti nei centri storici dei comuni siciliani. A leggere il piano in questione si può fare a meno anche dell'autonomia, dato che anche il Parlamento , l'Assemblea Regionale, è diventato un normale Consiglio regionale come quello del Veneto.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2013/11/blog-post_28.html
Il Piano regionale per la qualità dell'aria presentato dalla regione Sicilia nel 2007 somiglia stranamente a quello del Veneto. Semplice coincidenza?
E' da un pò che in Sicilia non si respira più la stessa aria. Da Palermo a Gela, da Catania a Caltanisetta ci sono segnali di cambiamento che vengono dalla società civile, dai commercianti, dagli industriali che si ribellano contro la mafia e il pizzo. Anche la burocrazia regionale se n'è accorta. Per questo nel "Piano Regionale di Coordinamento per la tutela della qualità dell'aria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono state introdotte importanti novità. Ora siamo più europei e lo conferma il rigido clima dell'isola. In più abbiamo un "bacino aerologico padano" e "piste ciclabili lungo gli argini dei fiummi e dei canali" presenti nei centri storici dei comuni siciliani. A leggere il piano in questione si può fare a meno anche dell'autonomia, dato che anche il Parlamento , l'Assemblea Regionale, è diventato un normale Consiglio regionale come quello del Veneto.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2013/11/blog-post_28.html
Il Piano regionale per la qualità dell'aria presentato dalla regione Sicilia nel 2007 somiglia stranamente a quello del Veneto. Semplice coincidenza?
E' da un pò che in Sicilia non si respira più la stessa aria. Da Palermo a Gela, da Catania a Caltanisetta ci sono segnali di cambiamento che vengono dalla società civile, dai commercianti, dagli industriali che si ribellano contro la mafia e il pizzo. Anche la burocrazia regionale se n'è accorta. Per questo nel "Piano Regionale di Coordinamento per la tutela della qualità dell'aria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono state introdotte importanti novità. Ora siamo più europei e lo conferma il rigido clima dell'isola. In più abbiamo un "bacino aerologico padano" e "piste ciclabili lungo gli argini dei fiummi e dei canali" presenti nei centri storici dei comuni siciliani. A leggere il piano in questione si può fare a meno anche dell'autonomia, dato che anche il Parlamento , l'Assemblea Regionale, è diventato un normale Consiglio regionale come quello del Veneto.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2013/11/blog-post_28.html
Il Piano regionale per la qualità dell'aria presentato dalla regione Sicilia nel 2007 somiglia stranamente a quello del Veneto. Semplice coincidenza?
E' da un pò che in Sicilia non si respira più la stessa aria. Da Palermo a Gela, da Catania a Caltanisetta ci sono segnali di cambiamento che vengono dalla società civile, dai commercianti, dagli industriali che si ribellano contro la mafia e il pizzo. Anche la burocrazia regionale se n'è accorta. Per questo nel "Piano Regionale di Coordinamento per la tutela della qualità dell'aria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono state introdotte importanti novità. Ora siamo più europei e lo conferma il rigido clima dell'isola. In più abbiamo un "bacino aerologico padano" e "piste ciclabili lungo gli argini dei fiummi e dei canali" presenti nei centri storici dei comuni siciliani. A leggere il piano in questione si può fare a meno anche dell'autonomia, dato che anche il Parlamento , l'Assemblea Regionale, è diventato un normale Consiglio regionale come quello del Veneto.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2013/11/blog-post_28.html
Renzi prende tempo sulla salva-Berlusconi Paolo Soro
Renzi prende tempo sulla “Salva-Berlusconi” e l’abuso del diritto resta al palo.
La delega fiscale, in previsione per la fine di marzo, verrà prorogata di sei mesi. Al di là delle scuse accampate ufficialmente, appare evidente che ragioni politiche rendono ora impossibile emanare la c.d. “Salva-Berlusconi”. Il risultato è che passerà ancora molto tempo prima di avere una normativa sull’abuso del diritto.
Relazione presidente ff Fiorenza Freni 2016Newz.it
Reggio Calabria. La relazione 2016 del presidente ff della Corte d'Appello, Fiorenza Freni, in occasione della cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario.
Diritto di difesa nei processi ai terroristi. Prospettive nazionali e soprana...Nicola Canestrini
Lo Stato di diritto può combattere il terrorismo senza rinnegare le proprie fondamenta? C’è possibilità di difesa effettiva nel processo ai terroristi? Quanto il processo ai terroristi cambia la nota società?
Can a democratic society effectively fight against terrorism in court without denying its own principles?
Punto per punto i nodi emersi dalla discussione del piano di governo del territorio di Milano presentato il 15 settembre e analizzato nel corso di una serie di incontri con le associazioni del territorio
7. La legge!... è... dev’essere... speriamo che sia... dobbiamo fare in modo che sia ... UGUALE PER TUTTI
8.
9. «Questi giudici sono doppiamente matti! Per prima cosa, perché lo sono politicamente, e secondo sono matti comunque. Per fare quel lavoro devi essere mentalmente disturbato, devi avere delle turbe psichiche. Se fanno quel lavoro è perché sono antropologicamente diversi dal resto della razza umana» (Silvio Berlusconi, 4 settembre 2003)
10.
11.
12.
13.
14. VIETATO CALPESTARE LA GIUSTIZIA ( Per salvare dai suoi processi Berlusconi )