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El me paées 2016
TESSERAMENTO
Anche quest’anno, chi volesse sottoscrivere il
tesseramento per l’anno 2016, può farlo versando
la somma base di € 5,00 attraverso i membri del
Consiglio dell’Ente Pro Loco (e dal 7 gennaio
2016 anche presso la tabaccheria di Giovanna
Broglio).
Visto il perdurare del momento difficile che il nostro
paese sta vivendo ci è sembrato il minimo, per non
gravare ulteriormente sui bilanci familiari, non ritoccare
la quota del tesseramento che da diversi anni è fissata
in € 5,00.
Vorremmo inoltre ricordare, che per l’Ente Pro Loco
il tesseramento è la principale risorsa, attraverso la
quale si rende possibile la realizzazione di tutte le
attività sociali, ricreative e culturali in programma.
Un sentito grazie di cuore a tutti coloro che ci
hanno sostenuto in questi anni con la speranza
che continueranno a farlo anche in futuro.
PREVISIONE 2016
Canti della Merla
Carnevale
Giugno in piazza
Biciclettata
Sagra degli gnocchi
Castagnata
Gita ai mercatini di Natale
Santa Lucia (distribuzione di doni ai bambini)
Calendario “El me paèes”
….e quanto potremo fare in più…..
LETTERA APERTA
Eccoci arrivati alla fine dell’anno pronti a ripartire con
rinnovata energia per affrontare il 2016 che ormai è
alle porte. Ma prima di voltare pagina, è d’obbligo come
sempre, una piccola riflessione in modo da trarre un
bilancio sulle manifestazioni che hanno funzionato bene
e quelle bisognose di restyling. A dire il vero di note
positive in questo 2015 che sta per terminare, ne ho
riscontrate parecchie e mi sembra giusto metterle in
evidenza. Partendo dall’inizio non si può tralasciare la
merla. Grazie al sodalizio nato con la Schola Cantorum
"S. Martino" di Spinadesco abbiamo evitato che la
manifestazione propiziatoria sparisse dalla nostra
piazza. Proseguendo troviamo il carnevale di cui trovate
uno spazio più ampio nelle pagine successive. Si arriva
ora al “Giugno in Piazza”: le serate sono state molte e
con piacere ho notato un buon riscontro numerico di
persone presenti e partecipanti a tutti gli eventi proposti.
Una menzione particolare però la vorrei dedicare alla
“Schola Cantorum Sant’Eusebio” di Agrate Brianza
che ha concluso in modo memorabile la rassegna.
Arriviamo così alla “Sagra degli Gnocchi”. Anche di questa
manifestazione riportiamo nelle pagine seguenti
l’articolo trattato dal giornale La Provincia. E’ vero, non
siamo stati molto fortunati con il meteo, ma vedere
comunque gente che si è presentata sotto i nostri
gazebo incuranti della pioggia che scendeva copiosa,
mi fa pensare a quanto siano bravi i miei volontari; lo
sono così tanto da attirare le persone indipendentemente
dalle avversità. La castagnata fissata in modo definitivo
nella data del 1° novembre e la serata di S. Lucia
dedicata ai bambini, sono ormai pietre miliari classiche
ed inamovibili dal calendario delle manifestazioni Pro
Loco. Termino questa mia piccola riflessione con una
domanda: avete notato la copertina del calendario?
Chi di voi ha scoperto l’identità della bimba a colpo
d’occhio? Credo nessuno se non chi la conosce bene
di persona, e comunque per i più curiosi, la soluzione
si cela nelle prossime pagine. A tutti voi concittadini di
Acquanegra e Fengo giungano i miei più fervidi Auguri
di Buone Feste e di un felice Anno Nuovo.
Valerio
RINGRAZIAMENTI
Come ogni anno vogliamo approfittare di queste poche
righe per porgere il nostro sentito ringraziamento a
tutte le persone che in qualsiasi modo ci aiutano nella
realizzazione delle nostre manifestazioni, sperando
che nessuno si senta escluso e ci auguriamo che la
collaborazione continui anche per l’anno a venire.
La nostra Associazione ha bisogno dell’aiuto di tutti.
Un particolare e doveroso ringraziamento va ai volontari
della Croce Rossa di Cremona e Pizzighettone che
anche quest’anno ci hanno aiutato nell’allestimento
della Sagra degli Gnocchi.
Per finire, un grazie di cuore a tutti i nostri compaesani
che con testi e fotografie hanno contribuito alla stesura
di questo calendario.
Ci scusiamo e speriamo che nessuno se ne abbia a
male, se non siamo riusciti ad accontentarvi tutti ma
come potete ben vedere lo spazio è limitato. Le foto
che non siamo riusciti a pubblicare su questo numero
saranno sicuramente utilizzate per la stesura del
calendario 2017.
Nella speranza di aver fatto cosa gradita porgiamo a
tutta la popolazione di Acquanegra e Fengo gli Auguri
di un sereno Natale e felice Anno Nuovo.
Per quasi vent’anni sindaco di Acquanegra, la figura di Giorgio Canesi non è certo una di quelle che si dimenticano.
Ma ancor prima che per la carica che ha rivestito, lo si ricorda come uno di noi, un uomo innanzitutto che non ha
mai rinnegato le sue oneste origini di campagna.
Nato a Cremona nel 1946 è stato residente dalla nascita e
per tutta la vita a Fengo. Per percorrere le tappe della sua vita
abbiamo perciò aperto i polverosi cassetti della memoria, dove
abbiamo trovato tre foto in bianco e nero: una risale al 1951
che lo vede all’asilo, una quando era ancora giovanotto, al
tirassegno. La terza, la più recente, segna invece la tappa della
sua vita in cui è da poco diventato marito e padre: lo si può
infatti vedere in vacanza a Pienza nel 1979, con la moglie
Mirella e la piccola Paola.
Giorgio è rimasto fedele al suo posto di lavoro, per ben 33 anni,
praticamente una vita, ha infatti prestato servizio in una ditta di
Milano che installava i suoi prodotti di fabbricazione: centrali
telefoniche pubbliche.
La dedizione al lavoro e la passione politica (dal 1967 militante
nel P.C.I.) non hanno però minimamente scalfito il suo carattere
gioviale, come si può ben vedere da una fotografia degli anni ‘80
in cui lo si vede giocare e scherzare amabilmente come un bambino
ad una festa di famiglia.
La carriera politica che lo ha portato a rivestire il ruolo di primo
cittadino, ha avuto inizio nel ‘70 come consigliere della giunta
municipale facente capo al sindaco Armando Bruschi. Dal ‘75 è
stato vicesindaco fino all’80 quando, con la nuova amministrazione
eletta con sindaco Pieralfredo Lanzani, è stato per cinque anni
capogruppo di minoranza. Proprio in questo periodo fece parte di Enti di secondo
livello quali i Comitati Sanitari di zona USSL, Consorzio Acqua Potabile, così
come fece parte di commissioni specialistiche, prima nel P.C.I. poi nel P.D.S.
infine nel D.S.
Al termine del quinquennio, nell’ 85,
Giorgio Canesi è stato eletto Sindaco
di Acquanegra e tale rimane fino al
2004.
Qualche foto ufficiale lo ritrae
nell’ufficio delle sue funzioni quando,
ad esempio, è stata concessa
all’industriale Veronesi la cittadinanza
onoraria per la costruzione del noto
mangimificio.
In questa foto è ritratto quando, per conto dell’AVIS, di cui è
sempre stato fervente sostenitore, ha conferito al dottor Giacomo
Chiodelli un’onorificenza.
Nell’ultimo decennio della sua vita Giorgio ha consentito alla
sua vita privata un’attenzione maggiore a quella che fino ad
allora avrebbe potuto essere. Alcuni viaggi, che si è concesso
con la sua famiglia, trovano memoria nelle foto che lo ritraggono
a Reims, a Gozo e a Londra.
Nel 2004 lo vediamo a San Pietroburgo dove ha voluto andare
per coronare un sogno accarezzato tutta la vita.
Reims Francia Gozo: finestra sul mare
Londra
San Pietroburgo
Tombolata in piazza
Canti della Merla
Carnevale
Santa Lucia
Compagnia teatrale “SentiChiParla”
Sagra dei gnocchi
Consegna dei pandorini
ai nonni dell’Opera Pia
Percorrendo la strada intrapresa lo scorso anno alla
scoperta delle realtà produttive del nostro comune, dopo
aver parlato della ditta F.lli Salanti di Fengo, quest’anno
ci soffermiamo sulla Veronesi di cui lo stabilimento di
Acquanegra Cremonese è parte integrante e che nel 2015
ha festeggiato 30 anni di attività. Quella del Gruppo Veronesi
è una storia ben radicata nella terra. Testimoniano i documenti
storici che in Valpantena, nel 1500, esisteva già una
famiglia Veronesi che macinava cereali nei mulini a
palmenti. La storia del gruppo imprenditoriale quindi affonda
le sue radici nel tempo e ruota, è proprio il caso di dirlo,
intorno ai mulini. È infatti nel 1958 che il Cavaliere
Apollinare Veronesi, trasformando uno di essi, fa nascere il
primo mangimificio. Il Gruppo Veronesi, forte di un bagaglio di competenze maturato nel corso di una lunga e storica
tradizione, è oggi tra le più importanti aziende in Europa per il settore dell'alimentazione zootecnica e produzione
delle carni. La struttura del gruppo si configura con una fitta rete di collegamenti che lega i mangimifici, gli
allevamenti, le aziende agricole e le industrie di lavorazione e trasformazione delle carni con i marchi AIA e Negroni.
L’obiettivo del Gruppo Veronesi è stato, fin dall’inizio, quello di essere un punto di riferimento per l’alimentazione
moderna. Ora che lo è diventata, vuole continuare ad esserlo, non solo in Italia, ma anche in Europa e nel Mondo.
La convinzione che anima l’intero gruppo è la stessa da sempre: la leadership si ottiene soprattutto attraverso
l’eccellenza dei prodotti e la ricerca continua della qualità nella moderna alimentazione. Si mantiene con l’impegno
costante nel controllo diretto di tutte le fasi della filiera produttiva e con la valorizzazione delle risorse più importanti
per qualsiasi impresa: le risorse umane. Come ogni impresa di livello internazionale anche il Gruppo Veronesi si
impegna a garantire ai dipendenti condizioni di lavoro sempre migliori, opportunità di crescita personale e professionale,
nel rispetto della qualità della vita e del tempo libero. Perché senza il contributo di ognuno nessuno sviluppo è
realmente possibile. A tal proposito tra i dipendenti sono tuttora di fondamentale importanza le parole che spesso
ricordava a tutti i suoi interlocutori il Cavaliere Apollinare: “ricordate sempre che il cliente è il nostro datore di lavoro”.
La piàanta la se drisa
intàant che l’è giòovina.
Come comunità di Acquanegra Cremonese
siamo entrati in contatto con il Cavaliere
Apollinare agli inizi degli anni ’80 quando
espresse la volontà di rilevare il mangimificio
U.L.P.I.A. fallito nel 1977 e sito vicino alla
stazione ferroviaria. La possibilità di poter
usufruire di uno scalo ferroviario proprio è
stato di fondamentale importanza per la scelta
della localizzazione del nuovo insediamento
industriale. Infatti per l’approvvigionamento
delle materie prime provenienti anche
dall’estero, dopo un iniziale utilizzo anche
dello scalo fluviale del porto canale di
Cremona, si è passati in maniera sempre più
massiccia al trasporto su rotaia.
Il mangimificio U.L.P.I.A. e a lato i lavori
di costruzione dello stabilimento Veronesi
Questa trasformazione ha consentito
al Gruppo Veronesi di togliere dalle
strade, solo per quanto riguarda lo
stabilimento di Acquanegra, circa
1300 camion al mese, contribuendo
così in modo significativo alla salvaguardia
dell’ambiente. Disbrigate le pratiche burocratiche, al termine dell’anno 1981 si
procede alla demolizione del vecchio mangimificio per poi proseguire con i lavori di
costruzione della nuova imponente struttura. Terminati i lavori nel 1984, si procede
a testare il nuovo impianto per un piccolo periodo di prova che dura fino alla fine
dell’anno. Il 2 gennaio 1985 è la data ufficiale di inizio produzione, tutto è pronto per
partire a pieno regime. All’inizio la produzione è oltremodo limitata anche se comunque
di notevole entità per il periodo. Se nel 1985 la produzione giornaliera era di circa
10.000 quintali, oggi si arriva sistematicamente ad una produzione di circa 30.000
quintali di prodotto, essenziale per far fronte alle esigenze della domanda attuale
degli allevatori. I dipendenti
impiegati nello stabilimento
di Acquanegra Cremonese
sono attualmente 27 ma
considerando l’indotto le
persone coinvolte aumentano
in modo esponenziale. I
dipendenti che non abitano
nel nostro comune sono
comunque cittadini dei
comuni limitrofi.
A consolidamento del proficuo
sodalizio tra il comune di
Acquanegra Cremonese ed
il Cavaliere Apollinare Veronesi in data 15 settembre 1990 viene insignito della
cittadinanza onoraria. L’amministrazione comunale al gran completo, guidata
dal Sindaco Giorgio Canesi, ha inteso testimoniare con questo atto formale
l’apprezzamento della popolazione per l’insediamento produttivo che la Veronesi
Mangimi ha voluto realizzare nel territorio comunale.
GENNAIO
Chi vòol la nùus,
scurlìs la ràma
chi vòol la fiòola,
bàaza la màma.
(di Valerio Anelli)
Come presidente della Pro Loco di Acquanegra
Cremonese, voglio portare alla luce ed alla vostra
attenzione, il dietro le quinte dell’organizzazione di
una manifestazione importante come il carnevale
dello scorso inverno. Vi chiederete: perché fare una
cosa del genere? E’ presto detto: credo che
nonostante la soddisfazione di essere menzionati
con un articolo sul giornale del territorio, sia giusto
far sapere che se l’idea è convincente, c’è gente
disposta ad impegnarsi per realizzarla ed inoltre
credo che sia giusto rendere merito a tutti coloro
che hanno contribuito a far riscoprire la bellezza di
festeggiare il carnevale anche ad Acquanegra.
Quando nell’ultimo Consiglio Direttivo dell’anno
2014 si è cominciato ad abbozzare al tema ed alle
tempistiche, mai avrei immaginato che la cosa potesse interessare, coinvolgere e
piacere a così tante persone. Quando sotto la sapiente regia di Claudio Faggioli e
Luca Vailati sono iniziati i lavori è stata per me un’autentica sorpresa trovarmi a
lavorare e a collaborare con un gruppo numeroso ed affiatato di 10-12 persone. A
loro va attribuito indiscutibilmente il merito per la bellezza degli allestimenti e per
la riuscita della manifestazione. Ho visto l’impegno e la dedizione che li ha portati a
distogliere l’attenzione dalle loro famiglie e dai loro impegni per circa due mesi.
Quando a causa del maltempo siamo stati costretti a posticipare di una settimana
l’evento, ho potuto vedere lo scoramento e la delusione sui loro volti. Così quando
sette giorni dopo ci siamo ritrovati al
mattino nella stessa condizione della
settimana precedente, la situazione
si è fatta drammatica.
Quando alle ore 12 si è deciso di fare
comunque la manifestazione, non
aveva ancora terminato di piovere;
un vero azzardo. Ma nel pomeriggio
il tempo è migliorato al punto da
lasciare qualche spiraglio anche al
sole. La soddisfazione e la felicità
negli occhi dei volontari che tanto
tempo avevano dedicato all’evento come recita una famosa pubblicità: “non ha
prezzo”. Senza nulla togliere a tutti gli altri volontari che nell’arco dell’anno ci aiutano
nelle varie ricorrenze, questa volta voglio rendere omaggio a quel gruppo affiatato
perché finché nel nostro Comune ci sarà gente così per i nostri bambini ci sarà
sempre un bel carnevale da festeggiare insieme.
FEBBRAIO
L’àaqua la fà südàa,
el vìin el fà canta.
‘Na vòolta e adès
Mè me ricòordi amò, cùme ‘l fus iéer
quàant se mangiàava ròba genüina,
Perché, l butéer, l'éera pròpria butéer
e i gh’ìia gnamò invenàat la margarina,
se mangiàava de la büna fujàada
gh’èera gnamò ròba sufisticàada.
Pulèenta riscàaldada e gratòon d'òoch
l'èera la culasìioon de la matina
la pària de chi mangia màal e pòoch.
Opüür gh'éera pulèenta e fritadina.
Ma éerel méi alùura opüür adès?
Me ‘l so mia dìi, ma me ‘l dumàandi spès.
Se fa per pasatèemp, cuzé per dìi,
se scrìif sol per fàa rìider la brigàada
e indùa me sbàagli, vuàalter capirìi.
Anca stavòolta a scrìiver l'òo sbagliàada?
Decidaràa ‘l letüür se g’òo rezòon
opüür se ciàpi sèemper del cujòon.
Adès, se sà mia pö cùza se mangia...
El furmàc l’è ròba da dàa ai nimàai
opüür ai bóo. I te fà destumegàa!
I vèent e fà pagàa pusèe che mai
e che ròba se utièen cun tüto chèst?
Che i ne fà móorer töti püse prèst!
Dizùm la verità; i meritarès
de pasàa almèen dès àn dèent' in prezòon...
Cùza sücéet, invéci, püsèe spès?
I ghe dà ’na medàia e i g'àa resòon.
I vèent lo ròba màarsa e i fa pagàa
a nuàalter resta sòol da reclamàa.
Sèensa cercàa de vulàa püsèe in àalt
el sarès mèi pensàa ‘n pòo a la salute:
scaldàase quàant fa frèt, andàa a lèt càalt
e vìighe in càaza aanca 'n pòo de volüte...
Cun tüte ste invensiòon, i mèena en sàm...
e gh’è amò tàanta gèent che móor de fàm!
Chèl che vurìivi dìi, me ve l'òo dit,
ma fòrse el püsèe bòon l'òo mia scrit
Pescadùur
Dopo tàan' tèemp l'ò vist in rìiva a Pòo,
che '1 tràava al carpanél cun la pulèenta;
l'ò salütàat cun vùus méza indurmèenta
e lùù ‘1 m'à dìt « Bongiorno » dopo ‘n pòo..,
Pàsa mezùra e dìghi: « El stat malàat? ».
« Me no... » ’l rispùunt; e 'l fèra n carpanél...
Ghe résti màal; lüü '1 rìt tàan’ ‘me ‘n pütél
e ‘1 dìis: « L'altra stemàana g'ò spuzàat! ».
« Cumplimèent! èla bèla? » « Gnaan' per quàant... ».
«G'àla di fràanch? » «Di fràanch?... Ma l'è in buléta! ».
La me càna la ségna... strìpi... e intàant...
me ciàpel mia 'na bèla furceléta?
Me rabìsi e ghe fòo: « Perchè l’à ’l tòolda? ».
« Ma perchè la gh'ìia i vèermi, puaréta! ».
La pütéla de me fiòol
La pütéla de me fióol la fa i prim pàs,
la dindùla che la pàar en nadrutìin,
la stà mai féerma, la tùca de-per-töt
e quàan’ la rit, la mùstra tri dentìin.
L’è frèsca cùme el bòciul de ‘na róoza
cun dò gòolti che la pàar de séeda;
töti vorùm in bràs sto tumbulìin
e se ghè vóol en bèen ch’l’è gnàan de dìi.
Cul so facìin ridèent e malisiùus
la te fa bèle fàa chél che la vóol:
la ciciàara che la pàar en rundanìin
e la g’à quasi l’estro de ‘n dunìin.
La bùca che rìt e j ùc cui lagrimòon,
la tìra bèle l'àaqua al so mulìin:
la te incàanta e la te càva el cóor
cùma fa töti li dùni de ste mùunt.
La tira indrée perchè la füri cun la bàarba,
ma la me mèt al còl i so brasìin:
me ghe dò ‘n sgagnòon pianìin in de ‘na gòolta
e me la màangi töta de bazìin.
MARZO
Lìiga l’àazen
dua vòol el padròon
e te g‘arèet
séemper repòo.
Angelo Brambati con le figlie Giovanna
e Pierina
50 anni matrimonio Paolina e Angelo Brambati
Angelo Brambati con la moglie Paolina
APRILE
Lorenzo Perotti con nonna Paolina
Giovanna Brambati
con il nipote
Gianni
1965 Pierina Brambati nel giorno del matrimonio con
la sorella Giovanna ed i fratelli Lino e Franco
L’è mei vegner rus
che piàanzer.
Rosa e Carmela Manfredini
Maria Zigliani
2013: I giovanotti di Acquanegra durante una rimpatriata
1942: Rolando Ferrari
1961: Giovanna Pasini
Angelino Cofferati con la moglie Pierina Anelli
MAGGIO
Na padrùuna de cà
l’è la prima a leva seu
e l’ultima a
andàa a lett.
Sfilata di moda: Lorenzo Stagnati
Briscolata gastronomica: i vincitori
Biciclettata
Serata dialettale con i: “Cìinch e dùu sèt"
Schola Cantorum
Sant’Eusebio
All Dance School
GIUGNO
Chi pàarla sumèena,
chi tàas masèena.
LUGLIO
Lingua di vitello in salsa piccante
Ingredienti: gr.700 di lingua di vitello, 1 cipolla grossa, 1 spicchio di aglio, 5 filetti
d’acciuga, un po’ di capperi, 4 cetrioli sott’aceto, 1 ciuffo di prezzemolo,
1 cucchiaino di senape, 1 cucchiaino di aceto, burro, sale
Esecuzione: far cuocere la lingua in abbondante acqua
salata per circa 2 ore. In un tegame a parte mettere il
burro, la cipolla e l’aglio tritati, far rosolare, aggiungere i
filetti di acciuga, lasciare che si sciolgano, unire i capperi,
l’aceto ed un bicchiere di acqua. Far cuocere la salsa per
qualche minuto e poi unire la lingua tagliata a fettine
sottili, lasciar insaporire sul fuoco per 15 minuti. Mettere poi
le fette in una pirofila da forno, unire il sugo di cottura,
al prezzemolo tritato, ai cetrioli, alla senape ed amalgamare bene la salsa, versare
sulla carne e passare in forno per 5 minuti. Servire subito.
Gallina ripiena
Ingredienti: una bella gallina, 2 uova,
4 fette di pancetta, prezzemolo, salvia,
aglio, una carota, una cipolla, sedano,
un pezzetto di cavolo verza, aromi,
grana e pane grattugiati, sale e pepe.
Esecuzione: pulire la gallina
mettendo da parte cuore,
stomaco e fegato.
Dopo aver svuotato lo
stomaco e pulito il fegato,
tritarli finemente con il
cuore mettendo il tutto
in una ciotola. Tagliare a dadini la
pancetta e tritare l’aglio, il prezzemolo,
la verza e qualche foglia di salvia.
Versare anche questi nella ciotola,
unire il grana e il pane. Dopo aver
insaporito con gli aromi, il sale e il
pepe impastare unendo le uova.
Riempire la gallina, cucire le aperture,
legarla e farla lessare mettendola in
acqua bollente salata a cui saranno
state aggiunte le solite verdure
Pesche ripiene
Ingredienti: 8 pesche, 6
amaretti, cacao, burro,
zucchero, mandorle,
1 bicchierino di
maraschino, mezzo
bicchiere di marsala.
Esecuzione: lavate le pesche e
tagliatele a metà, togliete il nocciolo
e parte della polpa che metterete in
una terrina. Posate le mezze pesche
in una pirofila imburrata. Irrorate le
pesche con il marsala diluito con un
po’ di acqua e spolveratele con un
cucchiaio di zucchero. Schiacciate
la polpa che avete tenuto da parte,
unitevi un cucchiaio di cacao, 2 di
zucchero, un po’ di burro ammorbidito
e mescolate. Unite al ripieno gli
amaretti sbriciolati finemente ed
ammorbidite con il maraschino.
Riempite le pesche e infornate per
circa mezz’ora.
Pesce in carpione
Ingredienti: 500 gr. di pesce fritto, 2 foglie di alloro, 2 spicchi
d'aglio, 1/2 bicchiere d'olio, 3 cucchiai d'aceto di vino, 1 presa
abbondante di sale fino, 3 cucchiai d'acqua.
Far friggere il pesce, indi a parte far rosolare gli spicchi d'aglio nell'olio e, tolto
dal fuoco, aggiungere acqua, aceto, sale e alloro.
Mettere il pesce fritto in un recipiente, possibilmente in terracotta, versarvi sopra
il liquido e lasciare in infusione almeno 24 ore.
Cùma gh’è la sunàada,
gh’è la cantàada
La squadra
dei volontari
e due
immagini
dei
commensali
alla sagra
degli gnocchi
di Acquanegra
AGOSTO
Sbater le nùus,
tràa jà la néef e
masàa la géent
j è mestéer fat per niéent.
Bruna De Finis -Romano Meazzi -Fausto Lauritti -Vannia Pizzera 1941: Germana Canesi
Varallo 1949: Adele - Edda - Virginia
Marisa Olari - Giliola Aimè
Anna Sartori - Michela Caporali
Loredana Giovannini
Don Marco Leggio e famiglia
SETTEMBRE
Li robi lùunghi
li va màai a finìi bèen.
(di Paola Grandi)
Come tutte le persone di questo mondo
anche io ho avuto dei nonni.
Una speciale, in particolare, questa nonna
che per me è stata una seconda mamma,
un’amica e una confidente.
Eravamo 10 nipoti, ma so per certo che
per me lei aveva un occhio di riguardo. Forse
(anzi certamente) perché le ricordavo molto il
tanto amato figlio (mio papà Ferruccio)
scomparso prematuramente all’età di 31 anni.
Lei mi ha raccontato tanto della sua vita ed
io l’ho sempre ascoltata con interesse.
D’estate, quando io e mia sorella eravamo in
vacanza, andavamo da lei. Per merenda ci
preparava un bel panino con tanta nutella, lo
riempiva parecchio e poi ci diceva: “Stèe
atenti che la sbòogia” (attenzione che esce).
Che grande!!!
Ogni anno mia zia Anna andava a fare le
cure termali a Salsomaggiore e tutte le sere
andavo a farle compagnia perché, dato che
soffriva di mal cuore, non voleva restare da
sola.. Fortunatamente un anno le ho salvato
la vita chiamando in tempo i soccorsi in piena notte. Questo ci ha legato ancora di
più. Ma come dimenticare i pranzi della nonna? Pollo arrosto, pollo lesso, tagliatelle
in bianco o con l’ortolina... Buonissimi!
Anch’io sono nonna da alcuni anni e ho raccontato queste cose alla mia bambina,
sperando che mi voglia sempre quel bene così grande che ho voluto io alla mia
nonna.
Ciao nonna un bacio grande e lungo fino al cielo.
Nonna Andreina con Paola
OTTOBRE
Nonna Andreina con zia Anna e
zia Ada
Ferruccio Grandi
Il figlio di Andreina
prematuramente
scomparso
L’amata nipote
Paola Grandi
L’àaria frèesca
de la matina
la va bèen per i pulmòon
e per la cantina.
Renato Bruschi con la sua vespa
Renato Bruschi - Gianfranco Brambati - Luigi Cofferati
Giorgio Carasi - Luigi Pizzera - Renato - Guido Lucchini
1960: al mare con la figlia Luisa e la moglie Annita Bonali
Renato a pesca con gli amici: Giancarlo Manfredini - Danilo Calza - Ermes Felisari - Della Rosa
Delindo Antoniazzi
NOVEMBRE
Pàansa pièena cret mìia
a chela vòoda.
La bidella Andreina Depetri in Meazzi 1982: la bidella Emilia Gagliardi
DICEMBRE
20/12/1975: Asilo di Acquanegra
1983: Le insegnanti Marinella Curtarelli e Rossella Alfini con la bidella Emilia Gagliardi
Maria Corbani mentre riceve un riconoscimento
per i suoi anni da bidella
A.N.C.R “COSTRUTTORI DI PACE”
Colgo l'occasione per esprimere al Presidente e a tutti i componenti
del Consiglio Direttivo della Pro Loco un grande ringraziamento per la
preziosa e continua collaborazione alle nostre manifestazioni e di
permetterci con questo giornalino di esporre il programma svolto in
questo 2015. Abbiamo iniziato domenica 25 gennaio, con il rinnovo
del Consiglio Direttivo per il triennio 2015/2017 che è così' composto:
Presidente Giorgio Fantoni, vicepresidente Franco Bolzoni, segretario
Giovanni Pacenza, consiglieri Mario Resemini, Giuseppe Franzosi,
Pietro Colombi. Sabato 21 marzo abbiamo iniziato le celebrazioni del
centenario dell'ingresso dell'Italia nella 1° guerra mondiale, con una
riuscitissima serata patrocinata dal Comune in collaborazione con il
Centro Scritture Cremonese e la biblioteca ospitando il coro Paulli. Il
70° anniversario della liberazione, con grande partecipazione di
rappresentanze combattentistiche e associazioni locali, è stato
accompagnato dalla fanfara dei bersaglieri ciclisti di Roccafranca alla
cui presenza si è inaugurato il nuovo pennone alza bandiera che
completa il monumento. Ringraziamo l’Amministrazione Comunale
per la gentile concessione. La gita sociale, in omaggio al centenario si
è svolta il 20 settembre con la visita al forte Montecchio di Colico
( Lecco ), in collaborazione con l' Ass. Naz. Bersaglieri sez. di Sesto
Cremonese. In data 4 novembre, per nostra scelta, siamo andati alla
scuola media di Sesto Cremonese e alle elementari di Malagnino,
in collaborazione con il Centro Scritture Cremonese, per fare una
esposizione storico sociale della 1° guerra mondiale ai nostri ragazzi
che hanno seguito con attenzione e interesse. La celebrazione del 4°
novembre si è svolta domenica 8 davanti al monumento, seguita dalla
Santa Messa nella chiesa di Fengo per poi portare le note della banda
di Busseto agli ospiti della “Fondazione Guida “ nella quale siamo
ritornati a dicembre per portare i nostri auguri natalizi. La nostra
associazione oltre che essere presente alle manifestazioni provinciali, ha
partecipato nelle piazze del paese alla giornata del telefono azzurro
devolvendo l'incasso di € 680,00 grazie alla vostra generosità. Fieri di
onorare con il nostro impegno, chi ha fatto la storia del nostro paese,
porgiamo a tutta la cittadinanza e ai nostri simpatizzanti i migliori
auguri di Buone Feste.
Il Presidente
Giorgio Fantoni
GRUPPO VOLONTARI DI ACQUANEGRA E FENGO
Il 2015, per l’associazione del Gruppo Volontari di Acquanegra e di
Fengo, ha segnato un traguardo importante: dieci anni di attività con
numeri davvero importanti.
Solo per fare un esempio, l’attività di accompagnamento degli anziani
verso i centri di cura del capoluogo ha comportato 3.243 viaggi per il
fabbisogno di 7.731 utenti. Si pensi anche alle 4.680 ore che i volontari
hanno dedicato per il presidio della piazzola dei rifiuti differenziati, al
tempo necessario per i prelievi ematologici dei pazienti TAO, alle ore
sullo scuolabus per l’accompagnamento dei bambini della materna e
delle elementari, all’impegno, di qualche anno fa, per l’accudimento
degli alunni durante la mensa scolastica, per la consegna dei pasti
agli anziani soli, per il doposcuola.
Negli ultimi anni sono poi iniziate nuove attività come la presenza di
un volontario per le prenotazioni in sede negli orari dell’ambulatorio
medico e il presidio in biblioteca.
Ricorrendo il decennale della fondazione, l’Associazione ha voluto
commemorarlo con una pubblicazione distribuita a tutta la cittadinanza.
Nel 2015, si è verificato un avvicendamento nella guida del Gruppo,
che ho quindi l’onore di presiedere. Ritengo doveroso formulare a
tutta la cittadinanza i migliori auguri per le Sante Festività di fine anno
e ricordare che il Gruppo ha assolutamente bisogno del sostegno del
paese, anche attraverso una maggiore partecipazione attiva.
Il Presidente
Annibale Cervi
CENTRO DI SCRITTURA
La vita del Centro di Scrittura Cremonese Mara Soldi Maretti - Giuliano
Cremonesi nel 2015 è trascorsa colma dei più svariati impegni e attività
culturali. Si è spaziato infatti in molti campi quali la letteratura, la poesia,
il teatro, l’arte culinaria salutistica, la filosofia, la narrativa ecc. ecc.
cercando ogni volta di coinvolgere le altre associazioni operanti sul
territorio nonché la gente del paese. Operazione, quest’ultima, sempre
più difficoltosa se si considera che le manifestazioni (pur essendo
gratuite) non sono sempre di quel genere popolare cui si era solitamente
abituati, e che ormai sia un dato di fatto che l’offerta televisiva induca
tutti ad essere un po’ “pantofolai”. Abbiamo tuttavia proseguito per la
strada intrapresa ospitando, nel nostro piccolo centro, nomi di fama
nazionale ed internazionale, come ad esempio Vittorio Cozzoli grande
poeta e “dantista”, o la criminologa Mariagrazia Lombardi, grafologa
del Tribunale di Cremona, o scrittori e cabarettisti da ogni regione
d’Italia a presentare le loro opere. “E ora quali progetti abbiamo?” Così
titola il primo articolo della nostra rivista “Scritture” che ognuno
può ritirare, durante le nostre serate, assieme ai programmi della
stagione in corso; oppure potete raggiungerci consultando il sito:
www.marasoldiscritture.blogspot.it oppure online al seguente indirizzo:
centroscritturacremonese@gmail.com
Con gli Auguri di questo periodo giunga anche a tutti Voi, ed alla Pro
Loco che gentilmente ci ospita, un sentito Grazie
C.S.C. M.Soldi Maretti – Giuliano Cremonesi
A.S.D. ACQUANENGO
Nella ricorrenza delle festività natalizie, anche quest’anno ci ritroviamo
sul notiziario della Pro Loco, che ringraziamo di cuore, per esprimere
riconoscenza a tutte le persone, e sono veramente tante, che con
molta competenza e volontà, sostengono e portano avanti
l’impegnativa attività sportiva che è nel DNA della nostra associazione.
L’occasione ci è gradita per porgere a tutta la popolazione i migliori
auguri di un Sereno e Santo Natale e Felice Anno Nuovo.
A.S.D. Acquanengo
FONDAZIONE “GUIDA DR. VENCESLAO” ONLUS
Un altro anno è passato e la Fondazione l'ha vissuto ancora intensamente,
con tutti i suoi ospiti, per gli importanti progetti che ancora una volta
hanno impegnato e coinvolto gli Organi della Fondazione e tutto il
personale. Si è portato a termine il percorso di recupero della parte
storica della vecchia casa di riposo, che era in degrado e parzialmente
in abbandono da diverso tempo. Il progetto dei minialloggi protetti ha
infatti incontrato il pieno successo in termini di richiesta, oltre che il
gradimento da parte degli organi di sorveglianza e quest'anno si è
avviato il recupero dell'ultimo lotto della struttura, con lo spostamento
delle cucine al di fuori della parte residenziale e abitativa. Al posto
delle vecchie cucine viene realizzato un nuovo minialloggio a due
posti, per portare l'ospitalità destinata a tale soluzione a ben 15 unità.
Gli ospiti della struttura nel complesso dal 2016 saranno dunque 57,
con un crescendo costante negli anni, pensando ai 41 di cinque anni fa.
E' stato un anno di positiva collaborazione con le istituzioni e con il
territorio, sia per gli scambi di attività, che per le iniziative spontanee.
Una fra tutte il restauro della madonnina ora ricollocata nella sua
cappella nel parco della fondazione.
In occasione delle festività 2015, a nome mio e di tutto il Consiglio
Amministrativo della Fondazione porgo i migliori auguri alla cittadinanza
tutta, ma desidero anche pubblicamente ringraziare ed estendere gli
auguri al personale dipendente, che in questi anni ha sempre puntualmente
seguito il percorso di innovazione e cambiamento portato avanti dal
Consiglio, per adeguare la struttura e l'offerta assistenziale alle mutate
esigenze e alle nuove normative.
Il presidente e il CDA Fondazione Guida Onlus
GLI AUGURI DEL PARROCO
Un altro calendario da sfogliare, un nuovo anno da accogliere e da
vivere: un nuovo inizio accompagnato dagli auguri.
Il tempo non è semplicemente (e troppo superficialmente) "denaro": nella
consapevolezza cristiana il tempo è grazia, è dono da valorizzare, è
luogo per coltivare il gusto per ciò che è buono, bello e giusto. E' una
"coltivazione" che richiede coraggio, fiducia, fatica, ma che sa vincere
il pessimismo e apre allo splendore della verità, pur nella fragilità dei
nostri limiti. E' anche Anno Santo straordinario della Misericordia:
motivo in più per non sciupare le nostre giornate ed educarci
all'essenzialità, senza rincorrere sciocchezze, idoli distruttori e alienanti.
Nel ringraziare la Pro Loco, rinnovo a tutti l'augurio di un buon cammino,
perché ai nastri di partenza del 2016 ci ritroviamo accomunati dal
desiderio di dare il meglio di noi stessi, ciascuno con il proprio passo,
per il bene d tutti. Auguri!
Il Parroco
Sac. Giovanni Nava
COMMISSIONE CULTURA
Col presupposto che fare cultura sia profondamente utile e necessario,
ai fini di una società moderna, aperta e dinamica, in questo primo
anno di attività, grazie anche alla collaborazione con le associazioni
e la generosità e disponibilità di tanti artisti, poeti, scrittori, musicisti
siamo riusciti a coinvolgere la cittadinanza di Acquanegra a
partecipare agli eventi e manifestazioni che abbiamo organizzato. La
biblioteca rappresenta con la sua offerta di tanti titoli sempre aggiornati
un punto di partenza importante per fare cultura. Da quest’anno, aderendo
all’iniziativa del BookCrossing, abbiamo allestito due nuovi punti
lettura presso gli ambulatori di Acquanegra e Fengo. La cultura deve
arricchire la nostra vita quotidiana facendoci capire come anche
attraverso l’arte, la letteratura, la poesia, la fotografia, la scienza si
possa comprendere meglio il mondo in cui viviamo e i suoi cambiamenti,
ma anche apprezzare il nostro passato. Le celebrazioni in memoria
della Grande Guerra, il corso di fotografia, i mercatini di Natale, le
personali d’arte all’interno della Villa Comunale, le visite a mostre e
musei, la visita all’Expo2015 di Milano hanno rappresentato momenti
importanti di crescita culturale ma anche di coinvolgimento e condivisione.
Un sentito ringraziamento a coloro che hanno contribuito in questo
primo anno di attività ad organizzare eventi e manifestazioni culturali,
ma soprattutto a tutti coloro che hanno partecipato alle nostre iniziative
dandoci sempre lo sprone a continuare su questa strada.
A tutti diamo appuntamento alle future proposte, insieme ai nostri
migliori auguri.
Buon Natale e Sereno 2016!
Il Presidente
Gilla Stagno
GRUPPO AMICI DI FENGO
Ringraziando la Pro Loco per questo spazio che ogni anno dà alle
associazioni del nostro amato Comune sul suo calendario, ricordiamo
a tutti che il 2016 sarà un anno particolare per il Gruppo Amici di
Fengo. Si perché con l'anno nuovo il gruppo compirà 25 anni. 25
anni di solidarietà, beneficenza, collaborazioni e soprattutto amicizia.
Ricordiamo a tutti che una mano alle associazioni non costa niente.
Tutte le associazioni del paese organizzano manifestazioni per il paese.
E la cosa più bella sarebbe che il paese potesse ricambiare anche
solo con una maggior presenza durante queste manifestazioni, sia
durante lo svolgimento che durante i preparativi.
Ringraziandovi ancora tutti per quello che già fate e che potrete fare
per noi, auguro a nome del Gruppo Amici di Fengo a voi e a tutti i
vostri familiari un Buon Natale e un felicissimo 2016 pieno di tante
belle cose.
Il Presidente
Alessandro Garoli
S.S. ACQUANEGRA A.S.D.
Cari amici, ci eravamo lasciati con il rinnovamento del Direttivo della
Società Sportiva e l’inserimento del gruppo Amatori. Gli obiettivi preposti
l’anno scorso di coinvolgere il maggior numero di persone della comunità
hanno dato i loro frutti. Si sono creati i presupposti per un nuovo settore
giovanile e la novità di quest’anno, fortemente voluta dalla società, è
stata la nascita della formazione pulcini, squadra allenata da Giorgio
Colombo. Un’altra soddisfazione è la presenza costante e numerosa
dei nostri tifosi, giovani e non solo, durante tutto il campionato. Un
ringraziamento va come sempre all’Amministrazione Comunale e a tutti
coloro che hanno prestato, con passione, il loro tempo al miglioramento
della struttura sportiva, e a tutti i nostri sponsor. A tutti voi, nostri
concittadini, porgiamo i migliori auguri di un sereno Natale e di un
felice Anno Nuovo.
S.S. Acquanegra A.S.D.
AVIS
Cari Concittadini, l’anno che volge al termine ha segnato un traguardo
molto importante per la nostra sezione, infatti sabato 12 settembre
abbiamo festeggiato il 40° anniversario di fondazione.
In quell’occasione abbiamo ricordato i membri del primo Consiglio, in
rappresentanza di tutti i componenti dell’assemblea che diede vita
alla nostra sezione. Quarant’anni di solidarietà, di altruismo.
Quarant’anni di cuore. Quarant’anni di vita e di speranza, racchiusi in
un piccolo gesto che diventa un dono immenso per chi si trova nel
bisogno. Alcuni mesi fa abbiamo avuto il piacere di ospitare il Dr.
Umberto Bodini, che forte della sua esperienza, è venuto per parlare
con i giovani del dono del sangue. Prendiamo quindi a prestito le sue
parole per ricordare che viviamo in un’epoca dove organi e tessuti
vengono ricostruiti in laboratorio, ma il sangue no. Il sangue può solo
essere donato dall’uomo. E se ogni uomo ha il diritto di ricevere tutte
le cure necessarie, allora donare il sangue diventa un dovere. Non
limitiamoci a pensare che tanto ci sono già quelli che lo fanno.
Facciamo un passo in più, informiamoci, proviamo. Magari ce la
facciamo. E’ un appello quello che rivolgiamo a tutti voi, un invito a
far parte della nostra famiglia, una famiglia numerosa, gioiosa e
soprattutto orgogliosa di quello che fa. E come in tutte le grandi famiglie,
con l’arrivo delle festività, non resta che scambiarci gli auguri per un
sereno Natale ed un Nuovo Anno ricco di felicità.
Il Presidente
Maddalena Garoli
AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Ringraziando l'Ente Pro Loco per l'ospitalità concessa sul bollettino
annuale, siamo giunti ad un altro Natale e un momento di riflessione
ci sembra doveroso. Le cronache recenti ci sommergono di notizie
che lacerano la nostra sensibilità civica e la nostra autentica passione
politica. Non è un mistero che, in questi tempi, il pianeta "politica" nel
nostro Paese sia attraversato da forte crisi. Fatti incresciosi di corruzione,
ogni giorno affiorano dalle pieghe della sua storia; i rappresentanti
dei cittadini, in quanto eletti, di fatto sembrano non rappresentativi,
imbrigliati entro interessi personali, logiche di gruppo e di lobby più
ancora che di partito, lontani dai bisogni veri della collettività; spesso
si ha l'impressione che l'agire politico, al di là delle parole o dei
discorsi, manchi di un vero progetto di società, senza una visione
ampia che abbracci prospettive per l'intero Paese. E' bene e doveroso
recuperare, con un gesto di ribellione nei confronti di questo virus
della "malapolitica", il pensiero profondo che ispira l'azione politica;
don Luigi Sturzo asseriva che la politica è per sé un bene: il far politica
è, in genere, un atto di amore per la collettività, tante volte può essere
anche un dovere per il cittadino. Noi condividiamo questo spirito e
siamo consapevoli che quanti, nell'attuale contesto storico, si
impegnano nella vita politica hanno la grande responsabilità della
testimonianza coerente, generosa, onesta verso la comunità e impegno
vero nella formazione delle giovani generazioni. In occasione del
Santo Natale un pensiero particolare corre verso gli ospiti della Casa
di Riposo e vogliamo poi ricordare e ringraziare tutti coloro che
animano e vivono il nostro territorio, amandolo e custodendolo, così
come tutti i volontari che in ogni settore si spendono per rendere
sempre più viva e unita la nostra piccola Comunità.
A tutti i cittadini indistintamente un sincero augurio di Buon Natale e
prospero Anno Nuovo.
Amministrazione Comunale
ASSOCIAZIONE “CONFINE”
E’ trascorso più di un anno dalla presentazione della nostra associazione
alla Comunità di Acquanegra. Era il 4 ottobre 2014. Da quel giorno,
abbiamo avuto grande richiesta presso la sede staccata di CR, in Via
Mantova 38/C come sportello di ascolto individuale e come attività
laboratoriale di arteterapia. La nostra sede legale ad Acquanegra è
altrettanto disponibile come risorsa nella relazione d’aiuto per bambini,
adolescenti ed adulti che si trovano a vivere un momento di perdita, di
difficoltà e di dolore. Dal 21 di ottobre la nostra sede è aperta tutti i
mercoledì pomeriggio dalle 14.00 alle 16.00 e tutti i venerdì mattina
dalle 9.00 alle 11.00. In quell’occasione, si potranno consultare anche
libri sul tema e chiedere in prestito un libro della nostra biblioteca
specializzata. Sono a disposizione anche delle dispense per saperne
di più. Naturalmente, rinnoviamo l’invito a partecipare anche alle nostre
serate di riflessione e formazione sul tema del dolore, di cui tutti
abbiamo avuto esperienza.
Sono un servizio che regaliamo con amore e rispetto a noi stessi e
alla Comunità, di cui orgogliosamente facciamo parte.
Ringraziando per questo spazio di comunicazione, porgiamo a Pro
Loco e a tutti voi i più sentiti Auguri.
Associazione “Confine”

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  • 2. TESSERAMENTO Anche quest’anno, chi volesse sottoscrivere il tesseramento per l’anno 2016, può farlo versando la somma base di € 5,00 attraverso i membri del Consiglio dell’Ente Pro Loco (e dal 7 gennaio 2016 anche presso la tabaccheria di Giovanna Broglio). Visto il perdurare del momento difficile che il nostro paese sta vivendo ci è sembrato il minimo, per non gravare ulteriormente sui bilanci familiari, non ritoccare la quota del tesseramento che da diversi anni è fissata in € 5,00. Vorremmo inoltre ricordare, che per l’Ente Pro Loco il tesseramento è la principale risorsa, attraverso la quale si rende possibile la realizzazione di tutte le attività sociali, ricreative e culturali in programma. Un sentito grazie di cuore a tutti coloro che ci hanno sostenuto in questi anni con la speranza che continueranno a farlo anche in futuro. PREVISIONE 2016 Canti della Merla Carnevale Giugno in piazza Biciclettata Sagra degli gnocchi Castagnata Gita ai mercatini di Natale Santa Lucia (distribuzione di doni ai bambini) Calendario “El me paèes” ….e quanto potremo fare in più….. LETTERA APERTA Eccoci arrivati alla fine dell’anno pronti a ripartire con rinnovata energia per affrontare il 2016 che ormai è alle porte. Ma prima di voltare pagina, è d’obbligo come sempre, una piccola riflessione in modo da trarre un bilancio sulle manifestazioni che hanno funzionato bene e quelle bisognose di restyling. A dire il vero di note positive in questo 2015 che sta per terminare, ne ho riscontrate parecchie e mi sembra giusto metterle in evidenza. Partendo dall’inizio non si può tralasciare la merla. Grazie al sodalizio nato con la Schola Cantorum "S. Martino" di Spinadesco abbiamo evitato che la manifestazione propiziatoria sparisse dalla nostra piazza. Proseguendo troviamo il carnevale di cui trovate uno spazio più ampio nelle pagine successive. Si arriva ora al “Giugno in Piazza”: le serate sono state molte e con piacere ho notato un buon riscontro numerico di persone presenti e partecipanti a tutti gli eventi proposti. Una menzione particolare però la vorrei dedicare alla “Schola Cantorum Sant’Eusebio” di Agrate Brianza che ha concluso in modo memorabile la rassegna. Arriviamo così alla “Sagra degli Gnocchi”. Anche di questa manifestazione riportiamo nelle pagine seguenti l’articolo trattato dal giornale La Provincia. E’ vero, non siamo stati molto fortunati con il meteo, ma vedere comunque gente che si è presentata sotto i nostri gazebo incuranti della pioggia che scendeva copiosa, mi fa pensare a quanto siano bravi i miei volontari; lo sono così tanto da attirare le persone indipendentemente dalle avversità. La castagnata fissata in modo definitivo nella data del 1° novembre e la serata di S. Lucia dedicata ai bambini, sono ormai pietre miliari classiche ed inamovibili dal calendario delle manifestazioni Pro Loco. Termino questa mia piccola riflessione con una domanda: avete notato la copertina del calendario? Chi di voi ha scoperto l’identità della bimba a colpo d’occhio? Credo nessuno se non chi la conosce bene di persona, e comunque per i più curiosi, la soluzione si cela nelle prossime pagine. A tutti voi concittadini di Acquanegra e Fengo giungano i miei più fervidi Auguri di Buone Feste e di un felice Anno Nuovo. Valerio RINGRAZIAMENTI Come ogni anno vogliamo approfittare di queste poche righe per porgere il nostro sentito ringraziamento a tutte le persone che in qualsiasi modo ci aiutano nella realizzazione delle nostre manifestazioni, sperando che nessuno si senta escluso e ci auguriamo che la collaborazione continui anche per l’anno a venire. La nostra Associazione ha bisogno dell’aiuto di tutti. Un particolare e doveroso ringraziamento va ai volontari della Croce Rossa di Cremona e Pizzighettone che anche quest’anno ci hanno aiutato nell’allestimento della Sagra degli Gnocchi. Per finire, un grazie di cuore a tutti i nostri compaesani che con testi e fotografie hanno contribuito alla stesura di questo calendario. Ci scusiamo e speriamo che nessuno se ne abbia a male, se non siamo riusciti ad accontentarvi tutti ma come potete ben vedere lo spazio è limitato. Le foto che non siamo riusciti a pubblicare su questo numero saranno sicuramente utilizzate per la stesura del calendario 2017. Nella speranza di aver fatto cosa gradita porgiamo a tutta la popolazione di Acquanegra e Fengo gli Auguri di un sereno Natale e felice Anno Nuovo.
  • 3. Per quasi vent’anni sindaco di Acquanegra, la figura di Giorgio Canesi non è certo una di quelle che si dimenticano. Ma ancor prima che per la carica che ha rivestito, lo si ricorda come uno di noi, un uomo innanzitutto che non ha mai rinnegato le sue oneste origini di campagna. Nato a Cremona nel 1946 è stato residente dalla nascita e per tutta la vita a Fengo. Per percorrere le tappe della sua vita abbiamo perciò aperto i polverosi cassetti della memoria, dove abbiamo trovato tre foto in bianco e nero: una risale al 1951 che lo vede all’asilo, una quando era ancora giovanotto, al tirassegno. La terza, la più recente, segna invece la tappa della sua vita in cui è da poco diventato marito e padre: lo si può infatti vedere in vacanza a Pienza nel 1979, con la moglie Mirella e la piccola Paola. Giorgio è rimasto fedele al suo posto di lavoro, per ben 33 anni, praticamente una vita, ha infatti prestato servizio in una ditta di Milano che installava i suoi prodotti di fabbricazione: centrali telefoniche pubbliche. La dedizione al lavoro e la passione politica (dal 1967 militante nel P.C.I.) non hanno però minimamente scalfito il suo carattere gioviale, come si può ben vedere da una fotografia degli anni ‘80 in cui lo si vede giocare e scherzare amabilmente come un bambino ad una festa di famiglia. La carriera politica che lo ha portato a rivestire il ruolo di primo cittadino, ha avuto inizio nel ‘70 come consigliere della giunta municipale facente capo al sindaco Armando Bruschi. Dal ‘75 è stato vicesindaco fino all’80 quando, con la nuova amministrazione eletta con sindaco Pieralfredo Lanzani, è stato per cinque anni capogruppo di minoranza. Proprio in questo periodo fece parte di Enti di secondo livello quali i Comitati Sanitari di zona USSL, Consorzio Acqua Potabile, così come fece parte di commissioni specialistiche, prima nel P.C.I. poi nel P.D.S. infine nel D.S. Al termine del quinquennio, nell’ 85, Giorgio Canesi è stato eletto Sindaco di Acquanegra e tale rimane fino al 2004. Qualche foto ufficiale lo ritrae nell’ufficio delle sue funzioni quando, ad esempio, è stata concessa all’industriale Veronesi la cittadinanza onoraria per la costruzione del noto mangimificio.
  • 4. In questa foto è ritratto quando, per conto dell’AVIS, di cui è sempre stato fervente sostenitore, ha conferito al dottor Giacomo Chiodelli un’onorificenza. Nell’ultimo decennio della sua vita Giorgio ha consentito alla sua vita privata un’attenzione maggiore a quella che fino ad allora avrebbe potuto essere. Alcuni viaggi, che si è concesso con la sua famiglia, trovano memoria nelle foto che lo ritraggono a Reims, a Gozo e a Londra. Nel 2004 lo vediamo a San Pietroburgo dove ha voluto andare per coronare un sogno accarezzato tutta la vita. Reims Francia Gozo: finestra sul mare Londra San Pietroburgo
  • 5. Tombolata in piazza Canti della Merla Carnevale Santa Lucia Compagnia teatrale “SentiChiParla” Sagra dei gnocchi Consegna dei pandorini ai nonni dell’Opera Pia
  • 6. Percorrendo la strada intrapresa lo scorso anno alla scoperta delle realtà produttive del nostro comune, dopo aver parlato della ditta F.lli Salanti di Fengo, quest’anno ci soffermiamo sulla Veronesi di cui lo stabilimento di Acquanegra Cremonese è parte integrante e che nel 2015 ha festeggiato 30 anni di attività. Quella del Gruppo Veronesi è una storia ben radicata nella terra. Testimoniano i documenti storici che in Valpantena, nel 1500, esisteva già una famiglia Veronesi che macinava cereali nei mulini a palmenti. La storia del gruppo imprenditoriale quindi affonda le sue radici nel tempo e ruota, è proprio il caso di dirlo, intorno ai mulini. È infatti nel 1958 che il Cavaliere Apollinare Veronesi, trasformando uno di essi, fa nascere il primo mangimificio. Il Gruppo Veronesi, forte di un bagaglio di competenze maturato nel corso di una lunga e storica tradizione, è oggi tra le più importanti aziende in Europa per il settore dell'alimentazione zootecnica e produzione delle carni. La struttura del gruppo si configura con una fitta rete di collegamenti che lega i mangimifici, gli allevamenti, le aziende agricole e le industrie di lavorazione e trasformazione delle carni con i marchi AIA e Negroni. L’obiettivo del Gruppo Veronesi è stato, fin dall’inizio, quello di essere un punto di riferimento per l’alimentazione moderna. Ora che lo è diventata, vuole continuare ad esserlo, non solo in Italia, ma anche in Europa e nel Mondo. La convinzione che anima l’intero gruppo è la stessa da sempre: la leadership si ottiene soprattutto attraverso l’eccellenza dei prodotti e la ricerca continua della qualità nella moderna alimentazione. Si mantiene con l’impegno costante nel controllo diretto di tutte le fasi della filiera produttiva e con la valorizzazione delle risorse più importanti per qualsiasi impresa: le risorse umane. Come ogni impresa di livello internazionale anche il Gruppo Veronesi si impegna a garantire ai dipendenti condizioni di lavoro sempre migliori, opportunità di crescita personale e professionale, nel rispetto della qualità della vita e del tempo libero. Perché senza il contributo di ognuno nessuno sviluppo è realmente possibile. A tal proposito tra i dipendenti sono tuttora di fondamentale importanza le parole che spesso ricordava a tutti i suoi interlocutori il Cavaliere Apollinare: “ricordate sempre che il cliente è il nostro datore di lavoro”.
  • 7. La piàanta la se drisa intàant che l’è giòovina. Come comunità di Acquanegra Cremonese siamo entrati in contatto con il Cavaliere Apollinare agli inizi degli anni ’80 quando espresse la volontà di rilevare il mangimificio U.L.P.I.A. fallito nel 1977 e sito vicino alla stazione ferroviaria. La possibilità di poter usufruire di uno scalo ferroviario proprio è stato di fondamentale importanza per la scelta della localizzazione del nuovo insediamento industriale. Infatti per l’approvvigionamento delle materie prime provenienti anche dall’estero, dopo un iniziale utilizzo anche dello scalo fluviale del porto canale di Cremona, si è passati in maniera sempre più massiccia al trasporto su rotaia. Il mangimificio U.L.P.I.A. e a lato i lavori di costruzione dello stabilimento Veronesi Questa trasformazione ha consentito al Gruppo Veronesi di togliere dalle strade, solo per quanto riguarda lo stabilimento di Acquanegra, circa 1300 camion al mese, contribuendo così in modo significativo alla salvaguardia dell’ambiente. Disbrigate le pratiche burocratiche, al termine dell’anno 1981 si procede alla demolizione del vecchio mangimificio per poi proseguire con i lavori di costruzione della nuova imponente struttura. Terminati i lavori nel 1984, si procede a testare il nuovo impianto per un piccolo periodo di prova che dura fino alla fine dell’anno. Il 2 gennaio 1985 è la data ufficiale di inizio produzione, tutto è pronto per partire a pieno regime. All’inizio la produzione è oltremodo limitata anche se comunque di notevole entità per il periodo. Se nel 1985 la produzione giornaliera era di circa 10.000 quintali, oggi si arriva sistematicamente ad una produzione di circa 30.000 quintali di prodotto, essenziale per far fronte alle esigenze della domanda attuale degli allevatori. I dipendenti impiegati nello stabilimento di Acquanegra Cremonese sono attualmente 27 ma considerando l’indotto le persone coinvolte aumentano in modo esponenziale. I dipendenti che non abitano nel nostro comune sono comunque cittadini dei comuni limitrofi. A consolidamento del proficuo sodalizio tra il comune di Acquanegra Cremonese ed il Cavaliere Apollinare Veronesi in data 15 settembre 1990 viene insignito della cittadinanza onoraria. L’amministrazione comunale al gran completo, guidata dal Sindaco Giorgio Canesi, ha inteso testimoniare con questo atto formale l’apprezzamento della popolazione per l’insediamento produttivo che la Veronesi Mangimi ha voluto realizzare nel territorio comunale. GENNAIO
  • 8. Chi vòol la nùus, scurlìs la ràma chi vòol la fiòola, bàaza la màma. (di Valerio Anelli) Come presidente della Pro Loco di Acquanegra Cremonese, voglio portare alla luce ed alla vostra attenzione, il dietro le quinte dell’organizzazione di una manifestazione importante come il carnevale dello scorso inverno. Vi chiederete: perché fare una cosa del genere? E’ presto detto: credo che nonostante la soddisfazione di essere menzionati con un articolo sul giornale del territorio, sia giusto far sapere che se l’idea è convincente, c’è gente disposta ad impegnarsi per realizzarla ed inoltre credo che sia giusto rendere merito a tutti coloro che hanno contribuito a far riscoprire la bellezza di festeggiare il carnevale anche ad Acquanegra. Quando nell’ultimo Consiglio Direttivo dell’anno 2014 si è cominciato ad abbozzare al tema ed alle tempistiche, mai avrei immaginato che la cosa potesse interessare, coinvolgere e piacere a così tante persone. Quando sotto la sapiente regia di Claudio Faggioli e Luca Vailati sono iniziati i lavori è stata per me un’autentica sorpresa trovarmi a lavorare e a collaborare con un gruppo numeroso ed affiatato di 10-12 persone. A loro va attribuito indiscutibilmente il merito per la bellezza degli allestimenti e per la riuscita della manifestazione. Ho visto l’impegno e la dedizione che li ha portati a distogliere l’attenzione dalle loro famiglie e dai loro impegni per circa due mesi. Quando a causa del maltempo siamo stati costretti a posticipare di una settimana l’evento, ho potuto vedere lo scoramento e la delusione sui loro volti. Così quando sette giorni dopo ci siamo ritrovati al mattino nella stessa condizione della settimana precedente, la situazione si è fatta drammatica. Quando alle ore 12 si è deciso di fare comunque la manifestazione, non aveva ancora terminato di piovere; un vero azzardo. Ma nel pomeriggio il tempo è migliorato al punto da lasciare qualche spiraglio anche al sole. La soddisfazione e la felicità negli occhi dei volontari che tanto tempo avevano dedicato all’evento come recita una famosa pubblicità: “non ha prezzo”. Senza nulla togliere a tutti gli altri volontari che nell’arco dell’anno ci aiutano nelle varie ricorrenze, questa volta voglio rendere omaggio a quel gruppo affiatato perché finché nel nostro Comune ci sarà gente così per i nostri bambini ci sarà sempre un bel carnevale da festeggiare insieme. FEBBRAIO
  • 9. L’àaqua la fà südàa, el vìin el fà canta. ‘Na vòolta e adès Mè me ricòordi amò, cùme ‘l fus iéer quàant se mangiàava ròba genüina, Perché, l butéer, l'éera pròpria butéer e i gh’ìia gnamò invenàat la margarina, se mangiàava de la büna fujàada gh’èera gnamò ròba sufisticàada. Pulèenta riscàaldada e gratòon d'òoch l'èera la culasìioon de la matina la pària de chi mangia màal e pòoch. Opüür gh'éera pulèenta e fritadina. Ma éerel méi alùura opüür adès? Me ‘l so mia dìi, ma me ‘l dumàandi spès. Se fa per pasatèemp, cuzé per dìi, se scrìif sol per fàa rìider la brigàada e indùa me sbàagli, vuàalter capirìi. Anca stavòolta a scrìiver l'òo sbagliàada? Decidaràa ‘l letüür se g’òo rezòon opüür se ciàpi sèemper del cujòon. Adès, se sà mia pö cùza se mangia... El furmàc l’è ròba da dàa ai nimàai opüür ai bóo. I te fà destumegàa! I vèent e fà pagàa pusèe che mai e che ròba se utièen cun tüto chèst? Che i ne fà móorer töti püse prèst! Dizùm la verità; i meritarès de pasàa almèen dès àn dèent' in prezòon... Cùza sücéet, invéci, püsèe spès? I ghe dà ’na medàia e i g'àa resòon. I vèent lo ròba màarsa e i fa pagàa a nuàalter resta sòol da reclamàa. Sèensa cercàa de vulàa püsèe in àalt el sarès mèi pensàa ‘n pòo a la salute: scaldàase quàant fa frèt, andàa a lèt càalt e vìighe in càaza aanca 'n pòo de volüte... Cun tüte ste invensiòon, i mèena en sàm... e gh’è amò tàanta gèent che móor de fàm! Chèl che vurìivi dìi, me ve l'òo dit, ma fòrse el püsèe bòon l'òo mia scrit Pescadùur Dopo tàan' tèemp l'ò vist in rìiva a Pòo, che '1 tràava al carpanél cun la pulèenta; l'ò salütàat cun vùus méza indurmèenta e lùù ‘1 m'à dìt « Bongiorno » dopo ‘n pòo.., Pàsa mezùra e dìghi: « El stat malàat? ». « Me no... » ’l rispùunt; e 'l fèra n carpanél... Ghe résti màal; lüü '1 rìt tàan’ ‘me ‘n pütél e ‘1 dìis: « L'altra stemàana g'ò spuzàat! ». « Cumplimèent! èla bèla? » « Gnaan' per quàant... ». «G'àla di fràanch? » «Di fràanch?... Ma l'è in buléta! ». La me càna la ségna... strìpi... e intàant... me ciàpel mia 'na bèla furceléta? Me rabìsi e ghe fòo: « Perchè l’à ’l tòolda? ». « Ma perchè la gh'ìia i vèermi, puaréta! ». La pütéla de me fiòol La pütéla de me fióol la fa i prim pàs, la dindùla che la pàar en nadrutìin, la stà mai féerma, la tùca de-per-töt e quàan’ la rit, la mùstra tri dentìin. L’è frèsca cùme el bòciul de ‘na róoza cun dò gòolti che la pàar de séeda; töti vorùm in bràs sto tumbulìin e se ghè vóol en bèen ch’l’è gnàan de dìi. Cul so facìin ridèent e malisiùus la te fa bèle fàa chél che la vóol: la ciciàara che la pàar en rundanìin e la g’à quasi l’estro de ‘n dunìin. La bùca che rìt e j ùc cui lagrimòon, la tìra bèle l'àaqua al so mulìin: la te incàanta e la te càva el cóor cùma fa töti li dùni de ste mùunt. La tira indrée perchè la füri cun la bàarba, ma la me mèt al còl i so brasìin: me ghe dò ‘n sgagnòon pianìin in de ‘na gòolta e me la màangi töta de bazìin. MARZO
  • 10. Lìiga l’àazen dua vòol el padròon e te g‘arèet séemper repòo. Angelo Brambati con le figlie Giovanna e Pierina 50 anni matrimonio Paolina e Angelo Brambati Angelo Brambati con la moglie Paolina APRILE Lorenzo Perotti con nonna Paolina Giovanna Brambati con il nipote Gianni 1965 Pierina Brambati nel giorno del matrimonio con la sorella Giovanna ed i fratelli Lino e Franco
  • 11. L’è mei vegner rus che piàanzer. Rosa e Carmela Manfredini Maria Zigliani 2013: I giovanotti di Acquanegra durante una rimpatriata 1942: Rolando Ferrari 1961: Giovanna Pasini Angelino Cofferati con la moglie Pierina Anelli MAGGIO
  • 12. Na padrùuna de cà l’è la prima a leva seu e l’ultima a andàa a lett. Sfilata di moda: Lorenzo Stagnati Briscolata gastronomica: i vincitori Biciclettata Serata dialettale con i: “Cìinch e dùu sèt" Schola Cantorum Sant’Eusebio All Dance School GIUGNO
  • 13. Chi pàarla sumèena, chi tàas masèena. LUGLIO Lingua di vitello in salsa piccante Ingredienti: gr.700 di lingua di vitello, 1 cipolla grossa, 1 spicchio di aglio, 5 filetti d’acciuga, un po’ di capperi, 4 cetrioli sott’aceto, 1 ciuffo di prezzemolo, 1 cucchiaino di senape, 1 cucchiaino di aceto, burro, sale Esecuzione: far cuocere la lingua in abbondante acqua salata per circa 2 ore. In un tegame a parte mettere il burro, la cipolla e l’aglio tritati, far rosolare, aggiungere i filetti di acciuga, lasciare che si sciolgano, unire i capperi, l’aceto ed un bicchiere di acqua. Far cuocere la salsa per qualche minuto e poi unire la lingua tagliata a fettine sottili, lasciar insaporire sul fuoco per 15 minuti. Mettere poi le fette in una pirofila da forno, unire il sugo di cottura, al prezzemolo tritato, ai cetrioli, alla senape ed amalgamare bene la salsa, versare sulla carne e passare in forno per 5 minuti. Servire subito. Gallina ripiena Ingredienti: una bella gallina, 2 uova, 4 fette di pancetta, prezzemolo, salvia, aglio, una carota, una cipolla, sedano, un pezzetto di cavolo verza, aromi, grana e pane grattugiati, sale e pepe. Esecuzione: pulire la gallina mettendo da parte cuore, stomaco e fegato. Dopo aver svuotato lo stomaco e pulito il fegato, tritarli finemente con il cuore mettendo il tutto in una ciotola. Tagliare a dadini la pancetta e tritare l’aglio, il prezzemolo, la verza e qualche foglia di salvia. Versare anche questi nella ciotola, unire il grana e il pane. Dopo aver insaporito con gli aromi, il sale e il pepe impastare unendo le uova. Riempire la gallina, cucire le aperture, legarla e farla lessare mettendola in acqua bollente salata a cui saranno state aggiunte le solite verdure Pesche ripiene Ingredienti: 8 pesche, 6 amaretti, cacao, burro, zucchero, mandorle, 1 bicchierino di maraschino, mezzo bicchiere di marsala. Esecuzione: lavate le pesche e tagliatele a metà, togliete il nocciolo e parte della polpa che metterete in una terrina. Posate le mezze pesche in una pirofila imburrata. Irrorate le pesche con il marsala diluito con un po’ di acqua e spolveratele con un cucchiaio di zucchero. Schiacciate la polpa che avete tenuto da parte, unitevi un cucchiaio di cacao, 2 di zucchero, un po’ di burro ammorbidito e mescolate. Unite al ripieno gli amaretti sbriciolati finemente ed ammorbidite con il maraschino. Riempite le pesche e infornate per circa mezz’ora. Pesce in carpione Ingredienti: 500 gr. di pesce fritto, 2 foglie di alloro, 2 spicchi d'aglio, 1/2 bicchiere d'olio, 3 cucchiai d'aceto di vino, 1 presa abbondante di sale fino, 3 cucchiai d'acqua. Far friggere il pesce, indi a parte far rosolare gli spicchi d'aglio nell'olio e, tolto dal fuoco, aggiungere acqua, aceto, sale e alloro. Mettere il pesce fritto in un recipiente, possibilmente in terracotta, versarvi sopra il liquido e lasciare in infusione almeno 24 ore.
  • 14. Cùma gh’è la sunàada, gh’è la cantàada La squadra dei volontari e due immagini dei commensali alla sagra degli gnocchi di Acquanegra AGOSTO
  • 15. Sbater le nùus, tràa jà la néef e masàa la géent j è mestéer fat per niéent. Bruna De Finis -Romano Meazzi -Fausto Lauritti -Vannia Pizzera 1941: Germana Canesi Varallo 1949: Adele - Edda - Virginia Marisa Olari - Giliola Aimè Anna Sartori - Michela Caporali Loredana Giovannini Don Marco Leggio e famiglia SETTEMBRE
  • 16. Li robi lùunghi li va màai a finìi bèen. (di Paola Grandi) Come tutte le persone di questo mondo anche io ho avuto dei nonni. Una speciale, in particolare, questa nonna che per me è stata una seconda mamma, un’amica e una confidente. Eravamo 10 nipoti, ma so per certo che per me lei aveva un occhio di riguardo. Forse (anzi certamente) perché le ricordavo molto il tanto amato figlio (mio papà Ferruccio) scomparso prematuramente all’età di 31 anni. Lei mi ha raccontato tanto della sua vita ed io l’ho sempre ascoltata con interesse. D’estate, quando io e mia sorella eravamo in vacanza, andavamo da lei. Per merenda ci preparava un bel panino con tanta nutella, lo riempiva parecchio e poi ci diceva: “Stèe atenti che la sbòogia” (attenzione che esce). Che grande!!! Ogni anno mia zia Anna andava a fare le cure termali a Salsomaggiore e tutte le sere andavo a farle compagnia perché, dato che soffriva di mal cuore, non voleva restare da sola.. Fortunatamente un anno le ho salvato la vita chiamando in tempo i soccorsi in piena notte. Questo ci ha legato ancora di più. Ma come dimenticare i pranzi della nonna? Pollo arrosto, pollo lesso, tagliatelle in bianco o con l’ortolina... Buonissimi! Anch’io sono nonna da alcuni anni e ho raccontato queste cose alla mia bambina, sperando che mi voglia sempre quel bene così grande che ho voluto io alla mia nonna. Ciao nonna un bacio grande e lungo fino al cielo. Nonna Andreina con Paola OTTOBRE Nonna Andreina con zia Anna e zia Ada Ferruccio Grandi Il figlio di Andreina prematuramente scomparso L’amata nipote Paola Grandi
  • 17. L’àaria frèesca de la matina la va bèen per i pulmòon e per la cantina. Renato Bruschi con la sua vespa Renato Bruschi - Gianfranco Brambati - Luigi Cofferati Giorgio Carasi - Luigi Pizzera - Renato - Guido Lucchini 1960: al mare con la figlia Luisa e la moglie Annita Bonali Renato a pesca con gli amici: Giancarlo Manfredini - Danilo Calza - Ermes Felisari - Della Rosa Delindo Antoniazzi NOVEMBRE
  • 18. Pàansa pièena cret mìia a chela vòoda. La bidella Andreina Depetri in Meazzi 1982: la bidella Emilia Gagliardi DICEMBRE 20/12/1975: Asilo di Acquanegra 1983: Le insegnanti Marinella Curtarelli e Rossella Alfini con la bidella Emilia Gagliardi Maria Corbani mentre riceve un riconoscimento per i suoi anni da bidella
  • 19. A.N.C.R “COSTRUTTORI DI PACE” Colgo l'occasione per esprimere al Presidente e a tutti i componenti del Consiglio Direttivo della Pro Loco un grande ringraziamento per la preziosa e continua collaborazione alle nostre manifestazioni e di permetterci con questo giornalino di esporre il programma svolto in questo 2015. Abbiamo iniziato domenica 25 gennaio, con il rinnovo del Consiglio Direttivo per il triennio 2015/2017 che è così' composto: Presidente Giorgio Fantoni, vicepresidente Franco Bolzoni, segretario Giovanni Pacenza, consiglieri Mario Resemini, Giuseppe Franzosi, Pietro Colombi. Sabato 21 marzo abbiamo iniziato le celebrazioni del centenario dell'ingresso dell'Italia nella 1° guerra mondiale, con una riuscitissima serata patrocinata dal Comune in collaborazione con il Centro Scritture Cremonese e la biblioteca ospitando il coro Paulli. Il 70° anniversario della liberazione, con grande partecipazione di rappresentanze combattentistiche e associazioni locali, è stato accompagnato dalla fanfara dei bersaglieri ciclisti di Roccafranca alla cui presenza si è inaugurato il nuovo pennone alza bandiera che completa il monumento. Ringraziamo l’Amministrazione Comunale per la gentile concessione. La gita sociale, in omaggio al centenario si è svolta il 20 settembre con la visita al forte Montecchio di Colico ( Lecco ), in collaborazione con l' Ass. Naz. Bersaglieri sez. di Sesto Cremonese. In data 4 novembre, per nostra scelta, siamo andati alla scuola media di Sesto Cremonese e alle elementari di Malagnino, in collaborazione con il Centro Scritture Cremonese, per fare una esposizione storico sociale della 1° guerra mondiale ai nostri ragazzi che hanno seguito con attenzione e interesse. La celebrazione del 4° novembre si è svolta domenica 8 davanti al monumento, seguita dalla Santa Messa nella chiesa di Fengo per poi portare le note della banda di Busseto agli ospiti della “Fondazione Guida “ nella quale siamo ritornati a dicembre per portare i nostri auguri natalizi. La nostra associazione oltre che essere presente alle manifestazioni provinciali, ha partecipato nelle piazze del paese alla giornata del telefono azzurro devolvendo l'incasso di € 680,00 grazie alla vostra generosità. Fieri di onorare con il nostro impegno, chi ha fatto la storia del nostro paese, porgiamo a tutta la cittadinanza e ai nostri simpatizzanti i migliori auguri di Buone Feste. Il Presidente Giorgio Fantoni GRUPPO VOLONTARI DI ACQUANEGRA E FENGO Il 2015, per l’associazione del Gruppo Volontari di Acquanegra e di Fengo, ha segnato un traguardo importante: dieci anni di attività con numeri davvero importanti. Solo per fare un esempio, l’attività di accompagnamento degli anziani verso i centri di cura del capoluogo ha comportato 3.243 viaggi per il fabbisogno di 7.731 utenti. Si pensi anche alle 4.680 ore che i volontari hanno dedicato per il presidio della piazzola dei rifiuti differenziati, al tempo necessario per i prelievi ematologici dei pazienti TAO, alle ore sullo scuolabus per l’accompagnamento dei bambini della materna e delle elementari, all’impegno, di qualche anno fa, per l’accudimento degli alunni durante la mensa scolastica, per la consegna dei pasti agli anziani soli, per il doposcuola. Negli ultimi anni sono poi iniziate nuove attività come la presenza di un volontario per le prenotazioni in sede negli orari dell’ambulatorio medico e il presidio in biblioteca. Ricorrendo il decennale della fondazione, l’Associazione ha voluto commemorarlo con una pubblicazione distribuita a tutta la cittadinanza. Nel 2015, si è verificato un avvicendamento nella guida del Gruppo, che ho quindi l’onore di presiedere. Ritengo doveroso formulare a tutta la cittadinanza i migliori auguri per le Sante Festività di fine anno e ricordare che il Gruppo ha assolutamente bisogno del sostegno del paese, anche attraverso una maggiore partecipazione attiva. Il Presidente Annibale Cervi CENTRO DI SCRITTURA La vita del Centro di Scrittura Cremonese Mara Soldi Maretti - Giuliano Cremonesi nel 2015 è trascorsa colma dei più svariati impegni e attività culturali. Si è spaziato infatti in molti campi quali la letteratura, la poesia, il teatro, l’arte culinaria salutistica, la filosofia, la narrativa ecc. ecc. cercando ogni volta di coinvolgere le altre associazioni operanti sul territorio nonché la gente del paese. Operazione, quest’ultima, sempre più difficoltosa se si considera che le manifestazioni (pur essendo gratuite) non sono sempre di quel genere popolare cui si era solitamente abituati, e che ormai sia un dato di fatto che l’offerta televisiva induca tutti ad essere un po’ “pantofolai”. Abbiamo tuttavia proseguito per la strada intrapresa ospitando, nel nostro piccolo centro, nomi di fama nazionale ed internazionale, come ad esempio Vittorio Cozzoli grande poeta e “dantista”, o la criminologa Mariagrazia Lombardi, grafologa del Tribunale di Cremona, o scrittori e cabarettisti da ogni regione d’Italia a presentare le loro opere. “E ora quali progetti abbiamo?” Così titola il primo articolo della nostra rivista “Scritture” che ognuno può ritirare, durante le nostre serate, assieme ai programmi della stagione in corso; oppure potete raggiungerci consultando il sito: www.marasoldiscritture.blogspot.it oppure online al seguente indirizzo: centroscritturacremonese@gmail.com Con gli Auguri di questo periodo giunga anche a tutti Voi, ed alla Pro Loco che gentilmente ci ospita, un sentito Grazie C.S.C. M.Soldi Maretti – Giuliano Cremonesi A.S.D. ACQUANENGO Nella ricorrenza delle festività natalizie, anche quest’anno ci ritroviamo sul notiziario della Pro Loco, che ringraziamo di cuore, per esprimere riconoscenza a tutte le persone, e sono veramente tante, che con molta competenza e volontà, sostengono e portano avanti l’impegnativa attività sportiva che è nel DNA della nostra associazione. L’occasione ci è gradita per porgere a tutta la popolazione i migliori auguri di un Sereno e Santo Natale e Felice Anno Nuovo. A.S.D. Acquanengo FONDAZIONE “GUIDA DR. VENCESLAO” ONLUS Un altro anno è passato e la Fondazione l'ha vissuto ancora intensamente, con tutti i suoi ospiti, per gli importanti progetti che ancora una volta hanno impegnato e coinvolto gli Organi della Fondazione e tutto il personale. Si è portato a termine il percorso di recupero della parte storica della vecchia casa di riposo, che era in degrado e parzialmente in abbandono da diverso tempo. Il progetto dei minialloggi protetti ha infatti incontrato il pieno successo in termini di richiesta, oltre che il gradimento da parte degli organi di sorveglianza e quest'anno si è avviato il recupero dell'ultimo lotto della struttura, con lo spostamento delle cucine al di fuori della parte residenziale e abitativa. Al posto delle vecchie cucine viene realizzato un nuovo minialloggio a due posti, per portare l'ospitalità destinata a tale soluzione a ben 15 unità. Gli ospiti della struttura nel complesso dal 2016 saranno dunque 57, con un crescendo costante negli anni, pensando ai 41 di cinque anni fa. E' stato un anno di positiva collaborazione con le istituzioni e con il territorio, sia per gli scambi di attività, che per le iniziative spontanee. Una fra tutte il restauro della madonnina ora ricollocata nella sua cappella nel parco della fondazione. In occasione delle festività 2015, a nome mio e di tutto il Consiglio Amministrativo della Fondazione porgo i migliori auguri alla cittadinanza tutta, ma desidero anche pubblicamente ringraziare ed estendere gli auguri al personale dipendente, che in questi anni ha sempre puntualmente seguito il percorso di innovazione e cambiamento portato avanti dal Consiglio, per adeguare la struttura e l'offerta assistenziale alle mutate esigenze e alle nuove normative. Il presidente e il CDA Fondazione Guida Onlus GLI AUGURI DEL PARROCO Un altro calendario da sfogliare, un nuovo anno da accogliere e da vivere: un nuovo inizio accompagnato dagli auguri. Il tempo non è semplicemente (e troppo superficialmente) "denaro": nella consapevolezza cristiana il tempo è grazia, è dono da valorizzare, è luogo per coltivare il gusto per ciò che è buono, bello e giusto. E' una "coltivazione" che richiede coraggio, fiducia, fatica, ma che sa vincere il pessimismo e apre allo splendore della verità, pur nella fragilità dei nostri limiti. E' anche Anno Santo straordinario della Misericordia: motivo in più per non sciupare le nostre giornate ed educarci all'essenzialità, senza rincorrere sciocchezze, idoli distruttori e alienanti. Nel ringraziare la Pro Loco, rinnovo a tutti l'augurio di un buon cammino, perché ai nastri di partenza del 2016 ci ritroviamo accomunati dal desiderio di dare il meglio di noi stessi, ciascuno con il proprio passo, per il bene d tutti. Auguri! Il Parroco Sac. Giovanni Nava
  • 20. COMMISSIONE CULTURA Col presupposto che fare cultura sia profondamente utile e necessario, ai fini di una società moderna, aperta e dinamica, in questo primo anno di attività, grazie anche alla collaborazione con le associazioni e la generosità e disponibilità di tanti artisti, poeti, scrittori, musicisti siamo riusciti a coinvolgere la cittadinanza di Acquanegra a partecipare agli eventi e manifestazioni che abbiamo organizzato. La biblioteca rappresenta con la sua offerta di tanti titoli sempre aggiornati un punto di partenza importante per fare cultura. Da quest’anno, aderendo all’iniziativa del BookCrossing, abbiamo allestito due nuovi punti lettura presso gli ambulatori di Acquanegra e Fengo. La cultura deve arricchire la nostra vita quotidiana facendoci capire come anche attraverso l’arte, la letteratura, la poesia, la fotografia, la scienza si possa comprendere meglio il mondo in cui viviamo e i suoi cambiamenti, ma anche apprezzare il nostro passato. Le celebrazioni in memoria della Grande Guerra, il corso di fotografia, i mercatini di Natale, le personali d’arte all’interno della Villa Comunale, le visite a mostre e musei, la visita all’Expo2015 di Milano hanno rappresentato momenti importanti di crescita culturale ma anche di coinvolgimento e condivisione. Un sentito ringraziamento a coloro che hanno contribuito in questo primo anno di attività ad organizzare eventi e manifestazioni culturali, ma soprattutto a tutti coloro che hanno partecipato alle nostre iniziative dandoci sempre lo sprone a continuare su questa strada. A tutti diamo appuntamento alle future proposte, insieme ai nostri migliori auguri. Buon Natale e Sereno 2016! Il Presidente Gilla Stagno GRUPPO AMICI DI FENGO Ringraziando la Pro Loco per questo spazio che ogni anno dà alle associazioni del nostro amato Comune sul suo calendario, ricordiamo a tutti che il 2016 sarà un anno particolare per il Gruppo Amici di Fengo. Si perché con l'anno nuovo il gruppo compirà 25 anni. 25 anni di solidarietà, beneficenza, collaborazioni e soprattutto amicizia. Ricordiamo a tutti che una mano alle associazioni non costa niente. Tutte le associazioni del paese organizzano manifestazioni per il paese. E la cosa più bella sarebbe che il paese potesse ricambiare anche solo con una maggior presenza durante queste manifestazioni, sia durante lo svolgimento che durante i preparativi. Ringraziandovi ancora tutti per quello che già fate e che potrete fare per noi, auguro a nome del Gruppo Amici di Fengo a voi e a tutti i vostri familiari un Buon Natale e un felicissimo 2016 pieno di tante belle cose. Il Presidente Alessandro Garoli S.S. ACQUANEGRA A.S.D. Cari amici, ci eravamo lasciati con il rinnovamento del Direttivo della Società Sportiva e l’inserimento del gruppo Amatori. Gli obiettivi preposti l’anno scorso di coinvolgere il maggior numero di persone della comunità hanno dato i loro frutti. Si sono creati i presupposti per un nuovo settore giovanile e la novità di quest’anno, fortemente voluta dalla società, è stata la nascita della formazione pulcini, squadra allenata da Giorgio Colombo. Un’altra soddisfazione è la presenza costante e numerosa dei nostri tifosi, giovani e non solo, durante tutto il campionato. Un ringraziamento va come sempre all’Amministrazione Comunale e a tutti coloro che hanno prestato, con passione, il loro tempo al miglioramento della struttura sportiva, e a tutti i nostri sponsor. A tutti voi, nostri concittadini, porgiamo i migliori auguri di un sereno Natale e di un felice Anno Nuovo. S.S. Acquanegra A.S.D. AVIS Cari Concittadini, l’anno che volge al termine ha segnato un traguardo molto importante per la nostra sezione, infatti sabato 12 settembre abbiamo festeggiato il 40° anniversario di fondazione. In quell’occasione abbiamo ricordato i membri del primo Consiglio, in rappresentanza di tutti i componenti dell’assemblea che diede vita alla nostra sezione. Quarant’anni di solidarietà, di altruismo. Quarant’anni di cuore. Quarant’anni di vita e di speranza, racchiusi in un piccolo gesto che diventa un dono immenso per chi si trova nel bisogno. Alcuni mesi fa abbiamo avuto il piacere di ospitare il Dr. Umberto Bodini, che forte della sua esperienza, è venuto per parlare con i giovani del dono del sangue. Prendiamo quindi a prestito le sue parole per ricordare che viviamo in un’epoca dove organi e tessuti vengono ricostruiti in laboratorio, ma il sangue no. Il sangue può solo essere donato dall’uomo. E se ogni uomo ha il diritto di ricevere tutte le cure necessarie, allora donare il sangue diventa un dovere. Non limitiamoci a pensare che tanto ci sono già quelli che lo fanno. Facciamo un passo in più, informiamoci, proviamo. Magari ce la facciamo. E’ un appello quello che rivolgiamo a tutti voi, un invito a far parte della nostra famiglia, una famiglia numerosa, gioiosa e soprattutto orgogliosa di quello che fa. E come in tutte le grandi famiglie, con l’arrivo delle festività, non resta che scambiarci gli auguri per un sereno Natale ed un Nuovo Anno ricco di felicità. Il Presidente Maddalena Garoli AMMINISTRAZIONE COMUNALE Ringraziando l'Ente Pro Loco per l'ospitalità concessa sul bollettino annuale, siamo giunti ad un altro Natale e un momento di riflessione ci sembra doveroso. Le cronache recenti ci sommergono di notizie che lacerano la nostra sensibilità civica e la nostra autentica passione politica. Non è un mistero che, in questi tempi, il pianeta "politica" nel nostro Paese sia attraversato da forte crisi. Fatti incresciosi di corruzione, ogni giorno affiorano dalle pieghe della sua storia; i rappresentanti dei cittadini, in quanto eletti, di fatto sembrano non rappresentativi, imbrigliati entro interessi personali, logiche di gruppo e di lobby più ancora che di partito, lontani dai bisogni veri della collettività; spesso si ha l'impressione che l'agire politico, al di là delle parole o dei discorsi, manchi di un vero progetto di società, senza una visione ampia che abbracci prospettive per l'intero Paese. E' bene e doveroso recuperare, con un gesto di ribellione nei confronti di questo virus della "malapolitica", il pensiero profondo che ispira l'azione politica; don Luigi Sturzo asseriva che la politica è per sé un bene: il far politica è, in genere, un atto di amore per la collettività, tante volte può essere anche un dovere per il cittadino. Noi condividiamo questo spirito e siamo consapevoli che quanti, nell'attuale contesto storico, si impegnano nella vita politica hanno la grande responsabilità della testimonianza coerente, generosa, onesta verso la comunità e impegno vero nella formazione delle giovani generazioni. In occasione del Santo Natale un pensiero particolare corre verso gli ospiti della Casa di Riposo e vogliamo poi ricordare e ringraziare tutti coloro che animano e vivono il nostro territorio, amandolo e custodendolo, così come tutti i volontari che in ogni settore si spendono per rendere sempre più viva e unita la nostra piccola Comunità. A tutti i cittadini indistintamente un sincero augurio di Buon Natale e prospero Anno Nuovo. Amministrazione Comunale ASSOCIAZIONE “CONFINE” E’ trascorso più di un anno dalla presentazione della nostra associazione alla Comunità di Acquanegra. Era il 4 ottobre 2014. Da quel giorno, abbiamo avuto grande richiesta presso la sede staccata di CR, in Via Mantova 38/C come sportello di ascolto individuale e come attività laboratoriale di arteterapia. La nostra sede legale ad Acquanegra è altrettanto disponibile come risorsa nella relazione d’aiuto per bambini, adolescenti ed adulti che si trovano a vivere un momento di perdita, di difficoltà e di dolore. Dal 21 di ottobre la nostra sede è aperta tutti i mercoledì pomeriggio dalle 14.00 alle 16.00 e tutti i venerdì mattina dalle 9.00 alle 11.00. In quell’occasione, si potranno consultare anche libri sul tema e chiedere in prestito un libro della nostra biblioteca specializzata. Sono a disposizione anche delle dispense per saperne di più. Naturalmente, rinnoviamo l’invito a partecipare anche alle nostre serate di riflessione e formazione sul tema del dolore, di cui tutti abbiamo avuto esperienza. Sono un servizio che regaliamo con amore e rispetto a noi stessi e alla Comunità, di cui orgogliosamente facciamo parte. Ringraziando per questo spazio di comunicazione, porgiamo a Pro Loco e a tutti voi i più sentiti Auguri. Associazione “Confine”