V.E.D.U.T.A. Valori Esistenziali contro il Dolore nelle Unità di Terapia e As...ISTUD Business School
Presentazione di Maria Giulia Marini al congresso di Federdolore (Taorimina 5 ottobre 2012) del progetto VEDUTA Valori Esistenziali contro il Dolore nelle Unità di Terapia e Assistenza
Descrizione completa del dolore cronico con definizione classificazione valutazione, trattamento, e complicanze. Un lavoro personale completo di tipo universitario. Con questo lavoro è stata fatta una tesi di laurea conclusasi brillantemente con 110.
V.E.D.U.T.A. Valori Esistenziali contro il Dolore nelle Unità di Terapia e As...ISTUD Business School
Presentazione di Maria Giulia Marini al congresso di Federdolore (Taorimina 5 ottobre 2012) del progetto VEDUTA Valori Esistenziali contro il Dolore nelle Unità di Terapia e Assistenza
Descrizione completa del dolore cronico con definizione classificazione valutazione, trattamento, e complicanze. Un lavoro personale completo di tipo universitario. Con questo lavoro è stata fatta una tesi di laurea conclusasi brillantemente con 110.
Slow medicine, fare di più non significa fare meglio, amortali, disease mongering, adolescenza, ferrando, ferrandoalberto, fimp, Piacenza, medicalizzazione, Nativity
L'associazione PSICOLOGIA URBANA E CREATIVA organizza lo sportello di ascolto psicologico e di sostegno all'attaccamento #ProntoSoccorsoEmozionaleNeonatale
Cosa è il counseling
- attivare le risorse interne di una persona (o di una coppia)
- operazione di chiarificazione
- Poter scegliere con serenità e consapevolezza
- Chi si rivolge ad un counselor sta vivendo un disagio, un conflitto dovuto all’infertilità percependo la propria esistenza come priva di essere, di motivazioni con un progetto irraggiungibile. - In realtà ogni coppia dovrebbe avere la possibilità di ricevere informazioni relativo alla PNA
Tra Ospedale PER il bambino e Ospedale DEI bambiniGiancarlo Izzi
L’approccio bio-psico-sociale al bambino malato e alla sua famiglia.
"Non tutto, del bambino malato, è malato"
CONVEGNO REGIONALE
Parma, 7 ottobre 2011
Centro Congressi Paganini Parma
Relazioni presentate al convegno GIORNATE DI NEUROPSICOLOGIA DELL'ETÁ EVOLUTIVA
che si è svolto dal 20 al 23 Gennaio 2016, a Bressanone (BZ), presso la Libera Università di Bolzano, Via Ratisbona, 16.
L’innovazione organizzativa attraverso il Project Cycle Management: l’esperienza dell’ASL Città di Torino - Premio Qualità 2017/2018 (*) - Prima edizione elettronica: Dicembre 2018 | ISBN: 978-88-943964-0-9 | Edizioni Asl Città di Torino | WWW.ASLCITTADITORINO.IT
OSTEOPATIA CRANIALE PER BAMBINI CON PARALISI CEREBRALE: UNA SPERIMENTAZ...Braglia
Unità di Ricerca Cerebra
L’Unità di Ricerca Cerebra è stata fondata per aiutare a stabilire quali trattamenti e terapie migliorano la salute e il benessere di bambini con disabilità e le loro famiglie. L’Unità risponde alle domande delle famiglie circa le terapie e i servizi sanitari per bambini e giovani con problematiche neurologiche e fornisce le evidenze necessarie per aiutare le famiglie a prendere decisioni sulle cure . Dove l’evidenza è carente, l’Unità cerca finanziamenti per lo svolgimento di trial clinici per valutare l’efficacia di interventi che le famiglie ritengono essere importanti, come la attività funzionale, l’inclusione e partecipazione sociale e la qualità della vita.
Il Bambino e il Gioco come promozione della SaluteGiancarlo Izzi
Presso Comune di Lesignano de’ Bagni
e Istituto Comprensivo di Lesignano de’ Bagni il giorno mercoledì 16 Aprile 2014 ho tenuto la conferenza
"Il Bambino e il Gioco come promozione della Salute"
Seminario "Non tutto del bambino malato, è malato"Giancarlo Izzi
Seminario di Giovedì 20 marzo 2014 tenuto presso l'Aula Magna del Polo didattico di via Del Prato.
L'iniziativa si è svolta nell'ambito del corso di Pedagogia dell'infanzia (laurea triennale in Scienze dell'educazione e dei processi formativi) tenuta dalla Prof.ssa Elena Luciano.
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Cosa è il counseling
- attivare le risorse interne di una persona (o di una coppia)
- operazione di chiarificazione
- Poter scegliere con serenità e consapevolezza
- Chi si rivolge ad un counselor sta vivendo un disagio, un conflitto dovuto all’infertilità percependo la propria esistenza come priva di essere, di motivazioni con un progetto irraggiungibile. - In realtà ogni coppia dovrebbe avere la possibilità di ricevere informazioni relativo alla PNA
Tra Ospedale PER il bambino e Ospedale DEI bambiniGiancarlo Izzi
L’approccio bio-psico-sociale al bambino malato e alla sua famiglia.
"Non tutto, del bambino malato, è malato"
CONVEGNO REGIONALE
Parma, 7 ottobre 2011
Centro Congressi Paganini Parma
Relazioni presentate al convegno GIORNATE DI NEUROPSICOLOGIA DELL'ETÁ EVOLUTIVA
che si è svolto dal 20 al 23 Gennaio 2016, a Bressanone (BZ), presso la Libera Università di Bolzano, Via Ratisbona, 16.
L’innovazione organizzativa attraverso il Project Cycle Management: l’esperienza dell’ASL Città di Torino - Premio Qualità 2017/2018 (*) - Prima edizione elettronica: Dicembre 2018 | ISBN: 978-88-943964-0-9 | Edizioni Asl Città di Torino | WWW.ASLCITTADITORINO.IT
OSTEOPATIA CRANIALE PER BAMBINI CON PARALISI CEREBRALE: UNA SPERIMENTAZ...Braglia
Unità di Ricerca Cerebra
L’Unità di Ricerca Cerebra è stata fondata per aiutare a stabilire quali trattamenti e terapie migliorano la salute e il benessere di bambini con disabilità e le loro famiglie. L’Unità risponde alle domande delle famiglie circa le terapie e i servizi sanitari per bambini e giovani con problematiche neurologiche e fornisce le evidenze necessarie per aiutare le famiglie a prendere decisioni sulle cure . Dove l’evidenza è carente, l’Unità cerca finanziamenti per lo svolgimento di trial clinici per valutare l’efficacia di interventi che le famiglie ritengono essere importanti, come la attività funzionale, l’inclusione e partecipazione sociale e la qualità della vita.
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Il Bambino e il Gioco come promozione della SaluteGiancarlo Izzi
Presso Comune di Lesignano de’ Bagni
e Istituto Comprensivo di Lesignano de’ Bagni il giorno mercoledì 16 Aprile 2014 ho tenuto la conferenza
"Il Bambino e il Gioco come promozione della Salute"
Seminario "Non tutto del bambino malato, è malato"Giancarlo Izzi
Seminario di Giovedì 20 marzo 2014 tenuto presso l'Aula Magna del Polo didattico di via Del Prato.
L'iniziativa si è svolta nell'ambito del corso di Pedagogia dell'infanzia (laurea triennale in Scienze dell'educazione e dei processi formativi) tenuta dalla Prof.ssa Elena Luciano.
Locandina Seminario " Non tutto del bambino malato, è malato"Giancarlo Izzi
Giovedì 20 marzo, alle ore 10, presso l'Aula Magna del Polo didattico di via Del Prato, terrò un seminario dal titolo "Non tutto del bambino malato, è malato."
L'iniziativa si svolge nell'ambito del corso di Pedagogia dell'infanzia (laurea triennale in Scienze dell'educazione e dei processi formativi) tenuto dalla prof.ssa Elena Luciano.
Il seminario è aperto a tutti.
L’Ospedale dei Bambini di Parma: il bambino al centroGiancarlo Izzi
L’Ospedale dei Bambini di Parma:
il bambino al centro.
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Parma, 30 ottobre 2010
Auditorium Del Carmine - Via Eleonora Duse, 1/A
Convegno regionale "L’approccio bio-psico-sociale al bambino malato e alla su...Giancarlo Izzi
Noi per Loro o.n.l.u.s.
e SIPO Emilia Romagna
con il patrocinio di A.I.E.O.P. e SICP
L’approccio bio-psico-sociale al bambino malato e alla sua famiglia
Parma, 7 ottobre 2011
L’adolescente che si ammala, l’adolescente che ritorna.
Giancarlo Izzi
U.O. di Pediatria e Oncoematologia – Azienda Ospedaliera Universitaria di Parma
Congresso Nazionale Associazione Italiana di Ematologia e Oncologia Pediatrica – Torino - 2005
2. Su Google:Su Google:
Dolore del bambinoDolore del bambino 7.630.000 circa7.630.000 circa
Terapia del doloreTerapia del dolore 3.000.000 circa3.000.000 circa
Dolore dei bambiniDolore dei bambini 2.230.000 circa2.230.000 circa
Linee guida sul doloreLinee guida sul dolore 1.100.000 circa1.100.000 circa
3.
4. Percorso complesso che necessità
dell’introiezioni delle informazioni e delle
capacità acquisite per farle diventare
modalità operative consuete.
Comunicazione: base della attività di
assistenza.
F. Schulz von Thun
6. Rumor di reparto
+/- del messaggio
«qualità» dell’interferenza
Presenza parentale:
Madre, padre, zii, nonni, fratelli, ecc.
Comportamento diverso del bambino
Definizione diversa dell’entità del dolore
Non invalida la valutazione del dolore, ma la
arricchisce di valori aggiunti
7. Tre tipi di interferenze:
Infermiere giovane e medico esperto
Infermiere esperto e medico giovane
Infermiera esperta e medico esperto.
In generale:
Quanta credibilità ha chi segnala l’entità del
dolore e quale operatività ne consegue.
8. Quale rapporti tra bambino e operatore
Bambino «innamorato»
Bambino «spaventato»
Bambino con «portavoce» , ecc.
Operatore (medico e infermiere):
Tecnologico
Amorevole
Spaventato
Religioso
Ecc.
9. Tutto questo non deve far pensare che gli
strumenti e le modalità di rilevazione sono
inutili, o inattuali, o inapplicabili.
Si deve tener conto di tutte queste
variabilità, perché l'esperienza, (sia dei
medici che degli infermieri) conferma che
è il bambino a scegliere la qualità della
comunicazione che vuole trasmettere e
la dimensione che vuole dare.
10. Non è una non-efficacia degli strumenti, non-
efficacia degli operatori e non-credibilità del
bambino, ma un valore aggiunto in quanto è
una qualità alta del rapporto esistente.
Il rispetto ci induce a lasciare al bambino la
possibilità di variare l’interpretazione del
dolore e della sofferenza, come
espressione di valori che vanno ben oltre il
semplice dato numerico o dato informativo.
Noi abbiamo deciso di credere
incondizionatamente a quanto dice il
bambino. E su questo ci confrontiamo con le
azioni e le valutazioni operative.
11. Procedure: esperienza di buon
controllo.
Collaborazione con Facoltà di
Psicologia di Parma:
1. Analisi dell’efficacia della procedura tra
TERAPIA NON FARMACOLOGICA e
SEDOANALGESIA.
2. Dare voce al bambino in ospedale.
12. Sono state esaminate 326 procedure,326 procedure,
158 sesso femminile - 168 sesso maschile.
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
PRE 258 36 17 7 5 3
INTRA 264 38 17 2 3 2
POST 303 11 5 5 0 2
13.
14. 1. Cosa migliore dell’Ospedale 2. Cosa peggiore dell’Ospedale
3. Cosa cambiare dell’Ospedale
Confronto risposte
Familiari-Pazienti
15. Attivate già al momento della diagnosi e
sino al completamento del percorso di
cura.
Attenzione alla qualità di vita del bambino:
Scuola in Ospedale: preserva il presente ma
traguarda e dà sostanza al futuro, che diventa
così reale impegno per il bambino in cura.
16. Progetto Giocamico: esperienza fondante la
personalità del bambino e necessità per
l’elaborazione della realtà difficile di malattia.
Associazione Noi Per Loro: attività intra ed
extra-ospedaliere nelle quali il bambino si
ritrova come soggetto di esperienze divertenti
e stimolanti (gite, spettacoli, laboratori artistici,
incontri con personalità, ecc.), ridefinendo il
suo contesto sociale, spesso compromesso
dalla malattia
17. “ Perché dolore è più dolor, se tace.”
Giovanni Pascoli
“Il ricordo della gioia non è più gioia;
il ricordo del dolore è ancora dolore.”
Lord Byron