2. Civiltà romana
Utilizzo basilica civile
Epoca inizi IV secolo
Localizzazione
Stato Italia
Comune Roma
Dimensioni
Superficie 6 500 m²
Altezza 65 m
Larghezza 100 m
Amministrazione
Patrimonio Centro storico di Roma
Ente Parco Archeologico del Colosseo
+Si tratta di uno dei più grandi
monumenti del Foro Romano
e uno dei più importanti edifici di
età tardo-antica. La costruzione
venne avviata da Massenzio
sull'area dove in precedenza erano
i magazzini per la lavorazione
e conservazione delle spezie
(Horrea Piperitaria);l'opera però
venne portata a termine soltanto
da Costantino, e infine ristrutturata
verso la fine del IV sec. D.C.
3. STRUTTURA
+ Strutturata su tre navate, quella centrale più grande e alta rispetto alle due laterali di uguale
dimensione, con alte colonne di marmo proconnesio andate perse ad eccezione di una che
venne posta nel 1613 nella Piazza di Santa Maria Maggiore. Vi erano cinque grandi passaggi
che portavano a una specie di atrio dal quale si passava alla navata centrale. La navata era
divisa da potenti pilastri, quattro dei quali isolati al centro, che la dividevano in tre parti,
ognuna coperta da una grande volta a crociera, e terminava con un'abside. All'interno di
questa si trovava una statua gigantesca originariamente raffigurante Massenzio ma in seguito
adattata per Costantino; la statua era di tipo acrolito (parti scoperte del corpo in marmo, il
resto in altro materiale, probabilmente bronzo dorato). Le due navate laterali (come quella
centrale) erano suddivise ognuna in tre settori che erano coperti, trasversalmente rispetto alla
navata centrale, da una volta a botte ornata da cassettoni ottagonali. Al centro della navata
laterale settentrionale vi era un'altra grande abside preceduta da una coppia di colonne e con
le pareti adornate da nicchie per statue inquadrate da colonnine su mensoloni scolpiti. In
corrispondenza di quest'abside sul lato sud, verso la via Sacra (dal lato del Foro), venne
aperto un nuovo ingresso sotto Costantino, che spostò l'asse principale mantenendo però
inalterata la tripartizione interna, sia pure in senso opposto.
6. FUNZIONE
L'ingresso eraformato da una scalinata, che serviva a superare il
dislivello tra la strada e la basilica, e da un avancorpo sostenuto da
quattro colonne di porfido.Di tutto il monumento è rimasta in piedi la sola
navata minore settentrionale con la grande abside e le arcate delle volte a
botte. Tutto il resto crollò probabilmente già con il terremoto al tempo di
papa Leone IV (metà del IX secolo)e i materiali, tra cui le lastre di bronzo
dorato che ricoprivano il tetto (fatte togliere da papa Onorio I nel 626 per
San Pietro), furono asportati e reimpiegati in altre costruzioni.
Per i Romani, invece, le grandi basiliche erano edificidi riunione per scopi
commercialie, a volte, anche giuridici. Infatti, all’interno si potevano
tenere le sedute dei tribunali oppure vi potevano essere collocatii banchi
per il cambio di valuta. Quindi la basilica pagana era un luogo polivalente
che solo in seguito, quando il culto cristiano fu ufficializzato, diventò il
luogo più adatto per ospitare una riunione di fedele,la “ecclesia”.La
basilica è stata recentemente identificatacome la sede della Prefettura
Urbana, la più importante fra le cariche della città in età tardo-antica;
presso la basilica (precisamente nell'abside della navata settentrionale)
nel IV secolo sarebbe stato trasferito il Secretarium Senatus (la sede del
tribunale per i processiai membridel Senato) dall'area della Curia Giulia
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