Il primo numero della rivista “IFIS Magazine”, il nuovo progetto editoriale di Banca IFIS con all'interno un anno di eventi ed esperienze all'insegna dell'innovazione.
Presentazione dell'iniziativa "Nel Mulino che vorrei" di Barilla, svolta da Silvia Sartori al seminario "Aziende e Web 2.0: vantaggi, fattibilità e casi di successo" di Fondazione CUOA
ISBF14 e Banca Popolare Etica - “Finanza e social: parlare di banca non è mai...Social Minds
La case history di Banca Popolare Etica presentata all'Italian Social Banking Forum 2014 #ISBF14 dal titolo “Finanza e social: parlare di banca non è mai stato così sexy”. Relatore: Andrea Tracanzan, Responsabile Ufficio Comunicazione Banca Popolare Etica
Presentazione della strategia editoriale di Banca Etica sui social in occasione del II Italian Social Banking Forum (Milano, 24 giugno 2014).
A cura di Andrea Tracanzan - responsabile comunicazione di Banca Popolare Etica
Perché questa guida?
Questa pubblicazione vuole offrire alle ONP la possibilità di sfruttare al meglio le potenzialità che offre uno strumento di crowdfunding etico e local quale è Eticarim.it.
Non è una guida operativa all’inserimento dei progetti, è molto di più.
Seguendo i consigli presenti in questa guida sarà più semplice raggiungere il budget di raccolta e realizzare gli obiettivi prefissati.
Eticarim darà supporto e tutoraggio prima, durante e dopo tutte le fasi del percorso progettuale, ma il lavoro più importante dovranno farlo proprio le ONP.
Inoltre l’obiettivo è quello di rendere quanto prima operativa l’organizzazione che voglia lanciarsi in questa meravigliosa esperienza, che può servire, oltre che alla raccolta fondi, a rendere la stessa ONP più determinata, presente sul territorio e sicura dei propri mezzi, rendendosi quindi molto più efficiente ed efficace.
Tutto questo darà la possibilità di creare una solida – e quanto mai necessaria – cultura del fare bene il bene.
Consigliamo la lettura di questa guida prima di proporre un progetto, per far sì che le eventuali lacune organizzative o pratiche gestionali, emergano e vengano corrette anzitempo.
(versione 25 luglio 2016)
Daniele Ferrari - Il crowdfunding come modalità di finanziamento per startupEmiliaRomagnaStartUp
L'intervento di Daniele Ferrari intitolato "Il crowdfunding come modalità di finanziamento per startup" all'evento Westarter International by Simpler [Bologna, 20 marzo 2014]
Presentazione di "Associazione VALE" un’associazione di Promozione Sociale.
Il nostro punto cardine è il valore del lavoro come mezzo di espressione delle persone che grazie ad esso acquisiscono dignità e senso di vita all’interno della propria comunità territoriale.
Il presidente di Banca Etica, Ugo Biggeri, è stato ascoltato, il 10 novembre 2014, dalla commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati nell'ambito delle audizioni per la legge di riforma del Terzo Settore.
In questa presentazione i contenuti salienti dell'intervento.
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Presentazione della strategia editoriale di Banca Etica sui social in occasione del II Italian Social Banking Forum (Milano, 24 giugno 2014).
A cura di Andrea Tracanzan - responsabile comunicazione di Banca Popolare Etica
Perché questa guida?
Questa pubblicazione vuole offrire alle ONP la possibilità di sfruttare al meglio le potenzialità che offre uno strumento di crowdfunding etico e local quale è Eticarim.it.
Non è una guida operativa all’inserimento dei progetti, è molto di più.
Seguendo i consigli presenti in questa guida sarà più semplice raggiungere il budget di raccolta e realizzare gli obiettivi prefissati.
Eticarim darà supporto e tutoraggio prima, durante e dopo tutte le fasi del percorso progettuale, ma il lavoro più importante dovranno farlo proprio le ONP.
Inoltre l’obiettivo è quello di rendere quanto prima operativa l’organizzazione che voglia lanciarsi in questa meravigliosa esperienza, che può servire, oltre che alla raccolta fondi, a rendere la stessa ONP più determinata, presente sul territorio e sicura dei propri mezzi, rendendosi quindi molto più efficiente ed efficace.
Tutto questo darà la possibilità di creare una solida – e quanto mai necessaria – cultura del fare bene il bene.
Consigliamo la lettura di questa guida prima di proporre un progetto, per far sì che le eventuali lacune organizzative o pratiche gestionali, emergano e vengano corrette anzitempo.
(versione 25 luglio 2016)
Daniele Ferrari - Il crowdfunding come modalità di finanziamento per startupEmiliaRomagnaStartUp
L'intervento di Daniele Ferrari intitolato "Il crowdfunding come modalità di finanziamento per startup" all'evento Westarter International by Simpler [Bologna, 20 marzo 2014]
Presentazione di "Associazione VALE" un’associazione di Promozione Sociale.
Il nostro punto cardine è il valore del lavoro come mezzo di espressione delle persone che grazie ad esso acquisiscono dignità e senso di vita all’interno della propria comunità territoriale.
Il presidente di Banca Etica, Ugo Biggeri, è stato ascoltato, il 10 novembre 2014, dalla commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati nell'ambito delle audizioni per la legge di riforma del Terzo Settore.
In questa presentazione i contenuti salienti dell'intervento.
L'impatto sociale di Banca Etica - 15 anni di finanza al servizio del bene co...Banca Popolare Etica
La ricerca condotta da Altis dell'Università Cattolica di Milano sull'impatto sociale di 15 anni dei nostri finanziamenti all'economia civile e solidale.
Dal 1999 abbiamo deliberato crediti per 1 miliardo e 800 milioni di euro a favore di 23.800 progetti di famiglie e imprese sociali. Risorse che hanno contribuito a far crescere in quantità e qualità i servizi di assistenza per le persone più fragili; promuovere l’arte, la cultura e lo sport come strumenti per migliorare la qualità di vita di tutti; difendere la legalità; ridurre le emissioni di CO2 a salvaguardia dell’ambiente e della salute; diffondere il biologico; rilanciare progetti di cooperazione internazionale e commercio equo e solidale.
Abstract della ricerca curata dal Laboratorio di Nuova Economia per analizzare nuovi modelli di impresa capaci di coniugare la produzione di ricchezza con la sostenibilità sociale e ambientale, un pensiero economico nuovo e capace di andare oltre la crisi.
Il Laboratorio Nazionale di Nuova Economia, dopo aver visitato nell’arco di un anno e mezzo di lavoro un numero significativo di buone pratiche imprenditoriali ha deciso di restituire la grande ricchezza incontrata e di testimoniare che esiste davvero, ed è in crescita, un modo di fare impresa che contempli gli interessi del privato e della comunità, mettendo insieme esigenze di reddito e rispetto dei diritti sociali e ambientali, per la costruzione del bene comune.
A 300 anni dalla nascita di Antonio Genovesi questa economia di stampo civile può generare un nuovo sviluppo.
Una raccolta di storie di collaborazione virtuosa tra Enti Locali e Finanza Etica. Dall'asset building al microcredito, dalla produzione di energia da fonti rinnovabili alla cooperazione sociale e ancora, housing sociale, legalità e molto altro ancora.
Banca Etica utilizza il denaro di persone e organizzazioni per finanziare esclusivamente imprese sociali che producono valore sociale e ambientale. In questa pubblicazione abbiamo raccolto le storie di alcune delle realtà finanziate particolarmente significative sul piano della parità di genere. Sono imprese sociali create e guidate
da donne e organizzazioni di tutela delle donne in condizione di fragilità.
Sta per chiudersi l'Anno Internazionale della Cooperazione. Anche Banca Etica ha voluto celebrare questo evento con una breve pubblicazione che racconta le storie di cooperative sociali finanziate grazie ad un uso responsabile del denaro.
Sono le storie di welfare, di integrazione sociale, di riscatto civile che da Nord a Sud Italia vengono tessute da operatori, soci lavoratori, comunità di persone che si impegnano per praticare nuovi modelli di economia e di relazione.
Buona lettura!
Banca Etica Assemblea 2012 | Intervento introduttivo del Presidente Ugo Biggeri
1. Assemblea dei Soci 2012
Introduzione a cura del Presidente Ugo Biggeri
sabato 28 maggio 2011
2. La nostra Banca Etica
Chiude il 2011 con numeri sorprendenti.
+ 24% impieghi
+ 12% raccolta di risparmio
+ 14% di capitale sociale
0,44% sofferenze nette
Utile di gestione pari a 1.490.000 €
2
3. Gli ingredienti del successo
Le persone.
• Soci
• Clienti
• Lavoratori Che alimentano le leve che
• Risparmiatori
fanno funzionare la nostra
• Amministratori
banca
• Il capitale sociale
• La raccolta
• Gli impieghi
• La proposta culturale
• La partecipazione
• La capacità di fare rete
3
4. Le persone di Banca Etica
Senza di loro Banca Etica non esisterebbe.
Le storie di queste persone non fanno notizia.
Non si riceve un premio.
Non si riceve un aumento.
Non si riceve un interesse economico mirabilante.
Ma si fa Banca Etica.
4
5. Le persone di Banca Etica
Sono i soci che rispondono a chi cerca di dare un senso al proprio
risparmio o cerca la Banca per un mutuo
Sono i lavoratori che il sabato mattina vanno nelle scuole per fare
educazione finanziaria o che nonostante la fatica sono sempre lì
Sono i clienti che rinunciano a un interesse o alla comodità della banca
sotto casa, perché oggi vale IL sogno.
Che l'interesse più alto sia quello di tutti.
E' così che Banca Etica è nata.
E' questo l'unico modo con cui possiamo
continuare.
5
8. Il successo ci dà alla testa?
Il successo NON ci dà alla testa...
Perché conosciamo i nostri tanti limiti
Stiamo sperimentando un percorso innovativo di economia
sociale, solidale, civile.
Ampliando la base sociale.
Cercando nuove forme per essere accessibili a più persone.
Interrogandoci su nuovi modelli di welfare.
Immaginando forme di partecipazione attiva e operativa dei territori.
Gettando il cuore oltre l'ostacolo per arrivare a fare finanza laddove
altri hanno già da tempo rinunciato.
8
9. Siamo arrivati?
NON siamo arrivati...
Tutti noi vediamo tanto da fare
La nostra storia è anche fatta di tentativi falliti:
• Il Forum del Presidente
• la condivisione e partecipazione sugli obiettivi e le azioni future
• la mancata definizione di un ruolo per soci e lavoratori
Ma anche di fatiche...
• L'incapacità di rispondere a tutti quelli che hanno bisogno di Finanza Etica
• La difficoltà di ottimizzare i processi per dare il massimo valore alle risorse
che vengono immesse in Banca Etica
9
10. Il meglio deve ancora venire
Siamo ancora all'inizio.
La tensione e le preoccupazioni che ci sono
dentro la nostra banca sono positive.
• Innovare e sbagliare per ripartire di nuovo.
• Abbiamo bisogno delle persone di Banca
Etica.
• Dobbiamo tradurre la preoccupazione in
proposta
• Dobbiamo dare ascolto alla proposta e
riuscire tutti a gestirla per farla diventare
innovazione e processo
10
11. Lo scenario internazionale
• Continuiamo a lavorare per tessere alleanze internazionali.
• Siamo attivi e riconosciuti come protagonisti nella Global Alliance
on Banking Values e in Febea
• Sosteniamo insieme ad altre banche etiche la crescita dell'Institute
for Social Banking
Ma soprattutto
• Continuiamo nel percorso comune per realizzare il sogno di una
Banca Etica in Spagna
• Un sogno delle persone di Fiare che ora può diventare un sogno di
tutto noi
• Un occasione incredibile di ripercorrere i primi anni pionieristici
della trasformazione della cooperativa verso la banca etica in banca
• Di ripensarsi insieme a FIARE.
11
12. La campagna “Non con i miei soldi”
Da una idea di alcuni i soci e grazie all'impegno dei GIT, della Fondazione, dei
dipendenti e dei Banchieri Ambulanti, di clienti e realtà finanziate ...
Dal 14 marzo al 14 maggio
• 40 incontri sul territorio
• 250 persone “ci hanno messo la faccia”
• 35 post sul blog
• 32.000 visitatori
• 87.000 pagine viste
• 500.000 persone raggiunte sui social network
• 2300 citazioni su Google
• 1150 citazioni sui Blog
Un esempio di partecipazione e passaparola.
12
13. Il piano industriale: il percorso
Abbiamo un piano industriale approvato dal CdA.
Una richiesta forte di dare una direzione chiara alla banca
Mesi di lavoro intenso iniziati con la griglia di revisione strategica di
settembre 2012
Mesi in cui tante persone hanno dedicato tempo, professionalità, tenacia e
passione.
Premi etici da misurare. Numeri da far tornare, scelte da prendere
Per rispondere alle domande di senso
su chi siamo, su dove vogliamo andare
su come possiamo farlo
13
14. Il piano industriale : perché
Perché con la crescita è aumentata anche la complessità di
BancaEtica
Perché i buoni progetti sono sogni
a cui si riesce a dare delle scadenze
altrimenti i sogni possono divenire illusioni
Perché serve per tradurre in azioni operative le linee
strategiche di sviluppo di BancaEtica
Perché il precedente piano industriale presentato in Banca
d'Italia è superato nei fatti da ciò che stiamo già facendo
14
15. Il piano industriale: assaggi delle elaborazioni
• Il premio etico (mutualistico) sugli impieghi
è maggiore del premio etico sulla raccolta
• Abbiamo il 60% dei clienti fuori dai comuni delle sedi
operative
• In 13 anni i volumi sono cresciuti di 13 volte
• Dobbiamo migliorare efficienza e patrimonializzazione
• Siamo ben radicati sui territori e abbiamo relazioni di
lungo periodo con I clienti
• Possiamo migliorare il livello (basso) di turnover clienti
• Abbiamo un importante posizionamento culturale
(finanza etica e attività culturali)
15
16. Il piano industriale: assaggi degli obbiettivi
In sintesi il piano dice che:
• Banca Etica è una banca unica e la sua mission è attuale
• Possiamo fare squadra meglio e più di prima
• Dobbiamo continuare a valorizzare gli aspetti soci culturali
• Dobbiamo essere più efficienti e far crescere di più il patrimonio
Abbiamo davanti obiettivi importanti:
• crescere facendo attenzione ai costi ed investendo in Spagna e in nuovi
canali distributivi: banchieri ambulanti, web, filiali con ATM evoluti
(Bergamo nel 2012)
• perseguire risultati economici positivi (utili di gestione )
• essere un punto di riferimento per l'economia civile e per un modello di
finanza etica cooperativa e partecipata a livello internazionale.
16
17. Il piano industriale: e ora?
Il piano industriale per essere messo in atto ha bisogno delle
persone di BancaEtica
Ha bisogno di quelle persone che fanno la banca: lavoratori,
soci e amministratori in primis
Da lunedì dobbiamo attivare tutte le azioni per condividere il
piano con i lavoratori e con la base sociale.
Per confrontarci, ascoltare con l'obiettivo di cogliere le
buone idee e continuare a lavorare per la nostra Banca!
17