Il dottore Anzà, responsabile del “servizio 3 tutela dell'inquinamento atmosferico" del Dipartimento regionale Territorio e Ambiente della Regione siciliana, lamenta di subire un danno alla sua reputazione e all’ immagine ad opera del convenuto Ciampolillo Giuseppe il quale, a nome del “Comitato Cittadino Isola Pulita” dedito a campagne per la tutela dell'ambiente e della salute nel comune di Isola delle Femmine, sarebbe autore di una campagna di diffamazione condotta attraverso alcuni siti Internet.
Il ricorrente produce perciò cinque allegati a riprova di tali affermazioni.
Il primo ed il secondo degli allegati riporta la “richiesta di intervento a tutela della salute pubblica” contenuto all'interno di un blog ( un sito web, generalmente gestito da una persona o da un ente, in cui l'autore, detto “blogger”, pubblica più o meno periodicamente, come in una sorta di diario online, i propri pensieri, opinioni, riflessioni, considerazioni ed altro, assieme, eventualmente, ad altre tipologie di materiale elettronico come immagini o video) in cui si denuncia all'opinione pubblica ed all'assessore regionale al Territorio e Ambiente della regione Sicilia, Rossana Interlandi, e al dirigente generale del Dipartimento Territorio Ambiente arch. Pietro Tolomemeo, in particolare, la anomala richiesta di modifica delle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera da parte della società Italcementi che ha un impianto nel comune di Isola delle Femmine.
Nel suo articolo, il convenuto Giuseppe Ciampolillo prende in esame lo svolgimento della conferenza di servizi convocata e presieduta dal dottore Anzà il 4 luglio 2007, indetta ai sensi dell'articolo 269 del decreto legislativo n. 152/2006, ed avente ad oggetto la richiesta di autorizzazione (modificativa di quelle già in atto) alle emissioni in atmosfera da parte della ditta Italcementi: cosa che destava allarme in tanti cittadini ed al citato comitato isola pulita per la manifesta intenzione della Italcementi di fare uso del pet-coke, trasportandolo all'interno del suo stabilimento dopo averlo fatto transitare lungo il tessuto urbano, pur essendo noto che il pet-coke è sostanza pericolosa e dannosa alla salute (il pet-coke e' l'ultimo prodotto delle attivita' di trasformazione del petrolio e viene considerato lo scarto dello scarto dell'oro nero tanto da guadagnarsi il nome di "feccia del petrolio". Per la sua composizione, comprendente oltre ad IPA (in particolare benzopirene) e metalli pesanti come nichel, cromo e vanadio, va movimentato con cura per evitare di sollevare polveri respirabili. Il trattamento consistente in carico, scarico e deposito del pet-coke deve seguire le regole dettate dal decreto del Ministero della Sanita' 28 aprile 1997 concernente il trasporto di sostanze pericolose).
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
Programma corso DM 37/08
- Il DM 37/08 per le imprese termo-idrauliche
- La modulistica della dichiarazione di Conformità
- Lo schema di Impianto
- Dichiarazione completa e dichiarazione semplificata
- Quante copie e a chi consegnare le DICO a seconda del tipo di intervento realizzato
- La normativa di Riferimento UNI CIG per la realizzazione, il collaudo e la messa in esercizio degli impianti
- La nuova Delibera 40/14 linee guida CIG 11 e 12
- I nuovi obblighi per l’attivazione di un impianto a gas e la nuova modulistica da compilare
- La Dichiarazione di Rispondenza degli impianti a Gas
Relatore: il perito industriale Daniele Vecchi
Programma corso DM 37/08
- Il DM 37/08 per le imprese termo-idrauliche
- La modulistica della dichiarazione di Conformità
- Lo schema di Impianto
- Dichiarazione completa e dichiarazione semplificata
- Quante copie e a chi consegnare le DICO a seconda del tipo di intervento realizzato
- La normativa di Riferimento UNI CIG per la realizzazione, il collaudo e la messa in esercizio degli impianti
- La nuova Delibera 40/14 linee guida CIG 11 e 12
- I nuovi obblighi per l’attivazione di un impianto a gas e la nuova modulistica da compilare
- La Dichiarazione di Rispondenza degli impianti a Gas
Relatore: il perito industriale Daniele Vecchi
Delibera 18 aprile 2017 - Disposizioni in materia di agevolazioni tariffarie ...Luca Mengoni
Delibera 18 aprile 2017 Autorità per l'energia - Disposizioni in materia di agevolazioni tariffarie e rateizzazione dei pagamenti per le popolazioni colpite dagli eventi sismici verificatisi nei giorni del 24 agosto 2016 e successivi
Legge n. 81/2017 Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato.
Regione Marche - Richiesta integrazioni e chiarimenti AIA CementirSacci Caste...Daniele Antonozzi
Procedimento di riesame dell'autorizzazione integrata ambientale della cementeria CementirSacci srl di Castelraimondo e Gagliole. Richiesta di chiarimenti e integrazioni dalla Regione Marche, 9 febbraio 2017.
#campolibero in Decreto Legge 91/14 convertito in Legge: articoli da 1 a 8Parma Couture
Il Decreto Legge 24 Giugno 2014, n. 91 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 144 del 24 Giugno 2014), cosiddetto "Decreto Crescita" o "Decreto Competitività", convertito con Legge n. 116/2014 (pubblicata sulla GU n. 192 del 20/08/2014 - Suppl. Ordin. n. 72), ha previsto una serie di agevolazioni ed incentivi rivolti ad una vasta platea di operatori economici. In particolare, i primi articoli del decreto (dal n. 1 al n. 8) sono dedicati all'attuazione dell'iniziativa governativa denominata #campolibero, promossa dal Ministero delle Politiche Agricole.
La presente scheda propone una descrizione dei provvedimenti adottati in campo agricolo ed agro-alimentare - alcuni già operativi ed altri in attesa del relativo provvedimento attuativo - volti a favorire il ricambio generazionale, la tutela della qualità e della sicurezza dei prodotti, la semplificazione dei controlli, le agevolazioni per l'imprenditoria giovanile (affitto terreni) ed innovativa (commercio elettronico), per le reti di imprese e per l'assunzione di giovani.
Risoluzione agenzia sul nuovo regime dei minimiPaolo Soro
Risoluzione Agenzia sul nuovo regime dei minimi.
Possibile esercitare l’opzione entro trenta giorni dalla pubblicazione della presente risoluzione o entro la prima liquidazione Iva successiva, se la stessa scade dopo il predetto termine, apportando le opportune rettifiche ai documenti emessi con addebito dell'imposta.
Italcementi ricorso al tar di cittadini di isola 02592 2008 31 autorizzazoion...Pino Ciampolillo
L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N 693 DEL 18 LUGLIO 2008 CHE HA VISTO COME RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L’ARCHITETTO CANNOVA GIANFRANCO, CON LA QUALE LA ITALCEMENTI AVANZA RICHIESTA DI RINNOVO NON PUO’ TROVARE ACCOGLIMENTO IN QUANTO IL DECRETO SU CUI SI CHIEDE IL RINNOVO E’ DECADUTO SIN DAL 17 LUGLIO 2010 PER INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI INSERITE NEL DECRETO 693 18 LUGLIO 2008
LA CONFERMA DI QUANTO SOPRA SI EVINCE DALLA CONVOCAZIONE DI UN TAVOLO TECNICO PER IL GIORNO 09/06/2011 ALLE ORE 11 DEL SERVIZIO 2 VIA VAS DIRETTO DAL DOTTOR NATALE ZUCCARELLO .
IL TAVOLO TECNICO CONVOCATO DAL DIRIGENTE RESPONSABILE DR NATALE ZUCCARELLO AVEVA IL COMPITO DI: “verificare se la societa’ italcementi s.p.a. ha provveduto a dare corso alla attuazione delle prescrizioni contenute nel decreto di riferimento “
QUINDI NON SI PUO’ AVANZARE UNA RICHIESTA DI RINNOVO SU UN DECRETO CHE NON ESISTE
NON RISULTANDO ALCUN INTERVENTO VOLTO AD UNIFORMARSI ALLE PREVISIONI DELLA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE CONCESSA NEL 2008, COMPORTA UNA GRAVE RESPONSABILITA’ PER L’AITALCEMENTI S.p.a. CHE HA CONTINUATO AD UTILIZZARE UN IMPIANTO ALTAMENTE INQUINANTE E NOCIVO PER LA SALUTE DEI CITTADINI, OLTRE AD ESSERE FORIERA DI RESPONSABILITA’ ANCHE PER L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE PER I SUOI AGENTI CHE RIMANENDO INERTI SONO SOLIDAMENTE RESPONSABILI CON LA ITALCEMENTI S.p.a., PER I DANNI ALLA SALUTE DEI CITTADINI.
NON RISULTA CHE L’AMMINISTRAZIONE ABBIA MAI EFFETTUATO ALCUN CONTROLLO IN ORDINE ALL’ADEMPIMENTO DELLE PRESCRIZIONI IMPOSTE NEI TERMINI PREVISTI DALL’A.I.A.
Sempre in merito alla procedura A.I.A.
Il 9 febbraio 2007 protocollo 10741 il 2° servizio VIA VAS nel rispondere a quanto richiesto con nota prot arta 75686 del 2.11.206 della ITALCEMENTI tendente ad ottenere L’AUTORIZZAIONE INTEGRATA AMBIENTALE comunicava alla ITALCEMENTI che la richiesta avanzata doveva essere sottoposta a procedura di Valutazione Di Impatto Ambientale
La comunicazione a firma del
Dirigente responsabile del servizio 2° VIA-VAS ingegnere VINCENZO SANSONE
Nella conferenza dei servizi del 21.11.2007 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 2132 del 20.11.07 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
Nella conferenza dei servizi del 31.1.2008 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 138 del 25.01.08 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
La Italcementi chiede “ di rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativo all’impianto attuale includendo il coke di petrolio, ad esclusione della conversione tecnologica da via semisecca a via secca che
Munnezza sparsa in giro in ogni angolo del paese
Per noi queste piccole e grandi discariche a cielo aperto è tranquillizzante, ci dà modo di non andare in “astinenza”.
Al mattino ci svegliamo e scendiamo in paese è bello munnezza dappertutto, camminiamo sui marciapiedi giocando a scansare sacchetti di munnezza abban donati è un po’ come nei versi della canzone di Gaber l’uomo che cerca di scansare ,saltellando, le righe della pavimentazione.
A volte passeggiando mi distraggo ed ecco che do una testata al sacchetto che penzola dalla corda del balcone.
Che bello anche oggi sono “coperto”.
Nel rileggere le dichiarazioni del Sindaco di Palermo che la mafia fa affari anche sulla munnezza.
Mi viene da pensare:la mafia fa affari sulla droga, come fa affari sulla munnezza!!!!!
Questo ci rassicura di sicuro non andremo mai in “astinenza”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
Sentenza ruby mora fede minetti berlusconi longo ghediniPino Ciampolillo
ANZA’,TOLOMEO,BARBARO,PARMALIANA,SANSONE,GULLO,INTERLANDI,ITALCEMENTI,ZUCCARELLO,D’ANGELO,ANGELA BIANCHETTI, ELETTRODOTTO, ENEL, Erin Brockovich, Gianluca Rossellini, Giusy Pollino, induzione magnetica, ITALCEMENTI, Luigi Maximilian Caligiuri, PACE DEL MELA, SACELIT, TRALICCI, TUMORI,BRUNO, CUTINO, ENEA,ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2009, BODY CENTER,ISOLA DELLE FEMMINE,LUCIDO MARIA STELLA, LOTTIZZAZIONE LA PALOMA, LUCIDO, MAFIA, PALAZZOTTO, POMIERO, PORTOBELLO, RISO, UFFICIO TECNICO COMUNALE,VOTO DI SCAMBIO,AIELLO MARIA,AIELLO PAOLO,BATTAGLIA ROSALIA,CARDINALE,CUTINO MARCELLO,GIUCASTRO,GUTTADAURO,LUCIDO SALVATORE,BOLOGNA, PAL_azzotto,PELOSO,CALTANISETTA,PORTOBELLO,Riso Napoleone,Riso Rosaria,ISOLA DELLE FEMMINE,REGGIO CLABRIA,SCIOGLIMENTO CONSIGLIO COMUNALE,MAFIA,INFILTRAZIONI MAFIOSE,COPACABANA,POMIERO,BRUNO
Roberto Cappelletti, LUCIDO ANTONINO RISO NAPOLEONE LUCIDO MARIA STELLA BODY CENTER ENEA CIMITERO DECADENZA AREA LOTTO 7 A DETERMINA DEL 3 SETTORE N.40, LUCIDO ANTONINO RISO NAPOLEONE LUCIDO MARIA STELLA BODY CENTER ENEA CIMITERO DECADENZA AREA LOTO 7 A DET DEL 1 SETT N.157
SENTENZA 864 2013,BRUNO FRANCESCO,BRUNO PIETRO,MOROSINI,STEFANO GALLINA,ENEA VINCENZO,ISOLA DELLE FEMMINE,SAN LORENZO 1,SAN LORENZO 2,LO BONO VINCENZO,RENAULT 18/TL,8 GIUGNO 1982,TAORMINA GIUSEPPE,ENEA PIETRO,ISOLA DELLE FEMMINE, FIAT 124 BIANCA,D’AGOSTINO BENEDETTO BENNY,MUTOLO,NAIMO,ONORATO,PROCEDIMENTO PENALE 4538 1993 R.G.N.R.,LO PICCOLO,RICCOBONO,MICALIZZI,BRUNO PIETRO,ADDIO PIZZO 5,COPACABANA,BADALAMENTI,VASSALLO GIUSEPPE,TROJA ANTONINO,BRUNO GIUSEPPE, SCALICI SALVATORE,COSTA CORSARA,AIELLO GIUSEPPE BENITO,ALIMENA GIUSEPPA,LO CICERO,POMIERO GIUSEPPE,LUCIDO,CATALDO,CARDINALE,B.B.P.,BRUNO GIOVANNI FACCIA MACCHIATA,D’AGOSTINO VINCENZO,CARDINALE GIUSEPPA,RICCOBONO CATERINA,UVA MARIA,IMPASTATO GIOVANNI,CONIGLIO MARIA CONCETTA
Piano aria sicilia capitolo 2 da pag 60 a pag 119 climatica tesi ferrara p...Pino Ciampolillo
ANZA’,TOLOMEO,SANSONE,GULLO,INTERLANDI,ITALCEMENTI,ZUCCARELLO,D’ANGELO,ANGELA BIANCHETTI, ELETTRODOTTO, ENEL, Erin Brockovich, Gianluca Rossellini, Giusy Pollino, induzione magnetica, ITALCEMENTI, Luigi Maximilian Caligiuri, PACE DEL MELA, SACELIT, TRALICCI, TUMORI,BRUNO, CUTINO, ENEA,ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2009, BODY CENTER,ISOLA DELLE FEMMINE,LUCIDO MARIA STELLA, LOTTIZZAZIONE LA PALOMA, LUCIDO, MAFIA, PALAZZOTTO, POMIERO, PORTOBELLO, RISO, UFFICIO TECNICO COMUNALE,VOTO DI SCAMBIO,AIELLO MARIA,AIELLO PAOLO,BATTAGLIA ROSALIA,CARDINALE,CUTINO MARCELLO,GIUCASTRO,GUTTADAURO,LUCIDO SALVATORE,BOLOGNA, PAL_azzotto,PELOSO,CALTANISETTA,PORTOBELLO,Riso Napoleone,Riso Rosaria,ISOLA DELLE FEMMINE,REGGIO CLABRIA,SCIOGLIMENTO CONSIGLIO COMUNALE,MAFIA,INFILTRAZIONI MAFIOSE,COPACABANA,POMIERO,BRUNO
Roberto Cappelletti, LUCIDO ANTONINO RISO NAPOLEONE LUCIDO MARIA STELLA BODY CENTER ENEA CIMITERO DECADENZA AREA LOTTO 7 A DETERMINA DEL 3 SETTORE N.40, LUCIDO ANTONINO RISO NAPOLEONE LUCIDO MARIA STELLA BODY CENTER ENEA CIMITERO DECADENZA AREA LOTO 7 A DET DEL 1 SETT N.157
SENTENZA 864 2013,BRUNO FRANCESCO,BRUNO PIETRO,MOROSINI,STEFANO GALLINA,ENEA VINCENZO,ISOLA DELLE FEMMINE,SAN LORENZO 1,SAN LORENZO 2,LO BONO VINCENZO,RENAULT 18/TL,8 GIUGNO 1982,TAORMINA GIUSEPPE,ENEA PIETRO,ISOLA DELLE FEMMINE, FIAT 124 BIANCA,D’AGOSTINO BENEDETTO BENNY,MUTOLO,NAIMO,ONORATO,PROCEDIMENTO PENALE 4538 1993 R.G.N.R.,LO PICCOLO,RICCOBONO,MICALIZZI,BRUNO PIETRO,ADDIO PIZZO 5,COPACABANA,BADALAMENTI,VASSALLO GIUSEPPE,TROJA ANTONINO,BRUNO GIUSEPPE, SCALICI SALVATORE,COSTA CORSARA,AIELLO GIUSEPPE BENITO,ALIMENA GIUSEPPALO CICERO,POMIERO GIUSEPPE,LUCIDO,CATALDO,CARDINALE,B.B.P.,BRUNO GIOVANNI FACIAMACCHIATA,D’AGOSTINO VINCENZO,CARDINALE GIUSEPPA,RICCOBONO CATERINA,UVA MARIA,IMPASTATO GIOVANNI,CONIGLIO MARIA CONCETTA,
Delibera 18 aprile 2017 - Disposizioni in materia di agevolazioni tariffarie ...Luca Mengoni
Delibera 18 aprile 2017 Autorità per l'energia - Disposizioni in materia di agevolazioni tariffarie e rateizzazione dei pagamenti per le popolazioni colpite dagli eventi sismici verificatisi nei giorni del 24 agosto 2016 e successivi
Legge n. 81/2017 Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato.
Regione Marche - Richiesta integrazioni e chiarimenti AIA CementirSacci Caste...Daniele Antonozzi
Procedimento di riesame dell'autorizzazione integrata ambientale della cementeria CementirSacci srl di Castelraimondo e Gagliole. Richiesta di chiarimenti e integrazioni dalla Regione Marche, 9 febbraio 2017.
#campolibero in Decreto Legge 91/14 convertito in Legge: articoli da 1 a 8Parma Couture
Il Decreto Legge 24 Giugno 2014, n. 91 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 144 del 24 Giugno 2014), cosiddetto "Decreto Crescita" o "Decreto Competitività", convertito con Legge n. 116/2014 (pubblicata sulla GU n. 192 del 20/08/2014 - Suppl. Ordin. n. 72), ha previsto una serie di agevolazioni ed incentivi rivolti ad una vasta platea di operatori economici. In particolare, i primi articoli del decreto (dal n. 1 al n. 8) sono dedicati all'attuazione dell'iniziativa governativa denominata #campolibero, promossa dal Ministero delle Politiche Agricole.
La presente scheda propone una descrizione dei provvedimenti adottati in campo agricolo ed agro-alimentare - alcuni già operativi ed altri in attesa del relativo provvedimento attuativo - volti a favorire il ricambio generazionale, la tutela della qualità e della sicurezza dei prodotti, la semplificazione dei controlli, le agevolazioni per l'imprenditoria giovanile (affitto terreni) ed innovativa (commercio elettronico), per le reti di imprese e per l'assunzione di giovani.
Risoluzione agenzia sul nuovo regime dei minimiPaolo Soro
Risoluzione Agenzia sul nuovo regime dei minimi.
Possibile esercitare l’opzione entro trenta giorni dalla pubblicazione della presente risoluzione o entro la prima liquidazione Iva successiva, se la stessa scade dopo il predetto termine, apportando le opportune rettifiche ai documenti emessi con addebito dell'imposta.
Italcementi ricorso al tar di cittadini di isola 02592 2008 31 autorizzazoion...Pino Ciampolillo
L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N 693 DEL 18 LUGLIO 2008 CHE HA VISTO COME RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L’ARCHITETTO CANNOVA GIANFRANCO, CON LA QUALE LA ITALCEMENTI AVANZA RICHIESTA DI RINNOVO NON PUO’ TROVARE ACCOGLIMENTO IN QUANTO IL DECRETO SU CUI SI CHIEDE IL RINNOVO E’ DECADUTO SIN DAL 17 LUGLIO 2010 PER INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI INSERITE NEL DECRETO 693 18 LUGLIO 2008
LA CONFERMA DI QUANTO SOPRA SI EVINCE DALLA CONVOCAZIONE DI UN TAVOLO TECNICO PER IL GIORNO 09/06/2011 ALLE ORE 11 DEL SERVIZIO 2 VIA VAS DIRETTO DAL DOTTOR NATALE ZUCCARELLO .
IL TAVOLO TECNICO CONVOCATO DAL DIRIGENTE RESPONSABILE DR NATALE ZUCCARELLO AVEVA IL COMPITO DI: “verificare se la societa’ italcementi s.p.a. ha provveduto a dare corso alla attuazione delle prescrizioni contenute nel decreto di riferimento “
QUINDI NON SI PUO’ AVANZARE UNA RICHIESTA DI RINNOVO SU UN DECRETO CHE NON ESISTE
NON RISULTANDO ALCUN INTERVENTO VOLTO AD UNIFORMARSI ALLE PREVISIONI DELLA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE CONCESSA NEL 2008, COMPORTA UNA GRAVE RESPONSABILITA’ PER L’AITALCEMENTI S.p.a. CHE HA CONTINUATO AD UTILIZZARE UN IMPIANTO ALTAMENTE INQUINANTE E NOCIVO PER LA SALUTE DEI CITTADINI, OLTRE AD ESSERE FORIERA DI RESPONSABILITA’ ANCHE PER L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE PER I SUOI AGENTI CHE RIMANENDO INERTI SONO SOLIDAMENTE RESPONSABILI CON LA ITALCEMENTI S.p.a., PER I DANNI ALLA SALUTE DEI CITTADINI.
NON RISULTA CHE L’AMMINISTRAZIONE ABBIA MAI EFFETTUATO ALCUN CONTROLLO IN ORDINE ALL’ADEMPIMENTO DELLE PRESCRIZIONI IMPOSTE NEI TERMINI PREVISTI DALL’A.I.A.
Sempre in merito alla procedura A.I.A.
Il 9 febbraio 2007 protocollo 10741 il 2° servizio VIA VAS nel rispondere a quanto richiesto con nota prot arta 75686 del 2.11.206 della ITALCEMENTI tendente ad ottenere L’AUTORIZZAIONE INTEGRATA AMBIENTALE comunicava alla ITALCEMENTI che la richiesta avanzata doveva essere sottoposta a procedura di Valutazione Di Impatto Ambientale
La comunicazione a firma del
Dirigente responsabile del servizio 2° VIA-VAS ingegnere VINCENZO SANSONE
Nella conferenza dei servizi del 21.11.2007 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 2132 del 20.11.07 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
Nella conferenza dei servizi del 31.1.2008 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 138 del 25.01.08 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
La Italcementi chiede “ di rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativo all’impianto attuale includendo il coke di petrolio, ad esclusione della conversione tecnologica da via semisecca a via secca che
Munnezza sparsa in giro in ogni angolo del paese
Per noi queste piccole e grandi discariche a cielo aperto è tranquillizzante, ci dà modo di non andare in “astinenza”.
Al mattino ci svegliamo e scendiamo in paese è bello munnezza dappertutto, camminiamo sui marciapiedi giocando a scansare sacchetti di munnezza abban donati è un po’ come nei versi della canzone di Gaber l’uomo che cerca di scansare ,saltellando, le righe della pavimentazione.
A volte passeggiando mi distraggo ed ecco che do una testata al sacchetto che penzola dalla corda del balcone.
Che bello anche oggi sono “coperto”.
Nel rileggere le dichiarazioni del Sindaco di Palermo che la mafia fa affari anche sulla munnezza.
Mi viene da pensare:la mafia fa affari sulla droga, come fa affari sulla munnezza!!!!!
Questo ci rassicura di sicuro non andremo mai in “astinenza”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
Sentenza ruby mora fede minetti berlusconi longo ghediniPino Ciampolillo
ANZA’,TOLOMEO,BARBARO,PARMALIANA,SANSONE,GULLO,INTERLANDI,ITALCEMENTI,ZUCCARELLO,D’ANGELO,ANGELA BIANCHETTI, ELETTRODOTTO, ENEL, Erin Brockovich, Gianluca Rossellini, Giusy Pollino, induzione magnetica, ITALCEMENTI, Luigi Maximilian Caligiuri, PACE DEL MELA, SACELIT, TRALICCI, TUMORI,BRUNO, CUTINO, ENEA,ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2009, BODY CENTER,ISOLA DELLE FEMMINE,LUCIDO MARIA STELLA, LOTTIZZAZIONE LA PALOMA, LUCIDO, MAFIA, PALAZZOTTO, POMIERO, PORTOBELLO, RISO, UFFICIO TECNICO COMUNALE,VOTO DI SCAMBIO,AIELLO MARIA,AIELLO PAOLO,BATTAGLIA ROSALIA,CARDINALE,CUTINO MARCELLO,GIUCASTRO,GUTTADAURO,LUCIDO SALVATORE,BOLOGNA, PAL_azzotto,PELOSO,CALTANISETTA,PORTOBELLO,Riso Napoleone,Riso Rosaria,ISOLA DELLE FEMMINE,REGGIO CLABRIA,SCIOGLIMENTO CONSIGLIO COMUNALE,MAFIA,INFILTRAZIONI MAFIOSE,COPACABANA,POMIERO,BRUNO
Roberto Cappelletti, LUCIDO ANTONINO RISO NAPOLEONE LUCIDO MARIA STELLA BODY CENTER ENEA CIMITERO DECADENZA AREA LOTTO 7 A DETERMINA DEL 3 SETTORE N.40, LUCIDO ANTONINO RISO NAPOLEONE LUCIDO MARIA STELLA BODY CENTER ENEA CIMITERO DECADENZA AREA LOTO 7 A DET DEL 1 SETT N.157
SENTENZA 864 2013,BRUNO FRANCESCO,BRUNO PIETRO,MOROSINI,STEFANO GALLINA,ENEA VINCENZO,ISOLA DELLE FEMMINE,SAN LORENZO 1,SAN LORENZO 2,LO BONO VINCENZO,RENAULT 18/TL,8 GIUGNO 1982,TAORMINA GIUSEPPE,ENEA PIETRO,ISOLA DELLE FEMMINE, FIAT 124 BIANCA,D’AGOSTINO BENEDETTO BENNY,MUTOLO,NAIMO,ONORATO,PROCEDIMENTO PENALE 4538 1993 R.G.N.R.,LO PICCOLO,RICCOBONO,MICALIZZI,BRUNO PIETRO,ADDIO PIZZO 5,COPACABANA,BADALAMENTI,VASSALLO GIUSEPPE,TROJA ANTONINO,BRUNO GIUSEPPE, SCALICI SALVATORE,COSTA CORSARA,AIELLO GIUSEPPE BENITO,ALIMENA GIUSEPPA,LO CICERO,POMIERO GIUSEPPE,LUCIDO,CATALDO,CARDINALE,B.B.P.,BRUNO GIOVANNI FACCIA MACCHIATA,D’AGOSTINO VINCENZO,CARDINALE GIUSEPPA,RICCOBONO CATERINA,UVA MARIA,IMPASTATO GIOVANNI,CONIGLIO MARIA CONCETTA
Piano aria sicilia capitolo 2 da pag 60 a pag 119 climatica tesi ferrara p...Pino Ciampolillo
ANZA’,TOLOMEO,SANSONE,GULLO,INTERLANDI,ITALCEMENTI,ZUCCARELLO,D’ANGELO,ANGELA BIANCHETTI, ELETTRODOTTO, ENEL, Erin Brockovich, Gianluca Rossellini, Giusy Pollino, induzione magnetica, ITALCEMENTI, Luigi Maximilian Caligiuri, PACE DEL MELA, SACELIT, TRALICCI, TUMORI,BRUNO, CUTINO, ENEA,ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2009, BODY CENTER,ISOLA DELLE FEMMINE,LUCIDO MARIA STELLA, LOTTIZZAZIONE LA PALOMA, LUCIDO, MAFIA, PALAZZOTTO, POMIERO, PORTOBELLO, RISO, UFFICIO TECNICO COMUNALE,VOTO DI SCAMBIO,AIELLO MARIA,AIELLO PAOLO,BATTAGLIA ROSALIA,CARDINALE,CUTINO MARCELLO,GIUCASTRO,GUTTADAURO,LUCIDO SALVATORE,BOLOGNA, PAL_azzotto,PELOSO,CALTANISETTA,PORTOBELLO,Riso Napoleone,Riso Rosaria,ISOLA DELLE FEMMINE,REGGIO CLABRIA,SCIOGLIMENTO CONSIGLIO COMUNALE,MAFIA,INFILTRAZIONI MAFIOSE,COPACABANA,POMIERO,BRUNO
Roberto Cappelletti, LUCIDO ANTONINO RISO NAPOLEONE LUCIDO MARIA STELLA BODY CENTER ENEA CIMITERO DECADENZA AREA LOTTO 7 A DETERMINA DEL 3 SETTORE N.40, LUCIDO ANTONINO RISO NAPOLEONE LUCIDO MARIA STELLA BODY CENTER ENEA CIMITERO DECADENZA AREA LOTO 7 A DET DEL 1 SETT N.157
SENTENZA 864 2013,BRUNO FRANCESCO,BRUNO PIETRO,MOROSINI,STEFANO GALLINA,ENEA VINCENZO,ISOLA DELLE FEMMINE,SAN LORENZO 1,SAN LORENZO 2,LO BONO VINCENZO,RENAULT 18/TL,8 GIUGNO 1982,TAORMINA GIUSEPPE,ENEA PIETRO,ISOLA DELLE FEMMINE, FIAT 124 BIANCA,D’AGOSTINO BENEDETTO BENNY,MUTOLO,NAIMO,ONORATO,PROCEDIMENTO PENALE 4538 1993 R.G.N.R.,LO PICCOLO,RICCOBONO,MICALIZZI,BRUNO PIETRO,ADDIO PIZZO 5,COPACABANA,BADALAMENTI,VASSALLO GIUSEPPE,TROJA ANTONINO,BRUNO GIUSEPPE, SCALICI SALVATORE,COSTA CORSARA,AIELLO GIUSEPPE BENITO,ALIMENA GIUSEPPALO CICERO,POMIERO GIUSEPPE,LUCIDO,CATALDO,CARDINALE,B.B.P.,BRUNO GIOVANNI FACIAMACCHIATA,D’AGOSTINO VINCENZO,CARDINALE GIUSEPPA,RICCOBONO CATERINA,UVA MARIA,IMPASTATO GIOVANNI,CONIGLIO MARIA CONCETTA,
Allegati dirvit piano aria sicilia righe copiate e incollate sul piano aria ...Pino Ciampolillo
Il Piano regionale per la qualità dell'aria presentato dalla regione Sicilia nel 2007 somiglia stranamente a quello del Veneto. Semplice coincidenza?
E' da un pò che in Sicilia non si respira più la stessa aria. Da Palermo a Gela, da Catania a Caltanisetta ci sono segnali di cambiamento che vengono dalla società civile, dai commercianti, dagli industriali che si ribellano contro la mafia e il pizzo. Anche la burocrazia regionale se n'è accorta. Per questo nel "Piano Regionale di Coordinamento per la tutela della qualità dell'aria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono state introdotte importanti novità. Ora siamo più europei e lo conferma il rigido clima dell'isola. In più abbiamo un "bacino aerologico padano" e "piste ciclabili lungo gli argini dei fiummi e dei canali" presenti nei centri storici dei comuni siciliani. A leggere il piano in questione si può fare a meno anche dell'autonomia, dato che anche il Parlamento , l'Assemblea Regionale, è diventato un normale Consiglio regionale come quello del Veneto.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2013/11/blog-post_28.html
Tar roma si pronuncia sulla liceita' dello scioglimento del consiglio comunal...Pino Ciampolillo
ANZA’,TOLOMEO,BARBARO,PARMALIANA,SANSONE,GULLO,INTERLANDI,ITALCEMENTI,ZUCCARELLO,D’ANGELO,ANGELA BIANCHETTI, ELETTRODOTTO, ENEL, Erin Brockovich, Gianluca Rossellini, Giusy Pollino, induzione magnetica, ITALCEMENTI, Luigi Maximilian Caligiuri, PACE DEL MELA, SACELIT, TRALICCI, TUMORI,BRUNO, CUTINO, ENEA,ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2009, BODY CENTER,ISOLA DELLE FEMMINE,LUCIDO MARIA STELLA, LOTTIZZAZIONE LA PALOMA, LUCIDO, MAFIA, PALAZZOTTO, POMIERO, PORTOBELLO, RISO, UFFICIO TECNICO COMUNALE,VOTO DI SCAMBIO,AIELLO MARIA,AIELLO PAOLO,BATTAGLIA ROSALIA,CARDINALE,CUTINO MARCELLO,GIUCASTRO,GUTTADAURO,LUCIDO SALVATORE,BOLOGNA, PAL_azzotto,PELOSO,CALTANISETTA,PORTOBELLO,Riso Napoleone,Riso Rosaria,ISOLA DELLE FEMMINE,REGGIO CLABRIA,SCIOGLIMENTO CONSIGLIO COMUNALE,MAFIA,INFILTRAZIONI MAFIOSE,COPACABANA,POMIERO,BRUNO
Roberto Cappelletti, LUCIDO ANTONINO RISO NAPOLEONE LUCIDO MARIA STELLA BODY CENTER ENEA CIMITERO DECADENZA AREA LOTTO 7 A DETERMINA DEL 3 SETTORE N.40, LUCIDO ANTONINO RISO NAPOLEONE LUCIDO MARIA STELLA BODY CENTER ENEA CIMITERO DECADENZA AREA LOTO 7 A DET DEL 1 SETT N.157
SENTENZA 864 2013,BRUNO FRANCESCO,BRUNO PIETRO,MOROSINI,STEFANO GALLINA,ENEA VINCENZO,ISOLA DELLE FEMMINE,SAN LORENZO 1,SAN LORENZO 2,LO BONO VINCENZO,RENAULT 18/TL,8 GIUGNO 1982,TAORMINA GIUSEPPE,ENEA PIETRO,ISOLA DELLE FEMMINE, FIAT 124 BIANCA,D’AGOSTINO BENEDETTO BENNY,MUTOLO,NAIMO,ONORATO,PROCEDIMENTO PENALE 4538 1993 R.G.N.R.,LO PICCOLO,RICCOBONO,MICALIZZI,BRUNO PIETRO,ADDIO PIZZO 5,COPACABANA,BADALAMENTI,VASSALLO GIUSEPPE,TROJA ANTONINO,BRUNO GIUSEPPE, SCALICI SALVATORE,COSTA CORSARA,AIELLO GIUSEPPE BENITO,ALIMENA GIUSEPPA,LO CICERO,POMIERO GIUSEPPE,LUCIDO,CATALDO,CARDINALE,B.B.P.,BRUNO GIOVANNI FACCIA MACCHIATA,D’AGOSTINO VINCENZO,CARDINALE GIUSEPPA,RICCOBONO CATERINA,UVA MARIA,IMPASTATO GIOVANNI,CONIGLIO MARIA CONCETTA
Allegati piano aria sicilia arpa 2006 laboratorio mobile righe copiate e inco...Pino Ciampolillo
Il Piano regionale per la qualità dell'aria presentato dalla regione Sicilia nel 2007 somiglia stranamente a quello del Veneto. Semplice coincidenza?
E' da un pò che in Sicilia non si respira più la stessa aria. Da Palermo a Gela, da Catania a Caltanisetta ci sono segnali di cambiamento che vengono dalla società civile, dai commercianti, dagli industriali che si ribellano contro la mafia e il pizzo. Anche la burocrazia regionale se n'è accorta. Per questo nel "Piano Regionale di Coordinamento per la tutela della qualità dell'aria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono state introdotte importanti novità. Ora siamo più europei e lo conferma il rigido clima dell'isola. In più abbiamo un "bacino aerologico padano" e "piste ciclabili lungo gli argini dei fiummi e dei canali" presenti nei centri storici dei comuni siciliani. A leggere il piano in questione si può fare a meno anche dell'autonomia, dato che anche il Parlamento , l'Assemblea Regionale, è diventato un normale Consiglio regionale come quello del Veneto.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2013/11/blog-post_28.html
Berlusconi sentenza ruby mora fede bunga bunga fiorillo minetti Pino Ciampolillo
Il Piano regionale per la qualità dell'aria presentato dalla regione Sicilia nel 2007 somiglia stranamente a quello del Veneto. Semplice coincidenza?
E' da un pò che in Sicilia non si respira più la stessa aria. Da Palermo a Gela, da Catania a Caltanisetta ci sono segnali di cambiamento che vengono dalla società civile, dai commercianti, dagli industriali che si ribellano contro la mafia e il pizzo. Anche la burocrazia regionale se n'è accorta. Per questo nel "Piano Regionale di Coordinamento per la tutela della qualità dell'aria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono state introdotte importanti novità. Ora siamo più europei e lo conferma il rigido clima dell'isola. In più abbiamo un "bacino aerologico padano" e "piste ciclabili lungo gli argini dei fiummi e dei canali" presenti nei centri storici dei comuni siciliani. A leggere il piano in questione si può fare a meno anche dell'autonomia, dato che anche il Parlamento , l'Assemblea Regionale, è diventato un normale Consiglio regionale come quello del Veneto.
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Mozione movimento 5 stelle assemblea regionale siciliana ritiro dal sito regi...Pino Ciampolillo
Il Piano regionale per la qualità dell'aria presentato dalla regione Sicilia nel 2007 somiglia stranamente a quello del Veneto. Semplice coincidenza?
E' da un pò che in Sicilia non si respira più la stessa aria. Da Palermo a Gela, da Catania a Caltanisetta ci sono segnali di cambiamento che vengono dalla società civile, dai commercianti, dagli industriali che si ribellano contro la mafia e il pizzo. Anche la burocrazia regionale se n'è accorta. Per questo nel "Piano Regionale di Coordinamento per la tutela della qualità dell'aria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono state introdotte importanti novità. Ora siamo più europei e lo conferma il rigido clima dell'isola. In più abbiamo un "bacino aerologico padano" e "piste ciclabili lungo gli argini dei fiummi e dei canali" presenti nei centri storici dei comuni siciliani. A leggere il piano in questione si può fare a meno anche dell'autonomia, dato che anche il Parlamento , l'Assemblea Regionale, è diventato un normale Consiglio regionale come quello del Veneto.
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Propozycja sektora bankowego w zakresie rozwiązania kwestii kredytów w CHFEYPoland
Propozycja sektora bankowego w zakresie rozwiązania kwestii kredytów w CHF. Jest to rozwiązanie prezentowane podczas Forum Bankowego, 11 marca 2015 roku.
Zostało ono wypracowane w ramach grupy roboczej:
Związek Banków Polskich, przedstawiciele banków przy wsparciu firmy doradczej EY oraz kancelarii White & Case.
Munnezza sparsa in giro in ogni angolo del paese
Per noi queste piccole e grandi discariche a cielo aperto è tranquillizzante, ci dà modo di non andare in “astinenza”.
Al mattino ci svegliamo e scendiamo in paese è bello munnezza dappertutto, camminiamo sui marciapiedi giocando a scansare sacchetti di munnezza abban donati è un po’ come nei versi della canzone di Gaber l’uomo che cerca di scansare ,saltellando, le righe della pavimentazione.
A volte passeggiando mi distraggo ed ecco che do una testata al sacchetto che penzola dalla corda del balcone.
Che bello anche oggi sono “coperto”.
Nel rileggere le dichiarazioni del Sindaco di Palermo che la mafia fa affari anche sulla munnezza.
Mi viene da pensare:la mafia fa affari sulla droga, come fa affari sulla munnezza!!!!!
Questo ci rassicura di sicuro non andremo mai in “astinenza”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
Munnezza sparsa in giro in ogni angolo del paese
Per noi queste piccole e grandi discariche a cielo aperto è tranquillizzante, ci dà modo di non andare in “astinenza”.
Al mattino ci svegliamo e scendiamo in paese è bello munnezza dappertutto, camminiamo sui marciapiedi giocando a scansare sacchetti di munnezza abban donati è un po’ come nei versi della canzone di Gaber l’uomo che cerca di scansare ,saltellando, le righe della pavimentazione.
A volte passeggiando mi distraggo ed ecco che do una testata al sacchetto che penzola dalla corda del balcone.
Che bello anche oggi sono “coperto”.
Nel rileggere le dichiarazioni del Sindaco di Palermo che la mafia fa affari anche sulla munnezza.
Mi viene da pensare:la mafia fa affari sulla droga, come fa affari sulla munnezza!!!!!
Questo ci rassicura di sicuro non andremo mai in “astinenza”
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Piano aria regione sicilia capitolo 1 da pag 9 a 29 copiato dal piano veneto ...Pino Ciampolillo
PIANO REGIONE SICILIA DI COORDINAMENTO PER LA TUTELA DELLA QUALITA’ DELL’ARIA AMBIENTE ADOTTATO CON D.A. N 176/GAB DEL 9 AGOSTO 2007
Il Piano oltre a rappresentare un collage di capitoli, paragrafi ….. integralmente trascritti da pubblicazioni di altri Enti ed Amministrazioni, riproduce delle U“inverosimili”U SIMILITUDINI SOMIGLIANZE COPIATURE REFUSI ERRORI …….con l’omologo piano:
IL “PIANO DELLA REGIONE VENETO PER LA TUTELA E IL RISANAMENTO DELL’ARIA” (delibera 452 15 febbraio 2000) ADOTTATO CON DELIBERAZIONE N 57 DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO L’11.11.2004 che nell’APRILE 2006 LA COMMISSIONE AUROPEA BOCCIA
La distribuzione delle pagine del Piano Aria Regione Sicilia Copiato con il relativo numero di pagine oltre al Piano Veneto dalle oltre 20 fonti da cui si è “ricopiato”
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/
http://lapiazzaisolana.wordpress.com/
Piano aria regione sicilia audizioni in commissione territorio ambiente inter...Pino Ciampolillo
ANZA’,TOLOMEO,SANSONE,GULLO,INTERLANDI,ITALCEMENTI,ZUCCARELLO,D’ANGELO,ANGELA BIANCHETTI, ELETTRODOTTO, ENEL, Erin Brockovich, Gianluca Rossellini, Giusy Pollino, induzione magnetica, ITALCEMENTI, Luigi Maximilian Caligiuri, PACE DEL MELA, SACELIT, TRALICCI, TUMORI,BRUNO, CUTINO, ENEA,ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2009, BODY CENTER,ISOLA DELLE FEMMINE,LUCIDO MARIA STELLA, LOTTIZZAZIONE LA PALOMA, LUCIDO, MAFIA, PALAZZOTTO, POMIERO, PORTOBELLO, RISO, UFFICIO TECNICO COMUNALE,VOTO DI SCAMBIO,AIELLO MARIA,AIELLO PAOLO,BATTAGLIA ROSALIA,CARDINALE,CUTINO MARCELLO,GIUCASTRO,GUTTADAURO,LUCIDO SALVATORE,BOLOGNA, PAL_azzotto,PELOSO,CALTANISETTA,PORTOBELLO,Riso Napoleone,Riso Rosaria,ISOLA DELLE FEMMINE,REGGIO CLABRIA,SCIOGLIMENTO CONSIGLIO COMUNALE,MAFIA,INFILTRAZIONI MAFIOSE,COPACABANA,POMIERO,BRUNO
Roberto Cappelletti, LUCIDO ANTONINO RISO NAPOLEONE LUCIDO MARIA STELLA BODY CENTER ENEA CIMITERO DECADENZA AREA LOTTO 7 A DETERMINA DEL 3 SETTORE N.40, LUCIDO ANTONINO RISO NAPOLEONE LUCIDO MARIA STELLA BODY CENTER ENEA CIMITERO DECADENZA AREA LOTO 7 A DET DEL 1 SETT N.157
SENTENZA 864 2013,BRUNO FRANCESCO,BRUNO PIETRO,MOROSINI,STEFANO GALLINA,ENEA VINCENZO,ISOLA DELLE FEMMINE,SAN LORENZO 1,SAN LORENZO 2,LO BONO VINCENZO,RENAULT 18/TL,8 GIUGNO 1982,TAORMINA GIUSEPPE,ENEA PIETRO,ISOLA DELLE FEMMINE, FIAT 124 BIANCA,D’AGOSTINO BENEDETTO BENNY,MUTOLO,NAIMO,ONORATO,PROCEDIMENTO PENALE 4538 1993 R.G.N.R.,LO PICCOLO,RICCOBONO,MICALIZZI,BRUNO PIETRO,ADDIO PIZZO 5,COPACABANA,BADALAMENTI,VASSALLO GIUSEPPE,TROJA ANTONINO,BRUNO GIUSEPPE, SCALICI SALVATORE,COSTA CORSARA,AIELLO GIUSEPPE BENITO,ALIMENA GIUSEPPALO CICERO,POMIERO GIUSEPPE,LUCIDO,CATALDO,CARDINALE,B.B.P.,BRUNO GIOVANNI FACIAMACCHIATA,D’AGOSTINO VINCENZO,CARDINALE GIUSEPPA,RICCOBONO CATERINA,UVA MARIA,IMPASTATO GIOVANNI,CONIGLIO MARIA CONCETTA,
Diffida a aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgioPino Ciampolillo
Oggetto: Decadenza, per inosservanza prescrizioni, decreto 693 18 luglio 2008
Il Sottoscritto Coordinatore del Comitato Cittadino Isola Pulita con la presente intende ribadire quanto dichiarato nel corso della riunione del Tavolo tecnico tenutosi presso il 1° Servizio VIA-VAS di questo Assessorato, avente ad oggetto “Procedura A.I.A. Impianto IPPC ditta Italcementi S.p.a.”:
.
Considerato che la procedura di autorizzazione integrata ambientale, in particolare per I cementifici, ha diverse funzioni, quelle di maggior interesse sono le seguenti:
a) verifica puntuale delle autorizzazioni ambientali esistenti per ricondurle ad una unica
autorizzazione tenendo conto del principio della applicazione della prevenzione e riduzione dell’inquinamento, al fine di raggiungere l’obiettivo di un elevato livello di protezione ambientale e della popolazione.
b) Verifica della applicazione delle migliori tecnologie disponibili (sulla base di linee guida
redatte per conto della Commissione della Unione Europea ed a livello nazionale) atte a
ridurre gli impatti ambientali e, tenendo conto delle caratteristiche tecnologiche e la durata
di vita tecnica dell’impianto, la previsione di prescrizioni atte a ricondurre l’impianto, ove
necessario, a raggiungere prestazioni idonee entro tempi certi.
c) La fissazione di limiti emissivi per le diverse matrici ambientali di interesse (emissioni,
scarichi, rumore, ecc) che tengano conto delle tecnologie disponibili e applicabili al caso in esame ma anche delle caratteristiche ambientali della area limitrofa all’impianto. In tal caso possono essere prescritti limiti inferiori a quelli stabiliti dalle norme nazionali applicabili all’impianto e anche limiti inferiori alle prestazioni ottenibili dall’applicazione delle migliori tecnologie ove le criticità locali siano tali da renderle necessarie. continua su:
http://isoladellefemmineitalcementieambiente.blogspot.com/
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/
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Pubblicata ieri la risoluzione del Direttore Centrale avente a oggetto: Gestione degli interpelli antielusivi a seguito delle modifiche legislative intervenute nel corso del 2015.
Riportiamo, di seguito, il testo integrale della risoluzione 104/E, del 15.12.2015, dell’Agenzia delle Entrate, recante indicazioni in materia di interpelli antielusivi.
- See more at: http://www.paolosoro.it/news/685/Interpelli-antielusivi-le-indicazioni-dellAgenzia.html#sthash.P0T5l1ec.dpuf
Emendamenti DL 123 del 24/10/2019 Sisma Centro Italia_R02Gianluca Loffredo
A seguito dei numerosi incontri della settimana intercorsi con i principali attori della ricostruzione, condivido un nuovo documento che modifica e integra il precedente.
Testo approvato il 29 marzo 2023 dalla VI Commissione permanente contenente l...BibLus - ACCA software
Testo approvato il 29 marzo 2023 dalla VI Commissione permanente contenente le modifiche apportate dalla Commissione sono riportate in grassetto corsivo.
Aggiornamenti al D.L. 8 aprile 2020, n. 23.
Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali.
Delibera dell'Azienda ospedaliero universitaria di Ferrara sull'installazione...
Autorizzazione integrata ambientale
1. 1
Autorizzazione Integrata Ambientale
È stata emanata il 27 ottobre 2014 la circolare di coordinamento n. 22295 relativa a linee di
indirizzo sulle modalità applicative della disciplina in materia di prevenzione e riduzione integrate
dell'inquinamento, recata dal Titolo III-bis alla parte seconda del decreto legislativo 3 aprile 2006,
n. 152, alla luce delle modifiche introdotte dal decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 46
PUBBLICAZIONE DELL'AVVIO DEL PROCEDIMENTO
ai sensi dell'articolo 29-quater comma 3 del D.Lgs 152/06 e s.m.i.
L'autorizzazione integrata ambientale (AIA) é il provvedimento che autorizza l'esercizio di una
installazione a determinate condizioni, che devono garantire la conformità ai requisiti di cui alla
parte seconda del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, come modificato da ultimo dal decreto
legislativo 4 aprile 2014, n. 46, attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni
industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento).
Ai sensi di quanto previsto dall'articolo 29-quattuordecies del citato D.Lgs. 152/06 e s.m.i., tale
autorizzazione é necessaria per poter esercire le attività specificate nell'allegato VIII alla parte
seconda dello stesso decreto.
L'autorizzazione integrata ambientale e' rilasciata tenendo conto di quanto indicato all'allegato
XI alla parte seconda e le relative condizioni sono definite avendo a riferimento le Conclusioni sulle
BAT.
In linea con i principi della convenzione di Aarhus e con quanto previsto dagli artt 29-quater, 29-
decies del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., per facilitare e promuovere l'accesso all'informazione e la
partecipazione del pubblico, questo Ministero cura la pubblicazione on-line della documentazione
fornita dai gestori ai fini del rilascio delle AIA di competenza statale, relative alle installazioni di
cui all' allegato XII alla parte seconda del D.Lgs. 152/06.
Si rammenta in proposito che eventuali osservazioni sulle istanze potranno essere presentate durante
tutto il procedimento dai soggetti interessati in forma scritta o con e-mail certificata al competente
ufficio del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare dopo la pubblicazione
sul presente sito dell’indicazione della localizzazione dell’istallazione, il nominativo del gestore,
nonché gli uffici individuati ove è possibile prendere visione degli atti e trasmettere osservazioni.
Per aumentare ulteriormente la trasparenza del procedimento amministrativo, questo Ministero cura,
altresì, la pubblicazione on-line dei principali atti relativi alla procedura per il rilascio di AIA. Sono
inoltre resi disponibili gli esiti dei controlli sulle AIA di competenza statale, i documenti e la
normativa di riferimento, informazioni sullo stato di applicazione della disciplina IPPC a livello
regionale.
http://aia.minambiente.it/
DECRETO LEGISLATIVO 152/06 ARTICOLO 273 COMMA 4
273. Grandi impianti di combustione
(articolo così modificato dall'art. 3, comma 7, d.lgs. n. 128 del 2010, poi dall'art. 22 del d.lgs. n. 46 del 2014)
2. 2
4. L'autorizzazione può consentire che, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2016 ed il 31 dicembre 2023,
gli impianti di combustione di cui al comma 3 siano in esercizio per un numero di ore operative pari o
inferiore a 17.500 senza rispettare i valori limite di emissione di cui al comma 3, ove ricorrano le seguenti
condizioni:
a) il gestore dell'impianto presenta all'autorità competente, entro il 30 giugno 2014, nell'ambito delle
ordinarie procedure di rinnovo periodico dell'autorizzazione ovvero, se nessun rinnovo periodico è previsto
entro tale data, nell'ambito di una richiesta di aggiornamento presentata ai sensi dell'articolo 29-nonies, una
dichiarazione scritta contenente l'impegno a non far funzionare l'impianto per più di 17.500 ore operative tra
il 1° gennaio 2016 ed il 31 dicembre 2023, informandone contestualmente il Ministero dell'ambiente e della
tutela del territorio e del mare;
b) entro il 31 maggio di ogni anno, a partire dal 2017, il gestore presenta all'autorità competente e,
comunque, al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare un documento in cui è riportata
la registrazione delle ore operative utilizzate dal 1° gennaio 2016;
c) nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2016 ed il 31 dicembre 2023 si applicano valori limite di emissione
non meno severi di quelli che l'impianto deve rispettare alla data del 31 dicembre 2015 ai sensi
dell'autorizzazione, del presente Titolo e del Titolo III-bis alla Parte Seconda;
d) l'impianto non ha ottenuto l'esenzione prevista all'Allegato II, parte I, paragrafo 2, alla Parte Quinta.
2. Ai grandi impianti di combustione nuovi si applicano i pertinenti valori limite di
emissione di cui alla Parte II, sezioni da 1 a 6, dell'Allegato II alla Parte Quinta. 3. Ai
grandi impianti di combustione anteriori al 2013 i pertinenti valori limite di emissione di cui
alla Parte II, sezioni da 1 a 6, dell'Allegato II alla Parte Quinta si applicano a partire dal 1°
gennaio 2016. Ai grandi impianti di combustione che hanno ottenuto l'esenzione prevista
all'Allegato II, Parte I, paragrafo 2, alla Parte Quinta si applicano, in caso di esercizio dal
1° gennaio 2016, i valori limite di emissione previsti dal comma 2 per gli impianti nuovi. Le
vigenti autorizzazioni sono entro tale data adeguate alle disposizioni del presente articolo
nell'ambito delle ordinarie procedure di rinnovo periodico ovvero, se nessun rinnovo
periodico è previsto entro tale data, a seguito di una richiesta di aggiornamento
presentata dal gestore entro il 1° gennaio 2015 ai sensi dell'articolo 29-nonies. Fatto salvo
quanto disposto dalla parte seconda del presente decreto, tali autorizzazioni continuano,
nelle more del loro adeguamento, a costituire titolo all'esercizio fino al 1° gennaio 2016.
Le autorizzazioni rilasciate in sede di rinnovo non possono stabilire valori limite meno
severi di quelli previsti dalle autorizzazioni soggette al rinnovo, ferma restando l'istruttoria
relativa alle domande di modifica degli impianti.
DECRETO LEGISLATIVO 4 marzo 2014, n. 46 Art. 22
ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2010/75/UE RELATIVA ALLE EMISSIONI
INDUSTRIALI (PREVENZIONE E RIDUZIONE INTEGRATE DELL'INQUINAMENTO).
(14G00058) (GU SERIE GENERALE N.72 DEL 27-3-2014 - SUPPL. ORDINARIO N. 27)
NOTE: ENTRATA IN VIGORE DEL PROVVEDIMENTO: 11/04/2014
Modifiche all'articolo 273 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni
1. All'articolo 273 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, sono apportate le seguenti
modifiche:
a) i commi 2, 3, 4, 5, 6 e 7 sono sostituiti dai seguenti:
"2. Ai grandi impianti di combustione nuovi si applicano i pertinenti valori limite di
emissione di cui alla Parte II, sezioni da 1 a 6, dell'Allegato II alla Parte Quinta.
3. 3
3. Ai grandi impianti di combustione anteriori al 2013 i pertinenti valori limite di emissione di cui
alla Parte II, sezioni da 1 a 6, dell'Allegato II alla Parte Quinta si applicano a partire dal 1°
gennaio 2016. Ai grandi impianti di combustione che hanno ottenuto l'esenzione prevista
all'Allegato II, Parte I, paragrafo 2, alla Parte Quinta si applicano, in caso di esercizio dal 1°
gennaio 2016, i valori limite di emissione previsti dal comma 2 per gli impianti nuovi. Le vigenti
autorizzazioni sono entro tale data adeguate alle disposizioni del presente articolo nell'ambito
delle ordinarie procedure di rinnovo periodico ovvero, se nessun rinnovo periodico e' previsto
entro tale data, a seguito di una richiesta di aggiornamento presentata dal gestore entro il 1°
gennaio 2015 ai sensi dell'articolo 29-nonies. Fatto salvo quanto disposto dalla parte seconda
del presente decreto, tali autorizzazioni continuano, nelle more del loro adeguamento, a costituire
titolo all'esercizio fino al 1° gennaio 2016. Le autorizzazioni rilasciate in sede di rinnovo non
possono stabilire valori limite meno severi di quelli previsti dalle autorizzazioni soggette al
rinnovo, ferma restando l'istruttoria relativa alle domande di modifica degli impianti;
4. L'autorizzazione puo' consentire che, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2016 ed il 31
dicembre 2023, gli impianti di combustione di cui al comma 3 siano in esercizio per un numero
di ore operative pari o inferiore a 17.500 senza rispettare i valori limite di emissione di cui al
comma 3, ove ricorrano le seguenti condizioni:
a) il gestore dell'impianto presenta all'autorita' competente, entro il 30 giugno 2014, nell'ambito
delle ordinarie procedure di rinnovo periodico dell'autorizzazione ovvero, se nessun rinnovo
periodico e' previsto entro tale data, nell'ambito di una richiesta di aggiornamento presentata ai
sensi dell'articolo 29-nonies, una dichiarazione scritta contenente l'impegno a non far
funzionare l'impianto per piu' di 17.500 ore operative tra il 1° gennaio 2016 ed il 31 dicembre
2023, informandone contestualmente il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del
mare;
b) entro il 31 maggio di ogni anno, a partire dal 2017, il gestore presenta all'autorita'
competente e, comunque, al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare un
documento in cui e' riportata la registrazione delle ore operative utilizzate dal 1° gennaio 2016;
c) nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2016 ed il 31 dicembre 2023 si applicano valori limite
di emissione non meno severi di quelli che l'impianto deve rispettare alla data del 31 dicembre
2015 ai sensi dell'autorizzazione, del presente Titolo e del Titolo III-bis alla Parte Seconda;
d) l'impianto non ha ottenuto l'esenzione prevista all'Allegato II, parte I, paragrafo 2, alla Parte
Quinta.
4-bis. Se l'esenzione prevista dal comma 4 e' concessa ad impianti di combustione con potenza
termica nominale totale superiore a 500 MW alimentati con combustibili solidi, autorizzati per la
prima volta dopo il 1° luglio 1987, devono essere in tutti i casi rispettati, nel periodo compreso tra
il 1° gennaio 2016 ed il 31 dicembre 2023, i valori limite previsti per gli ossidi azoto all'Allegato
II, Parte II, alla Parte Quinta.
5. L'autorizzazione puo' consentire che, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2016 ed il 31
dicembre 2023, gli impianti di combustione anteriori al 2002 con potenza termica nominale totale
non superiore a 200 MW siano in esercizio senza rispettare i valori limite di emissione di cui al
comma 3, ove ricorrano le seguenti condizioni:
a) almeno il 50 per cento della produzione di calore utile dell'impianto, calcolata come media
mobile su ciascun periodo di cinque anni a partire dal quinto anno antecedente l'autorizzazione,
e' fornito ad una rete pubblica di teleriscaldamento sotto forma di vapore o di acqua calda; il
gestore e' tenuto a presentare all'autorita' competente e, comunque, al Ministero dell'ambiente e
della tutela del territorio e del mare, entro il 31 maggio di ogni anno, a partire dal 2017, un
documento in cui e' indicata la percentuale di produzione di calore utile dell'impianto destinata
a tale fornitura;
b) nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2016 ed il 31 dicembre 2023 si applicano valori limite
di emissione non meno severi di quelli che l'impianto deve rispettare alla data del 31 dicembre
2015 ai sensi dell'autorizzazione, del presente titolo e del Titolo III-bis della Parte Seconda.
4. 4
6. Ai sensi dell'articolo 271, commi 5, 14 e 15, l'autorizzazione di tutti i grandi impianti di
combustione deve prevedere valori limite di emissione non meno severi dei pertinenti valori di cui
alla Parte II, sezioni da 1 a 7, dell'Allegato II e dei valori di cui all'Allegato I alla Parte Quinta.
7. Per i grandi impianti di combustione, ciascun camino, contenente una o piu' canne di
scarico, corrisponde, anche ai fini dell'applicazione dell'articolo 270, ad un punto di
emissione.";
b) il comma 11 e' sostituito dal seguente:
"11. Nel caso in cui un grande impianto di combustione sia sottoposto a modifiche
sostanziali, si applicano all'impianto i valori limite di emissione stabiliti alla Parte II, sezioni da
1 a 5, lettera B, e sezione 6 dell'Allegato II alla Parte Quinta.";
c) al comma 15, la lettera i), e' sostituita dalla seguente:
"i) le turbine a gas e motori a gas usati su piattaforme off-shore e sugli impianti di
rigassificazione di gas naturale liquefatto off-shore;";
d) al comma 15, dopo la lettera m) e' aggiunta, in fine, la seguente:
"m-bis) gli impianti che utilizzano come combustibile qualsiasi rifiuto solido o liquido
non ricadente nella definizione di biomassa di cui all'Allegato II alla Parte Quinta.";
e) il comma 16-bis e' sostituito dal seguente:
"16-bis. A partire dalla data di entrata in vigore del decreto legislativo 14 settembre 2011, n.
162, ai fini del rilascio dell'autorizzazione prevista per la costruzione degli di impianti di
combustione con una potenza termica nominale pari o superiore a 300 MW, il gestore presenta
una relazione che comprova la sussistenza delle seguenti condizioni:
a) disponibilita' di appropriati siti di stoccaggio di cui all'articolo 3, comma 1, lettera c), del
decreto legislativo 14 settembre 2011, n. 162;
b) fattibilita' tecnica ed economica di strutture di trasporto di cui all'articolo 3, comma 1, lettera
aa), del decreto legislativo 14 settembre 2011, n. 162;
c) possibilita' tecnica ed economica di installare a posteriori le strutture per la cattura di CO2.".
http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/03/27/14G00058/sg
Direttiva 2010/75/UE - (LCP BREF) - Richiesta di adesione all'attività di
raccolta dati ed informazioni sulle MTD applicate
Nel corso del processo di scambio di informazioni di cui all’articolo 13 della
direttiva 2010/75/UE, al fine di procedere alla revisione e all’adeguamento alla
nuova direttiva del documento di riferimento “BRef on Large Combustion Plants
(BREF LCP)” relativo agli impianti di combustione, è stata riconosciuta
l’esigenza di raccogliere dati ed informazioni tecniche di processo su un
campione rappresentativo di impianti destinatari del documento, attraverso la
compilazione di un apposito questionario in corso di finalizzazione. L’elenco
degli impianti costituenti tale campione rappresentativo dovrà essere
comunicato in sede comunitaria da ciascuno Stato Membro entro il 15 gennaio
2012. La maggior parte degli impianti cui si riferirà il “BREF LCP” è già dotata
di autorizzazione integrata ambientale (AIA), e conseguentemente già adotta
migliori tecniche disponibili riconosciute dall’autorità competente, o comunque
ne traguarda il raggiungimento. Peraltro, la nuova direttiva limita fortemente
(a meno di situazioni locali veramente particolari) la possibilità per l’autorità
competente di fissare condizioni autorizzative che si discostano dalle
prestazioni che saranno poste a riferimento nelle nuove sezioni dei BRef
5. 5
inerenti le “Conclusioni sulle BAT”, e ciò rende necessario che tutte le migliori
tecniche disponibili già individuate siano tenute in conto nel processo di sc
http://aia.minambiente.it/News.aspx
ALL’ASSESSORATO REGIONALE TERRITORIO ED AMBIENTE
SERVIZIO 1 Via Ugo La Malfa, 169
90146 – Palermo
Tel. 091.7077121, Fax 091.7077139
E-mail: Dipartimento.ambiente@certamail.regione.sicilia.it
E-mail: giorgio.dangelo@regione.sicilia.it
E p.c.
AL PRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIANA
ON.LE ROSARIO CROCETTA
PALAZZO D’ORLEANS
PIAZZA INDIPENDENZA 21
90129 PALERMO
Fax 091 7075199 tel 091 7075281
E-mail: presidente@certmail.regione.sicilia.it
ALL’ASSESSORE REGIONALE DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE
Via Ugo La Malfa, 169
90146 - Palermo
tel.: 091 7077870 - fax: 091 7077963
E-mail: assessorato.territorio@certmail.regione.sicilia.it
AL DIRIGENTE GENERALE DEL
DIPARTIMENTO AMBIENTE DELL’A.R.T.A.
Dott. Gaetano Gullo
Via Ugo La Malfa, 169
90146 - Palermo
091 7077807 - 091 7077223 Fax: 091 7077294
E-mail: dipartimento.ambiente@certmail.regione.sicilia.it
ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA
C/O TRIBUNALE DI PALERMO
PIAZZA V.E. ORLANDO 1
90138 PALERMO
E-mail: prot.procura.palermo@giustiziacert.it
Comado Carabinieri Tutela per l'Ambiente
Nucleo Operativo Ecologico
Piazza Principe di Camporeale 64
90100 PALERMO
tel. 091/6788076, Fax 091 515142
E-mail: noepacdo@carabinieri.it;
Al Presidente della IV Commissione
Ambiente e Territorio
c.a. Giampiero Trizzino
fax 0917054564
E-mail: commissione.IV@ars.sicilia.it
E-mail: gtrizzino@ars.sicilia.it
6. 6
Oggetto: OSSERVAZIONI – Procedimento di rinnovo Autorizzazione Integrata
Ambientale della Italcementi S.p.a. di Isola delle Femmine
Con riferimento, alla pubblicazione del giorno 8 agosto 2014, apparso sul sito dell’A.R.T.A.
dipartimento: “Avviso pubblico procedura di rinnovo aia per cementeria Italcementi di Isola delle
Femmine (ex comma 3, art 29-quater, d.lgs. 152/06 e s.m.i.) “ (vedi allegati 1 e 2 )
il Comitato Cittadino Isola Pulita di Isola delle Femmine, associato a Legambiente, formula le
seguenti osservazioni:
1. Il Comitato rileva innanzitutto la nullità del DRS 683 del 18 luglio 2008 in quanto emanato da
soggetto che non ne aveva titolo.
L’ing. Vincenzo Sansone, firmatario del provvedimento, non era di fatto il dirigente
responsabile del Servizio VIA-VAS poichè il decreto del Dirigente Generale pro tempore che ne
approvava il contratto di lavoro fino al 16 dicembre 2008 è datato 17 dicembre 2008 (DDG n.
1474), cioè risulta essere stato adottato 5 mesi dopo l’autorizzazione concessa dall’ing.
Sansone alla Italcementi.
Nel citato DDG l’arch. Tolomeo fa riferimento alla nota a sua firma, DTA n. 17818 del 29
febbraio 2008, con la quale avrebbe affidato all’ing. Sansone l’incarico di responsabile del
Servizio.
E’ persino superfluo evidenziare che l’affidamento (o attribuzione) di un incarico dirigenziale
non può avvenire con una semplice nota ma esclusivamente con un apposito provvedimento.
Altrettanto dicasi nel caso di proroga, in quanto, per la gerarchia degli atti amministrativi, essa
può avvenire con un provvedimento di pari livello della precedente attribuzione, giammai con
una nota.
Sarebbe come concedere o prorogare una autorizzazione, p.e. alle emissioni in atmosfera, un
AIA, ecc., con una nota e non con un provvedimento specifico.
A tal proposito, il Comitato rileva che deve presumersi che sia il dirigente generale arch. Pietro
Tolomeo che l’ing. Sansone non potessero ignorare, per manifesta evidenza, l’illegittimità di
una procedura e di una nomina del tutto irregolare, non valida e, di conseguenza, priva di ogni
efficacia amministrativa.
Ma c’è anche di più.
Nella nota n. 17818 l’arch. Tolomeo motiva la procedura adottata richiamando l’art. 36, comma
9, del CCRL dell’area della dirigenza.
Si tratta di un richiamo del tutto improvvido che contraddice completamente il suo stesso
operato, in quanto il comma 9 recita “Nelle ipotesi in cui non vi siano modifiche della struttura
né motivi che giustifichino eventuali rotazioni o comunque il mancato rinnovo del contratto, e
non vi sia una valutazione negativa dell’operato del dirigente, allo stesso deve essere garantita
la stipula di un nuovo contratto individuale senza soluzione di continuità per l’azione
amministrativa e gestionale entro e non oltre i successivi trenta giorni”.
Ne consegue che l’arch. Tolomeo ha operato anche in palese violazione del CCRL dell’area della
dirigenza e che il conferimento dell’incarico all’ing. Sansone è avvenuto in modo irregolare,
illegittimo e non retrodatabile, tutte ragioni per cui, in ogni caso, l’ing. Sansone alla data di
emanazione del DRS n. 693, il 17 luglio 2008, non aveva il titolo né il potere occorrenti a
formalizzare il provvedimento dell’AIA.
7. 7
2. Stanti i rilievi di nullità sollevati al punto 1) il Comitato potrebbe anche esimersi da ulteriori
considerazioni. Cionondimeno, la presunta autorizzazione e l’attuale avvio della procedura del
suo preteso “rinnovo” si prestano a far eccepire altri motivi di irregolarità anch’essi di
manifesta evidenza.
a) L’art. 6 del DRS n. 693 prevedeva che “Il provvedimento definitivo sarà subordinato alle
risultanze della visita di collaudo. Gli enti preposti al controllo esamineranno in quella sede le
risultanze della suddetta visita e potranno, se ritenuto necessario, modificare le condizioni e
prescrizioni autorizzative”.
L’art 7 precisava che “L’Autorizzazione Integrata Ambientale viene subordinata al rispetto delle
condizioni e di tutte le prescrizioni impartite dalle competenti attività intervenute in sede di
conferenza dei servizi…che fanno parte integrante e sostanziale del presente decreto…”. Nelle
pagg. 4-11 venivano specificati le “Prescrizioni relative alle attività di recupero di rifiuti come
materie prime”, i “Limiti alle emissioni”, le “Prescrizioni relative all’impianto”, le “Prescrizioni
relative ai combustibili utilizzati ed ai consumi energetici “, le “Prescrizioni relative ai rifiuti
prodotti “ e le “Prescrizioni relative alle attività di monitoraggio (Piano di monitoraggio e
controllo)”. Veniva fatto obbligo all’azienda di procedere “entro 24 mesi dal rilascio
dell’autorizzazione alla conversione tecnologica (“revamping”) dell’impianto con il completo
allineamento alle Migliori Tecnologie Disponibili previste per il settore del cemento…”, ma nel
caso del mancato “revamping” “…comunque adeguare l’impianto esistente alle M.T.D.
attraverso i seguenti interventi” [quelli sopra specificati].
Tuttavia, alla scadenza dei 24 mesi risulta che nessuna delle autorità preposte si è premurata
di adempiere agli obblighi discendenti dalle prescrizioni di propria competenza contenute nel
DRS n. 693 al fine di rendere definitiva o meno l’autorizzazione.
b) Il 9 giugno del 2011, a distanza di 36 mesi e cioè con un anno di ritardo, il Servizio 1,
riconoscendo che “il decreto prevedeva condizioni e prescrizioni da attuare con scadenze
temporali…da effettuarsi entro 24 mesi dalla data di rilascio…”, teneva la riunione di un tavolo
tecnico “al fine di verificare se la società Italcementi ha provveduto a dare corso alla attuazione
delle prescrizioni contenute nel decreto di riferimento”.
Dalla lettura del verbale risulta che, ad eccezione della Italcementi che dichiara di operare nel
rispetto delle prescrizioni previste dall’autorizzazione, inspiegabilmente nessuna delle autorità
competenti alle verifiche si pronuncia nel merito, p.e. sugli interventi strutturali, limitandosi la
discussione solo ad alcuni aspetti relativi al monitoraggio delle emissioni ed al posizionamento
delle centraline di rilevamento degli inquinanti.
Quindi, il dato che se ne trae e che dopo 36 mesi dal rilascio del provvedimento AIA restavano
privi di ogni verifica quei presupposti e quelle prescrizioni che avrebbero dovuto rendere valida
e definitiva l’autorizzazione.
Da allora ad oggi, cioè a distanza complessiva di 6 anni dal DRS n. 693, la situazione, come è
noto e come risulta agli atti, è rimasta del tutto invariata: ai rilievi di nullità del provvedimento
si somma anche la mancanza di validità di merito, in quanto nulla è dato a sapere circa il
rispetto di tutte le prescrizioni che avrebbero dovuto essere rispettate dall’Italcementi nei
termini di 24 mesi dalla data di emanazione dell’autorizzazione.
Questo Comitato, pertanto, nel sottolineare l’inspiegabile comportamento degli enti deputati
al controllo di attuazione del DRS n. 693, fa presente che mancano del tutto i presupposti per
procedere al rinnovo di una autorizzazione da considerarsi, in primis, di per sé inesistente e,
eventualmente, non più valida almeno dal luglio del 2010.
8. 8
Alla luce delle superiori considerazioni, questo Comitato ritiene inattuabile la procedura di
rinnovo essendo, invece, necessaria un’autorizzazione ex novo.
Comitato Cittadino Isola Pulita
COORDINATORE GIUSEPPE CIAMPOLILLO
posta certificata: GIUSEPPECIAMPOLILLO@pec.it
email: isolapulita@gmail.com
SITO: http://isoladellefemmineitalcementieambiente.blogspot.it/
ALLEGATO 1: OSSERVAZIONI A.I.A. DECRETO 693 18 LUGLIO 2008 FIRMA SANSONE RESPONS
PROCEDIMENTO CANNOVA GIANFRANCO
file:///C:/Documents%20and%20Settings/Valy/Documenti/Downloads/238642339-Allegato-1-Osservazioni-a-i-a-
Decreto-693-18-Luglio-2008-Firma-Sansone-Respons-Procedimento-Cannova-Gianfranzo-compressed.pdf
ALLEGATO 2: OSSERVAZIONI A.I.A. 2008 17 DICEMBRE TOLOMEO D.G. NOMINA SANSONE
DIRIGENTE 2° SERVIZIO VIA VAS .
file:///C:/Documents%20and%20Settings/Valy/Documenti/Downloads/238642338-Allegato-2-Osservazioni-a-i-a-
2008-17-Dicembre-Tolomeo-d-g-Nomina-Sansone-Dirigente-2-Servizio-via-Vas.pdf
ALLEGATO 3: OSSERVAZIONI A.I.A. ZUCCARELLO 9 GIUGNO 2011 TAVOLO TECNICO
PRESCRIZIONI PRESENTE CANNOVA
file:///C:/Documents%20and%20Settings/Valy/Documenti/Downloads/238642341-Allegato-3-Osservazioni-a-i-a-
Zuccarello-9-Giugno-2011-Tavolo-Tecnico-Prescrizioni-Presente-Cannova-Compressed.pdf
ALLEGATO 4°: OSSERVAZIONI A.I.A. ARPA ITALCEMENTI 2009 16 MARZO SOPRALLUOGO
CENTRALINE REVAMPING
file:///C:/Documents%20and%20Settings/Valy/Documenti/Downloads/238950648-Allegato-4o-Osservazioni-a-i-
a-Arpa-Italcementi-2009-16-Marzo-Sopralluogo-Centraline-Revamping.pdf
Allegato 4a Osservazioni A.I.A. Arpa Italcementi 2012 Novembre Sopralluogo Centraline Revamping
file:///C:/Documents%20and%20Settings/Valy/Documenti/Downloads/238869440-Allegato-4a-Osservazioni-Aia-
Arpaitalcementi-2012-Novembre-Sopralluogo-Centraline-Revamping-compressed.pdf
ALLEGATO 4: AVVISO RICHIESTA RINNOVO ASSESSORATO 1 SERVIZIO VIA VAS 8 AGOSTO 2014
file:///C:/Documents%20and%20Settings/Valy/Documenti/Downloads/238642337-Allegato-4-Avviso-Richiesta-
Rinnovo-Assessorato-1-Servizio-via-Vas-8-Agosto-2014.pdf
ALLEGATO 5: ITALCEMENTI 17 GENNAIO CHIEDE RINNOVO DECRETO 693 2008 RELAZIONE
TECNICA
file:///C:/Documents%20and%20Settings/Valy/Documenti/Downloads/238642340-Allegato-5-Italcementi-17-
Gennaio-Chiede-Rinnovo-Decreto-693-2008-Relazione-Tecnica-Compressed.pdf
Isola delle Femmine 2 settembre 2014
a cura del Comitato Cittadino Isola Pulita di Isola delle Femmine
http://isoladellefemmineitalcementieambiente.blogspot.it/2015/01/blog-post.html