Con il Decreto MIBACT - MEF del 12/02/2015 diventano operative le misure introdotte con il decreto Art Bonus per sostenere la competitività del sistema turismo, favorendone la digitalizzazione.
In particolare, le nuove norme prevedono dal 2015 al 2019 il riconoscimento alle imprese di un credito di imposta del 30% dei costi sostenuti per investimenti nella digitalizzazione dell’offerta. Potranno essere dedotte spese per l’acquisto di siti e portali web e la loro ottimizzazione per i sistemi di comunicazione mobile, di programmi per automatizzare i servizi di prenotazione e vendita on line di servizi e pernottamenti, di servizi di comunicazione e marketing digitale, di spazi pubblicitari su piattaforme web specializzate, di progettazione, realizzazione e promozione digitale di proposte di offerta innovativa in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità e di impianti wi-fi.
Decreto bonus musica: credito di imposta per imprese che lanciano nuovi talen...Parma Couture
Il bonus musica è un credito di imposta previsto dal Decreto cultura e turismo del Governo Letta (art. 7 comma 6 Decreto Legge n. 91/2013) con l'obiettivo di favorire lo sviluppo del settore attraverso il lancio di nuovi talenti e nuove opere musicali. Il Decreto del Ministro dei Beni Culturali e del Turismo (MIBACT) 02/12/2014 (Gazzetta Ufficiale n. 27 del 03/02/2015) stabilisce che i beneficiari del bonus musica sono le imprese che producono fonogrammi (art. 78 Legge n. 633/41) e videogrammi musicali e le imprese organizzatrici di spettacoli dal vivo. L'oggetto di agevolazione sono i costi di produzione e promozione di opere prime o seconde di nuovi compositori, artisti e gruppi di artisti.
Il bonus musica consiste in un credito di imposta di importo pari al 30% dei costi totali (non superiori ad Euro 100.000) per compensi ad artisti e maestranze, nolo studi, trasporti, progettazione e post-produzione, pubblicità, ecc., sostenuti dal 1 Gennaio 2014 al 31 Dicembre 2016.
Per la presentazione delle domande al MIBACT, prevista per il periodo compreso fra il 1 Gennaio ed il 28 Febbraio di ogni anno, si attende apposito provvedimento attuativo del bonus musica da emanare, da parte del MIBACT, entro il 3 Maggio 2015.
Bando Start-up agroalimentari per partecipazione ad Expo 2015Parma Couture
Il Ministero delle Politiche Agricole promuove la presentazione, in occasione di Expo 2015, di esperienze di successo e di soluzioni innovative sviluppate da giovani imprenditori della filiera agroalimentare, con particolare riferimento alle start-up connesse all'agricoltura, alla trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli ed alla pesca.
Il bando pubblicato a tal fine prevede il finanziamento di servizi propedeutici alla partecipazione delle PMI ad Expo 2015 (viaggio, iscrizione, affitto stand, materiale informativo, sito web, etc.) per un valore complessivo, per azienda, pari a 30.000 euro.
Scadenza: le domande devono pervenire al MIPAAF entro il 15 Dicembre 2014
Employment in the Social Tourism Sector; Gabriele Guglielmi, EBNT PresidentGABRIELE GUGLIELMI
EFFAT-BITS Conference
“Employment in the Social Tourism Sector” Blankenberge, Belgium, 24-25 November 2008
Comunication by Gabriele Guglielmi President of EBNT (Ente Bilaterale Nazionale del Turismo)
La tavola della produzione turistica è una struttura matriciale nella quale le attività produttive e i prodotti descrivono l’economia nazionale in un’ottica turistica
Decreto bonus musica: credito di imposta per imprese che lanciano nuovi talen...Parma Couture
Il bonus musica è un credito di imposta previsto dal Decreto cultura e turismo del Governo Letta (art. 7 comma 6 Decreto Legge n. 91/2013) con l'obiettivo di favorire lo sviluppo del settore attraverso il lancio di nuovi talenti e nuove opere musicali. Il Decreto del Ministro dei Beni Culturali e del Turismo (MIBACT) 02/12/2014 (Gazzetta Ufficiale n. 27 del 03/02/2015) stabilisce che i beneficiari del bonus musica sono le imprese che producono fonogrammi (art. 78 Legge n. 633/41) e videogrammi musicali e le imprese organizzatrici di spettacoli dal vivo. L'oggetto di agevolazione sono i costi di produzione e promozione di opere prime o seconde di nuovi compositori, artisti e gruppi di artisti.
Il bonus musica consiste in un credito di imposta di importo pari al 30% dei costi totali (non superiori ad Euro 100.000) per compensi ad artisti e maestranze, nolo studi, trasporti, progettazione e post-produzione, pubblicità, ecc., sostenuti dal 1 Gennaio 2014 al 31 Dicembre 2016.
Per la presentazione delle domande al MIBACT, prevista per il periodo compreso fra il 1 Gennaio ed il 28 Febbraio di ogni anno, si attende apposito provvedimento attuativo del bonus musica da emanare, da parte del MIBACT, entro il 3 Maggio 2015.
Bando Start-up agroalimentari per partecipazione ad Expo 2015Parma Couture
Il Ministero delle Politiche Agricole promuove la presentazione, in occasione di Expo 2015, di esperienze di successo e di soluzioni innovative sviluppate da giovani imprenditori della filiera agroalimentare, con particolare riferimento alle start-up connesse all'agricoltura, alla trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli ed alla pesca.
Il bando pubblicato a tal fine prevede il finanziamento di servizi propedeutici alla partecipazione delle PMI ad Expo 2015 (viaggio, iscrizione, affitto stand, materiale informativo, sito web, etc.) per un valore complessivo, per azienda, pari a 30.000 euro.
Scadenza: le domande devono pervenire al MIPAAF entro il 15 Dicembre 2014
Employment in the Social Tourism Sector; Gabriele Guglielmi, EBNT PresidentGABRIELE GUGLIELMI
EFFAT-BITS Conference
“Employment in the Social Tourism Sector” Blankenberge, Belgium, 24-25 November 2008
Comunication by Gabriele Guglielmi President of EBNT (Ente Bilaterale Nazionale del Turismo)
La tavola della produzione turistica è una struttura matriciale nella quale le attività produttive e i prodotti descrivono l’economia nazionale in un’ottica turistica
Bando Reti d'impresa settore Turismo - Scadenza 9/05/2014Parma Couture
In data 7 Febbraio 2014, l'ufficio governativo che si occupa di politiche turistiche, recentemente passato dal Ministero degli Affari Regionali a quello dei Beni Culturali, ha pubblicato l'atteso bando per le reti d'impresa nel settore turistico.
Scadenza per la presentazione delle domande via PEC: 9 Maggio 2014.
Obiettivi: Promuovere l'integrazione fra le imprese turistiche e la riorganizzazione della filiera turistica per renderla più competitiva sui mercati esteri.
Riferimenti normativi: Avviso di pubblicazione bando sulla GU n. 31 del 7.02.2014; Decreto Ministro Affari Regionali 8.01.2013, pubblicato sulla GU del 19/04/2013, che ha disposto la concessione dei contributi alle reti d'impresa del settore turistico.
Decreto Legge 83/2014 ArtBonus convertito in LeggeParma Couture
Il Governo interviene nei settori culturale e turistico con il Decreto Legge n. 83/2014 (cosiddetto "Decreto Franceschini" o "Decreto ArtBonus", pubblicato sulla GU n. 125 del 31 Maggio 2014), convertito con Legge n. 106/2014 (pubblicata sulla GU n. 175 del 30/07/2014). Oltre al credito di imposta del 65% sulle donazioni a favore del patrimonio culturale italiano, il decreto interviene nei settori dello spettacolo, del cinema (tax credit per ristrutturazione piccole sale cinematografiche e per le imprese estere che realizzano film in Italia), della tutela e fruizione dei beni culturali attraverso assunzione di giovani e del turismo proponendo agevolazioni per la digitalizzazione e la ristrutturazione delle strutture ricettive e per le start-up turistiche.
Avviso pubblico per lo sviluppo di prodotti
e servizi integrati per la valorizzazione degli attrattori turistico - culturali e naturali della Lombardia
La Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, date le misure adottate in materia di contenimento e gestione dell’emergenza da COVID-19, ha proposto un'analisi degli effetti della pandemia sul settore turistico. L'Italia ha una spesa turistica complessiva di 146 MLD di euro incidendo per il 12% sul PIL, questo significa che ci sara' un'enorme perdita complessiva nel settore economico italiano. In questo studio vengono analizzate le perdite tramite dei dati in cui vengono comparate le normali entrate nel territorio nazionale italiano e le perdite causate dal corona virus.
D.M. n.275 dell’8 giugno 2020, recante Atto di indirizzo concernente l’individuazione delle priorità politiche da realizzare nell’anno 2020 e per il triennio 2020-2022, in particolare la Priorità II.4 punto 16 finalizzata a "sostenere la riqualificazione e il recupero delle periferie urbane e delle aree degradate attraverso la cultura e la promozione delle imprese culturali e creative
La proposta di legge 135 riscrive integralmente la legge regionale 23 marzo 2000 n. 42 (Testo unico delle leggi regionali in materia di turismo), oggetto nel corso degli anni di numerose modifiche.
Martedì, 22 Marzo 2016
Dall’insediamento del Ministro Federica Guidi, l’azione complessiva del Ministero dello Sviluppo economico è riconducibile ad un framework unitario, il cui obiettivo principale è di creare le condizioni affinché le imprese possano consolidarsi ed espandersi attraverso il rilancio degli investimenti, una più forte proiezione internazionale e un maggiore accesso ai fattori di produzione quali l’energia e il credito.
Per perseguire queste finalità il Ministero dello sviluppo economico ha adottato, in questi due anni, numerose misure per rafforzare la competitività del sistema produttivo e proiettare l’economia verso una maggiore innovazione tecnologica e organizzativa. In particolare attraverso lo stimolo alla ricerca e all’innovazione, la promozione e la crescita dimensionale di imprese innovative ad alto valore tecnologico, l’accesso alle fonti di finanziamento, il consolidamento patrimoniale, il rafforzamento della proiezione internazionale, l’approvvigionamento energetico a costi più competitivi, la realizzazione e promozione di servizi e infrastrutture digitali, nonché la promozione della concorrenza, la tutela della proprietà intellettuale e dei consumatori.
Con l’obiettivo di rilanciare il protagonismo delle imprese attraverso la crescita e il rafforzamento della competitività del nostro tessuto produttivo, l’Handbook, redatto sia in italiano che in inglese, rappresenta un vademecum di tutte le misure agevolative adottate dal Ministero dello sviluppo economico in un’ottica di modernizzazione e rafforzamento del paradigma imprenditoriale italiano.
L’Handbook raccoglie tutte le agevolazioni attualmente fruibili dalle imprese, suddivise in quattro macro-aree di intervento (sostegno alla competitività, sostegno all’innovazione, efficienza energetica, internazionalizzazione) e un focus speciale sulle startup e PMI innovative.
Decreto MISE-MEF n. 140/2015 - Nuove impreseParma Couture
Il Decreto MISE - MEF 08/07/2015 n. 140 (seguito dalla Circolare MISE 09/10/2015 n. 75445) ha riattivato la misura, gestita da Invitalia, di agevolazione delle nuove imprese prevista dal Decreto Legislativo n. 185/2000 Titolo I (Autoimprenditorialità). La nuova normativa prevede l'erogazione di finanziamenti a tasso zero destinati a società di micro o piccola dimensione costituite in territorio nazionale da non più di 12 mesi da parte di soci in maggioranza giovani (età non superiore a 35 anni) o donne.
La domanda può essere presentata anche da persone fisiche che si impegnano a costituire una società con i suddetti requisiti (l'avvenuta costituzione dovrà essere comunicata entro 45 giorni dall'ammissione). Le nuove imprese possono appartenere a qualsiasi settore di produzione o servizio (anche turismo, cultura e innovazione sociale), ad esclusione della sola produzione agricola primaria che non accede al de minimis. Gli investimenti ammissibili per le nuove imprese sono il suolo aziendale (max 10%), l'acquisto o costruzione di fabbricati e la realizzazione di opere edili e ristrutturazioni (in percentuale sul costo totale, variabile rispetto al settore), i macchinari, le attrezzature e (max 20%) i software e servizi ICT, i brevetti, licenze e marchi (max 20%), la formazione specialistica (max 5%) e le consulenze specialistiche (max 5%).
I finanziamenti a tasso zero per le nuove imprese hanno una durata massima di 8 anni e coprono fino al 75% dei costi totali ammissibili.
More Related Content
Similar to Tax credit per imprese turistiche: decreto attuativo di Art Bonus
Bando Reti d'impresa settore Turismo - Scadenza 9/05/2014Parma Couture
In data 7 Febbraio 2014, l'ufficio governativo che si occupa di politiche turistiche, recentemente passato dal Ministero degli Affari Regionali a quello dei Beni Culturali, ha pubblicato l'atteso bando per le reti d'impresa nel settore turistico.
Scadenza per la presentazione delle domande via PEC: 9 Maggio 2014.
Obiettivi: Promuovere l'integrazione fra le imprese turistiche e la riorganizzazione della filiera turistica per renderla più competitiva sui mercati esteri.
Riferimenti normativi: Avviso di pubblicazione bando sulla GU n. 31 del 7.02.2014; Decreto Ministro Affari Regionali 8.01.2013, pubblicato sulla GU del 19/04/2013, che ha disposto la concessione dei contributi alle reti d'impresa del settore turistico.
Decreto Legge 83/2014 ArtBonus convertito in LeggeParma Couture
Il Governo interviene nei settori culturale e turistico con il Decreto Legge n. 83/2014 (cosiddetto "Decreto Franceschini" o "Decreto ArtBonus", pubblicato sulla GU n. 125 del 31 Maggio 2014), convertito con Legge n. 106/2014 (pubblicata sulla GU n. 175 del 30/07/2014). Oltre al credito di imposta del 65% sulle donazioni a favore del patrimonio culturale italiano, il decreto interviene nei settori dello spettacolo, del cinema (tax credit per ristrutturazione piccole sale cinematografiche e per le imprese estere che realizzano film in Italia), della tutela e fruizione dei beni culturali attraverso assunzione di giovani e del turismo proponendo agevolazioni per la digitalizzazione e la ristrutturazione delle strutture ricettive e per le start-up turistiche.
Avviso pubblico per lo sviluppo di prodotti
e servizi integrati per la valorizzazione degli attrattori turistico - culturali e naturali della Lombardia
La Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, date le misure adottate in materia di contenimento e gestione dell’emergenza da COVID-19, ha proposto un'analisi degli effetti della pandemia sul settore turistico. L'Italia ha una spesa turistica complessiva di 146 MLD di euro incidendo per il 12% sul PIL, questo significa che ci sara' un'enorme perdita complessiva nel settore economico italiano. In questo studio vengono analizzate le perdite tramite dei dati in cui vengono comparate le normali entrate nel territorio nazionale italiano e le perdite causate dal corona virus.
D.M. n.275 dell’8 giugno 2020, recante Atto di indirizzo concernente l’individuazione delle priorità politiche da realizzare nell’anno 2020 e per il triennio 2020-2022, in particolare la Priorità II.4 punto 16 finalizzata a "sostenere la riqualificazione e il recupero delle periferie urbane e delle aree degradate attraverso la cultura e la promozione delle imprese culturali e creative
La proposta di legge 135 riscrive integralmente la legge regionale 23 marzo 2000 n. 42 (Testo unico delle leggi regionali in materia di turismo), oggetto nel corso degli anni di numerose modifiche.
Martedì, 22 Marzo 2016
Dall’insediamento del Ministro Federica Guidi, l’azione complessiva del Ministero dello Sviluppo economico è riconducibile ad un framework unitario, il cui obiettivo principale è di creare le condizioni affinché le imprese possano consolidarsi ed espandersi attraverso il rilancio degli investimenti, una più forte proiezione internazionale e un maggiore accesso ai fattori di produzione quali l’energia e il credito.
Per perseguire queste finalità il Ministero dello sviluppo economico ha adottato, in questi due anni, numerose misure per rafforzare la competitività del sistema produttivo e proiettare l’economia verso una maggiore innovazione tecnologica e organizzativa. In particolare attraverso lo stimolo alla ricerca e all’innovazione, la promozione e la crescita dimensionale di imprese innovative ad alto valore tecnologico, l’accesso alle fonti di finanziamento, il consolidamento patrimoniale, il rafforzamento della proiezione internazionale, l’approvvigionamento energetico a costi più competitivi, la realizzazione e promozione di servizi e infrastrutture digitali, nonché la promozione della concorrenza, la tutela della proprietà intellettuale e dei consumatori.
Con l’obiettivo di rilanciare il protagonismo delle imprese attraverso la crescita e il rafforzamento della competitività del nostro tessuto produttivo, l’Handbook, redatto sia in italiano che in inglese, rappresenta un vademecum di tutte le misure agevolative adottate dal Ministero dello sviluppo economico in un’ottica di modernizzazione e rafforzamento del paradigma imprenditoriale italiano.
L’Handbook raccoglie tutte le agevolazioni attualmente fruibili dalle imprese, suddivise in quattro macro-aree di intervento (sostegno alla competitività, sostegno all’innovazione, efficienza energetica, internazionalizzazione) e un focus speciale sulle startup e PMI innovative.
Decreto MISE-MEF n. 140/2015 - Nuove impreseParma Couture
Il Decreto MISE - MEF 08/07/2015 n. 140 (seguito dalla Circolare MISE 09/10/2015 n. 75445) ha riattivato la misura, gestita da Invitalia, di agevolazione delle nuove imprese prevista dal Decreto Legislativo n. 185/2000 Titolo I (Autoimprenditorialità). La nuova normativa prevede l'erogazione di finanziamenti a tasso zero destinati a società di micro o piccola dimensione costituite in territorio nazionale da non più di 12 mesi da parte di soci in maggioranza giovani (età non superiore a 35 anni) o donne.
La domanda può essere presentata anche da persone fisiche che si impegnano a costituire una società con i suddetti requisiti (l'avvenuta costituzione dovrà essere comunicata entro 45 giorni dall'ammissione). Le nuove imprese possono appartenere a qualsiasi settore di produzione o servizio (anche turismo, cultura e innovazione sociale), ad esclusione della sola produzione agricola primaria che non accede al de minimis. Gli investimenti ammissibili per le nuove imprese sono il suolo aziendale (max 10%), l'acquisto o costruzione di fabbricati e la realizzazione di opere edili e ristrutturazioni (in percentuale sul costo totale, variabile rispetto al settore), i macchinari, le attrezzature e (max 20%) i software e servizi ICT, i brevetti, licenze e marchi (max 20%), la formazione specialistica (max 5%) e le consulenze specialistiche (max 5%).
I finanziamenti a tasso zero per le nuove imprese hanno una durata massima di 8 anni e coprono fino al 75% dei costi totali ammissibili.
Rettifica Circolare MISE Nuove Imprese giovanili e femminiliParma Couture
Il Decreto MISE - MEF 08/07/2015 n. 140 (seguito dalla Circolare MISE 09/10/2015 n. 75445) ha riattivato la misura, gestita da Invitalia, di agevolazione delle nuove imprese prevista dal Decreto Legislativo n. 185/2000 Titolo I (Autoimprenditorialità). La nuova normativa prevede l'erogazione di finanziamenti a tasso zero destinati a società di micro o piccola dimensione costituite in territorio nazionale da non più di 12 mesi da parte di soci in maggioranza giovani (età non superiore a 35 anni) o donne.
La domanda può essere presentata anche da persone fisiche che si impegnano a costituire una società con i suddetti requisiti (l'avvenuta costituzione dovrà essere comunicata entro 45 giorni dall'ammissione). Le nuove imprese possono appartenere a qualsiasi settore di produzione o servizio (anche turismo, cultura e innovazione sociale), ad esclusione della sola produzione agricola primaria che non accede al de minimis. Gli investimenti ammissibili per le nuove imprese sono il suolo aziendale (max 10%), l'acquisto o costruzione di fabbricati e la realizzazione di opere edili e ristrutturazioni (in percentuale sul costo totale, variabile rispetto al settore), i macchinari, le attrezzature e (max 20%) i software e servizi ICT, i brevetti, licenze e marchi (max 20%), la formazione specialistica (max 5%) e le consulenze specialistiche (max 5%).
I finanziamenti a tasso zero per le nuove imprese hanno una durata massima di 8 anni e coprono fino al 75% dei costi totali ammissibili.
Presentazione dei piani d'impresa a sportello a partire dal 13 Gennaio 2016 (fino ad esaurimento risorse)
Circolare MISE Nuove Imprese giovanili e femminiliParma Couture
Il Decreto MISE - MEF 08/07/2015 n. 140 (seguito dalla Circolare MISE 09/10/2015 n. 75445) ha riattivato la misura, gestita da Invitalia, di agevolazione delle nuove imprese prevista dal Decreto Legislativo n. 185/2000 Titolo I (Autoimprenditorialità). La nuova normativa prevede l'erogazione di finanziamenti a tasso zero destinati a società di micro o piccola dimensione costituite in territorio nazionale da non più di 12 mesi da parte di soci in maggioranza giovani (età non superiore a 35 anni) o donne.
La domanda può essere presentata anche da persone fisiche che si impegnano a costituire una società con i suddetti requisiti (l'avvenuta costituzione dovrà essere comunicata entro 45 giorni dall'ammissione). Le nuove imprese possono appartenere a qualsiasi settore di produzione o servizio (anche turismo, cultura e innovazione sociale), ad esclusione della sola produzione agricola primaria che non accede al de minimis. Gli investimenti ammissibili per le nuove imprese sono il suolo aziendale (max 10%), l'acquisto o costruzione di fabbricati e la realizzazione di opere edili e ristrutturazioni (in percentuale sul costo totale, variabile rispetto al settore), i macchinari, le attrezzature e (max 20%) i software e servizi ICT, i brevetti, licenze e marchi (max 20%), la formazione specialistica (max 5%) e le consulenze specialistiche (max 5%).
I finanziamenti a tasso zero per le nuove imprese hanno una durata massima di 8 anni e coprono fino al 75% dei costi totali ammissibili.
Presentazione dei piani d'impresa a sportello a partire dal 13 Gennaio 2016 (fino ad esaurimento risorse)
Bando ambulanze 2015: Domanda di contributo e allegatiParma Couture
E' disponibile il modello per la domanda di contributo, ai sensi dell'art. 96 della legge 342 del 2000 e del D.M. 177 del 2010, corredato dagli allegati e le linee guida, per le associazioni di volontariato ed Onlus che intendono presentare la richiesta di contributo per gli acquisti di ambulanze, beni strumentali e beni da donare a strutture sanitarie pubbliche effettuati nell'anno 2015. SCADENZA 31/12/2015
Ambulanze e beni strumentali: Linee guida 2015Parma Couture
E' disponibile il modello per la domanda di contributo, ai sensi dell'art. 96 della legge 342 del 2000 e del D.M. 177 del 2010, corredato dagli allegati e le linee guida, per le associazioni di volontariato ed Onlus che intendono presentare la richiesta di contributo per gli acquisti di ambulanze, beni strumentali e beni da donare a strutture sanitarie pubbliche effettuati nell'anno 2015. SCADENZA: 31 DICEMBRE 2015
forza motrice del progetto promosso da Parma Couture. Nasce a Parma un prestigioso marchio di abbigliamento maschile di alta qualità artigianale. Unire sotto un unico brand la produzione dei migliori artigiani presenti nel panorama sartoriale di Parma è l’obiettivo dell’iniziativa rivolta all’uomo di oggi che nelle sue scelte privilegia l’originalità delle creazioni ed esige la loro perfetta realizzazione.
Il talento e la maestria che gli artigiani parmensi sono in grado di esprimere, derivati dall’esperienza maturata da ciascuno nella sua personale specializzazione, garantiscono l’alta qualità di una gamma completa di prodotti di sartoria e complementi di abbigliamento maschile: camiceria, maglieria, cravatte, articoli di pelletteria e accessori.
Digital for social: FAQ della Fondazione VodafoneParma Couture
La Fondazione Vodafone Italia persegue, con il bando "Digital for Social. Il digitale al servizio delle buone idee", la digitalizzazione del Terzo Settore. I beneficiari della misura sono, in particolare, le organizzazioni già esistenti - ONLUS, volontariato, cooperative sociali o loro consorzi, APS, fondazioni, associazioni sportive, imprese sociali - che intendono realizzare progetti per l'utilizzo della tecnologia digitale a beneficio dei giovani in situazione di svantaggio. Il contributo a fondo perduto, di misura stabilita a discrezione della Fondazione per ciascun progetto ammesso, è destinabile a diverse attività - realizzazione siti, piattaforme e-commerce, APP, formazione, ecc. - e può coprire spese di personale, consulenza, forniture, marketing ed altri costi funzionali al progetto digitale.
Digital for Social: bando della Fondazione Vodafone Italia Parma Couture
La Fondazione Vodafone Italia persegue, con il bando "Digital for Social. Il digitale al servizio delle buone idee", la digitalizzazione del Terzo Settore. I beneficiari della misura sono, in particolare, le organizzazioni già esistenti - ONLUS, volontariato, cooperative sociali o loro consorzi, APS, fondazioni, associazioni sportive, imprese sociali - che intendono realizzare progetti per l'utilizzo della tecnologia digitale a beneficio dei giovani in situazione di svantaggio. Il contributo a fondo perduto, di misura stabilita a discrezione della Fondazione per ciascun progetto ammesso, è destinabile a diverse attività - realizzazione siti, piattaforme e-commerce, APP, formazione, ecc. - e può coprire spese di personale, consulenza, forniture, marketing ed altri costi funzionali al progetto digitale.
Scadenza per la presentazione delle domande: 20 Dicembre 2015
Scenari industriali CSC: la manifattura riparte da buone basiParma Couture
Scenari industriali N.6 - PRODUZIONE E COMMERCIO: COME CAMBIA LA GLOBALIZZAZIONE - LA MANIFATTURA ITALIANA RIPARTE SU BUONE BASI.
L’industria manifatturiera italiana ha cominciato a risalire la china, con un passo ancora lento e assai
disomogeneo tra i suoi comparti.
Non si tratta di una falsa partenza, simile alle molte che hanno punteggiato la lunga crisi. Le prospettive
rivelate dai dati e garantite dalle condizioni internazionali favorevoli e dalla politica di bilancio non più
restrittiva sono di consolidamento e progressiva diffusione del recupero.
È un nuovo cominciamento impostato su buone fondamenta, non una semplice ripresa congiunturale.
Perché il contesto esterno e la realtà interna sono molto cambiati nell’arco degli ultimi anni e anzi stanno
ulteriormente mutando quasi sotto i nostri occhi.
Di questi mutamenti profondi e continui le imprese e il sistema tutto devono tener conto, modificando
strategie e adottando politiche adeguate, che abbiano al centro l’industria, motore dello sviluppo.
Legge di Stabilità 2016 - Slides agricolturaParma Couture
Legge di stabilità, Mipaaf: le principali misure per l'agricoltura
Martina: via Irap e Imu sui terreni per imprese agricole. Oltre 800 milioni di euro per la crescita
(16/10/2015)
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che, con l'approvazione della Legge di Stabilità 2016, sono state introdotte importanti misure per il comparto agricolo per un totale di oltre 800 milioni di euro. "La legge di stabilità approvata ieri è tra le più agricole degli ultimi anni. - ha affermato il Ministro Maurizio Martina - Abbiamo lavorato per tutelare il reddito delle imprese con sostegni concreti e immediati a partire dall'eliminazione dell'Irap e dell'Imu sui terreni. Meno tasse e più semplificazione e investimenti per sostenere un settore strategico anche per la lotta alla disoccupazione. Le misure messe a punto ci consentono di investire oltre 800 milioni di euro, segnando così una delle azioni più forti che si siano mai fatte negli anni a sostegno del settore primario".
Internazionalizzazione: decreto legislativo attuativo della Delega FiscaleParma Couture
Con il Decreto Legislativo n. 147/2015, attuativo della Delega Fiscale (Legge n. 23/2014), il Governo ha disciplinato una pacchetto di misure per la crescita e l'internazionalizzazione volto a rendere più attrattivo, dal punto di vista fiscale, il nostro Paese per le imprese italiane e straniere che scelgono di insediarvi e/o mantenervi stabili organizzazioni, e a favorire l'abbattimento delle barriere alla loro internazionalizzazione.
La norma introduce, in particolare, una nuova disciplina degli "Accordi fiscali preventivi", vigenti per un periodo di 4 anni, tra le imprese con attività internazionale e l'Agenzia delle Entrate, al fine di promuovere la ricerca del consenso e della partecipazione nei rapporti fra impresa contribuente e fisco italiano. Si prevede, poi, la possibilità per le imprese italiane ed estere decise ad effettuare nuovi e rilevanti investimenti in Italia (minimo Euro 30.000.000) di presentare all'Agenzia delle Entrate, con lo strumento dell' "Interpello", un Piano di investimenti dettagliato (Business plan) al fine di ottenere - entro un massimo di 4 mesi (prorogabili a 7) - un quadro certo del proprio profilo fiscale.
Il Decreto crescita e internazionalizzazione introduce anche la cosiddetta "Branch exemption", ovvero un regime opzionale di esenzione dalle imposte degli utili e delle perdite realizzati nelle stabili organizzazioni all'estero da parte di imprese residenti in Italia. L'ultima misura qui riportata riguarda l'istituzione di un regime fiscale speciale a beneficio dei lavoratori qualificati che, dopo aver vissuto all'estero nei 5 anni precedenti, decidono di trasferirsi in Italia per almeno 2 anni: l'agevolazione consiste in una riduzione della base imponibile pari al 30% del reddito da lavoro dipendente prodotto presso una impresa residente in Italia.
Decreto crescita e internazionalizzazione è entrato in vigore il 7 Ottobre 2015. Tuttavia, la concreta operatività di alcune misure ivi contenute è condizionata all'emanazione di appositi Decreti attuativi da parte del Ministero dell'Economia.
Guida ai finanziamenti dell'Unione Europea 2014-2020Parma Couture
Edizione 2014 (pubblicata nel 2015) della Guida per principianti sui finanziamenti dell'Unione Europea: nuove possibilità di finanziamento dell'UE per il periodo 2014-2020
Il COSME è il programma dell’UE per la competitività delle
piccole e medie imprese (PMI). Una parte significativa del
programma COSME è dedicata agli strumenti finanziari
gestiti dal Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) nell’ambito
di un mandato della Commissione Europea.
Gli strumenti finanziari del programma COSME sono volti
a migliorare l’accesso ai finanziamenti per le PMI e ad
incoraggiare la competitività delle imprese europee. Gli
strumenti finanziari del programma COSME sono operativi
dal 2014 al 2020 con un bilancio previsto di 1,3 miliardi di
EUR. Il FEI intende migliorare l’accesso ai finanziamenti
per le PMI attraverso intermediari finanziari selezionati,
compresi istituti finanziari o fondi di private equity locali
scelti dal FEI attraverso un invito a manifestare interesse. Tali
strumenti sono finanziati dall’Unione Europea nel quadro del
programma COSME.
Progressi sulle 10 priorità della Commissione EuropeaParma Couture
President Juncker's State of the Union speech covered progress in implementing the Commission's ten priorities, and explained where work needs to be done. It presented his political vision for the future of the EU that will guide the preparation of the Commission's Work Programme for 2016 and beyond.
Al fine di promuovere la diffusione e il rafforzamento dell’economia sociale, con decreto ministeriale 3 luglio 2015 è stato istituito un regime di aiuto volto a sostenere la nascita e la crescita delle imprese operanti, in tutto il territorio nazionale, per il perseguimento degli interessi generali e delle finalità di utilità sociale.
I soggetti beneficiari delle agevolazioni sono le seguenti tipologie di imprese:
imprese sociali costituite in forma di società, di cui al decreto legislativo n. 155/2006;
cooperative sociali e relativi consorzi, di cui alla legge n. 381/1991;
società cooperative aventi qualifica di ONLUS ai sensi del decreto legislativo n. 460/1997.
L’intervento prevede la concessione di aiuti ai sensi dei regolamenti europei “de minimis”, da erogare sotto forma di finanziamenti agevolati per programmi di investimento delle predette imprese in qualunque settore, purché coerenti con le relative finalità istituzionali.
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.
La copertura dell’intervento è posta a carico del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI) istituito dalla legge n. 311/2004 presso Cassa depositi e prestiti S.p.a., previa assegnazione delle risorse da parte del CIPE.
E’ prevista inoltre la possibilità di destinare alla misura anche risorse delle regioni o di altri enti pubblici, risorse dei fondi strutturali europei e stanziamenti derivanti da specifiche disposizioni normative, utilizzabili per associare ai predetti finanziamenti agevolati aiuti concessi sotto forma di contributi non rimborsabili.
Con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, saranno stabilite le condizioni e modalità per la concessione ed erogazione dei finanziamenti previsti dal nuovo regime di aiuto.
L’apertura dei termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione saranno definite con provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese successivamente all’adozione degli atti concernenti l’assegnazione delle risorse finanziarie e la regolamentazione delle procedure.
Avviso pubblico disagio giovanile - drogheParma Couture
I Dipartimenti della Gioventù e delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio hanno promosso la pubblicazione di un bando per la prevenzione ed il contrasto all'uso di sostanze psicotrope e stupefacenti da parte di giovani in condizioni di disagio, evitandone il reperimento sul web (soprattutto da parte dei minori), affrontando il problema della connessa incidentalità stradale e ricostruendo un contesto di inclusione sociale.
Il bando sostiene progetti contro il disagio giovanile presentati da organizzazioni del Terzo Settore - associazioni di promozione sociale, cooperative sociali, organizzazioni di volontariato, fondazioni, altre associazioni -, in forma singola o in Associazione Temporanea di scopo (ATS), con una minima esperienza (3 - 5 anni) di attività negli ambiti di intervento individuati. E' previsto un contributo a fondo perduto, di importo compreso fra Euro 50.000 e 100.000, fino al 75% del costo complessivo necessario alla realizzazione del progetto contro il disagio giovanile (spese di personale, servizi e forniture, materiale informativo, eventi, automezzi, ecc., trasferimenti e soggiorni, spese generali). Il restante 25% del costo totale del progetto può essere coperto, oltre che da risorse finanziarie del proponente, anche da risorse umane e strumentali.
Il progetto contro il disagio giovanile deve essere avviato dopo la stipula di apposita Convenzione con il Dipartimento competente, che a sua volta fa seguito alla approvazione del medesimo progetto.
Scadenza presentazione domande: 16 Novembre 2015
Linee guida Bando disagio giovanile - drogheParma Couture
I Dipartimenti della Gioventù e delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio hanno promosso la pubblicazione di un bando per la prevenzione ed il contrasto all'uso di sostanze psicotrope e stupefacenti da parte di giovani in condizioni di disagio, evitandone il reperimento sul web (soprattutto da parte dei minori), affrontando il problema della connessa incidentalità stradale e ricostruendo un contesto di inclusione sociale.
Il bando sostiene progetti contro il disagio giovanile presentati da organizzazioni del Terzo Settore - associazioni di promozione sociale, cooperative sociali, organizzazioni di volontariato, fondazioni, altre associazioni -, in forma singola o in Associazione Temporanea di scopo (ATS), con una minima esperienza (3 - 5 anni) di attività negli ambiti di intervento individuati. E' previsto un contributo a fondo perduto, di importo compreso fra Euro 50.000 e 100.000, fino al 75% del costo complessivo necessario alla realizzazione del progetto contro il disagio giovanile (spese di personale, servizi e forniture, materiale informativo, eventi, automezzi, ecc., trasferimenti e soggiorni, spese generali). Il restante 25% del costo totale del progetto può essere coperto, oltre che da risorse finanziarie del proponente, anche da risorse umane e strumentali.
Il progetto contro il disagio giovanile deve essere avviato dopo la stipula di apposita Convenzione con il Dipartimento competente, che a sua volta fa seguito alla approvazione del medesimo progetto.