La strutturazione di un veicolo SPV per l'acquisto di crediti commercialiIPE Business School
La cartolarizzazione rende liquide attività che per loro natura non lo sono, i crediti. Lo scopo dell’elaborato è valutare come cambia la redditività della securitization al variare di elementi come tempo di incasso e prezzo di acquisto dei crediti, senior coupon interest rate e delinquency rate. Il primo capitolo è una disamina sulla finalità e sulla struttura della cartolarizzazione. Il secondo tratta l’operatività dei protagonisti, con un focus sull’attività di identificazione del portafoglio crediti e successiva suddivisione dei titoli ABS. Rilevanti sono anche gli aspetti contabili e quelli sugli assorbimenti di capitale. Nel terzo e ultimo capitolo viene condotta un’analisi di impatto sulla performance in base a tre possibili scenari dell’operazione.
Le principali attività svolte da un fondo di Venture Capital su una portfoli...IPE Business School
Il progetto è stato svolto in collaborazione con Vertis SGR, S.p.A., operante nel settore del Private Equity e Venture Capital.
L’elaborato ha ad oggetto l’analisi delle principali attività svolte da un Fondo di Venture Capital su una portfolio company. Il processo di investimento è stato esaminato mediante un focus sulle diverse fasi che lo costituiscono: scouting, screening, valutazione, term sheet, due diligence, signing, closing, monitoraggio e disinvestimento.
E' stata analizzata la potenziale azienda target Healthy hair operante nel settore dell’hair care, mediante il Venture Capital Method. Al fine di definire l’eventuale partecipazione del Fondo al capitale di rischio, è stata svolta una duplice valutazione che ha condotto al “Management case”, in cui sono state prese in considerazione le assumptions del business plan fornito dalla società, e al “Vertis case”, in cui le stesse sono state sottoposte a sensitivity analysis. Inoltre, sono state approfondite le principali clausole contrattuali oggetto di negoziazione nel term sheet.
AD Studio_ L'analisi di bilancio. Criteri introduttiviAndrea Castagnotti
AD Credit Solution introduce i propri criteri di analisi del bilancio di esercizio per illustrare concretamente come un approccio analitico e professionale eseguito da esperti possa fare la differenza nell'analisi della solvibilità aziendale.
La strutturazione di un veicolo SPV per l'acquisto di crediti commercialiIPE Business School
La cartolarizzazione rende liquide attività che per loro natura non lo sono, i crediti. Lo scopo dell’elaborato è valutare come cambia la redditività della securitization al variare di elementi come tempo di incasso e prezzo di acquisto dei crediti, senior coupon interest rate e delinquency rate. Il primo capitolo è una disamina sulla finalità e sulla struttura della cartolarizzazione. Il secondo tratta l’operatività dei protagonisti, con un focus sull’attività di identificazione del portafoglio crediti e successiva suddivisione dei titoli ABS. Rilevanti sono anche gli aspetti contabili e quelli sugli assorbimenti di capitale. Nel terzo e ultimo capitolo viene condotta un’analisi di impatto sulla performance in base a tre possibili scenari dell’operazione.
Le principali attività svolte da un fondo di Venture Capital su una portfoli...IPE Business School
Il progetto è stato svolto in collaborazione con Vertis SGR, S.p.A., operante nel settore del Private Equity e Venture Capital.
L’elaborato ha ad oggetto l’analisi delle principali attività svolte da un Fondo di Venture Capital su una portfolio company. Il processo di investimento è stato esaminato mediante un focus sulle diverse fasi che lo costituiscono: scouting, screening, valutazione, term sheet, due diligence, signing, closing, monitoraggio e disinvestimento.
E' stata analizzata la potenziale azienda target Healthy hair operante nel settore dell’hair care, mediante il Venture Capital Method. Al fine di definire l’eventuale partecipazione del Fondo al capitale di rischio, è stata svolta una duplice valutazione che ha condotto al “Management case”, in cui sono state prese in considerazione le assumptions del business plan fornito dalla società, e al “Vertis case”, in cui le stesse sono state sottoposte a sensitivity analysis. Inoltre, sono state approfondite le principali clausole contrattuali oggetto di negoziazione nel term sheet.
AD Studio_ L'analisi di bilancio. Criteri introduttiviAndrea Castagnotti
AD Credit Solution introduce i propri criteri di analisi del bilancio di esercizio per illustrare concretamente come un approccio analitico e professionale eseguito da esperti possa fare la differenza nell'analisi della solvibilità aziendale.
Il presente lavoro ha il duplice obiettivo di fornire una panoramica generale di mercato ed illustrare le principali strategie di gestione e valutazione degli NPL (Non Performing Loans). L’elaborato, nella prima fase, ripercorre il framework normativo, successivamente l’attenzione è posta sulle principali strategie di recupero crediti, declinandone tipologia, perimetro di applicabilità e scopo finale quale massimizzazione degli incassi e sostenibilità dei costi e connessi tempi di recupero. In tale fase, sono approfondite, altresì, le principali metodologie di valutazione di un portafoglio NPL, dalla fase di segmentazione alla fase di definizione del valore recuperabile in ottica disposal. Nella fase finale, sono illustrate le assumption ed i risultati derivanti dall'applicazione di un modello di pricing basato sull’attualizzazione dei flussi di cassa netti, mediante la predisposizione del business plan ed un'analisi di sensitivity sui prezzi e tassi di rendimento previsti dall’investitore.
www.studiopagamenti.com Lo Studio Pagamenti è l'Osservatorio annuale di CRIBIS D&B sulle abiltudini di pagamento delle imprese italiane e internazionali. Quali sono i settori in cui si paga più puntualmente? quali sono i meno virtuosi? Lo Studio Pagamenti offre anche una visione delle performance a livello regionale
Come impatta il capitale circolante nella gestione aziendale? Vogliamo fornire alcuni spunti di riflessione per gli imprenditori spesso attenti solo all'aspetto economico della gestione. In particolare, analizziamo i DSO (Days of Sales Outstanding).
AGE è il software realizzato da SIDI per la gestione completa di Agenti e Provvigioni e compensi a terzi. Il software AGE è aggiornato al contratto camera di commercio agenti ed è costantemente aggiornato alle variazioni di aliquote contributive.
AGE è un prodotto flessibile, semplice da installare, configurare e gestire, in grado di adattarsi facilmente alla configurazione del Cliente e di soddisfarne le diverse esigenze.
Come migliorare la gestione dei giorni medi di pagamento ai fornitori (DPO) ed i giorni medi di giacenza del magazzino (DIO)? Questo "Quaderno" vuole offrire degli spunti di riflessione per gli imprenditori interessati ad approfondire quest'argomento.
Le slide riportano tutti i servizi che svolgo per incubatori e startup. In particolare :
- servizi di business plan e Canvas;
- servizi di costituzione imprese ( srl chiavi in mano);
- servizi di individuazione finanziamenti.
Analisi Tecnica vs Analisi Fondamentale: il valore predittivo della nuova bu...Stefano Carrara
“L’investitore compra un titolo che ritiene possa aumentare di valore, il trader compra un titolo che spera di poter vendere a qualcun altro ad un prezzo maggiore oppure vende un titolo che spera di poter comprare da qualcun altro ad un prezzo minore.“
Il presente lavoro ha il duplice obiettivo di fornire una panoramica generale di mercato ed illustrare le principali strategie di gestione e valutazione degli NPL (Non Performing Loans). L’elaborato, nella prima fase, ripercorre il framework normativo, successivamente l’attenzione è posta sulle principali strategie di recupero crediti, declinandone tipologia, perimetro di applicabilità e scopo finale quale massimizzazione degli incassi e sostenibilità dei costi e connessi tempi di recupero. In tale fase, sono approfondite, altresì, le principali metodologie di valutazione di un portafoglio NPL, dalla fase di segmentazione alla fase di definizione del valore recuperabile in ottica disposal. Nella fase finale, sono illustrate le assumption ed i risultati derivanti dall'applicazione di un modello di pricing basato sull’attualizzazione dei flussi di cassa netti, mediante la predisposizione del business plan ed un'analisi di sensitivity sui prezzi e tassi di rendimento previsti dall’investitore.
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Analisi Tecnica vs Analisi Fondamentale: il valore predittivo della nuova bu...Stefano Carrara
“L’investitore compra un titolo che ritiene possa aumentare di valore, il trader compra un titolo che spera di poter vendere a qualcun altro ad un prezzo maggiore oppure vende un titolo che spera di poter comprare da qualcun altro ad un prezzo minore.“
Assiteca - Compliance Aziendale, Politiche e procedure; La gestione del risch...
Adriano Azzaretti - l’importanza di un’adeguata struttura applicativa per il controllo dell’outsourcer in ambito finanziario.
1. 34 gennaio-febbraio 2018
ADRIANO AZZARETTI
Quotidianamente vengono pubblicati i valori dei
fondi di investimento. In caso di errori gli enti
emittenti devono rimborsare capitali e quote,
avendo anche danni di immagine.
Il gruppo Adepa offre una serie di servizi tra
i quali la verifica che quanto calcolato sia
effettivamente esatto prima che vengano resi
pubblici i relativi dati.
2. gennaio-febbraio 2018 35
I
l fondo di investimento è uno strumento finanziario
che prevede l’affidamento di capitali a una cosid-
detta SGR (società di gestione del risparmio) che li
investe in modo differenziato sul mercato mobiliare. Si
tratta di un’attività sotto monitoraggio stretto da parte
degli organi di vigilanza, sia per quanto riguarda le SGR
stesse che le banche depositarie, essendo l’unico stru-
mento finanziario il cui valore è determinato dall’ente
emittente. “Di fatto mentre il valore delle azioni viene
determinato automaticamente dai sistemi utilizzati dalle
varie Borse in base alle attività di compravendita, nel
caso dei fondi è la stessa SGR che li emette a determi-
narne il valore. Un calcolo che in realtà viene poi ceduto
in outsourcing ad esempio a una banca depositaria o
a un agente amministrativo del fondo che ne ha ricevu-
to l’incarico. Ma del quale l’SGR poi risponde in caso
di pubblicazione di un valore errato”, spiega Adriano
Azzaretti, Managing Director di Adepa Italia, società di
servizi che fornisce soluzioni applicative e di consulen-
za per il mondo del risparmio gestito (quindi fondi, ge-
stioni patrimoniali e società di investimento a capitale
variabile), nata e operativa dal 2013, parte del Gruppo
lussemburghese Adepa specializzato nell’amministra-
zione e gestione di fondi di investimento. “In caso di
errore non basta pubblicare il valore corretto, ma si de-
vono anche restituire i capitali o le quote agli investitori
che hanno comprato o venduto. Senza contare il dan-
no di immagine subito dall’SGR. Ecco perché è deci-
samente importante individuare un errore prima della
pubblicazione del valore e noi siamo gli unici in Italia a
farlo, grazie alla nostra piattaforma in grado di recepire
i flussi di contabilità provvisoria dai Fund Administrators
e controllare nel dettaglio la congruenza dei valori con-
tabili in meno di 90 minuti. Normalmente lo standard
di mercato, per la qualità dei controlli che svolgiamo, è
invece di effettuare le verifiche il giorno dopo, con tutto
quello che ne consegue in termini di eventuali rimborsi
e restituzioni”.
Seguire un approccio moderno
I clienti di riferimento di una realtà come Adepa Italia
sono quindi i grandi operatori finanziari che si affidano
ai suoi servizi di consulenza tramite un team di esperti
funzionale, alle piattaforme IT e all’offerta in business
process outsourcing (Bpo) studiata per coprire a 360
gradi le esigenze legate a queste particolari tematiche.
“In Italia siamo i più giovani a essere entrati in questo
settore ritenendoci per questo anche i più avanzati,
mentre la specializzazione della nostra divisione servizi
CONTROLLO
DECISIVO
IL MONDO DELL’OFFERTA a cura di Paolo Morati
3. 36 gennaio-febbraio 2018
è appunto quella del controllo dell’outsourcer finanziario
che svolge il calcolo del valore dei fondi. Noi abbiamo
fatto questo importante passo con due anni in anticipo
rispetto alla normativa che l’ha reso obbligatorio a parti-
re dal marzo 2017, con la cancellazione del concetto di
affido a seguito dell’entrata in vigore di quanto previsto
nella direttiva di Banca d’Italia del 23 dicembre 2016.
Allo stesso tempo svolgiamo questa attività per tutto
il gruppo Adepa comprese le controllate in Spagna e
Cile”, aggiunge Azzaretti.
Dal punto di vista tecnologico la piattaforma di Adepa
Italia è basata su sistema operativo Unix e database
relazionale Oracle con la componente applicativa svi-
luppata in Java e studiata per essere agevole da usa-
re, nonostante la complessità dei processi in gioco, e
permettere quindi di eseguire i calcoli ottimizzando al
meglio le risorse disponibili. “L’offerta prevede anche un
servizio interno di pricing e asset valuation, fondamen-
tale nel calcolo del valore dei fondi soprattutto quando
non ci si ferma alla verifica dei prezzi di mercato bensì
bisogna anche calcolarli per gli strumenti finanziari illi-
quidi, non quotati, e così via”.
Ecco che rispetto alle attività svolte dal gruppo in Lus-
semburgo, che per chi vuole costituire un fondo crea il
veicolo di investimento e le varie connessioni in base
alla legislazione locale, seguendone la gestione da
quando nasce fino all’operatività giornaliera, al calco-
lo del valore e a tutte le attività correlate, Adepa Italia
si concentra dal canto suo solo sulla parte di service
in termini di servizi informatici e business process out-
sourcing. “Noi interveniamo nella maggior parte dei casi
su realtà già operative, che hanno l’esigenza di miglio-
rare i propri processi interni e di effettuare questi servizi
di controllo resi obbligatori dalla riorganizzazione delle
attività di banca depositaria da parte di Banca d’Italia”,
prosegue Azzaretti evidenziando come nel caso in cui
si debba modificare completamente la piattaforma in
uso allora si parte da un’analisi di processo soprattut-
to in chiave contabile per comprendere al meglio i vari
criteri di funzionamento del fondo. A questo punto vie-
ne eseguita una mappatura completa dei processi di
origine, disegnata la nuova piattaforma, ed effettuata
la migrazione mantenendo il criterio contabile tenendo
conto di quanto precedentemente applicato. Il tutto
secondo una logica di rispetto e miglioramento. “Effet-
tuata la migrazione la piattaforma è pronta per operare,
dando continuità storica alla contabilità di ogni singolo
fondo. Oggi bisogna tenere tuttavia conto che in Italia
tutte le SGR hanno sostanzialmente ceduto le attività
di calcolo base e amministrazione a cinque banche
depositarie. Per cui esiste una forte concentrazione.
Andiamo invece più spesso a intervenire su quelle atti-
vità rimaste al loro interno, facendo da outsourcer per
i servizi amministrativi o migliorando qualche comparto
applicativo quali la gestione patrimoniale interna piut-
tosto che la reportistica destinata alla clientela fino alla
contrattualizzazione. Si parla di fatto, sostanzialmente,
di sottoscrizione fondi, contrattualistica, posizioni, cal-
colo rendimenti, analisi posizioni singoli clienti sia retail
che istituzionali in base alle loro esigenze”, chiarisce
Azzaretti.
Forte verticalizzazione
L’attività di Adepa Italia si declina quindi in servizi e
soluzioni, e in consulenza funzionale e realizzazioni
specifiche che orbitano attorno alle esigenze IT. Inoltre
vengono seguite attività di back e middle office mol-
to specifiche, per cui non si deve parlare di outsour-
cing generalista bensì di una forte verticalizzazione su
processi amministrativi complessi e che necessitano
di competenze specifiche e una presenza diretta. “Se
guardiamo al già citato calcolo del valore dei fondi,
Chi è Adriano Azzaretti
Adriano Azzaretti, 52 anni, è Co-founder e Amministratore Delegato
di Adepa Italia, dal 2013 service company del gruppo Adepa. Nel set-
tore finanziario da oltre 30 anni, ha iniziato in BPM dove è rimasto fino
al 1998 terminando come responsabile di progetto Internet Banking
(poi We@bank). Successivamente entra in Cap Gemini EY in qualità
di Dir. B.U. Virtual Banking e referente per l’Italia nei comitati Finance,
con sede Londra, e Virtual Banking, sede Madrid. Nel 2000 respon-
sabile sviluppo in Sanpaolo Bank Lussemburgo. Dal 2004 è Dir. Area
Asset Management di Iside (Credito Cooperativo), fino alla costituzio-
ne di Adepa. Dal 2009 è socio Prospera, associazione di manager e
imprenditori per la quale partecipa al Comitato organizzativo e giuria
di GSVC e ad altre giurie di Startup Competition.
4. gennaio-febbraio 2018 37
parliamo di un bilancio effettivo quotidiano da produrre
entro una determinata ora. Operativamente noi, parten-
do da un valore provvisorio del calcolo di tale valore,
andiamo a sezionare in profondità tutti i calcoli effet-
tuati per verificarne l’effettiva congruenza ed esprimere
un parere positivo o negativo per ciascun fondo prima
che avvenga la pubblicazione sui media. E per poterlo
fare sono necessarie competenze molto specifiche e
una soluzione informatica che supporti questa attività
su una moltitudine di fondi in tempi brevi”, sostiene Az-
zaretti.
Un’altra attività su cui la società è impegnata è quel-
la della gestione della liquidità, considerato che sui
suoi sistemi transitano circa sei miliardi di euro. Viene
garantito l’intero processo produttivo, partendo dalle
decisioni di investimento provenienti dai tesorieri, per
prendere poi contatti con le controparti, soprattutto
estere, affrontare la contrattualistica di gestione, i mo-
vimenti presso la banca depositaria, i controlli periodici
e offrire una situazione giornaliera completa. Fronte pri-
cing e asset evaluation Adepa Italia svolge poi un’altra
attività specifica e obbligatoria per il calcolo del valore
dei fondi. “Come in parte già anticipato, eseguiamo la
verifica dell’applicazione corretta delle politiche di pri-
cing di ogni singola SGR o del calcolo del valore di uno
strumento finanziario quotato poco o per nulla. Anche
in questo con l’ausilio di una nostra soluzione informa-
tica specializzata, direttamente collegata ai maggiori In-
fo-providers e in grado di elaborare una grande quan-
tità di dati secondo le complesse regole di confronto
e analisi dei fattori di rischio per la determinazione del
prezzo”, aggiunge Azzaretti.
Per tutte le iniziative di carattere evolutivo che rivesto-
no natura progettuale, il Gruppo dispone inoltre di una
struttura di consulenza organizzativa e project mana-
gement office in grado di supportare i propri clienti nella
conduzione e governo di progetti complessi secondo
due aree di specializzazione: re-ingegnerizzazione dei
processi e review di modelli operativi e predisposizione
di piani di progetto e studi di fattibilità.
Le opinioni riportate sono riferibili esclusivamente alla persona o orga-
nizzazione che le ha espresse; esse, inoltre, non impegnano e non sono
fatte proprie né da Executive.it né da Gartner Italia, che non esprimono
in questa sede giudizi sui prodotti o servizi oggetto di tali informazioni,
tantomeno assumono responsabilità o garantiscono in alcun modo la
veridicità delle stesse.
Adepa (www.adepa.com) è un gruppo indipendente attivo nel
settore finanziario dal 1980 con sedi in Lussemburgo, Italia,
Spagna e Cile. Il gruppo fornisce servizi specializzati a sup-
porto di Banche e Asset Managers internazionali offrendo
in prevalenza servizi di Third Party Management Company,
Fund Administration, Risk Management, e Middle Office Out-
Chi è ADEPA ITALIA
sourcing. Adepa Italia è attiva dal 2013 ed oltre ad essere la
Service Company del Gruppo, realizza soluzioni informatiche,
servizi di business process outsourcing e consulenza speciali-
stica e organizzativa, sempre rivolte a banche e gestori in Italia
e all’estero.
L’infrastruttura a supporto
I servizi di Adepa Italia vengono erogati attraverso
un’infrastruttura IT basata in un data center collocato
presso un fornitore di servizi tecnologici per il mondo
bancario in conformità con i requisiti richiesti da Banca
d’Italia e Consob per lo scambio e il mantenimento del-
le informazioni ricevute, inviate ed elaborate. “Abbiamo
tuttavia avviato le attività di migrazione verso una piat-
taforma cloud specializzata, sulla quale implementare
il nostro parco applicativo e gestirlo direttamente dalla
‘nuvola’. Nel contempo stiamo anche valutando una
nuova modalità di interconnessione, abbandonando le
vecchie linee dedicate e collegando clienti e filiali trami-
te SD-Wan (software-defined wide area network) il che
ci consentirebbe di gestire direttamente il traffico dati in
tutto il mondo incrementando sia il controllo che le pre-
stazioni con un abbattimento notevole dei costi di ge-
stione e di impianti. Un’infrastruttura altamente innova-
tiva, che ci consentirà di proseguire nel miglioramento
tecnologico e sviluppare soluzioni sempre più avanzate
e performanti. Del resto, quando si tratta di calcolare
il valore di centinaia di fondi in brevissimo tempo o di
verificare che quanto effettuato da altri sia corretto le
prestazioni risultano fondamentali. Ed è proprio questo
un tema che affrontiamo con i nostri interlocutori che in
genere sono inizialmente il top management e il diret-
tore delle operazioni, in relazione anche alle dimensioni
del cliente, per poi confrontarci con l’IT in un secondo
momento”, conclude Azzaretti.
CONTROLLO DECISIVO