Premio forum pa 2018 dg salute regione molise progetto quotidiana mentealbertadelisio
La persona portatrice di disabilità deve essere avviata ad azioni di autonomia che vanno dal saper avere cura di se, a cucinare, a fare la spesa, o anche a votare da sola. ATtraverso la tecnologia della realtà virtuale sarà possibile simulare il comportamento in due scenari interattivi, uno preparato all’interno delle mura domestiche e l’altro in ambiente aperto. L’utente indossando un apposito visore sarà proiettato in uno spazio virtuale nel quale potrà muoversi ed essere guidato nell’eseguire le azioni nel modo corretto. L’interazione avverrà mediante uso di device che consentiranno di simulare l’uso delle mani e l’esecuzione di azioni che saranno state appositamente identificate per il raggiungimento degli obiettivi della sperimentazione.
Slide "La programmazione nei servizi di cura" di Renato Scordamaglia presentate nel corso del Laboratorio "L'inclusione sociale degli anziani nella Regione Calabria - Qualificazione dei servizi semiresidenziali e integrazione con l'ADI". Il laboratorio rientra tra le attività della linea PROGETTARE di Capacity SUD, Formez PA.
Per maggiori informazioni sul laboratorio o sulle attività di progetto scrivi a capacitysud_progettare@formez.it o visita www.capacitaistituzionale.formez.it
SISTUM - SISTEMA INFORMATIVO DI SUPPORTO PER IL TUTORAGGIO DI MINORI STRANIER...CRPuglia
Il progetto SISTUM (Sistema Informativo di Supporto per il TUtoraggio di Minori stranieri non accompagnati), intende attuare un virtuoso sistema di “dialogo” immediato e tempestivo per gestire efficacemente il processo di selezione, formazione, nomina, monitoraggio e informazione del Tutore volontario di MSNA a garanzia della salvaguardia dei diritti dei minori stranieri non accompagnati. Infatti, attraverso l’uso di tecnologie ICT innovative e collaborative, SISTUM consente di: creare e gestire corsi di formazione in e-learning, attraverso ambienti di apprendimento personalizzati, per facilitare l’iter di privati cittadini che aspirano a diventare Tutori volontari; interagire e mettere a confronto le esperienze dei Tutori volontari in uno specifico forum; digitalizzare l’intero iter che va dalla selezione dell’aspirante Tutore volontario fino alle sue deleghe di affido con monitoraggio periodico attività; osservare e registrare su di una apposita scheda (Capacity Document) le fasi di crescita, le attitudini possedute e le competenze maturate da parte del minore; generare statistiche e report per l’analisi e l’esplorazione dei dati presenti nella piattaforma.
Premio forum pa 2018 dg salute regione molise progetto quotidiana mentealbertadelisio
La persona portatrice di disabilità deve essere avviata ad azioni di autonomia che vanno dal saper avere cura di se, a cucinare, a fare la spesa, o anche a votare da sola. ATtraverso la tecnologia della realtà virtuale sarà possibile simulare il comportamento in due scenari interattivi, uno preparato all’interno delle mura domestiche e l’altro in ambiente aperto. L’utente indossando un apposito visore sarà proiettato in uno spazio virtuale nel quale potrà muoversi ed essere guidato nell’eseguire le azioni nel modo corretto. L’interazione avverrà mediante uso di device che consentiranno di simulare l’uso delle mani e l’esecuzione di azioni che saranno state appositamente identificate per il raggiungimento degli obiettivi della sperimentazione.
Slide "La programmazione nei servizi di cura" di Renato Scordamaglia presentate nel corso del Laboratorio "L'inclusione sociale degli anziani nella Regione Calabria - Qualificazione dei servizi semiresidenziali e integrazione con l'ADI". Il laboratorio rientra tra le attività della linea PROGETTARE di Capacity SUD, Formez PA.
Per maggiori informazioni sul laboratorio o sulle attività di progetto scrivi a capacitysud_progettare@formez.it o visita www.capacitaistituzionale.formez.it
SISTUM - SISTEMA INFORMATIVO DI SUPPORTO PER IL TUTORAGGIO DI MINORI STRANIER...CRPuglia
Il progetto SISTUM (Sistema Informativo di Supporto per il TUtoraggio di Minori stranieri non accompagnati), intende attuare un virtuoso sistema di “dialogo” immediato e tempestivo per gestire efficacemente il processo di selezione, formazione, nomina, monitoraggio e informazione del Tutore volontario di MSNA a garanzia della salvaguardia dei diritti dei minori stranieri non accompagnati. Infatti, attraverso l’uso di tecnologie ICT innovative e collaborative, SISTUM consente di: creare e gestire corsi di formazione in e-learning, attraverso ambienti di apprendimento personalizzati, per facilitare l’iter di privati cittadini che aspirano a diventare Tutori volontari; interagire e mettere a confronto le esperienze dei Tutori volontari in uno specifico forum; digitalizzare l’intero iter che va dalla selezione dell’aspirante Tutore volontario fino alle sue deleghe di affido con monitoraggio periodico attività; osservare e registrare su di una apposita scheda (Capacity Document) le fasi di crescita, le attitudini possedute e le competenze maturate da parte del minore; generare statistiche e report per l’analisi e l’esplorazione dei dati presenti nella piattaforma.
Le Linee di Indirizzo per il Contrasto alla Grave Emarginazione Adulta in Italia, sottoscritte nel novembre 2015 in Conferenza Unificata Stato Regioni e presentate dal Ministro Poletti il 10 dicembre 2015, sono il frutto di un gruppo di lavoro coordinato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Direzione Generale per l’Inclusione e le Politiche Sociali
I Punti Comunità sono la nuova forma di welfare di comunità proposte dall'Amministrazione comunale di Brescia per valorizzare le risorse comunitarie e favorire la messa in rete.
Il Punto Comunità è una organizzazione a dimensione locale (quartiere) che si propone di individuare, promuovere e coordinare le risorse aggregative e di aiuto informale della comunità territoriale, di garantire accoglienza, ascolto, informazione ed orientamento ai cittadini del territorio di competenza, operando con la rete dei servizi territoriali.
Premio pa sostenibile e resiliente 2021 P.A.rlami di tealbertadelisio
Azione tesa a favorire la resilienza individuale attraverso il supporto personale e professionale e la rielaborazione di eventi lavorativi stressanti o comunque di impatto emotivo e professionale tali da provocare negli operatori penitenziari una condizione di stress lavoro correlato, di rischio burn out o comunque di malessere personale e disagio professionale.
Le Linee di Indirizzo per il Contrasto alla Grave Emarginazione Adulta in Italia, sottoscritte nel novembre 2015 in Conferenza Unificata Stato Regioni e presentate dal Ministro Poletti il 10 dicembre 2015, sono il frutto di un gruppo di lavoro coordinato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Direzione Generale per l’Inclusione e le Politiche Sociali
I Punti Comunità sono la nuova forma di welfare di comunità proposte dall'Amministrazione comunale di Brescia per valorizzare le risorse comunitarie e favorire la messa in rete.
Il Punto Comunità è una organizzazione a dimensione locale (quartiere) che si propone di individuare, promuovere e coordinare le risorse aggregative e di aiuto informale della comunità territoriale, di garantire accoglienza, ascolto, informazione ed orientamento ai cittadini del territorio di competenza, operando con la rete dei servizi territoriali.
Premio pa sostenibile e resiliente 2021 P.A.rlami di tealbertadelisio
Azione tesa a favorire la resilienza individuale attraverso il supporto personale e professionale e la rielaborazione di eventi lavorativi stressanti o comunque di impatto emotivo e professionale tali da provocare negli operatori penitenziari una condizione di stress lavoro correlato, di rischio burn out o comunque di malessere personale e disagio professionale.
Trasformare le strutture inutilizzate di proprietà comunale dell’ex Sercom e del centro polifunzionale di Paganica in poli della Solidarietà: incubatori sociali in cui ospitare le associazioni culturali che hanno perso la propria sede con il terremoto, associazioni di disabili e gruppi di giovani, ma anche da utilizzare come “rifugi sicuri” in caso di sciame sismico da parte di tutta la popolazione. È la proposta di «L’Aquila che vogliamo» contenuta in una deliberazione che «aspetta da cinque mesi di essere valutata dalla giunta comunale», come spiega il capogruppo in consiglio, Vincenzo Vittorini. Un passaggio fondamentale per l’approvazione definitiva del progetto che dovrà passare prima alle commissioni e poi allo stesso consiglio comunale. Nella delibera si chiede anche la valorizzazione dei progetti Case di Pagliare di Sassa e Paganica 2, che insistono nelle due aree prese in esame, quella dell’ex Sercom e del centro polifunzionale, appunto. «Le abitazioni, una volta lasciate dagli sfollati dopo il terremoto, potranno essere date con priorità a disabili e giovani coppie», continua Vittorini, «in modo da creare centri di aggregazione sociale a 360 gradi». Proprio per illustrare la proposta alla città, ieri i rappresentanti del movimento hanno incontrato alcune associazioni a Scoppito. «Il documento va nella direzione di tutela dei diritti delle persone più deboli, dei giovani privi di punti di riferimento e degli anziani», spiega Dario Verzulli, che si occupa dei problemi del sociale per il gruppo. «Riteniamo indispensabile recuperare strutture inutilizzate di proprietà comunale in luoghi strategici anche in funzione delle esigenze della popolazione dopo il sisma. I poli della Solidarietà sorgeranno uno nella parte Est e l’altro a Ovest della città». Le strutture saranno dedicate ai giovani e all’arte, con laboratori e spazi per prove ed esibizioni e ospiteranno anche attività di aggregazione sociale. Un sogno realizzabile, secondo i rappresentanti dell’Aquila che vogliamo. «Il nostro obiettivo è il recupero di due luoghi dimenticati, anche perché in queste zone, nel dopo-sisma, si sono già formate piccole città.
Proposte di FORUM DEL TERZO SETTORE - SPI CGIL - FNP CISL – ACLI APS
Legacoop - Confcooperative – Federsolidarietà - AUSER - ANTEAS
Ordine degli assistenti sociali - CISL Medici - UNEBA - Centri di servizio per il volontariato (CSV)