In questo esercizio vediamo come creare un burger button che cambia forma al click, passando dalla classica icona che tutti ben conosciamo, a una semplice x nel momento in cui si apre e viceversa.
Zero2 Academy, creata da professionisti del mondo della comunicazione e degli eventi, nasce proprio con l’intento di fornire ai partecipanti un bagaglio di conoscenze tecniche e strumenti operativi da utilizzare fin da subito.
Wordpress per principianti: guida in 5 step e in 5 areeLeonardo Serboni
Wordpress è il CMS più diffuso al mondo. Anche non avendo mai realizzato un sito web e senza nessuna conoscenza di programmazione possiamo creare il nostro primo contenitore di idee.
Estensioni di google chrome per sviluppatoriMartina Perin
In questo articolo parliamo di alcune estensioni gratuite di Google Chrome, tra le centinaia proposte, che siamo soliti utilizzare nel nostro lavoro di Web Designer.
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Cos'è un Tema WordPress, l'anatomia di un Tema, la gerarchia dei Template, l'uso dei Template Tag, la personalizzazione tramite Customizer e Child Themes. Le slide dell'intervento al WordPress Meetup Torino del 12 Aprile 2016.
Wordpress è il CMS più usato nel web e con esso è possibile creare qualsiasi tipologia di sito web.
Grazie a WP possiamo pubblicare e gestire tutte le pagine del nostro sito in modo semplice, intuitivo e senza programmare.
Workshop
realizzato da: Andrea Giavara http://www.wppratico.com/
organizzato da: Officine Comunicazione http://www.officinecomunicazione.net/
Le slide WordPress Facilissimo, hanno lo scopo di aiutarvi a scoprire questo CMS Open-Source. Queste slide vi daranno la possibilità di scoprire com'è fatto WordPress e come utilizzarlo, in maniera molto semplice.
Come creare da zero un sito in WordPress, dalla fase di installazione in locale o da remoto fino alla presentazione dei plugin più utilizzati, tra cui Yoast SEO, WPML e WooCommerce.
Rivolto a coloro che vogliono imparare a usare il più famoso CMS, il corso nasce a seguito delle richieste formulate nella precedente edizione del workshop “WordPress come iniziare” in cui sono stati affrontati argomenti relativi alle scelte dell’hosting, dei temi e dei plugins.
In questo corso verranno trattati l’inserimento dei contenuti (testo, immagini e video), le differenze tra pagine e articoli, l’utilizzo delle finestre e dei riquadri dell’editing di WordPress 4.6 e per finire l'uso del plugin Yoast per l'ottimizzazioni dei contenuti per i motori di ricerca (SEO).
Elementor: esploriamo le possibilità del page builder più scaricato al mondoSiteGround.com
Guarda il webinar qui: https://youtu.be/V4i2SQlefvo
Elementor è un page builder per WordPress rapido e performante che permette a principianti e a professionisti di realizzare siti internet efficaci in poco tempo e con ottimi risultati.
Il grande vantaggio dei page builder come Elementor è quello di poter realizzare visivamente ogni aspetto di un sito: le pagine statiche, la struttura degli articoli e gli archivi del blog, le schede prodotto di un e-commerce, e tantissimo altro!
Pascal Claro, YouTuber, Blogger e Web Designer esperto di WordPress e Web Marketing, ci mostra i passaggi per iniziare a lavorare con Elementor.
3° appuntamento col Corso di Wordpress: temi & plugin. Ecco i 20.000 plugin sotto WP. Ad ogni esigenza si può associare un po’ di plugin. Ecco come sceglierli.
- cosa si può ottenere cambiando tema
- cosa si può ottenre installando un plugin
- categorie di temi: numero colonne e specifici
- installare un tema (o più temi): le demo non sono mai demo
- bootstrap
- elenco plug-in consigliati
- … plugin per usi specifici
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Tre modi per aumentare la velocità del tuo Business Website e guadagnare on...Matteo Stefan
Ti spiego tre metodi semplici ed economici per aumentare incredibilmente la velocità del tuo sito web, essere più visibile sui motori di ricerca e generare più contatti
Multisite è una funzionalità che fa parte della piattaforma WordPress: non richiede l’aggiunta di alcun plugin. Nonostante ciò, non è molto utilizzata. Può però rivelarsi estremamente utile per chi si occupa della gestione di più siti o blog.
Ecco una piccola guida
Pregi e difetti dei principali CMS Open Sourcenois3
Una panoramica delle tecnologie open source a disposizione di chi ha necessità di fare gestione del contenuto on line in un mix di canali con governance semplici o complesse (workflow editoriali).
Dopo aver scoperto nelle slide precedenti, che cosa sa fare il CMS WordPress e come utilizzarlo per avviare un proprio progetto web, ecco che interviene la necessità di mettere al sicuro sin da subito il proprio progetto. Quindi quale miglior modo di farlo, se non seguendo questi piccoli consigli.
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Slides del webinar Abstract "Pregi e difetti dei principali CMS open source", tenuto da Carlo Frinolli.
Una panoramica su Plone, WordPress, Drupal, ed Expression Engine.
La presentazione di pasw2015, il nuovo modello di sito scolastico Porte aperte sul web con WordPress.
Milano, Smau 2014, con Marco Milesi, Renata Durighello, Ignazio Scimone e Alberto Ardizzone
WordPress, CMS/Blog per “tutte” le esigenzeRaoul Pettenò
L’obbiettivo di questa presentazione, non è tanto quello di mostrare le funzionalità di un’applicazione web o farne un riassunto del manuale utente, ma mostrare alcune peculiarità e stimolare la curiosità a provare uno strumento che può essere molto utile qualsiasi sia l’interesse che muove un player della rete.
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Per realizzare un perfetto esecutivo di stampa bastano solo cinque passi. Li riassumiamo qui, in forma di mini guida alla quale ricorrere quando sorgono dubbi.
2. In tutti i progetti sviluppati con WordPress,
indipendentemente dal vostro grado di
conoscenza dello strumento, è praticamente
impossibile non installare almeno un plugin
per estendere (o migliorare) le potenzialità di
base offerte dal CMS.
3. Dopo anni passati a sviluppare siti WordPress
e ad insegnare come utilizzare WordPress, ho
deciso di raccogliere in questo articolo una lista
di plugin che reputo fondamentali. Alcuni di
questi plugin li potete utilizzare
indipendentemente dal lavoro che avete in
mente, altri, invece, sono mirati a precise
funzionalità.
4. Forse non tutti sanno che per ogni plugin
esistono moltissime alternative. L’obiettivo di
questo articolo è quello di indicarvi quelli che
reputo i più adatti al momento. Chiamateli
pure i miei fantastici 8 plugin!
6. Uno dei grossi pregi di WordPress è quello di
essere sempre stato un CMS “SEO friendly”:
permalink, gestione immagini, configurazione
meta dati, ecc.
Chi lavora su questo sistema saprà però che
molte scelte sono automatiche e non gestibili
manualmente (vedi ad esempio “title” e
“description” dei contenuti).
Per questo esiste un plugin che ad oggi risulta
essere uno dei più utilizzati, parlo di SEO by
Yoast.
7. Grazie a questo plugin, avrete la possibilità di
gestire autonomamente i meta dati di ogni
contenuto. Potrete configurare anche sitemap,
robots, breadcrumbs e perfino i meta dati per i
social network. Il tutto condito da un’ottima
usabilità.
Il plugin è gratuito, anche se esiste una
versione a pagamento che aggiunge ulteriori
funzionalità (nella maggior parte dei casi le
reputo non necessarie).
9. Eccoci con un altro plugin “must have”. Come
descritto in un precedente articolo, la
sicurezza di WordPress è molto buona e i
continui aggiornamenti lo rendono sempre più
un sistema difficile da violare.
10. La sua ampia diffusione però (primo CMS al
mondo) lo rendono una preda allettante per
moltissimi hacker. Per questo motivo, consiglio
sempre di installare un plugin di sicurezza, con
lo scopo di aumentare l’impenetrabilità del sito.
Esistono diversi competitor in questo settore,
ma personalmente consiglio iTheme Security
(in origine chiamato “Better WP Security”).
11. Una volta attivato, questo plugin applica
diversi espedienti per rendere il sito più sicuro:
“ban” preventivo di utenti tramite IP, Controllo
tentativi di log-in errati e la verifica di file
modificati sono solo alcune delle features che
vengono introdotte.
Anche in questo caso il plugin presenta una
versione gratuita ed una a pagamento. Ed
anche qui reputo più che sufficiente la
versione gratuita.
13. Volete rendere più veloce il vostro sito
WordPress?
Potete farlo agendo sulla cache del server in
cui è salvato il sito. Questa caratteristica, in
rari casi, è offerta dai servizi di hosting.
Se non avete un hosting con questo tipo di
features, potete attivarla tramite plugin
specifici, come ad esempio WP Super Cache.
14. Personalmente lo consiglio per 3 principali
motivi:
Plugin gestito da “Automattic”, azienda
creatrice di WordPress, e solo questo dovrebbe
bastare come affidabilità.
Semplicità di configurazione: basteranno pochi
click per attivare il plugin, assicurandosi il
corretto funzionamento su tutti gli hosting.
Plugin completamente gratuito.
Rispetto ai precedenti, questo non è un plugin
fondamentale ma utile se avete necessità di
velocizzare il vostro sito senza dover cambiare
servizio di hosting.
16. Avete mai usato lo strumento di analisi delle
prestazioni di Google (PageSpeed Insights)?
Allora avrete notato che tra i consigli, a volte,
compare la voce “minimizza le risorse”. In
parole povere, vuol dire diminuire il peso del
codice, togliendo ogni spazio e ritorno a capo. Il
risultato sarà un file dal peso ridotto rispetto
all’originale.
17. Anche in questo caso esistono diversi plugin
adibiti a questo compito, ma quello che vi
indico io è Autoptimize.
Questo plugin (gratuito), ha il vantaggio di
essere efficace e allo stesso tempo semplice
nella configurazione. Inoltre è perfettamente
compatibile al plugin descritto poco fa (WP
Super Cache).
19. I form di richiesta contatto sono diventati
quasi un obbligo nei siti web, per facilitare la
comunicazione tra cliente ed azienda. Questo
strumento normalmente richiede una minima
conoscenza di programmazione.
20. In WordPress, invece, esistono diversi plugin
che si occupano di creare e gestire questi
moduli di contatto. Di questo plugin, in
particolare, abbiamo parlato tempo fa, si tratta
di Contact Form 7.
21. Plugin molto semplice da gestire: permette di
creare il modulo di contatto, di configurare
la/le e-mail da inviare e i messaggi da mostrare
all’utente all’invio della richiesta.
A differenza dei suoi competitor (ad esempio
Gravity Form), è completamente gratuito.
Forse meno potente, ma allo stesso tempo
meno macchinoso da configurare.
23. Come trasferire WordPress da locale a online?
Proprio con questo plugin.
Leggetevi pure i vari passaggi della procedura
nel nostro articolo precedente. Mi limito ad
aggiungere che è uno dei migliori strumenti
per creare duplicati/backup del vostro sito.
Molto utile anche per trasferire la vostra
installazione WordPress da un dominio ad un
altro.
Plugin gratuito e di semplice gestione. Se avete
paura che influisca sulla velocità del sito,
potete anche installarlo e tenerlo attivo solo in
caso di bisogno.
25. Volete sviluppare un sito multilingua con
WordPress?
Sappiate che di base tale CMS non gestisce
questa funzionalità.
Fortunatamente esistono diversi plugin che si
occupano di questo aspetto e il migliore fra
tutti è WPML (WordPress Multilingual).
26. È uno strumento molto potente e versatile, con
l’ulteriore vantaggio di essere compatibile con
la maggior parte di temi e plugin che trovate
nel web. Va inizialmente compreso nelle sue
dinamiche di funzionamento, ma una volta
presa la mano non ne potrete più fare a meno.
27. Va detto che è un plugin a pagamento.
Esistono anche delle alternative gratuite, ma
posso assicurarvi che nessuna di queste è
potente come WPML. Non badate a spese se
dovete sviluppare un sito multilingua,
altrimenti ve ne pentirete, credetemi.
28. Conclusioni e bonus
Concludo l’articolo con un avvertimento.
I plugin sono uno strumento potentissimo, che
aggiunge nuove funzionalità. Queste aggiunte
hanno però un peso sulle prestazioni del
vostro sito. Cercate quindi di non abusarne.
Non esiste, tuttavia, un numero esatto di
plugin che potete attivare (potenzialmente
infinito), in quanto questo valore dipende dalle
funzionalità aggiunte e dal server che state
usando per il vostro sito WordPress. La regola
generale è questa: se è indispensabile, usatelo.
Altrimenti evitate di tenere attivo un plugin di
cui potete far benissimo a meno.
29. Vi lascio, indicandovi un ultimo plugin, utile
proprio ad analizzare le performance del
vostro sito: P3 Profiler. Potete attivarlo solo al
bisogno e vi permette di determinare qual è
l’incidenza dei plugin attivi sul vostro sito. Così
saprete esattamente quanto un plugin sta
appesantendo il sistema.