5. Il Programma
9) child theme
10) come abbandonare il lato
oscuro e passare alla luce
11) varie ed eventuali domande
etc.
12) se sarete veramente brave,
forse vi spiego come fare il vero
risottino (quello che i non
milanesi chiamano volgarmente
risotto alla milanese)
6. Cos’è WordPress
WordPress è un CMS - Content management system
un software web per la gestione dei contenuti, una piattaforma che permette la
realizzazione di siti Internet e la gestione di contenuti testuali, grafici e
multimediali.
Nato da un'idea del programmatore PHP Matt Mullenweg, e distribuita con la
licenza GNU General Public License, è uno strumento open source semplice da
utilizzare, ricco di funzionalità e dotato di un'architettura elastica ed estensibile
attraverso l’aggiunta di moduli esterni (plugin) e completamente personalizzabile
attraverso template grafici (temi).
E’ una piattaforma concepita per essere utilizzato anche da un'utenza meno
esperta e particolarmente adatta a gestire progetti editoriali.
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7. wordpress.org
WordPress.org è il sito ufficiale del progetto.
Dal sito è possibile:
scaricare il cms da installare su proprio dominio;
accedere a forum tecnici;
accedere alle librerie di temi e plugin
completamente gratuiti.
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8. wordpress.com
WordPress.com è una piattaforma di blogging che offre la
possibilità di aprire un blog gratuitamente, ospitato sul dominio wp.
La versione online è simile a quella scaricabile da
WordPress.org;
ha una serie di restrizioni, tra cui l’impossibilità di utilizzare
temi diversi da quelli offerti dalla piattaforma, di installare
plugin o di personalizzare il nome del dominio
(xyz.wordpress.com);
quasi tutto è implementabile dietro pagamento ;-)
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11. Cos’è?
Il backup è la copia di tutto il
nostro lavoro.
Il backup ci permette di
ripristinare il nostro lavoro se
per qualsiasi motivo dovesse
perdersi
Il backup è la nostra ancora di
salvezza
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12. Politica di backup
Backup giornaliero del database
Backup settimanale degli
attachments
Backup mensile
dell’installazione
Disseminazione dei backup nel
cloud
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13. I dati dei vostri post e delle vostre pagine vengono salvati
in due posti distinti e separati:
I testi dei post, delle pagine, dei custom post type, i menù, le
impostazioni dei temi etc. vengono tutte salvate nel database
Le immagini, gli attachment vengono salvati sul server nella
directory uploads situata nella directory wp-content
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18. Import
In backend, menù strumenti,
troviamo la funzione importa che ci
permette di importare i contenuti
da molte piattaforme e
naturalmente ci permette di
importare da ogni installazione
WordPress sia wodpress.com che
wordpress.org
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19. Export
In backend, menù strumenti,
troviamo la funzione esporta che ci
permette di esportare tutti i nostri
contenuti in un formato XML che
potremo poi importare in ogni
installazione WordPress sia
wodpress.com che wordpress.org
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21. regole base
Usare sempre la versione più recente di WordPress
Backup del database giornaliero
Backup dei file
Usare password forti We4_78Horz
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22. regole base
Aggiornare i plugin
Eliminare i plugin inutilizzati
Scaricare temi solo da siti sicuri e conosciuti
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23. regole base installazione
non usare wp_ come prefisso delle tabelle, usare la
tecnica del gatto: 383j8w_
l’utente amministratore NON deve essere admin
Chiudere la registrazione al sito
se le registrazioni sono aperte, il livello di registrazione
deve essere il più basso: sottoscrittore.
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24. ricordati sempre che:
Nessun Plugin è più importante della sicurezza del tuo
blog
Nessun Tema è più importante della sicurezza del tuo
blog
Non c’è nessun motivo valido per non aggiornare il tuo
blog prontamente
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25. ricordati sempre che:
Se il tuo blog è compromesso potresti creare danni
anche agli altri ospiti del tuo hosting condiviso.
Backup, backup e ancora backup.
Se non hai tempo o voglia di seguire la parte tecnica del
tuo blog c’è sempre WordPress.com e non è un ripiego e
i tuoi contenuti non vengono sminuiti.
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31. Perché WPML che non è
gratis?
WPML è completo e ti permette di localizzare tutto
WPML è costantemente aggiornato
WPML non richiede competenze tecniche
WPML ha un’ottima assistenza
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32. No non sono pagato da WPML e
non prendo provvigioni
– Wolly
34. cosa sono?
I microformats sono un “linguaggio” che dice ai motori
di ricerca cosa stanno indicizzando.
sono uno standard
li trovate tutti su schema.org
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38. “Chiarezza d’intenti”: dobbiamo avere chiaro quello che
vogliamo comunicare.
“Titolo accattivante”: Incuriosisci con i tuoi titoli. I titoli
dovrebbero tentare il lettore, come un’esca irresistibile.
“Le regole di Montanelli”: 1 articolo = 1 concetto.
“Le regole di Montanelli”: concentra nelle prime righe il
concetto che vuoi esprimere.
“Creare link a nostri contenuti”: informiamo il nostro
lettore che scriviamo abitualmente di questi argomenti
inserendo link a nostri altri post in tema.
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39. “Non esageriamo con il grassetto”: Usiamo il grassetto
per evidenziare parole chiave e concetti chiave.
“Usiamo le citazioni”: una bella citazione o un aforisma,
hanno un fascino particolare e si condividono facilmente
su FaceBook o Twitter.
“Poniamo delle domande”: domande intelligenti e che
abbiano a che fare con l’argomento del post
“Evitiamo post troppo corti”: un buon post dovrebbe
avere una lunghezza di circa 500/600 parole.
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40. l’itaGliano, questo sconosciuto
“Se potrei andare”
“gg sn andat a scuola e nn ho ftt nnt...ho ftt sl 1 partita
a carte cn i raga d classe”
“Un’altro, qual’è”
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41. immagini e contenuti
multimediali
“Il soggetto dell’immagine”: immagini coerenti con il
nostro post, per catturare l’attenzione del lettore.
“il peso in kb”: immagini ottimizzate per il Web, massimo
20kb ad immagine.
“la licenza”: su internet è tutto gratuito, questa è una
leggenda metropolitana.
Public domain”: immagini che possono essere utilizzate
senza alcuna restrizione.
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42. immagini e contenuti
multimediali
“Creative Commons”
“Immagini acquistate”: su internet è possibile
acquistare immagini per pochi euro.
“Durata dei video”: massimo 2/3 minuti, oltre il lettore
non guarda.
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43. “La cosa più importante non è la
tecnologia, ma la qualità dei
nostri contenuti”
– Wolly
44. Consigli utili
(mai troppo ovvi)
Correttezza grammaticale.
Esattezza, attualità e qualità delle informazioni.
Pianificare la distribuzione dei contenuti (puntuale
ma elastica).
Controllare e moderare i commenti. Se possibile
rispondere sempre, anche alle critiche negative
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46. Akismet. E’ un plugin di default di WordPress. Ottimo per
pulire i commenti dallo spam.
WordPress SEO by YOAST. Il miglior plugin per la SEO.
Permette di personalizzare meta keywords, descriptions,
title di ogni pagina, post e dell’homepage, crea la
sitemap e ha numerosi strumenti utili.
Google Analytics for WordPress. Aggiunge facilmente il
codice di Google Analytics a tutte le pagine del tuo blog
senza mettere mano ai file php. Inoltre aggiunge alcuni
extra: la possibilità di tracciare i link in uscita
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47. Jetpack un plugin di plugin rilasciato da automattic che
vi permette di aggiungere numerose funzionalità una
volta demandate a singoli plugin: consentire ai
commentatori di di ricevere una notifica via email tutte le
volte che viene inserito un nuovo commento.Traccia
visite, post/page views, referrers, e clicks. Richiede
un WordPress.com API key. Rispetto a Google Analytics il
sistema di statistiche di WordPress mette il focus sui più
importanti dati che possono interessare ad un blogger,
con un’interfaccia intuitiva.Aggiunge un tema per il
mobile. Aggiunge i pulsanti di condivisione sui social.
Posta in automatico su twitter e facebook, aggiunge il
like di wordpress.com. Aggiunge l’autorship di google +
e moltissime altre funzionalità interessanti.
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48. backWPup. Esegue sia backup a richiesta del tuo
database (senza ricorrere quindi a phpMyAdmin) sia
schedulati, inviandone una copia via email, oppure
salvandoli in dropbox o S3 o altri servizi. E’ possibile
fare backup di database e file
Yet Another Related Posts Plugin. Trova e visualizza una
lista di post correlati in base ad un algoritmo alla fine di
un post o all’interno dei RSS feed.
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50. Cos’è?
Un tema figlio in WordPress è un tema che eredita le funzionalità di
un altro tema, denominato tema genitore e che vi permette di
modificare o di aggiungere funzionalità del tema genitore.
Un tema Child è il sistema più semplice e sicuro per modificare un
tema esistente sia che vogliate apportare delle semplici modifiche
sia che voglia fare dei cambiamenti significativi. Anziché modificare
direttamente i file del tema, potete creare un tema Child.
Un tema Child eredita tutti i template (modelli) e le funzionalità del
suo tema genitore, ma permette di modificare il tema genitore poiché
il codice del tema Child sovrascrive quello del tema genitore.
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51. Perché?
Se modificate un tema esistente e lo aggiornate, tutte le
vostre modifiche andranno perdute. Con un tema Child,
potrete aggiornare il tema genitore (cosa importate per
la sicurezza e/o le nuove funzionalità) e continuare a
mantenere le vostre modifiche.
Permette di velocizzare i tempi di sviluppo.
È un ottimo modo per iniziare a se avete da poco iniziato
a studiare lo sviluppo di temi per WordPress.
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52. Come?
Creare una directory all'interno della directory dei temi che
conterrà il vostro tema child. La directory dei temi è wp-content/
themes. Dovete nominare la directory senza che il nome contenga
alcuno spazio ed è una pratica comune usare il nome del tema
genitore aggiungendo alla fine “-child”. Quindi ad esempio se
state creando un tema child per il tema twentythirteen, il nome
della vostra cartella sarà twentythirteen-child.
Nella directory del tema child creare un file denominato style.css.
Questo è il solo file richiesto per creare un tema child. il foglio di
stile deve iniziare con le seguenti lineee:
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53. Come?
Per la guida completa: http://
codex.wordpress.org/
it:Temi_Child
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55. Anche voi potete passare a
WordPress
Tramite import/export
Potrete utilizzare uno strumento facile e potente
Google vi amerà di più
Vi sentirete meglio perché stare con i buoni è più bello
La comunità è ampia e accogliente