Laurameroni Design’s catalogue “Art and design” in 5 languages (Italian, English, German, French and Russian): furniture, sofas and complements. Laurameroni style is defined as “surface design”: wall covering panels, doors and furniture in carved or inlaid wood and wrought metal, copper and brass lamps.
Il catalogo di Laurameroni Design “Arte e design” in 5 lingue (italiano, inglese, tedesco, francese e russo): mobili, divani e complementi d’arredo. Lo stile di Laurameroni si definisce 'design tattile’: boiserie, porte e mobili in legno scolpito o intarsiato e metallo lavorato, lampade in rame e ottone.
Laurameroni website: http://www.laurameroni.com
Studio Irvine è stato fondato da James Irvine nel 1988 a Milano.
Designer inglese di fama internazionale, James Irvine nasce a Londra nel 1958. Appena diplomato al Royal College of Art, nel 1984 si trasferisce a Milano dove è consulente Olivetti per il design del prodotto sotto la direzione di Michele De Lucchi ed Ettore Sottsass. Dal 1993 al 1999, pur continuando in parallelo l’attività dello Studio Irvine, è socio responsabile per l’industrial design dello studio Sottsass Associati. Nel 2004 viene eletto RDI (Royal designer for Industry) dalla Royal Society of Arts di Londra e nel 2007 insignito di un dottorato onorario in design dalla Kingston University.
Nella sua lunga carriera, lo studio Irvine ha collaborato con marchi storici del design italiano ed internazionali fra le quali Alfi, Alias, Arper, Artemide, B&B Italia, Canon, Coro, Duravit, Foscarini, LG, Magis, Mercedes Benz, MDF Italia, Muji, Olivari, Olivetti, Phaidon, Ströer, Toshiba, Thonet, Whirlpool, Wmf e Zumtobel.
In seguito alla prematura scomparsa nel 2013, lo studio Irvine ha trovato la sua naturale continuità nelle figure di Marialaura Rossiello Irvine (partner della James Irvine Srl dal 2009) e Maddalena Casadei (braccio destro di Irvine per nove anni).
Marialaura Rossiello nasce a Napoli dove si laurea in Architettura. Si trasferisce a Milano per un master in design strategico e brand management presso il Mip, scuola manageriale del Politecnico di Milano nel 2000. Dal 2001 al 2004 è responsabile sviluppo nuovi prodotto di Danese e, dal 2004 al 2006, responsabile marketing. Ha lavorato come design consultant ed art director, occupandosi dello sviluppo di prodotti dal concept alla definizione del prodotto finito per diversi marchi.
Maddalena Casadei nasce a Forlì e si laurea in Architettura a Ferrara. Si trasferisce a Milano per un master alla Domus Accademy nel 2002, dove continua a collaborare. Nel 2001 entra a far parte dello studio Irvine occupandosi di diversi progetti di design, interior e exhibit design, oltre a seguire una propria attività professionale che confluisce oggi nello studio Irvine.
La chiarezza di un metodo di lavoro che James Irvine ha messo a punto nel corso degli anni e la convinzione che la firma non è una priorità nel design, ha dato forza alla volontà di Marialaura Rossiello e Maddalena Casadei di assicurare un futuro ai progetti dello studio Irvine. La trasversalità dei progetti propria della storia dello studio_dalla progettazione di un autobus al disegno di una penna_mostra la continua tensione e la curiosità per tutte le tipologie e scale del progetto.
Lo studio Irvine continua a collaborare con realtà come Amorim, Muji, Marsotto Edizioni, Kettal, Phaidon, ma si apre anche verso nuove sfide progettuali nel campo dell’identità di prodotto e del consolidamento del brand per realtà industriali che intendono avvicinarsi al design.
SOCIAL NETWORK: Attenzione agli effetti collaterallipaco maldonado
Facebook, MySpace & Co. È vivo il dibattito tra coloro che esaltano le rivoluzionarie possibilità di comunicazione offerte dai social network e coloro che ne vedono solo i pericoli per la vita privata e i diritti dei naviganti.
Il Garante per la privacy ha deciso di mettere a punto una breve guida per aiutare chi intende entrare in un social net- work o chi ne fa già parte a usare in modo consapevole uno strumento così nuovo. Non un manuale esaustivo, ma un agile vademecum sia per persone alle prime armi, sia per utenti più esperti.
L’obiettivo è anche quello di offrire spunti di riflessione e, so- prattutto, consigli per tutelare, anche nel “mondo virtuale”, uno dei beni più preziosi che abbiamo: la nostra identità, i no- stri dati personali.
Dati ottenuti da:
www.garanteprivacy.it
The colours that dresses your brand are playing an important role in how they support this personality that you want to portray. Don’t panic when a colour speaks one thing, but in the relation to the brand it delivers a slightly different response.
Check out these examples of how brands used in conveying their message through branding and banner advertisement.
Read more http://www.bannersnack.com/blog/color-banner-design-inspiration/
Laurameroni Design’s catalogue “Art and design” in 5 languages (Italian, English, German, French and Russian): furniture, sofas and complements. Laurameroni style is defined as “surface design”: wall covering panels, doors and furniture in carved or inlaid wood and wrought metal, copper and brass lamps.
Il catalogo di Laurameroni Design “Arte e design” in 5 lingue (italiano, inglese, tedesco, francese e russo): mobili, divani e complementi d’arredo. Lo stile di Laurameroni si definisce 'design tattile’: boiserie, porte e mobili in legno scolpito o intarsiato e metallo lavorato, lampade in rame e ottone.
Laurameroni website: http://www.laurameroni.com
Studio Irvine è stato fondato da James Irvine nel 1988 a Milano.
Designer inglese di fama internazionale, James Irvine nasce a Londra nel 1958. Appena diplomato al Royal College of Art, nel 1984 si trasferisce a Milano dove è consulente Olivetti per il design del prodotto sotto la direzione di Michele De Lucchi ed Ettore Sottsass. Dal 1993 al 1999, pur continuando in parallelo l’attività dello Studio Irvine, è socio responsabile per l’industrial design dello studio Sottsass Associati. Nel 2004 viene eletto RDI (Royal designer for Industry) dalla Royal Society of Arts di Londra e nel 2007 insignito di un dottorato onorario in design dalla Kingston University.
Nella sua lunga carriera, lo studio Irvine ha collaborato con marchi storici del design italiano ed internazionali fra le quali Alfi, Alias, Arper, Artemide, B&B Italia, Canon, Coro, Duravit, Foscarini, LG, Magis, Mercedes Benz, MDF Italia, Muji, Olivari, Olivetti, Phaidon, Ströer, Toshiba, Thonet, Whirlpool, Wmf e Zumtobel.
In seguito alla prematura scomparsa nel 2013, lo studio Irvine ha trovato la sua naturale continuità nelle figure di Marialaura Rossiello Irvine (partner della James Irvine Srl dal 2009) e Maddalena Casadei (braccio destro di Irvine per nove anni).
Marialaura Rossiello nasce a Napoli dove si laurea in Architettura. Si trasferisce a Milano per un master in design strategico e brand management presso il Mip, scuola manageriale del Politecnico di Milano nel 2000. Dal 2001 al 2004 è responsabile sviluppo nuovi prodotto di Danese e, dal 2004 al 2006, responsabile marketing. Ha lavorato come design consultant ed art director, occupandosi dello sviluppo di prodotti dal concept alla definizione del prodotto finito per diversi marchi.
Maddalena Casadei nasce a Forlì e si laurea in Architettura a Ferrara. Si trasferisce a Milano per un master alla Domus Accademy nel 2002, dove continua a collaborare. Nel 2001 entra a far parte dello studio Irvine occupandosi di diversi progetti di design, interior e exhibit design, oltre a seguire una propria attività professionale che confluisce oggi nello studio Irvine.
La chiarezza di un metodo di lavoro che James Irvine ha messo a punto nel corso degli anni e la convinzione che la firma non è una priorità nel design, ha dato forza alla volontà di Marialaura Rossiello e Maddalena Casadei di assicurare un futuro ai progetti dello studio Irvine. La trasversalità dei progetti propria della storia dello studio_dalla progettazione di un autobus al disegno di una penna_mostra la continua tensione e la curiosità per tutte le tipologie e scale del progetto.
Lo studio Irvine continua a collaborare con realtà come Amorim, Muji, Marsotto Edizioni, Kettal, Phaidon, ma si apre anche verso nuove sfide progettuali nel campo dell’identità di prodotto e del consolidamento del brand per realtà industriali che intendono avvicinarsi al design.
SOCIAL NETWORK: Attenzione agli effetti collaterallipaco maldonado
Facebook, MySpace & Co. È vivo il dibattito tra coloro che esaltano le rivoluzionarie possibilità di comunicazione offerte dai social network e coloro che ne vedono solo i pericoli per la vita privata e i diritti dei naviganti.
Il Garante per la privacy ha deciso di mettere a punto una breve guida per aiutare chi intende entrare in un social net- work o chi ne fa già parte a usare in modo consapevole uno strumento così nuovo. Non un manuale esaustivo, ma un agile vademecum sia per persone alle prime armi, sia per utenti più esperti.
L’obiettivo è anche quello di offrire spunti di riflessione e, so- prattutto, consigli per tutelare, anche nel “mondo virtuale”, uno dei beni più preziosi che abbiamo: la nostra identità, i no- stri dati personali.
Dati ottenuti da:
www.garanteprivacy.it
The colours that dresses your brand are playing an important role in how they support this personality that you want to portray. Don’t panic when a colour speaks one thing, but in the relation to the brand it delivers a slightly different response.
Check out these examples of how brands used in conveying their message through branding and banner advertisement.
Read more http://www.bannersnack.com/blog/color-banner-design-inspiration/
Il prototipo messo a punto rispetto al bene culturale San Pietro Barisano ha consistito in una rappresentazione delle stratificazioni che il tempo ha modellato su una precisa emergenza artistica, tenendo conto del reticolo cittadino confluito nelle funzioni del luogo di culto. Oltre alla cultura nel senso artistico ed estetico, si mette al centro l’umano e l’inattuale, ovvero l’interrogativo sul come l’oggetto è stato vissuto e con che sembianze si è impresso nella mente delle persone che lo hanno frequentato, che lo hanno assunto come simbolo e centro della propria quotidianità, dei ricordi e dei racconti, o che potrebbero farlo. Ci siamo chiesti in che senso il luogo rappresenta una risorsa per le persone, partendo dal presupposto che le cose non hanno un senso solo per sé ma per noi.
Le Invasioni Digitali in tour a Ravenna future lessonsMarianna Marcucci
Le Invasioni Digitali raccontate in occasione di Ravenna Future Lessons il 29 ottobre 2014.
Invasioni Digitali è un progetto rivolto a diffondere la cultura digitale e l’utilizzo degli open data, formare e sensibilizzare le istituzioni all’utilizzo del web e dei social media per la realizzazione di progetti innovativi rivolti alla co-creazione di valore culturale oltre che alla promozione e diffusione della cultura.
www.invasionidigitali.it
Marianna Marcucci, Senior consultant in strategie di digital marketing per il turismo in Mind Lab Hotel, Hotel Manager, Co-founder di Invasioni Digitali: un progetto che di co-creazione e valorizzazione del patrimonio culturale di un paese attraverso la partecipazione attiva dei suoi cittadini.
Intervento del professor Francesco Schianchi in occasione dell'iniziativa "Enzima Creativo" tenutasi Ravenna il 15 maggio 2014.
Gli altri materiali dell'iniziativa promossa da Confesercenti Ravenna sono disponibili sul sito http://www.federpubblicitaravenna.it/
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro presentato da Giuseppe Zollo: ...Complexity Institute
Il piccolo libro di Will Gompertz si rivela particolarmente prezioso per sondare vie alternative al pensiero riduzionistico. Gombertz ci mostra la via dell’arte. Ci mostra l’approccio degli artisti alla comprensione della realtà, i loro metodi, i loro punti di vista, i loro comportamenti. Ci racconta come gli artisti siano in grado di cavare da una realtà complessa una forma essenziale, disvelando così la propria creatività. Ci dice come gli artisti facciano appello sia a capacità razionali sia alle proprie risorse emotive nella realizzazione delle proprie opere.
La presentazione di Giovanna Guarriello e Adriano Facchini a Inno2days MilanoInno2Days
Giovanna Guarriello, docente Scienze del Turismo e Comunità Locale, Milano Bicocca e Adriano Facchini, fondatore Glocal Excellence Award, a Inno2days Milano hanno presentato “Societing, localismi, turismi. Nuovi linguaggi per cantieri creativi”. Hanno parlato di local, di territori parlanti, di turismo esperienziale e di comunicazione delle emozioni.
mia breve presentazione dell'argomento antropologia applicata all'arte, Il file è datato 2009 per quanto riguarda la presentazione grafica purtroppo il mio attuale power point non supportava il modello grafico qui esposto, ma i concetti sono piuttosto chiari e si evince che si possono applicare a soluzioni di ricerca.
L'avventura di Invasioni digitali raccontata a #BTWIC13 Marianna Marcucci
BTWIC è un appuntamento per approfondire, in Basilicata e più in generale nel Sud Italia, i temi del turismo e dell’innovazione.
Quest’anno è stato declinato il tema Cultura e noi abbiamo partecipato per raccontare l'avventura, la nostra e la vostra, di Invasioni Digitali.
www.invasionidigitali.it
Il pensiero di Chiara Lupi su “La Logica del Fluire. Che mercato saremo”Fabrizio Bellavista
Chiara Lupi, direttore editoriale di Persone&Conoscenze (“La voce della direzione del personale”, magazine leader su HR e formazione della casa editrice Este), espone la propria opinione sui contenuti del libro di Fabrizio Bellavista e Luisa Cozzi “La Logica del Fluire. Che mercato saremo”, Fausto Lupetti Editore.
Articolo ADV “Social Banking. Una relazione circolare: senza fiducia il motor...Fabrizio Bellavista
“Social Banking. Una relazione circolare: senza fiducia il motore non gira” è un articolo di Fabrizio Bellavista pubblicato su “Advertiser – Communication strategies” nel 2017 e parla delle HR alle prese con l'interazione permanente, all'interno e all'esterno delle aziende. Riportiamo l’abstract dell’articolo… Il fatidico “ultimo miglio” contrassegnato come social networking non è un’isola sperduta in mezzo all’oceano bensì parte di un processo articolato, che giunge al cuore stesso delle aziende e della società: Sharing Economy (o in una più ampia accezione “nuove economie”), Social Organization e Social Banking sono strettamente interconnessi in un rapporto circolare. Le piattaforme sociali diventano terreno di pratiche commerciali oltre che di relazioni e divertissement. Ma sono pronte le aziende?
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Il prototipo messo a punto rispetto al bene culturale San Pietro Barisano ha consistito in una rappresentazione delle stratificazioni che il tempo ha modellato su una precisa emergenza artistica, tenendo conto del reticolo cittadino confluito nelle funzioni del luogo di culto. Oltre alla cultura nel senso artistico ed estetico, si mette al centro l’umano e l’inattuale, ovvero l’interrogativo sul come l’oggetto è stato vissuto e con che sembianze si è impresso nella mente delle persone che lo hanno frequentato, che lo hanno assunto come simbolo e centro della propria quotidianità, dei ricordi e dei racconti, o che potrebbero farlo. Ci siamo chiesti in che senso il luogo rappresenta una risorsa per le persone, partendo dal presupposto che le cose non hanno un senso solo per sé ma per noi.
Le Invasioni Digitali in tour a Ravenna future lessonsMarianna Marcucci
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Invasioni Digitali è un progetto rivolto a diffondere la cultura digitale e l’utilizzo degli open data, formare e sensibilizzare le istituzioni all’utilizzo del web e dei social media per la realizzazione di progetti innovativi rivolti alla co-creazione di valore culturale oltre che alla promozione e diffusione della cultura.
www.invasionidigitali.it
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Gli altri materiali dell'iniziativa promossa da Confesercenti Ravenna sono disponibili sul sito http://www.federpubblicitaravenna.it/
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro presentato da Giuseppe Zollo: ...Complexity Institute
Il piccolo libro di Will Gompertz si rivela particolarmente prezioso per sondare vie alternative al pensiero riduzionistico. Gombertz ci mostra la via dell’arte. Ci mostra l’approccio degli artisti alla comprensione della realtà, i loro metodi, i loro punti di vista, i loro comportamenti. Ci racconta come gli artisti siano in grado di cavare da una realtà complessa una forma essenziale, disvelando così la propria creatività. Ci dice come gli artisti facciano appello sia a capacità razionali sia alle proprie risorse emotive nella realizzazione delle proprie opere.
La presentazione di Giovanna Guarriello e Adriano Facchini a Inno2days MilanoInno2Days
Giovanna Guarriello, docente Scienze del Turismo e Comunità Locale, Milano Bicocca e Adriano Facchini, fondatore Glocal Excellence Award, a Inno2days Milano hanno presentato “Societing, localismi, turismi. Nuovi linguaggi per cantieri creativi”. Hanno parlato di local, di territori parlanti, di turismo esperienziale e di comunicazione delle emozioni.
mia breve presentazione dell'argomento antropologia applicata all'arte, Il file è datato 2009 per quanto riguarda la presentazione grafica purtroppo il mio attuale power point non supportava il modello grafico qui esposto, ma i concetti sono piuttosto chiari e si evince che si possono applicare a soluzioni di ricerca.
L'avventura di Invasioni digitali raccontata a #BTWIC13 Marianna Marcucci
BTWIC è un appuntamento per approfondire, in Basilicata e più in generale nel Sud Italia, i temi del turismo e dell’innovazione.
Quest’anno è stato declinato il tema Cultura e noi abbiamo partecipato per raccontare l'avventura, la nostra e la vostra, di Invasioni Digitali.
www.invasionidigitali.it
Similar to Lezione in Bocconi sui luoghi di eccellenza (20)
Il pensiero di Chiara Lupi su “La Logica del Fluire. Che mercato saremo”Fabrizio Bellavista
Chiara Lupi, direttore editoriale di Persone&Conoscenze (“La voce della direzione del personale”, magazine leader su HR e formazione della casa editrice Este), espone la propria opinione sui contenuti del libro di Fabrizio Bellavista e Luisa Cozzi “La Logica del Fluire. Che mercato saremo”, Fausto Lupetti Editore.
Articolo ADV “Social Banking. Una relazione circolare: senza fiducia il motor...Fabrizio Bellavista
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L’Expo di Milano con 140 Paesi iscritti ha raggiunto il record di partecipazione della manifestazione. È la prima grande esposizione ibrida che vuole connettere la realtà sostenibile di “natura, cultura, cibo ed energia” con le ormai mature tecnologie di prossimità orientate al dialogo tra umano e il mondo Internet of Things (IoT). E l’attenzione in rete verso l’evento segna nell’ultimo bimestre 2013 un +77% rispetto al bimestre precedente.
Il grande evento del capoluogo lombardo sta scaldando i motori e, seppure in ritardo, le opportunità si stanno rivelando evidenti. Il mondo della comunicazione ne prende atto ma non ha elaborato, sinora, una forte risposta strategica.
Una serie di immagini riguardanti meeting ed interventi sul progetto Excellence Expo Opportunity: Costi & Business, A.B.I. - Palazzo Altieri, Roma; "Expo 2015: Opportunità analogiche e digitali", Formaper - Via Santa Marta, Milano; "Expo Opportunity", ABI Bancaria, MiCo Milano. L'Expo 2015 di Milano sarà una cosa meravigliosa se al posto dell'alimentazione non seminiamo cemento.
WORKSHOP ABI BANCAFORTE. Scuderie di Palazzo Altieri, Roma 23 ottobre 2013.
Evoluzione digitale: la nuova frontiera per l'ottimizzazione dei costi in banca. Il Workshop ha presentato alcuni casi internazionale di successo (provenienti anche da settori extra bancari) relativi alla digitalizzazione del customer journey.
1. Contaminazione culturale
Come si autogenerano
i luoghi di eccellenza
I cosiddetti miracoli
non si ripetono,
sono unici.
Fabrizio Bellavista,
Partner
“Emotional Marketing”
2. Connettere il braccio e la mente
Connettere il lato destro e quello sinistro del cervello
Connettere una tradizione antica ad una scoperta tecnologica
Connettere il saper fare con il saper progettare.
3. HUMUS E ECCELLENZA
Quando un’ attitudine pratica di una certa territorialità
si incontra con una cultura innovativa e valoriale
Milano, design
anni Sessanta
4.
5. “Si pensava che la vita dovesse ricominciare ogni giorno e che si dovesse vivere
sempre in presa diretta, mai accompagnati o ossessionati da ricordi o da
preconcetti (la cucina è la cucina, la camera da letto è la camera da letto, ecc.), c'era
la voglia di inventare la vita di nuovo. La preoccupazione, in quei momenti, era
disegnare oggetti che non avessero confini precisi dal punto di vista biologico o
culturale ma oggetti che accogliessero l'indecisione che c'era nel mondo”. (Ettore
Sottsass)
6. L'incontro tra l'onda di designer e architetti di genio convenzionale Aulenti,
Magistretti, Frattini, Castiglioni, Giò Ponti, Marco Zanuso e Enzo Mari con gli
iconoclasti e gli arrabbiati capitanati dal più famoso Ettore Sottsass da una parte e
la maestria e l'humus di conoscenza e capacità della Brianza industriosa, fece
scaturire il miracolo del design anni '60 che ancora ora persiste. Il saper progettare
rompendo gli schemi e il saper fare con maestria e creatività si fusero.
7.
8.
9. HUMUS E ECCELLENZA
Quando un’ attitudine pratica di una certa territorialità
si incontra con una cultura innovativa e valoriale
La Silicon Valley e la cultura
underground
10.
11. "... Diventai grande in un'epoca magica, elevavamo il livello della
nostra consapevolezza con lo zen e l'lsd.
Prendere lsd fu un'esperienza profonda, una delle più importanti della mia vita.
Quando mi presentai all'ATARI avevo i capelli lunghi,
i jeans bucati e i sandali ai piedi...
Fui accolto da Al Alcort che mi prese. L'ARARI era stata fondata dall'eccentrico
Nolan Bushnell che amava girare in Rolls-Royce colorata, fumare erba e fare
riunioni
nella vasca da bagno. Passai sette mesi nei villaggi indiani, dormendo per strada
e conobbi parecchi guru...".
Steve Jobs
12. L'incontro tra la cultura underground composta da Kerouac,
Corso e Ginsberg raccolti attorno
alla casa editrice City Light di Ferlinghetti a San Francisco,
le centinaia di comuni hippy disseminate
nelle vicinanze di San Jose, la maestria e la conoscenza di
Centinaia di aziende di microchip e condotti al silicio
(da qui la Silicon Valley) presenti nella zona dagli anni addietro,
la contaminazione dei due mondi
portò al miracolo che ancora ora viviamo.