TEDX TorVergataU - Intuition, Hacking e Nuove TecnologieSimone Onofri
L’intuizione è un aspetto fondamentale della mentalità hacker. L’hacker è un creativo alla continua ricerca di conoscenza. Uno spirito curioso che approfondisce per comprendere cosa c’è dietro la conoscenza stessa e cosa c’è ancora da scoprire. E’ attraverso un intuizione fulminante che l’hacker rompe questa barriera genera ulteriore conoscenza, genera nuovi collegamenti tra elementi noti – recuperando la definizione della creatività attribuita a Vilfredo Pareto - genera e crea nuova conoscenza, un nuovo software, una nuova idea…
Un viaggio nel mondo dei dati. Presentazione a supporto incontro Polo tecnologico Pavia 1 Giugno 2016.
Materiale rilasciato sotto licenza (CC BY 3.0 IT)
TEDX TorVergataU - Intuition, Hacking e Nuove TecnologieSimone Onofri
L’intuizione è un aspetto fondamentale della mentalità hacker. L’hacker è un creativo alla continua ricerca di conoscenza. Uno spirito curioso che approfondisce per comprendere cosa c’è dietro la conoscenza stessa e cosa c’è ancora da scoprire. E’ attraverso un intuizione fulminante che l’hacker rompe questa barriera genera ulteriore conoscenza, genera nuovi collegamenti tra elementi noti – recuperando la definizione della creatività attribuita a Vilfredo Pareto - genera e crea nuova conoscenza, un nuovo software, una nuova idea…
Un viaggio nel mondo dei dati. Presentazione a supporto incontro Polo tecnologico Pavia 1 Giugno 2016.
Materiale rilasciato sotto licenza (CC BY 3.0 IT)
Materiali del corso Marketing e comunita' online a cura di Paolo Costa (Corso di laurea interfacolta' in Comunicazione Interculturale e Multimediale - Comunicazione Digitale e Multimediale A, anno accademico 2007-08, Universita' di Pavia)
Big Data - La rivoluzione della conoscenzaMatteo Troìa
Su invito del prof. Gianluigi Cogo, ho tenuto una lezione all'Università Cà-Foscari di Venezia, sul tema dei Big Data e sulla mia esperienza come Data Analyst nella Commissione Parlamentare d'Inchiesta sulla Digitalizzazione e l'Innovazione della Pubblica Amministrazione.
In epoca di Big Data, AI e automatic marketing le aziende riscoprono una cultura di progetto che si basa sul pensiero creativo e su una prassi di lavoro fondata su empatia, condivisione e interdisciplinarietà.
Il DESIGN THINKING si candida quale strumento utile a pianificare scenari che sappiano cavalcare il cambiamento e che sviluppino progetti efficaci sul mercato. E soprattutto apre le porte delle aziende proprio a chi vanta una preparazione in digital humanities. Il DT insegna a mediare tra saperi diversi e metterli in relazione con creatività, utilizzando in modo nuovo gli strumenti digitali per trovare una soluzione a problemi e bisogni reali.
Il Design Thinking è visto oggi come il metodo più promettente per sviluppare innovazione, aiutare le aziende a risolvere problemi organizzativi interni, accompagnare la progettazione e il lancio di un prodotto o di una start up.
Di Mario Rasetti
La tecnologia informatica è apparsa, sin dal suo sorgere, carica di promesse positive sulla qualità del lavoro e sulla democrazia nelle organizzazioni. Si sottolineava il fatto che i lavori ripetitivi e “materiali” sarebbero stati sostituti dalle tecnologie, che la capacità di interconnessione in rete avrebbe permesso di attribuire alle persone un forte potere decisionale sulla loro vita di lavoro e sociale. In realtà è stato riscontrato che le tecnologie digitali di rete portano con sé uno straordinario potenziale di controllo e di influenza sugli utenti, produttori o consumatori, che sembra tratteggiare un nuovo panopticon. È possibile pensare a una alternativa positiva per i cittadini?
Come ci ricorda Luciano Gallino nei suoi scritti, quando l’occupazione scarseggia e diventa precaria è inevitabile che si indebolisca la domanda di miglioramento del lavoro e sia favorita la disuguaglianza tra chi ha un “buon lavoro” e chi ha un “cattivo lavoro”. Il lavoro perde rilevanza sociale, quindi, dignità; la quota del reddito che va ai salari declina in rapporto ad altri redditi. È possibile un’inversione di tendenza e a quali condizioni?
Mario Rasetti ha creato a Torino nel 1983 la Fondazione ISI - Institute for Scientific Interchange di cui è Presidente. Ha svolto la sua attività scientifica a livello internazionale (Yale, Miami University, Institute for Advanced Studies a Princeton) ed è Professore emerito del Politecnico di Torino, dove è stato titolare della cattedra di Fisica Teorica. È autore o coautore di oltre 250 pubblicazioni su riviste scientifiche e di diversi libri. Fra le sue ultime pubblicazioni Spin Network Quantum Circuits con Annalisa Marzuoli e The ‘Life Machine’: a Quantum Metaphor for Living Matter.
Alla scoperta dell’Intelligenza ArtificialeKEA s.r.l.
Alla scoperta dell’Intelligenza Artificiale, poco nota, ma diffusa nelle applicazioni e nelle cose che ci circondano
“Molti nuovi sviluppi dell’AI [Artificial Intelligence] … hanno trovato applicazioni più generali, perdendo spesso l’etichetta di AI. Validi esempi … sono il data mining, il riconoscimento vocale e larga parte dell’attività decisionale attualmente svolta nel settore bancario”, nonché l’”intelligenza collettiva dei nuovi media”..
Report sul libro di Kevin Warwick, Intelligenza Artificiale. Le basi (Dario Flaccovio Editore, Palermo, 2015), che l’autore ha pensato come corso introduttivo per i propri studenti e che illustra in modo molto avvincente da dove viene l’intelligenza artificiale, in quali direzioni sta andando e quali sono le sue principali applicazioni attuali.
Materiali del corso Marketing e comunita' online a cura di Paolo Costa (Corso di laurea interfacolta' in Comunicazione Interculturale e Multimediale - Comunicazione Digitale e Multimediale A, anno accademico 2007-08, Universita' di Pavia)
Big Data - La rivoluzione della conoscenzaMatteo Troìa
Su invito del prof. Gianluigi Cogo, ho tenuto una lezione all'Università Cà-Foscari di Venezia, sul tema dei Big Data e sulla mia esperienza come Data Analyst nella Commissione Parlamentare d'Inchiesta sulla Digitalizzazione e l'Innovazione della Pubblica Amministrazione.
In epoca di Big Data, AI e automatic marketing le aziende riscoprono una cultura di progetto che si basa sul pensiero creativo e su una prassi di lavoro fondata su empatia, condivisione e interdisciplinarietà.
Il DESIGN THINKING si candida quale strumento utile a pianificare scenari che sappiano cavalcare il cambiamento e che sviluppino progetti efficaci sul mercato. E soprattutto apre le porte delle aziende proprio a chi vanta una preparazione in digital humanities. Il DT insegna a mediare tra saperi diversi e metterli in relazione con creatività, utilizzando in modo nuovo gli strumenti digitali per trovare una soluzione a problemi e bisogni reali.
Il Design Thinking è visto oggi come il metodo più promettente per sviluppare innovazione, aiutare le aziende a risolvere problemi organizzativi interni, accompagnare la progettazione e il lancio di un prodotto o di una start up.
Di Mario Rasetti
La tecnologia informatica è apparsa, sin dal suo sorgere, carica di promesse positive sulla qualità del lavoro e sulla democrazia nelle organizzazioni. Si sottolineava il fatto che i lavori ripetitivi e “materiali” sarebbero stati sostituti dalle tecnologie, che la capacità di interconnessione in rete avrebbe permesso di attribuire alle persone un forte potere decisionale sulla loro vita di lavoro e sociale. In realtà è stato riscontrato che le tecnologie digitali di rete portano con sé uno straordinario potenziale di controllo e di influenza sugli utenti, produttori o consumatori, che sembra tratteggiare un nuovo panopticon. È possibile pensare a una alternativa positiva per i cittadini?
Come ci ricorda Luciano Gallino nei suoi scritti, quando l’occupazione scarseggia e diventa precaria è inevitabile che si indebolisca la domanda di miglioramento del lavoro e sia favorita la disuguaglianza tra chi ha un “buon lavoro” e chi ha un “cattivo lavoro”. Il lavoro perde rilevanza sociale, quindi, dignità; la quota del reddito che va ai salari declina in rapporto ad altri redditi. È possibile un’inversione di tendenza e a quali condizioni?
Mario Rasetti ha creato a Torino nel 1983 la Fondazione ISI - Institute for Scientific Interchange di cui è Presidente. Ha svolto la sua attività scientifica a livello internazionale (Yale, Miami University, Institute for Advanced Studies a Princeton) ed è Professore emerito del Politecnico di Torino, dove è stato titolare della cattedra di Fisica Teorica. È autore o coautore di oltre 250 pubblicazioni su riviste scientifiche e di diversi libri. Fra le sue ultime pubblicazioni Spin Network Quantum Circuits con Annalisa Marzuoli e The ‘Life Machine’: a Quantum Metaphor for Living Matter.
Alla scoperta dell’Intelligenza ArtificialeKEA s.r.l.
Alla scoperta dell’Intelligenza Artificiale, poco nota, ma diffusa nelle applicazioni e nelle cose che ci circondano
“Molti nuovi sviluppi dell’AI [Artificial Intelligence] … hanno trovato applicazioni più generali, perdendo spesso l’etichetta di AI. Validi esempi … sono il data mining, il riconoscimento vocale e larga parte dell’attività decisionale attualmente svolta nel settore bancario”, nonché l’”intelligenza collettiva dei nuovi media”..
Report sul libro di Kevin Warwick, Intelligenza Artificiale. Le basi (Dario Flaccovio Editore, Palermo, 2015), che l’autore ha pensato come corso introduttivo per i propri studenti e che illustra in modo molto avvincente da dove viene l’intelligenza artificiale, in quali direzioni sta andando e quali sono le sue principali applicazioni attuali.
Sogei - Guardigli Disaster Recovery E Business Continuity Nella It Nov 2006v2Marco Guardigli
A italian presentation for introducing to the disaster recovery and business continuity concepts, for the technicians of the italian ministry of the treasure
1. Marco Guardigli
Direttore Tecnico - Gruppo TomWare
Direttore Fablab w3make.it
Olimpiadi del Problem Solving, Cesena - 27 aprile 2018 1
L'evoluzione dell'Immateriale
2. 2
Inf. & Comm. Techn. (ICT) Infrastrutturale
System Integration
Networking
ICT Security
Data Protection
Datacenters
Cloud Migration
Telemetria e Monitoraggio
Analytics, Dashboarding
Digital Signage
FABLAB
Digital Design
Digital Making
Modellazione e Prototipazione
Artigianato Digitale
SmartObjects
Internet Of Things
Ecommerce
Internazionalizzazione
Evoluzione Filiere Manifacturing
Formazione e assistenza a startup
3. Evoluzione continua:
- Da Qui-e-Ora abbiamo limitata visibilità del futuro
- Tutto diventa ibrido (tutto diventa Remix)
- Evoluzione della data science
- Robotica: Manufacturing Automation
- AI* is coming
- Esigenze in costante cambiamento
Si inseguono bersagli mobili e mutevoli
*Artificial Intelligence
3
5. 1.Esplorare un labirinto 2.Trovare la soluzione 3.Ripercorrere ad alta velocità
https://youtu.be/XF4jExjWl50
5
esempio di problem Solving: Micromouse...
6. 6
Un lavoro del futuro: Domatore di Droni
Marco Tempest: https://youtu.be/2MhiD7Hy-AM
12. ognuno GENERA circa 70Mb di dati
da PC E Mobile device
Senza contare i dati
che altri immagazzinano
su di noi
12
ogni giorno
25Gb/year
(2016)~~
Quanti sono i NOSTRI dati?
19. NSA & C.
Strumenti per spionaggio e digital warfare (a la stuxnet)
Centinaia di tools per intrusioni da organizzazioni GOV “legittime”
Spiare / Infiltrare / Localizzare / Ascoltare / Vedere / Copiare / Intercettare /
Decifrare / Sabotare
Sono sostanzialmente armi
source: https://firstlook.org/theintercept/
19
21. 21
la loTta al Terrorismo
e' davvero l'unica ragione per
La sorveglianza globale?
Come distinguere la possibile realtà
dalla possibile illusione?
Come tutelarsi dal potere FUTURO
dell'intelligenza analitica?
24. I dati e la storia possono essere
riscritti
Internet, SKYnet...
li possiamo
sempre spegnere...
...Vero?
25. 25
I dati storici non devono essere
cambiati
Backup
Archivio
Disaster Recovery
Business Continuity
26. Protegge i dati correnti
Tutela da errori umani
Tutela da guasti alle infrastrutture
Tutela da attacchi distruttivi, gesti vandalici, encrypting malwares
26
il Backup è critico
27. Salvaguarda i dati storici per:
Ricostruire storie, eventi, situazioni
Viaggiare nel passato
Tutelare da manipolazioni
Proteggere e difendere identità e fatti
27
L'archivio è critico
29. ● Archiviare media, dati e sw per lunghi periodi? Digital preservation.
Riscritture periodiche su supporti e formati correnti.
● Esecuzione sw e OS legacy?
– Emulatori?
– No std univoci e indipendenti dall'hw.
– Virtualizzazione può aiutare.
● Natura: usa il DNA
● Storia umana raccomanda:
– ceramica,
– granito,
– papiro,
– carta pergamena
29
Long term STORAGE
http://www.digitalpreservation.gov/personalarchiving/
https://xkcd.com/1683/
30. E' un piano di azione prima che
una soluzione tecnica
Definisce to-do in caso di disastri
Abilita interventi rapidi per ripristino
processi e dati correnti
30
Il disaster recovery è critico
Contro
34. Estrarre valore dai dati
34
Data Science, Analytics, monitoring dashboards
Modelli e Studi previsionali
35. Libere Opinioni basate su quali Dati?
Le libertà sono più apparenti che sostanziali
La gente chiede la libertà di parola come compensazione
per la libertà di pensiero, che raramente sfrutta. -
Kierkegaard
Non siamo liberi, se lasciamo che altri scelgano per noi
35
38. Ogni progresso è SCELTA
Scienza, filosofia, politica, e la
natura stessa basano la loro
evoluzione su confronto critico
e competizione
38
Il futuro si determina tramite Scelte
I mercati e gli ecosistemi sono confronti
fluidi tra alternative
Ogni scelta vera è cambiamento
39. siamo la somma delle nostre scelte
39
«Pillola azzurra, fine della storia: domani ti sveglierai in camera tua, e
crederai a quello che vorrai. Pillola rossa, resti nel paese delle
meraviglie, e vedrai quant'è profonda la tana del Bianconiglio.»
(Morpheus, Matrix, 1999)
40. Realtà o Illusione?
40
Forse un mattino andando in un'aria di vetro,
arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo:
il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro
di me, con un terrore di ubriaco.
Poi come s'uno schermo, s'accamperanno di gitto
alberi case colli per l'inganno consueto.
Ma sarà troppo tardi; ed io me n'andrò zitto
tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto.
Eugenio Montale, 1923
41. 41
I would rather have Questions that cannot be
answered than Aswers that can't be questioned
Richard Feynman