Queste presentazioni sono state discusse durante la riunione plenaria del SIAT tenutasi giovedi 10 Aprile 2014.
Tra gli argomenti il DBGP, Geocatalogo e STEM (IDT Dati Telerilevati)
Questo white paper fornisce brevemente la descrizione di come la Provincia Autonoma di Trento abbia gestito l'emergente bisogno di creare portali multidominio OpenData e la necessità di alimentare il proprio Geocatalogo mantenendo l'allineamento agli standard geografici (RNDT e INSPIRE).
Esperienza del SIAT nell'apertura dei dati geograficiPAT
Questa presentazione descrive l'organizzazione e i passi fondamentali che il SIAT ha compiuto per aprire circa 160 tematismi come OpenGeoData. Questa del 2012 è stata la prima sperimentazione OpenData della Provincia di Trento.
Overview sul Database Geografico Provinciale (DBGP)PAT
Questa presentazione introduce il contesto, la metodologia, l'organizzazione ed indica alcuni strumenti definiti per il Database Geografico Provinciale (DBGP)
Esperienza apertura primi dati OGD della PAT (Segreteria SIAT) Laboratorio Op...PAT
Queste slide descrivono l' esperienza dell' apertura dei primi dati OGD della PAT da parte della Segreteria SIAT. Il contesto del seminario era all'interno del Laboratorio Opendata della Facoltà di Sociologia dell' Università di Trento.
Testo della Deliberazione n. 102/2010 "Definizione delle Linee strategiche per l'evoluzione del Sistema informativo ambientale e territoriale (SIAT) e modifiche alla deliberazione della Giunta provinciale n. 2664/2008"
Questo white paper fornisce brevemente la descrizione di come la Provincia Autonoma di Trento abbia gestito l'emergente bisogno di creare portali multidominio OpenData e la necessità di alimentare il proprio Geocatalogo mantenendo l'allineamento agli standard geografici (RNDT e INSPIRE).
Esperienza del SIAT nell'apertura dei dati geograficiPAT
Questa presentazione descrive l'organizzazione e i passi fondamentali che il SIAT ha compiuto per aprire circa 160 tematismi come OpenGeoData. Questa del 2012 è stata la prima sperimentazione OpenData della Provincia di Trento.
Overview sul Database Geografico Provinciale (DBGP)PAT
Questa presentazione introduce il contesto, la metodologia, l'organizzazione ed indica alcuni strumenti definiti per il Database Geografico Provinciale (DBGP)
Esperienza apertura primi dati OGD della PAT (Segreteria SIAT) Laboratorio Op...PAT
Queste slide descrivono l' esperienza dell' apertura dei primi dati OGD della PAT da parte della Segreteria SIAT. Il contesto del seminario era all'interno del Laboratorio Opendata della Facoltà di Sociologia dell' Università di Trento.
Testo della Deliberazione n. 102/2010 "Definizione delle Linee strategiche per l'evoluzione del Sistema informativo ambientale e territoriale (SIAT) e modifiche alla deliberazione della Giunta provinciale n. 2664/2008"
I temi viabilità e numerazione civica ed edifici nel Database Topografico Reg...Agenda digitale Umbria
Stefano Michelini, Stefano Olivucci
Banche Dati Geografiche della Toponomastica, Numerazione Civica e Fabbricati - Esperienze regionali e comunali a confronto. Workshop #ADUMBRIA2018 #1 Assisi - Palazzo Monte Frumentario 26 ottobre 2018
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
I temi viabilità e numerazione civica nel Database Topografico RegionaleAgenda digitale Umbria
Stefano Michelini, Stefano Olivucci - Regione Emilia Romagna.
Toponomastica, la numerazione civica e fabbricati una parte rilevante del patrimonio informativo pubblico.
Gabriele Ciasullo - Agid
Banche Dati Geografiche della Toponomastica, Numerazione Civica e Fabbricati - Esperienze regionali e comunali a confronto. Workshop #ADUMBRIA2018 #1 Assisi - Palazzo Monte Frumentario 26 ottobre 2018
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Il Repertorio dei dati territoriali disponibili ai fini dell’implementazione ...Marco Palazzo
Il Repertorio dei dati territoriali disponibili ai fini dell’implementazione di un SIT per la Città di Tricase
Atti della 18a Conferenza Nazionale ASITA, Lecco, Ottobre 2015, pp. 637-644
M. Palazzo & D. Rausa
Per una infrastruttura interregionale geografica di valenza nazionale - Le at...Agenda digitale Umbria
Ambra Ciarapica, Umberto Trivelloni, Virgilio Cima, Claudio Mazzi, Pierpaolo Milan - Cisis
Banche Dati Geografiche della Toponomastica, Numerazione Civica e Fabbricati - Esperienze regionali e comunali a confronto. Workshop #ADUMBRIA2018 #1
Assisi - Palazzo Monte Frumentario 26 ottobre 2018
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Linee Guida Nazionali per la Valorizzazione del Patrimonio Informatvo Pubblic...AmmLibera AL
L’Agenzia per l’Italia digitale rende disponibile le Linee Guida Nazionali per la Valorizzazione del Patrimonio Informativo Pubblico 2016, documento di riferimento per le pubbliche amministrazioni italiane che pubblicano o intendono pubblicare i propri dati secondo il paradigma dei dati aperti.
Le banche dati dei numeri civici, toponomastica e fabbricati nel Sistema ec...Agenda digitale Umbria
Ambra Ciarapica, Sandra Togni, Domenico Bertoldi
Banche Dati Geografiche della Toponomastica, Numerazione Civica e Fabbricati - Esperienze regionali e comunali a confronto. Workshop #ADUMBRIA2018 #1 Assisi - Palazzo Monte Frumentario 26 ottobre 2018
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Per una infrastruttura interregionale geografica di valenza nazionale Agenda digitale Umbria
Ambra Ciarapica
Banche Dati Geografiche della Toponomastica, Numerazione Civica e Fabbricati - Esperienze regionali e comunali a confronto. Workshop #ADUMBRIA2018 #1
Assisi - Palazzo Monte Frumentario 26 ottobre 2018
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Corso di Formazione per gli enti del sistema provinciale trentino: Innovazione, Open Data, cambiamento organizzativo, cambiamento sociale (Modulo Base)
In collaborazione con la Trentino School of Management http://www.tsm.tn.it/interne/interna2.aspx?ID=23892 aprile maggio 2014
Coworking Login: GIS open source per la pianificazione territorialeCity Planner
Settembre 24, 2014.
---
Hai mai pensato a quante informazioni territoriali puoi sintetizzare su una mappa? Tra i geoscentists è molto famosa l’affermazione che l’80% delle informazioni ha qualche riferimento geografico:
“eighty to ninety percent of all the informat ion collected and used was related to geography” (Huxhold 1991: 22–23), “as much as 80% of all infor mation held by business and government may be geographically referenced” (Franklin 1992: 12), “research shows that approximately 80% of all decisions in the public sector are based on georeferenced data” (Riecken 2001: 218) and “95% is more accurate today, new technology is partially responsible, including cell phones, GPS devices and electronic toll collectors” (Perkins 2010)
Mercoledì 24 settembre in coworking Login si terrà il workshop “GIS (Geoghraphic Information System) Open source per la pianificazione territoriale” a cura di Piergiorgio Roveda, Urban planner – GIS Expert – Web Master, per conoscere come un territorio può essere letto in diverse dimensioni e come le cartografie che siamo abituati a vedere sono l’output di aggregazione di dati.
Il workshop si rivolge a coloro che hanno bisogno di informazioni per le loro attività di analisi di mercato o che vogliono inserire il loro progetto in un contesto “ambientale” tanto come un progetto architettonico, che ad un’App, come abbiamo visto per l’EXPO E15. Non solo… per chi è alla continua ricerca di informazioni, come le attività di giornalismo, può cogliere questa opportunità per conoscere gli strumenti che permettono di associare le migliaia di tabelle alle geometrie che rappresentano il territorio e sviluppare analisi più complesse tramite questa associazione.
Gli argomenti specifici trattati saranno
- sviluppo sostenibile: i dati a disposizione (sociale, economico, ambientale);
- GIS: strumento di lavoro alla base della cartografia e dell’analisi;
- software GIS, Geodatabase open source e Open Street Map;
- utilizzo pratico di Qgis (Linux, Windows, Mac);
- gestione dei dati per la pianificazione di un Comune;
- esempio Geodatabase PostGIS;
- dal desktop al web: geoblog, data visualization, data journalism.
---
Cosè il GIS? cosa sono i (geo)data?
Quando si parla di dati, antecedendo alla parola il termine “geo”, ci si trova nella stessa situazione di quando si attribuiscono ad una foto un nome e altre informazioni aggiuntive, alla sola visualizzazione; così ai dati si possono aggiungere le coordinate geografiche, visualizzando, a richiesta, la posizione del contenuto su una mappa. Questa logica permette di trasformare una mappa o una tabella in un GIS (anche chiamato Sistema Informativo Territoriale – SIT).
Perchè Open Source?
Ci sono diversi motivi di questa scelta, ma è necessario fissare alcuni paletti. Mi piace parlare di GIS Open Source ...
Il sistema informativo web gis per il monitoraggio ambientale del ponGruppo CLAS
Presentazione sull'elaborazione dei dati nell’ambito del Sistema Informativo per il Monitoraggio Ambientale del PON Reti e Mobilità 2007-2013 nel corso di un evento promosso dal PON Reti e Mobilità 2007-2013 in occasione di Forum P.A. presso il Palazzo dei Congressi di Roma. L'iniziativa è stata organizzata nell’ambito delle attività di comunicazione del Programma gestito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Dipartimento per le infrastrutture, gli affari generali ed il personale – Direzione generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti internazionali.
I temi viabilità e numerazione civica ed edifici nel Database Topografico Reg...Agenda digitale Umbria
Stefano Michelini, Stefano Olivucci
Banche Dati Geografiche della Toponomastica, Numerazione Civica e Fabbricati - Esperienze regionali e comunali a confronto. Workshop #ADUMBRIA2018 #1 Assisi - Palazzo Monte Frumentario 26 ottobre 2018
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
I temi viabilità e numerazione civica nel Database Topografico RegionaleAgenda digitale Umbria
Stefano Michelini, Stefano Olivucci - Regione Emilia Romagna.
Toponomastica, la numerazione civica e fabbricati una parte rilevante del patrimonio informativo pubblico.
Gabriele Ciasullo - Agid
Banche Dati Geografiche della Toponomastica, Numerazione Civica e Fabbricati - Esperienze regionali e comunali a confronto. Workshop #ADUMBRIA2018 #1 Assisi - Palazzo Monte Frumentario 26 ottobre 2018
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Il Repertorio dei dati territoriali disponibili ai fini dell’implementazione ...Marco Palazzo
Il Repertorio dei dati territoriali disponibili ai fini dell’implementazione di un SIT per la Città di Tricase
Atti della 18a Conferenza Nazionale ASITA, Lecco, Ottobre 2015, pp. 637-644
M. Palazzo & D. Rausa
Per una infrastruttura interregionale geografica di valenza nazionale - Le at...Agenda digitale Umbria
Ambra Ciarapica, Umberto Trivelloni, Virgilio Cima, Claudio Mazzi, Pierpaolo Milan - Cisis
Banche Dati Geografiche della Toponomastica, Numerazione Civica e Fabbricati - Esperienze regionali e comunali a confronto. Workshop #ADUMBRIA2018 #1
Assisi - Palazzo Monte Frumentario 26 ottobre 2018
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Linee Guida Nazionali per la Valorizzazione del Patrimonio Informatvo Pubblic...AmmLibera AL
L’Agenzia per l’Italia digitale rende disponibile le Linee Guida Nazionali per la Valorizzazione del Patrimonio Informativo Pubblico 2016, documento di riferimento per le pubbliche amministrazioni italiane che pubblicano o intendono pubblicare i propri dati secondo il paradigma dei dati aperti.
Le banche dati dei numeri civici, toponomastica e fabbricati nel Sistema ec...Agenda digitale Umbria
Ambra Ciarapica, Sandra Togni, Domenico Bertoldi
Banche Dati Geografiche della Toponomastica, Numerazione Civica e Fabbricati - Esperienze regionali e comunali a confronto. Workshop #ADUMBRIA2018 #1 Assisi - Palazzo Monte Frumentario 26 ottobre 2018
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Per una infrastruttura interregionale geografica di valenza nazionale Agenda digitale Umbria
Ambra Ciarapica
Banche Dati Geografiche della Toponomastica, Numerazione Civica e Fabbricati - Esperienze regionali e comunali a confronto. Workshop #ADUMBRIA2018 #1
Assisi - Palazzo Monte Frumentario 26 ottobre 2018
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Corso di Formazione per gli enti del sistema provinciale trentino: Innovazione, Open Data, cambiamento organizzativo, cambiamento sociale (Modulo Base)
In collaborazione con la Trentino School of Management http://www.tsm.tn.it/interne/interna2.aspx?ID=23892 aprile maggio 2014
Coworking Login: GIS open source per la pianificazione territorialeCity Planner
Settembre 24, 2014.
---
Hai mai pensato a quante informazioni territoriali puoi sintetizzare su una mappa? Tra i geoscentists è molto famosa l’affermazione che l’80% delle informazioni ha qualche riferimento geografico:
“eighty to ninety percent of all the informat ion collected and used was related to geography” (Huxhold 1991: 22–23), “as much as 80% of all infor mation held by business and government may be geographically referenced” (Franklin 1992: 12), “research shows that approximately 80% of all decisions in the public sector are based on georeferenced data” (Riecken 2001: 218) and “95% is more accurate today, new technology is partially responsible, including cell phones, GPS devices and electronic toll collectors” (Perkins 2010)
Mercoledì 24 settembre in coworking Login si terrà il workshop “GIS (Geoghraphic Information System) Open source per la pianificazione territoriale” a cura di Piergiorgio Roveda, Urban planner – GIS Expert – Web Master, per conoscere come un territorio può essere letto in diverse dimensioni e come le cartografie che siamo abituati a vedere sono l’output di aggregazione di dati.
Il workshop si rivolge a coloro che hanno bisogno di informazioni per le loro attività di analisi di mercato o che vogliono inserire il loro progetto in un contesto “ambientale” tanto come un progetto architettonico, che ad un’App, come abbiamo visto per l’EXPO E15. Non solo… per chi è alla continua ricerca di informazioni, come le attività di giornalismo, può cogliere questa opportunità per conoscere gli strumenti che permettono di associare le migliaia di tabelle alle geometrie che rappresentano il territorio e sviluppare analisi più complesse tramite questa associazione.
Gli argomenti specifici trattati saranno
- sviluppo sostenibile: i dati a disposizione (sociale, economico, ambientale);
- GIS: strumento di lavoro alla base della cartografia e dell’analisi;
- software GIS, Geodatabase open source e Open Street Map;
- utilizzo pratico di Qgis (Linux, Windows, Mac);
- gestione dei dati per la pianificazione di un Comune;
- esempio Geodatabase PostGIS;
- dal desktop al web: geoblog, data visualization, data journalism.
---
Cosè il GIS? cosa sono i (geo)data?
Quando si parla di dati, antecedendo alla parola il termine “geo”, ci si trova nella stessa situazione di quando si attribuiscono ad una foto un nome e altre informazioni aggiuntive, alla sola visualizzazione; così ai dati si possono aggiungere le coordinate geografiche, visualizzando, a richiesta, la posizione del contenuto su una mappa. Questa logica permette di trasformare una mappa o una tabella in un GIS (anche chiamato Sistema Informativo Territoriale – SIT).
Perchè Open Source?
Ci sono diversi motivi di questa scelta, ma è necessario fissare alcuni paletti. Mi piace parlare di GIS Open Source ...
Il sistema informativo web gis per il monitoraggio ambientale del ponGruppo CLAS
Presentazione sull'elaborazione dei dati nell’ambito del Sistema Informativo per il Monitoraggio Ambientale del PON Reti e Mobilità 2007-2013 nel corso di un evento promosso dal PON Reti e Mobilità 2007-2013 in occasione di Forum P.A. presso il Palazzo dei Congressi di Roma. L'iniziativa è stata organizzata nell’ambito delle attività di comunicazione del Programma gestito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Dipartimento per le infrastrutture, gli affari generali ed il personale – Direzione generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti internazionali.
Hackathon - Mapping da National Core a INSPIRE (Hydrography)smespire
webinar smeSpire "Hackathon Online - “Trasformazione di dataset spaziali open conformemente a INSPIRE” (2014-02-25).
Presentation about possible mapping between Italian topographic database specifications and INSPIRE (Hydrography).
Presented by Giuliana Ucelli (Informatica Trentina) with Daniela Ferrari (Provincia Autonoma Trento), Jody Marca and Piergiorgio Cipriano (Sinergis)
Base a02 la raccolta delle informazioni e le fonti dei dati geograficiCity Planner
il Geoportale della Regione Lombardia
il Database topografico
altre fonti da cui attingere i dati
metodi di archiviazione dei dati
i metadati e i riferimenti spaziali
testo + immagini + tabelle + geometrie (come vedere i collegamenti nascosti)
perché i software CAD non sono adatti alla gestione dei dati geografici
l’importanza dei software d’ufficio e di elaborazione grafica
manipolazione dei dati
Introduzione al progetto iter.net della Regione toscana e all'applicativo IterWeb: un webgis sviluppato per il Comune di Quarrata (PT, Aderente al progetto Iter.net) avente lo scopo di facilitare l'inserimento, la modifica e la concellazione dei dati geografici e alfanumerici legati al progetto Iter.net.
LandCity Revolution 2016 - Cooperazione applicativa e applicazioni responsive...giovanni biallo
Nella sessione "Sistemi informativi, App e Web Application per smart city e smart land" della Conferenza LandCity Revolution 2016, Gianni Andreani della Geosystems ha presentato la relazione "Cooperazione applicativa e applicazioni responsive per il controllo del patrimonio a verde".
GWT 2014: Energy Conference - 04 La gestione del processo di acquisizione e g...Planetek Italia Srl
Geospatial World Tour 2014: Energy Conference.
Milano, 27 maggio 2014.
La gestione del processo di acquisizione e gestione dati
Simone Colla, Hexagon Geospatial
D. Aprile, M. Magarò, M. Crea, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Innovazioni nell'infrastruttura tecnologica Istat
Titolo: L'Istat per la condivisione delle informazioni. L'infrastruttura tecnologica a supporto della valorizzazione dei registri statistici
Middleware Sistemi Di Navigazione Upd09 OsmRoberto Navoni
Presentazione dell'architettura del middleware per realizzare sistemi di navigazione satellitare assistita realizzato da Laser Navigation e della relativa implementazione del dato OSM - Presentazione OSMIT 09 -
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3. Modello Aggiornamento DBGP 1/2
Specifica locale
(scs) servizio
bacini montani
Specifica locale
(scs) servizio
geologico
Specifica locale
(scs) servizio
gestione strade
Specifica locale
(scs) servizio
…
1 – Definizione delle specifiche locali alle stazioni
2 – Selezione delle classi di interesse PAT/nazionale/INSPIRE presenti
nelle specifiche
3 – Definizione della specifica PAT come unione di subset di quelle
locali
Specifica
PAT (scs)
4. GeoDB
Stazione
1
GeoDB
Stazione
n
GeoDBGeoDB opensourceopensource dedicato per ognidedicato per ogni
Stazione di produzione datiStazione di produzione dati
(postgresql/(postgresql/postgispostgis))
Enti /SocietEnti /Societàà del territoriodel territorio
DBGP
VALIDAZIONE
1 2 3
GestionaleGestionale
FLUSSO DA ALTRI ENTI TRAMITE
STAZIONE SIAT: stazione SIAT gestisce
il flusso informativo con l’ente o società
esterni e aggiorna tramite il geodb di
stazione
INTERNO PAT: stazione SIAT aggiorna
tramite geodb di stazione
1
2
3 ESTERNO PAT: enti o società esterne
alla PAT aggiornano tramite flussi diretti e
una validazione stringente (necessari
accordi tra enti per regolare
l’aggiornamento)
Modello Aggiornamento DBGP 2/2
5. Punti d’attenzione
• Necessità di intercettare progetti gestionali
verticali delle varie strutture su geodb di stazione
per avere l’opportunità di semplificare e garantire
il flusso aggiornamento verso DBGP
Varie aziende e diversi interlocutori devono comprendere
e mettere in pratica questo approccio attraverso progetti
indipendenti
• Checklist per nuovi progetti verticali (doc file)
delinea flusso di lavoro per coordinare i vari
interlocutori
6. Checklist progetti verticali
Progetti verticali che richiedano attività di modellazione dati ex-
novo (nuovo geodb o estensione/evoluzione di db esistente)
dovrà essere gestito l’allineamento con la specifica del DBGP e
far si che ci siano le premessa per l’aggiornamento del DBGP
Allineamento (tramite ITER condiviso) tra:
• Struttura PAT richiedente il progetto per nuovo applicativo
• Gestore (PM) del progetto di InfoTn
• Segreteria SIAT
• Azienda esterna che progetta/sviluppa applicativo verticale
7. 1. Incontro preliminare:
Verifica dei macro-requisiti del nuovo progetto verticale/illustrazione db
progetto verticale/Illustrazione DBGP (architettura, classi, tool,
aggiornamento…)
2. Incontro di approfondimento (caso di db esistente)
Illustrazione di dettaglio del modello in essere (fisico) e delle sue possibili
evoluzioni/ Verifica mapping con DBGP e analisi modifiche necessarie
(aggiunte o gap rispetto a NC o DBGP)
3. Incontro operativo sulla definizione della specifica locale in GeoUML
ITER PROGETTI VERTICALI
4. Analisi Segreteria SIAT
a. Verifica di cosa è necessario/opportuno trasferire dal geodb del
progetto verticale al DB centrale (DBGP) in relazione a:
I. Interesse trasversale Stazioni SIAT/
II. Conformità specifiche nazionali (NC) e/o INSPIRE
III. Pubblicazione dati/servizi
b. Eventuale integrazione della specifica locale risultante da analisi
8. ITER PROGETTI VERTICALI
5. Incontro conclusivo (in entrambi i casi)
a. Proposta della Segreteria su quali dati trasferire a livello
centrale
b. Implementazione proprietà intra-classe e inter-classe per il geodb
di progetto verticale e per il DBPG
c. Comunicazione alla Segreteria conclusione modellazione della
specifica locale e invio scs del progetto verticale
6. Comunicazione Segreteria alle Stazioni
a. Pubblicazione specifica (scs) del progetto verticale
b. Richiesta feedback/commenti
c. Eventuale revisione scs di progetto
d. Eventuale revisione scs DBGP
9. ITER PROGETTI VERTICALI
Deliverables:
1) Specifica concettuale del geodb locale in GEOUML Catalogue (a
carico del progetto verticale - Infotn, azienda X e committenza- con aiuto
Segreteria SIAT)
2) Eventuale revisione della specifica DBGP centrale sul tema in
questione (a carico della Segreteria SIAT)
3) Descrizione del Mapping tra geodb locale e geodb centrale in
modo da permettere di tracciare i requisiti dei flussi di
aggiornamento (ETL) tra il livello locale e quello centrale
(compartecipazione tra progetto verticale -Infotn, azienda X- e
Segreteria SIAT)
Rimangono a carico della Segreteria SIAT:
• La stima dell’intervento per realizzare flusso aggiornamento
• La progettazione e realizzazione del flusso di aggiornamento
qualificato al punto 3
11. GeoDB
Stazione
VALIDATOR – controllo e validaz. dei dati
GeoDB
Centrale
Controlli topologici
Controlli alfanumerici
Produzione
reportistica
GeoDB
Stazione
GeoDB
Stazione n.
Accesso via portale geocartografico
2.1 Acquisizione a richiesta dei dati: gli utenti delle stazioni SIAT accedono al portale
geocartografico nella sezione dedicata ed attivano il processo di acquisizione a richiesta dei dati della
stazione SIAT di appartenenza nel GeoDB centrale. Si può attivare un processo di Simulazione o di
Aggiornamento
2.2 Controllo e validazione dei dati: i dati prima di essere trasferiti nel geodb sono sottoposti a
validazione da parte del processo centralizzato che controlla sia problemi alfanumerici sia problemi di
natura geometrica. Alla fine del processo viene prodotta una reportistica messa a disposizione via web e
viene inviata mail di avviso.
2.3 Validazione della reportistica: solo per i processi di Aggiornamento la segr. SIAT analizza la
reportistica generata dal validator e decide, in funzione degli errori riscontrati, se autorizzare o meno il
trasferimento degli aggiornamenti nel GeoDB centrale.
2.4 Trasferimento aggiornamento finale: se autorizzato, il sistema procede con l’aggiornamento dei
dati nel GeoDB centrale rendendo disponibili i dati a tutte le stazioni SIAT.
Segr. SIAT controlla reportistica ed
autorizza il trasferimento finale
2.1
2.2
2.3
2.4
BGP DataBase Geografico Provinciale
Simulazione
/ Aggiornamento
14. DISSEMINAZIONE
1) PORTALE GEOCARTOGRAFICO: Più formale e meno dinamico, limitata
possibilità di modifica del testo e inserimento documenti più statico
2) LINKEDIN + SLIDESHARE: Dinamico, informale, facile il coinvolgimento
delle aziende visto che hanno già un profilo su LinkedIn
MOTIVAZIONE: Far conoscere l’impostazione del DBGP a
interlocutori dentro e fuori la PAT e in particolar modo ai
fornitori di servizi della PAT perché le loro attività siano in linea
con il nostro standard.
CANALI
18. • Gruppo LinkedIn:
http://www.linkedin.com/groups?home=&gid=744068
• Gruppo Slideshare:
http://www.slideshare.net/SIAT_PAT
ISCRIZIONE AL GRUPPO LINKEDIN:
Link
NOTE OPERATIVE: cliccando su pulsante in alto a destra con su scritto ISCRIVITI (se
non avete account LinkedIn vi fa prima creare un account e poi riandando al link del
gruppo e ricliccando su ISCRIVITI diventi menbro del Gruppo), in questo modo vi
arriveranno le notifiche di nuove discussioni, commenti etc…
19. STEM
Progetto di innovazione ambiente
realizzazione di un Sistema per il Telerilevamento
E il Monitoraggio territoriale
21. FORLIDAR
Pag. 21
• Classificazione:
– classificazione bosco/non bosco
– identificazione delle diverse specie forestali
• Stima e spazializzazione dei parametri forestali:
densità, struttura, altezza, biomassa
22. Agricoltura
Pag. 22
Classificazione delle tipologie di copertura del
suolo agricolo da immagini telerilevate:
arativo, meleto, vigneto, altre colture
arboree, colture protette – tunnel
stagionali, prato-pascolo, corpi idrici,
bosco, urbano-rocce.
23. • oggettività ed accuratezza nella classificazione
del territorio
• riduzione dei costi e dei tempi per i rilievi
• classificazione omogenea a scala provinciale
• conoscenza di base per la pianificazione e il
monitoraggio territoriale
• condivisione della conoscenza
Progetto STEM: benefici
Pag. 23
24. STEM: obiettivi specifici
Pag. 24
• classificazione delle aree agricole e
pascolive e dei principali tipi di copertura
• classificazione di copertura del suolo
forestale e delle principali specie arboree
• stima di variabili forestali
• Creazione di una infrastruttura dati
condivisa per la gestione dei dati “raster”
•Ortofoto
•LiDAR (las, DTM, DSM, CHM, DBM, Hillshade)
•iperspettrale
•Immagini satellitari (radar)
•….
25. Descrizione soluzione
Pag. 25
STEM
Centro di Competenza sul telerilevamentoCentro di Competenza sul telerilevamento
U
S
R
Specie
For.
Par.
Dend.
Tipologie di dato:
•Multispettrale
•Iperspettrale
•LiDAR
•Verità a terra
• Supporto per l’elaborazione e l’acquisizione dati (1 anno)
• Formazione utenti
• Manutenzione
SIAT
Nucleo specializzato PAT
Utenti PAT specializzati + personale di
supporto (IT, enti di ricerca)
IDT-T
IDT-PAT
27. IDT – T
Il Geoportale/Geocatalogo
offrono le funzionalità di
visualizzazione e download
dei dati telerilevati e dei dati
processati
Dal Geoportale/Geocatalogo i
dati possono essere scaricati
in locale sul PC utente e/o
remoto sul server
L’utente svolge le
elaborazioni richieste sui dati
in locale tramite gli strumenti
di elaborazione sviluppati
(plugins)
Al termine delle elaborazioni,
l’applicativo restituisce il dato
elaborato che deve essere
catalogato (metadatato) ed
inserito esso stesso nella
banca dati telerilevati
Il processo di elaborazione
GRASS/QGIS
L’utente svolge le
elaborazioni in locale o su
server tramite i moduli di
elaborazione sviluppati
(plugin)
29. Avvio del
progetto
Analisi e
progettazione Dimensionamento HW
Sviluppo SW
Integrazione Formazione Sperimentazione
Servizi professionali
specialistici
Servizi professionali
continuativi
Marzo
2014
Gennaio
2015
Dicembre
2015
Tempistica
30. Prossimi Passi
• Conclusione fase di analisi
• Censimento e raccolta dati telerilevati PAT
• Censimento e Raccolta Verità a Terra
• Prosecuzione rilievi LiDAR/iperspettrali
• …
Pag. 30
32. Attività
• Chiarimento su rapporto tra Geocatalogo e
portale Open Data (white paper [doc] su gruppo
LinkedIn) + flusso implementazione
aggiornamento automatico (servizio CSW)
• Progetto STEM darà possibilità di completare
Geocatalogo con gestione dei metadati dei dati
Raster e Servizi
• Good News!
34. MOTIVAZIONE PREMIO
«Il Trentino ha avviato un percorso
virtuoso che ha visto come tappa
fondamentale la pubblicazione sul
portale dati.trentino.it,con licenza
opena, di dataset geografici, in
quantità̀ riguardevole, fra cui la
cartografia catastale, unico caso in
Italia, i dati sui trasporti pubblici e
vari altri dataset di base e tematici”
35. […]
Il processo di apertura del patrimonio informativo pubblico trentino ha preso il via in
Trentino nel febbraio 2012 proprio dai dati geografici, grazie alla realizzazione del
Geocatalogo, coordinato dalla segreteria Siat (Sistema Informativo Ambiente e
Territorio) della Provincia, in collaborazione con tutte le strutture competenti,
che raccoglie oltre 160 tematismi pubblicati in modalità open. Con
l’approvazione delle linee guida provinciali in materia di open data del dicembre 2012
e la pubblicazione del catalogo http://dati.trentino.it, avvenuta lo scorso marzo 2013, il
processo si è notevolmente esteso e accelerato….
[…]
Nelle motivazioni del premio viene posto particolare risalto al rilascio in open data –
ossia liberamente consultabili e riusabili anche in modo automatizzato – di una
significativa quantità di dati catastali: primo caso in Italia, l’iniziativa ha destato
sin da subito un notevole interesse nella comunità dei dati aperti nazionale.
[…]
Il catalogo è inoltre “distribuito”, cioè connesso direttamente ai sistemi di
catalogazione e pubblicazione già esistenti. Molti dei dati sono collegati
automaticamente sia al Geocatalogo, nel quale sono pubblicati secondo gli
standard del Repertorio Nazionale Dati Territoriali, sia anche ai diversi attori sul
territorio coinvolti nel processo: le strutture della Provincia in prima persona, i comuni,
le società partecipate e gli enti di ricerca.
38. Pubblicazione dei dati in internet:
Geocatalogo provinciale, Opendata trentino
• Con delibera n. 2577 di data 19/11/2010
• la Giunta Provinciale ha introdotto gli Open Government Data (da ora OGD) fra le azioni
strategiche per il sistema territoriale in grado di abilitare l’innovazione dei servizi tramite l’ICT,
definendo da subito gli OGD come ambito d'azione sia tecnologico, sia di governance
organizzativa, sia come infrastruttura di base per lo sviluppo di servizi innovativi.
• In seguito è stato avviato un dettagliato progetto che ha portato, con la delibera n. 195 del
17/02/2012, al rilascio di 160 data set del Sistema Informativo Ambiente e Territorio (SIAT) in
formato OGD, ciascuno corredato delle informazioni
• utili per renderli riusabili e collegabili via web ad altri data set, ossia
39. Pubblicazione dei dati in internet:
Geocatalogo provinciale, Opendata trentino
• Con L.P. n. 27 del 27/12/2010 e con delib. n. 1696 d.d. 8/8/2012
• avente per oggetto l’approvazione del Piano di miglioramento della Pubblica Amministrazione,
• la Provincia ha definito
• il processo di apertura del patrimonio
informativo pubblico come uno
• degli ambiti d'intervento strategici al fine didegli ambiti d'intervento strategici al fine di
promuovere la crescita e l'efficienza delpromuovere la crescita e l'efficienza del
sistema pubblico.sistema pubblico.
40. Pubblicazione dei dati in internet:
Geocatalogo provinciale, Opendata trentino
• La L.P. 16/2012,
• garantisce la piena attuazione del primo comma dell'art. 50 del Codice dell'Amministrazione digitale
di cui al Decreto Legislativo n. 82 del 07/03/2005 e ss.mm, laddove dispone che
• “I dati delle pubbliche amministrazioni sono
formati, raccolti, conservati, resi disponibili
e accessibili con l'uso delle tecnologie
dell'informazione e della comunicazione che
ne consentano la fruizione e riutilizzazione,
alle condizioni fissate dall'ordinamento, da
parte delle altre pubbliche amministrazioni e
dai privati”.
41. Pubblicazione dei dati in internet:
Geocatalogo provinciale, Opendata trentino
• sempre la L.P. 16/2012,
• al primo comma dell’art. 9 stabilisce che la Provincia
• “assicura la disponibilità, la
gestione, l'accesso, la
trasmissione, la conservazione e
la fruibilità in modalità digitale
dei dati pubblici e dei documenti
contenenti dati pubblici di cui è
titolare”
42. Pubblicazione dei dati in internet:
Geocatalogo provinciale, Opendata trentino
• con delibera n 2858 di data 27 Dicembre 2012
• LA GIUNTA PROVINCIALE dispone
• di approvare per le motivazioni espresse in premessa
l'allegato 1) dal titolo “Linee guida per il riutilizzo e la
diffusione dei dati pubblici”, nonché i relativi Allegati A)
“Licenze standard per il riutilizzo e la diffusione dei dati
pubblici” e B) “Formati aperti e metadati per la diffusione e
il riutilizzo dei dati pubblici”, quale parte integrante e
sostanziale alla presente deliberazione;
43. Pubblicazione dei dati in internet:
Geocatalogo provinciale, Opendata trentino
• L'Allegato alla deliberazione n. 2858 di data 27 Dicembre 2012, precisa che:
• La Provincia Autonoma di Trento licenzierà i dati con Licenza Creative Commons Zero
(CC0) o con Licenza Creative Commons Attribuzione 2.5 (CC-BY v.2.5).
• In pratica:
• Creative Commons Zero (CC0) è una dichiarazione che consente “la più ampia e
libera utilizzazione gratuita, anche per fini commerciali” di quanto viene ad essa
associato.
• Creative Commons “Attribuzione o equivalente” (CC-BY). Anche questa licenza è
espressione del principio della “più ampia e libera utilizzazione gratuita. L’unico
obbligo imposto al licenziatario è quello di citare l’autore della banca dati o del
documento, oggetto di riutilizzo, nel rispetto delle modalità indicate dall’autore
stesso nella licenza o a corredo della stessa....(“Attribuzione”).
45. Add – On Publish Client
Il software IDT Publish Client è una
ESTENSIONE DELLA TOOLBAR DI ESRI ARCCATALOG 10
che consente la creazione e modifica dei metadati , per i dati e i
servizi, e consente la loro pubblicazione sul Portale IDT della
Provincia di Napoli.
Il software, prodotto da , gestisce i metadati nel
formato ISO 19115, ISO 19119, ISO 19139 profilo INSPIRE.
Il software di pubblicazione “IDT Publish Client” è stato realizzato
per funzionare con ESRI ArcCatalog versione 10.x e, nell'ambito di
un accordo di riuso del software tra amministrazioni pubbliche, la
Segreteria SIAT lo ha adottato.
46. Add – On Publish ClientTasto
Publish Client
Cartelle
necessarie
57. Add – On Publish Client
PASSIAMO AD UN FILE DI ESEMPIO
C:Userspr10110DocumentsMAF_ARCHIVIOSEGRETERIA SIAT20140410_PLENARIA SIATuwwdt2013_agglomerati.pdf
71. Attività Segreteria SIAT
Una volta spostato il metadato in “Pubblicabili” arriva alla
Segreteria SIAT una notifica di nuovo inserimento e la
Segreteria fa le seguenti operazioni:
1) Verifica che sia stato effettivamente indicato
correttamente come OpenData (se questa l’intenzione) e
lo mette con Privilegi Pubblico
2) Sposta il metadato da Pubblicabile a Pubblicato, da
questo momento il metadato diviene accessibile a tutti
compreso (a breve) in automatico dal portale Open
Data (http://dati.trentino.it/)