L'IT, il mito della fabbrica e l'esperimento della rana bollita.Claudio Bergamini
Le pratiche manageriali correnti partono da assunzioni valide storicamente per le industrie manifatturiere di produzione seriale che sono palesemente inefficaci nella maggior parte delle società della "knowledge economy".
La complessità tecnica e sociale di oggi (e di domani) richiede di cambiare queste assunzioni: le organizzazioni di knowledge worker non sono macchine che rispondono al Command and Control ma sistemi tecnici e sociali complessi in cui stili di gestione coercitivi non portano a buoni risultati.
Cosa significa? Cosa implica?
Quali pratiche vengono messe in discussione? Quali aspetti devono passare da trascurati a privilegiati? Quali metodologie/aspetti rappresentano aggiunte/alternative valide e sperimentate?
Quali sono i "leverage points" più importanti? Che resistenze mi devo aspettare e come le affronto? Chi ha intrapreso questo percorso e in che modo? Cosa potrei decidere di fare da subito?
Mobile & Cloud: quali servizi sono disponibili e come sfruttarli al meglioStefano Dindo
Il successo delle Mobile App e dei Servizi Cloud dipende molto dai successi di entrambi ed il loro legame può essere paragonato ad una storia d'amore unica! Spesso però si parla solo del successo delle App e si trascura il Cloud Computing.
Lo scopo del talk, proposto durante lo Smau Milano 2012, era quello di illustrare come sfruttare i servizi di Amazon Web Services per realizzare delle infrastrutture Cloud scalabili ed efficienti a supporto delle Mobile App in modo tale da gestire picchi imprevisti di traffico e non creare disagio agli utenti che altrimenti avrebbero abbandonato la vostra App!
IaC - Infrastructure as Code, gestire infrastrutture cloud tramite file di co...Daniele Mondello
Gestire infrastrutture in cloud con la semplicità di scrivere file di configurazione. Tutto ciò grazie a Terraform, soluzione Open Source per gestire infrastrutture cloud indipendentemente dal Cloud.
L'IT, il mito della fabbrica e l'esperimento della rana bollita.Claudio Bergamini
Le pratiche manageriali correnti partono da assunzioni valide storicamente per le industrie manifatturiere di produzione seriale che sono palesemente inefficaci nella maggior parte delle società della "knowledge economy".
La complessità tecnica e sociale di oggi (e di domani) richiede di cambiare queste assunzioni: le organizzazioni di knowledge worker non sono macchine che rispondono al Command and Control ma sistemi tecnici e sociali complessi in cui stili di gestione coercitivi non portano a buoni risultati.
Cosa significa? Cosa implica?
Quali pratiche vengono messe in discussione? Quali aspetti devono passare da trascurati a privilegiati? Quali metodologie/aspetti rappresentano aggiunte/alternative valide e sperimentate?
Quali sono i "leverage points" più importanti? Che resistenze mi devo aspettare e come le affronto? Chi ha intrapreso questo percorso e in che modo? Cosa potrei decidere di fare da subito?
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Il successo delle Mobile App e dei Servizi Cloud dipende molto dai successi di entrambi ed il loro legame può essere paragonato ad una storia d'amore unica! Spesso però si parla solo del successo delle App e si trascura il Cloud Computing.
Lo scopo del talk, proposto durante lo Smau Milano 2012, era quello di illustrare come sfruttare i servizi di Amazon Web Services per realizzare delle infrastrutture Cloud scalabili ed efficienti a supporto delle Mobile App in modo tale da gestire picchi imprevisti di traffico e non creare disagio agli utenti che altrimenti avrebbero abbandonato la vostra App!
IaC - Infrastructure as Code, gestire infrastrutture cloud tramite file di co...Daniele Mondello
Gestire infrastrutture in cloud con la semplicità di scrivere file di configurazione. Tutto ciò grazie a Terraform, soluzione Open Source per gestire infrastrutture cloud indipendentemente dal Cloud.
2011.06.30 scenari applicativi per il cloud computingMarco Parenzan
Abbattere i costi di gestione per le aziende è fondamentale in un periodo come quello attuale. Adottare una soluzione cloud comporta notevoli vantaggi per le piccole, medie e grandi imprese, permettendo di concentrarsi nella fase di sviluppo piuttosto che nella gestione dell'infrastruttura IT. Tra le soluzioni di questo tipo presenti nel mercato, Windows Azure, permette di sviluppare ed ospitare servizi nei Datacenter Microsoft. Basata sulle migliori tecnologie che l'azienda di Redmond possa offrire, risulta integrabile con molti strumenti noti agli sviluppatori (Visual Studio, .Net, java, PHP...) permettendo di creare,testare e pubblicare le applicazioni per poterle poi eventualmente integrare con altre già presenti.
Utilizzo del Software OpenStack per la realizzazione di piattaforme "Cloud" -...Enrico Franceschini
Il Cloud computing è probabilmente l'argomento attualmente più dibattuto nel mondo dell'Information and Communication Technology (ICT). La diffusione di questo nuovo modo di concepire l'erogazione di servizi IT, è l'evoluzione di una serie di tecnologie che stanno rivoluzionando le modalità in cui le organizzazioni costruiscono le proprie infrastrutture informatiche.
I vantaggi che derivano dall'utilizzo di infrastrutture di Cloud Computing sono ad esempio un maggiore controllo sui servizi, sulla struttura dei costi e sugli asset impiegati. I costi sono proporzionati all'effettivo uso dei servizi (pay-per-use), evitando dunque gli sprechi e rendendo più efficiente il sistema
di sourcing.
Diverse aziende hanno già cominciato a provare alcuni servizi cloud e molte altre stanno valutando l'inizio di un simile percorso. La prima organizzazione a fornire una piattaforma di cloud computing fu Amazon, grazie al suo Elastic Computer Cloud (EC2).
Nel luglio del 2010 nasce OpenStack, un progetto open-source creato dalla fusione dei codici realizzati dall'agenzia governativa della Nasa e dell'azienda statunitense di hosting Rackspace. Il software realizzato svolge le stesse funzioni di quello di Amazon, a differenza
di questo, però, è stato rilasciato con licenza Apache, quindi nessuna restrizione di utilizzo e di implementazione. Oggi il progetto Openstack vanta di numerose aziende partner come Dell, HP, IBM, Cisco, e Microsoft.
L'obiettivo del presente elaborato è quello di comprendere ed analizzare il funzionamento del software OpenStack. Il fine principale è quello di familiarizzare con i diversi componenti di cui è costituito e di concepire come essi interagiscono fra loro, per poter costruire infrastrutture cloud del tipo Infrastructure as a service (IaaS).
- MicroServices, le dimensioni non contano
- Wildfly Swarm, Spring Boot & Vertx.io: il nuovo che avanza
- Microservices con JBoss EAP 7: innovare in continuità
- Microregole per grandi progetti con il BRMS
- Integrazione e microservizi: come un cammello può passare dalla cruna di un ago
- API Management con 3Scale nell’era dei microservizi
Introduction to Cloud Computing and Microsoft Azure - Edition D-Day 2014 Go-o...Marco Parenzan
What is missing in Makers and Apps scenarios? Apps and makers look just to "product", without looking at the service part. Service is what takes apps and things on Internet. Where are services hosted? In the cloud. Which is a reference cloud platform? Microsoft Azure!
Ti hanno sempre detto che per creare dei processi bisogna scrivere codice?! Nel corso di questa live cercherò di mostrarvi come, grazie all'utilizzo di Azure Logic Apps, potete cominciare a crearli in modalità No-Code.
Le Azure Logic App sono un servizio offerto da Microsoft e presente sul proprio cloud: tramite una serie di "blocchi" potrete definire flussi, controlli e connettori semplicemente con un click da interfaccia visuale. Non dovrete scrivere del codice (se non poco e in modalità guidata) per raggiungere il vostro obiettivo!
Non passerò il tempo della live con tutta teoria. Vi mostrerò come creare, costruire , modificare e "sbagliare" una Logic App. Poco dopo, vi mostrerò una mia Logic App che opera su OneDrive introducendo in questo modo il concetto dei connettori per accedere a sistemi diversi.
Certo, sicuramente quello che vedremo un programmatore lo può scrivere via codice. Però perché escludere la possibilità di raggiungere certi obiettivi non utilizzando la programmazione?! Questo non vuol dire che il mondo del coding e quello delle Logic Apps siano incompatibili. Possono interagire benissimo tra di loro ed essere scambiati a piacere!
Ora – se volete conoscere il No-Code su Azure – non vi resta che unirvi alla live per avere una visione alternativa (e per tutti) alla programmazione.
Presentazione alla Google Dev Fest Mediterranean 2016 di Catania con presentazione sulle metodologie di utilizzo di microservices e sui sistemi per monitorare le infrastrutture
Lunedì 12 aprile 2010 dalle 16:30 alle 19:00 si è tenuto un seminario organizzato daTOP-IX, in collaborazione con CSP e Torino Wireless sul tema del cloud computing
INFO: http://www.poloinnovazioneict.org/everything_as_a_service.php
Il Cloud Computing, servizi pay to use facilmente utilizzabili. Garantiscono flessibilità, scalabilità, risparmio in termini di tempi e costi.
Soluzioni come Amazon Cloud e Microsoft Azure.
Perchè esternalizzare il datacenter della propria azienda?
Scenari di Cloud Computing nella Pubblica Amministrazione: opportunità e rischiFlavia Marzano
Di Cloud Computing si parla sempre più spesso e di recente si sentono i primi interventi anche sul Cloud applicato alla Pubblica Amministrazione.
Interventi terroristici o interventi entusiastici, dal garante della privacy a grandi imprese nazionali e multinazionali.
Interventi tecnici che vedono il Cloud come la panacea e interventi giuridici che aggiungono qualche caveat.
In questo seminario illustriamo le opportunità e i rischi che la Pubblica Amministrazione deve tenere in considerazione quando decide di adottare soluzioni di Cloud Computing.
Nell'ultimo quinquennio un nuovo attore si è affacciato sulla scena dell'Information Technology, il suo nome è Docker. Con una crescita esponenziale ed una diffusione ancor più rapida, Docker ha trasformato il modo di percepire e utilizzare l'ICT. Una trasformazione così radicale ed estesa da non poter ignorare la domanda: Cos'è Docker?
Lo scopo di questa giornata è di fornire una risposta a questo interrogativo, mostrando ai partecipanti nuovi scenari, per le realtà dell'Università e della Ricerca, grazie alle possibilità che Docker offre.
Latini Giuliano li guiderà lungo un percorso articolato secondo questi temi:
- Infrastruttura, Isolamento, Idempotenza e DevOps ovvero i vantaggi e i vincoli della definizione formale di un'infrastruttura, concetti teorici e glossario;
- Docker, un facilitatore per utilizzare i Container e le tecnologie ad essi collegate;
- Container vs Hypervisor, le due facce della stessa medaglia: pro, contro ed esempi d'uso;
- Dalla Vm alla Infrastruttura di Servizi, un modo per rimescolare le carte a nostro vantaggio;
- Sviluppo software: esempio d'uso di Docker nello sviluppo di una procedura PHP;
- Gestione di Sistemi: esempio di un'infrastruttura Wordpress organizzata a servizi, definizione formale implementata con Docker;
- Docker Swarm la clusterizzazione ed alta affidabilità, come il sistema risponde e si adatta alle sollecitazioni esterne in un sistema di calcolo;
L'obiettivo finale è fornire ai partecipanti un gruppo di concetti ed esempi grazie ai quali poter approfondire autonomamente Docker, personalizzandone l'uso per le proprie necessità; in alternativa ad una trattazione dettagliata ed esaustiva di tutti i temi illustrati, impossibile nel tempo a disposizione.
A conclusione del corso verrano messi a disposizione, come materiale didattico da approfondire: slide, esempi e bibliografia di riferimento.
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di questo, però, è stato rilasciato con licenza Apache, quindi nessuna restrizione di utilizzo e di implementazione. Oggi il progetto Openstack vanta di numerose aziende partner come Dell, HP, IBM, Cisco, e Microsoft.
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Non passerò il tempo della live con tutta teoria. Vi mostrerò come creare, costruire , modificare e "sbagliare" una Logic App. Poco dopo, vi mostrerò una mia Logic App che opera su OneDrive introducendo in questo modo il concetto dei connettori per accedere a sistemi diversi.
Certo, sicuramente quello che vedremo un programmatore lo può scrivere via codice. Però perché escludere la possibilità di raggiungere certi obiettivi non utilizzando la programmazione?! Questo non vuol dire che il mondo del coding e quello delle Logic Apps siano incompatibili. Possono interagire benissimo tra di loro ed essere scambiati a piacere!
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Nell'ultimo quinquennio un nuovo attore si è affacciato sulla scena dell'Information Technology, il suo nome è Docker. Con una crescita esponenziale ed una diffusione ancor più rapida, Docker ha trasformato il modo di percepire e utilizzare l'ICT. Una trasformazione così radicale ed estesa da non poter ignorare la domanda: Cos'è Docker?
Lo scopo di questa giornata è di fornire una risposta a questo interrogativo, mostrando ai partecipanti nuovi scenari, per le realtà dell'Università e della Ricerca, grazie alle possibilità che Docker offre.
Latini Giuliano li guiderà lungo un percorso articolato secondo questi temi:
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20120525 seminario uni bo reti calcolatori - imola informatica - cloud computing and software development
1. Emanuele Barrano – ebarrano@imolinfo.it
Filippo Bosi – fbosi@imolinfo.it
Vincenzo Laudizio – vincenzo.laudizio@deri.org
Seminari
ICT
corso
ReB
di
Calcolatori
–
Universitá
di
Bologna
-‐
25
Maggio
2012
CLOUD
COMPUTING
E
ARCHITETTURE
SOFTWARE:
QUALI
IMPATTI
SULLO
SVILUPPO
DELLE
APPLICAZIONI?
2. Agenda
› Cloud
Overview
› Approcci
del
Cloud
Compu2ng
› Conseguenze
dell’u2lizzo
di
Pia:aforme
Cloud
(PaaS)
sullo
sviluppo
di
applicazioni
› Demo
–
Sessione
pra2ca
› Conclusioni
Cloud
CompuBng
e
ArchiteSure
SoTware
2
Seminari
di
ReB
di
Calcolatori
–
Universitá
di
Bologna,
25
Maggio
2012
3. Cloud
CompuBng:
ConceW
e
Parole
Chiave
ConceK
Parole
Chiave
› disponibilità
di
risorse
IT
“on
demand”
› On
demand
› affidabilitá
delle
risorse
su
richiesta
› Reliability
› virtualizzazione
di
componen2
IT
› Virtualiza2on
› allocazione
“veloce”
di
risorse
F
› Provisioning
› archite:ure
orientate
all’alta
scalabilitá
› Scalability
Cloud
CompuBng
e
ArchiteSure
SoTware
3
Seminari
di
ReB
di
Calcolatori
–
Universitá
di
Bologna,
25
Maggio
2012
4. Cosa
è
il
Cloud
CompuBng?
› Dal
punto
di
vista
dello
sviluppo
soPware,
il
Cloud
Compu2ng
é
un’infrastru:ura
di
sviluppo
e
di
esecuzione
che
offre
› una
interfaccia
utente
che
nasconde
le
complessità
di
ges2one
a
basso
livello
dell’infrastru:ura
› riduzione
dei
cos2
di
amministrazione
e
dei
rela2vi
skill
necessari
› un
insieme
di
servizi
orienta2
all’amministrazione
dell’infrastru:ura
stessa
› alta
scalabilità,
preconfigurata
Cloud
CompuBng
e
ArchiteSure
SoTware
4
Seminari
di
ReB
di
Calcolatori
–
Universitá
di
Bologna,
25
Maggio
2012
5. Cloud
CompuBng
ConBnuum
› Il
Cloud
può
essere
visto
come
un
con2nuum
di
servizi
su
differen2
livelli,
dall’infrastru:ura
al
soPware
› Infrastructure:
fornitura
di
hardware
su
cui
generalmente
si
ha
controllo
sul
Sistema
Opera2vo
› PlaXorm:
ambien2
di
più
alto
livello
per
i
quali
gli
sviluppatori
realizzano
applicazioni
custom
› SoPware:
soPware
specializzato
reso
disponibile
a:raverso
internet
Cloud
CompuBng
e
ArchiteSure
SoTware
5
Seminari
di
ReB
di
Calcolatori
–
Universitá
di
Bologna,
25
Maggio
2012
6. Un
esempio
di
IaaS
–
Amazon
EC2
(I)
› Specifiche
tecniche
› AMI
(Amazon
Machine
Image)
› Immagini
di
macchine
virtuali
preconfigurate
e
ready-‐to-‐go
› Amazon
S3
(Simple
Storage
Service)
› Infrastru:ura
di
storage
proprietaria
di
Amazon
che
funge
da
repository
per
lo
storage
delle
AMIs
› Amazon
EC2
(Elas2c
Cloud
Compu2ng)
› Applicazione
Web
che
perme:e
l’amministrazione
delle
macchine
virtuali
offerte
all’utente
finale
› Schema
“Pay
per
Use”
basato
su
› SLA
› Traffico
da2
› Consumo
di
CPU
› Spazio
di
Storage
u2lizzato
Cloud
CompuBng
e
ArchiteSure
SoTware
6
Seminari
di
ReB
di
Calcolatori
–
Universitá
di
Bologna,
25
Maggio
2012
7. IaaS
–
Amazon
EC2
(II)
› Passi
necessari
per
l’u2lizzo
› Un
account
Amazon
EC2
› Connessione
internet
e
un
browser
› Startup
dell’AMI
› Amministrazione
da
interfaccia
utente
amazon
Cloud
CompuBng
e
ArchiteSure
SoTware
7
Seminari
di
ReB
di
Calcolatori
–
Universitá
di
Bologna,
25
Maggio
2012
8. IaaS
–
Amazon
EC2
(III)
› Cara:eris2che
di
ges2one
› Capacità
di
auto-‐configurazione
dell’infrastru:ura
hardware
in
termini
di
› CPU
› RAM
› Storage
› Network
firewall
› Shell
remota
SSH
› Disponibilità
di
template
di
immagini
di
macchina
(Amazon
AMI)
con
un
approccio
di
condivisione
di
2po
“Community”
› Disponibilità
–
nell’ambiente
–
di
una
serie
di
macchine
preconfigurate
da
Amazon
stessa
› Monitoraggio
delle
risorse
in
real-‐2me
Cloud
CompuBng
e
ArchiteSure
SoTware
8
Seminari
di
ReB
di
Calcolatori
–
Universitá
di
Bologna,
25
Maggio
2012
9. PaaS
–
Google
App
Engine
› h:p://code.google.com/appengine
› Google
App
Engine
perme:e
di
costruire
e
far
girare
applicazioni
web,
sullo
stesso
sistema
che
Google
u2lizza
per
le
proprie
applicazioni
› Sviluppo
rapido
› Messa
in
produzione
rapida
› Amministrazione
semplificata
› Non
ci
si
deve
preoccupare
dell’hardware,
dell’installazioni
di
patch
nel
sistema
opera2vo
o
nel
middleware,
né
dei
backup
› Python,
Java,
Go
(h:p://golang.org)
› Data
Store
di
2po
NoSQL
(“BigTable”)
› Scalabilità
automa2ca
delle
risorse
› Orientato
all’esecuzione
di
algoritmi
specializza2,
quali
ad
esempio
il
Map-‐Reduce
Cloud
CompuBng
e
ArchiteSure
SoTware
9
Seminari
di
ReB
di
Calcolatori
–
Universitá
di
Bologna,
25
Maggio
2012
10. PaaS
–
CloudBees
› h:p://www.cloudbees.com
› La
pia:aforma
CloudBees
offre
la
possibilità
di
effe:uare
build,
test
ed
esecuzione
di
applica2vi
Java
EE
› Offre
› Una
pia:aforma
di
sviluppo
› Maven
repository
› sistema
di
versionamento
dei
sorgen2:
SVN
Git
› sistema
di
Con2nuous
Integra2on
preconfigurato
› Una
pia:aforma
di
esecuzione
di
applicazioni
J2EE
e
Spring
› load
balancing
› scalabilità
› alta
affidabilità
Cloud
CompuBng
e
ArchiteSure
SoTware
10
Seminari
di
ReB
di
Calcolatori
–
Universitá
di
Bologna,
25
Maggio
2012
11. PaaS
–
RedHat
OpenShiT
› h:p://openshiP.redhat.com
› La
pia:aforma
OpenShiP
offre
supporto
di
sviluppo
ed
esecuzione
mul2-‐
linguaggio
e
mul2-‐framework,
ed
è
un
PaaS
basato
principalmente
sull’offerta
di
pia:aforme
soPware
di
RedHat.
› Costruito
su
RHEL
(RedHat
Enterprise
Linux)
› Selezione
di
linguaggi,
framework
e
middleware
› Approccio
“cartdrige”,
che
perme:e
allo
sviluppatore
di
selezionare
i
componen2
che
interessano
› Java,
Ruby,
PHP,
Python,
node.js
› MongoDB,
JBoss,
Jenkins…
› Ruby
on
Rails,
Drupal,
Wordpress,
MySQL
› Questa
pia:aforma
è
un
esempio
di
come
nell’arco
di
6
mesi
un’offerta
PaaS
possa
cambiare
radicalmente
› Es.
fino
a
qualche
mese
fa
c’erano
3
offerte
commerciali
e
era
disponibile
SOLO
un’interfaccia
web
› Oggi
interfaccia
a
linea
di
comando,
disponibilitá
di
una
versione
open
source
e
nessuna
offerta
specializzata,
il
tu:o
fuori
dal
controllo
degli
sviluppatori
Cloud
CompuBng
e
ArchiteSure
SoTware
11
Seminari
di
ReB
di
Calcolatori
–
Universitá
di
Bologna,
25
Maggio
2012
12. ImpaW
del
Cloud
CompuBng
sullo
sviluppo
di
Applicazioni
› Gli
impaK
sono
diversi,
a
seconda
del
livello
di
servizi
Cloud
che
si
u2lizza
› Sviluppo
su
IaaS
› +
Il
programmatore
ha
a
disposizione
un’infrastru:ura
virtualizzata
pronta
all’uso.
› +
Immagini
preconfigurate
funzionan2
su
hardware
virtualizzato
› +
Possibilitá
di
o:enere
configurazioni
avanzate
a:raverso
una
semplice
interfaccia
utente
› -‐
Necessità
di
ges2re
i
componen2
infrastru:urali
(ad
es.
aggiornamen2
del
Sistema
Opera2vo,
applicazione
di
patch
di
sicurezza,
ecc.)
e
del
middleware
(ad
es.
il
web
server,
gli
applica2on
server,
ecc.)
› Sviluppo
su
PaaS
› +
Il
programmatore
può
sfru:are
tuK
i
vantaggi
di
una
pia:aforma
che
nasconde
ogni
de:agli
dell’infrastru:ura
virtuale
› -‐
Vi
sono
maggiori
limitazioni
imposte
dalla
definizione
stessa
della
pia:aforma
da
parte
del
provider
(sia
inizialmente,
sia
in
corso
d’opera,
ad
es.
evoluzioni
della
pia:aforma)
› Sviluppo
su
SaaS
› Normalmente
sono
applicazioni
giá
pronte
all’uso:
non
c’é
necessitá
di
sviluppo
(questo
significa
che
gli
sviluppatori
non
avranno
alcun
impa:o
)
Cloud
CompuBng
e
ArchiteSure
SoTware
12
Seminari
di
ReB
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Calcolatori
–
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25
Maggio
2012
13. Sviluppo
su
IaaS
(I)
› Può
essere
definita
come
“virtualizzazione
avanzata”
› Controllo
sul
soPware
e
sull’infrastru:ura
hardware
(virtuale)
› Possibilità
completa
di
autoconfigurazione
dello
stack
soPware
sull’infrastru:ura
cloud
› +
Disponibilità
di
template
precostrui2,
possibilità
di
effe:uare
tuning
e
customizzare
i
template
(ad
es.
parto
da
uno
stack
standard
LAMP,
o
uno
standard
stack
J2EE
e
poi
opero
modifiche
in
piena
libertà)
› -‐
Vi
è
necessità
di
mantenere
nel
tempo
la
configurazione
dell’infrastru:ura
(ad
es.
patch
di
sicurezza,
aggiornamen2
del
sistema
opera2vo,
aggiornamen2
del
middleware)
› Sostanzialmente,
al
provider
IaaS
è
affidata
la
“sola”
ges2one
dell’hardware
fisico
e
dell’infrastru:ura
di
virtualizzazione.
Cloud
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e
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13
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Maggio
2012
14. Sviluppo
su
IaaS
(II)
› -‐
L’indipendenza
dall’hardware
implica
alcuni
cos2
› ad
es.
performance
delle
virtual
machine
rispe:o
all’u2lizzo
dire:o
dell’hardware
fisico
(20%
di
overhead,
approssima2vamente)
› +
Di
contro,
la
virtualizzazione
perme:e
di
o:enere
una
scalabilità
molto
flessibile.
Si
può
fare
upgrade
della
potenza
di
computazione,
a
seconda
delle
esigenze
dell’applicazione.
› -‐
Il
programmatore
deve
avere,
tra
le
proprie
conoscenze,
la
capacità
di
ges2re
ad
un
certo
livello
il
sistema
opera2vo,
il
middleware
e
in
generale
l’ambiente
di
esecuzione
dei
propri
programmi
Cloud
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e
ArchiteSure
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Maggio
2012
15. Sviluppo
su
PaaS
(I)
› E’
un
servizio
Cloud
che
offre
› Pia:aforme
soPware
general-‐purpose
complete
› J2EE
› MicrosoP
.Net
› LAMP
Stack
› L’infrastru:ura
(Virtuale?)
é
completamente
nascosta
allo
sviluppatore
› …ecce:o
la
possibilità
di
monitorare
le
performance
e…
l’addebito
dei
cos2
(basato
solitamente
sull’u2lizzo
di
risorse
infrastru:urali)
Cloud
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e
ArchiteSure
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Maggio
2012
16. Sviluppo
su
PaaS
(II)
› Il
programmatore
non
si
deve
più
(pre)occupare
› dell’infrastru:ura
che
supporta
gli
ambien2
di
sviluppo
e
di
esecuzione
› della
configurazione
di
› Hardware
› soPware
(lo
stack
soPware
viene
aggiornato
automa2camente
dal
fornitore
della
pia:aforma)
› Il
programmatore
si
può
concentrare
sulle
sole
aKvità
di
sviluppo
sulla
pia:aforma
offerta
dal
provider
› “Scompaiono”
conceK
di
base
dei
sistemi
soPware
› Sistema
opera2vo
› File
System
› Applica2on
Server
› …
Cloud
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Maggio
2012
17. Cloud
in
azione…
DEMO
›
Creazione
ed
u2lizzo
di
un’infrastru:ura
IaaS
su
Amazon
EC2
›
Creazione
ed
esecuzione
di
una
web
applica2on
su
OpenShiP
(PaaS)
›
Creazione
ed
esecuzione
di
una
web
applica2on
su
CloudBees
›
…collabora2vamente
Cloud
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2012
18. Conclusioni
› Evoluzione
dell’offerta
di
servizi
Cloud
› IaaS
› Da
un
ambiente
standard
di
sviluppo
e
deploy
di
applicazioni,
il
programmatore
trae
beneficio
di
virtualizzazione
avanzata/meccanismi
di
templa2ng/interfaccia
di
management
› PaaS
› Il
programmatore
trae
beneficio
da
una
pia:aforma
completamente
virtualizzata
› Gli
IaaS
sono
per
i
system
manager,
ciò
che
i
PaaS
sono
per
i
programmatori/architeK
› I
PaaS
sono
la
“vera”
rivoluzione
per
gli
sviluppatori
(gli
IaaS
sono
semplicemente
un
passo
evolu2vo
della
virtualizzazione)
› Un
programmatore
non
dovrà
più
occuparsi
dei
de:agli
infrastru:urali
per
il
funzionamento
della
pia:aforma
(e,
di
conseguenza,
della
propria
applicazione)
› Un
programmatore
si
dovrà
preoccupare
solo
di
un’aKvità:
lo
sviluppo
applica2vo
Cloud
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18
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19. DOMANDE?
Cloud
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Maggio
2012
20. RiferimenB
› Lista
di
Cloud
PaaS
provider
per
java
› h:p://gevaperry.typepad.com/main/2011/10/java-‐paas.html
› Heroku
(pia:aforma
PaaS
di
SalesForce)
› h:p://www.heroku.com/
(Salesforce)
› Wikipedia
› h:p://en.wikipedia.org/wiki/PlaXorm_as_a_service
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21. More
than
20
years
of
experience
on
Enterprise
IT
Consul2ng
and
Skill
Transfer
on
Architecture,
IntegraBon
and
Process
OMG
Influence
Member,
JSR
312
Expert
Group,
CSI,
WWISA,
OpenESB
Key
Partner,
NetBeans
Strategic
Partner
h:p://www.imolinfo.it/index_en.php
SemanBc
Web
company,
now!
Applied
research,
training,
projects
h:p://www.sensiblelogic.it
The
online
italian
community
dedicated
to
Java
10
years
of
ar2cles,
publica2ons,
books,
events,
training
From
programmers
to
architect
More
than
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read
pages
per
month
h:p://www.mokabyte.it
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