La dispensa del corso di Interazione uomo-macchina con elementi di comunicazione multimodale - corso avanzato
Corso di Laurea "Interfacce e Tecnologie della Comunicazione"
Università degli Studi di Trento
Sistema configurabile per il collegamento assistito di documenti non strutturati a documenti strutturati in un EDMS attraverso l'utilizzo dei motori di ricerca
Il mestiere dell'auto 3. Fca, Cnh, Magneti Marelli viste dai lavoratori. Le condizioni e l'organizzazione del lavoro, il Wcm attarverso le interviste e la discussione con i lavoratori
a cura di Roberto Bennati, Giuliana Commisso, Lisa dorigatti, Matteo Gaddi, Francesco Garibaldo, Marco Marrone, Matteo Rinaldini, Stefano Valerio
La dispensa del corso di Interazione uomo-macchina con elementi di comunicazione multimodale - corso avanzato
Corso di Laurea "Interfacce e Tecnologie della Comunicazione"
Università degli Studi di Trento
Sistema configurabile per il collegamento assistito di documenti non strutturati a documenti strutturati in un EDMS attraverso l'utilizzo dei motori di ricerca
Il mestiere dell'auto 3. Fca, Cnh, Magneti Marelli viste dai lavoratori. Le condizioni e l'organizzazione del lavoro, il Wcm attarverso le interviste e la discussione con i lavoratori
a cura di Roberto Bennati, Giuliana Commisso, Lisa dorigatti, Matteo Gaddi, Francesco Garibaldo, Marco Marrone, Matteo Rinaldini, Stefano Valerio
Progetto per lo sviluppo di un sistema di gestione della conoscenza per il pr...Nicola Cerami
Il presente documento tratta di un progetto universitario per lo sviluppo di un Sistema di Gestione della Conoscenza per il Progetto Sport dell’Ateneo di Trento (Unisport - Ottobre, 2010).
Innovazione, comunità professionali e pubblica amministrazione il caso csiCarlo Mazzocco
INTRODUZIONE
Le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione stanno ridefinendo in modo sostanziale il lavoro e la formazione così come li abbiamo conosciuti nel paradigma della produzione di massa (Micelli, De Pietro, 1998).
Fino a poco tempo fa si pensava all’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nel mondo del lavoro e della formazione come strumento per dividere soggetti tradizionalmente vincolati alla compresenza in un unico spazio fisico-temporale. In realtà esse rappresentano un mezzo per ricomporre a unità vissuti esperenziali diversi. Le nuove tecnologie di rete non solo abbattono i costi di comunicazione (Rullani, 1998), ma rendono economicamente sostenibili dialoghi e relazioni complessi ad elevata ricchezza di contenuto (Orlikowsky, 1995). In questo senso, le tecnologie permettono di ampliare ed estendere ad una scala più ampia la trama relazionale e sociale necessaria per dare vita a processi di accumulazione di conoscenza (Micelli, 2000).
In questo contesto va sottolineato come sempre più spesso la rapidità con cui si evolvono le conoscenze tende a infrangere la proceduralità della formazione tradizionale a favore di processi di crescita endogena attraverso la circolazione e la capitalizzazione del know-how. Qui il supporto delle tecnologie di rete diventa strategico, soprattutto quando abbinate alle metodiche del knowledge management vi è l’organizzazione di comunità professionali entro cui favorire processi di apprendimento alla pari.
La necessità odierna della formazione permanente, svincolata da luoghi e orari, agevola quindi l’instaurarsi di comunità professionali on-line, fenomeni che trasformano i professionals in soggetti proattivi del proprio apprendimento. Il valore aggiunto che tali comunità offrono è dato dalla condivisione delle conoscenze facenti capo ai singoli, e dalla loro convalida da parte della comunità stessa.
Tessere relazioni e condividere conoscenze ed esperienze è essenziale per poter crescere, nel campo professionale come in quello umano; le tecnologie dell’informazione e della comunicazione forniscono un supporto senza pari nel raggiungimento di questo obiettivo, dal momento che mettono in contatto chiunque desideri partecipare alla comunità. Le comunità professionali on-line rappresentano un motore per l’innovazione (per le organizzazioni) e una risposta alle esigenze sempre più pressanti di formazione continua (per i singoli lavoratori) (Bettiol, De Pietro, 2002).
L’opportunità delle comunità professionali naturalmente può riguardare anche le organizzazioni che operano nella Pubblica Amministrazione (PA). Nella PA, il successo di queste comunità deriva dal fatto che le rapide trasformazioni organizzative che hanno caratterizzato questi ultimi anni, hanno messo in discussione gli strumenti tradizionali di aggiornamento professionale (Costa, Rullani, 1999). E’ chiaro che, senza un utilizzo innovativo delle nuove tecnologie, queste comunità professionali non potrebbero candidarsi a svolgere un ruolo innovativo all’interno della PA (Micelli, 2004).
Le numerose riforme che attribuiscono nuove e diverse funzioni ai pubblici uffici, la necessità di fornire servizi nell’ottica del cliente (cittadino e impresa), l’introduzione delle nuove tecnologie per l’attuazione dell’e-Government e, in taluni ambiti, un contesto competitivo nuovo e inusuale per gli operatori pubblici sono tutti fattori che richiedono un patrimonio di conoscenze e competenze nuovo e più ampio. Non è più sufficiente un centro che normalizza e pianifica, è necessario attivare circuiti periferici di accumulazione del sapere dove sia i dipendenti pubblici sia i consumatori (cittadini e imprese) diventano attivi portatori della loro esperienza. Un percorso sicuramente graduale ma ineludibile per assicurare e garantire alla PA livelli di innovazione e competitività tali da soddisfare le aspettative crescenti, in termini di e
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CUPRINS:
CAPITOLUL I - Conceptul de motivare a personalului…………….……4
Munca - componenta a motivatiei …………………….4
1.1 Functia de antrenare, factor de motivare a personalului………….….…4
1.2 Conceptul de motivare a personalului………………………….………7
1.2.1 Surse motivationale…………………………………………..…….9
1.2.2 Componentele motivatiei………………………………… ……..10
1.2.3 Formele motivatiei ………………………………………..………14
1.3 Munca - componenta a motivatiei……………………………… …….18
CAPITOLUL II - Relatia management- motivatie la S.C. ELECTRICA SA
2.1 Prezentarea firmei…………………………………………… ………21
2.2 Motivarea individuala si motivatia la nivel de organizatie…… ……..23
2.3 Necesitatea de a motiva si intelegerea principalelor necesitati umane…..26
2.4 Organizarea muncii…………………………….………………………34
2.5 Obtinerea performantelor………………………….…………………..38
2.6 Mentinerea motivatiei……………………………..…………………....43
2.7 Atitudinea fata de motivatie………………………..…………………..49
CAPITOLUL III - Teoriile de baza folosite in analiza motivatiei in munca
a salariatiilor la SC ELECTRICA SA……….………55
3.1 Scurta retrospectiva a teoriei motivationale…………………………….55
3.2 Teorii ale motivatiei bazate pe studiul nevoilor…………….…………..58
3.2.1 Teoria ierarhiei nevoilor……………………………………..……..58
3.2.2 Teoria x si teoria y………………………………………..………..60
3.2.3 Teoria bifactoriala a lui Herzberg………………………..…………61
2. 3.2.4 Teoria realizarii nevoilor……………………………………...…….62
3.3 Teorii ale motivatiei bazate pe studiul comportamentului…………….….63
3.3.1 Teoria echitatii…………………………………...…………………63
3.3.2 Teoria fixarii scopurilor………………………..……………………65
CAPITOLUL IV - MANAGEMENTUL PRIN OBIECTIVE, METODA
FOLOSITA IN STIMULAREA MOTIVATIEI
IN MUNCA A SALARIATILOR DE LA
SC ELECTRICA SA………………………….……..68
CAPITOLUL V - CONCLUZII…………………………..………………72
BIBLIOGRAFIE………………………………………….………………76