1. L’11 settembre come super-evento di
comunicazione
Processi culturali e comunicativi
A.A. 2011/2012
L’11 settembre
come super-evento di comunicazione
Prof.ssa Valentina Martino,
Dott. Andrea Cerase, Dott. Raffaele Lombardi
2. L’11 settembre come super-evento di comunicazione
Perché studiare i media.
Fra routine quotidiana e crisi
I media sono parte della vita quotidiana e attori
spesso “invisibili” del tessuto generale dell’esperienza,
individuale e collettiva;
I media svolgono una funzione decisiva nei momenti
di crisi:
per ripristinare la capacità di comprensione e di
giudizio sui fatti
per ridurre l’incertezza e la paura, diventando fonte
di rassicurazione
per diminuire il caos e contribuire alla
“ricostruzione” post-traumatica
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3. L’11 settembre come super-evento di comunicazione
11 settembre 2001 – Cronologia dei fatti
• Il volo
American
Airlines 11 si
schianta sulla
Torre Nord
del World
Trade Center
14:48*
• Diffusione della
notizia
15.54
• Il volo United
Airlines 175 si
schianta sulla
Torre Sud del
World Trade
Center
15:05
• Crollo
Torre Sud
16:07
• Crollo
Torre Nord
16:27
* Ora italiana.
4. L’11 settembre come super-evento di comunicazione
Il neoterrorismo
e il sistema dei media
Il terrorismo, strategia cognitiva che sostituisce la
guerra tradizionale, utilizza i media per ottenere il
massimo risultato con un livello di sforzo
relativamente basso;
Gli attentati dell’11 settembre sono stati
espressamente pianificati nell’ottica di colpire i
simboli del potere Usa e ottenere la massima
amplificazione attraverso il sistema mediale.
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5. L’11 settembre come super-evento di comunicazione
Media e comunicazione
interpersonale
L’antecedente scientifico: lo studio di B. S. Greenberg
sull’assassinio di J. F. Kennedy a Dallas (22 novembre 1963):
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• Diffusione della
notizia sul
ferimento del
Presidente
10:30
• Diffusione della
notizia sulla
morte del
Presidente
11.30
Early Knowers Late Knowers
6. L’11 settembre come super-evento di comunicazione
La “curva a J” come modello di
diffusione (Greenberg, 1964)
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per le notizie di forte
impatto e imprevedibilità (hard
news), relative ad avvenimenti
noti praticamente a tutti, una
quota molto elevata della
popolazione (oltre il 50%) è
informata attraverso contatti
personali;
per gli avvenimenti di minor
impatto, noti a quote
decrescenti della popolazione,
sale l’incidenza
dell’informazione proveniente
da fonti mediali.
7. L’11 settembre come super-evento di comunicazione
Comunicazione interpersonale e
tecnologie multimediali
Lo studio di B. S. Greenberg evidenzia l’importanza dei
canali di comunicazione interpersonale come fonte di
informazione e rassicurazione;
11 settembre 2001: nuovi scenari designati dalle
tecnologie multimediali:
comunicazione interpersonale non solo face-to-face,
ma veicolata dalle tecnologie mediali.
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8. L’11 settembre come super-evento di comunicazione
9/11 - Apocalypse news: una ricerca
Indagare il ciclo di
diffusione della notizia
degli attentati alle Twin
Towers e al Pentagono,
verificando l’apporto delle
diverse fonti mediali e la
centralità della
comunicazione interpersonale
nelle crisi inaspettate, tanto
nei processi di acquisizione
dell’informazione quanto nello
scambio sociale della notizia.
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9. L’11 settembre come super-evento di comunicazione
Il ciclo di diffusione della notizia
Pagina 9
Prima
acquisizione
Verifica
Approfondimento
nei giorni
successivi
Ritrasmissione
ad altri
Le 4 fasi del ciclo comunicazionale
10. L’11 settembre come super-evento di comunicazione
Prima dimensione di analisi:
il tempo di acquisizione
dell’informazione
Dimensione temporale, relativa alla velocità di acquisizione
della prima informazione:
Early Knowers (sono venuti rapidamente a conoscenza
dell’evento dopo la diffusione in Italia dell’attacco al WTC
alle ore 14.54, risultando informati prima del crollo della
Torre Sud alle 16.07)
Late Knowers (sono venuti a conoscenza dell’evento
solo dopo il crollo della Torre Sud alle ore 16.07)
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11. L’11 settembre come super-evento di comunicazione
• Il volo
American
Airlines 11 si
schianta sulla
Torre Nord
del World
Trade Center
14:48*
• Diffusione della
notizia
15.54
• Il volo United
Airlines 175 si
schianta sulla
Torre Sud del
World Trade
Center
15:05
• Crollo
Torre Sud
16:07
• Crollo
Torre Nord
16:27
Pagina 11
Late Knowers
* Ora italiana
12. L’11 settembre come super-evento di comunicazione
Seconda dimensione di analisi:
la fonte dell’informazione
Dimensione relativa alla fonte di acquisizione della prima
informazione:
Media Knowers: soggetti che hanno acquisito la notizia
da fonti mediali (Internet, radio e tv);
Interpersonal Knowers: soggetti che hanno acquisito
la notizia mediante la comunicazione interpersonale
diretta e mediata (face-to-face e telefono fisso/mobile)
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13. L’11 settembre come super-evento di comunicazione Pagina 13
Torri Crollanti
Inchiesta realizzata dal 13 al 16 settembre 2001 dalla
Facoltà di Scienze della Comunicazione della Sapienza
(campione di 322 soggetti)
Nonostante gli attentati siano stati resi noti in Italia in una
fascia oraria di ascolto televisivo quasi residuale (ore
14.54), la diffusione della notizia è stata velocissima:
il 32,6% dei soggetti intervistati ha potuto assistere in
diretta all’impatto del secondo aereo alle ore 15.05;
il 74,2% ha appreso la notizia entro le 16.07, ora del crollo
della Torre Nord;
il 94,7% hanno saputo degli avvenimenti di New York prima
delle 17.00.
La ricerca MediaEmergenza
14. L’11 settembre come super-evento di comunicazione
L’acquisizione della notizia:
la centralità del passaparola
Fonte: MediaEmergenza, 2001
base: 322
= 46%
← (congestione e “caduta tecnologica” della Rete!)
15. L’11 settembre come super-evento di comunicazione
Il secondo attacco alle Twin Towers:
spettatori in diretta tv
sì
32,6%
no
67,4%
Fonte: MediaEmergenza, 2001
base: 322
Ore 15.05:
secondo attacco alle TT
16. Torri Crollanti
Il momento e il luogo in cui i soggetti hanno ricevuto
l’informazione si è impresso come un’istantanea fotografica
nella memoria dei soggetti, secondo un effetto definito di
flashbulb memory (memoria fotografica)
La ricerca MediaEmergenza
TOT
A casa 45,7
In strada/auto 9,9
In ufficio 26,7
Università/scuola 6,2
Altro 11,5
Fonte: MediaEmergenza, 2001
base: 322
L’11 settembre come super-evento di comunicazione
17. La verifica dell’informazione:
video, dunque so
Fonte: Elaborazioni “Comunicazione d’Allarme”,
2001.
Fonte: MediaEmergenza, 2001
base: 297
* la somma del v.% supera 100 in quanto erano possibili più risposte
L’11 settembre come super-evento di comunicazione
18. La ritrasmissione della notizia:
l’“albero comunicazionale”
Fonte: MediaEmergenza, 2001
base: 225
* la somma del v.% supera 100 in quanto erano possibili più risposte
L’11 settembre come super-evento di comunicazione
Ben il 70,8% ha attivamente trasmesso e rilanciato
la notizia ad altre persone, amici, familiari e
persino sconosciuti, privilegiando le cerchie dei
rapporti primari.
19. L’approfondimento nei giorni successivi:
il riposizionamento della stampa
Fonte: MediaEmergenza, 2001
base: 225
* la somma del v.% supera 100 in quanto erano possibili più risposte
L’11 settembre come super-evento di comunicazione
20. L’11 settembre come super-evento di comunicazione Pagina 20
“L’incredibile
è accaduto davvero?”
Vengono confermati:
la centralità della tv come elemento certificatore della
realtà e medium della rassicurazione;
il ruolo del tam-tam interpersonale nelle situazioni
d’emergenza, come fonte di rassicurazione e
conferme;
l’accresciuto fabbisogno informativo nel post-
crisi, rilevabile anche nel medio termine.