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A.scolastico 2013/14
PROGETTO DI INTERSEZIONE
PERCORSO SULLA CONVIVENZA CIVILE,
AUTONOMIA, RELAZIONALITA’ E CREATIVITA’
Gigiotto è un simpatico cane poliziotto che arriva dal mondo della
fantasia e accompagna i nostri bambini in un percorso educativo e
didattico finalizzato allo stare bene insieme.
Il buffo personaggio rappresenta l’eroe positivo, che permette il
coinvolgimento affettivo del bambino e l’eventuale attivazione di
processi di identificazione in un modello comportamentale
corretto.
Il personaggio reca in sé i principi dell’ EDUCAZIONE ALLA
LEGALITA’ E ALLA CONVIVENZA CIVILE, che
costituiscono appunto gli obiettivi trasversali del nostro progetto.
Scegliere di perseguire tali finalità nella Scuola dell’Infanzia
potrebbe, a una prima riflessione, apparire pretenzioso,dato che il
pensiero infantile non possiede le strutture atte a comprendere
concetti astratti di tale portata; tuttavia il problema di prevenire e
correggere comportamenti antisociali è un’esigenza molto sentita
e diffusa, anche tra i bambini della nostra scuola.
Educare alla convivenza civile parte con il nostro progetto da
nuove strategie, non solo punizioni, ma attività ludiche che aiutino
i nostri bambini a sentirsi parte attiva di una scuola e come tale
imparino a rispettarsi e a rispettare cose e persone che ne fanno
parte.
Per dirlo con una metafora, si tratta di iniziare a coltivare un
terreno con molta cura, affinché possano sbocciare più fiori
possibili.
OBIETTIVI SPECIFICI:
- conoscere la propria realtà scolastica
- rispettare se stessi e gli altri
- lavorare in gruppo a sezioni aperte rispettando le regole e
valorizzando la collaborazione
- controllare l’affettività e le proprie emozioni
- negoziare con gli altri e superare i conflitti
OBIETTIVI FORMATIVI:
- riconoscere e denominare i componenti della propria scuola
- cogliere le reazioni all’interno del gruppo scolastico
- conoscere e rispettare le regole verso compagni, adulti e cose
- esprimere giudizi distinguendo comportamenti corretti e
scorretti
- prevenire comportamenti antisociali
- promuovere sentimenti di solidarietà
TEMPI: da marzo a maggio con cadenza bisettimanale
CONTENUTI E ATTIVITA’:
Gigiotto cane poliziotto si presenta ,non personalmente,ma con
una grande immagine di sé, che ci ha inviato insieme ad una storia
che ci parla della sua scuola.
Insieme scopriamo differenze a analogie fra la sua e la nostra
scuola. Gigiotto, inoltre, ci ha fatto avere tante palette rosse e
verdi per scoprire insieme quali sono i comportamenti corretti da
tenere e quali no nei confronti dei compagni, degli adulti e delle
cose che ci circondano.
Ci scrive,inoltre, che vorrebbe conoscere tutta la nostra scuola e
chi ci lavora.
Prepariamo allora un grande cartellone che rappresenti il nostro
Plesso e dentro ci disegniamo tutti, grandi e piccoli.
Conversazione con i bambini a sezioni aperte sui comportamenti
corretti e scorretti da mantenere a scuola e giochi insieme.
Rappresentazione, da parte dei vari gruppi , di atteggiamenti
corretti e scorretti individuati insieme da mantenere con i
compagni, con gli adulti e con oggetti e natura. Proviamo inoltre
ad individuare e ad utilizzare più spesso le “parole gentili”,
quando ci rapportiamo con gli altri e ci sforziamo di evitare offese,
gesti e parole arroganti.
Alla fine un poliziotto amico di Gigiotto, a suo nome, verrà a
trovarci di persona e vedrà tutto quello che abbiamo realizzato.
Capirà inoltre dalle nostre spiegazioni e dai nostri atteggiamenti
se siamo cresciuti, se siamo diventati dei BRAVI BAMBINI e ci
premierà con una medaglia con l’immagine di Gigiotto.
Portandola al collo o appendendola nella nostra cameretta ci
ricorderemo di quello che ci ha insegnato e se qualche volta
sbaglieremo, chiedendo scusa saremo sicuramente perdonati.
OGGI ABBIAMO CONOSCIUTO GIGIOTTO! NON E’ VENUTO DI PERSONA,
MA CI HA MANDATO UNA SUA GRANDE FOTO E TANTE PALETTE PER
GIOCARE CON LE REGOLE
…E NOI CI SIAMO PROPRIO TUTTI!
PARLIAMO INSIEME DELLE REGOLE, FACCIAMO DEI GIOCHI IN SALONE
CON LE PALETTE…
…ASCOLTIAMO BENE…E QUANDO COMBINIAMO QUALCHE GUAIO
ANDIAMO A CONFIDARCI DAVANTI A GIGIOTTO…
CI METTIAMO TUTTI A LAVORARE A GRUPPI MISTI…
PREPARIAMO DISEGNI MERAVIGLIOSI SULLE COSE CHE STIAMO
IMPARANDO…
…E PRODUCIAMO TANTI LAVORI.
REALIZZIAMO LA NOSTRA SCUOLA CON TUTTI I BIMBI, LE MAESTRE, I
COLLABORATORI CON RELATIVA DESCRIZIONE FATTA DA NOI.
GUARDATE BENE, CI SIAMO TUTTI, NON MANCA NESSUNO!
PARLIAMO DI “REGOLE”
LE REGOLE SI FANNO QUANDO NON SI FANNO LE COSE CHE
BISOGNA FARE
UNA REGOLA E’ QUANDO LA MAESTRA CHIAMA I BIMBI E NON
SCAPPANO
QUANDO LE MAESTRE PARLANO NOI DOBBIAMO ASCOLTARE, MA
ANCHE LE MAMME , I PAPA’ E I NONNI
NON SI DANNO I PUGNI
DOBBIAMO ASCOLTARE QUANDO LA MAMMA CI CHIAMA. NON SI
DICONO LE PAROLACCE
A TAVOLA SI STA SEDUTO BENE E NON SI TOLGONO LE SCARPE E
SI MANGIA
NON SI LANCIANO I GIOCHI
NON SI STRAPPANO I FOGLI E I DISEGNI DEGLI AMICI
NON SI FANNO BRUTTI GESTI
NON SI TIRANO I CAPELLI
IN MACCHINA NON DOBBIAMO FARE I CAPRICCI E METTERCI LA
CINTURA
(I BIMBI DI 4 ANNI)
I BAMBINI DI 5 ANNI HANNO INDIVIDUATO ATTRAVERSO UNA
CONVERSAZIONE DI GRUPPO ALCUNE REGOLE CHE SI DEVONO
RISPETTARE NEI CONFRONTI DEGLI AMICI:
- NON CI SI PICCHIA
- NON CI SI STROZZA
- NON SI FANNO LE LINGUACCE
- NON SI DANNO I PUGNI E I CALCI
- NON CI SI OFFENDE CON BRUTTE PAROLE
- QUANDO SI GIOCA A PALLONE SI LANCIA PIANO PER NON FAR
MALE AGLI AMICI
- NON SI STRAPPA IL FOGLIO DEL COMPAGNO
- NON SI SCARABOCCHIA IL DISEGNO DEL COMPAGNO
- NON SI URLA PERCHE’ CI VIENE MALE ALLA TESTA, IN SEZIONE
SIAMO IN TANTI
- NON SI LANCIANO SASSI CONTRO GLI AMICI
- NON SI FA LO SGAMBETTO
- NON CI SI MORSICA
- NON SI PRENDONO I GIOCHI DAI BUCHETTI DEGLI ALTRI
- NON SI DICE “TU NON GIOCHI CON ME, NON SEI MIO AMICO”
- NON SI RIDE MENTRE UN COMPAGNO PARLA
- SI PRESTANO LE COSE AGLI AMICI
- SI GIOCA TUTTI INSIEME
- SI PRESTANO LE COSE AGLI AMICI
- SI RIORDINA INSIEME
- SI GIOCA TRANQUILLAMENTE
- SI GIOCA CON I GIOCATTOLI DELLA SCUOLA E POI CE LI
SCAMBIAMO: I GIOCHI SONO DI TUTTI
LE REGOLE CHE RIGUARDANO GLI OGGETTI E L’AMBIENTE
BISOGNA AVER ERISPETTO NEI CONFRONTI DI?…
-DEGLI AMICI
-DELLE MAESTRE, DELLA MAMMA E DEL PAPA’
PERO’ GIGIOTTO CI HA DATO UN COMPITO IN PARTICOLARE…
-LE REGOLE NEI CONFRONTI DELLE COSE!
-…DEI GIOCATTOLI
-NON SI BUTTANO DETERSIVI NEL MARE,SENNO’ DOPO I PESCIOLINI SI
AMMALANO E DOPO MUOIONO.
-SE FAI I PUZZLE DOPO SI RIMETTONO A POSTO…
-…E DEVI GUARDARE SE QUALCHE PEZZO E’ CADUTO, SENNO’ NON SI
RIESCE PIU’ A FINIRE
-SE BUTTI QUALCOSA A TERRA, DOPO LA TERRA NON RESPIRA PIU’!
-NEL MARE NON SI BUTTANO I LEGNETTI
-NON SI BUTTANO LE LATTINE PER TERRA E NEL MARE.
-QUANDO HAI FINITO DI LEGGERE UN LIBRO DOPO SI DEVE RIMETTERE
A POSTO.
-NON DEVI UCCIDERE GLI ANIMALI!
-LE COSE SI BUTTANO NEI BIDONI GIUSTI
-NON SI ROMPONO I GIOCHI
-NON SI STRAPPANO I LIBRI
-SE BUTTI UNA BUCCIA D’ARANCIA PER TERRA LE FORMICHE LA
MANGIANO. IL PANE, INVECE DI BUTTARLO, LO PUOI DARE AGLI
UCCELLINI!
- INVECE DI BUTTARE LE BANANE BRUTTE E MARCE PER TERRA E’
MEGLIO DARLE ALLE PECORE!
…E ALLA FINE VIENE A SCUOLA UN VERO POLIZIOTTO, AMICO DI
GIGIOTTO, CHE VIENE A CONTROLLARE CHE ABBIAMO DAVVERO
IMPARATO LE REGOLE
CI RIVOLGE MOLTE DOOMANDE CHE RIGUARDANO LE REGOLE DA
RISPETTARE.
SPERIAMO DI MERITARCI LA MEDAGLIA DI “BRAVI BAMBINI”!…
ALLA FINE CI DIMOSTRIAMO SUPER BRAVI E CI MERITIAMO…
LA MEDAGLIA SPECIALE DI GIGIOTTO!!
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Gigiotto cane poliziotto

  • 1. A.scolastico 2013/14 PROGETTO DI INTERSEZIONE PERCORSO SULLA CONVIVENZA CIVILE, AUTONOMIA, RELAZIONALITA’ E CREATIVITA’ Gigiotto è un simpatico cane poliziotto che arriva dal mondo della fantasia e accompagna i nostri bambini in un percorso educativo e didattico finalizzato allo stare bene insieme. Il buffo personaggio rappresenta l’eroe positivo, che permette il coinvolgimento affettivo del bambino e l’eventuale attivazione di processi di identificazione in un modello comportamentale corretto. Il personaggio reca in sé i principi dell’ EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ E ALLA CONVIVENZA CIVILE, che costituiscono appunto gli obiettivi trasversali del nostro progetto. Scegliere di perseguire tali finalità nella Scuola dell’Infanzia potrebbe, a una prima riflessione, apparire pretenzioso,dato che il pensiero infantile non possiede le strutture atte a comprendere concetti astratti di tale portata; tuttavia il problema di prevenire e correggere comportamenti antisociali è un’esigenza molto sentita e diffusa, anche tra i bambini della nostra scuola. Educare alla convivenza civile parte con il nostro progetto da nuove strategie, non solo punizioni, ma attività ludiche che aiutino i nostri bambini a sentirsi parte attiva di una scuola e come tale imparino a rispettarsi e a rispettare cose e persone che ne fanno parte. Per dirlo con una metafora, si tratta di iniziare a coltivare un terreno con molta cura, affinché possano sbocciare più fiori possibili.
  • 2. OBIETTIVI SPECIFICI: - conoscere la propria realtà scolastica - rispettare se stessi e gli altri - lavorare in gruppo a sezioni aperte rispettando le regole e valorizzando la collaborazione - controllare l’affettività e le proprie emozioni - negoziare con gli altri e superare i conflitti OBIETTIVI FORMATIVI: - riconoscere e denominare i componenti della propria scuola - cogliere le reazioni all’interno del gruppo scolastico - conoscere e rispettare le regole verso compagni, adulti e cose - esprimere giudizi distinguendo comportamenti corretti e scorretti - prevenire comportamenti antisociali - promuovere sentimenti di solidarietà TEMPI: da marzo a maggio con cadenza bisettimanale CONTENUTI E ATTIVITA’: Gigiotto cane poliziotto si presenta ,non personalmente,ma con una grande immagine di sé, che ci ha inviato insieme ad una storia che ci parla della sua scuola. Insieme scopriamo differenze a analogie fra la sua e la nostra scuola. Gigiotto, inoltre, ci ha fatto avere tante palette rosse e verdi per scoprire insieme quali sono i comportamenti corretti da tenere e quali no nei confronti dei compagni, degli adulti e delle cose che ci circondano.
  • 3. Ci scrive,inoltre, che vorrebbe conoscere tutta la nostra scuola e chi ci lavora. Prepariamo allora un grande cartellone che rappresenti il nostro Plesso e dentro ci disegniamo tutti, grandi e piccoli. Conversazione con i bambini a sezioni aperte sui comportamenti corretti e scorretti da mantenere a scuola e giochi insieme. Rappresentazione, da parte dei vari gruppi , di atteggiamenti corretti e scorretti individuati insieme da mantenere con i compagni, con gli adulti e con oggetti e natura. Proviamo inoltre ad individuare e ad utilizzare più spesso le “parole gentili”, quando ci rapportiamo con gli altri e ci sforziamo di evitare offese, gesti e parole arroganti. Alla fine un poliziotto amico di Gigiotto, a suo nome, verrà a trovarci di persona e vedrà tutto quello che abbiamo realizzato. Capirà inoltre dalle nostre spiegazioni e dai nostri atteggiamenti se siamo cresciuti, se siamo diventati dei BRAVI BAMBINI e ci premierà con una medaglia con l’immagine di Gigiotto. Portandola al collo o appendendola nella nostra cameretta ci ricorderemo di quello che ci ha insegnato e se qualche volta sbaglieremo, chiedendo scusa saremo sicuramente perdonati.
  • 4. OGGI ABBIAMO CONOSCIUTO GIGIOTTO! NON E’ VENUTO DI PERSONA, MA CI HA MANDATO UNA SUA GRANDE FOTO E TANTE PALETTE PER GIOCARE CON LE REGOLE
  • 5. …E NOI CI SIAMO PROPRIO TUTTI! PARLIAMO INSIEME DELLE REGOLE, FACCIAMO DEI GIOCHI IN SALONE CON LE PALETTE…
  • 6. …ASCOLTIAMO BENE…E QUANDO COMBINIAMO QUALCHE GUAIO ANDIAMO A CONFIDARCI DAVANTI A GIGIOTTO…
  • 7. CI METTIAMO TUTTI A LAVORARE A GRUPPI MISTI… PREPARIAMO DISEGNI MERAVIGLIOSI SULLE COSE CHE STIAMO IMPARANDO…
  • 8. …E PRODUCIAMO TANTI LAVORI. REALIZZIAMO LA NOSTRA SCUOLA CON TUTTI I BIMBI, LE MAESTRE, I COLLABORATORI CON RELATIVA DESCRIZIONE FATTA DA NOI. GUARDATE BENE, CI SIAMO TUTTI, NON MANCA NESSUNO!
  • 9. PARLIAMO DI “REGOLE” LE REGOLE SI FANNO QUANDO NON SI FANNO LE COSE CHE BISOGNA FARE UNA REGOLA E’ QUANDO LA MAESTRA CHIAMA I BIMBI E NON SCAPPANO QUANDO LE MAESTRE PARLANO NOI DOBBIAMO ASCOLTARE, MA ANCHE LE MAMME , I PAPA’ E I NONNI NON SI DANNO I PUGNI DOBBIAMO ASCOLTARE QUANDO LA MAMMA CI CHIAMA. NON SI DICONO LE PAROLACCE A TAVOLA SI STA SEDUTO BENE E NON SI TOLGONO LE SCARPE E SI MANGIA NON SI LANCIANO I GIOCHI NON SI STRAPPANO I FOGLI E I DISEGNI DEGLI AMICI NON SI FANNO BRUTTI GESTI NON SI TIRANO I CAPELLI IN MACCHINA NON DOBBIAMO FARE I CAPRICCI E METTERCI LA CINTURA (I BIMBI DI 4 ANNI)
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  • 18. I BAMBINI DI 5 ANNI HANNO INDIVIDUATO ATTRAVERSO UNA CONVERSAZIONE DI GRUPPO ALCUNE REGOLE CHE SI DEVONO RISPETTARE NEI CONFRONTI DEGLI AMICI: - NON CI SI PICCHIA - NON CI SI STROZZA - NON SI FANNO LE LINGUACCE - NON SI DANNO I PUGNI E I CALCI - NON CI SI OFFENDE CON BRUTTE PAROLE - QUANDO SI GIOCA A PALLONE SI LANCIA PIANO PER NON FAR MALE AGLI AMICI - NON SI STRAPPA IL FOGLIO DEL COMPAGNO - NON SI SCARABOCCHIA IL DISEGNO DEL COMPAGNO - NON SI URLA PERCHE’ CI VIENE MALE ALLA TESTA, IN SEZIONE SIAMO IN TANTI - NON SI LANCIANO SASSI CONTRO GLI AMICI - NON SI FA LO SGAMBETTO - NON CI SI MORSICA - NON SI PRENDONO I GIOCHI DAI BUCHETTI DEGLI ALTRI - NON SI DICE “TU NON GIOCHI CON ME, NON SEI MIO AMICO” - NON SI RIDE MENTRE UN COMPAGNO PARLA - SI PRESTANO LE COSE AGLI AMICI
  • 19. - SI GIOCA TUTTI INSIEME - SI PRESTANO LE COSE AGLI AMICI - SI RIORDINA INSIEME - SI GIOCA TRANQUILLAMENTE - SI GIOCA CON I GIOCATTOLI DELLA SCUOLA E POI CE LI SCAMBIAMO: I GIOCHI SONO DI TUTTI
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  • 22. LE REGOLE CHE RIGUARDANO GLI OGGETTI E L’AMBIENTE BISOGNA AVER ERISPETTO NEI CONFRONTI DI?… -DEGLI AMICI -DELLE MAESTRE, DELLA MAMMA E DEL PAPA’ PERO’ GIGIOTTO CI HA DATO UN COMPITO IN PARTICOLARE… -LE REGOLE NEI CONFRONTI DELLE COSE! -…DEI GIOCATTOLI -NON SI BUTTANO DETERSIVI NEL MARE,SENNO’ DOPO I PESCIOLINI SI AMMALANO E DOPO MUOIONO. -SE FAI I PUZZLE DOPO SI RIMETTONO A POSTO… -…E DEVI GUARDARE SE QUALCHE PEZZO E’ CADUTO, SENNO’ NON SI RIESCE PIU’ A FINIRE -SE BUTTI QUALCOSA A TERRA, DOPO LA TERRA NON RESPIRA PIU’! -NEL MARE NON SI BUTTANO I LEGNETTI -NON SI BUTTANO LE LATTINE PER TERRA E NEL MARE. -QUANDO HAI FINITO DI LEGGERE UN LIBRO DOPO SI DEVE RIMETTERE A POSTO. -NON DEVI UCCIDERE GLI ANIMALI! -LE COSE SI BUTTANO NEI BIDONI GIUSTI -NON SI ROMPONO I GIOCHI -NON SI STRAPPANO I LIBRI -SE BUTTI UNA BUCCIA D’ARANCIA PER TERRA LE FORMICHE LA MANGIANO. IL PANE, INVECE DI BUTTARLO, LO PUOI DARE AGLI UCCELLINI! - INVECE DI BUTTARE LE BANANE BRUTTE E MARCE PER TERRA E’ MEGLIO DARLE ALLE PECORE!
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  • 28. …E ALLA FINE VIENE A SCUOLA UN VERO POLIZIOTTO, AMICO DI GIGIOTTO, CHE VIENE A CONTROLLARE CHE ABBIAMO DAVVERO IMPARATO LE REGOLE
  • 29. CI RIVOLGE MOLTE DOOMANDE CHE RIGUARDANO LE REGOLE DA RISPETTARE. SPERIAMO DI MERITARCI LA MEDAGLIA DI “BRAVI BAMBINI”!…
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  • 32. ALLA FINE CI DIMOSTRIAMO SUPER BRAVI E CI MERITIAMO… LA MEDAGLIA SPECIALE DI GIGIOTTO!! ABBIAMO SUPERATO BRILLANTEMENTE LA PROVA!