3. Superficie: 41 528 km2.
Popolazione:16 404 000ab.
Densità: 394 ab/km2.
Incremento naturale: 3.1%
Lingua ufficiale: olandese
Capitale: Amsterdam
Pil pro capite: 46 061 $
4. Un polder è una invenzione olandese che ha cambiato per
sempre la fisionomia dell’Olanda e che è stata usata in altre
varie parti del mondo successivamente. Il polder è tratto di
mare asciugato artificialmente attraverso dighe e sistemi di
drenaggio dell’acqua. Per aumentare le terre necessarie
all’agricoltura, e a una crescente popolazione gli olandesi
hanno costruito dighe e canali via via più grandi e ingegnosi.
Le opere di ingegneria idraulica necessarie a battere il mare
vennero avviate nel Medioevo, con la costruzione delle prime
dighe di legno, terra e sassi a protezione dei terreni dalle
inondazioni. I primi esperimenti di prosciugamento di tratti di
paludi costiere o di mare aperto furono realizzati nel XII
secolo intorno alla città di Bruges. La tecnica fu perfezionata
soprattutto ad opera degli Olandesi nei secoli successivi. Oggi
oltre la metà della superfice di terreno ottenuto con la tecnica
dei polder nel mondo si trova in Olanda. Con questo sistema,
tuttora in atto, i Paesi Bassi hanno aumentato il loro territorio
di circa 7.000 km quadrati.
5.
6. Ha una superficie di 41’528 km2. La popolazione e di circa
16’404’000 persone. Ha una densità di abitanti pari a 394
persone per km2. Viene anche chiamata olanda dal nome
della provincia più popolata, l’Holland. La sua capitale è
Amsterdam e la lingua ufficiale è l’olandese. Il territorio è
delimitato a nord e a ovest dal mare del Nord, a sud dal
Belgio, a est dalla Germania. Per più di un quarto, si trova
sotto il livello del mare: il nome stesso della nazione,
Nederland (che significa appunto “Paesi Bassi”), testimonia
questa particolarità. La massima depressione, 7 m sotto il
livello del mare, è raggiunta nella zona di Rotterdam.
7. I fiumi e le coste
Il paese è costituito quasi interamente da una
pianura attraversata da due tra i più
importanti fiumi europei, la Mosa e il Reno,
che sfociano nel mare del Nord. Le coste
sono basse e uniformi, spesso orlate da
cordoni di dune sabbiose costituite dai detriti
trasportati dai fiumi e depositati poco lontano
dalla costa dalle correnti marine. Il clima è
mitigato dall’Atlantico lungo le coste, dove
sono frequenti le precipitazioni, mentre
diviene continentale nelle aree più interne.
8. L’agricoltura olandese è fra le più sviluppate e redditizie del mondo e
si caratterizza per le produzioni in serre, utilizzate sia per floricoltura
(sono celebri i tulipani) sia per la produzione di primizie
ortofrutticole. Nel settore primario ha un ruolo importante
l’allevamento (bovino e suino), i cui prodotti (carni e formaggi) sono
largamente esportati.
Anche la pesca è un settore di rilievo per l’economia olandese; i
prodotti più importanti sono l’aringa e le ostriche, il cui allevamento
è favorito dalla grande disponibilità di bacini d’acqua salata,
specialmente nella regione della Zelanda. L’Olanda è oggi
tecnologicamente molto avanzata. La Royal Philips Electronics, che
ha il suo quartier generale a Eindhoven, è una delle principali
aziende elettroniche del mondo.
9. Il settore più produttivo è il terziario. Nei
Paesi Bassi operano alcune delle più
ricche società multinazionali e i
trasporti, le comunicazioni, le reti
stradali, ferroviarie e le vie d’acqua, che
si sviluppano per circa 5000 km e sono
in grado di accogliere navi di notevole
stazza. Rotterdam, il maggiore porto del
mondo, è collegato al mare da un
canale artificiale costruito nella seconda
metà dell’Ottocento.
10. Differenze etniche
Gli olandesi costituiscono l’80,7% della
popolazione; le minoranze più cospicue sono
quelle indonesiana (2,4%), turca (2,2%),
marocchina e surinamense (2%).I credenti si
dividono tra cattolici (31,9%), protestanti
(23%) e musulmani (4,3%); molto elevato è il
numero di non credenti (38%).