IREN e Fast: una collaborazione di successo per una gestione ottimale della rete idrica
1.
2. Ing. Nicola BAZZURRO
IREN e FAST:
una collaborazione di successo per la gestione
ottimale della rete idrica
Direzione Innovazione – GRUPPO IREN
Ing. Emilio BENATI
CEO Gruppo FAST
3. IREN, multiutility quotata alla Borsa Italiana, opera nei settori dell’energia elettrica,
del gas, della gestione dei servizi idrici integrati, dei servizi ambientali e dei servizi
per le Pubbliche Amministrazioni.
3° operatore nazionale nel settore idrico per volumi venduti
Servizio gestito dalle aziende del business per:
2,7 mln clienti a cui annualmente distribuiamo
170 mln m3 di acqua attraverso
18.500 Km di rete di acquedotto e
9.600 Km di rete di drenaggio su una infrastruttura complessiva che
comprende
28.100 km di asset interrati e
1.100 impianti di trattamento
Il servizio idrico nel Gruppo IREN
4. Punto di partenza
Il progetto di distrettualizzazione della città di Reggio Emilia Risale al 1991, una tecnica
allora assolutamente innovativa ed inedita in Italia. La fase operativa si realizza tra il '93
ed il '95 con la realizzazione del primo sistema acquedottistico italiano dotato di un
sistema di distrettualizzazione permanente.
Fulcro del progetto è costituito dalla registrazione delle
portate all'ingresso dei distretti. Compare uno strumento
inedito: il datalogger. Le prime versioni sono
rigorosamente mono-canale, con trasferimento dati via
cavo. L'operatore, dotato di un nuovissimo ed inedito PC
portatile, è in grado di scaricare ogni mese i tracciati delle
varie postazioni. I tracciati vengono stampati ed
analizzati per pianificare la ricerca perdite per il semestre
successivo. Questo sistema è molto lontano dal concetto
di telecontrollo, il quale sfrutta tipicamente sistemi
punto-punto trasmessi via radio, ma all'epoca non
storicizzati.
“CANALINA”: Il primo distretto permanente
d’Italia è realizzato a Reggio Emilia nel 1993
Postazione di misura di Canalina
5. Nasce il reparto
La progressione dei distretti continua con entusiasmo anche al di
là del progetto iniziale. Nel 1996 nasce il reparto “Cartografia e
Ricerca Perdite Idriche”, nel 2004 si raggiungono i 200 distretti
monitorati. Grazie ad un lungimirante corso di formazione di
Fondazione Amga, scopriamo i formidabili vantaggi della gestione
pressioni collegati alla distrettualizzazione.
É il primo contatto diretto con i tecnici di IWA e le best practices
da loro proposte. Un salto di qualità epocale per noi. Ma
occorrono datalogger multicanale e la possibilità di una banca
dati più strutturata
Nel 2005, su consiglio di un collega in via di pensionamento, dopo aver cercato e testato
prodotti in mezza Europa, scopriamo che esiste una ditta proprio a Reggio Emilia.
6. FAST aveva sempre operato come System Integrator per controllo di processi
industriali di grandi dimensioni con DCS e PLC. Ma a partire dal 1998 aveva intuito
le straordinarie potenzialità della nascente tecnologia INTERNET al telecontrollo
(oggi si chiamerebbe IoT) . Nel 2002 avevamo già sviluppato la RTU MWS, basata
su tecnologie WEB, che era già stata distribuita, nell’ordine di alcune centinaia
pezzi, nel settore della pubblica illuminazione, nel settore della distribuzione del
GAS, ACQUA ed altro ancora.
Nel 2004 il management di IREN ci invitò a fare
una dimostrazione delle nostre tecnologie nella
sede di IREN, suscitando una notevole
suggestione tra i presenti alcuni dei quali riportò
le sue impressioni al reparto ricerca perdite.
7. Il primo contatto con Emilio Benati è,
come sempre, il più importante:
-“come funziona il vostro sistema?”
-“ditemi voi cosa volete, noi lo
realizziamo”.
Una decisione non facile, abbandonare la strada vecchia (ma oramai troppo stretta) per
una nuova ma completamente da costruire.... poi la forza di Antonio: “Non ti preoccupare:
questi parlano dialetto reggiano... e poi sono a portata di badile...” . Il resto è storia di una
collaborazione che perdura da quasi 15 anni. Il sistema si fa apprezzare immediatamente
per il valore aggiunto di Internet con un semplice Browser che consente ai tecnici di
collegarsi alle RTU ed al Database. Le prime 50 stazioni vengono installate proprio a
Reggio, i dati convogliati sul sistema di telecontrollo aziendale, limitato a sua volta nella
storicizzazione e con un software non dedicato.
Inizia pertanto una collaborazione riguardante un nuovo software di supervisione dedicato
ai distretti. All'epoca non erano commercializzati in Italia prodotti simili.
8. Il primo studio
Il nuovo sistema ha le seguenti caratteristiche:
• Un sw aperto, in grado di importare o esportare tracce già tabellate provenienti da
altri sistemi, generati da telecontrollo o altri datalogger già in uso.
• Grande semplicità di utilizzo dedicata ad operatori non specializzati e la possibilità di
divulgare il sw a tutti i tecnici di gestione reti ed impianti
• Una grafica avanzata: chiara e dedicata alla distrettualizzazione
• Un modulo di valutazione giornaliera delle dispersioni sulla base delle best practice di
IWA (metodo B.A.B.E.)
9. FAST percepisce il grande potenziale di questo software ed investe
immediatamente risorse per il suo sviluppo, si chiamerà AQUAWORKS
e vedrà la luce nel 2009.
Mappe
Grafici
Grafici
Distrettualizzazione
11. Anche le nuove periferiche crescono nelle possibilità:
• stazioni multi-canale con tecnologie e protocolli aperti in trasferimento dati
• la possibilità di una graficazione in tempo reale, per la realizzazione di step
test notturni
• le funzioni per la regolazione e la gestione avanzata delle valvole PRV di
nuova generazione.
12. Ma non sarà il glorioso MWS il protagonista della nuova scena bensì il suo
successore StarBox che implementa il sistema operativo LINUX Enbedded,
amplificando parecchio le potenzialità della RTU, tale da renderla capace di
assumere praticamente qualsiasi incarico.
Per poter progettare nuovi prodotti al
cutting edge della tecnologia, FAST già da
alcuni anni ha aperto il proprio centro di
ricerca e sviluppo.
A partire dal 2007 FAST inizia a distribuire
StarBox.
13. Gestione avanzata delle pressioni
Zona di gestione pressioni con tecnologia modulante “a loop chiuso” di Pieve Modolena
Comunicazione tramite fibre ottiche
Gestione avanzata delle pressioni
Gli immensi vantaggi della gestione pressioni ci portano a riverificare tutta la
distrettualizzazione già fatta. Attuare queste tecniche soprattutto in reti estese può
essere complicato, occorre un set-point variabile, in grado di adattarsi istantaneamente
alle variazioni di domanda della rete. Una sfida per noi in un contesto Italiano con pochi
prodotti di riferimento e soprattutto con l’esigenza di innestare la parte elettronica sul
pilotaggio di idrovalvole autoazionate. Sulle prime un rebus...
14. L’algoritmo di controllo è in grado di riconoscere
molto rapidamente variazioni nel consumo di
acqua e reagire di conseguenza per mantenere il
servizio. Questo avviene, per esempio in caso di
utilizzo dei sistemi antincendio dove la priorità è
la fornitura dell’acqua richiesta.
I test condotti in acquedotti in esercizio, hanno
evidenziato importanti miglioramenti nella
riduzione delle perdite e una forte riduzione
dello stress della rete grazie all’ottimizzazione
nella gestione della pressione.
Real Time Critical Point
Leakage Reduction
15. Ulteriori sviluppi
Tra i problemi più subdoli emerge l’insorgenza di fenomeni transitori, la cui
causa non è sempre dovuta alla gestione ma spesso a grandi utenze.
Al fine di risolvere questo problema si avvia una collaborazione mirata.
Le periferiche di distretto vengono dotate di un “effetto lente”, in grado di
riconoscere ogni evento e di effettuarne una scansione ad alta frequenza.
Un passo avanti notevole nella gestione efficiente della rete.
16. Allo scopo di estendere i propri prodotti anche sul tema del Low Power (RTU a
batteria) nel 2006 FAST acquisisce l’azienda TECLAB molto forte su queste
tecnologie. Dal 2011 il know how di TECLAB appare sul mercato dell’acqua con i
prodotti della linea AQUALOG.
Linea AQUALOG
17. Le richieste analisi di transitori di pressione sulla rete trovano una rapida soluzione
con la RTU AQUALOG DISCOVERY, capace di acquisire la pressione frequenze > di
120 Hz e pertanto in grado di catturare i fenomeni di Colpo Di Ariete.
18. Un particolare non da poco sta nel fatto che la visualizzazione degli eventi e le
tracce transitorie captate, sono integrate nei display di AQUAWORKS.
19. I risultati
I risultati non tardano ad arrivare, sono frutto
di un approccio olistico che vede sia interventi
mirati sulla rete di distribuzione, gestione
pressioni, rinnovo di alcune stazioni di rilancio
con utilizzo di pompe asservite ad inverter.
La condivisione tecnica unita all’immediatezza nel riscontro
dei risultati raggiunti, è veicolo di entusiasmo da parte di
tutti i tecnici coinvolti. Il monitoraggio, progressivamente
esteso a tutto il territorio reggiano, unito alla redazione di
una cartografia affidabile e di modelli matematici calibrati
restituiscono una rete “senza segreti”.
20. Aquaworks Web
Nel 2014 FAST inizia la creazione di AQUAWORKS WEB che nasce con l’idea di essere
una piattaforma IT multiservizi capace di distribuire ed integrare funzioni e servizi
con altri elementi software come la cartografia, SCADA, modellazione, Work Force,
dati meteo ed altro in forma collaborativa.
Ancora una volta la collaborazione con IREN si rivela la carta vincente.
21. 2016: nasce IRETI
La nuova riorganizzazione aziendale costituisce un passaggio epocale. Viene unificata
la gestione tecnica dell’intero comparto idrico e di conseguenza anche il reparto di
ricerca perdite. L’impostazione della distrettualizzazione viene estesa a tutti i
territori serviti. Un progetto ambizioso, che prevede nei prossimi anni il completo
monitoraggio della rete servita.
Occorre pertanto adeguare e potenziare anche
gli strumenti a disposizione. Si adotta il primo
software su base web, AQUAWORKS, che
permette oggi la completa condivisione di dati a
centinaia di tecnici sparsi in un territorio vasto in
una rete la cui estensione complessiva sfiora i
20.000 km.
La copertura della distrettualizzazione ha
raggiunto i 700 distretti permanentemente
monitorati con una progressione di circa 100
distretti l’anno.
22. • Oltre 900 distretti gestiti col software AQUAWORKS (1200 nel 2020)
• Oltre 1500 RTU e Data Logger forniti per il controllo e il monitoraggio della rete
• Software AQUAWORKS integrato con i sistemi
26. AQUAWORKS
Piattaforma Tecnologica:
GIS
Sistema SCADA - WinCC Open Architecture
Sistema di analisi dei comportamenti della rete - AQUAWORKS
Portale web operativo - OVERLAND
Sistema di Workforce Management – OVERLAND WF
Sistema di modellazione idraulica
29. Un balzo nel futuro
L’acqua siamo noi, per questo lavorare con l’acqua è un piacere ed un privilegio.
Le reti idriche di domani saranno sempre più: (i) studiate e conosciute; (ii) manovrabili e
manutenute; (iii) monitorate e controllate; (iv) efficaci ed efficienti
Non è più semplice teoria, ma l’evoluzione del lavoratore dell’acqua.
Il numero di “oggetti” all’interno delle reti di
distribuzione sta crescendo molto rapidamente.
Per questo siamo già pronti ad accogliere dati
provenienti da:
- noise logger e correlatori fissi a trasmissione
automatica
- integrazione smart metering
- integrazione con modelli matematici “live”
30. Conclusioni
Questa collaborazione sinergica ha consentito alle due aziende di crescere ed
acquisire know-how importanti tanto da diventare, IREN, una delle più virtuose
aziende multiutilities di Europa e FAST una azienda leader nella fornitura di
prodotti e soluzioni innovativi per il ciclo idrico integrato.