Giornata tecnica da Acque del Chiampo, 27 marzo 2024 | MAZZOLA Rosario
Monitoraggio attivo degli sfioratori di linea e delle vasche volano nella provincia di Milano
1. Standard generali di fognatura: Macro-indicatore M4 –
Adeguatezza al sistema fognario
Monitoraggio attivo degli sfioratori e delle Vasche Volano nella
provincia di Milano
Relatore: Ing. Marco Muzzatti
2. Outline
Il Gruppo CAP
La delibera RQTI e il Gruppo CAP
M4 Adeguatezza del sistema fognario
Misure e monitoraggi nei sistemi fognari
Conclusioni
3. CHI SIAMO
Il Gruppo CAP è il gruppo industriale
che gestisce il Servizio Idrico Integrato
(acquedotto, fognatura e
depurazione) sul territorio della Città
Metropolitana di Milano e in diversi
comuni delle province di Monza e
Brianza, Pavia, Varese e Como.
Per clienti serviti, volumi d’acqua
distribuita e lunghezza della rete, il
Gruppo si colloca ai primissimi posti in
Italia tra le aziende che erogano il
Servizio Idrico Integrato.
6. Indicatore Parametro
VALORE LIMITE
CLASSE DI
APPARTENENZA
Valore
Deliberato
Arera
Obiettivo
M1 - perdite idriche
M1a perdite idriche lineari 15<M1a<25 24 -2%
M1b perdite idriche percentuali <25% 22%
M1 perdite idriche B B
M2 - Interruzione del
servizio
M2 interruzioni del servizio <6 0,7 mantenimento
M2 interruzioni del servizio A A
M3 - qualità dell'acqua
erogata
M3a – incidenza ordinanze di non potabilità 0 0% mantenimento
M3b - Tasso NC [%] <0,5% 0,5% mantenimento
M3c - Tasso parametri NC [%] <0,1% 0,02% mantenimento
M3 - Qualità dell’acqua erogata A A
M4 - Adeguatezza del
sistema
fognario
M4a - Frequenza allagamenti da fog [n/100 km] <1 0,4
M4b - [% scaricatori di piena non adeguati] 0<M4b<20% 16% -7%
M4c - [% scaricatori di piena non controllati] <10% 7%
M4 – Adeguatezza del sistema fognario C C
M5- smaltimento fanghi
in discarica
M5- Smaltimento fanghi in discarica <15% 5% mantenimento
M5 - Smaltimento fanghi in discarica A A
M6 - qualità dell'acqua
depurata
M6 * come rideterminato da ARERA <10% 20% -20%
M6 - Qualità dell’acqua depurata D D
LA DELIBERA RQTI 917/17
7. Dalla delibera nascono nuove esigenze …
• provenienti da diversi settori
RACCOGLIERE ED ELABORARE
PERIODICAMENTE DATI TECNICI
• ( Utilitalia- Water Allinace.)
ATTIVARE E PARTECIPARE A COORDINAMENTI
CON ALTRI GESTORI SUL NUOVO TEMA
• per allineare i metodi di calcolo
• per la generazione dei registri richiesti in delibera
ADEGUARE GLI APPLICATIVI AZIENDALI
L’IMPATTO SUL GESTORE
8. Automazi
one
Telecontr
ollo
Smart
Meterin
g
Energy
Managem
ent
Rilievi e
Support
o
progetti
KPI
economi
co-
operativ
i
Permettere la condivisione e la diffusione dei dati attraverso
una centrale operativa nella quale verranno proiettati
cruscotti operativi e gestionale che integrino dati realtime,
visualizzazione di reti e impianti, analisi scostamenti che
supportino le decisioni sulla conduzione e sulla progettazione
collaborativa di reti e impianti
.. che incontrano processi di innovazione già in corso
L’IMPATTO SUL GESTORE
9. Partendo da questo contesto e con i seguenti obiettivi
• Automatizzare i sistemi di raccolta e restituzione di dati
ed informazioni relative agli asset aziendali
• Sviluppare KPI tecnici ed economici oltre RQTI finalizzati
a supportate le decisioni a breve, medio e lungo termine
Area
Operational
Intelligence
Energy Management
Automazione
Telecontrollo
Progettazione
elettrica
Smart MeteringAnalisi Performance
Rilievi e Supporto
progetti
LA RIORGANIZZAZIONE INTERNA
12. • 20 eventi
• 5460 km
M4a
0,4%
• 611 Scaricatori conformi
• 727 Scaricatori totali
M4b
16%
• 676 Scaricatori controllati
• 73 Scaricatori telecontrollati
M3
7%
Rete Vasche
volano Sfioratori
Vasche volano
Sfioratori
I NUMERI DI CAP
13. Adeguatezza del sistema fognario
Sistema di monitoraggio fisso per Acque
Parassite – Analisi idrauliche
Revamping impiantistico, nuova
automazione e monitoraggio Vasche volano
Rilevazione telecontrollo dell’attivazione
degli sfiori
14. MONITORAGGIO RETE FOGNARIA
L’obiettivo è individuare e quantificare la presenza di infiltrazioni di portate parassite in
ingresso agli impianti di depurazione del Gruppo CAP e la loro distribuzione nei tratti dei
collettori afferenti agli impianti.
Si è realizzata una campagna di monitoraggio delle portate, installando dei misuratori sui
collettori consortili e realizzando dei distretti.
L’indagine ha consentito di:
- Definire le criticità eseguendo i bilanci idrici sui macro distretti aventi come confini i
misuratori di portata in ingresso e uscita.
- Definire le priorità degli interventi successivi e delle indagini di dettaglio necessarie prima di
approntare un qualsiasi piano di risanamento
Il monitoraggio delle portate avviene con l’utilizzo di Data Logger per la misura di Livello
correlata alla geometria delle condotte o con l’utilizzo di Data Logger per la misura della
portata transitante ( area velocity).
15. Monitoraggio in continuo delle portate transitanti della rete su 8 bacini afferenti ai depuratori
del Gruppo CAP
Bacini monitorati: Assago, Peschiera Borromeo, Lacchiarella, Binasco, Calvignasco, Bareggio,
Abbiategrasso e Trezzano sul Naviglio.
Monitoraggio temporaneo: 50 punti di
misura di portata e 20 pluviometri
Monitoraggio fisso:
10 Pluviometri per il monitoraggio degli
eventi di precipitazione
22 Misuratori di Livello
9 Misuratori di portata tipo Area - Velocity
6 Tempi di transito nei sollevamenti
fognari e nelle condotte in pressione in
arrivo ai depuratori
MONITORAGGIO RETE FOGNARIA
16. MONITORAGGIO RETE FOGNARIA
Servizio triennale di manutenzione ordinaria e
straordinaria
Attività di analisi trimestrale per ognuno dei
bacini => analisi puntuale delle portate
parassite attraverso l’elaborazione di grafici,
trend, valori di portata ed evidenziazione di
situazioni anomale.
MONITORAGGIO RETE FOGNARIA
19. - Nella maggior parte dei casi i punti di misura sono nella grande maggioranza dei casi
sprovvisti di alimentazione elettrica, quindi gli apparati e i sensori dovranno essere
"autonomi".
- I sensori sono soggetti ad allagamento, quindi devono avere un grado di protezione
sufficiente per permettere il funzionamento anche in condizioni critiche
- Scarso livello di segnale, dovuto alla scarsa copertura di rete
CRITICITA’ LEGATE AL MONITORAGGIO
20. VASCHEVOLANO
L’obiettivo è quantificare i volumi di portata entrante e uscente e i livelli presso le
vasche volano e i manufatti fognari gestiti dal Gruppo CAP.
La strumentazione installata :
Previste 7 diverse tipologie di misuratori in funzione delle diverse casistiche
riscontrabili ad esempio:
Prevista in oltre:
Manutenzione full service/all-inclusive per 24 mesi dalla data di collaudo.
Misure di Livello- Ultrasuoni Misure Area - Velocity
21. VASCHE VOLANO
Previsione: Installazioni nel Biennio su 63 VASCHE
Obiettivo 2018: Installazione di misuratori IN – OUT e Livelli presso 15 VVO
INSTALLATI in totale 40 misuratori:
34 Misuratori Area – Velocity
1 misuratore a Ultrasuono
4 Sensori Elettromagnetici
1 Tempo di transito
VASCHEVOLANO
22. VASCHE VOLANO => CASE STUDY DAIRAGO
PUNTO DI
MISURA
Tipologia misura
Tipologia
strumento
DAI1 Portata a gravità Area velocity
DAI2 Portata a gravità Area velocity
DAi3 Livello
Livello ad
ultrasuoni
DAi5
Portata in
pressione
Sensore
elettromagnetico
23. VASCHE VOLANO => CASE STUDY DAIRAGOVASCHE VOLANO => CASE STUDY DAIRAGO
24. VASCHE VOLANO => CASE STUDY DAIRAGOVASCHE VOLANO => CASE STUDY DAIRAGO
25. - In alcuni casi i punti di misura sono luoghi confinati con difficoltà di accesso.
- I sensori sono soggetti ad allagamento, quindi devono avere un grado di protezione
sufficiente per permettere il funzionamento anche in condizioni critiche
- Scarso livello di segnale, dovuto alla scarsa copertura di rete
CRITICITA’ LEGATE ALLA MISURA
27. - Primo Lotto da 200 Sfiorati telecontrollati entro 2018
- Vengono notificati attraverso e-mail ai tecnici gli allarmi che segnalano l’attivazione o
l’approssimarsi di attivazione dello sfioro.
Correlazione con l’attivazione dei
pluviometri per limitare le notifiche in
caso di precipitazioni
MONITORAGGIO ATTIVO DEGLI SFIORI
28. - Nella maggior parte dei casi i punti di misura sono luoghi confinati con difficoltà di accesso.
Necessario incarico «Rappresentante del Datore di lavori per spazi confinati»
- I sensori sono soggetti ad allagamento, quindi devono avere un grado di protezione
sufficiente per permettere il funzionamento anche in condizioni critiche
- Scarso livello di segnale, dovuto alla scarsa copertura di rete
- Può essere necessaria manutenzione dopo attivazione per rimuovere depositi
CRITICITA’ LEGATE ALLA INSTALLAZJONE ED ALLA MISURACRITICITA’ NEL MONITORAGGIO SFIORI
29. CONCLUSIONI
L’introduzione della Qualità Tecnica nel servizio idrico
richiede un ripensamento dei processi con eventuali
revisioni organizzative
E’ un opportunità per valorizzare delle attività spesso
già svolte e già in corso
I sistemi di misura nelle reti porta a dover gestire
nuove attività manutentive con nuove competenze
E’ necessario ripensare in modo differente a come
valorizzare le misure ed i nuovi dati
30. Si ringrazia per l’attenzione
Standard generali di fognatura: Macro-indicatore M4 –
Adeguatezza al sistema fognario
Monitoraggio attivo degli sfioratori e delle Vasche Volano nella
provincia di Milano