Integrazione di impianti e reti su una piattaforma CLOUD di telecontrollo in funzione della Qualità Tecnica: il caso di LTA

Codognè (TV), 28 febbraio 2019
Ing. Giancarlo De Carlo
Ing. Davide Geremia
Integrazione di impianti e reti su una piattaforma CLOUD di
telecontrollo in funzione della Qualità Tecnica: il caso di LTA

IWS – ITALIAN WATER TOUR – APERITIVO TECNOLOGICO
Ciclo di seminari su Macro indicatori di qualità tecnica, buone pratiche, opportunità di R&S
LTA in cifre…

L’evoluzione del telecontrollo in LTA : primi passi
Il telecontrollo è da sempre in LTA
Le prime installazione risalgono agli inizi
degli anni 90 con i primi ponti radio UHF
(centrali di sollevamento di TORRATE e LE
FRATTE

L’evoluzione del telecontrollo in LTA : teleallarmi
Negli anni 2000 si parte con
l’installazione di numerosi teleallarmi via
SMS con possibilità di interrogazione da
cellulare sempre via SMS.
Inizia il controllo degli impianti della rete
fognaria (sollevamenti)

L’evoluzione del telecontrollo in LTA : controllo e automazione
Dal 2005 si procede al monitoraggio
completo degli impianti idrici (datalogger
E+H) ed al controllo ed automazione dei
principali impianti di depurazione e
pompaggio mediante logiche locali su
PLC. LTA sviluppa in casa i programmi
PLC ed il database delle grandezze.

2015: le nuove esigenze
Si pongono nuove esigenze per LTA:
• Controllo della rete idrica e fognaria e
non solo degli impianti
• Adeguamento alle nuove tecnologie di
trasmissione quali reti 3G/4G e le
nuove reti IOT in arrivo

2015: le nuove esigenze
• Piattaforma non proprietaria ed
indipendente dall’hardware installato
• Espandibile per le future esigenze
dell’Azienda con adeguate referenze
• Utilizzabile e personalizzabile anche
dal personale interno
• Costi di investimento iniziali contenuti

La soluzione di LTA: lo SCADA Win-CC O.A.
LTA individua nella piattaforma Siemens
Win-CC O.A. la soluzione andando ad
integrare su un unico sistema tutti i
dispositivi presenti in campo (PLC,
datalogger, teleallarmi,..) in una unica
piattaforma personalizzata totalmente
per le esigenze interne di LTA

Una soluzione di ampio respiro per LTA
Lo SCADA scelto è oggi già utilizzato da
tanti grandi player italiani (HERA, IREN,
SMAT, CAP, A2A,..) ed anche nella nostra
area ha molte installazioni (Viacque,
Acque Venete, Veritas, ATS) a garanzia di
qualsiasi ampliamento di impianti e reti

Il CLOUD come scelta
Non volendo gestire una server farm
dedicata, la scelta è andata subito su una
installazione su CLOUD (Aruba) ad alta
affidabilità che ha ridotto drasticamente i
costi di gestione e garantito una
affidabilità completa. Tutti gli operatori
hanno accesso da PC e Tablet liberamente

Liberi ed autonomi
Lo SCADA è stato personalizzato su
specifiche LTA dal System Integrator
lasciando poi ad LTA una libertà totale di
configurazione per nuovi impianti che
possono essere realizzati anche con altri
dispositivi secondo gli standard di
mercato.

Tutte le funzionalità richieste da una moderna utility
• User Interface evoluta per una operatività semplice ed
adatta a tutte le tipologie di operatori
• Storico di tutte le grandezze e segnali del campo
• Strumenti di estrazione dati automatici
• Apertura verso i sistemi informativi aziendali
• Accesso da PC e Tablet con gli stessi formati video

Dagli impianti alla rete….
Allo SCADA sono collegati circa 250
impianti tra i diversi servizi. Lo sviluppo
continua andando a monitorare punti di
rete (pressioni, portate) mediante RTU
(ove presente alimentazione) e
datalogger a batteria SOFREL per
controllo perdite.

… lavorando per i Macro Indicatori
Lo SCADA è oggi già pronto per la acquisizione
di valori per le perdite (M4), controllo
scolmatori (M3) e dati ambientali (M6).
Inoltre è già stata provata l’integrazione con
SW quali distrettualizzazione, GIS,
monitoraggio energia, dashboard
depurazione, ecc.

Il tutto con massima attenzione ai costi
Nonostante le potenzialità senza limiti della
piattaforma realizzata da LTA, gli investimenti
iniziali sono stati estremamente contenuti
(minore 50 k€) tenendo tutti i dispositivi a campo.
Inoltre i costi di gestione annui dello SCADA non
superano il 10% del costo iniziale cloud
compreso.

Il futuro del nostro SCADA
• Nuovi impianti tra cui tutti quelli di LTA NORD
• Nuovi mezzi trasmissivi per le zone montane (satellite)
e per la gestione delle reti cittadine (4/5G, IOT)
• Aumento stazioni rete fognaria (scolmatori) e rete
idrica (punti di pressione e portata)
….. E già pronti per le nuove sfide del mercato

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