A Cura di : Marina Inzirillo Psicologa clinica, Master in coordinatore tecnico della R.E., Tecnico di equitazione F.I.S.E. specializzato in R.E.

1. Gli Interventi AssistitiGli Interventi Assistiti
con gli Animali (I.A.A.)con gli Animali (I.A.A.)
A Cura di : Marina InzirilloA Cura di : Marina Inzirillo
Psicologa clinica, Master in coordinatore tecnicoPsicologa clinica, Master in coordinatore tecnico
della R.E., Tecnico di equitazione F.I.S.E.della R.E., Tecnico di equitazione F.I.S.E.
specializzato in R.E.specializzato in R.E.

2. PREMESSEPREMESSE
• Consapevolezza deiConsapevolezza dei
benefici nel rapportobenefici nel rapporto
uomo – animaleuomo – animale
• Animali domestici comeAnimali domestici come
mediatori nei processimediatori nei processi
educativi e terapeutico-educativi e terapeutico-
riabilitativiriabilitativi

3. LINEE GUIDA NAZIONALILINEE GUIDA NAZIONALI
I.A.A.I.A.A.
• Accordo sancito dallaAccordo sancito dalla conferenza permanenteconferenza permanente per iper i
rapporti tra lo stato, le regioni e le provincie autonomerapporti tra lo stato, le regioni e le provincie autonome
di Trento e Bolzanodi Trento e Bolzano
• Il centro di referenza nazionale per gli I.A.A. haIl centro di referenza nazionale per gli I.A.A. ha
elaborato le linee guida con la finalità di:elaborato le linee guida con la finalità di:
→→ garantire corrette modalità di svolgimento I.A.A.garantire corrette modalità di svolgimento I.A.A.
→ tutela salute utente e del benessere animaletutela salute utente e del benessere animale
→ definizione di criteri operativi per armonizzare l’attivitàdefinizione di criteri operativi per armonizzare l’attività
degli operatoridegli operatori

4. Legge regionale sulla Pet TherapyLegge regionale sulla Pet Therapy
Legge regionale in materiaLegge regionale in materia
di pet therapy del 18di pet therapy del 18
febbraio 2010febbraio 2010
Commissione regionale perCommissione regionale per
gli I.A.A.gli I.A.A.

5. Terapia Assistita con gli AnimaliTerapia Assistita con gli Animali
T.A.A.T.A.A.
• intervento a valenzaintervento a valenza
terapeuticaterapeutica
• rivolto a soggetti conrivolto a soggetti con
patologie fisiche,patologie fisiche,
psichiche, sensoriali opsichiche, sensoriali o
plurimeplurime
• la Riabilitazione Equestrela Riabilitazione Equestre
è una T.A.A.è una T.A.A.

6. Educazione Assistita con gli AnimaliEducazione Assistita con gli Animali
E.A.A.E.A.A.
• intervento educativointervento educativo
• promuovere e sostenerepromuovere e sostenere
risorse e potenzialitàrisorse e potenzialità
individualiindividuali
• sul gruppo per miglioraresul gruppo per migliorare
benessere edbenessere ed
adattamento negliadattamento negli
ambienti di vitaambienti di vita
• percorsi di rieducazionepercorsi di rieducazione
comportamentalecomportamentale

7. Attività Assistita con AnimaliAttività Assistita con Animali
A.A.A.A.A.A.
• finalità ludico-ricreative e difinalità ludico-ricreative e di
socializzazionesocializzazione
• miglioramento qualità di vitamiglioramento qualità di vita
e corretta interazione uomo-e corretta interazione uomo-
animaleanimale
• sviluppare competenze,sviluppare competenze,
accrescere disponibilitàaccrescere disponibilità
relazionale e comunicativarelazionale e comunicativa
• stimolare motivazione estimolare motivazione e
partecipazionepartecipazione

8. Equipe multidisciplinare per gliEquipe multidisciplinare per gli
I.A.A.I.A.A.
Per gestire la complessità della relazione uomo-animale ciPer gestire la complessità della relazione uomo-animale ci
si avvale di un’équipe diversificata in base agli ambiti disi avvale di un’équipe diversificata in base agli ambiti di
interventointervento
Figure professionaliFigure professionali sanitarie e non:sanitarie e non:
- responsabile di progetto:responsabile di progetto: medico omedico o psicologopsicologo
(coordina l’équipe)(coordina l’équipe)
- referente d’interventoreferente d’intervento di area sanitariadi area sanitaria
- medico veterinariomedico veterinario
- coadiutore animalecoadiutore animale

9. Riabilitazione equestreRiabilitazione equestre

10. cenni storicicenni storici
• La Riabilitazione EquestreLa Riabilitazione Equestre
nasce nei paesi scandinavi ednasce nei paesi scandinavi ed
anglosassoni, inanglosassoni, in ItaliaItalia esisteesiste
daldal 1972.1972.
• Oggi più di 50 nazioniOggi più di 50 nazioni
utilizzano la R.E. a scopoutilizzano la R.E. a scopo
terapeutico.terapeutico.
• Nel 1980 è stata fondata laNel 1980 è stata fondata la
F.R.D.I. ( The Federation ofF.R.D.I. ( The Federation of
Riding for the DisabledRiding for the Disabled
International )International )

11. équipe di lavoroéquipe di lavoro
coordinatore tecnicocoordinatore tecnico
R.E.R.E.
• coordinamento équipecoordinamento équipe
• realizzazione dei progetti di R.E.realizzazione dei progetti di R.E.
individualizzatiindividualizzati
psicologo spec. R.E.psicologo spec. R.E. • presa in carico utentipresa in carico utenti
tecnici di equitazionetecnici di equitazione
specializzati in R.E.specializzati in R.E.
• condizionamento dei cavallicondizionamento dei cavalli
• aspetti di tecnica equestre specificiaspetti di tecnica equestre specifici
ausiliari spec. R.E.ausiliari spec. R.E.
(coadiutore cavallo)(coadiutore cavallo)
• gestione e conduzione del cavallo dagestione e conduzione del cavallo da
terraterra
consulenti esterni:consulenti esterni:
neuropsichiatra,neuropsichiatra,
fisiatra, fisioterapistafisiatra, fisioterapista
• consulenze diagnostiche e diconsulenze diagnostiche e di
valutazione terapeutica nella fase divalutazione terapeutica nella fase di
accesso al servizioaccesso al servizio
• riunioni d’équiperiunioni d’équipe

12. RUOLO DELLO PSICOLOGORUOLO DELLO PSICOLOGO
1.1. colloqui con figure di riferimentocolloqui con figure di riferimento
2.2. anamnesi accurataanamnesi accurata
3.3. stesura del piano riabilitativo individualizzato instesura del piano riabilitativo individualizzato in
collaborazione con l’équipe(obiettivicollaborazione con l’équipe(obiettivi B.T, M.T. L.TB.T, M.T. L.T))
4.4. lavoro di rete ( insegnanti di sostegno, educatori)lavoro di rete ( insegnanti di sostegno, educatori)
5.5. riunioni d’équiperiunioni d’équipe
6.6. compilazione protocolli ( operatori, e figure dicompilazione protocolli ( operatori, e figure di
riferimento)riferimento)
7.7. monitoraggio obiettivi e variazione strategiemonitoraggio obiettivi e variazione strategie
riabilitativeriabilitative

13. La Riabilitazione EquestreLa Riabilitazione Equestre
Il cavallo come mezzo terapeuticoIl cavallo come mezzo terapeutico
IPPOTERAPIAIPPOTERAPIA
• primo approccio al cavalloprimo approccio al cavallo
• cavallo condotto dall’operatorecavallo condotto dall’operatore
RIEDUCAZIONE EQUESTRERIEDUCAZIONE EQUESTRE
• partecipazione attiva del soggettopartecipazione attiva del soggetto
• esercizi in sella svolti alle diverseesercizi in sella svolti alle diverse
andature.andature.
VOLTEGGIO INTEGRATOVOLTEGGIO INTEGRATO
• esercizi svolti sul cavallo inesercizi svolti sul cavallo in
movimento individualmente o inmovimento individualmente o in
coppiacoppia
EQUITAZIONE SPORTIVA PEREQUITAZIONE SPORTIVA PER
DISABILIDISABILI
• finalità ludico-sportiva e/ofinalità ludico-sportiva e/o
competitivacompetitiva

14. A tutti i soggetti che necessitano:A tutti i soggetti che necessitano:
R1) Riabilitazione tecnicaR1) Riabilitazione tecnica: tesa a ridurre la disabilità: tesa a ridurre la disabilità
ossia le incompetenze funzionali vere e proprie.ossia le incompetenze funzionali vere e proprie.
R2) Riabilitazione sociale:R2) Riabilitazione sociale: tesa a ridurre letesa a ridurre le
problematiche relative alla condizione di handicap ed aproblematiche relative alla condizione di handicap ed a
sviluppare le competenze relazionali.sviluppare le competenze relazionali.
IlIl settingsetting consente: equilibrio tra i due aspetticonsente: equilibrio tra i due aspetti
A chi si rivolge la R.E?A chi si rivolge la R.E?

15. IPPOTERAPIAIPPOTERAPIA
• lavoro a terralavoro a terra
accudimento, conduzione da terra,accudimento, conduzione da terra,
governo della mano: utilizzogoverno della mano: utilizzo
materialimateriali
• in sellain sella
- conduzione del cavallo ad opera di- conduzione del cavallo ad opera di
un operatoreun operatore
- lavoro in “- lavoro in “maternagematernage””
- utilizzo della sella con maniglia- utilizzo della sella con maniglia
• approccioapproccio
terapeuticoterapeutico
utilizzo del movimento del cavallo autilizzo del movimento del cavallo a
scopo terapeuticoscopo terapeutico

16. RIEDUCAZIONE EQUESTRERIEDUCAZIONE EQUESTRE
• intervento attivointervento attivo
del soggettodel soggetto
• conduzioneconduzione
autonoma delautonoma del
cavallocavallo
• impostazioneimpostazione
tecnica equestretecnica equestre
• esecuzione diesecuzione di
esercizi in sellaesercizi in sella

17. Il volteggioIl volteggio

18. VOLTEGGIO TERAPEUTICOVOLTEGGIO TERAPEUTICO
• attività di rieducazioneattività di rieducazione
equestre in gruppoequestre in gruppo
• riscaldamento a terra conriscaldamento a terra con
esercizi complessiesercizi complessi
• esecuzione di figureesecuzione di figure
obbligatorieobbligatorie
• creazione di un liberocreazione di un libero
• coreografia con la musicacoreografia con la musica
• presenza di 3 operatori:presenza di 3 operatori:

19. Esempio di Riabilitazione tecnicaEsempio di Riabilitazione tecnica
R1R1 – sviluppo delle– sviluppo delle
competenzecompetenze
motoriemotorie tramitetramite
l’esecuzione dil’esecuzione di
esercizi:esercizi:
• obbligatoriobbligatori
e liberi,e liberi,
• singoli e disingoli e di
squadra.squadra.

20. Riabilitazione socialeRiabilitazione sociale
R2R2 – le– le competenze socialicompetenze sociali sonosono
migliorate attraverso:migliorate attraverso:
• il lavoro di squadra (gruppoil lavoro di squadra (gruppo
integrato)integrato)
• il supporto del terapeutail supporto del terapeuta
all’interno di una relazioneall’interno di una relazione
triangolare o di gruppotriangolare o di gruppo
cooperazione e integrazionecooperazione e integrazione
GRUPPO
INTEGRATO
ÈÈQUIPECAVALLO
T.R.E.

21. EQUITAZIONE SPORTIVA PER DISABILIEQUITAZIONE SPORTIVA PER DISABILI
• attività partecipata ancheattività partecipata anche
da soggetti normodotatida soggetti normodotati
(integrazione)(integrazione)
• riprese di equitazioneriprese di equitazione
• carosellicaroselli
• gimkanegimkane
• dressagedressage
• salto ostacolisalto ostacoli
• partecipazione ai concorsipartecipazione ai concorsi

22. La R.E. è indicataLa R.E. è indicata
CASI NEUROMOTORICASI NEUROMOTORI
• sindromi dasindromi da lesionilesioni
cerebralicerebrali: paralisi cerebrali,: paralisi cerebrali,
(encefalopatie, emiplegie,(encefalopatie, emiplegie,
tetraparesi spastiche,tetraparesi spastiche,
distonie, ecc.).distonie, ecc.).
• sindromi provocate dasindromi provocate da
lesioni neuromuscolarilesioni neuromuscolari
congenite, traumatichecongenite, traumatiche
• postumi articolari e osseipostumi articolari e ossei
o da amputazione;o da amputazione;
• lesioni sensorialilesioni sensoriali, parziali o, parziali o
totali ( non vedenti,totali ( non vedenti,
sordomuti, …)sordomuti, …)
CASI NEUROPSICHICICASI NEUROPSICHICI
• deficit cognitivideficit cognitivi
• disturbi psicomotoridisturbi psicomotori
• inibizione affettiva e/oinibizione affettiva e/o
intellettiva,intellettiva, disturbi d’ansiadisturbi d’ansia
e d’apprendimentoe d’apprendimento
• psicosipsicosi: disturbi dello spettro: disturbi dello spettro
autistico, schizofrenia...autistico, schizofrenia...
• sindrome di Downsindrome di Down
• disturbi alimentari: anoressiadisturbi alimentari: anoressia
mentale, bulimiamentale, bulimia
• disadattamento sociale,disadattamento sociale,
tossicodipendenzatossicodipendenza

23. La R.E. è sconsigliataLa R.E. è sconsigliata
• ernia del disco,ernia del disco,
• scoliosi evolutivescoliosi evolutive
• malattie midollarimalattie midollari
• idrocefaloidrocefalo
• osteoporosiosteoporosi
• epilessie non controllateepilessie non controllate
• la maggior parte dellela maggior parte delle
affezioni che riguardano laaffezioni che riguardano la
colonna vertebralecolonna vertebrale
In tutte quelle situazioni in cui la fatica fisica o psicologicaIn tutte quelle situazioni in cui la fatica fisica o psicologica
e la paura siano preponderanti rispetto agli obiettivi che sie la paura siano preponderanti rispetto agli obiettivi che si
intendono raggiungere con il soggetto coinvolto.intendono raggiungere con il soggetto coinvolto.

24. Obiettivi generaliObiettivi generali
• motilità globalemotilità globale
• equilibrioequilibrio
• coordinazionecoordinazione
• orientamento spazio-temporaleorientamento spazio-temporale
• autocontrolloautocontrollo
• abilità cognitiveabilità cognitive
• memoriamemoria
• comunicazione – linguaggiocomunicazione – linguaggio
• costituzione del proprio sécostituzione del proprio sé
• autonomiaautonomia
• autostimaautostima

25. R.E.R.E. ⇔⇔ disturbo dello spettrodisturbo dello spettro
autisticoautistico
3 aree critiche principali:3 aree critiche principali:
• interazione socialeinterazione sociale
• comunicazionecomunicazione
• comportamentocomportamento

26. Obiettivi R.E.Obiettivi R.E. ⇔⇔ autismoautismo
• lavorare sul processo dilavorare sul processo di
separazione – individuazioneseparazione – individuazione
• stimolare reazioni affettive edstimolare reazioni affettive ed
emotiveemotive
• ridurre l’ansiaridurre l’ansia
• ridurre le stereotipieridurre le stereotipie
• favorire l’autenticità delfavorire l’autenticità del
legame emotivolegame emotivo
• migliorare l’ integrazionemigliorare l’ integrazione
socialesociale
• incrementare l’autonomiaincrementare l’autonomia

27. grazie per l’attenzionegrazie per l’attenzione