2. Stato Ungheria
RegioneUngheria Centrale
Altitudine 102 m s.l.m.
Superficie 525,13 km²
Abitanti 1 757 618 (2015)
Densità 3 347,02 ab./km²
Altre informazioni
Fuso orario UTC+1
Soprannome La perla del
Danubio
3. Budapest nacque ufficialmente nel 1873 dall'unione
delle città storiche di Buda e Óbuda, ubicate sulla
sponda destra del Danubio, con l'abitato di Pest,
situato sulla riva opposta del fiume e anch'esso di
antiche origini; fino al 1918 fu una delle due capitali
dell'Impero austro-ungarico, dissoltosi al termine
della prima guerra mondiale
4. Le circoscrizioni di Budapest sono 23 e consistono in
aree molto estese che hanno una propria
organizzazione e amministrazione locale. La più
importante è………..
organizzazione
Óbuda
In questo luogo, sempre a nord, si stabilì
l'accampamento romano che diede origine ad
Aquincum, nucleo di quella che oggi è la città di
Budapest e, all'origine, la frontiera più a nord
dell'Impero Romano. Degli anfiteatri, palazzi e
colonnati tipici dell'architettura dell'Impero Romano,
oggi rimane poco e quei pochi resti salvati dalle
razzie della storia si trovano quasi tutti nella piazza
principale, Fö tér, presso gli scavi archeologici di
Aquincum e il relativo museo.
5. La città ha un clima temperato continentale con inverni rigidi e temperature spesso
sottozero, ed estati calde con le temperature massime di luglio e agosto, i mesi più
caldi, che spesso superano i 33 °C. Le precipitazioni, raramente intense, con accumuli
intorno ai 500 mm, sono ben distribuite tutto l'anno con un picco relativo tra maggio e
giugno (65 mm) e un minimo tra gennaio e febbraio (35 mm). La neve è un fenomeno
frequente in inverno, mentre l'autunno è nebbioso.
6. La portata d'acqua del Danubio misurata a Tulcea di
6500 m³/s è il risultato della raccolta delle
precipitazioni che cadono su tutto il bacino
idrografico del fiume, che va dai 2000 ai 3000 mm
all'anno delle regioni alpine, ai 600 mm della
Moravia, per una media di circa 800 mm. I vari
affluenti del Danubio hanno una notevole variabilità
nel loro regime: regime pluviale oceanico della
Baviera occidentale, nivo-pluviale di montagna in
Austria, pluvio-nivale di pianura in Ungheria, nivale
di pianura in Valacchia-Moldavia.
7. Il Danubio, scorrendo da ovest verso est, raggiunge
la regione del Mar Nero dopo un viaggio di oltre
2.850 km, sviluppandosi in un delta di circa 4.300
km² tra Romania e Ucraina. A differenza di altri
fiumi, la lunghezza del Danubio è registrata a partire
dalla foce invece che dalla sorgente. Il punto zero
ufficiale è presso la città di Sulina che si affaccia sul
Mar Nero (dove sfocia uno dei bracci principali del
delta). Il bacino idrografico del fiume si estende su
una superficie di circa 805.000 km².
8. Il Danubio è un'importantissima via di
comunicazione internazionale. È navigabile da
navi di portata oceanica a partire da Brăila, in
Romania, e da navi fluviali a partire da Ulma,
in Germania. Sono navigabili circa 60 dei suoi
affluenti.
Dopo la costruzione, nel 1992, del canale
Reno-Meno-Danubio in Germania, il fiume è
divenuto parte di un'importantissima via
fluviale transeuropea che collega Rotterdam
sul Mare del Nord a Sulina sul Mar Nero (3.500
km). Nel 1994 il Danubio venne dichiarato uno
dei dieci corridoi di trasporto Pan-Europei;
rotte in Europa Centrale e Orientale che
richiesero grandi investimenti negli ultimi
dieci-quindici anni. L'ammontare dei beni
trasportati sul Danubio è cresciuto di circa 100
milioni di tonnellate nel 1987. Nel 1999 la
navigazione sul fiume fu resa problematica dal
bombardamento da parte delle forze della
NATO di tre ponti in territorio serbo e la
9. IL TURISMO SUL DANUBIO
Ci sono molte località turistiche e culturali lungo il
Danubio, inclusa la valle di Wachau, il Parco
Nazionale Donau-Auen in Austria e il Parco Naturale
Obere Donau in Germania.
Lungo le sponde del Danubio è possibile percorrere
la ciclabile più famosa dell'Austria e forse d'Europa,
la ciclabile del Danubio. La pista parte da Passavia (o
Schärding) e giunge fino a Vienna (350 km di
percorrenza di cui il 90% fuori dal traffico). Volendo
si può proseguire fino a Budapest in Ungheria.
Lungo il percorso sono possibili numerose visite a
10. LA CULTURA DEL DANUBIO
Il Danubio è nominato nella Teogonia di Esiodo,
dove l'Istro "dalle acque belle" è indicato come uno
dei venticinque figli di Oceano e Teti, fratello del
Nilo, del Po (Eridano) e di altri fiumi.
Il dio Danubio è raffigurato occasionalmente nella
statuaria romana. Particolarmente significativa la sua
rappresentazione sulla colonna Traiana a Roma (II
secolo d.C.).
Il dio Danubio su fibula d'argento
Un'altra rappresentazione famosa del dio Danubio è
riportata su una fibula d'argento del 200 d.C. circa,
conservata al Museo Romano di Vienna.
Al di fuori degli aspetti mitologici, il Danubio
impressionò Ovidio, che negli anni dell'esilio ne
cantò dolorosamente le acque ghiacciate tra rive
popolate di barbari, nel poema Tristia.