2. Quello dei pirriatori era un lavoro molto duro. Questi
erano ostinati alla coltivazione tradizionale e contrari
a metodi di scavo più razionali e all’adozione dei
mezzi meccanici.
3. Si lavorava tutti i giorni, escludendo le domeniche e le giornate di
festa prescritte, intensamente dall’alba al tramonto.
4. Vi è un registro in cui sono
delineati i principi basilari a
cui gli appartenenti al ceto si
dovranno uniformare. Questo
registro prende il nome di
STATUTO.
Un esempio è lo Statuto della
«Lega tra i Picconieri di
Bagheria» predisposto da
Guttuso Fasulo.
5. Il mondo delle cave
coinvolgeva numerose
maestranze ed anche
artigiani del tufo,
proprio quegli artigiani
che suscitarono
l’ammirazione di tanti
viaggiatori stranieri e
particolarmente di
Swinburne.