Non tutti gli imprenditori sanno che convenzionandosi con un istituto tecnico e professionale possono attivare tirocini per studenti frequentanti il 4 e 5 anno, a cui offrire gratuitamente un progetto innovativo da portare avanti in azienda con l'assistenza di un tutor aziendale e di un tutor scolastico.
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
Alternanza scuola lavoroslide rev-pol
1. Imprenditore e studenti, insieme per
crescere professionalmente, per
creare occupazione e per sviluppare
nuovo business
2. Il nostro sistema di alternanza scuola-lavoro permette a studenti e a
imprenditori di costruire insieme un percorso formativo, già a partire
dal 2° anno di istruzione superiore. Esso è alternativo al sistema di
formazione professionale regionale.
3. Le istituzioni scolastiche hanno una funzione di ente
promotore per armonizzare la propria offerta
formativa con le esigenze del sistema produttivo locale.
In tale ottica di apertura al mondo del lavoro, la scuola è chiamata ad
intervenire nei diversi momenti di impegno dello studente, per
orientarlo nella scelta di un percorso più adeguato alle sue
potenzialità e motivazioni. La scuola superiore interviene su tre
momenti cruciali del percorso formativo superiore.
4. Le istituzioni scolastiche hanno allo scopo di creare
spazi di spendibilità dei profili degli studenti a cui
certificare competenze e titolo di studio superiore, ed
eventuale qualifica connessa.
5. In sostanza la scuola si trasforma in un laboratorio di
progettazione e in tal senso interagisce con le imprese per
integrare nelle ore di flessibilità destinate a tale attività
insegnamenti opzionali con modalità di apprendimento
informali e non formali riconosciute a garanzia di sviluppo di
profili professionali spendibili. Si parte da un 20% del monte
ore fino a raggiungere il 35%, ovvero circa 350 ore annue
per i progetti formativi innovativi e spazi ancora più
importanti per i progetti formativi personalizzati in alto
apprendistato.
6. Le imprese sono soggetti ospitanti e per l’ordinamento scolastico, ed in
particolare per gli Istituti Tecnici e Professionali superiori, sono
portatori di interessi e in convenzione con la scuola offrono il proprio
know how e concorrono all’arricchimento l’offerta formativa rendendo
spendibili i profili professionali e garantendo occupazione.
Le imprese ospitanti, senza oneri economici e con copertura assicurativa facente
capo alla scuola, possono accogliere durante l’anno scolastico, anche più di un
tirocinante per volta, purché garantisca a ciascuno di essi l’acquisizione di
competenze e abilità professionali, difficilmente conseguibili a scuola.
7. L’impresa è chiamata ad interagire costruttivamente con il sistema
scolastico, sia presentando istanze di convenzionamento
singolarmente, sia unendosi in rete con altre imprese ed offrire progetti
formativi innovativi e personalizzati.
In regime di sussidiarietà delle risorse strumentali, sia la scuola che
l’impresa mettono a disposizione gli uni degli altri i propri impianti e
laboratori, facendo così maturare quell’alternanza di «Bottega &
scuola» quando si è in azienda e «Scuola-impresa» quando si è in
classe.
8. Il tirocinante o stagista è il centro dell’attenzione su cui l’ente
proponente e il soggetto ospitante sono chiamati a formare il capitale
umano che da un lato dovrà mantiene vivo il livello culturale, sociale e
civile delle future generazioni e dall’altro lato dovrà contribuire ai
cambiamenti dei processi produttivi con l’inclusione delle nuove e
avanzate tecnologie, a beneficio del benessere comune.
Il tirocinante è di fatto il titolare e l’esecutore del progetto formativo che il soggetto
ospitante, per mezzo del tutor aziendale e l’ente proponente, per mezzo del tutor
interno, anno realizzato insieme per offrire allo studente un percorso formativo
alternativo e integrato a quello scolastico. Lo scopo è quello di far acquisire e
certificare competenze e abilità spendibili prevalentemente presso l’azienda che lo
ha ospitato con la prospettiva, a seconda del tipo di progetto prescelto di avviare
una relazione continuativa portante all’inserimento del mondo del lavoro. In tal
senso:
i «progetti formativi innovativi», svolgibili dal 2° al 4° anno permettono di
ottenere un credito formativo riconosciuto per il punteggio conseguibile con
l’esame d’istruzione superiore e la certificazione delle competenze con cui
richiedere e ottenere un tirocinio formativo non curriculare post diploma;
I «progetti formativi personalizzati», svolgibili a partire dal 4° anno permettono di
conseguire il diploma d’istruzione superiore contestualmente essere remunerato
con contratto di alto apprendistato.
9. Nel sistema di alternanza scuola lavoro, un ruolo fondamentale è
ricoperto dai tutor aziendali e interni alla scuola, ai quali sono
affidati gli incarichi di gestire le attività di analisi dei fabbisogni,
progettazione, accoglienza, accompagnamento e monitoraggio,
tutte necessarie per programmare l’inserimento dei tirocinanti nel
sistema produttivo.
Il «tutor aziendale» è nominato dalla singola impresa ospitante convenzionata o
dalle reti di imprese costituitesi. Egli ha il compito di formalizzare preliminarmente
gli accordi con le singole scuole o reti di scuole proponenti, nonché di portare le
esigenze di competenze richieste dall’impresa nei curricula scolastici. Lo scopo
ultimo è quello di adeguare il curriculum scolastico alle esigenze aziendali, affinché
il tirocinante possa serre accompagnato per tutto il periodo di tirocinio formativo ad
acquisire competenze e abilità spendibili nell’azienda stessa che lo ospita.
È compito del tutor aziendale
Il «tutor interno», designato dalla scuola per la realizzazione dei progetti formativi
di tirocinio, provvede in prima alla formalizzazione del progetto formativo, nonché
ad orientare e accompagnare il tirocinante verso il sistema produttivo, nonché a
monitorare gli output di risultato ottenuti, anche allo scopo di consolidare le
relazioni con le imprese e favorire l’inclusione permanente di più studenti e di
sviluppare nuovi contatti con nuove imprese.
10. Tirocinio curriculare o stage
Contratto di apprendistato alta
formazione
Tirocinio non curriculare