1. VALANGHE
BOLLETTINO NR.
30/2017
DATA EMISSIONE
13/02/2017 13:00
VALIDITA'
24 ore
AGGIORNAMENTO
14/02/2017 14:00
SERVIZIO A CURA DI
Servizio Nivologico
AMBITO
Regione Piemontepag 1 /2
Pericolo valanghe del 13/02/2017 Pericolo di valanghe provocate in tutti i settori
In tutti i settori sono possibili valanghe provocate dal passaggio del singolo
sciatore su molti pendii ripidi in corrispondenza di radure, dossi e cambi di
pendenza. I lastroni sono localmente nascosti dalla neve recente e dalle nuove
deboli nevicate odierne, rendendo difficile la valutazione del singolo pendio. Sono
possibili distacchi provocati anche a distanza. I rumori di "whum" e la formazione
di crepe nel manto nevoso sono segnali di instabilità che rimandano a questo
pericolo. L'attività valanghiva spontanea è generalmente limitata a valanghe di
neve a debole coesione o a lastroni perlopiù di piccole dimensioni. Le condizioni
richiedono una buona capacità di valutazione locale.
90-135Nord
E
140-160
debole
2000 m
Settori
alpini
debole
E
75-215Ovest
0-0
intensità
debole
40-155
0-5
0-5
140-165 100-110
0-5
0-0
2000 m
Sud
2500 m 2500 m
S
0-5
dir.prev.
Neve al suolo [cm],
ore 8:00
Neve fresca [cm]
ultime 24h, ore 8:00
Vento a 2000 m slm
Dati di analisi
Pericolo valanghe del 14/02/2017 Aumento dello ZT, possibile aumento dell'instabilità
Il progressivo aumento dello zero termico diminuisce la stabilità superficiale con
conseguente aumento dell'attività valanghiva spontanea generalmente costituita
da valanghe di piccole e medie dimensioni. Non si escludono valanghe di fondo al
di sotto dei 1800-2000m. In tutti i settori il distacco provocato è ancora legato al
passaggio del singolo sciatore su molti pendii ripidi in corrispondenza di radure,
dossi e cambi di pendenza. I lastroni sono localmente nascosti dalla neve recente
rendendo difficile la valutazione del singolo pendio. Sono ancora possibili distacchi
provocati a distanza. I rumori di "whum" e la formazione di crepe nel manto
nevoso sono segnali di instabilità che rimandano a questo pericolo. Le condizioni
richiedono una capacità di valutazione locale molto buona.
Ovest
Dati previsti per il 14/02/2017
600-1200
900-900
900-1200
debole
NE
debole SW
dir.prev.intensità
Sud E
Zero Termico
1200-1800
Settori
alpini
1100-1700
Quota neve (solo
in caso di nevicate
previste)
Nord
debole
1200-1800
Vento a 2000 m slm
1-debole2-moderato3-marcato4-forte5-molto forte
Tendenza giorni successivi ZT fino a 2500m, attività valanghiva spontanea sui versanti soleggiati
Soprattutto sui pendii in ombra, permane la possibilità di provocare il distacco di
valanghe a lastroni di piccole o al più medie dimensioni in prossimità di colli,
dossi e cambi di pendenza generalmente oltre i 2200-2400m. Il cielo sereno e
l'aumento della quota dello zero termico favoriscono il rapido aumento
dell'instabilità durante la mattina in particolare sui versanti soleggiati nelle ore
più calde, con possibili valanghe spontanee di piccole e medie dimensioni di neve
umida o bagnata a debole coesione e a lastroni.
Dati previsti per il 15/02/2017
Quota neve (solo
in caso di nevicate
previste)
Settori
alpini
- SE
1800-2400
1700-2400
dir.prev.
debole
-
intensità
Vento a 2000 m slm
SE
debole
Ovest
Sud
debole
-
Zero Termico
2000-2500Nord
SE
Ovest
Sud
Nord Ossola e Biellese
da Valchiusella a Valle Varaita
da Valle Maira a Valle Tanaro
Settori alpini Scala europea del pericolo valanghe dir.prev.:direzione dei venti
prevalente
Aumento/diminuizione
del pericolo
no neve
Maggiori dettagli all'indirizzo http://www.arpa.piemonte.it/rischinaturali www.arpa.piemonte.it
2. BOLLETTINO NR.
30/2017
DATA EMISSIONE
13/02/2017 13:00
VALIDITA'
24 ore
AGGIORNAMENTO
14/02/2017 14:00
SERVIZIO A CURA DI
Servizio Nivologico
AMBITO
Regione Piemontepag 2 /2
VALANGHE - APPROFONDIMENTI
Approfondimenti meteo-nivologici aggiornamento del 13/02/2017
InnevamentoMantonevoso
Nel fine settimana residue nevicate sparse hanno interessato dapprima i settori settentrionali con apporti oltre i
2000m di 10-20cm con valori massimi di 30cm, al più 5-10cm sui restanti settori con quota neve in graduale rialzo
da 800-1000m fino a 1200-1400m. Gli apporti complessivi di nuova neve degli ultimi 10 giorni variano tra 80cm e
120cm a seconda dei settori. Sui versanti esposti al sole la nuova neve poggia direttamente sul suolo fino a quote
prossime ai 1800-2000m determinando così un significativo abbassamento della quota dell’innevamento continuo
(1200-1400m circa in tutti i settori), mentre sui versanti in ombra risulta continuo già da 700-900m sui settori
meridionali e 800-1000m sul resto della regione.
Gli strati superficiali di nuova neve, determinati dall’alternarsi delle successive nevicate con diverso contenuto di
umidità e dall’azione eolica, formano frequenti discontinuità interne al manto e numerosi punti fragili. I lastroni da
vento generalmente soffici, sepolti dalle recenti nevicate, poggiano su strati preesistenti, costituiti perlopiù da
cristalli sfaccettati che, seppur profondi, possono ancora localmente costituire un pericoloso strato di scorrimento.
Questa situazione è maggiormente diffusa nei settori meridionali dove le valanghe possono facilmente coinvolgere
gli strati fragili più profondi. Sui settori del cuneese le situazioni critiche sono localmente presenti anche in
prossimità del limite del bosco e in radure già dai 1900-2100m, mentre nei restanti settori i punti critici sono
perlopiù localizzati oltre il limite del bosco in corrispondenza di dossi, colli e cambi di pendenza. Si assiste ad un
progressivo ma ancora lento consolidamento del manto nevoso.
2000m
-3
-9
Ultima nevicata
>= 10cm
2800
0
2000
Min
-5
1200140-150
2
Marittime
2
Max
0
-4
-7
3
Cozie N
75-215
125-135
-4
0
5
2500 m
0-0
Quota
minima
-8
Pennine
1600
-7
-4
-
Marittime
1700
900
0-5
-5
70-110Cozie S
5-10
1200
800
0-0
Cozie N
0-0
Temperatura Aria [°C] il 12 febbraio 2017
2000 m
155-165
-5
0-2
4
115-130
160-170
100-110
Liguri
0
3
10-feb
0-5
Settori
alpini
0-5
40-155
-7
5-15
5-20
90-135
-4
-2
3
Max
1200
-4
Quota
neve
0-2
5
0-0
5-5
10-feb
10-feb
0-565-110
0-50-0
0-10
2500m
0-5
4
2300
Graie
Data2000 m
11-feb
600
HS - Neve al suolo: spessore manto nevoso misurato in piano
HN - Neve fresca: spessore neve caduta nelle ultime 24h, misurata in
piano
HN3gg: somma degli spessori di neve fresca degli ultimi 3 giorni, calcolati
dalla data indicata
Max
15-30
Lepontine
1400
0-5
0-0
Min
10-feb
1200
2500 m
10-feb
-63
0
0-0
-2
Cozie S
-
Min
0-5
-6
1500
5-5
1500m
0-0
Liguri
7
2500 m
110-135 11-febLepontine
Settori
alpini
105-160
0-5
Pennine
Graie
-10
2000 m
-
1
Quota neve: quota inferiore media a cui le precipitazioni sono state nevose
Quota minima: quota in cui sono stati misurati almeno 10cm durante
l'ultima nevicata
HS [cm] - ore 8:00
13 febbraio 2017
HN [cm] - ore 8:00
13 febbraio 2017
HN3gg [cm] h 8:00
al 13 febbraio 2017
Maggiori dettagli all'indirizzo http://www.arpa.piemonte.it/rischinaturali www.arpa.piemonte.it