1. Figura 1 - Il malessere politico-sociale
PAESI GRANDI
STATI UNITI GIAPPONE GERMANIA REGNO GIAPPONE AUSTRALIA
UNITO
NOV 2008 SET 2009 OTT 2009 APR 2010 MAG 2010 GIU-SET 2010
PAESI PICCOLI
ISLANDA PAESI BALTICI CECHIA UNGHERIA BULGARIA GRECIA UNGHERIA
OTT 2008 NOV 2008 MAR 2009 APR 2009 LUG 2009 OTT 2009 APR 2010
Difficoltà a governare
Stati Uniti – riforma bancaria inconcludente, riforma sanitaria osteggiata; dimissioni di consiglieri
economici
Francia - Sarkozy perde le elezioni locali – resistenza a riforma pensioni
Germania – Merkel perde controllo Bundesrat – dimissioni di governatori
Italia – sfaldamento maggioranza Grecia - scontento e scioperi Spagna - scioperi
Russia – crisi raccolto grano Belgio e Paesi Bassi - senza governo dalla primavera
2. Figura 2 - Stati Uniti: recupero o ripresa?
Stati Uniti - PIL in $ costanti 2005 - II trim 2008 = 100
13500,0 Il pil per abitante ha smesso 101,00
di crescere!
13400,0 100,00
13300,0 99,00
13200,0
98,00
13100,0
97,00
13000,0
96,00
12900,0
Pil complessivo 95,00
12800,0
12700,0 Il pil cade del 5% in 94,00
5 trimestri
12600,0 Pil per abitante 93,00
12500,0 92,00
2007- 2007- 2007- 2007- 2008- 2008- 2008- 2008- 2009- 2009- 2009- 2009- 2010- 2010-
I II III IV I II III IV I II III IV I II
Fonte:US Bureau of Economic Analysis
Elaborazione Centro Einaudi
3. Figura 3 - Un’analisi del prodotto lordo americano
Livelli pre crisi (II trim 2008) = 100.
Calcoli su dati in dollari costanti
110
105 Spesa pubblica
100 Consumi privati
95 Esportazioni
90
Importazioni Investimenti
85 privati
80
75
Abitazioni
70
65
Edilizia non residenziale
60
2008-II 2008-III 2008-IV 2009-I 2009-II 2009-III 2009-IV 2010-I 2010-II
Elaborazione Centro Einaudi
4. Figura 4 - Confronto Italia – Stati Uniti
PIL di Italia e Stati Uniti - 2008 II^ trim. = 100
102,0
100,0
98,0
96,0
(1) Andamento piatto
94,0 dell’Italia prima della crisi
92,0
(2) Maggiore caduta italiana (3) Minore ripresa italiana
90,0
2007- 2007- 2007- 2007- 2008- 2008- 2008- 2008- 2009- 2009- 2009- 2009- 2010- 2010-
I II III IV I II III IV I II III IV I II
Stati Uniti Italia
Elaborazione Centro Einaudi
5. Figura 5 - Il ritardo italiano ha radici lontane
WW
Migliaia di dollari per abitante/anno
Z h
&
/
:
La crisi riporta indietro il pil per abitante….
….di circa 4 anni nel Regno Unito
….di circa 3 anni in Francia e Germania
… di circa 9 anni in Italia
6. Figura 6 - Come sarà il dopo-crisi
Recupero dei massimi precedenti di pil: 3-5 anni per la maggior parte dei paesi
Y
Trend precedente
L’”elastico di Friedman”: rapido La cicatrice permanente: si
recupero del trend anticrisi recupera la velocità di crescita
ma non il tempo perduto
Il modello Giappone: calo
permanente della velocità di
crescita
tempo
Elaborazione Centro Einaudi
7. Figura 7 - Lo scenario catastrofico
(da leggere e da dimenticare)
1. L’economia non riparte, la disoccupazione aumenta
2. Dilemma dei governi:
a) disoccupazione al 25%,
b) inflazione al 25%
3. Si sceglie l’alternativa b)
4. In 2-3 anni si ridimensionano fortemente debiti pubblici
e e patrimoni finanziari
5. Stop all’inflazione con dure politiche finanziarie
6. Si riparte
8. Figura 8 - Lo scenario “costruttivo”
2010-11 - Gli Stati Uniti aumentano ancora il deficit
pubblico
2011-13 - Il dollaro scende fortemente, riduzione del
deficit estero americano
2010-15 - L’”Asia dinamica” traina la ripresa mondiale
2010-15 - Europa al traino dell’Asia; riduzioni spesa
pubblica; pubblica crescita inizialmente bassa
2015-20 – Stabilizzazione dei tassi di crescita – ripresa
dell’ dell’occupazione
intorno al 2020 – riforma monetaria – nuovo paniere di
monete monete sostituisce parzialmente il dollaro