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SCHEDA

DI

DESCRIZIONE SINTETICA DEL

P R O G E T T O D ’ IMP R E S A
SVILUPPARE UNA DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO DI IMPRESA CHE SI INTENDE REALIZZARE.
SEGUENDO L’ARTICOLAZIONE PER PUNTI PROPOSTA DI SEGUITO, SI ELABORI UN DOCUMENTO DELLA LUNGHEZZA
MASSIMA DI 4 PAGINE, OLTRE LA PRESENTE, CHE DOVRÀ ESSERE UTILIZZATA COME FRONTESPIZIO

Progetto: Servizio Educativo per Imprese – Nido aziendale / Dopo Scuola.
Proponente: Mirela Popa – Educatrice e Pedagogista
Data di nascita: 17/12/1987.
Comune di residenza: Corridonia (MC).

1. La business idea
Descrizione sintetica del prodotto/servizio che si intende realizzare e del bisogno che lo stesso intende soddisfare

Intervento educativo multi specialistico costituito da un’èquipe di esperti in Educazione, nella

fattispecie pedagogisti, educatori, psicomotricisti, logopedisti, psicologi, psicoterapeuti, counselor
ecc … con la finalità di rispondere ai problemi sociali del territorio attraverso un servizio non
gravoso per la popolazione, anche nei casi in cui essa sia interessata da difficoltà educative.
Il progetto si impegna a creare una rete di attori sociali che possano collaborare proficuamente:
Enti pubblici, Università ed altri Enti privati del territorio che si occupano di Educazione.
I segmenti specifici su cui applicare l’intervento educativo in questione, possono essere così
sintetizzati:
Segmento 1: INFANZIA – nido aziendale
Segmento 2: ETA’ SCOLARE – dopo scuola/ludoteca
Segmento 3: FORMAZIONE DEGLI ADULTI – Scuole per Genitori
Segmento 4: DISABILITA’ – Centri Diurni/Attività del Tempo Libero per Giovani interessati
da Disabilità.
Ai fini dell’attività del Corso di formazione StartAP21 la progettualità si incentra sui due segmenti
identificati: Infanzia e Età Scolare.
L’intervento educativo si propone come Innovazione Sociale con riferimento all’Innovazione
d’Impresa, sensibile al tema sociale dell’Educazione oltreché a quelli di segno economico e
finanziario.
La finalità del progetto è proporre un miglioramento della gestione del tempo libero di genitori e
bambini, grazie all’accesso a un servizio educativo di Qualità e vicino al sito dell’attività lavorativa.
Il Business Plan da costruire durante il percorso formativo StartAP21 riguarderà l’attivazione di un
Nido Aziendale o Dopo Scuola (a seconda delle esigenze specifiche dell’impresa a cui si presenterà)
da proporre in aziende con più di 50 dipendenti, a forte prevalenza femminile, con disponibilità di
locali liberi affini, e soprattutto sensibili e disponibili a migliorare la conciliazione tra i tempi di
lavoro e il tempo libero dei lavoratori.
Le attività educative sono rivolte alle fasce di età specifiche dei figli dei lavoratori di ogni singola
impresa, in seguito ad un’attenta analisi dei bisogni, a partire dall’età infantile, a quella scolare e
con possibilità di sensibilizzare anche alle tematiche genitoriali, integrando le esigenze educative
dell’età adulta.

2. Il contenuto innovativo
Descrizione sintetica dei principali elementi di innovazione (organizzativa, di prodotto o di processo) contenuti nell’idea di
business. Evidenziazione di eventuali contenuti tecnologici avanzati

Prestigio sociale delle imprese attente ai fenomeni sociali: l’Innovazione Sociale abbinata
all’Innovazione Tecnologica, Organizzativa, Produttiva, Gestionale, Economica, solitamente
esclusivamente incentrata sul Business, rimette al centro l’importanza della Responsabilità
Sociale del Lavoro nell’impresa, in senso lato.
Team multispecialistico : la ricchezza di figure educative diversificate e complementari
garantiscono una migliore riuscita di una coerente progettazione educativa che tenga
conto della globalità della persona coinvolta nel processo di educazione, con una visione
innovativa della persona vista dal punto di vista del suo “funzionamento” e della sua
“ecologia” che investe i suoi aspetti globali, bio-psico-sociali. Progettazione Educativa
Individualizzata anche per Bisogni Speciali in linea con la Normativa dedicata
all’Integrazione Sociale e Scolastica.
Qualità – affidabilità – progresso sociale dell’educazione.
Coordinamento di multiservizi e razionalizzazione delle risorse esistenti, da incrementare
e da reperire con la finalità di garantire un costo del servizio competitivo: in linea con il
Sistema Formativo Integrato dettato dalla Normativa Nazionale specifica (Direttiva
Ministeriale n°90/2003)
Coinvolgimento di molteplici attori al fine di creare una Rete Sociale: Enti Pubblici,
Scuole, Fondazioni ecc …
Utilizzo di spazi dismessi.
Attività educative alternative rispetto alle forme tradizionali: condivisione delle attività in
tempo reale, grazie a una nuova applicazione web, impiego delle moderne tecnologie e dei
social media, partecipazione degli utenti alle attività della propria città grazie a
manifestazioni ed eventi pubblici, attività del tempo libero per tutte le età, svolgimento
delle attività all’aperto, a contatto con la natura, centralità dell’attività fisica ecc ....

3. Il mercato
A chi è destinato il prodotto/servizio? Descrizione sintetica del settore e del mercato di riferimento. Evidenziazione dei
benefici potenziali connessi al prodotto/servizio

Il servizio è destinato alle Imprese e alle famiglie che lavorano in esse: genitori e bambini.
Impegno anche verso le aree sociali investite da una crisi dell’educazione o con difficoltà che
necessitano di un intervento educativo specialistico.

4. I competitors
Descrizione sintetica del contesto competitivo. Il prodotto/servizio è già presente? Esistono concorrenti “diretti” (che offrono
lo stesso prodotto/servizio) o “indiretti” (che offrono prodotti/servizi potenzialmente alternativi agli occhi del consumatore)?

Nelle Marche esiste un solo Nido Azinedale presso la Tod’s s.p.a. di Montegranaro (MC).
Altre Agenzie Educative di simile tipologia situati nel territorio.

5. Piano d’azione
Descrizione dei principali step ipotizzabili per l’attuazione del progetto d’impresa

1.
2.
3.
4.
5.
6.

Strutturazione di Business Plan.
Presentazione alle Imprese del Business Plan con analisi individualizzata.
Collaborazione con Enti pubblici, Università ed altri Enti impegnati nell’Educazione.
Eventi e manifestazioni di sensibilizzazione sociale verso l’educazione in famiglia.
Offerta di servizi per minori e attività formative per genitori.
Piano di sviluppo per l’amplificazione delle attività con la finalità di creare un efficace Rete Sociale
capace di razionalizzare le risorse destinate all’Educazione.

6. Piano economico
Se già disponibili, fornire cenni su piano economico e ritorni finanziari attesi dal progetto di impresa

Da definire.

7. Composizione del team proponente
Indicare il nominativo di eventuali altri componenti del team proponente, specificando se presentano domanda di
partecipazione al corso in qualità di “partner manageriale”

Mirela Popa – Innovatore.
Benedetto Pizioli e Lucio Alberto Pellei – Partner Manageriali.

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  • 1. SCHEDA DI DESCRIZIONE SINTETICA DEL P R O G E T T O D ’ IMP R E S A SVILUPPARE UNA DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO DI IMPRESA CHE SI INTENDE REALIZZARE. SEGUENDO L’ARTICOLAZIONE PER PUNTI PROPOSTA DI SEGUITO, SI ELABORI UN DOCUMENTO DELLA LUNGHEZZA MASSIMA DI 4 PAGINE, OLTRE LA PRESENTE, CHE DOVRÀ ESSERE UTILIZZATA COME FRONTESPIZIO Progetto: Servizio Educativo per Imprese – Nido aziendale / Dopo Scuola. Proponente: Mirela Popa – Educatrice e Pedagogista Data di nascita: 17/12/1987. Comune di residenza: Corridonia (MC). 1. La business idea Descrizione sintetica del prodotto/servizio che si intende realizzare e del bisogno che lo stesso intende soddisfare Intervento educativo multi specialistico costituito da un’èquipe di esperti in Educazione, nella fattispecie pedagogisti, educatori, psicomotricisti, logopedisti, psicologi, psicoterapeuti, counselor ecc … con la finalità di rispondere ai problemi sociali del territorio attraverso un servizio non gravoso per la popolazione, anche nei casi in cui essa sia interessata da difficoltà educative. Il progetto si impegna a creare una rete di attori sociali che possano collaborare proficuamente: Enti pubblici, Università ed altri Enti privati del territorio che si occupano di Educazione. I segmenti specifici su cui applicare l’intervento educativo in questione, possono essere così sintetizzati: Segmento 1: INFANZIA – nido aziendale Segmento 2: ETA’ SCOLARE – dopo scuola/ludoteca Segmento 3: FORMAZIONE DEGLI ADULTI – Scuole per Genitori Segmento 4: DISABILITA’ – Centri Diurni/Attività del Tempo Libero per Giovani interessati da Disabilità. Ai fini dell’attività del Corso di formazione StartAP21 la progettualità si incentra sui due segmenti identificati: Infanzia e Età Scolare.
  • 2. L’intervento educativo si propone come Innovazione Sociale con riferimento all’Innovazione d’Impresa, sensibile al tema sociale dell’Educazione oltreché a quelli di segno economico e finanziario. La finalità del progetto è proporre un miglioramento della gestione del tempo libero di genitori e bambini, grazie all’accesso a un servizio educativo di Qualità e vicino al sito dell’attività lavorativa. Il Business Plan da costruire durante il percorso formativo StartAP21 riguarderà l’attivazione di un Nido Aziendale o Dopo Scuola (a seconda delle esigenze specifiche dell’impresa a cui si presenterà) da proporre in aziende con più di 50 dipendenti, a forte prevalenza femminile, con disponibilità di locali liberi affini, e soprattutto sensibili e disponibili a migliorare la conciliazione tra i tempi di lavoro e il tempo libero dei lavoratori. Le attività educative sono rivolte alle fasce di età specifiche dei figli dei lavoratori di ogni singola impresa, in seguito ad un’attenta analisi dei bisogni, a partire dall’età infantile, a quella scolare e con possibilità di sensibilizzare anche alle tematiche genitoriali, integrando le esigenze educative dell’età adulta. 2. Il contenuto innovativo Descrizione sintetica dei principali elementi di innovazione (organizzativa, di prodotto o di processo) contenuti nell’idea di business. Evidenziazione di eventuali contenuti tecnologici avanzati Prestigio sociale delle imprese attente ai fenomeni sociali: l’Innovazione Sociale abbinata all’Innovazione Tecnologica, Organizzativa, Produttiva, Gestionale, Economica, solitamente esclusivamente incentrata sul Business, rimette al centro l’importanza della Responsabilità Sociale del Lavoro nell’impresa, in senso lato. Team multispecialistico : la ricchezza di figure educative diversificate e complementari garantiscono una migliore riuscita di una coerente progettazione educativa che tenga conto della globalità della persona coinvolta nel processo di educazione, con una visione innovativa della persona vista dal punto di vista del suo “funzionamento” e della sua “ecologia” che investe i suoi aspetti globali, bio-psico-sociali. Progettazione Educativa Individualizzata anche per Bisogni Speciali in linea con la Normativa dedicata all’Integrazione Sociale e Scolastica. Qualità – affidabilità – progresso sociale dell’educazione. Coordinamento di multiservizi e razionalizzazione delle risorse esistenti, da incrementare e da reperire con la finalità di garantire un costo del servizio competitivo: in linea con il Sistema Formativo Integrato dettato dalla Normativa Nazionale specifica (Direttiva Ministeriale n°90/2003) Coinvolgimento di molteplici attori al fine di creare una Rete Sociale: Enti Pubblici, Scuole, Fondazioni ecc … Utilizzo di spazi dismessi. Attività educative alternative rispetto alle forme tradizionali: condivisione delle attività in tempo reale, grazie a una nuova applicazione web, impiego delle moderne tecnologie e dei social media, partecipazione degli utenti alle attività della propria città grazie a
  • 3. manifestazioni ed eventi pubblici, attività del tempo libero per tutte le età, svolgimento delle attività all’aperto, a contatto con la natura, centralità dell’attività fisica ecc .... 3. Il mercato A chi è destinato il prodotto/servizio? Descrizione sintetica del settore e del mercato di riferimento. Evidenziazione dei benefici potenziali connessi al prodotto/servizio Il servizio è destinato alle Imprese e alle famiglie che lavorano in esse: genitori e bambini. Impegno anche verso le aree sociali investite da una crisi dell’educazione o con difficoltà che necessitano di un intervento educativo specialistico. 4. I competitors Descrizione sintetica del contesto competitivo. Il prodotto/servizio è già presente? Esistono concorrenti “diretti” (che offrono lo stesso prodotto/servizio) o “indiretti” (che offrono prodotti/servizi potenzialmente alternativi agli occhi del consumatore)? Nelle Marche esiste un solo Nido Azinedale presso la Tod’s s.p.a. di Montegranaro (MC). Altre Agenzie Educative di simile tipologia situati nel territorio. 5. Piano d’azione Descrizione dei principali step ipotizzabili per l’attuazione del progetto d’impresa 1. 2. 3. 4. 5. 6. Strutturazione di Business Plan. Presentazione alle Imprese del Business Plan con analisi individualizzata. Collaborazione con Enti pubblici, Università ed altri Enti impegnati nell’Educazione. Eventi e manifestazioni di sensibilizzazione sociale verso l’educazione in famiglia. Offerta di servizi per minori e attività formative per genitori. Piano di sviluppo per l’amplificazione delle attività con la finalità di creare un efficace Rete Sociale capace di razionalizzare le risorse destinate all’Educazione. 6. Piano economico Se già disponibili, fornire cenni su piano economico e ritorni finanziari attesi dal progetto di impresa Da definire. 7. Composizione del team proponente Indicare il nominativo di eventuali altri componenti del team proponente, specificando se presentano domanda di partecipazione al corso in qualità di “partner manageriale” Mirela Popa – Innovatore. Benedetto Pizioli e Lucio Alberto Pellei – Partner Manageriali.