Advertisement

Maurizio Cancian

Jun. 24, 2011
Advertisement

More Related Content

Similar to Maurizio Cancian(20)

Advertisement

Maurizio Cancian

  1. Lo SCC e le criticità nell’assistenza ai pazienti: Le criticità viste dalla medicina generale Maurizio Cancian Medico di Medicina Generale
  2. Edemi e aumenti di peso E – Registro quasi sempre sia la loro comparsa che la loro assenza C – Li registro spesso D – Li registro ad ogni visita A – Li registro raramente B – Li registro solo se vi sono novità rilevanti
  3. In generale, nella pratica di tutti i giorni, come registri in cartella la presenza / assenza di Dispnea e astenia ? E – Registro quasi sempre sia la loro comparsa che la loro assenza C – Li registro spesso D – Li registro ad ogni visita A – Li registro raramente B – Li registro solo se vi sono novità rilevanti
  4. Ritmi di galoppo E – Registro quasi sempre sia la loro comparsa che la loro assenza C – Li registro spesso D – Li registro ad ogni visita A – Li registro raramente B – Li registro solo se vi sono novità rilevanti
  5. Turgore giugulare, fegato da stasi E – Registro quasi sempre sia la loro comparsa che la loro assenza C – Li registro spesso D – Li registro ad ogni visita A – Li registro raramente B – Li registro solo se vi sono novità rilevanti
  6. Ecocardiogramma: registri solitamente nella cartella i segni ecocg di scompenso diastolico? C – Si, qualche volta D – Si, abitualmente A – No, perchè i referti spesso non sono chiari B – No, perché non so bene cosa registrare
  7. Utilizzo dei BETABLOCCANTI nella terapia dello SCC A – Li prescrivo raramente: sono poco maneggevoli B – Li prescrivo solo a pazienti in assistenza domiciliare per i quali è difficile ottenere una consulenza cardiologica C – Li prescrivo con una certa frequenza ma a dosi basse D – Li prescrivo con una certa frequenza, titolando a dosi alte E – Altro
  8. Utilizzi gli ACE INIBITORI nella terapia dello SC? C – Altro B – Tendo verso le dosi massime A – Tendo verso dosaggi fissi da raggiungere in una settimana
  9. Quando utilizzi la furosemide (non considerare pazienti con insufficienza renale) A – La prescrivo fino a 75 mg al giorno, per dosi più elevate sento lo specialista B – La prescrivo fino a 150 mg al giorno, per dosi più elevate sento lo specialista C – La prescrivo fino a 250 mg al giorno, per dosi più elevate sento lo specialista D – La prescrivo anche a dosaggi superiori nei casi in cui lo ritengo indicato
  10. Uso la DIGITALE? E – Altro C – La prescrivo spesso, ma a dosi basse D – La prescrivo spesso e a dosi medio-alte A – Evito il più delle volte di prescriverla B – La prescrivo solo in casi particolari (FA o SC grave)
  11. Difficoltà nel trasferire i dati dalla cartella domiciliare al PC E – Altro C – Trovo un pò difficoltoso il trasferimento D – Li trasferisco con una certa frequenza A – Non trasferisco i dati cartacei B – Trovo molto difficoltoso il trasferimento
  12. Per il sodio nella dieta, l’alimentazione e l’attività fisica fornisco C – Consigli scritti, di fonte referenziata D – Altro A – Solo consigli orali B – Consigli scritti, di fonte non referenziata
  13. Scheda raccolta dati follow-up a domicilio consegnata al paziente/caregiver A – Non prescrivo la registrazione di dati a domicilio, li ritengo poco attendibili B – Non fornisco schede al paziente/caregiver, li invito a registrare i dati su fogli comuni C – Fornisco al paziente schede per la PAO e la frequenza del polso D – Fornisco al paziente schede per la PAO, la frequenza del polso e il peso E – Fornisco una scheda con più di 3 variabili
  14. E il personale di studio ? 26 Solo collaboratore 17 2 Solo infermiere 1 11 Sia collaboratore che infermiere 7 23 Nessun personale 22 GRUPPO 2 Non impegnati in educazione di paziente e care giver Personale di studio GRUPPO 1 Impegnati in educazione di paziente e care giver
  15. Secondo la tua esperienza in che modo l’assistenza ai pazienti con scompenso cardiaco da parte del MMG potrebbe essere resa più efficace? A – Il MMG da solo è decisivo B – Individuando sempre un care-giver C – Attribuendo alcuni compiti di educazione sanitaria e di monitoraggio al servizio infermieristico D – Migliorando la collaborazione con il cardiologo
Advertisement